Masnada dei Mercenari

Fondazione: 25 luglio 2003

Fondatore: Sir Dreiken

 

STORIA

Un tempo Lot viveva nella prosperità e nell'agiatezza fino a quando il malefico Honorius decise di attaccarla prendendone possesso. I suoi abitanti fuggirono dalle contrade devastate dalla guerra trovando riparo presso la rocca, ultimo baluardo a difesa delle terre circostanti. L'allora esercito di Lot inutilmente tentò di respingere le forze del male; scontri sempre più sanguinosi volgevano all'orizzonte e sempre più soldati trovavano la morte.A quel punto ci si rese conto che l'esercito regolare da solo non sarebbe bastato a difendere la rocca; i coscritti della milizia erano sì valorosi soldati ma ormai logori da mille battaglie ed i cittadini, da sempre votati alla pace, erano incapaci di fornire un valido sostegno. Sicchè i Nobili e i Governatori di Lot, stretti in una morsa di terrore, decisero che l'unica via d'uscita fosse affidare la difesa della città ai condannati e ai fuorilegge in cambio della grazia, convinti che nessuno avrebbe mai compianto la perdita di un simile esercito di briganti.In poco tempo gruppi di combattenti condannati e detenuti accorsero alla rocca attirati dall'idea di una paga fissa e lauti guadagni; erano male organizzati, spesso autori di azioni peccaminose che trascorrevano le giornate fomentando tumulti in attesa di un ingaggio.La situazione sembrava prossima a degenerare fino a quando un valoroso e sconosciuto avventuriero di nome Shock mise ordine in quella marmaglia creando un esercito compatto e bene allestito.Questi uomini di cui nessuno conosceva il nome, fuorilegge agli occhi di Lot ma nobili nel cuore, in breve tempo riuscirono a farsi valere sbaragliando i nemici ed il loro fiero sguardo torreggiava sui vinti.Fu quello il punto di partenza: le forze di Honorius vennero respinte e quelli che una volta erano considerati sbandati senza meta dimostrarono di essere degli eroi sprezzanti del pericolo. Accorrevano al soldo dei potenti i cadetti delle grandi famiglie feudali esclusi dal fasto delle loro case, bastardi di vassalli che nessun affidamento potevano fare su una decorosa sistemazione economica e sociale, campagnoli avventurieri e desiderosi di libertà, cittadini esuli dalle loro terre, reduci di innumerevoli battaglie e insofferenti di far ritorno alla calma di una precedente esistenza.Il miraggio della gloria per pochissimi, un'occupazione decorosa e ben retribuita per altri, la febbre dell'oro e del saccheggio nei più, erano e sono gli incentivi al servizio militare assoldato.Cessata la guerra per la quale erano state reclutate le Milizie Mercenarie cominciarono ad aggrupparsi sotto il comando di valorosi combattenti che nel tempo si erano succeduti l'uno all'altro.Attualmente, nell'attesa di trovar nuovo soldo, permangono armate in mezzo alle corporazioni che abitano la città di Lot crescendo di forza nell'accogliere tutta le feccia dei fuorilegge, in special modo briganti e tagliagole che vi trovano l'impunità.Gli uni spesso diversi dagli altri per razza, Clan di appartenenza o semplice estrazione sociale condividono però un ideale comune: l'essere soldati che offrono i propri servigi non per obbligo di leva o spirito patriottico ma per mercede!Abbiate paura di questi guerrieri, hanno già dimostrato il loro valore. L'abilità con le armi li ha resi imbattibili, lo spirito comune li ha resi uniti.. L'avidità saprà renderli spietati!

STATUTO

ARTICOLO 1- DEFINIZIONE

La Masnada dei Mercenari è una Gilda Combattente di Allineamento Neutrale.

ARTICOLO 2 – SCOPO GENERALE

I Mercenari sono dei combattenti abili, feroci e senza scrupoli. Il loro Vessillo è quello di chi offre maggior denaro.

ARTICOLO 3 – STILE E COMPORTAMENTO

Lo Stile della Masnada è regolato dai Quattro Principi, fondamento del suo "ideale":
Profitto: E’ il principale stimolo, rappresentato dal denaro o altri benefici.
Fratellanza: Si manifesta con la fiducia e il sostegno reciproco.
Unità: E’ il legame tra i Mercenari; raramente agiscono da soli, muovendosi in gruppo, sempre gerarchicamente inquadrati.
Ubbidienza: Gli ordini vengono impartiti in maniera rapida ed eseguiti senza discutere.
La sintesi di questi quattro principi è racchiusa nel saluto dei Mercenari: Eugnas.

ARTICOLO 4 – CARICHE E RESPONSABILITA’

Sono previste delle cariche a numero chiuso e cariche, invece, a numero aperto: le prime vengono conferite per incarichi prestigiosi e delicati, che richiedono capacità e impegni significativi; le seconde riguardano esclusivamente la truppa.

a) Cariche a numero chiuso:

Signore dei Mercenari

E’ il massimo organo della Masnada. Le sue decisioni sono indiscutibili.

Condottiero dei Mercenari

Lavora a stretto contatto con il Signore dei Mercenari, essendone il Vice, e coordina i Gerarchi.

Gerarchi dei Mercenari

Presiedono tre dei quattro Gruppi in cui vengono ripartite le truppe.

Domina delle Spire

Guida il Gruppo delle Spire. E’ equiparata al Gerarca.

Vicario dei Mercenari

Gestisce il Gruppo di cui fa parte, in mancanza del Gerarca.

Furia dei Mercenari

Insegna alle Aspiranti Spire il modo di agire, indirizzandole verso compiti precisi, tenendo conto della razza di appartenenza. E’ la Vice della Domina delle Spire, equiparata al Vicario.

Esattore

Si occupa di riscuotere prima e dopo un incarico e darne relativo avviso in bacheca; avvia o blocca azioni intraprese, a nome del Profitto. Da un minimo di 2 a massimo 4 elementi.

Precettore dell'InfanteMercenario

E’ scelto, per Conoscenza e Affabilità, per dare informazioni sulla Masnada a chiunque ne faccia richiesta. Controlla l’andamento dell’Accademia. Sono tre.


b) Cariche a numero aperto:

Maestro d'Arme dei Mercenari

E’ il massimo grado raggiungibile per la truppa.

Drosera dei Mercenari

Specializzata in Torture e Veleni. Abile Adescatrice. E’ equiparata al Maestro d’Arme.

Picchiatore dei Mercenari

E’ il grado intermedio per la truppa.

Dionea dei Mercenari

Si specializza in Veleni o Torture. Adescatrice. E’ equiparata al Picchiatore.

Mercenario

E’ il punto di partenza per chi ha superato l’Esame Finale dell’Accademia e sia stato ammesso a pieno titolo nella Masnada.

Scudiero dei Mercenari

Aspirante Mercenario che ha superato il colloquio attitudinale di ingresso.

ARTICOLO 5 – MECCANISMI DECISIONALI

Signore dei Mercenari: le sue decisioni sono insindacabili. E’ il supremo organo decisionale.
Condottiero: Fa le veci di Vice Master. In assenza del Signore dei Mercenari prenderà le redini della Gilda e terrà in costante aggiornamento il Signore dei Mercenari.
Gerarchi: Capi del proprio Gruppo. Si occupano degli Ingaggi di relativa competenza favorendo la collaborazione reciproca. Tutte le decisioni vengono prese dal Signore dei Mercenari. Le decisioni di routine restano invece alla piena competenza dei Gerarchi i quali devono senz’altro informare il Condottiero di ogni singola iniziativa.

ARTICOLO 6 – REQUISITI DI AMMISSIONE

La Masnada dei Mercenari non è numero chiuso tuttavia accoglie un numero massimo di 15 Scudieri alla volta. Sono ammesse tutte le razze, ad esclusione di quelle degli Angeli, dei Folletti e delle Fate per ovvie incompatibilità con l’essere Mercenario. Le altre razze ammesse potranno accedere ai ruoli loro stabiliti. Gli aspiranti entrano col grado di Scudiero e sono al vaglio sino a quando non avranno superato l’Accademia. Esistono requisiti formali ben precisi:
Carisma 250; mente 15/15; Forza massima per la razza di appartenenza; forza/armi almeno pari alla forza; esperienza 200; Permanenza a Lot: almeno 4 mesi.

ARTICOLO 7 – CARRIERA

Per ogni Grado, ad eccezione delle Cariche a Numero Chiuso, sono previste componenti minime:
Maestro d’Arme e Drosera dei Mercenari: carisma 600, mente 15/15, forza massima per la razza, esperienza 1000.
Picchiatore e Dionea dei Mercenari: carisma 500, mente 15/15, forza massima per la razza, esperienza 800.
Mercenario: carisma 350, mente 15/15, forza massima per la razza, esperienza 500.
Promozioni e degradamenti avvengono secondo la meritocrazia e decide il Signore dei Mercenari.

ARTICOLO 8 – DIMISSIONI / ESPULSIONE

A chiunque è permesso rassegnare le proprie dimissioni. Laddove queste non siano motivate le porte della Masnada non si riapriranno più al dimissionario.
L’espulsione avviene per:
a) inattività o attività insufficiente, compresi eventuali “parcheggi”;
b) tradimento e mancanza di segretezza professionale;
c) disobbedienza agli ordini imposti;
d) comportamenti gravissimi ritenuti incompatibili con l’araldica di Mercenario e con le regole del Granducato.
Chi viene riammesso deve iniziare la carriera dal grado più basso.

ARTICOLO 9 Varie ed eventuali

I membri della Masnada vengono necessariamente inquadrati in quattro gruppi
1) Gruppo dei Diplomatici: Mantiene rapporti con le altre Gilde. I membri vengono scelti tra quanti dimostrino spiccate doti di oratoria.
2) Milizia Mercenaria: Rappresenta il braccio armato della Gilda.
3) Gruppo delle Spie: Osserva i movimenti delle Gilde nemiche e vittime prossime della Masnada.
4) Spire dei Mercenari:Specializzate in torture,veleni e missioni di copertura.
Dietro ingaggio ognuno dei Gruppi sfrutta la propria abilità al servizio di chi ne faccia richiesta. I componenti sono selezionati in base alle peculiarità fisico/razziali.
Draconiera: E’ un vascello volante ormeggiato a 50 piedi sopra la torre più alta del Dracoporto. Si presta ad azioni che importino uno spiegamento di forze,trasporto di merci o spedizioni oltre le mura. A bordo sono ammessi cittadini o membri di Gilde purché osservino le regole dell’equipaggio mercenario.

Saluto Ufficiale: Eugnas

Sito Ufficiale: http://mercenari.too.it/


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