FALCOR
Falcor nasce a Valinor, circa 500 anni prima della morte degli alberi sacri Laurelin e Telperion, figlio di Glorfindel Chiomadoro e di Elithil, cugina di secondo grado di Finarfin dei Noldor.
Segue i genitori durante la grande migrazione degli elfi in Arda e vive con loro nella città di Gondolin, addestrato da esperti maestri d'armi all'arte del combattimento.
Perde la madre durante la fuga da Gondolin, caduta per difenderlo da un balrog.
Rifugiatosi con il padre a Nargothrond, vi resta fino alla caduta del reame celato, dove Glorfindel perde la vita uccidendo il signore dei Balrog in un combattimento all'ultimo sangue.
Recuperata la spada del padre, giura di tenere sempre alto il nome del casato del fiore d'oro di Gondolin, di cui lui ora è l'unico erede, imitando le gesta eroiche dei genitori.
Scorta Beren e Luthien verso la terra dove poi si stabiliranno fino alla loro morte e partecipa assieme agli eserciti elfi alla distruzione della fortezza di Angband.
Decide poi di non ripartire per Valinor, per rendere ancor più glorioso il nome del casato, e si rifugia a Rivendell, mettendosi al servizio di Gil-Galad e di Elrond.
Partecipa a numerose battaglie, nelle quali dà prova del suo valore, al fianco
degli elfi e dei numenoreani e rimane uno dei pochi elfi sopravvissuti alla prima grande
guerra dell'anello, in cui persero la vira Elendil e Gil-Galad.
Nell'ultima grande guerra dell'anello partecipa alle battaglie del nord e successivamente si muove a sud per aiutare Aragorn a distruggere i pirati di Umbar e sconfiggere gli uomini di Haradh.
Torna poi a Rivendell dove vive sotto la guida del saggio Celeborn. A causa di un passaggio dimensionale creato da un esperimento di magia riuscito male, Falcor si ritrova in Lot. Giunto nel periodo in cui Honorius aveva appena conquistato la vecchia cittadella, Falcor si distingue per quello che è: un guerriero senza paura che insegue gli ideali di onore e verità.
Entra nell'Ordine del Leone Rampante facendovi carriera e raggiungendo, fino ad ora, il grado di priore del II sottocapitolo. Falcor è un personaggio che ama le creature dei boschi (a causa della sua natura elfica) e nello stesso tempo ama anche le caverne e le grotte (essendo per metà un Noldor).
Odia i goblin (che gli ricordano vagamente gli orchetti) e orchi (che gli ricordano effettivamente gli orchetti), e li attacca a vista. E' molto coscienzioso e testardo cosicchè, quando deve compiere una missione, mette tutto se stesso per cercare di uscire vittorioso (molte volte ha rischiato la vita). E' una persona che concede facilmente amicizia a chi non è orco o goblin, ma l'amicizia viene accantonata di fronte al dovere e alla giustizia.
Falcor Chiomadoro Casato del Fiore d'oro di Gondolin