SEPHIROTH85

Nacqui dall'unione tra la Principessa dei Demoni Xantius e il Primo Templare dei Drow.

Dovevo nascere, meticcio, perché venisse proclamata la pace tra il Regno dei Demoni e quello dei Drow, e così fu. 
Mia madre mi accudì come un normale figlio, anche se le mie sembianze non rispecchiavano quelle di un Demone, e nemmeno quelle di un Drow, avevo acquisito la longevità delle due razze, ma avevo un volto quasi umano, i tratti del Drow inaspriti da quelli del Demone, ma nulla di caratteristico di entrambe le razze. 

Avevo già tre fratellastri, da parte di mia madre, la Principessa, i miei fratelli maggiori Xarabas e Xabaras, e da parte del Templare dei Drow, mia sorella maggiore LinceBianca. 
Venni rapito pochi anni dopo la mia nascita, da un drappello di Goblin che raggiunsero il palazzo Zexia dove mia madre Xantius, io e i miei fratelli vivevamo. 
Drow e Demoni collaborarono per il mio ritrovamento, ma non riuscirono. 

Dopo due anni di carcerazione, ero cresciuto, avevo ormai raggiunto l'attuale statura, derivata dal Demone che v'era un me, 2,05 m, i miei capelli erano quelli di un Drow, grigi con delle sfumature color cielo, e la mia costituzione più umana che altro, ma dotato di muscoli potenti, della determinazione di un guerriero Drow e della potenza di un Demone. 
Tre mesi dopo i primi due anniversari dalla carcerazione fu un ragazzo poco più vecchio di me, un soldato che affrontava uno dei suoi soliti viaggi in quelle terre, dove ero segregato, a liberarmi. 
Non ricordavo esattamente chi ero, non ricordavo di avere una casa, l'esperienza della deportazione mi aveva sconvolto, e non riuscivo a ricordare il passato. 
Giungemmo a Thiming...

Venni affidato a un Druido, al quale interessava era la mia razza, un misto tra Demone ed Elfo scuro, un Demone Drow, qualcosa mai nato prima. 

Egli mi istruì, mi fece conoscere i poteri e le bellezze delle natura, che mai ebbi occasione di apprezzare prima. 
Terminate le lezioni, trascorsi gli ultimi anni della mia adolescenza come suo compagno di avventure, era una persona rispettata, forse più temuta che rispettata, e mi condusse nel cammino della conoscenza. 

Avventure e rocambolesche situazioni si susseguivano, dalla vita con le creature del bosco, alle escursioni nelle terre dei Gobelin; fu così che appresi come tirare avanti in ogni situazione. 
Qualche anno dopo il mio maestro morì, e fui costretto a cavarmela da solo da quel momento in poi... 

Thiming venne attaccata dal malvagio Honorius, e rasa al suolo... 
Il 23 Dicembre del 2000 giunsi a Lot, cittadina fiorente, sotto l'assedio delle truppe del malefico, ma con una grande voglia di riscattarsi, il posto giusto dove ricominciare a vivere. 

Lot mi accolse , appena divenni cittadino, mi arruolai nell'Esercito, e fino a quasi metà Novembre 2001, sono stato un Militare, col grado di Capitano. 

Fui nominato Comandante della 2^ Compagnia del Battaglione ERIK, poi, Comandante dello stesso Battaglione, e del Corpo Esploratori dell'Esercito. 
Per breve periodo, intorno a Gennaio 2001 sono stato un Paladino, poi, nell'Agosto 2001 sono diventato un Druido della Confraternita dei Druidi di Lot, dove tutt'ora ricopro la carica di Adepto.

Direi che sono una persona estremamente variabile in termini di umore. Buono con tutti, finché non mi si prende col piede sbagliato. Insomma.. chiunque può aspettarsi da me ciò che mi da, salvo cose che non mi abbasserei a fare.

Trascorro ora la mia vita a Lot.. il cui seguito, ancora deve esser svelato anche a me..