Sacro Ordine del Leone
Fondazione:
Novembre 1999 nasce lOrdine del Leone Rampante.
Settembre 2001 nasce il Sacro Ordine del Leone.
Fondatore:
Fondatore dell'Ordine del Leone Rampante: Sir Maccloud
Rifondatore del Sacro Ordine del Leone Signore Ran
STATUTO
ARTICOLO 1 - descrizione
1.1 Il Sacro Ordine del Leone è una Gilda combattente di allineamento positivo
ispirata, storicamente e moralmente, ai Cavalieri Templari di Gerusalemme votati al
sacrificio, allumiltà intesa come onore del giusto e al coraggio.
ARTICOLO 2 - scopi
2.1 - Lo scopo principale dell`Ordine è di portare a Lot lo spirito cavalleresco e
combattivo, come abilità nell`uso delle armi e come esempio di saggezza e carattere; a
tale scopo i Leoni affinano le tecniche di combattimento, e ricercano lequilibrio
interiore perché le loro azioni non siano mai dettate da violenza gratuita e da propositi
di vendetta o di rivalsa personale. Essi si perfezionano nellArte della Guerra e, in
pieno spirito Templare, acquisiscono la Saggezza e la Conoscenza, per meglio interagire
con le Razze e Gilde di Lot.
2.2 Il Sacro Ordine del Leone protegge la libertà dei cittadini di Lot; ogni
abitante, dal più nobile al più povero, potrà richiedere la protezione, militare o
spirituale, dei Cavalieri dellOrdine nel nome della VERITA, dellONORE e
della GIUSTIZIA; essi però non sono tenuti a rispondere a richieste di intervento da
parte di coloro che si trovino in situazioni di pericolo a causa di loro sfide o
provocazioni.
2.3 - I Cavalieri del Sacro Ordine del Leone collaborano con le istituzioni di Lot per il
mantenimento della giustizia, impugnando le armi e chiedendo di essere schierati in prima
linea contro il nemico quando necessario; essi impegnano una lotta eterna contro il Male e
chi lo serve, nellosservanza del SEGRETO di cui solo il Gran Maestro è depositario
e di cui sono in minima parte a conoscenza gli alti Dignitari dellOrdine,
difendendolo a ogni costo della vita, combattendo al massimo delle loro capacità e del
proprio potenziale doffesa.
ARTICOLO 3 - comportamento
3.1 - i Cavalieri dell`Ordine onorano la Dea Themis, rispettano i Nobili, le leggi, le
istituzioni ed il governo di Lot, i master delle altre gilde e le alte cariche del
Granducato; si comportano in modo impeccabile, usano il Voi e la carica od il rango della
persona alla quale si rivolgono; il loro linguaggio è adeguato, senza inflessioni
dialettali o abbreviazioni (es. "K" al posto delle "C" o
"nn" al posto del "non";
3.3 - I Cavalieri dell`Ordine si comportano educatamente, non eccedono in galanteria, non
provocano senza motivo, per tre volte sopportano l`ingiuria, per tre volte sopportano il
disprezzo e la menzogna, ma dopo la terza volta non si fermano se non dopo il silenzio del
nemico, qualunque sia la sua forza; il Leone non chiede quanti siano i nemici, ma in quale
direzione andare per combatterli;
3.4 I Cavalieri dell`Ordine vanno in battaglia con larmamento e con labbigliamento
dordinanza, con un mantello bianco segnato sulla spalla sinistra dalla Croix du
Sang, la rossa croce che campeggia anche sul Baucent , Stendardo dell Ordine;
distaccati dal possesso di beni materiali, vestono sobriamente, donando il superfluo a chi
ne ha bisogno. Essi si dedicano, con lo spirito di sacrificio che li caratterizza, sia
alla disciplina delle armi che a quella del sapere, affrontando questultimo come
affrontano le battaglie: vigili, con rispetto e totale sicurezza; misurati e saggi, sono
implacabili nel perseguire il loro ideale di giustizia e donore; in battaglia,
rispettano rigidamente le strategie decise dai Superiori, obbediscono agli ordini loro
impartiti e mai escono dai ranghi o abbandonano la battaglia;
3.5 I Cavalieri dellOrdine utilizzano larmamento di base dellOrdine
secondo le Regole di Razza del Granducato e il Regolamento interno dellOrdine, con
armi fornite e costruite dalla Masseria. E in dotazione per tutti i Cavalieri della
Militia Templi, la Spada Consacrata, ad una mano, bastarda o a due mani , a seconda della
Razza di appartenenza;
3.6 I Cavalieri dell`Ordine rispettano il nemico, sia come uomo che come guerriero,
rispettandone gli usi, i costumi e la cultura, mai sono offensivi nei confronti di un esso
e pur non essendo limitati dalla pietà nel combattimento;
3.7 I Cavalieri dell`Ordine rispettano, e riconoscono con il loro giuramento, i
valori della "Regola": Sacrificio, Fratellanza, Lealtà, Umiltà, Giustizia,
Coraggio, Disciplina, Onore. Il saluto dei Cavalieri dellOrdine è "Onore et
Forza".
3.8 Icavalieri dellOrdine rispettano l`allineamento della Gilda e della
propria razza, non attuano violenze su minori o esibiscono gratuita e immotivata violenza
ai danni di inermi cittadini del Granducato.
ARTICOLO 4 - Struttura dell`Ordine e cariche
4.1 Il Sacro Ordine del Leone è diviso in due Gran Priorati: Gran Priorato
Militiae Templi; Gran Priorato Sacri Sigilli;
4.2 - la gerarchia dell`Ordine è suddivisa per responsabilità e compiti:
Gran Maestro:
Responsabile e Tesoriere dell Ordine, coordina e dirige i priorati; presiede il Gran Consiglio, esprime il parere ultimo sulle ammissioni e sugli allontanamenti dall`Ordine, è primo responsabile del comportamento dei Confratelli. E Custode del Grande Segreto dei Leoni, che esiste, e`trasferibile ma non comunicabile;
Siniscalco:
Responsabile della parte economica dell`Ordine, emette i relativi decreti, controfirmati dal Gran Maestro, e con lui è responsabile dell`Ordine , coordina i Priorati, supervisiona la condotta dei Leoni, sostituisce il Gran Maestro in sua assenza;
Gran Priore:
Responsabile del proprio Priorato, decide l`ingresso dei Cavalieri, segnala ai Superiori promozioni e degradazioni;
Primus Miles Templi:
E' il maestro d`armi della Militia; coordina il lavoro dei Balivo Miles Templi;
Praefectus Sacri Sigilli:
Nel Priorato Sacri Sigilli coordinano il lavoro dei Balivo Sacri Sigilli e dei Balivo Precettori;
Balivo Miles Templi,
Balivo
Sacri Sigilli;
Balivo
Precettore:
Collaborano con i Priori nella conduzione dei priorati, coordinano e controllano il lavoro all`interno del Priorato, redigono rapporti periodici per il Gran Consiglio; i "Balivo Precettore" svolgono attività informativa sul ruolo della gilda e sull`importanza dello spirito templare presso i cittadini, organizzando degli incontri con essi; seguono con linterno Corpo dei Gonfalonieri coloro che chiedono lammissione allOrdine per prepararli al Colloquio preliminare di ammissione;
Cavalieri, cuore dell`Ordine, svolgono i compiti dei Priorati cui appartengono, comandano le pattuglie, i servizi di presidio e di ronda;
Eques Miles Templi,
Appartengono alla Militia Templi; oltre la mansione di Soldato del Tempio (Miles Templi), prestano assistenza speciale e fanno da scorta a Leoni in Missione o a chiunque indicato dal Gran Consiglio; vi appartengono Umani e Angeli:
Incursor Miles Templi,
Appartengono al plotone d`assalto della Militia Templi, sono preposti gli assalti dove è necessaria una forza dimpeto micidiale e dirompente; vi appartengono solo Nani e Mannari;
Explorator Miles Templi,
Esploratori, ricognitori ed appoggio della Militia Templi, vi appartengono solo Elfi e Mezzelfi;
Eques Sacri Sigilli,
Appartengono al Priorato Sacri Sigilli, si occupano di insegnare le varie discipline ai Novizi;
Sergente:
Si prepara per l`investitura a Cavaliere svolgendo incarichi di supporto all`interno dei priorati;
Novizio:
Alla base della struttura dell`Ordine, ne apprende
le dottrine studiando la storia e i rituali di cui gli è permessa la visione, lavora a
stretto contatto con i cavalieri dai quali apprende gli insegnamenti di base.
ARTICOLO 5 - Poteri decisionali
5.1 - Il vertice decisionale dell`Ordine è formato dal master e dal Gran Consiglio,
formato anche dal Siniscalco e dai Due Gran Priori; le decisioni di ordinaria
amministrazione dell`Ordine sono prese dal Gran Maestro; quelle di straordinaria
amministrazione (variazioni statutarie, di attività, di allineamento) sono prese con
decisione maggioritaria dal Gran Consiglio, il voto del Master ha valore doppio;
5.2- Il Gran Consiglio, con decisione maggioritaria, può richiedere udienza alla Corte di
Giustizia in caso di violazioni gravi al presente statuto, o ai principi generali
dell`Ordine, del Gran Maestro;il verdetto del Presidente della Corte di Giustizia sarà
inappellabile.
5.3 - I rapporti ufficiali dell`Ordine con altre gilde, istituzioni e con la cittadinanza
sono di competenza esclusiva del Gran Maestro e del Siniscalco che possono stringere
alleanze o impegnare l`Ordine in combattimenti o manifestazioni ufficiali;
5.4 - L`inserimento di messaggi dell`Ordine in bacheca gilde è consentito solo ai membri
del Gran Consiglio o a chi da loro autorizzato.
ARTICOLO 6 - Requisiti di ammissione
6.1 - possono inoltrare domanda di ammissione all`Ordine coloro che, alla data di
presentazione della stessa abbiano raggiunto 200 ore di carisma, frequentino Lot da almeno
4 mesi, abbiano raggiunto il massimale di forza della propria razza, un valore di mente di
minimo 15/15, un esperienza minima di 400 e il cui avatar sia in tono con
l`ambientazione fantasy/medievale di Lot; sono valutate le domande di coloro che svolgono
un mestiere ; non sono accettate le domande di coloro che appartengano ad una gilda o che
se ne siano dimessi da meno di 30 giorni; sono respinte quelle di coloro che cooperano
nella costruzione e nella presentazione di altre Gilde.
6.2 - I membri del Sacro Ordine del Leone devono essere eccellenti combattenti con alto
senso dell`onore e della giustizia, quindi non possono far parte dell`Ordine appartenenti
a razze di allineamento negativo o che non abbiano i requisiti fisici adatti. L`accesso
all`Ordine è consentito a: UMANI, MEZZELFI, MANNARI, ELFI, ANGELI, NANI, e subordinato al
superamento del periodo di Aspirantato e del colloquio effettuato dal Gran Maestro, dal
Siniscalco, dal Gran Priore Sacri Sigilli o da altri, designato dal Gran Maestro;
6.4 i Novizi devono sottoporsi ad un atto di sottomissione dichiarando di accettare
la regola contenuta nel presente statuto.
ARTICOLO 7 - Promozioni
7.1 - Le promozioni nell`Ordine vengono decise dal Gran Maestro su segnalazione del Gran
Priore, la massima carica raggiungibile gerarchicamente nell`Ordine è quella di
Cavaliere, proposta se è stato concluso con successo il ciclo formativo, le altre cariche
( a numero chiuso) vengono assegnate per esigenze di servizio a coloro che possono
dedicare tempo e capacità al loro svolgimento.
ARTICOLO 8 - Espulsioni e degradazioni
8.1 I Provvedimenti Disciplinari sono discussi e applicati da un Capitolo
Disciplinare, formato da un minimo di 4 elementi, di cui uno almeno facente parte del Gran
Consiglio. I provvedimenti vengono discussi e applicati dallintero Consesso
Capitolare, o dai singoli membri di esso a discrezione del Gran Consiglio, a seconda della
gravità del reato commesso. I provvedimenti disciplinari di degradazione o di
allontanamento dalla gilda vengono decisi dal Gran Maestro, il Gran Consiglio può, con
decisione maggioritaria, opporsi a tali provvedimenti; per fatti gravi o violazioni al
presente statuto l`espulsione dall`Ordine non è opponibile; possono venire allontanati
dall`Ordine coloro che non si presentino a Lot per un tempo superiore a 15 giorni senza
aver avvertito i Superiori.
Saluto Ufficiale: Onore et Forza
Sito Ufficiale: http://www.ixtlan.info/leone/
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