L’avvento del nuovo Governo
(il racconto, per non dimenticare)

- Fine del Cupo Re -

... Corpi straziati e feriti...

... quanto quello del Cupo Re.


"NYX, Maestosa de Rubino, ha sollevato esanime le Cupo Re, portandolo via stretto tra le artigli tra le fuoco e le fumi de un incendio...." liberò, tra il desiderio di conoscenza e l'occhio scettico della Fazione Oscura, il suono di Melusine du Lac, l'Eletta del Drago d'Oro...
"So chi ora reposa a le Picco dei Draghi, sotto le occhi attenti de la Nobile NYX."

E la sua fiera promessa...
"Conosco la lealtà, e non dimentico.
... Pour nous, chi condividiamo vita, morte, sensazioni e esperience con un semidivino, la morte è le precipitare assurdo en un abisso de nulla chi lascia nudi, urlanti e sgomenti...
...Si vi è encora vita en Cratere, non permetterò chi scompaia.
E verrà restituito, non pour onore, mais pour lealtà e recordo."

Corpi spezzati dal volere di una faida perpetuata con voci e suoni levigati dal conveniente Orgoglio e dalla sobria Fierezza...

Corpi affondati dall'inganno o sostenuti dalla consapevolezza.

Corretti dal truce ricordo o appannati da fervido potere...

" ... la fiamma ha inghiottito Loco"
"Loco? il nostro regista era sotto le macerie, Loco morto..... non è vero, Loco è troppo pazzo per morire" questo dicevo tra me, ma Loco è morto.
Piangete Teatranti... "

Fu uno dei tanti segni che la fiamma della distruzione lasciò, quella rossa notte...
Una delle numerose fonti cui testimoni, discepoli e fedeli, Bianchi e Neri, attinsero per arroventare la Pubblica Sala di pensieri e pianti.
Di lamenti e sfoghi.

E di rabbia...

"Le Ombre Nere Scoccheranno a Vista verso Qualsiasi Guitto Ammantato ed Irriconoscibile che non palesi il Volto in Loro Presenza...
Scoccheremo alle Spalle...
Scoccheremo solo per Uccidere...
Scoccheremo in Gruppo da Ogni Punto Cardinale intorno al Bersaglio...
Conoscerete la Morte...
Conoscerete il Terrore...
Conoscerete la Furia degli Incubi Neri...
Conoscerete l'Odio della Feccia Nera dei Principi delle Tenebre...
Quello che per Voi sara' Dolore per le Ombre Nere sara' Solo ed Unicamente Divertimento...
Che la Festa per Celebrare la Morte dei Principi delle Tenebre abbia Inizio..."

Minacciosa orma di ciò che fu Dominio, per qualche tempo, trascinando Credo e Dottrine tenaci come mai si ricordò, da quello che s'appello "Il Consiglio delle Ombre"... e che divenne cenere, da un momento all'altro, plagiato dalla ragione del fuoco.

In quella notte stroncata dalla fiamma, l'escoriazione crudele della lunga battaglia... di una guerra che, forse, nacque da qualcosa di più profondo del denunciato motivo religioso... se qualcosa di più profondo ci potesse mai essere... tolse il riso dalle labbra di ogni Anima, fosse essa di Nero o di Bianco macchiata, poichè convinse la maggioranza dei contendenti che il sopruso del proprio dogma rispetto all'altro, in principal modo quando l'equilibrio fosse il cardine fondamentale delle forze, non avrebbe potuto non attuarsi senza la disperazione di un deserto purpureo.

E come la sabbia mossa a tempesta nelle piane prive d'acqua, si alzò la polvere ed il lampo della voce dell'Anima dell'Augusto... "diversa", poiché solo così mi sento di nomarla, a prescindere dal giudizio di considerare errata oppure valida la ragione che spinge le scelte... e si alzò un ultima volta, a completa visione di ciò che successe, scorticando i lembi finali di una storia che aveva consumato il Ducato più di quanto si potesse immaginare, ma che poi, con il passare del tempo, ebbe forse minori ripercussioni di quanto le perpetuate esperienze avrebbero potuto incidere nelle carni e negli spiriti...

" Il Tempio è in cenere...
Le ceneri hanno avuto un costo, ed oggi Simeht ha le sue forze più che dimezzate.
Non importa.
Siamo certi ricostruirete il Tempio dalle sue ceneri, siamo certi filerete nuovi arazzi, scolpirete nuovi simboli.

Ma nulla tornerà mai come prima...

Che domani tutto può essere ancora sovvertito, che i neri vessilli possono tornare a sventolare, che tutto potrà essere di nuovo incenerito.
E quando accadrà ancora?
Proprio quando Vi sarete adagiati di nuovo sulle Vostre certezze d'argilla, quando l'ardore e il credo saranno di nuovo flebili fiaccole tenute accese per abitudine, quando ricomincerete a coltivare ilconto in banca come una pianta da crescere che però non da frutti.
Non scappiamo, ci allontaniamo momentaneamente, per tornare e questa è l'unica certezza che Vi lasciamo"...

L'eco di Thorm colse l'incalzante viaggio della Nera Fazione alla volta delle Vecchia Torre con violenta promessa, sancendo, nel contempo, un'orma che l'Alleanza votata a Themis aspettava da mesi.

"... restituisco al legittimo Governo e alla Baronessa Astarte tutti i poteri che ho retto in questo periodo in Loro Vece.
Altresì ribadisco la mia Fedeltà ai Nobili nella figura della Baronessa Astarte.
Onore a LOT!!!
BU
Comandante Supremo delle Guardie Ducali... "

E l'aria mutò di nuovo, nel Ducato di Lot...

Quanto il fischio dell'usignolo, al vespro, spegne il chiurlo del timido gufo...
tanto il rombo degli stivali...
il secco schiocco dei quadrelli...
il tonfo di pesanti Nomi caduti nel fango...
l'era che l'Augusto rinato nel senno di Simeht aveva sperato...
si chiuse su stessa,
bruciata dal gelo e dal fuoco, dalle lame e dalle verba...

Ci furono giorni che succhiarono l'anima stessa delle razze, provandole come mai la loro storia aveva potuto infillegere...

Ci furono giorni che trasformarono il fratello in nemico ed il più acerrimo avversario nel complice segreto...

Giorni che sciolsero idee d'una vita intera, ghiacciando l'incubo ed il dubbio quanto solo l'avverarsi dell'inimmaginabile... dell'inconcepibile, anche per chi di fede fece fondamenta, avrebbe potuto fare...

E giorni in cui il pianto venne prevaricato dal sollievo, utopiche tracce di una tregua che non sarebbe arrivata...

Si sopportarono gabbie e trincee...
Si eressero colossi di paure ed incertezze...
Si scoprirono volti dalla doppia espressione...

La caccia al "buono" ed al "cattivo" raggiunse gli estremi di una coscienza troppe volte messa in discussione.

Il "Bene"... ed il "Male"...
Orgoglio e giustizia...
Voci usate... sovvertite... coagulate...

Il confine di ciò che le antiche lotte avevano segnato venne superato a piedi uniti, opprimenti fardelli di quanto i lustri della mente del vecchio Conte avevano stabilito.

Eppure, tra l'ingiuria ed il tradimento, tra il caos e la fede, il personale pensiero non può essere del tutto condotto a dannazione.

Ogni cuore seguì un dogma che considerava al di sopra di ogni scelta.

E poco saggio, malgrado l'effetto, sarebbe accusare la mano che segue, con ogni forza, un proprio ideale...

Poichè lecito è additare la causa, ma non certo il desiderio di raggiungerla, quando questa abbia, a giudizio soggettivo, a considerarsi "giusta"...

Il vecchio adagio che confonde lanterne e lucciole par sperperare insegnamenti, dove l'acqua s'è tinta di rosso e dove la pietra di solida effige è crollata come legno consumato dalla fiamma...

Teso il ricordo di ferite inflitte, tra Anime sorelle, dove un tempo si batteva il calice e schiumava la birra...

Rotto il silezio del Bosco e lo scroscio della fonte, dove cordiali convivi allietavano le sere ammantate di stelle...

Torneranno le sensazioni di sorrisi... e lame incrociate solo per affettar cacciagioni...

Torneranno l'emozioni dei giochi... ed i pugni sugli zigomi di divertiti ebbri...

... O, forse, non torneranno...

Ora, che l'onda s'è ritirata, nuovi laghi sorgeranno... e nuove storie verranno cantate tra la quiete del cerro e dell'abete e l'eco sinistro degli antri.

E le vecchie promesse verranno rispettate.

Ma l'occhio cauto misura con ragione la visione...
... poichè riconosce che nulla dura per sempre...

Sleale, adesso che viviamo il futuro di quel tempo, svelare ciò che è...

Poco appropriato sancire quanto la ruota abbia compiuto con l'ennesimo giro...

Immorale, quasi, portare a memoria la sofferenza dei passati mesi di sangue... ora che di mesi rossi ne saggiamo ancora...

Proprio come giurò il Conte, nel giorno che lo vide addentrarsi nella polvere... nella cenere... della Torre Vecchia, a spegnere un'Epoca...
Ed a segnarne l'Inizio di un'altra...

Ancora una volta...

Già...
Nulla dura per sempre...


Glenyller
Detentore Precettore dell'Infante