Ordine degli Alchimisti
Data Fondazione: novembre 1998
Fondatore: Sir Alannon
Storia
Alannon, un Viandante sconsolato e stanco, una sera
nel suo girovagare, si ritrovò a passare per una città dal nome arcano, dove
decise di pernottare. La Città si chiamava Lot. Entrando in una Taverna della
Città, per rifocillarsi e trovare un riparo per la notte, egli incontrò un suo
vecchio e caro amico, Sir Rocco, che appena lo vide si affrettò ad invitarlo
al proprio tavolo; seduti di fronte ad un grosso boccale di sidro, i due iniziarono
a parlare e Sir Rocco descrisse allamico le meraviglie di Lot. Da guida
della Città, quale questi era, accompagnò Ser Alannon a far visita a tutti quei
luoghi della città che egli riteneva belli ed importanti e man mano che Alannon
li vedeva, sinnamorava sempre di più di quel luogo. Di buon mattino Alannon
iniziò a passeggiare per le vie della Città e decise di porre in questa terra
piena di promesse la propria dimora. Lui, lAlchimista errante, dopo anni
di vagabondare per scoprire i più reconditi segreti della Scienza Alchemica,
aveva trovato casa, un posto e delle persone cui donare il proprio sapere. Iniziò
subito ad incontrare altri Cittadini che erano interessati allAlchimia,
la scienza conosciuta già dai Cinesi e dagli Egizi dal II secolo. La Scienza
madre, nata per trasmutare i metalli in oro e per ricercare lElisir di
lunga Vita
di cui solo Lui conosceva la formula trovata in uno dei testi
che erano conservati anticamente dai Sacerdoti del Tempio Egizi. Da pochi e
selezionati Adepti, cui Alannon assegnò il compito di custodire i segreti delle
tre Materie Acqua, Terra, Aria di cui tutte le cose sono fatte, assieme al Fuoco
il 4° e più importante, nonché pericoloso elemento, del quale Egli si assunse
tutte le responsabilità divenendone il Custode; gli Adepti divennero sempre
di più.Fino a quando, nella loro lungimiranza e saggezza, i Nobili di Lot, nelle
persone del Conte Thorm e del non ancora Conte, Lord Petrus con la benedizione
della Somma Sacerdotessa Urania, convocarono Ser Alannon alla propria presenza
affidandogli il difficile compito di fondare, seguire e far crescere LOrdine degli Alchimisti di Lot
per il bene dellintera popolazione, per creare nuove pozioni e preparati
per far meglio vivere i propri cittadini.
Questo non è che linizio della Storia lavventura degli Alchimisti di Lot è così cominciata e Ser Alannon e i suoi Adepti hanno così iniziato il vero e duro lavoro di rendere, con i propri servigi, la vita a Lot un po migliore onde meritare la fiducia che i Nobili hanno riposto in loro e non tradire le attese che i Cittadini hanno nei confronti di questo nobile Ordine e che Themis li aiuti
STATUTO
"L`Alchimia è fondata sulle metamorfosi fisiche operate dallo spirito,
denominazione data al Dinamismo Universale emanato dalla Divinità, che mantiene
la vita ed il movimento o ne provoca l`arresto e la morte, fa evolvere la sostanza
e si conferma come il solo animatore di tutto cio` che esiste"
(Fulcanelli, Le Dimore Filosofali, vol. II)
ARTICOLO 1
La
Gilda degli Alchimisti è una Gilda ad Allineamento Scentifico-Neutrale.
ARTICOLO 2 -SCOPO GENERALE-
Dire che gli Alchimisti si occupano solo di minerali, pietre e piante è assai
riduttivo.
Hanno infatti diverse finalità:
2.1 Ricercare e produrre, tramite lantica Arte dellAlchimia, prodotti
chimici, quali medicinali, pozioni speciali, pietre della forza e della mente,
per aumentare i benefici alla popolazione di LOT.
2.2 Custodire e perorare lo studio dellAntica Arte dellAlchimia
che fonde insieme scienza e misticismo, custodire i segreti della trasmutazione
degli elementi, praticare, studiare l`essenza contenuta in essi, per sempre
meglio creare nuovi e più potenti cure fino ad arrivare alla creazione della
Pietra Filosofale, la quale è la cura di tutti i mali delluomo e dona
lEliXir di lunga vita.
2.3 Aiutare la popolazione di LOT a conoscere e realizzare la Propria LEGGENDA
PERSONALE, Mantenere i Contatti con "L`ANIMA DELL`UNIVERSO"
cfr. (LAlchimista di P. Coelho)
ARTICOLO 3 -stile e comportamento-
LAlchimista applicherà il suo Metodo e la sua Conoscenza a se stesso (Alchimia
Spirituale) e nel suo Alundel, lUovo Sacro (Alchimia Pratica) e, se avrà
ben compreso gli insegnamenti dei Maestri, sarà in grado di plasmare la Materia
Inerte e Se Stesso a suo piacimento; purificandole da ogni Corruzione e ottenendo
così un Livello di Perfezione Superiore.
Quindi è possibile vedere come lAlchimia sia contemporaneamente Oggetto
e Soggetto di se stessa; lAlchimia, in altre parole, non è Estranea a
ciò che Studia in quanto nella mente alchemica non cè spazio per il concetto
di alterità: non esiste niente di veramente Estraneo, poiché tutto
è correlato con Tutto, anzi Tutto è in Tutto .
3.1 L Alchimista conosce quale è il suo posto allinterno della Gilda
e sa di far parte di un Gruppo; ascolta sempre i consigli di chi ha un grado
superiore al suo, non per motivi gerarchici, ma perché è lesperienza che
rende abili soprattutto nellarte alchemica, che non può essere appresa
solo sui libri, bensì è trasmessa con lesempio e con la pratica.
L`esempio ai propri adepti, sottoposti, sudditi del Granducato è per l`Alchimista
scopo d`esistenza.
3.2 Sarà possibile vedere l Alchimista consultare antichi e grossi Tomi
per ampliare le sue conoscenze, ma al contempotempo, non sarà raro vederlo intento
a "praticare" l`Antica Arte lungo le strade del Granducato. Egli,infatti,
sa che il raggiungimento della Grande Opera può essere ottenuta solo combinando
la Pratica e Studio.
3.3 L`Alchimista cerca di raggiungere la perfetta evoluzione, sia spirituale
che della materia. Egli non ha brama di primeggiare né allinterno della
Gilda, né su altri, sa che ciò che importa è il raggiungimento della Grande
Opera e verso questo unico obiettivo incentra tutta la sua vita.
3.4 Il cammino alchemico non è semplice, ma un vero Alchimista ha dentro di
sé la necessità e il desiderio di percorrerla, per questo sa che il mezzo migliore
da utilizzare è la PAZIENZA.
3.5 Un Alchimista è profondamente giusto ma al contempo non si cura
troppo della morale comune o dapparire "cattivo, di scorza dura"
non glimporta il giudizio del volgo: l`importante è il raggiungimento
dello scopo. La cosa che più gli interessa è la "GIUSTIZIA", poco
gl`interessa il MEZZO per ottenerla, se questo si confà alla SUA Morale. Gli
Alchimisti, quindi, collaboreranno con chiunque li porti al raggiungimento dello
Scopo non curandosi della suo allineamento, anche manipolando coscienze e omettendo
parti della verità, se necessario. L`Alchimista ritiene che "il Fine giustifica
i mezzi" (da "il Principe" di Nicolò Macchiavelli). Avranno,
quindi, un comportamento che potrà risultare altezzoso, schivo, incomprensibile
ai più, oppure, dolce e comprensivo a seconda della bisogna.
Questa è la loro natura essendo essi custodi dellarte Ermetica.
3.6 Gli Alchimisti studiano lavorano, fanno esperimenti e per far ciò hanno
necessità di materiali e di fondi; le vendite di alcune artefatti da loro scoperti
(es. nel caso di Veleni e polvere pirica) servono anche a questo.
Ma sia ben chiaro: non è assolutamente il lucro che li muove. E` la sete di
conoscenza, il desiderio di raggiungere la realizzazione della Grande Opera
e la loro Leggenda Personale.
3.7 Luso del Voi con CHIUNQUE è Obbligatorio per i componenti della Gilda,
sia stian parlando a Nobili che a Viandanti, conoscenti e parenti o perfetti
sconosciuti.
3.8 Il saluto della Gilda è Kymeia
3.9 Ad un alchimista Non è concesso indossare Armature ed utilizzare armi che
non siano le proprie o Bastoni e Stiletti.
3.10 lAlchimista collaborerà con le altre Organizzazioni del Granducato
a seconda delle caratteristiche ufficiali a queste riconosciute dell Ordine
dellUnicorno o dai Nobili.
3.11 In attuazione della Norma sulla Tutela: Il comportamento di un Alchimista
deve rispettare l`allineamento dell'Ordine degli Alchimisti e della propria
razza, ma in nessun caso sono giustificate le violenze su minori o la esibizione
gratuita e immotivata di violenza ai danni di inermi cittadini del Granducato.
ARTICOLO 4 - Cariche -
Premessa:
Ciò che è da tener in buon conto nella suddivisione dei compiti e dei ruoli,
è che la Strada Alchemica è un percorso progressivo. Tutto si evolve in tale
maniera, indipendentemente dalla Velocità con cui avviene. Sapienti saranno
gli Anziani, che conosceranno maggiori Verità rispetto ad un Alchimista e che
saranno sicuramente più esperti nella pratica di laboratorio e della Verità
dell`Arte.
Allo stesso tempo, una promozione da Apprendista ad Alchimista non implica che
chi ne tragga giovamento, abbia la capacità di compiere fino al giono precedente.
Maestro degli Alchimisti
Alchimista Custode dell`Etere
Alchimista Custode dell`Aria
Alchimista Custode dell`Acqua
Alchimista Custode della Terra
Alchimista Custode del Fuoco
Rettore della Scuola di Alchimia
Alchimista Precettore dell`Infante
Alchimista Bibliotecario
Alchimista Maestro d`Armi
Alchimista Attendente del Maestro D`armi
Primo Assistente degli Alchimisti
Alchimista Anziano
Alchimista
Apprendista Alchimista
*** Aspirante (carica "interna")
MAESTRO degli Alchimisti:
Master della Gilda, è l`unico che conosce il segreto della Pietra filosofale
e dell`EliXir di Lunga Vita. Ogni decisione allinterno della Gilda deve
essere vagliata ed approvata da Lui.
***Custodi:
Ogni
Custode segue gli Alchimisti e gli Apprendisti ad esso affidati, come un vero
e proprio tutore, sia nella loro preparazione alchemica sia nel loro comportamento;
di conseguenza ne è direttamente responsabile .
Tiene le lezioni comportamentali e pratiche, insegna quindi agli Alchimisti
che comportamento tenere tra le mura del Gran Ducato nonchè a comporre pozioni
ed il loro utilizzo. Ogni Custode, a seconda dell`elemento che lo caratterizza,
avrà delle peculiarità che lo distinguono, come ogni Elemento incide, in maniera
indissolubile, sia sulle doti interiori spirituali, sia sulle sue doti propriamente
alchemiche.
Custode dell`ETERE:
Rappresenta
la Quintessenza, la Saggezza e la profonda conoscenza di tutti i procedimenti
Alchemici. E Vicemaster dellOrdine ed aiuta il Master nella gestione
pratica della Gilda. A Lui è delegato il comando in assenza del Master, unico
giudice delloperato dello stesso Custode dell`Etere che dovrà sempre relazionare
e spiegare e comunicare le decisioni assunte al Master stesso.
Il Custode dell`ARIA profondo conoscitore delle trasmutazioni
dal fisso al volatile. Sensibile, dolce e delicato mostra spensieratezza, ma
non stoltaggine.
Il Custode dell`ACQUA mostrerà le "innumerevoli"
forme in cui esiste questo elemento. Il suo carattere e quello dei suoi adepti
sarà dunque capace di mutare in base alle necessità, forte e sicuro quando gli
eventi lo richiedono, dolce e gentile quando la vita prende un altra via.
Il Custode della TERRA è esperto di piante e minerali e il
suo interesse principale sarà incentrato sullo studio della "materia prima"
da cui ottenere la Trasmutazione. Il suo carattere e quello dei suoi adepti
sarà forte, deciso, sicuro di sé ma allo stesso tempo protettivo e generoso,
come lo è la Madre.
Il Custode del FUOCO ama cimentarsi con l`athanor, ha vasta
esperienza di tutti i minerali e le pietre che possono far vita a fiamme di
diversa Entità. Il suo carattere e quello dei suoi adepti risulterà forte, deciso
e passionale.
RETTORE
della Scuola di Alchimia:
tiene le lezioni di Alchimia. Può chiedere saltuariamente ai Custodi
di tenere delle lezioni sugli elementi. Segue gli apprendisti nel loro cammino
alchemico e segnala al Maestro gli apprendisti che possono accedere agli esami.
Tiene gli esami insieme al Maestro, cui però spetta il giudizio finale. Ha capacità
di sintetizzare in maniera autonoma pozioni ed i Veleni.
Alchimista PRECETTORE dell`infante:
Sono stati designati per la crescita e la cura dell`Infante di Lot.
Sono incaricati di selezionare chi ha fatto domanda per entrare nell`Ordine.
Seguono inoltre gli Aspiranti, durante tutto il periodo di selezione.
Inolte due di Essi avranno anche il compito di ed aiutare gli stranieri ed i
viandanti
nell`ambientazione del Granducato, facendo conoscere al meglio la propria Gilda;
Il Terzo (anziano) controllerà l`operato degli altri due, mantenendo comunque
gli stessi obblighi e doveri di chi controlla.
Alchimista BIBLIOTECARIO:
Ricerca nuove letture da consigliare agli apprendisti, tiene aggiornata
la Biblioteca.
Collabora fortemente con il con il Rettore nella stesura delle lezioni e nellistruzione
degli Alchimisti tutti.
Alchimista MAESTRO D'ARMI:
insegna agli apprendisti luso del Bastone, di pugnali e come
difendersi in casi di Attacco. Come tutti gli Alchimisti non combatte mai se
non in caso di difesa.
Gestisce, su supervisione del Maestro e/o del Custode dellEtere, la vendita
e la produzione di Polvere Pirica e Dei Veleni e di tutte le armi
ad invenzione degli Alchimisti. Aiuta gli apprendisti a raggiungere i massimi
livelli di forza richiesti dalla Gilda. Maestro nelluso di tutte le armi
della Gilda (Polvere Urticante, Polvere Pirica, Veleni, Pozioni, ecc). Ha capacità
di sintetizzare in maniera autonoma pozioni ed i Veleni.
Alchimista ATTENDENTE del Maestro D`armi:
Coaudiuva il Maestro d`armi nelle proprie funzioni ed è al suo diretto
ordine.
Primo ASSISTENTE degli Alchimisti:
E' lunico Alchimista a cui è concesso parlare in nome del Maestro.
E' la figura che può prendere contatti con i Master delle altra Gilde e scrivere
in bacheca a suo nome.
Aiuta il Maestro nei suoi esperimenti e accede liberamente alle sue stanze,
quanto il Vicemaster. Può porre al Maestro domande in vece dei sottoposti.
Alchimista ANZIANO:
Rappresenta il saggio della Gilda, chi sa dare buoni consigli e motivazione
per continuare a percorrere la strada Alchemica nei momenti di scoramento dei
Giovani. Può avere dei compiti particolari affidategli dal Custode, dal Maestro
o dal Rettore come, ad esempio, tenere lezioni ai apprendisti e agli aspiranti
coadiuvando il Rettore, coinvolgerli in determinati giochi in qualità di supervisore.
Ha capacità di sintetizzare in maniera autonoma pozioni ed i Veleni.
ALCHIMISTA:
Ha raggiunto una certa autonomia per quanto riguarda le pozioni: è
capace di farle anche da solo. Può fare determinati tipi di Veleno.
E tenuto in ogni caso a seguire le lezioni del Rettore e ad avvisare un
superiore, preferibilmente il proprio Custode, quando gli vengan poste domande
o proposte collaborazioni di qualsivoglia natura.
Non ha autonomia decisionale.
APPRENDISTA:
soggetto che è stato ritenuto idoneo ad iniziar la lunga e difficile
strada dellAlchimia. Suo compito è quello di apprendere, seguire le lezioni
tenute dal Rettore e di seguire gli insegnamenti dei Custodi. Da solo può sintetizzare
pozioni molto semplici ma solo con lausilio di un libro alchemico. Potrà
accedere allesame per Alchimista, tenuto dal Maestro, solo dopo aver seguito
5 lezioni di Alchimia e 3 lezioni comportamentali e comunque solo quando Il
Rettore ed il Suo Mentore, lo riterranno opportuno. Nel caso in cui sia coinvolto
in azioni nel Granducato è tenuto ad avvertire Il Custode a cui è stato affidato.
***Aspirante:
sono coloro che hanno passato il primo colloquio con i Precettori.
Non sono ancora allinterno della Gilda ma agiscono assieme agli Alchimisti.
A Loro è concesso luso del saluto di Gilda. Gli Aspiranti che verranno
ritenuti idonei dopo un periodo minimo di 20 giorni di aspirantato, verranno
sottoposti a valutazione del Maestro dai loro rispettivi Precettori.
ARTICOLO 5 - Meccanismi decisionali -
5.1 Le decisioni sulla sorti e la vita della Gilda vengono delegate al Maestro.
Egli nei suoi compiti si potrà avvalere del parere del Custode dellEtere.
5.2 Ogni qualvolta si presentasse la necessità per decisioni di carattere generale
si riunirà il Consiglio dei Custodi per proporre e discutere nuove iniziative
o portare all`attenzione del Master questioni ritenute urgenti.
5.3 Il Consiglio potrà essere convocato se almeno i 4 componenti dello stesso
lo ritengono necessario e lo comunichino al Maestro o in sua assenza al Custode
dellEtere.
5.4 Ogni decisione presa dal Consiglio in assenza del Master dovrà comunque
a lui essere comunicata per la sua approvazione, senza la quale ogni decisione
non ha valore alcuno.
Composizione del CdC
Maestro
Custode dellEtere
Custodi degli elementi(4)
Primo Assistente
Eventualmente altre Cariche della Gilda potranno essere invitate dal Master
alla discussione nel caso in cui ne venga ritenuta utile la presenza.
5.5 In assenza del Master le sorti della gilda sono affidate Custode dellEtere
In tal caso esso diventa responsabile in toto degli atti della gilda e deve
relazionare e giustificare le sue azioni e decisioni solo al Maestro che ne
valuterà la giustizia e l`efficacia ed agirà di conseguenza, in totale libertà.
5.6 Il Master si impegna, con tutti i mezzi di comunicazione a sua portata,
in circa 2 Settimane a rattificare, modificare o respingere le decisioni del
CdC.
5.6 Al fine di filtrare le proposte ed allo stesso modo garantire la libertà
di opinione, ogni Custode prenderà sotto il suo patrocinio alcuni Alchimisti
e Apprendisti di cui sarà Voce allinterno del CdC.
I Custodi. a loro discrezione, sceglieranno metodi e modi presenti nel Granducato
per mantenersi in contatto con i loro protetti, e faranno fede del comportamento
di questi al Master.
ARTICOLO 6 -Requisiti di ammissione
6.1 E necessario compilare il Questionario che sui trova nellantro
degli Alchimisti ( e già trovarlo è una prova di ammissione).
6.2 Chi riuscirà in questo arduo Compito, verrà valutato tramite colloquio e,
se ritenuto idoneo, inizierà un periodo di apprendistato che durerà un minimo
di 20 giorni
6.3 Gli Aspiranti verranno valutati in base alla loro capacità di gioco, alla
conoscenza del Granducato e alla loro conoscenza Alchemica. Allo scadere di
tale periodo, inoltre, il Maestro, in persona deciderà se ammettere in gilda
lAspirante come Apprendista.
6.4 Nessun cittadino che abbia incarichi di qualsivoglia genere in mestieri
o organizzazioni di razza potrà accedere allordine per le seguenti motivazioni:
- lalchimia è strada ardua e che richiede dedizione, non concede distrazioni;
- agendo lalchimista sempre al di sopra delle parti per il fine della
giustizia, con metodi propri e non sempre comprensibili ai più, non dovrà avere
nessuna tentazione di seguire direttive diverse da quelle determinate dal suo
essere alchimista; quindi al fine di mantenere la sua neutralità e capacità
dazione;
- lalchimista è custode di segreti Ermetici che non possono essere comunicati
ai non iniziati, il suo coinvolgimento in organizzazioni diverse potrebbe addurre
sospetto che egli le favorisca, cosa contraria ai dettami dellArte e allo
stile di comportamento dell`Adepto all`arte.
ARTICOLO 7 - Carriera
Condizioni NECESSARIE ma NON SUFFICIENTI per gli avanzamenti di grado:
da APPRENDISTA ad ALCHIMISTA
250 punti carisma
4 mesi di presenza a Lot
Massimali Mente raggiunti
Massimali Forza raggiunti
da ALCHIMISTA ad ANZIANO
400 punti carisma
Massimali Mente raggiunti
Massimali Forza raggiunti
da Anziano a RETTORE/BIBLIOTECARIO/MAESTRO dARMI/PRECETTORE/PRIMO ASSISTENTE
Scelta del Master
ANZIANO --> CUSTODE
Scelta del Master
Ovviamente le promozioni vengono fatte in base alla capacità di gioco, alle
attitudini, alla partecipazione allinterno della Gilda di ogni singolo
individuo.
Se ne evince che la carriera è meritocratica.
ARTICOLO 8 -Dimissioni / espulsione-
Ogni
decisione in tal senso viene presa dal Maestro.
Criteri di Espulsione Insindacabili:
1) Esilio
2) Comportamenti che mettono a repentaglio la rispettabilità della Gilda Stessa
3) Mancanza di rispetto nei confronti del Maestro e/o di tutti i Custodi
4) Mancata partecipazione alla Vita della Gilda per un tempo prolungato.
5) Trasgressioni allo Statuto Della Gilda.
ARTICOLO 9 Varie ed eventuali.
E` Buon Costume per L`Alchimista tenere come breviario il "Prontuario del
Buon Alchimista" redatto da Lady Morgan appresso e attenervisi.
Solo dal Grado di Alchimista in poi è concesso utilizzare la Polvere pirica
ed i velen o qualsiasi tipo di artefatto Alchemico. Agli Apprendisti è concesso
l`uso MODERATO di Polvere Urticante (1 sacchetto al dì NON comulabili).
ALLEGATO
Nuovo
metodo della somministrazione/uso degli oggetti Alchemici (approvato 02/10/2002)
1) il metodo verrà applicato a tutto ciò che è di produzione degli Alchimisti,
ad esclusione dei Veleni, giudicati troppo particolari per poterli distribuire
liberamente a cittadini che non facciano parte dell`Ordine stesso.
Fase 1
Per ogni oggetto alchemico verrà creato un Postalot con relativi effetti
e un`etichetta che ne indicherà tipologia e gilda/mestiere acquirente
Es Per Polvere Pirica:
BarilePiricaLadri(OTT)-001
BarilePiricaLadri(OTT)-002
BarilePiricaLadri(OTT)-00x
Es. sonnifero dei Ladri
SonViveLadri(OTT)-001
SonViveLadri(OTT)-002
ecc...
Detti postalot verranno via via distribuiti agli acquirenti in un massimo di
10 postalot diversi (001-010) per volta, anche per non intasare a questi la
casella, su indicazioni del Master della gilda o del soggetto stesso, se si
tratti di privato cittadino.
nel caso vengano cancellati da messaggi inviato dopo saranno considerati OGGETTI
PERSI.
Fase2
All`atto del`utilizzo l`acquirente dovrà dichiarare che "oggetto sta
usando" o inviandolo all`interessato in caso di sonnifero, ad esempio o
copiandolo in Chat in caso di Polvere pirica.
Potrà altrimenti chiedere ad un alchimista presente dal grado di Alchimista
in poi di utilizzarlo; In questo caso il Fato essendo un alchimista ad utilizzare
un suo artefatto darà una maggiore possibilità di riuscita all`azione.
fatto ciò dovrà cancellare il postalot dalla sua lista.
Finita la quest/giocata estemporanea L`utilizzatore dovrà dichiarare COSA HA
FATTO-ACHI/A COSA-OGGETTO/I UTILIZATO/I riportandone l`etichetta in Bacheca
Armi e Onore e spedendolo e segnalando il tread al Maestro d`armi Alchimista
Nonchè all`anello nella persona da questi indicata.
Nel caso che da controlli incrociati eseguiti dagli Alchimisti o dal Fato si
desuma che:
-L`oggetto NON poteva essere usato in quanto NON in suo possesso.
-l`oggetto era già stato utilizzato
-varie
si potrà facilmente desumere che l`azione eseguita risulti Nulla.
Volendo si potrà pensare di Punire con denuncia/pubblicaberline/esilio il "truffatore"
Mensilmente le numerazioni verranno azzerate.
Saluto Ufficiale: Kymeia
Sito Ufficiale: http://www.alchimisti.da.ru
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