Come
ogni Angelo, giunsi a Lot per volere della Dea Themis. Ella mi elesse Angelo
Principato del Settimo Cielo, mi fece dono del tempo e della luce e del potere
di preservare dal male..
I
miei primi giorni nel Granducato, li trascorsi ad osservare soprattutto la
bellissima Piazza del Mercato, cercando di
studiare gli animi delle razze che la popolavano. Tutto per me era nuovo
e sconosciuto ed i miei gesti incerti e timorosi..
La
Dea mi aveva sì inviata in questa terra, ma la via giusta ora toccava a me
trovarla, pur nella consapevolezza di averla sempre accanto..
Passavo
così le notti ad osservare le luci della città che lentamente si
affievolivano, oppure ad ascoltare il fruscio delle fronde degli alberi, mosse
dal vento, ai Giardini.
I
giorni passarono io acquistai sempre maggior fiducia in me stessa, iniziai a
vivere veramente la cittadina, stringendo amicizie importanti, sincere, che
tutt’ora sono parte integrante ed essenziale della mia esistenza..Imparai a
conoscere i crudeli e spietati
Nemici che continuamente attentavano alla pace di Lot, trovandomi spesso a
doverli combattere fianco a fianco con gli altri cittadini..
Divenni
sempre più consapevole del mio ruolo e della via che volevo percorrere per
poter portare a termine il compito per cui ero stata inviata a Lot.
Osservavo
con sempre maggiore interesse le molte Guide che si muovevano per le vie della
città, prodigandosi ad aiutare e consigliare tutti i cittadini. Quella poteva
essere la mia vita, pensai, e così fu per un lungo periodo..
Studiai
a fondo la città, il suo presente ed il passato, mi misi al servizio di chi
giungeva come straniero o di chi voleva consigli ed informazioni sulla vita, gli
usi ed i costumi di Lot.
Divenni
insomma una Guida Ducale.
Fu
per me un periodo di intenso lavoro, ma soprattutto di grandi
soddisfazioni..Poter aiutare il prossimo e rendermi utile erano per me un dono
ed una gioia.
La
mia carriera all’interno delle Guide durò per parecchie lune, con loro
raggiungemmo notevoli risultati riuscendo anche ad affrontare
l’indimenticabile periodo delle “Due Lot” ed ebbi anche l’onore di
divenire per un breve periodo Master dell’Ordine.
Ma,
come spesso accade, nei momenti di massima gioia e luce la Dea mi mise alla
prova.
Mise
alla prova la mia fede ed il mio carattere.
Alcune
scelte errate, forse il mio troppo orgoglio o il non voler scendere a
compromessi mi costrinsero ad abbandonare le Guide..
Quello
che seguì fu un periodo molto buio e solo ora comprendo la dura sfida che
dovetti affrontare e che non avrei potuto superare se non avessi avuto accanto
creature sincere e dall’animo grande, che seppero consigliarmi e tendermi la
mano..
Lentamente
la luce tornò davanti ai miei occhi,le nubi che stavano per offuscare il mio
animo, facendomi perdere di vista il mio compito, svanirono.
Tornai
ad essere l’Angelo pieno di voglia di vivere e di donare sorrisi che ero
sempre stata..Mi dedicai nuovamente agli studi, mia eterna passione e
“condanna”, questa volta orientandoli soprattutto verso la Storia di Lot: le
sue origini.
I
miei sforzi mi portarono ad avvicinarmi sempre più verso una Gilda che aveva
come ragione di vita la ricerca e la scrittura della Storia Lottiana. I
Detentori dell’Arcana Saggezza.
Fui
accolta con un calore ed un entusiasmo inaspettati e la mia voglia di crescere e
di contribuire veniva stimolata ogni giorno e con essa il desiderio di far
conoscere il nostro lavoro a tutti..
Grazie
ai Detentori ho avuto l’opportunità e l’occasione di essere partecipe a
numerose battaglie e conquiste contro le Forze del Male, sempre in agguato, ma
soprattutto ho avuto l’enorme onore di contribuire alla crescita della
raccolta nella nostra Biblioteca di ciò che è la Storia di Lot.
Ho
compreso con il passare del tempo, che essere Saggio non significa solo
indossare una tunica ed un simbolo, significa impegnarsi in un minuzioso, spesso
solitario, lavoro di raccolta e scrittura..Significa prodigarsi nel far
conoscere ed insegnare gli eventi
che hanno segnato attimi indimenticabili per Lot..Ma per me, significa
soprattutto continuare ad imparare..
Ora,
se mi guardo alle spalle, non posso che essere orgogliosa del mio cammino.
Sono
Consigliere nella Gilda, ho accanto Confratelli valorosi e capaci, posso contare
su amicizie sincere e sull’amore incondizionato di un Cavaliere, che ha saputo
rendermi l’Angelo più felice di questa meravigliosa terra..
Quello
che oggi sono è merito di tutte queste creature, se continuerò a volare per le
vie di Lot, cercando di donare sorrisi, serenità e saggezza è grazie a tutti
loro..
Lady
Seryn
Consigliere
dell’Arcana Saggezza.
Ricordi
d’Amore…dedicato a Votan..
Ogni
volta i miei pensieri si perdono nel magnifico ricordo del nostro incontro e del
cammino che da quel giorno abbiamo iniziato insieme…Oggi ho deciso di
scriverli e di dedicarli a colui che ha rubato il mio cuore e che tutt’ora
gelosamente lo custodisce...
L’Angelo
orgoglioso e ribelle si scontra con il nobile e fiero Elfo Drow…Ricordo
chiaramente le prime parole che ci scambiammo e sorrido da sola..Nulla faceva
presagire ciò che è in seguito accaduto…
“Presuntuoso,
cocciuto ed ombroso” pensai lasciando la piazza quel giorno…Il giorno
seguente vi ritrovai nuovamente lì ed uno strano sentimento, che non riuscivo
ancora a decifrare, mi spinse verso di Voi..Mi spinse a cercare nuovamente il
dialogo…Scoprii che nascosta dietro quella maschera oscura, batteva un cuore
pieno di dolcezza e comprensione..Capii con il passare dei giorni che avrei
sempre potuto contare su di voi, sul vostro aiuto, sui vostri preziosi consigli,
sulle vostre parole di conforto..
Solo
una cosa ancora non mi era chiara: passavamo ore a parlare ed a scherzare, mi
sentivo a mio agio serena e spensierata, ma se incrociavo il vostro sguardo o se
voi sfioravate il mio viso, sensazioni inspiegabili mi travolgevano. Mi
rifiutavo di guardare a fondo nel mio cuore, non doveva succedere, non
poteva…Continuavo a ripetere a me stessa che voi eravate un amico, un
consigliere, la spalla su cui potevo piangere e che tale dovevate restare…
Non
potevo immaginare che gli stessi sentimenti vivessero nel vostro cuore o forse
non volevo farlo..Quando lo capii cercai di allontanarvi da me..La paura di
amare e di soffrire era talmente grande da rendermi cieca di fronte
all’evidenza..Vi amavo già con tutta me stessa..
Un
lampo squarciò il mio cuore quando voi, stanco delle mie continue insicurezze,
pronunciaste una semplice parola guardandomi negli occhi “addio”…
In
quel momento ogni altra cosa perse di significato. In quel momento dentro di me
s’insinuò un profondo senso di solitudine ed angoscia…Guardavo la vostra
immagine svanire lentamente all’orizzonte, gli occhi pieni di lacrime ed in
quel momento capii ciò che veramente contava per me, quello che dovevo fare..
Non
mi diedi pace sino a che non vi ritrovai…Sino a che non mi deste la possibilità
di guardarvi negli occhi, di prendere le vostre mani fra le mie e di urlare a
voi e al mondo intero quello che provavo..
Ricordo
chiaramente la vostra espressione mentre vi sussurravo “Votan vi
amo”…Ricordo il vostro abbraccio, il calore, la gioia…
I
nostri cuori, le nostre menti ed i nostri corpi da allora sono uniti nel vincolo
sacro dell’Amore e così sarà per sempre..
Voi
mia luce nei momenti bui, mia forza nei momenti dolorosi, mia fonte di
saggezza…Mio Signore, mia vita…
Seryn