La Rinuncia 
La Rinuncia
Il Pronao del Tempio della Dea Themis
| Prologo: | in un vibrante incontro notturno un Cavaliere rinuncia a qualcosa per andare presto incontro ad altro ... |
Fokuz 
[Ingresso Pronao] [Fa una faccia di ribrezzo,
pensando che Shadia non abbia una buona idea del suo animo] Vorreste farmi credere che non sia puro e trovare la scusa buona per far pulire sempre alla stessa persona il pavimento della struttura... per scamparla?
Diade [a cavallo] sbuca dal sottopasso
in sella a Cacao, l'andaluso sauro. Indosso porta con se la sacra Cotta, sopra abiti chiari di foggia maschile. La spada sacra è al fianco sinistro. Il volto
è tirato ed austero, mostrando quell'orgoglio che si denota anche dal
portamento. Shadia 
[Ingresso Pronao] Vedte? Siete così preso dal
valore esteriore del dire che ... non Vi soffermate sui veri contenuti <annuisce> V'ho detto, poc'anzi che è al valore del Vostro cuore, inteso come interior essenza che mi richiamo quando .... vorrei strozzarVi ....non l'avete compreso, forse? <reclina il capo di lato, tentando di veder dritto il cappello campanellinoso che FOKUZ porta in capo>
Heverion [Pronao] varca la soglia destra del Tempio accedendo al Pronao con passo lento. La sua figura austera è
lievemente illuminata dalla costante luce mistica nata dal nucleo angelico. La Sacra Cotta, recante sul petto la falce di luna, tintinna armoniosa al passo, così come le ali frusciano dietro le spalle Armida 
Onore et informaziono ai presenti < un sorriso impercettibile scruta i presenti > la madre illumini i vostri passi mia cara amica Shadia < avvicinandosi a lei > Diade [a cavallo] tira un profondo sospiro quando raggiunge il Piazzale, come se cercasse di trattenere l'emozione che a tratti ne solca i lineamenti. L'andaluso, come il cavaliere, avanza a
testa alta, quasi accompagnasse le emozioni della donna in sella.
Liuna giunge nel suo
placido ed elegante volo, da chissa' dove, compiendo alcuni cerchi a spirale discendente sopra il Tempio. Shadia [Ingresso Pronao] Sia Atthemis a Voi, Armida cara <sorride ampiamente vedendo l'amica> .... o dovrei dir Guida Dotta della Storia? <accenna una smorfietta saputa> ...congratulazioni mia cara.....e
bengiunta sul Sacro Suolo... Shadia [Ingresso Pronao] una sensazione di
pace e di calore pervade l'anima della Giovane. Sentir inusuale nei giorni di
Eclissi che, da sempre, le portano inquietudine. Heverion [Pronao] si ferma dopo alcuni
passi, vicino al centro del luogo anteposto al Tempio. Scruta i presenti raccolti vicino all'entrata. Alza poi la mano destra nela quale tiene stretta
una missiva che si appresta a rileggere Fokuz [Ingresso Pronao] Ecco appunto [strizza gli occhi] decideteVi, volete strozzarmi o farmi pulire il pronao? [chiede curioso e sorridente, poi inclina il capo verso sinistra] Ma Voi non Vi ricordate di
quando stavo sempre dentro al pronao? Ora che abbia detto quella parola era per
Voi grave perchè non avete compreso, come io ora [allunga una mano, che pare cacciar via una mosca] Shadia lasciamo stare...forse devo abituarmi a dire le cose in modo diverso... [solleva le spalle, avvicinandosi all'ingresso del
tempio nuovamente] ma ne è passato tempo da quando ero qui a far presidio e aiutavo le persone e... mi presi una pugnalata per difendere Gwendal, il figlio dell'allora GranMaestro Shade [indica con la destra il punto più lontano dal
lato sinistro dell'ingresso] ero proprio la... Armida Vi ringrazio mi8a cara shadia per i co,mplimenti
.. ma < sorride ora ad essa > no preferisco mia chiamiate Armida o amica
.. lasciamo i formalismi ce tempo e luogo per quelli non credete ? Liuna va a planar sulle scale antistanti il pronao.l'atterraggio e' plastico, le ali candide subito vanno a chiudersi dietro la schiena.la SAcra Cotta brilla del chiarore emesso dall' angelo Fokuz [Ingresso Pronao] [Osserva Armida sorridendo]Lasciamo i formalismi, che se si è tondi, mica possiamo spingere per farli entrare ne quadrati, nei triangoli, nei tubi!Quelli sono cerchi, mica sfere! Heverion 
[Pronao] <avanza di nuovo, portando la mano con la quale
tiene la missiva in un intreccio con quella libera, dietro la schiena e sotto
le candide ali> Atthemis, amati figli di Colei ch'ogni cosa vede Diade 
[a cavallo] <raggiunto il piazzale, impone all'andaluso di rallentare, con mestizia ed un impercettibile gesto delle
gambe. Uno sguardo grave e che tradisce una contenuta commozione viene lasciato scivolare sulla struttura. Tira un profondo sospiro, sembra volersi fare forza,
quindi tira dritto sino agli scalini> Atthemis..<saluta, la voce è bassa
la prima volta> Atthemis! <di nuov, questa volta con decizione, facendo fermare Cacao di fronte al sagrato> Shadia [Ingresso Pronao] Rammento bene il bimbo Gwendal <annuisce sorridendo al ricordo> e sento tanta nostalgia per quei tempi e
.... per mia Sorella Shade. Sapete che giusto oggi è il dì del suo gentliaco? <abbassa il capo e sospira> ...ed io non l'ho neppur incontrata...<porta
le mani dinnanzi al grembo,intrecciandole fra loro> Ohhh Primo Fratello,
Atthemis a Voi e .,...ben rivisto <sorride e poi china il capo in gesto di rispetto> Liuna [Ingresso pronao] Luce e letizia sui
presenti...<avvedendosi di chi siano i presenti stessi> Erjk dal Tempio, scuro in volto per nefasti presagi, giunge nel Pronao Shadia [Ingresso Pronao] Sorelle care, bengiunte <agita
la mano per salutar LIUNA e DIADE e comprende ora il senso di pace e di
benessere, dovuto alle tante presenze positive che or giungono al Pronao. Ancor
una volta il suggerimento della Sacra Cotta non ha errato> Heverion [Pronao] <sorride malinconico a Shadia ed a chi le è
vicino> Non pensavo di trovarVi qui, Giovine Sorella. Stavo giusto per
prendere la via del Castello, anche se mi tratterrà qualcosa che porterà dolore <rimane ermetico, raggiungendo con il lento passo la soglia del Pronao, dalla quale sente provenire un saluto di una voce che si aspettava> Liuna saluta con un
inchino e sorriso tanto Shadia quanto Heverion appena scorto. Armida < or udendo la voce conosciuta di Heverion a
lui si volge sorridendo appena > Onore et informazioni Primo .. lieta di rivedrvi dopo tanto Erjk [Pronao] senza accorgersi di
non aver salutato nessuno, con volto teso, attraversa il pronao Fokuz [Ingresso Pronao] A...[sofferma dal salutare, riponendo il cappello da giullare sul capo, socchiudendo gli occhi per un attimo.D'istinto porta la mano alla spalla destra, quando fu colpito dalla sorella, che mirava al piccino.Scuote il capo osservando Shadia]Non ricordo il suo genetliaco.Ricordo che si arrabbio al colloquio, credo mi trovò stravagante, ma disse che in me vedeva del buono [ammiccante verso Shadia]
quindi quel che dico forse è detto in lingua volgare... però è detta bene e con
propositi positivi, no? [cerca conferma in Shadia, quando si accorge d'essere cirdondato da diversi cavalieri e si preoccupa al quanto. Heverion [Pronao] porge un benevolo sorriso ad Armida, amica di vecchia data, per poi cercare con lo sguardo la figura di Diade, pur rimanendo fermo, ora, nel posto, con la spalla destra quasi a contatto con il lato medesimo dell'ingresso Shadia [Ingresso Pronao] assottiglia lo sguardo a cercar
quello di HEVERION, subito si fa seria alle sue parole> QUalcosa che....
porterà dolore? Ancora altro dolore? <china il capo facendosi silente> Liuna [pronao] saluta Erjk per poi
volgere l'ascolto verso le parole di Heverion... Diade [a cavallo] <sospira per l'ennesima volta, accingendosi a scendere da cavallo. Lo sguardo per qualche istante è perso nel
vuoto, poi fisso sull'edificio di fronte a lei. Tocca terra con un piccolo
balzo, donando una carezza a Cacao> stai qui...torno fra un pò...<gli mormora piano, accennando ad un sorriso che pare forato> Erjk [Pronao] saluta Liuna con un
gesto della mano Heverion [Ingresso Pronao] Si Giovine Shadia... <annuisce
lentamente> presto comprenderete, anche se, invero, io stesso poco comprendo
l'utilità, pur comprendendo bene le derivazioni... <guarda ancora Shadia
negli occhi, poi Liuna e quindi Erjk, appena giunto> Fokuz [Ingresso Pronao] [Sentendo le ultime parole di
Heverion annuisce e mormora]Io mi convinco sempre più che le soluzioni sono due...ho Simeht si vuole divertire e mi porta dove ci sia dolore, oppure Themis si preoccupi di farmi arrivare sempre dove ci sia bisogno di conforto...[scuote
il capo, leggermente, tanto da fare tintinnare un pò i sonagli.Il suono
prodotto dall'ondeggiare delle punte si prolunga e si perde nello spazio circostante] Diade sale lentamente con con fermezza gli scalini che danno al sagrato, quindi all'ingresso. Sospira, con aria tesa, ma grave, avanzando sino a varcare la soglia del
pronao, mostrandosi agli occhi dei presenti. Shadia [Ingresso Pronao] <rialza lo sguardo e scorge
ERJK>Atthemi, Fratello Argentato ... <riporta sguardo su HEVERION
tentando di comprender quello che le sue parole ancor non svelano> Erjk [ingresso] si avvicina ad
Heverion Armida or ascoltando senza volerlo le parole di Heverion sospira e ad egli si rivolge avvicinandosi < spero nulla di grave amico mio ... e ciò che sempre spero e che voi stiate
bene primo .. > Liuna [pronao] Luce a voi sorella Diade..bengiunta. Heverion [Ingresso Pronao] incontra, infine, la figura di Diade con lo sguardo. Rimane silente, con le mani giunte dietro la schiena adornata dalle lunghe ali piumate. Cerca di rimanere
impassibile, ma sul suo viso si delineano quei sentimenti che non permettono alla sua aura di manifestarsi come suo solito Erjk 
[ingresso] atthemis primo Cavaliere. Erjk [ingresso] giungo accanto a voi con nefasti
pensieri e sentimenti di tenebra...Che accade? <lo sguardo tiene fisso,
volto verso la notte che all'esterno incombe> Fokuz [Ingresso Pronao] Nota Diade, come gli altri.Seppur rimane in disparte e deciso a non buttar frasi fra i discorsi altrui, come prima, sorride nel notare l'umana che gli ha promesso
ospitalità al castello dei presenti, come se quella presenza lo rassicurasse. Diade [ingresso] Atthemis Fratelli. <l'ombra di sorriso, seppure forzato che nasce sulle labbra della donna, è ciò che di più sincero ci possa essere. Un'occhiata in particolare, carica di affetto ricade su Shadia, quindi su Erjk, Liuna ed infine si ferma su Heverion. Sospira> Primo Heverion,
Atthemis, vi porto quella luce che ancora ho addosso, per un'ultima volta. Spero vogliate accoglierla come se fosse il primo giorno. <la voce esordisce sicura quando comincia a spezzarsi verso la fine> Shadia [Ingresso Pronao] Diade... mia cara, Atthemis <si fa incontro alla Sorella> giusto Voi cercavo....<lascia morir la
voce nello scorger l'espressione di HEVERION> Armida Onore et informazio a voi cavalieri che giungete
.. < vrso loro china il capo rispettosamente per poi lanciare un'occhiata a
Fokuz a cui dona un sorriso > Liuna ascolta le
parole di Diade...e subito la osserva incupendosi. Quasi che un timore diventasse
improvvisamente realta'. Heverion [Ingresso Pronao] Atthemis Araldo <un breve sguardo dona ad Erjk, sguardo che subito torna su Diade, pur continuando a rivolgersi al Fratello a lui accanto> Un tempo fu Suo Angelo, splendente di
luce, eterno nel tempo, immutabile agli sguardi... Ora v'è un'umana, fragile
nella sua breve esistenza ma forte del tempo concessole, quel tempo che da sempre ha dedicato alla giusta causa... <si interrompe un momento, odendo le
parole di Diade, ma determinato a continuare il suo discorso, guardandola> Shadia [Ingresso Pronao] allunga la mano a cercar quella di Diade mentre due sole parole si fanno strada nella mente della Giovane..."un'ultima volta...." sgrana gli occhi e lascia
la mano a mezz'aria. Erjk sorride a Diade con fare incerto e imbarazzato Fokuz [Ingresso Pronao] Si gratta il capo, dietro la nuca con la mano destra.Perplesso, le cerimonie non sono il suo forte e a corte lo sapevano, seppur assisteva sempre a tutte le cerimonie.Non essendo abitudinario alle movenze dei cavaliere, perplesso osserva i presenti. Heverion [Ingresso Pronao] una giusta causa che non muore mai, proprio come la speranza... Quella speranza indomita, figlia della Fede,
immancabile in lei che è stato, è e sarà Cavaliere che, pur allontanandosi dalla fonte della sua esistenza, troverà quella via che le permetterà di conoscere ciò che ancora le è ignoto. Proprio come il seme cade dall'albero per scoprire lo splendore della vita, la nostra Diade, ora, si lascia cadere verso
un mondo diverso...<e ancora si interrompe> Fokuz [Ingresso Pronao] Si trattiene dall'alludere a qualcosa detto prima, che ci tiene alla lingua che gli serve.E attende che i cavalieri finiscano di parlare a tappe, fin troppo curioso
l'umano di comprendere il fine di movenze e parole. Erjk scuote il capo
perplesso Diade [ingresso] ..Shadia..<le sussurra, stringendole un momento
la mano in un gesto affettuoso, prima di lasciarla> ...non fatemi piangere adesso, poi mi direte...<torna poi su Heverion, a testa alta, ma umile nello sguardo, chinando il capo al Primo Cavaliere, anticipando una profonda
genuflessione nella quale resta, a testa bassa> Per il tempo che ho votato
la mia vita ad Ella sono stata fiera di farlo mio Primo. Ho visto la morte più di una volta, e non l'ho temuta quando ho visto la Madre accogliermi con se. Vogliate riprendere ciò che appartiene all'Ordine. Una Cotta non farà di me una donna più coraggiosa nè meno impavida, nè ancora meno devota.
Ciò che ho dato l'ho fatto con tutta me stessa, ora spetta ai nuovi Cavalieri
proseguire. Liuna spalanca gli
occhi all'udir il Primo Cavaliere.lo sguardo salta da Diade a Heverion,
le ali involontariamente si allargano coprendosi della luce divina che possono sprigionare.Non puo' piangere, ma la tristezza l'avvolge al pari della luce Heverion [Ingresso Pronao] ... Una diversità che le
permetterà di comprendere cosa ha lasciato alle spalle e... quel piccolo seme,
un giorno tornerà ad ergersi alla stessa altezza dalla quale cadde nei suoi
primi giorni di vita, ritrovando lo splendore e l'unicità di quella possibilità concessaci al fine di dimostrare quello che il passato insegna e detiene, in eterno... Sorella Diade <mostra la pergamena che tiene con la destra> qui
v'è scritto ciò che io spero si avveri un giorno e sappiate che terrò questo scritto finché la luce che ora mi consegnate non torni su di Voi Shadia [Ingresso Pronao] scuote il capo con forza, in cenno di dinniego e porta le mani alle orecchie nel tentativo di non
udir quello che HEVERION dice. Lo sguardo corre a cercar Diade,
incredula. Armida senza volerlo si ritrova a partecipare a una sorta di cerimonia .. triste nel suo insieme ..
indi silente adcolta attenta le parole del Primo Heverion guardando poi i vari cavalieri presenti Fokuz [Ingresso Pronao] Gli indici vanno a
indicare Diade, poi il tempio.Infine si incrociano prima di allontanarsi.Come a cercare conferma che abbia compreso...Osserva Armida, che almeno non lo minaccerà di penitenze per offese al sacro luogo, almeno crede.Seppur per lui non ha mai recato offesa ne alla Dea, ne al Tempio. Diade [ingresso] resta inginocchiata di fronte a Heverion, con il respiro affannato che cerca di trattenere. Una
lacrima bagna il pavimento sotto di se e con la destra cerca di scacciare le altre che seguono, ricomponendosi. La testa è china, la chioma sciolta che ricade oltre le spalle, verso il basso. E' in attesa. Non aggiunge altro. Shadia [Ingresso Pronao] sussurra
piano...."Avevate promesso di .... ripensarci e invece....." preme con maggior forza le mani , decisa a non udir oltre. Serra gli occhi e fissa con ostinazione i propri stivali. Una smorfia amara si palesa sul volto
pallido. Heverion [Ingresso Pronao] <si inginocchia, al pari di
Diade, proprio di fronte a lei> Sorella.. <dice quasi in un sussurro> a Voi la scelta ultima, poiché solo a Voi spetta Erjk non è avvezzo a
piangere e resta immobile. Il visto è scuro mentre guarda Diade.
Palesemente appare la sua disapprovazione mescolarsi ai sentimenti d'antico affetto per la sorella Diade Erjk fa segno a
Heverion e Diade di voler parlare Diade [ingresso] Primo, la scelta è fatta. Non posso tirarmi
indietro adesso. Con o senza Cotta la mia fede non cambierà, nè la mia essenza. <mormora, notando solo ora di ritrovarsi, inginocchiato, Heverion davanti al suo viso. Gli occhi sono languidi per le lacrime che però non si permettono di solcarle le gote> Fokuz [Ingresso Pronao] Decisamente si annoia di stare zitto, ma i Cavalieri sono così tanti che non gli va di pagare
pegno.Un pò si rammarica pure lui, gli addii gli fanno sempre strani effetti. Shadia [Ingresso Pronao] scosta le mani dal
volto e continua a guardar i propri piedi, con ostinazione. Le unghie vanno a
piantarsi nei palmi delle mani nel tentativo di trattener le lacrime che sente
pungere gli occhi. Sà che la decisione ultima spetta alla Sorella e teme. Erjk resta in attesa sperando gli venga concesso di dire Heverion [Ingresso Pronao] Anche un tempo faceste una scelta, Sorella, la scelta di promettere ad Ella di servirLa insieme al resto dei
Fratelli. Questa promessa ora viene meno, ma non Ve ne farò una colpa poiché
non porto rancore neanche verso il mio più acerrimo nemico <sostiene il suo sguardo, ben conscio di quanto anche lei provi dentro> Promettete ai
Fratelli, ora, ed alla Dea, che le parole vergatemi avranno un valore nel
prossimo futuro <alza un momento lo sguardo verso Erjk e gli annuisce un
poco> Armida sospira scuotendo appena il capo , l'espressione mesta , voleva solo far visita a degli amici per una saluto cordiale trovandosi invece davanti a un addio .. . silente ancora vaga con lo sguardo verso i presenti soffermandosi su Fokuz che vede stranamente silenzioso Erjk prende per un momento la parola benché abbia nel cuore la convinzione di una certa qual
inutilità del suo dire... gli occhi si portano affettuosi ma scuri su Diade Erjk Heverion, Diade ... ho il cuore affranto mentre guardo nella notte senza luna e null'altro vedo se non il
bagliore di una lacrima che non voglio far cadere Dorotea [ingresso Pronao] silenziosa, percorre
il sentiero sino a giungere in prossimità del luogo di culto. A pochi passi dalla soglia d'ingresso, la giovane donna rallenta oltremodo l'incedere, sin
quasi ad arrestarlo. Ogni passo, adesso, è oltremodo ponderato. L'incedere è simile a quello di chi fatica, trascinando un pesante fardello. Erjk Lot ... questa nostra amata città
porta con sé una magia per la quale ogni cosa che viviamo sembra andar oltre la realtà... congiungerci al di là del tempo e delle cose. E' forse questo Themis,
o anche un po' questo, Colei che adoriamo e nella quale abbiamo posto la nostra fiducia e la nostra vita Liuna osserva, ed attonita, ascolta, incapace o quasi di capire i perche' di quella scelta. Diade [ingresso] Non sto tradendo la mia promessa Primo. Ho servito
nell'Ordine, con i Fratelli la Dea per anni. Ho dato perchè volevo farlo e adesso lascio il posto ad altri. <lo sguardo si alza verso Erjk, con le
labbra premute e gli occhi gonfi. Poi cerca Shadia, alzandosi infine> La
promessa che feci la serbo qui...<mormora, poggiando la destra sul cuore in
un sussurro commosso> Erjk mai come in questa notte, Diade, ho sentito nel cuore la tenebra che ingoia la magia della vita... Heverion [Ingresso Pronao] rimane genuflesso di fronte a Diade, ascoltanto le parole dell'Araldo. La vede alzarsi ma non accenna a fare altrettanto lui stesso. Alza solamente un ginocchio per
posarvisi col peso del corpo in una degna posizione di chi onora chi ha di fronte Erjk non posso impedirvi di compiere la
vostra scelta... <si ferma un istanto per poi riprendere> ma... debbo dirvi con timore ciò che l'età avanzata mi impone Erjk nell'esperienza e nella disillusione... Erjk Ciò che si scrive, ciò che si porta
nel cuore, ciò che si dice è come la memoria... è tutto per noi ma insieme spesso vacilla, diviene evanescente, incerta... Shadia [Ingresso Pronao] E noi? E noi tutti, Diade?
Perdendo Voi perderemo un pezzo di noi stessi ... <scuote il capo e si morde
le labbra cercando ancor di frenar le lacrime> Erjk tre cose ... e poi tacerò...debbo dirvi Diade Diade [ingresso] Oh Heverion..<dice d'istinto>
Primo...<sottolinea, allungandogli le mani> non a me, solo a Lei. Per favore alzatevi, davvero. Dorotea [ingresso Pronao] senz'anima, come un recipente vuoto, similmente la giovane è priva di consistenza. La sua stessa
bellezza, seppur intatta, pare in qualche modo compromessa dall'effimero che
lei stessa è. Senza un motivo preciso, immobile e poco in disparte, si limita ad osservare ciò che accade. Come fosse meno che una passiva spettatrice.
Nemmeno le viene in mente di salutare, nonostante la sua buona educazione. Erjk resta zittito
non sapendo se parlare ancora Fokuz [Ingresso Pronao] Ehm...Diade... io potrei sempre dormire nella poltroncina dai Teatranti... semmai la Dea dica a qualcuno di Voi di ... [rimane silente] Insomma, io la mia poltrona dai teatranti
non Ve la cedo!E' gratis...a caval gratisso non si guarda in bocca!Eh! Liuna preferisce non
parlare, riesce solo a sentirsi tremendamente triste..e in buona parte in colpa. Heverion [Ingresso Pronao] <rifiuta le mani di Diade e china il capo, non volendole negare ciò che merita> In Themis, con Themis,
per Themis... Sorella Diade... Sorella in eterno, Sorella in uno sperato quanto
prossimo futuro Shadia [Ingresso Pronao] si volta verso ERJK, supplice lo sguardo. Erjk osserva Diade,
guarda poi Heverion per sorridere a Shadia fraternamente Diade [ingresso] In Themis, per Themis e con Themis Fratelli. <una lacrima le solca a forza una guancia e subito se la asciuga con il dorso della mano. Sospira, forse volendosi fare coraggio, quindi abbassa le mani ai lembi della sacra Cotta, accingendosi a sfilarlsela di dosso> Erjk riconoscendo
prima col cuore che con gli occhi la Signora di Lot china devotamente il capo Fokuz [Ingresso Pronao] Lo sospettavo che nessuno mi ascoltasse in questo momento... [socchiude gli occhi e stringe le dita delle mani come se avesse i crampi] non è poi la prima volta [fa per andarsene, ma è
troppo curioso e vuole rimanere a vedere la cerimonia, fin quando nota
un'insieme di veli blu apparire]La cosa si prolunga [mormora ancora] Liuna volge il capo
verso la Signora con il velo blu...china il capo in segno di rispettoso saluto. Heverion [Ingresso Pronao] chiude gli occhi,
beandosi dell'improvviso benessere portato dalla presenza di Colei che è voce
in terra di Themis. Rimane ancora inginocchiato di fronte a Diade, donandole il suo rispetto, la sua stima e, quanto mai, la sua umiltà Shadia [Ingresso Pronao] si protende verso
Erjk "Presto, parlate Fratello Argentato....prima che si tolga la Sacra Cotta.....forse troverete le parole giuste, se la Dea lo concederà" alza lo sguardo su Diade a stamparsi nella mente la di Lei figura con la Sacra Cotta e la Mezzaluna rossa. Armida lo sguardo si sposta verso la figura in blu che giunge ad ella china il capo in cenno di rispettoso saluto seguendola con lo sguardo Erjk guarda Shadia restando però zitto nell'impressione che il suo parlare non fosse ascoltato Dorotea [ingresso Pronao] estranea ai fatti,
ne risulta a poco a poco sempre più compartecipe. Le lacrime di Diade sembrano carpire più di ogni altra cosa l'interesse dell'adolescente. Ella scruta, pur con discrezione, sino a percepire una nuova presenza. Le iridi smeraldine mirano altrove, eppure in cuor suo si accorge, per qualche recondita ragione, di qualcosa di nuovo. Diade si lascia sfuggire un tenue sorriso alle parole di Fokuz, terminando di sfilarsi la Sacra Cotta quando socchiude gli occhi, sospirando profondamente. Sembra in estasi, ferma in
piedi, fra i Fratelli, con la Cotta fra le braccia. Shadia [Ingresso Pronao] trasale nell'udir la
voce che ben conosce non avendo scorto la figura avvicinarsi, china il capo con rispetto e sussurra "Atthemis a Voi, mia Signora!" Erjk guardando Diade mormora: Tremens factus sum ego et timeo, dum discussio venerit atque ventura
ira. Fokuz Ambliblot...o Avelot, molti lo
preferiscono...io dico Avalon! [sorride, fissando la Somma che forse non l'ha visto, poco importa] Io disturbo [frulla la mano destra distesa all'altezza del volto e poi diniega con il capo] Ma non fateci assolutamente caso... sono fatti così!Mi seguono! Erjk quindi fa un
passo indietro chinando il capo in segno di rispetto per Diade e per la sua scelta ma insieme volendo mostrare il suo disappunto Erjk indi si volge alla Signora di Lot Erjk atthemis Signora <e china il capo nuovamente verso di Lei> Armida Onore et informazioni a voi Signora ..< ancora un lieve cenno del capo > .. Heverion [Ingresso Pronao] si rialza,
lentamente, seguito dal frusciare delle lunghe ali e dall'armonioso risuonare della Sacra Cotta. Si volge verso La Signora e china il capo, donandole il dovuto omaggio fraterno. Poco dopo torna a guardare Diade che detiene le sacre vesti tra le mani "Che l'Arlado si pronunci" ed annuisce esortativo Liuna La Luce sia con Voi mia Signora...<per poi osservare Diade>...sorella...<ma non termina la frase> Shadia [Ingresso Pronao] riporta sguardo su Diade e, sottovoce, risponde ad Erjk "Dies irae, dies illa" Diade [ingresso] si genuflette nuovamente al sopraggiungere di Urania, portandosi giù con se la Cotta, ancora cullata fra le braccia. La testa bassa, di nuovo, in segno di muto rispetto. Erjk <rispondendo all'invito di
Heverion> era mio intento rammentare che fraternità, fede e cavalleria non son solo virtù nostre ma ci son date in dono e son custodite dalla Sacra cotta... tolta la quale molti buoni propositi svaniscono...molte volte già è accaduto Fokuz [Ingresso Pronao] Annuisce alla Somma, con leggero sorriso, annuendo con il capo, a far sentire i sonagli del cappello "Più o meno...ma forse è meglio parlarne poi, se ne vorrete concedermi
tale onore" Indica quindi i cavalieri che forse al momento hanno più
importanza. Dorotea [ingresso Pronao] richiamata dal un
timbro di voce femmineo e soave, si volta sino a scorgere La Signora. Presto col guardo ne abbandona le fattezze, per discrezione, mentre china il capo in segno di tacito saluto. Heverion [Ingresso Pronao] Mia Signora ad Urania volge attenzione> una riunione che porta con sé dolore per l'Ordine, un dolore che
però verrà meno nel momento in cui con la VOstra benedizione sancirete le promesse fatte dalla qui presente Sorella Diade <e torna a guardare proprio
lei> Liuna annuisce...non
volendo proferir piu' verbo... Erjk facile la tenebra è ad avvolgere il cuore quando dall'alto il cuore non è custodito nelle mani di chi l'ha creato... insidiioso è l'oscuro lato; sempre troppo vicino Erjk si zittisce di
nuovo preoccupato e perplesso guardando ora verso Urania Diade [ingresso] non accenna ad alzarsi, restando inginocchiata fra i cavalieri che le stanno intorno. E' la
presenza di Urania che con se le infonde serenità e benessere, nonostante le
parole di Erjk pare le facciano serrare le mani in pugni e le labbra fra loro. Erjk china il capo URANIA *verso Diade* Volete rinnovare le Vostre
promesse? Heverion , alle
parole di Urania, scruta Diade, sentendo crescere nella propria essenza
la forza della speranza. Le ali hanno un lievissimo fremito Shadia [Ingresso Pronao] alle parole di
URANIA alza di scatto il volto e cerca gli occhi di Diade. Annuisce con
vigore ad esortar la Sorella ad emularla. Diade [ingresso] Sto dando le mie dimissioni Mia Signora. <risponde. E' evidente quanto tenti di tenere ferma la voce anche se
tradisce commozione ed un indicibile rispetto> E' passato molto tempo da
quando ho ricevuto questa Cotta Mia Signora <aggiunge, stringendo a se la cotta di maglia fra le braccia, restando inginocchiata e a testa bassa> è
ora che la dismetta. Erjk scuote il capo alle parole di Diade Dorotea silenziosa, così com'era giunta, lentamente rimbocca il sentiero a ritroso fino a sparire
lungo lo stesso. L'ultimo sguardo è inspiegabilmente rivolto a Heverion. Fokuz Per me ne vuole una nuova... non vorrei fraintendere [borbotta, mentre si sposta dalle vicinanze dell'ingresso, se no sono troppo accalcati] Heverion sente arrivare come un ennesimo duro colpo all'essenza le parole di Diade,
indi arretra di due passi, concedendo alla Signora di avvicinarsi a Diade Shadia [Ingresso Pronao] lascia ricader le
braccia lungo il corpo a palesar tutta la propria impotenza. Le labbra si serrano e arretra d'un passo come se un maglio l'avesse colpita in pieno petto. Fokuz Seppur abituato, il giullare, travestito da maresciallo per motivi spiegati e che non rispiega ogni cavaliere che si presente, altrimenti farebbe una barba lunga da rendere invidiosa tutta casa di ferro, prova emozioni positive, più di quanto riesca a renderle con la sua fantasia, modificando ogni azione e parola.Sicuro, seppur solo leggermente cosciente, tutto cià è dovuto alla presenza della Somma
Urania. Diade [ingresso] avverte la vicinanza di Urania ed accenna appena ad alzare gli occhi su di lei. Deglutisce, sforzandosi di mostrarsi composta, nonostante gli occhi siano lucidi. Fra le
braccia serra ancora la Cotta e mormora alla Somma "Questa vi appartiene Mia Signora, vogliate riceverla dalle mie mani" le dice, lasciando che le dita di Urania si avvicinino al suo viso. URANIA *scuotendo il capo*Non accetterò questa cotta*non da Voi,Diade* Heverion muove lo sguardo su Urania, dopo aver udito le sue parole. Rimanendo al fianco destro della Signora, lascia fluire un poco della sua essenza, espandendola attraverso
la volontà mistica del suo nucleo. Avverte nel contempo la Sacra Cotta rispondere a tale momento e nota l'irradiarsi del suo potere da ogni anello che
la compone Erjk fisso tiene lo sguardo su Diade ... ne traspaiono l'affetto e la preoccupazione.gif)
Diade [ingresso] Mia Signora...<inginocchiata di fronte aUrania, non può far altro che alzare il viso, appena, scuotendo a sua volta il capo> Non è una Cotta a far di me la donna che sono. Ho messo per anni la mia vita per Themis di fronte a tutto, l'ho fatto con l'anima e ardore. Ci ho
provato. <osserva la cotta che Urania indossa e stringe al petto la sua, un attimo, porgendogliela nuovamente> Ho dato perchè era giusto servirLa, ho dato per amore della missione per cui ho avuto l'onore di essere scelta. Adesso
vi chiedo con la stessa umiltà di poter lasciare quest'Ordine con il sorriso. URANIA *scrutando il volto di Diade*quando avreste maturato questa triste decisione?*una lacrima solca la gota de La Signora*
Fokuz [Destra Ingresso
Pronao] [batte il pugno destro sul palmo sinistro ben aperto, per tre
volte] I leoni?Uguali... duri.. meno male siamo a due, spero si fermino a tre, come
i Leoni, altrimenti [si guarda attorno] dobbiamo trovare due salsicce... Shadia preme la mano sulla bocca a soffocar un singhiozzo. Gli occhi fissi su Diade a cercar di sostenere la Sorella in questo momento che comprende esser duro. Affetto
traspare nello sguardo. Erjk immobile ascolta ed osserva senza più nulla dire Heverion , rilucente sia della sua essenza che di quella della Sacra Cotta di maglia, osserva ed ascolta, pronunciando preghiere nella mente. Chiude per un momento gli occhi,
pensando con la velocità che solo i pensieri possono raggiungere al passato che
lo vede al fianco di Diade Liuna osserva e ascolta...tace, come e' giusto...ma nell'animo arde di tristezza. Diade [ingresso] Qualche tempo Mia Signora. <asserisce con tono delicato ma sciuro. Un'occhiata va a Heverion, tornando sulla Somma Sacerdotessa, genuflessa di fronte a loro> Sto facendo un enorme sforzo in
questo momento perchè con questa Cotta lascio una fetta molto grande di me. Ma
è un prezzo che sono disposta a pagare per questa causa a cui ho provato a dare
qualcosa. Ho passato anni splendidi, battaglie estenuanti, cerche e numerose avversità Mi hanno temprata a fondo e Vi ringrazio per avermi tenuta come una
Figlia. Themis regnerà anche senza di me, poichè io sono stata solo uno dei tanti mezzi. Armida appoggiata a
una parete della sala osserva silente ciò che accade dispiaciuta di quanto si stà consumendo davanti ai suoi occhi anche se non fa parte di quella famiglia..
ne sente il dispiacere che aleggia nell'aria Kadish silente con
passo lento giunge...immediatamente avverte che l'atmosfera è più che triste...si domanda cosa succede Fokuz [Destra Ingresso
Pronao] Vede svilare gente che torna ai propri giacigli, avvertendo una
pizzicata di gelosia, benedicendoli per non essere presenti dall'inzio ad ora della questione.Almeno invece di curiosità, saranno rapiti da Morfeo Heverion sorride dolcemente nel vedere il bacio della Signora sulla fronte di Diade. Quel momento cancella per qualche attimo il sentimento di tristezza che lo pervade Diade [ingresso] socchiude gli occhi al contatto con le labbra sulla fronte della Somma Sacerdotessa. Per un attimo
lo sguardo mostra il volto di chi non ha pensieri e prova un estremo benessere.
Preme le labbra fra loro, stringendosi nelle spalle e reprimendo altre lacrime con fiera umiltà. Infine tende le mani che accolgono la sua Sacra Cotta verso
Urania. "A voi Mia Signora, ancora grazie, come direbbe una figlia ad una madre molto saggia". Shadia socchiude gli
occhi al delicato gesto della Somma Sacerdotessa. Fokuz [Destra Ingresso Pronao] [Notando che tutti sono
imbabolati è ha lasensazione di essere il più reattivo, forse per desiderio di terminare tutto prima, essendo il più estraneo alla situazione, si avvicina a
URANIA e Diade] Eh...prendo io se volete... sempre che la Dea non s'irriti e mi fulmini, ma almeno facciamo due cose in una, distacchiamo Diade dalla
veste... e scopriamo se la Dea mi ama... [sorride porgendo lo sguardo sui vari presenti] piacevole soluzione no?[ inclina il capo verso destra, attendendo curiosa la risposta] Diade [ingresso] lascia nelle mani di
Urania la sua Sacra Cotta, restando in ginocchio ancora per qualche istante, quasi attendesse un ordine. Il viso viene rigato da qualche lacrima che ricade sul pavimento, ed ancora tenta di asciugarle in silenzio con il dorso della mano. "In Themis, per Themis e con Themis. Sempre" Heverion Vi prego <mostra il palmo destro aperto a Fokuz> siete gentile a voler sdrammatizzare, ma credo possiate comprendere che un simile evento è raro e quindi degno del più grande rispetto <indi guarda Diade> Un Cavaliere sorse e in una sera senza lo splendente astro notturno quel Cavaliere fece una scelta, che lo rese immortale agli occhi di chi lo amava <annuisce lentamente, soffrendo per la sua impossibilità al
piangere> Fokuz [Destra Ingresso
Pronao] Si ferma e torna serio, sentendo le parole di Heverion.Annuisce al suo dire e sorride appena.Forse un pò amareggiato che ci teneva a comprendere se fosse ben voluto dalla Dea. URANIA In Themis,Per Themis,Con Themis*piangendo mentre contro voglia accetta dalle mani di Diade la cotta* Shadia <si schiarisce la voce, comprendendo che DIADE non arretrerà dai propri propositi.Alta si leva la voce dal tono sforzato> In Themis, per Themis e con Themis <deglutisce> Sorelle.... semper ... <deterge col dorso della mano le lacrime> Heverion In Themis, con Themis, per Themis <pronuncia solenne, chinando il capo verso Diade> Sorella, a Voi tutti
gli onori e le benedizioni di Colei ch'ogni cosa vede, così che Voi possiate trovare quella strada che, un giorno, Vi ricondurrà come spero sul sentiero calcato fino a questa sera Heverion muove poi il
passo, dimentico di ogni convenevole, ogni araldica e carica. Apre così le braccia, cercando la stretta della sua Sorella Diade 
[ingresso] <pian piano si rialza, ricercando la compostezza. Sospira, socchiudendo gli occhi mentre sfila la spada dell'ordine dal fodero per l'ultima volta. Il silenzio del Pronao viene rotto dal sibilo della lama> Mia Signora, anche questa vi appartiene. E' stata il mio ultimo baluardo, quando la parola diventava cenere al vento. Oggi
la riconsegno nelle vostre mani. Spero di averla onorata in questi anni. <china il capo,silenziosa, porgendo ls spada ad Urania con entrambe le mani> URANIA *con occhi colmi di lacrime*e sia sorella...anche la spada benedetta accetterò dalla Vostre mani*prendendo la spada*sempre con onore l'avete brandita Diade [ingresso] Le vostre parole sono una lode che non mi merito Mia Signora, Fratelli. <lo sguardo scivola sui vari
Cavalieri, con un certo contegno quando si ritrova nell'abbraccio di Heverion che ricambia con forza> Cavaliere nel cuore. Heverion Fratelli nel cuore... e nell'anima <la corregge, sorridendo tristemente mentre la stringe a sé> Shadia resta discosta e triste a guardar quei due Cavalieri che si abbracciano prima che la strada di
una si discosti da quella dell'altro. URANIA Fratelli nella Madre*intervenendo nella conversazione* Diade [ingresso] Se non chiedo
troppo...<mormora, sancendo una promessa silenziosa con quell'abbraccio, ritranendosi piano> Vorrei poter tenere Cacao. <un'occhiata va all'esterno, verso l'andaluso che attende fuori> Heverion <sorride con più serenità nell'udire
le parole di Urania, così, con lento fare, scioglie l'abbraccio, rimanendo con
lo sguardo in quello di Diade> Che resti il Vostro fido compagno, Sorella e che un giorno Vi riconduca al Castello, ove troverete sempre i Fratelli ad attenderVi. Le vesti che avete riconsegnato Vi attenderanno, fino alla fine dei
giorni, perché per Voi furono forgiate dal Suo volere URANIA Cavalieri per sempre*verso Diade* Shadia Si i Fratelli e anche le Sorelle <guarda DIADE con affetto> aspettate che lo sappia FRANCI e .... <agita la mano ad annunciar guai> Diade [ingresso] Grazie. <accenna. Gli
indumenti di foggia maschile, chiari, ne fasciano il corpo. Sembra illuminarsi di colpo> Ah, un'altra cosa, in borsa con me ho ancora due Tavole del Sapere. Se mi date un attimo le vado a prendere...<mormora scuotendo il capo,
già accennando un passo verso il cavallo> Heverion Sorella <fa cenno di fermarsi> le Sacre Rune le lascerete Voi stessa al Castello, quando andrete a prendere le
Vostre cose.... <annuisce guardandola> ma ora, anche se non come sperato,
è giunto il momento... Diade [ingresso] Bene...<annuisce, traendo un altro sospiro profondo> Mia Signora, Cavalieri...è tutto. <biascica, dando un'ulteriore occhiata a Cacao, all'esterno> Heverion Per tutto quanto detto questa sera, fino ad ora, su di Voi e le Vostre gesta, la dedizione donata ed i valori di
Cavalleria Sacra posseduti, giorno dopo giorno... Diade, Vi chiedo umilmente di inginocchiarVi URANIA *verso Diade*Vi auguro ogni bene...anche se
lontana,sarete sempre nel mio cuore Shadia un pallido sorriso, il primo da ore, si palesa sul volto pallido alle parole del Primo
Fratello. Vers'Egli un cenno del capo a dimostrarGli rispetto e gratitudine. Diade [ingresso] Mh? <mormora confusa,
guardandosi intorno ed inginocchiandosi con una certa perplessità seguita da remissione> Primo, non ho niente'altro che la mia vita con me adesso. Se dovete punrimi ditemi quale sarà il pegno. Vi ascolto. <si zittisce,
incrociando le mani al petto> Heverion Che questa mia decisione giunga a Voi, Sorella mia, come la Vostra è giunta a me: un fulmine a ciel sereno.. Quel fulmine che rischiara la notte per il tempo necessario a comprendere la giusta
via. Sono certo che Voi riuscirete in tutto, come è sempre stato <sorride fraterno mentre estrae dalla borsa un involto blu>|
D'improvviso il tempo
sembra fermarsi nel momento in cui l'alone azzurro che attraversa la stoffa dell'involto si mostra alla realtà |
Diade [ingresso] ha la testa china,
gli occhi puntati al pavimento. Non può vedere cosa Heverion ha in mano ma sembra pronta davvero ad una punizione, con le labbra e le mani serrate fra
loro. D'improvviso sembra che intorno a lei si sia fermato tutto, lasciandosi sfuggire un lamento di piacere e pace. Heverion E' con immenso onore che faccio dono a
Voi, Diade, eterno Cavaliere Eletto, di una Sacra Runa del Sapere. Che essa abbia per Voi valenza di tutto l'amore mosso per Voi dai Cavalieri nei lunghi anni che avete trascorso nell'Ordine <indi si volge verso Urania mentre apre
l'involto> Mia Signora, procederò solo dopo la Vostra benedizione <e mostra un dolce sorriso> Fokuz Rimane soffermo
tra i due limiti che delineano l'esterno e l'interno del sacro luogo, Voleva andare via, ma non gli pare più tardi come poco prima di una strana sensazione. Shadia fissa silente l'involto nelle mani di HEVERION e il capo chino di Diade, sospira e cerca di ritrovare serenità ed equilibrio.|
La Tavola del Sapere, una
volta scoperta dall'involto in cui riposava, dona a chi è vicino un senso di
rispetto incondizionato dovuto al grande valore insito in essa. La Sacra Cotta del Primo Cavaliere Heverion riflette un poco quella luminescenza, che, a sua
volta, si mescola con la luce irradiata dall'angelo |
Diade [ingresso] Primo...<scuote il capo, fa
per rialzarsi, quando sembra estasiata, socchiudendo ancora una volta gli occhi alla lieve luminescenza che csaturisce dalla Tavola e dalla Cotta di Heverion. Si ritrova Urania di fronte a se, con gli occhi fissi su lei> URANIA Ti benedico in nomine Themis URANIA Anche senza cotta*una lacrima si affaccia tra
le ciglia*sarai legata alla MAdre Themis Heverion mantiene il sorriso sulle chiare labbra per poi fare un passo verso Diade, dopo aver
visto tracciare il sacro segno sulla sua fronte dalla Signora. Allunga lebraccia fino a sfiorare il capo di Diade con la Tavola del Sapere ed attende il prodigio URANIA Il tuo braccio sarà sempre al servizio della
Madre Diade [ingresso] <cede alle lacrime al tocco di
Urania, asciugandosele prontamente con il dorso della mano. Si concede alla
benedzione con sguardo fermo e dita tremanti: Sembra che accada tutto troppo in fretta quando percepisce di sfuggite la Sacra Runa sulla testa, incapace di parlare> Fokuz Sente odor di
nuovo accoppamento, ricordandosi di quando ricevette la tavola del saperelui.Caso vuole, che dopo il Cavaliere Rocco, lui sia stato il secondo e unico caso di duro approccio con la tavola.Ovviamente godrebbe al leggero dolore di Diade.Per
non sentirsi solo. URANIA La tua mente sempre aperta alla Madre |
Il Primo Cavaliere porta la Sacra Runa a contatto col capo di Diade e, in un'esplosione
di sensazioni positive provate dai presenti, essa si dissolve per confluire proprio intorno al capo dell'eterno Cavaliere Eletto |
Diade [ingresso] Sarò vostra serva sino alla morte
ultima Mia Signora. Questa è la promessa di una Donna che in cuore brandisce una spada sacra. <le parole giungono imrpovvise e sentite, riflettono
l'ardore della sua anima> Lo giuro sulla mia stessa vita. <sentenzia, chinando il capo e lasciandosi trasporare da quel mare di nuove sensazione di
prodigiosa quiete> Shadia ascolta le parole della Somma Sacerdotessa e vede la figura di Diade contornata da una strana luce, evidente, forse, solo ai suoi occhi appannati dalle lacrime. Sbatte le palpebre più volte comprendendo che è il prodigio che torna a ripetersi. Allunga la mano per tentar di prender una di quelle luminescenze azzurrine. URANIA I Vostri occhi saranno rivolti al bene Heverion socchiude gli occhi non per fastidio ma per beatitudine a quell'irradiarsi di luce azzurra. La sua essenza ne gioisce, percependo chiaramente le sensazioni provate da Diade Fokuz Emula i gesti di Heverion, non per fastido ma nemmeno per beatitudine.Semplicemente sonno, seppur finge di recitare qualche prece, benchè non ne ricordi nemmeno una, anche se fu Leone per del tempo, tanto quanto utile a impararne almeno mezza. Diade [ingresso] annuisce ad Urania ma lo sguardo dei suoi occhi tradisce l'emozione di aver un diretto contatto con la Dea in quel momento. Resta in ginocchio, in preda ad una calma meravigliosa, in ascolto delle parole della Somma.|
L'evento trova il suo
apice e quella luminescenza via via si affievolisce. Tutto intorno, a sua
volta, torna ad esser avvertito come di consueto dai presenti. Il tempo
ritrova il suo scorrere eterno |
URANIA 
La Madre Vi guiderà...apritele il Vostro cuore URANIA e non Vi sentirete mai smarrita*sorridendo a
Diade*mai negletta Heverion Tutto è compiuto, dunque.. è giunto il momento di intraprendere ognuno la strada scelta... a Voi, Sorella Diade, auguro ogni bene, nel Suo nome <traccia nell'aria il simbolo della Dea per
poi donarle uno dei suoi sorrisi più benevoli> URANIA In Themis,Per Themis,Con Themis*visibilmente commossa*ora e per sempre Fokuz Ciondola il capo...perchè il sonno gli impone di dormire in piedi, ma la sensazione di equilibrio precario lo desta subito dopo, sgranando gli occhi, che comunque si richiudono.Desideroso di un letto ha comunque deciso di essere determinato a rimanere fino all'ultimo. Diade [ingresso] Si Mia Signora. Serberò con cura
il ricordo di questa notte, le vostre parole ed ogni emozione. <china il capo alla Somma Sacerdotessa, ripetendo il saluto> In Themis, per Themis, con Themis. <la voce è chiara, mentre si rialza, poggiandosi una mano sul
petto, all'altezza del cuore> Non vi deluderò. Fosse anche che decidiate di mandarmi in capo al mondo. Shadia In Themis, per Themis, con Themis, Sorellina cara, ora e per sempre <sussurra piano> Fokuz Uh...non vorrei offendere nessuno, ma fra poche ore arrivano i guardiani ad aprire il tempio, se lo trovano aperto si arrabbiano, scoprendo che potevano dormire invece di alzarsi.Io li conosco quei fannulloni.... [dice, cercando di esortare tutti ad andarsene]... un pò di rispetto per chi dorme... chi vuol dormire [mormora poi] Heverion Ora possiamo andare <dice a Fokuz, con un lieve sorriso sulle labbra. Guarda poi di nuovo Diade, senza però nulla dire, come volesse imprimere nella mente la sua amata Sorella> Shadia Avete ragione, MaresciallGiullo <annuisce> è invero tardi <guarda HEVERION e DIADE> Sorella Vi accompagno dovete venire a prender le Vostre cose e ..... potete dormire nella mia stanza, stanotte.....se lo desiderate. Heverion <dona un ultimo sorriso a Diade, poi si volge verso Urania> Mia Signora, dopo di Voi <china il capo attendendo> Diade [ingresso] <accenna un sorriso a Fokuz, rendendo omaggio ad Urania con un profondo cenno del capo> Atthemis Mia Signora. <le dice, battendosi il pugno sul petto. Un cenno a Shadia, ricco di complicità ed affetto> Mi farà piacere Sorella. Grazie.