NIGHTMARE
La mia storia inizia dal racconto di mia madre, il suo nome era Ceinwyn.
Era una bellissima principessa nata nel regno di Poys. Fin da piccola tutti si accorsero che aveva dei poteri, aveva il potere di leggere nell'animo delle persone per questo suo
padre il re la teneva sempre accanto a sé per far sì che durante i suoi colloqui lei capisse se quelli che gli stavano davanti erano sinceri oppure no.
Questo fatto creò una grande gelosia nei suoi confronti da parte dei suoi fratelli più grandi visto che il re la preferiva a loro,ma la regina vegliava su CeinWyn, in modo che non potesse capitargli niente.
Il re era alle seconde nozze ed i figli più grandi (tre maschi) li aveva avuti con un'altra donna morta di parto nel dare alla luce l'ultimogenito, per cui la piccola crebbe circondata dall'invidia e dal rancore dei fratelli, ma il re non sembrava accorgersi di nulla e la regina continuava a proteggerla nell'ombra.
Gli anni passarono, e grazie all'aiuto di Ceinwyn il regno del re prosperava e la gente, che aveva saputo del suo potere l'adorava anche perché crescendo era diventata una bellissima fanciulla.
Un triste giorno arrivò al regno un potente mago,avido e ambizioso, che era stato scacciato dal regno di Norternia per aver complottato contro il sovrano per prenderne il posto, il mago cercò di irretire il re padre di Ceinwyn con i suoi poteri, ma Ceinwyn lo smascherò e fu cacciato.
Ma nell'ombra Baldwin il fratello maggiore che aveva assistito a tutta la scena lo rincorse e gli offrì la sua protezione.
Il mago, furbo e crudele com'era, si accorse che questo giovane e sprovveduto principe poteva diventare per lui un prezioso alleato da usare per i propri loschi scopi,
per cui accettò la protezione di Baldwin e con un potente filtro che gli fece bere diventò il padrone della sua mente.
Dopo poco il mago Asgardon (questo era il suo nome) capì che l'ostacolo principale per sbarazzarsi del re era Ceinwyn,e per arrivare a Ceinwyn doveva prima eliminare la regina Aurora sua madre.
Quindi il perfido Asgardon mise in atto il suo terribile piano, con l'inganno convinse Baldwin a far bere alla regina Aurora un potente veleno, la Regina morì tra atroci sofferenze ed il re , che ne era innamoratissimo, perse il senno.
Fu un dolore terribile il re si chiuse nella sua torre deciso a non uscirne mai più, nemmeno gli sforzi di Ceinwin servivano a convincere il vecchio re.
A quel punto il fratello Baldwin comprese di avere la strada spianata verso il trono,
infatti su consiglio del perfido mago Asgardon si apprestava a far dichiarare il vecchio re pazzo ed a succedergli al trono.
La principessa Ceinwyn, grazie al suo dono capì come erano andate le cose, e minacciò di sconfessare Baldwin davanti al consiglio degli anziani,a quel punto il Mago Asgardon, per liberarsi di lei una volta per tutte fece una terribile magia, evocò dalle tenebre un
terribile demone e gli ordinò di uccidere Ceinwyn.
Una notte senza luna il fato di mia madre si compì, era sola nella sua stanza quando si accorse della presenza del demone nella stanza, cercò di combattere, ma il demone era troppo forte per lei.....all'improvviso le nubi si squarciarono ed un raggio di luna penetrò nella stanza illuminando Ceinwyn.
Morgul (il demone) si fermò all'improvviso,non avendo mai visto nella sua millenaria esistenza una creatura così bella...
Lei era ferma contro la parete, un pugnale alzato in difesa...la sottoveste strappata
ed i capelli scarmigliati, ansante per lo sforzo e tremante di paura...ma era comunque
così bella da togliere il fiato.
Morgul decise di portarla via con lei,tanto nessuno avrebbe saputo che non l'aveva uccisa, la legò e sparì nella notte diretto al suo nascondiglio nelle caverne senza fine nel bosco di Caleddin.
Ceinwyn, fiera principessa lottò con tutte le sue forze, poi finse di svenire per lasciar cadere di tanto in tanto dei pezzi di stoffa della sua veste, nella speranza che qualcuno potesse seguirli e salvarla dal terribile demone.
Morgul era un essere orribile, non solo di aspetto, ma con un'anima nera votata alla distruzione e senza nessuna morale.
Quello che l'aveva attirato di Lei oltre alla sua bellezza era il suo dono, che lui voleva per poter leggere nelle anime degli umani e portarli alla perdizione.
Una volta giunti nelle caverne la legò con delle robuste catene, in attesa, doveva aspettare quattro lune per potersi preparare per essere in grado di carpire il potere di Ceinwyn con un maleficio che l'avrebbe uccisa, ma che gli avrebbe consegnato l'anima di Ceinwyn ed il suo potere che tanto bramava.
Il tempo scorreva lento nelle caverne e dopo un po' Ceinwyn comprese che non sarebbe arrivato nessuno a salvarla e si preparò a combattere per il suo popolo, non avrebbe permesso che il suo stolto fratello consegnasse il loro regno nelle mani del perfido Mago.
Dovete sapere che Ceinwyn era stata allevata da un vecchio druido che alcuni favoleggiavano potesse essere stato addirittura il famoso mago Merlino,fatto sta che era stata iniziata agli arcani segreti, anche lei conosceva le antiche formule e si preparò ad usarle.
Giunse infine il giorno prefissato....Morgul era pronto e Ceinwyn anche...
Le si avvicinò mormorando arcane parole in una lingua sconosciuta,la luce delle torce parve affievolirsi e Ceinwyn si sentì come pervadere da una forza oscura e malefica, cercò di lottare ricorrendo a tutti gli incantesimi che conosceva, ma Morgul era troppo potente per lei.
l'anima nera di Morgul si stava insinuando in lei per strapparle la sua anima ed il suo potere, lasciando solo un corpo vuoto...Ceinwyn disperata, lottò fino allo stremo....e poi comprese.......non avrebbe potuto mai resistergli,vide tra le lacrime il suo regno messo a ferro e fuoco dal malvagio Asgardon e la sua famiglia sterminata.
Con un ultimo supremo sforzo concentrò il suo spirito in una piccola sfera di luce decisa a sopravvivere......ma l'oscurità dell'anima nera la inglobò in essa e con un sibilo
sinistro ritornò nel corpo di Morgul.......poi tutto fu silenzio....il martoriato corpo di Ceinwyn giaceva a terra come una bambola di pezza...svuotato di ogni energia vitale mentre tra le caverne eccheggiava la sinistra risata di vittoria di Morgul!!!
Ad un certo punto però la risata gli si mozzò in gola...dovete sapere che il potere di mia madre funzionava sì per vedere nell'animo delle persone, ma non solo per prima cosa faceva vedere a chi lo usava come era fatto lui,e solo l'accettazione della nuda verità di ciò che si è, spogliata da tutte le ipocrisie e bugie che ci diciamo per proteggerci potevano poi far usare questo potere verso gli altri, ma questo Morgul lo stava scoprendo solo ora.....
la nuda verità di ciò che era gli si parò davanti: un essere meschino dedito alla violenza,senza un minimo di pietà e di amore, che della menzogna e dell'abominio
aveva fatto il suo modo d'essere.....e questo lo fece impazzire...alla fine Ceinwyn aveva
avuto la sua vendetta
Ma Morgul non era così facile da distruggere...con uno sforzo immane cercò di sopprimere quel potere che stava divorandogli la mente,fu uno scontro immane ed alla fine l'unica soluzione che trovò per non perdersi nell'oblio...bè successe una cosa strana che ancora non si riesce a spiegare bene...Morgul tentò di liberarsi dello spirito di Ceinwyn regredendo ma lo spirito di Ceinwyn lo incalzava e praticamente si fusero in un solo essere che subì anche delle mutazioni fisiche mentre lo scontro avveniva..
alla fine nelle caverne, sul pavimento rimase un bimbetto nudo e scalciante.....che possedeva lo spirito di entrambi..in equilibrio, ma in lotta perenne tra loro...quel bambino ero io......a volte quando sono in battaglia prevale lo spirito di Morgul e divento incontrollabile, ma generalmente lo spirito di Ceinwyn riesce ad avere il
sopravvento..almeno fino ad ora...
Vagai per un certo periodo nelle caverne finché riguadagnai l'uscita, fui raccolto da
una carovana di nomadi guerrieri mercenari che mossi a compassione mi portarono con loro.
Passarono molti anni ed imparai da loro l'arte della guerra, diventando un temibile guerriero, durante le battaglie lo spirito di Morgul prendeva il sopravvento facendomi
diventare cinico, sanguinario e spietato, da qui deriva il nome che ancora porto: Nightmare
Durante i nostri peregrinaggi vendendo le spade al miglior offerente, giungemmo al regno della Principessa Valia, che in quel periodo era sotto assedio da parte delle truppe di Honorius.
La sua grazia e dolcezza mi conquistarono e decisi di rimanere al suo servizio, diventando il Comandante della sua guardia personale.
Furono giorni frenetici e terribili, il regno della Principessa era piccolo e poco difendibile e le truppe nemiche in grande superiorità. Resistemmo finché fu possibile, ma una terribile mattina, si presentò, davanti alle mura della città, ultimo baluardo difensivo, tra le brume dell'alba un cavaliere completamente vestito di nero che in
silenzio piantò una lancia davanti al ponte levatoio, era la "sentinella della morte" e ci comunicava l'intenzione di Honorius di sferrare l'attacco decisivo e di sterminare tutti.
Infatti l'offensiva fu impressionante per violenza e ferocia, allora, certo della sconfitta, condussi attraverso un passaggio segreto, insieme ad un piccolo gruppo di guardie scelte, la Principessa Valia all'esterno, mentre il ponte crollava ed il nemico sciamava per le strade della cittadella iniziando il sacco della città.
Per pura fortuna riuscimmo ad evitare pattuglie nemice e dopo un lungo viaggio, giungemmo in vista delle mura di Lot (circa tre anni e mezzo fa).
Con grande magnanimità il compianto Conte Erik ci accolse e fece sua la causa della
Principessa Valia, pur sapendo che l'ira di Honorius si sarebbe rivolta verso il Granducato, come purtroppo avvenne.....
Per riconoscenza e obbligo mi arruolai nell'Esercito Ducale, servendo come Ufficiale sia nella vecchia Lot, che nella nuova.
Attualmente, ricopro la carica di Console dell'Esercito Ducale su nomina dei Nobili ai
quali devo tutta la mia gratitudine per avermi dato una patria nella quale poter trovare le mie radici e che ho giurato di difendere fino all'ultimo respiro.
Ho un carattere franco ed aperto, con uno spiccato senso della giustizia, non tollero i
"furbi" e gli ipocriti, e quando vedete accendersi in fondo ai miei occhi una cupa luce
rossastra tremate...Morgul è tornato.