Vampiri
(allineamento NEGATIVO)
I Vampiri, un tempo
umani, ora vagano maledetti dalla Dea Themis nelle notti bramosi del sangue che garantisce
loro ancora una vita.
Serbano il ricordo della loro vita mortale, seppur col tempo venga distorto e con esso
lumanità del vampiro. Simile nellaspetto a quello degli umani, il loro corpo
in realtà ha subito sostanziali trasformazioni nel processo conosciuto come Abbraccio: al
loro interno permangono tutti gli organi umani, i quali tuttavia hanno perso il loro
utilizzo ad eccezion fatta dello stomaco e del cervello. Il primo diviene il centro
nevralgico dellapparato nutritivo, in cui il sangue viene depositato e da cui in
seguito diffuso nel corpo per impedirne la naturale decomposizione; il secondo resta la
sede dellintelletto e di tutte le facoltà cognitive.
Caratterialmente i vampiri sono combattuti tra i più bassi istinti predatori ed i più
alti stimoli intellettuali; proveranno intensamente il bisogno di cacciare e allo stesso
tempo vorranno apprendere e scoprire maggiormente quanto sono divenuti in grado di fare
con i poteri conferiti dal controllo sulle riserve di sangue. I vampiri risultano essere
caratterialmente una razza sostanzialmente forte, che si esprime però attraverso una
infinita molteplicità di sfumature a volte anche contrastanti tra loro.
La capacità più semplice che un vampiro ottiene nel controllare le proprie riserve di
sangue è quella di curarsi ferite di dimensioni ridotte, ciò è possibile convogliando
un quantitativo adatto di sangue per rigenerare il tessuto leso.
Non bisogna però ritenere un vampiro immortale, sebbene possieda il dono della giovinezza
eterna e dei poteri che lo discostano dagli umani e gli altri esseri mortali. Il Sole ed
il Fuoco sono i pericoli della Non-Vita: questi due elementi potrebbero avere facilmente
ragione di un vampiro, per quanto potente possa essere; inoltre anche il taglio netto
della testa può condurre un vampiro alla Morte Ultima.
Massimale Forza: 90 Massimale Mente: 85
Bonus 1: Morso
I vampiri in unica azione possono estrarre i canini e mordere (al fine di sfamarsi) un
umano estraendone il sangue in quantità non tale da ucciderlo, azione rapidissima a patto
di essergli accanto.
Bonus 2: Controllo del
Sangue
I vampiri sono in grado di alterare la distribuzione del sangue nel proprio corpo in una
unica azione, concentrandolo o distribuendolo a piacimento. Questo consente una limitata
rigenerazione per piccole ferite.
Malus: Non possono accedere a luoghi aperti di giorno
ANATOMIA UFFICIALE
Introduzione:
Quella notte la Dea che aveva assunto forma mortale riposò su un giaciglio a pochiAspetto: Antropomorfo.
Altezza: Varia tra i 150 e i 190 cm.
Peso: Varia tra i 20 e i 80 kg, dopo l`Abbraccio ogni vampiro perde circa 10 kg rispetto
al peso umano.
Testa: Il volto ha dei lineamenti simili a quelli umani, a volte più
belli a causa della colorazione eburnea della pelle. I capelli per un certo periodo
continuano a crescere, come avviene normalmente in un cadavere; una volta terminato tale
processo di crescita, la lunghezza dei capelli rimarrà
immutabile e qualora fossero tagliati ritornerebbero al successivo risveglio della
lunghezza raggiunta post morte. Il più notevole mutamento che avviene nel vampiro dopo la
morte è l`allungamento e l`aguzzarsi dei canini e il loro divenir retrattili. Con essi il
vampiro è in grado di produrre fori da cui bere il sangue necessario per il proprio
sostentamento. Essi si estendono completamente solo durante il Morso, per il resto del
tempo rimangono nella propria sede all`interno delle cavità gengivali, grazie alla
contrazione del tessuto elastico che si trova alla base del dente; in tal modo quindi i
vampiri possono celare la propria vera natura, poiché la loro dentatura non presenterà
differenze da quella umana. La facoltà di ritrarre i canini garantisce al vampiro la
possibilità di articolare parole. Subito dopo aver bevuto il sangue il vampiro passa la
propria lingua sui fori per evitare che l`umano muoia dissanguato, essa contiene infatti
ghiandole che secernono un liquido in grado di cicatrizzare all`istante le ferite inflitte
dai canini.
Tronco: Magro e smunto.
Arti: Longilinei sia i superiori che gli inferiori.
Epidermide: Nei giorni successivi la morte del soggetto l`epidermide va
assottigliandosi e la maggior parte degli annessi cutanei si atrofizzano (ghiandole
sebacee, sudoripare, bulbi piliferi etc), ciò comporta che la pelle venga tesa
maggiormente ed assuma così colorazioni
vicine all`alabastro.
Varie:
Vitae: Nome che i vampiri hanno dato al sangue, in quanto loro linfa vitale.
Bacio: L`atto di mordere una vittima, per cibarsene; sia per il predatore che per
la preda è un momento estatico.
Abbraccio: Processo per rendere vampiro un umano; l`umano deve essere privato
totalmente del proprio sangue e deve quindi ingerire alcune gocce di quello del vampiro
che diverrà il suo Sire. (*vd Postilla)
Seconda Nascita: Processo di trasformazione successivo all`Abbraccio; durante tutto
il processo il futuro vampiro sarà incosciente; la Seconda Nascita terminerà nel momento
del risveglio. Tale processo può durare da pochi minuti ad alcune ore.
Non-vita: Condizione naturale per un vampiro; momento di stasi tra la vita e la
morte raggiunto in seguito all`Abbraccio e alla Seconda Nascita.
Frenesia: Condizione temporanea di follia, scatenata da una forte carenza di sangue
nelle proprie riserve; la Sete spingerà il vampiro a cibarsi di chiunque gli sia nei
pressi; le facoltà raziocinanti saranno obnubilate e solamente l`istinto di
autoconservazione prevarrà nella psiche del soggetto.
Torpore: Condizione comatosa, successiva alla totale assenza di riserve di sangue
nel vampiro o all`aver subito ingenti ferite; lo stato di Torpore potrà venire interrotto
solamente da un`azione esterna.(Resurgo dal Torpore)
Morte Ultima: Stato di morte, caratterizzato dalla trasformazione del corpo del
vampiro in cenere; può essere causata dall`esposizione del corpo del vampiro alla luce
solare oppure da
combustione o ancora dalla decapitazione.
(Resurgo dalla Morte-Ultima)
Anatomia interna:
Sangue Vampirico:
Al sangue è legata ogni attività e capacità dei vampiri; grazie ad esso un vampiro è
in grado di protrarre la propria Non-vita.Il controllo esercitato su di esso permette ad
un vampiro di rigenerare le proprie ferite e ad utilizzare le facoltà acquisite dopo
l`Abbraccio (simulazione del battito cardiaco; skill). L`assunzione di sangue di un altro
vampiro può portare alla creazione di un Legame di Sangue, se tale assunzione dovesse
avvenire per almeno tre volte in tre notti differenti. Conseguenza del Legame di Sangue è
il totale asservimento di chi ha ricevuto il sangue nei confronti di chi l`ha donato.
Questo status può essere spezzato solo attraverso un rituale. Qualora un umano assuma la
Vitae di un vampiro, contraendo così con questo un Legame di Sangue, ne diverrà il suo
Ghoul.
Sistema Nervoso: formato da cervello, midollo spinale e terminazioni
nervose, nella Non-vita diviene particolarmente attivo. Durante il processo di
trasformazione (vita/Non-vita) si elimina la divisione tra sistema nervoso centrale e
sistema nervoso autonomo (o periferico).
Questo permetterà al vampiro, con semplici atti di volontà, di avere totale controllo
del proprio corpo.
Risvolto negativo di tale fusione tra i due distinti sistemi nervosi umani è il risveglio
traumatico post Abbraccio; il cervello non ancora capace di assimilare la quantità di
informazioni e di stimoli ricevuti, li rigetta, rendendo dolorosi ed insopportabili i
primi momenti di Non-vita.
Il sistema nervoso potenziato in tal maniera regolamenterà il processo di osmosi tramite
il quale un vampiro controlla le proprie riserve di sangue. Vampiri particolarmente
anziani saranno anche in grado di riattivare funzioni fisiche, ormai inutili nella
Non-vita ma che potrebbero meglio celare la loro vera natura, semplicemente inviando i
giusti impulsi alle terminazioni nervose assopite per il mancato utilizzo. La differenza
di capacità esistente tra vampiri anziani e vampiri appena abbracciati è dovuta proprio
alla maggiore e più affinata comprensione delle nuove funzioni del sistema nervoso da
parte dei primi rispetto ai secondi.
Sensi:
Vista: Le
capacità visive di un vampiro sono pari a quelle umane.
Udito: Le capacità uditive di un vampiro sono pari a quelle umane.
Tatto: La percezione tattile di un vampiro è pari a quella umana.
Olfatto: E` più fino e affianca alla percezione degli odori tipica degli
umani, la capacità di fiutare l`odore del sangue.
Gusto: Muta radicalmente per adattarsi alla nuova alimentazione; le
papille gustative perderanno la capacità di discernere i sapori fondamentali, a favore di
una maggiore e migliore degustazione delle varie componenti del sangue.
Sistema Cardio-Vascolare: Formato da cuore, arterie, vene e capillari. Le
vene e le arterie risultano completamente vuote, i capillari si atrofizzano, il cuore è
immoto e l`organismo del vampiro non è più in grado di produrre globuli rossi. Il cuore
però diviene centro nevralgico del sistema nervoso, poiché, qualora venisse trafitto da
un paletto del diametro di almeno 5 cm,
il vampiro non sarà più in grado di compiere alcun movimento volontario e risulterà
completamente paralizzato. L`unica azione ancora in grado di compiere è il rigenerare le
ferite subite, sempre che le sue riserve di sangue glielo permettano. Vampiri
particolarmente anziani sono in grado di
riattivare, seppur temporaneamente ed al prezzo di un`intensa concentrazione, la
circolazione sanguinea ed il battito cardiaco, in tal modo l`epidermide del vampiro
assumerà un colorito più rosato, fintanto che la concentrazione non verrà interrotta
sarà in grado di apparire umano.
Sistema Respiratorio: Formato da trachea, bronchi e polmoni. La trachea
è inutilizzata ed i polmoni ed i bronchi sono generalmente atrofizzati, poiché
l`ossigeno viene assimilato attraverso il sangue carpito dalle proprie vittime. Un vampiro
eviterà quindi di cibarsi dalla giugulare, poiché il sangue giunto ormai alla fine del
proprio percorso sarà ricco di impurità e carente
d`ossigeno, ma preferirà invece farlo dalla carotide, punto in cui scorre il sangue più
puro ed ossigenato. Vampiri particolarmente anziani sono in grado di riattivare, seppur
temporaneamente ed al prezzo di un`intensa concentrazione, il sistema respiratorio, in tal
modo il tronco del vampiro si gonfierà e sgonfierà ritmicamente ed il respiro verrà
simulato, fintanto che la concentrazione non verrà interrotta sarà in grado di apparire
umano.
Apparato Digerente: Formato da esofago, stomaco, intestino e fegato.
L`intestino ed il fegato risultano atrofizzati. Lo stomaco invece è espanso e muta per
adattarsi meglio alla nuova alimentazione. Esso assumerà un colorito sanguigno e diverrà
la sede delle riserve di sangue. Durante il processo di nutrimento, dopo aver praticato
due fori alla vittima con i canini, ritrarrà questi ultimi, per poter bere il sangue
direttamente dalle ferite prodotte. Il sangue affluirà quindi nello stomaco attraverso
l`esofago. Il sangue così depositato verrà diffuso nel corpo tramite un processo di
osmosi, che ne garantirà l`afflusso in qualsiasi punto sia necessario.
Lassunzione di qualsiasi altra sostanza al di fuori del sangue è possibile, ma non
consigliabile, in quanto provoca una reazione quasi immediata di rigetto nel vampiro,
stimata in un lasso di 2-3 minuti.
Apparato Muscolare: Formato da fasci di muscoli uniti con tendini alle
ossa. Questo apparato subisce una mutazione tale da poter essere gestito in maniera
eccezionale. Acquisisce forza, plasticità motoria e iper reattività che rendono il
vampiro velocissimo in tutti i movimenti.
Apparato Osseo: Uguale a quello umano come forma ha però mutazioni
plastiche notevoli. Le ossa forniscono gli attacchi a nuovi muscoli e a nuovi tendini,
irrobustirsi e diventano più flessibili per consentire una miglior manovra. Quindi si
impoveriscono di calcio e guadagnano più collagene raggiungendo flessibilità eccezionale
e una resistenza alla rottura non indifferente. Una modifica fondamentale e` quella a
carico della colonna vertebrale che sviluppa dei processi laterali ad incastro che ne
rafforzano la struttura soprattutto a livello del collo che diventa solido e
difficilissimo da tagliare o recidere.
Apparato Riproduttore: Analogo a quello umano sia il maschile che il
femminile. I vampiri sono totalmente sterili e non possono riprodursi. Durante il processo
di trasformazione perdono dunque gran parte della sensibilità erotica che si proverebbe
durante l`atto di riproduzione; l`atto rimane possibile, una volta raggiunto un
sufficiente controllo volontario, ma esso non sarà più necessario, né fornirà alcuno
stimolo rilevante. Infatti l`estasi del Bacio (l`atto di mordere un umano) sostituisce
tutte le altre necessità di ordine sessuale.
Caratteristiche Generali:
Longevità:
L`età apparente e quindi l`aspetto fisico del vampiro rimarrà "congelata" a
quella avuta al momento dell`Abbraccio, ovvero nel momento del passaggio dalla Vita ad uno
stato di Non-Vita. In questo senso la razza non è soggetta ad invecchiamento esteriore.
I vampiri hanno così un`aspettativa di vita pari all`eternità, poiché non sono soggetti
a morte per vecchiaia.
Veleni: ***sono in atto studi da parte delle Onorata Gilda degli
Alchimisti e dei Cerusici***
Nascita:
La nascita e l`età di un vampiro vengono considerate dal momento dell`Abbraccio,
ovvero quando il Sire ha privato il futuro vampiro, ancora umano, di tutto il suo sangue e
gli ha fornito per via orale alcune gocce del proprio. Tali gocce vengono metabolizzate
dall`organismo ancora umano
ed innescano il processo di trasformazione che porta il soggetto a divenire un vampiro:
questo è il momento della "Seconda Nascita".
Morte e Ferite:
I vampiri possono venire feriti come gli esseri umani, sebbene le uniche
"armi" che davvero temono sono il fuoco e la luce solare. Infatti un vampiro è
grado di rigenerare rapidamente le ferite meno consistenti (quali tagli, escoriazioni
etc), semplicemente ricorrendo ad un atto volontario e facendo affluire per osmosi il
sangue necessario per la rigenerazione,
condizione necessaria per tale atto è una situazione di quiete che permetta loro di
trovare la concentrazione necessaria. Ferite più consistenti, come una frattura complessa
od esposta, oppure la perdita di un arto, richiedono capacità più avanzate, per essere
rigenerate. Un eccessivo ammontare di ferite inflitte non da fuoco o luce solare può
portare un vampiro in Torpore, tale condizione è paragonabile al coma umano; un vampiro
non può risvegliarsi
volontariamente dal Torpore. Un vampiro in Torpore che verrà esposto alla luce solare o a
cui verrà dato fuoco incontrerà la Morte Ultima, ovvero il corpo del vampiro diverrà
cenere. La Morte Ultima può anche essere raggiunta qualora al vampiro venisse tagliata di
netto la testa.
==per gli effetti del sangue di altre razze (oltra a quello umano ovvio nutrimento) si
rimanda alla pubblicazione di un successivo documento in preparazione==
* Postilla--> Abbraccio: l`Accademia delle Razze sebbene questo esuli dalle sue
competenze e dal puro GdL, a scanso di futuri equivoci, ricorda che il cambio razza
umano/vampiro (come tutti gli altri) è effettivamente effettuabile seguendo le procedure
note a tutti. (vd Bazar di Lot) L`Abbraccio è solo una ottima opportunità (che speriamo
venga sfruttata al massimo) per giustificare nel Gioco il cambio razza.
Carattere:
Ogni vampiro è stato un
tempo umano; sebbene il processo di trasformazione conosciuto come Seconda Nascita
influisca grandemente anche sulla natura e sullanimo dei vampiri, ognuno di loro
conserva un retaggio della propria esistenza mortale, che rimarrà indelebilmente impresso
nel suo stesso essere.
Nè consegue che i Vampiri hanno caratteri molto vari tra loro, aventi come comune
denominatore la degenerazione verso la negatività a livello psicologico.
Un mortale particolarmente virtuoso ed altruista una volta Abbracciato potrebbe
precipitare nella più perversa dannazione, come reazione alla condizione innaturale in
cui si è venuto a trovare; oppure potrebbe aggrapparsi alle vestigia residue di umanità
e porsi in una posizione neutrale rispetto alle forze antitetiche che regolamentano il
creato di Themis. Similmente un umano votato alla malvagità e totalmente distaccato dai
sentimenti, tanto da apparire privo di pietà, verrà avviato verso una nuova forma di
malvagità ancora più profonda e pura, dopo la sperimentazione della
dannazione; tuttavia il viaggio oltre la morte ed il ritorno nel mondo materiale in uno
stato di non-vita potrebbero spingerlo a riconsiderare le proprie azioni e a cercare di
dare un senso ed un equilibrio al bene e al male che sono insiti in ciò che lo circonda.
In definitiva, un vampiro presenterà un allineamento compreso tra la totale neutralità e
la malvagità più assoluta, tenendo però presente che il carattere negativo è
nettamente preponderante in questa razza e che gli esponenti dal credo neutrale sono una
ristretta minoranza.
In seconda analisi, un vampiro può possedere unideologia fortemente conservatrice,
che lo spingerà a credere in istituzioni a stampo monarchico-feudale; come può essere
dotato di un pensiero liberale, che lo avvicinerà ad organizzazioni a carattere elettivo;
ma può anche credere nella totale libertà del singolo, esemplificata da unassenza
di struttura nellorganizzazione scelta, in cui le decisioni vengono prese dalla
collettività a beneficio delle stessa.
In ultima analisi, sul piano comportamentale i vampiri manifestano più o meno apertamente
una certa arroganza e superiorità nei confronti delle razze mortali e nello specifico di
quella umana. Tale disposizione danimo andrà manifestandosi maggiormente man mano
che un vampiro invecchia, poiché con il tempo lindividuo si abituerà a cibarsi
sempre più Frequentemente degli umani e con sempre meno scrupoli morali; ne consegue
quindi che il vampiro prenderà le distanze da una razza che per esso è solo fonte di
sostentamento, sviluppando così un senso di superiorità nei confronti di tutta la razza
umana e per estensione di tutte le razze mortali. Tuttavia molti vampiri sono
perfettamente in grado di dissimulare questa pulsione danimo, sebbene le motivazioni
di questa mistificazione varino da individuo ad individuo; per alcuni ad esempio potrebbe
essere un atteggiamento di comodo in quanto costretti a trattare spesso con umani,
affinché i propri progetti si realizzino.
SKILL DI RAZZA:
SKILL DI FUGA:
Trasformazione in nebbia
Descrizione: Dopo alcuni istanti di intensa concentrazione, inizia la trasformazione da
Vampiro (sembianza umana) a nuvola di nebbia. Le misure della nuvola , appena terminata la
trasformazione ,sono di poco superiori al corpo in sembianza umana, sia per l`altezza che
per la larghezza.
In tale stato aeriforme tuttavia, pur rimando il volume dellla nebbia costante, la forma
può cambiare.
In tale stato aeriforme il vampiro non può parlare.
La skill potrà essere utilizzata solo dopo tre azioni: la prima di concentrazione la
seconda di mutazione e la terza di stabilizzazione dello stato aeriforme.
Durata: 1 ora
Target: Il vampiro stesso
Rieseguibile: 8 ore
% di successo: 5 anni a LOT 90%
Frase positiva: Il vampiro xxx inizia ad apparire traslucido, facendosi via via
evanescente, fino a rendere la propria immagine intangibile; egli è ora un`impalpabile
nebbiolina dai riflessi cremisi.
Frase negativa: Il vampiro xxx, nonostante la propria concentrazione ed i tentativi
effettuati, non riesce ad assumere la consistenza della nebbia, rimanendo così ben
tangibile.
SKILL DI ATTACCO:
Vivido Incubo
Descrizione: Il vampiro é in grado, mentre tocca una preda, di bruciare le proprie
riserve di linfa vitale (sangue) e trasformarle in un breve impulso elettrico. Così
facendo sarà possibile per il vampiro trasmettere un forte shock al sistema nervoso della
vittima, il quale interpreterà tale stimolo come una sensazione di pericolo e di timore
scaturite dalla vista di una creatura orribile e minacciosa.
Durata: 3 minuti
Target: Una creatura Toccata dal Vampiro
Rieseguibile: 12 ore
% di successo: 5 anni a Lot 90%
Frase positiva: Il Vampiro XXXX padroneggia tensioni magnetiche del flusso sanguigno
infliggendo un allarme di pericolo incombente e soverchiante a YYYY
Frase Negativa: Il Vampiro XXXX non riesce a infliggere alcuna sensazione allessere
che tocca
SKILL DI GIOCO:
Sensi amplificati
Descrizione: Lunghi studi sull`utilizzo delle proprietà della loro vitae ha portato i
Vampiri a trovare modo per aumentare, sfruttando proprio il potenziamento permesso
dall`uso del sangue, per un periodo limitato le loro capacità sensoriali.
Effetti: In caso di riuscita della skill il vampiro, bruciando parte delle sue riserve di
sangue, potrà amplificare le proprie percezioni sensoriali. In presenza di una minima
fonte luminosa (quindi non nel buio totale ed ancor meno in presenza di buio magico) la
vista del vampiro gli consentirà di vedere ciò che lo circonda nello stesso modo in cui
un gatto vedrebbe nelle stesse condizioni. Allo stesso tempo anche l`udito sarà più
sottile, paragonabile quasi a quello di un lupo. <uso similitudini con gli animali per
sottolineare quanto detto su altre proposte di skill riguardo al legame dei vampiri con
gli animali notturni senza entrare troppo nel dettaglio>
Durata: 1 ora.
Target: se stessi.
Rieseguibile: 8 ore
% di successo: 5 anni a LOT 90%
Frase Positiva: Bruciando parte delle sue riserve di Vitae, il vampiro XXXX riesce ad
usarne le proprietà per aumentare sensibilmente le sue percezioni sensoriali. Il suo
udito ora è sottile quanto quello d`un lupo e la sua vista penetrante come quella d`un
gatto.
Frase Negativa: Pur bruciando parte delle sue riserve di Vitae, il vampiro XXXX non riesce
ad amplificare i suoi sensi. Vista ed udito continuano essere assimilabili a quelle d`un
qualsiasi umano