OMEIMA
Il mio luogo di origine è sconosciuto ai più. Chi di voi infatti ha mai visto
l’altra faccia della Luna…
Ho vissuto sempre lassù, sono la Fata Principessa della Luna Oscura, unica
fuggiasca di un popolo fatato che dalla Luna trae la sua forza e dalle stelle la
sua magia.
Un Regno incantato, tesoro nella mia anima e seppellito per sempre.
Sono giunta tra Voi molto tempo fa, non so dire quanto perché il Tempo per me e per
la mia gente è un astrazione. Non lo misuriamo, non nasciamo e non moriamo.
Semplicemente esistiamo.
Sono scappata per cercare qualcosa di diverso, qualcosa che non fosse la semplice
esistenza. Mi sono sempre sentita diversa, forse perché l’Incantesimo delle Comete
mi ha regalato un aspetto insolito. La Luce che emano lascia attoniti. e rende
ciechi.
I miei capelli racchiudono tutta il riverbero splendente della coda di queste
stelle.Ma dentro di me ho un’anima Nera, il lato cupo della Luna fa parte della mia
esistenza da sempre. Credo di rappresentare gli opposti in eterno conflitto.
E questo è il motivo della mia fuga.
La ricerca dell’insolito e il desiderio di non usare le mie battaglie personali
contro il mio popolo.
Sono una ribelle, non ho mai voluto assoggettarmi al quieto vivere della Luna
Oscura. Ero stanca di Pace e Serenità, volevo conoscere qualcosa di nuovo.
Allo stesso tempo sapevo che rimanendo avrei creato io per prima una guerra nella
mia razza.
Così, dopo lunghe lotte contro me stessa, ho preso la mia decisione. Ho spiegato le
mie ali nerissime e ho volato, volato fino a quando sono giunta qui, a Lot.
Ho scoperto fin troppo presto cosa sia il Male, il Dolore e l’Invidia. Ma ho anche
imparato ad Amare. Anche se non sono molto brava a farlo.
Ora vivo di sogni, i miei compagni preferiti. Sogno tutto quello che ho lasciato.
Sogno la mia gente e la mia Luna. Non posso tornare per amor loro. Troppe cose ho
visto e conosciuto e imparato perché ora me le possa scordare.Non potrei più vivere bene e farei soffrire chi mi sta accanto.
Sopravvivo a Lot narrando di sogni. Scrivendo righe che mi illudo regalino
illusioni a chi legge. Fingendo una volta di più che la realtà sia qualcosa di
bello.
Ancora una volta sogno qualcosa che non ho.