L'Artiglio
- prima parte -
Le Vallate ad Est
Prologo: | ...una pergamena, scritta nel più puro leggendrico, si narra che durante la battaglia che lo vide soccombere, il Drago Starfleet perdette una delle sue preziose scaglie. La scaglia di Starfleet in possesso dell'Arcimaga Bianca di Luthvatohr è conservata all'interno della Torre nella quale vive, tra i ghiacci estremi. Se venisse restituita al Primo Signore, con questa potrebbe essere forgiata una spada che conterrebbe parte della magia di Starfleet. Questo Potere della Luce e dell'Utopia che restituirebbe Lord Sbarzo alla luce ...una spedizione viene approntata per recuperare la preziosa reliquia e ... |
Mistral si allontana veloce |
…a Sud-Est delle terre esplorate di Lot si estendono le terre delle Razze. |
Dopo l’attraversamento dei boschi che delimitano quelle contrade il terreno si allarga in ampie vallate. |
Sono territori inesplorati dai più, l’unico passaggio per proseguire il cammino verso Nord-Est, verso i ghiacci estremi dei quei territori dove dimora, nella sua Torre, l’Arcimaga Bianca di Luthvathor, passa per un largo sentiero che prosegue sinuosamente tra basse colline. |
Il sentiero prosegue seguendo il corso del fiume Brivio, scivolando pigramente verso il basso, fino a far intravedere in lontananza un’ampia depressione coperta completamente da vegetazione, si tratta delle paludi di Margaawr. |
...il fiume, ingrossato dalle piogge, scorre tumultuoso a destra del sentiero |
seguendo il corso del fiume il sentiero sembra proseguire nel folto della vegetazione |
Le paludi si allargano nella vasta depressione, alberi alti circondano il gruppo, felci e cespugli di ogni tipo, si protendono verso il sentiero facendolo a tratta scomparire rendendo arduo il cammino. |
Il terreno alterna soffici manti ricoperti di muschio a lingue di terra compatta che avvolgono piccoli e grandi acquitrini. |
Le radici degli alberi fuoriescono dal terreno, come lunghe dita contorte, alla ricerca di spazi vitali rendendo l’ambiente quasi spettrale. |
Lunghe liane, ricoperte da una sottile peluria, incombono dall’alto come fili sospesi di ragni giganti. |
mentre il gruppo s’inoltra lungo il cammino la luce attraversa a stento le alte fronde degli alberi |
Vecchie storie, raccontate da stranieri passati per quel luogo, parlano di un’antica razza di uomini che vivono in quel luogo inospitale. |
flebili rumori del sottobosco fanno da sottofondo alle parole dei presenti |
il sentiero, appena visibile ora, devia di colpo verso destra, ma in quella fitta vegetazione senza alcun riferimento è impossibile stabilire in quale direzione si stia procedendo |
nelle acque putride che costeggiano il cammino piccole sagome di animali acquatici si muovo lente |
il fiume è ormai scomparso alla vista |
poseidone è ora in testa al gruppo, seguito dagli altri |
alle spalle del gruppo che avanza, appena percettibili, dei movimenti nella boscaglia |
Pesanti reti calano dall’alto all’improvviso sui presenti, mentre dietro il sentiero viene ostruito dall’alzarsi di una sorta di raganatela costruita con grosse liane |
forme scure di esseri dalla vaga forma umana calano dagli alberi ...... seminudi e coperti solo da rozzi brandelli di vestiti uomini-ragno piombano sul gruppo |
brandendo rozzi bastoni gli uomini-ragno cercano di atterrare i primi malcapitati |
le reti rendono impacciati i movimenti del gruppo |
un colpo di mazza di uno degli uomini-ragno colpisce Elminster all’avambraccio destro |
gli uomini-ragno colpiscono quasi senza guardare |
il fuoco darebbe incendierebbe tutta la boscaglia |
l’uomo-ragno che ha colpito Elminster lancia un urlo di soddisfazione e gli è sopra |
i due uomini-ragno si lanciano verdo dakis |
i due uomini-ragno si bloccano di colpo al castare del mago |
un grosso uomo-ragno affronta Joannes brandendo il suo lungo bastone |
altri due uomini-ragno si precipitano verso dakys ..... ma vengono bloccati a loro volta dal castare di Aeeryn |
sorpreso da quello che succede ai suoi compagni l’uomo-ragno che affrontava Joannes si distrae e resta infilzato dall’affondo del Paladino |
spaventati ed incerti i rimanenti esseri si guardano intorno ......poi rapidamente come apparsi prendono a scalare le liane cercando riparo nell’alto degli alberi |
davanti ai piedi di Xerider il corpo immobile dell’uomo-ragno colpito |
gli esseri primitivi scompaiono veloci sugli alberi lasciando i corpi dei compagni morti ed i quattro rimasti bloccati |
gli uomini-ragno conoscono solo un loro antico idioma e comunicano tra loro con pochi gutturali versi ed a gesti |
le reti costruite con le liane della paluda, cedono man mano ai colpi di lama |
senza che i presenti facciano in tempo ad intervenire quattro ragni vengono lasciati cadere dall’alto sui corpi immobili degli uomini-ragno, i ragni mordono i quattro esseri bloccati sul collo |
i quattro esseri ancora bloccati dalla magia non hanno alcuna reazione, ma non si sveglieranno più |
i ragni scivolano lungo il corpo dei quattro bloccati e veloci avanzano verso i più vicini lottiani del gruppo |
davanti al gruppo, fa capolino tra la vegetazione una luce ....sembra quasi l’uscita dalle paludi |
il ragno colpito da poseidone resta infilzato gli altri tre scompaiono tra le foglie |
comè se il sole risplendesse al di la delle foglie indicando la strada da seguire, la luce illumina i presenti |
il gruppo avanza non accorgendosi di aver lasciato il sentiero |
la luce scompare, intorno di nuovo la penombra |
il gruppo è ancora all’interno delle paludi, ma senza aver più traccia di dove sia |
a sinistra una sagoma familiare ma indistinta che avanza quasi a sfiorare la vegetazione .....sembra un cavaliere che avanza a cavallo malgrado il fitto intrigo di arbusti |
una sottile nebbia avvolge il cavaliere che presto scompare alla vista ...... |
seguendo con la loro attenzione queste vaghe apparizioni il gruppo perde completamente il senso dell’orientamento |
avvicinandosi a Melusine dakys inciampa quasi su una roccia che fuoriesce di poco dal terreno |
alcuni degli oggetti contenuti nello zaino di dakys hanno come un tremore mentre lo zaino viene ripreso dall’arcimago |
Chemoti passando vicino ad un’altra piccola roccia nota che la sua spada viene impercettibilmente attratta da questa |
all’interno dell’oggetto di forma sferica un sorta di piccola freccia galleggiante che si muove vibrando |
lungo la circonferenza che contorna la piccola freccia stranio e sconosciuti segni, sembrano rappresentare qualcosa |
al passare di dakys vicino alla roccia dov’era inciampato la freccia dell’oggetto cambia direzione |
la freccia indica ora un’altra direzione |
la freccia all’interno dell’oggetto sembra impazzire e prende a ruotare vorticosamente |
malgrado i tentativi dei presenti la roccia non si sposta per nulla |
come l’arcimago si allontana dalla roccia la piccola freccia all’interno dell’oggetto torna ad indicare una ben precisa direzione |
davanti al gruppo, appena accennato, riappare traccia del sentiero |
la vegetazione sembra diradarsi man mano, il terreno acquitrinoso lascia posto a piccole radure sempre più ampie |
le paludi sono ormai alle spalle del gruppo, folate di aria fresca investono i volti dei presenti |
il gruppo è ormai lontano dalle terre di Lot, non piove più....all’esterno della foresta che avvolge le paludi solo la quercia indicata da Melusine |
lo sbuffo di vapore si libra per un momento in aria, poi prende a condensarsi lasciando apparire la sagoma indistinta di uno spiritello |
lo spiritello svolazza sopra il gruppo, poi lascia cadere qualcosa ai piedi di Melusine |
lo spiritello si dissolve nell’aria che li circonda mentre Melusine raccoglie l’oggetto |
la gemma di colore blu ed a forma di cuore riflette la tenue luce del tardo meriggio assumento leggere sfumature violacee |