LUC

 

Era il lontano inverno dell’anno 1999 che una timida figura varcava la soglia della città di Lot: il suo nome era Luc.

 Giovane ed inesperto saltellando per le vie principali notava intorno a lui i segni di un “restauro” della zona: la vecchia città era appena stata abbandonata e una nuova si stava sviluppando; ignaro e desideroso di conoscenza subito si recò ai giardini dove conobbe una persona che fece cambiare la sua vita: Torrenera.

 Quell’elfo sempre sorridente girava per i giardini con il suo arco…e così riuscì a convincere Luc a seguirla nel suo cammino di guida: lo convinse non con le parole ma con il suo spirito e la sua iniziativa veramente unici.

 

Allora lot era composta solo da 2 SIMBOLI: quello di cittadino e quello di straniero. Così Luc dovette rimandare il suo sogno di diventare guida fino alla cittadinanza; allora non c’era modo di diventare cittadino.

Soltanto qualche mese dopo, con la riapertura definitiva della Nuova Lot, Luc si ritrovò con 50 punti carisma e un sogno da realizzare.

 

Contattò immediatamente la sua amica Torrenera (divenuta nel frattempo Consigliere del Capo delle Guide) e dopo una breve preparazione da parte di essa, si presentò all’esame (moooolto agitato!); sorpresa delle sorprese, causa un impegno del capo, la sua esaminatrice era proprio Torrenera! L’esame fu passato senza problemi e Luc fece, con il “battesimo” di Weps, il suo ingresso nel corpo delle Guide Ducali il giorno 24 Marzo 2000.

Allora fece conoscenza con Samael, UOMO, Fiorella e Fay; pezzi grossi delle guide dei tempi. Le cariche erano solo 4: guida ducale, prima guida, consigliere del capo e capo.

 

 In quei mesi da guida ducale Luc aiutò molte persone e si porta ancora dietro il ricordo di quei bei tempi, nei quali lot cambiava sempre di più; con novità su novità! Gli aggiornamenti erano continui; fino ad arrivare al primo cambio della guardia: il vecchio Weps andava in pensione e Samael, il nuovo capo designato da Weps stesso, era pronto a sostituirlo; Luc rimase molto perplesso per quella scelta (Samael era un membro molto giovane, pensava che capi migliori sarebbero stati magari Ayanami o TORRENERA): Anche se assolutamente non sentiva il bisogno di una promozione.

 

La promozione per lui arrivò circa un mese dopo: il capo Samael, apprezzando gli sforzi della giovane guida, lo nominò Prima Guida.

La felicità per lui era grandissima, soprattutto per la grande sorpresa che il capo aveva riservato a lui, e la sua ammirazione in Samael era cresciuta moltissimo.

Luc lo stimava a tal punto che arrivò a seguirlo nella sua “battaglia” contro i nobili, rischiando lui stesso l’espulsione dall’ordine o addirittura l’esilio da Lot.

Per fortuna entrambe le cose furono evitate e la prima guida Luc si apprestava a ricominciare sotto la guida di Fehrazin.

 

Intanto personaggi come Fay, Uomo e Theseus (grandi amici di Luc) erano scomparsi dal Granducato.

Il Luc di allora si sentiva molto vampiro, e insieme alla sua grande amica e collaboratrice Lady Kirual, decise di fondare l’AVISLOT (Associazione Vampiri Intraprendenti e Succiasangue di Lot), un’associazione vampirica nella quale si riuniscono tutte le regole ed i codici di comportamento di un Vero Vampiro; l’idea ebbe molto successo (oggi l’AVISLOT conta più di 150 iscritti) e i due fondatori decisero di portarla avanti seriamente: lady Kirual si occupava del sito e Luc dell’Informavamp (il mensile di informazione vampirica).

 

In quei tempi Luc ha sostenuto la causa dell’arcana saggezza (nuova gilda nascente era infatti quella dei Detentori dell’Arcana Saggezza): aiutò tanto il master Anacreonte nell’attivazione della gilda stessa che questi lo premiò offrendogli una carica onoraria all’interno del suo clan come Consigliere (uno dei gradi più alti): Luc passò mesi in quella gilda e ricoprì anche la carica di Consigliere Precettore.

 

Ma i suoi successi all’interno di quel gruppo non offuscarono il suo vero spirito, continuava senza sosta e assiduamente a lavorare da Prima Guida.

Quando Gitza dovette lasciare l’ordine, Fehrazin propose alla Prima Guida Luc di prendere il suo posto come Consigliere; era fuori di sé dalla gioia: il suo sogno finalmente si era avverato: il simbolino Blu elettrico splendeva di fianco al suo nome.

 

A malincuore dovette (per statuto) il 23/11/00 lasciare la sua gilda di appartenenza, con grande dispiacere suo e del master Anacreonte. Ma la vita è fatta anche di questi momenti e, superato questo piccolo trauma, Luc si rimise a lavorare assiduamente con la sua nuova carica di Consigliere.

 

Fu il periodo di Drazhar, Calmiera e Satanik; con i quali Luc si trovava benissimo sia come colleghi sia come amici.

Fu anche per Fehrazin il turno di cambiare la guardia e con lei se ne andarono anche gli amici e i buoni colleghi che si era fatto.

 

Morto un capo se ne fa un altro e arrivò ASTARTE, il Primo Governatore di Lot, che unì alla sua carica quella di capo delle Guide.

Rivoluzionò drasticamente le cariche; e Luc si trovò come consigliere responsabile degli apprendisti: in quel periodo ebbe tra i suoi apprendisti persone come Zvegeta e Evergreen2 (che bravo insegnante eh?? ^___*). I suoi colleghi più fidati allora erano CiZ0 e fcostan, responsabili degli apprendisti pure loro.

 

Dopo Astarte ci fu il comasteraggio di Ayanami e CiZ0, il quale, dopo le dimissioni del Consigliere Massimo ragaz, mise al suo posto un entusiasta Luc, fiero quantomai della sua posizione all’interno dell’ordine.

Proprio mentre era al punto più alto dove sarebbe potuto arrivare, per dei gravi problemi fuori dal Granducato, dovette rinunciare alla sua carica, che fu ceduta a Marge16 (il nostro capetto! ^_^); Merol lo tenne comunque nell’ordine con il simbolo di Guida Onoraria.

 

Questo fu per lui un periodo molto difficile: per 2 mesi Luc abbandonò quasi completamente Lot. Ma poche settimane fa Marge16 ha deciso di ridare un’opportunità ad un Luc oramai veterano nel corpo delle Guide Ducali (uno dei membri più vecchi) nominandolo Consigliere responsabile degli Apprendisti, la sua vecchia carica.

 

Ora, anche cerimoniere ufficiale degli apprendisti, con il suo bastone da guida nonnetta, si appresta a continuare quel percorso che ha incominciato da un anno e mezzo, sperando che la fine della strada sia ancora molto lontana.