Sofronia
Sofronia, censo: LADY. Master della Gilda dei Cavalieri Neri.
Figlia di Lotar, Cavaliere della Dea Themis, Campione della Signora di Lot, e di una misteriosa Demone che non ha mai conosciuto e di cui il padre non rivela il nome.
Signora della Stirpe dei Demoni guerrieri di Klay'Dhre (titolo riconosciuto dal Consiglio delle Razze e dal Consiglio dei Demoni di Lot). Ha ben quattro figli: tre demoni nati per gemmazione (Asraam, Pedrag e LordDiablo) ed un umano, Sky, primogenito del Rettore Supremo dell'Ordine del Leone Rampante Lord Prometeus.
Stato civile: nubile, ma da tempo immemore fidanzata con Diablo2.
Collaboratrice esterna del Bardo.
Giunta a Lot agli inizi del 1999, proveniente da terre lontane, dove guidava i demoni in battaglia.
Si arruolņ nell'Esercito Ducale, dove raggiunse il grado di Capitano (a dire la veritą, era a non molti goblin dall'agognata promozione a Stratigoto quando la vecchia Lot cadde... il che le dispiacque moltissimo, ancora oggi non l'ha digerita...). Nel periodo di intermezzo tra la vecchia e la nuova Lot, insieme a Diablo2 (che ne č il fondatore e il master), Darkman e Prester, Sofronia dą vita alla Gilda dei Cavalieri Neri, la seconda ad essere attivata nella nuova Lot, nella quale č ancora oggi (tranne un intermezzo di un paio settimane nella Gilda dei ladri) e della quale č ora il Master.
Sofronia non č propriamente l'angelo del focolare per eccellenza, nč una damina frivola come vorrebbero determinati canoni (siamo pur sempre nel Medio Evo... hehehehehe).
Nasce guerriera e guerriera resta.
Non cede a romanticismi, anche se a volte cede ai sentimenti materni.
E' dura, imparziale, implacabile con i nemici e i traditori, votata alla sua Gilda e alle sue convinzioni. Dice sempre quello che pensa, magari con ironia (un pessimo cliente per chi voglia discutere e polemizzare senza farsi saltare i nervi), e per certi versi č anche un po' tradizionalista e bacchettona.
Tiene molto al rispetto delle gerarchie. Non abbassa mai la guardia e non si fida di nessuno.
E' fredda e malvagia, ma lo č con cortesia (non la vedrete mai trattare meno che gentilmente nessuno, sia esso Nobile o straniero, ma lo farą in maniera glaciale).
Non č certamente un personaggio che si rende simpatico (ma quale cattivo vorrebbe
esserlo?): prova ne siano le sue presenze su CandeLot, sia come personaggio del
mese che come "citazione".