L’avvento del nuovo Governo
(il racconto, per non dimenticare)

- La Distruzione del Tempio -

" La Compagnia dei Musicanti
La Compagnia Teatrale del Granducato di Lot
I Bardi di Lot
I Sensali di Lot
¨¨°*¤§)sono lieti di presentare(§¤*°¨¨
Un grande spettacolo per raccogliere fondi necessari alla
Ricostruzione dell'edificio del Lazzareto"...

Il desiderio di proporre la propria arte era consuetudine tra i Mestieri che meglio rappresentavano la gioia e la libertà di artistiche manifestazioni, tra le mura ed al di fuori della Cittadella, ma questo pubblico annuncio, affisso da Lady Diapron Dwaygane Reylaxs de' Fflam, Precettore dei Musicanti, ebbe il piacevole conforto di un abbraccio sincero e caloroso, dove il gelo della tramontana di Guerra aveva fatto solo il silenzio...

Come, non meno muto, fu il proclama che assicurava al Palazzo delle Arti alle attente cure dei Carpentieri di Lot.

" Questa mattina, intorno alla decima ora, il Mastro Carpentiere Borgoban si presentava, munito del suo inseparabile carro, al Palazzo delle Arti, pronto per dare inizio alla ricostruzione della parete crollata..." esordì, nel tardo meriggio, il Mecenate Baccelliere, Sir Gieffe de la Sourse, con la scrupolosa menzione di quanto si fece, per tutto l'arco della giornata, nei pressi dell'edificio crollato qualche tempo prima...

Minuti dettagli, riguardo al ricordo delle Anime presenti...
"Sul posto trovava la valida collaborazione di un elfo, BURBOX il suo nome, dello scrivente e dei colleghi AstridPurple e DaneelOliwaw, mentre assistevano ai lavori Lady Namaarie, in dolce attesa e quindi indisposta ad attività fisiche, il Primo Difensore dell’Arcana Saggezza Sickle, con fare assai disinteressato e la figlia di lui, Lady Nearby, ai quali si è unito più tardi l’Aspirante Discepolo dei Chierici Yareth.
Nota positiva, su tutte le altre, lo stato di buona salute del Carpentiere, dopo che alcuni giorni orsono era stato colpito dai detriti della vecchia facciata del Palazzo, rimediando qualche ferita e parecchie contusioni.

Preziose anotazioni, nell'opera di restauro...
" Il Mastro cominciava a scaricare i materiali dal carro, partendo dai sacchi di calce, seguiti da un barile di acqua, che il Carpentiere versa sulla calce per preparare l’impasto necessario....
... Il Carpentiere Borgoban, terminata la preparazione dell’impasto a base di calce, si armava di spatola e cominciava a spalmare quel composto sulla parete, in modo uniforme... cominciava a posizionarvi sopra i primi mattoni...
... Lady Namaarie... offriva biscotti ai presenti, mentre la collega discepola AstridPurple... dispensava acqua fresca.
... L’elfo BURBOX, notando che i mattoni andavano ad esaurirsi, chiedeva a quel punto al Carpentiere se ci fosse disponibilità di altri in Masseria, ma la risposta si rivelava negativa, a causa anche della carestia incombente al Granducato.

Decise soluzioni alle difficoltà incontrate nel travaglio...
"Si prospettava una ricerca di pietre, probabilmente nella zona della Rocca, per supplire al materiale mancante.... Il carro giungeva, nel volgere di una ventina di minuti, a destinazione, ovvero all’interno di un piccolo boschetto di faggi, nel quale scorre un piccolo ruscello, le cui rive erano disseminate di pietre e ciottoli di varia grandezza...
... Il lavoro di cernita e di carico delle pietre procedeva spedito, al punto che il Carpentiere, dopo circa un’ora, comunicava a tutti che il materiale raccolto era sufficiente a completare la facciata del Palazzo delle Arti e che quindi si poteva rientrare.... "

L'opera fu costante e lieta, tra suolo fumante di calore e voci e suoni cordiali, e avrebbe ben presto reso agibili ciò che il galoppo cruento dello scontro aveva disarcionato.

Ma c'era ben altro... lontano dal Ducato
Tra la gentile litania di un sole morente e lo scotto del raggio prepotente ed infuocato s'insinuò, a contrasto, la gelida confessione epistolare di ciò che fu "Empia Voce"...

Tra le lande di giaccio e l'angustio abbraccio del proprio ego, il passo del Lucifugo Magno cominciò a comprendere la ragione del sentiero intrapreso...

Le notti insonni, dove il lento scorrere della clessidra trovava riscontro solo nella desolazione di un deserto bianco, seppero portar novella significativa al Signore, turbandolo nel pensiero e nelle movenze, attaccato da prodigi inimmaginabili...

" Nella notte mai oscura dei ghiacci vidi innalzarsi al cielo colonne di fuoco e denso fumo nero, proiettili di bragia spinti sino a dove l'occhio si perde... e fremiti dalla terra accompagnati da un lamento abissale, tanto che pensai d'esser giunto infine alle porte dell'Ade, ma così non era..." ed accerchiato da congetture e soluzioni prive di troppi dubbi... " E' certamente opera di Magma tanta potenza... oltre al monte che null'altro dev'essere che Tempio di Magma."

Nuove forme, nuove Anime, al cospetto del Vampiro.
Belve senza raziocinio... così parvero in principio... che attaccarono...
"... Dopo aver ucciso due dei loro caddi stremato, probabilmente a causa della lotta, della frenesia e del viaggio che mi stava per stroncare, ma la mia forza li impressionò a tal punto da destare in loro profondo rispetto per un guerriero del mio rango, tanto da consegnare quello che credevano essere il mio cadavere nelle mani dello sciamano, per celebrare il mio funerale, come usano fare alcune tribù barbare..."

Umani guerrieri pervasi da una attenta arte... risultarono al fine...
"... Non posso negare le capacità dei loro guerrieri, che vivono nel gelo coperti solo da pelli e rozze corazze di metallo, ricavate dalla pietra del Monte... Non solo sono ferrati nell'arte della guerra, ma tra loro vi sono abili mercanti, fabbri ed artigiani... commerciano pellame, manufatti in diversi metalli preziosi e gemme, tutto estratto dalle pendici del monte fiammeggiante, ma soprattutto commerciano armi, poiché il metallo offerto dal monte di Magma sembra essere di ottima foggia, leggero e resistente all'usura, né si fabbricano temibili lame, asce, mazze ed ovviamente corazze e scudi più che efficaci, anche se quest'ultime sembrano essere solo materiale da vendere..."

A dettame dello stesso Lucifugo, la guida dell'Oscuro stava raggiungendo il culmine, dopo aver saggiato la fede, ed il sacrificio al dio offerto ed il segno di quanto era stato fatto, lasciandosi alle spalle il sangue da lui stesso sgorgato, reale fonte del cruento sfogo del Caos, iniziava a prender sagoma.

Lo stesso senso di devastazione ed incertezza... l'agio della comprensione del discepolo di Simeht, oltre i confini, ed il disagio di quanti colsero il segno del dio Nero entro le mura, non tardò ad invadere nuovamente i vicoli e le piazze della cittadella...

Nell'afoso pomeriggio del decimo giorno, nel quarto mese, altre due tracce pesanti lasciarono un'orma non indifferente sulla macchia dipinta dai portatori di Sangue e Distruzione.

La prima intinse d'olio scuro le mura del corpo di Guardia del Belvedere, lasciando attoniti quanti, tra Paladini, cittadini e Leoni, accolsero la visita di una delegazione di Cavalieri Neri...

"...uno dei Neri Cavalieri incideva sul muro del Corpo di Guardia uno strano simbolo... Nella Polvere davanti ai mantelletti era stata disegnata una stella a cinque punte mentre sul muro del Corpo di Guardia è stato inciso un simbolo demoniaco!", rivelò il Cadetto dei Paladini Zel Tasartir, detto ElfoBianco, quando narrò dell'incontro ai bastioni dell'alto sentiero.

Truce avvertimento o sadico gioco?
Tagliente minaccia o perfido scherzo?
Nell'uno o nell'altro caso, tuttavia, le motivazioni per stringere labbra ed alzare la guardia furono più che valide.

Alimentate, poco più tardi, dal grave avviso che Lord Gorkian, Coordinatore dei Veterinari della Masseria di Lot, affidò alla cittadina attenzione...

"Oggi, Giorno 11 Mese 4° Anno VII mi sono recato assieme alla mia collega Lulaby presso l’allevamento della masseria di Lot dove, alla presenza del Coordinatore di Mansione Licia, abbiamo potuto vistare tutti gli animali presenti in azienda.
... Licia ci ha infatti spiegato che in questo periodo c’è difficoltà nel reperire scorte alimentari, cosa che ha indotto gli allevatori a tenere per un po’ di tempo le fattrici presenti a riposo al fine di non mettere a dura prova le loro risorse...
... I pochi animali presenti erano infatti piuttosto dimagriti ed alcuni di essi mostravano addirittura segni di diarrea dovuta molto probabilmente alla cattiva alimentazione cui sono costretti in questo periodo...
... Alla fine della nostra visita l’allevatrice Licia ha insistito per farci visitare anche il magazzino di deposito delle derrate alimentari e devo dire che lo sconforto ci ha assaliti quando abbiamo constatato che le scorte di alimenti destinati agli animali stanno per finire."

... E suggellate, seguendo la linea del disagio della Masseria, dall'incisione di Lord Cimmero, Coordinatore della Mansione dei Fabbri, che denunciò il deprorevole furto, nelle fucine, di quello scarso e faticosamente reperito materiale che, tra la già difficile situazione "... ci stava garantendo la prosecuzione del nostro lavoro..." e dal proclama di Sir Tallulah, Coordinatore Mastri Falconieri della Masseria, che, a seguito dei recenti eventi, rese nota la chiusura di ogni attivitò dei Mastri stessi.

Eco tonanti dei richiami passati di Lord Futre... presagi amari sulla consueta, ma sempre opprimente, realtà di una Carestia che non accennava a saziarsi.

E così, mentre il numero degli Arconti dell'Ade raddoppiava, con l'affiancamento di Lady Ligeia, presenza storica ed esperta conoscitrice del mondo degli Inferi, a Lord Sbarzo, cementò la sensazione che il debito verso la guerra avrebbe dovuto essere ancora versato in larga misura prima che l'equilibrio della bilancia potesse dirsi tollerante a sufficienza...


Glenyller
Detentore Precettore dell'Infante