La Resurgo di TheNazgul
Il Bosco dei Lupi
Prologo: | l'autunno avvolge con le sue nuvole il Bosco dei Lupi, per i Mannari di Lot è un giorno di speranza... |
nella piccola radura, antistante il Bosco dei Lupi, l'aria tiepida del mattino inoltrato fa da contorno al vociare dei Lottiani presenti, la pioggia cade incessante |
... il gracchiare improvviso di un corvo sovrasta per un solo momento le voci dei presenti |
un grande corvo, dalle lucide e nere piume, giunge sulla radura volteggiando elegantemente nel cielo |
quattro alti figuri incappucciati fanno ingresso nella radura ...le loro mani reggono una lettiga |
i quattro incappucciati depongono la lettiga giusto al centro della radura, sulla lettiga il corpo esanime di un mannaro |
il corpo del mannaro TheNazgul viene portato e posto davanti ai Chierici in attesa |
silenziosi come sono giunti i quattro figuri si allontanano |
il corvo Nero si posa su un ramo, proteso verso la radura, di un grande acero posto al limitare della boscaglia. Gli occhi dello splendido esemplare di corvo imperiale scrutano i presenti, poi l'animale dopo essersi scrollato dalla pioggia, silente, segue i movimenti dell'Arconte dell'Ade |
Nero dall'alto del suo ramo piega il capo alle parole dell'Arconte dell'Ade, i suoi occhi fissano la scena |
al movimento dell’Arconte dell’Ade il corvo Nero gracchia un lungo e lamentoso richiamo "craaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" |
come se tutto venisse oscurato da un'aura mistica .... improvvisa e silenziosa l'oscurità cala nella radura, solo un cono di luce illumina i Chierici ed il corpo del defunto .... all'interno del cono di luce nemmeno la pioggia |
una misteriosa luminescenza circonda il corpo del mannaro defunto |
nella radura la temperatura cala vertiginosamente ed il gelo attanaglia i presenti .... lontano nel fondo del bosco un ululato improvviso |
ancora impercettibile all'orecchio dei presenti ma avvertito, nella loro comunione mentale con la Dea e con il corpo del defunto, un primo leggero battito cardiaco |
all'azione dei Chierici ....un nuovo più distinto battito nel cuore del mannaro |
la preghiera degli altri Chierici presenti sostiene l'immane sforzo di Viruk e Silmir |
stimolati dall'energia mentale dei Chierici anche i centri nervosi del corpo del mannaro iniziano a reagire .... le ciglia hanno un primo lieve battito, sintomo di una lenta ma progressiva ripresa delle funzionalità vitali |
il mannaro TheNazgul riapre gli occhi, il suo sguardo stupido ed ancora incerto si muove su quanto lo circonda .... un brivido percorre il suo corpo |
spossato dall'immane sforzo il Chierico Viruk sviene accasciandosi sull'erba |
....pronunciate le ultime parole anche Silmir sviene stremata dallo sforzo |
un raggio di sole squarcia, come lama di un pugnale, le nuvole cariche di pioggia e le ombre che avvolgono i Chierici . . . . l'oscurità lascia nuovamente il posto alla luce del giorno che assorbe, nel suo avanzare, il cono di luce che fino a quel momento aveva circondato i Chierici ed il corpo del mannaro |
.... la temperatura torna a salire allontanando il freddo intenso sceso sulla radura all'inizio del Rito |
il corvo Nero, rimasto fino ad allora silenzioso e quieto sul ramo del grande acero, spiega le nere ali e si alza in volo disegnando nell'aria immobile un largo cerchio |
Nero si allontana da quel luogo lanciando un ultimo acuto richiamo "craaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" |