Demoni

(allineamento NEGATIVO)

 

Temuti per la loro forza fisica, i Demoni di Lot appaiono spesso in forma umanoide. L’altezza in genere varia dal i 1,70 a 3 metri. Il loro peso è praticamente doppio rispetto a quello di un umano normale della stessa altezza in quanto formati interamente di necroplasma, dal peso specifico elevato.
Alcuni posseggono grandi ali da pipistrello, zanne, corna, artigli, e forme quasi bestiali; altri, invece, sono umanoidi, anche di bell`aspetto, ma dalla malvagità innata. Questa loro legame con il male li porta ad indebolirsi terribilmente nei luoghi consacrati.
Non avendo organi interni i Demoni sono immuni alla fame, alla sete, al veleno. Nelle loro vene scorre un liquido acido altamente corrosivo. Il loro unico organo è il centro dell’anima dove viene racchiuso lo spirito del Demone, unica sua fonte di sostentamento e centro del suo pensiero; l’ubicazione di tale organo è scelta durante il rito di evocazione ed imprigionamento dell’anima nel corpo ospite. Spesso violenti e cinici, sono maestri nel combattimento e nella distruzione.
Massimale Forza: 100 Massimale Mente: 70

Bonus 1: Volo
Sono in grado di levarsi in volo in qualunque momento in una sola azione a patto di non essere trattenuti da nulla. Il volo non ha limiti di durata. In volo possono sollevare fino al peso di un uomo.

Bonus 2: Limitata ricostruzione
I Demoni hanno la capacità di ricostruire in una singola azione piccoli pezzi del proprio corpo e di rimarginare piccole ferite

Malus: Non possono accedere mai ai luoghi sacri

 

ANATOMIA UFFICIALE

Introduzione:

Simeht fece in modo che, con la magia, Shierak assumesse sembianze piacevoli e lo costrinse a sedurre le proprie sorelle per strapparle alla grande Madre. (15) Così fu. Le gemelle (16) dettero libero sfogo alla parte più oscura della loro natura e (17) osarono alzare lo sguardo sui cieli e inveire contro la Madre. Il potere (18)dei quattro fece assopire l`amore divino nel nucleo della legione angelica e li assoggettò al loro servizio trasformandoli nel profondo grazie alla loro malvagia natura divina, e (19) gli Angeli così deformati furono come schiavi e furono chiamati DEMONI.

*i brani in corsivo sono tratti dai preziosi Tomi costoditi, vigilati e raccolti dalla Onorevole Gilda dei Detentori dell`Arcana Saggezza che si ringrazia - La Genesi - *

I demoni sono il buio, le tenebre, il dolore, in una parola il Male, in senso assoluto. Sono il mezzo, attraverso il quale, Simeht si manifesta con lo scopo di trionfare e stabilire nel Granducato di Lot il suo Regno.
Sono creature di potenza e forza superiore, ma se non in volo lenti e poco agili.
Si "nutrono" di sofferenza e dolore, che infliggono al prossimo ogni volta che possono.

Massimali:

Mente: 70

Forza: 100

Anatomia esterna:

Aspetto: a volte deforme, a volte antropomorfo (in tutto e per tutto simile ad un essere umano)

Altezza: Varia da 10 cm a 250 cm.

Peso: Varia da 1 a 300 kg.

Testa: Simile a quella umana, quasi sempre fornita di corna. Gli occhi hanno colore variabile e la forma della pupilla può essere circolare o a fessura. I denti possono essere affilati al pari di un carnivoro. All`interno è priva di cervello, sostituito totalmente dal Necroplasma.

Corna: Qualsiasi forma (in rari casi assenti).

Tronco: La struttura è sempre massiccia, a volte di sembianze bestiali.

Arti: Inferiori e superiori sono robusti e piuttosto forti. Le mani possono presentare artigli retrattili, i piedi allo stesso modo possono avere artigli retrattili o essere semplici zoccoli.

Ali: Le ali, a volte assenti, sono piuttosto resistenti ai colpi di taglio [minore resistenza offrono ai colpi di punta]. Sono telate e sempre di colore scuro (rosso, nero, marrone, grigio). Non sono rigenerabili. La sommità o la punta dell`ala spesso sono artigliate.

Epidermide: La superficie esterna del demone è squamosa o liscia di colore variabile uguale a quello delle ali; è molto resistente.

Anatomia interna:

Raugbar: L`Essenza del demone è intrappolata in un campo d forza che la contiene e la comprime, trasformandolo sempre più, in un essere dalla forza indescrivibile e dalla malvagità inaudita.
Col tempo, l`Essenza del demone si è fusa con il campo di forza che la intrappola diventando tutt`uno e prendendo il nome di Raugbar.
Il Raugbar è situato, generalmente al centro del torace, tranne quando estende la propria Aura Oscura, in quel caso emigra, attraverso lo spostamento del necroplasma, nella zona bassa dell`addome.
Il Raugbar, controlla tutte le funzioni del corpo assolvendo quindi i compiti che nell`umano sono svolti da cuore e cervello.

Aura Oscura: L`energia intrappolata nel Raugbar è talmente potente da riuscire, anche se in parte, ad uscire permeando tutto il corpo del demone, dando al necroplasma la consistenza e la resistenza che ha nei vari apparati.
La parziale invulnerabilità dei demoni è dovuta in parte alla consistenza del necroplasma che lo compone fisicamente, ma soprattutto all`energia compressa dell`Aura Oscura.
Questa, anche se normalmente non si espande al di là del corpo fisico, entrando in contatto con altri esseri, diviene da essi percepibile.
Le razze di allineamento neutrale e positivo, in presenza di un demone, percepiscono sensazioni sgradevoli come sofferenza e dolore.
Il demone in stato normale (passivo), soffre l`Aura angelica in quanto viene squilibrato, percependo, a livello spirituale il suo stato primordiale.
Il Raugbar, se il corpo del demone viene a contatto con l`Aura di un angelo, inizia a vibrare in modo pericoloso. Il demone, a questo punto, può spostare il Raugbar nella zona bassa dell`addome, permettendo all`aura oscura di espandersi, formando il così detto Guscio, involucro energetico che lo protegge.
Il guscio, avvolge tutto il corpo a partire dal collo, lasciando la testa (che diventa vulnerabile quasi quanto quella degli umani)
senza alcuna protezione,
L`Aura Oscura è sensibile a quasi tutti gli stimoli del mondo fisico è per questo che lo percepisce come se avesse i 5 sensi, ma molto meno di quella degli angeli (per esempio i demoni percepiscono il dolore in maniera minore).

Sensi:
Vista: normale.
Udito: normale.
Tatto: normale ma meno sensibile.
Olfatto: quasi assente.
Gusto: quasi assente.

Necroplasma: E` il componente che costituisce il corpo fisico. Questo è formato da microcellette di necroplasma analoghe alle cellule umane ma più dense. Per questo il peso specifico della celletta di necroplasma è doppio rispetto alle cellule umane.

Sistema Cardio-Vascolare: Dal Raugbar si dipartono delle linee energetiche e materiali (analoghe a vene, arterie e capillari umani) che raggiungono tutto il corpo fornendo al Raugbar controllo completo su di esso. Attraverso le linee fisiche (toreni) scorre una linfa inodore di colore nerastro (plastro), che, insieme all`energia spirituale del Raugbar controlla, rigenera e modifica il corpo fisico. Il Plastro è necroplasma meno denso, non ha
proprietà di alcun tipo all`esterno del corpo (non è acido ne ha capacità curative) Al contatto con l`aria tende a solidificarsi
divenendo materia inerte (simile al sangue umano coagulato).

Sistema Respiratorio: Assente.

Sistema Nervoso: assente del tutto, compreso il cervello; le sue funzioni sono assolte in toto dal sistema CardioVascolare.

Apparato Digerente: Assente (non mangiano nè bevono)

Apparato Muscolare: Le fibre che si intravedono sotto la superficie corporea del demone sono forme plasmate di necroplasma. Elastiche e molto resistenti, formano buona parte del corpo del demone e ne permettono i movimenti.

Apparato Osseo: Esiste una struttura all`interno del demone che è più rigida del resto. Costituita da necroplasma più denso, questa struttura fornisce al demone la dovuta stabilità corporea e ne aumenta il peso.

Apparato Riproduttore: Analogo a quello umano ma sterile. Ha funzione puramente estetitca. Per un demone la sessualità non esiste, suo unico interesse e fare del male.

Caratteristiche Generali:

Longevità: : Il corpo del demone non è soggetto ad invecchiamento.

Veleni: Non sono conosciuti al momento veleni da cui sia attaccabile.

Nascita: Non sono in grado di procreare.

Morte e Ferite: Il corpo dei demoni, quando il Raugbar è localizzato al centro del torace, è resistentissimo ad attacchi con armi da taglio.
Per infliggere una ferita simile a quella procurata ad un umano, occorre colpirli con molta più forza. Le corna sono quasi indistruttibili, ma se soggette ad una forza superiore al loro carico di rottura, si spezzano e non sono riparabili.
La perdita di plastro porta il demone alla morte.
La perdita di energia in grandi quantità, indebolisce lo strato esteriore del Raugbar, se questo perde la sua potenza, l`Essenza del demone si libera abbandonando il corpo e ritorna, risucchiato, nel luogo di origine.
Il Raugbar, grazie alla sua potenza, ha la facoltà di riuscire a sanare ferite superficiali.
L`aura oscura si affievolisce se il demone sta cercando di risanare le ferite, con le conseguenze descritte nel caso in cui l`aura non protegge il corpo nella sua totalità.
Il risanamento può avvenire solo se il demone si trova in condizioni di potersi concentrare completamente su quello che deve risanare (non è ammissibile che in battaglia, appena ferito, il demone si risani le piccole ferite e ritorni a combattere come se la ferita non fosse stata inflitta).

Carattere:

Il demone è per natura malvagio e primordiale; è tra le creature più forti conosciute e per questo sfrutta al massimo questa sua capacità.
E` raro che un demone si tiri indietro di fronte ad una provocazione ed è piuttosto facile irritarlo.
I demoni hanno dovuto in parte placare la loro brutalità e sfruttare quella saggezza accumulata nei secoli per inserirsi nella società del Granducato.
Per tale motivo ne conosciamo di violenti e sanguinari ma anche dediti allo studio e alla magia.
La sopravvivenza; è questo l`unico motivo per cui i demoni hanno in parte celato la loro indole malvagia. Col tempo sono riusciti a convivere con altre razze sfruttando astuzia ed inganno, sfaccettature caratteriali tipiche. La loro ferocia è comunque sempre viva, se ne hanno occasione difficile è trattenere la loro tempra benchè essi abbiano imparato l`arte di celare la loro indole primitiva.