Mattitude ed il Terzo Passo 
Mattitude ed il Terzo Passo
La Piazza del Vecchio Borgo
| Prologo: | il Potere Mistico dei Draghi ed anche quel che poteva ritenersi impossibile accade... |
Enexisis Il folletto giunge zompettando e fischiettando. Allegro sembra. Tra le manine tiene stretto un quadernino dalla copertura bianca e sull'orecchio destro tiene una matitina di legno scuro. I capelli platino ondeggiano a tempo assieme al mantellino da Allievo. Giunge alla piazza senza accorgersena. S'arresta di fischiettare e saltare. Indi torna serio e le alette setose dispiega salendo su di un muretto giallo.
Mattitude [Sentiero Nord] continua lentamente a camminare lungo il sentiero a nord della piazza. Una nera armatura ricopre interamente il grosso corpo del mannaro, eccezione fatta per il capo che rimane dunque nudo, con i lunghi capelli bianchi che ondeggiano ad ogni passo compiuto sulle spalle.Entrambe le braccia sono distese lungo i rispettivi fianchi, mentre entrambi i gomiti sono piegati di poco, con entrambe le mani, ricoperte dal duro ferro nero dei guanti d'arme, strette attorno alla cintura d'arme all'altezza dell'ombelico
Eilaenre percorre l'ultimo tratto della strada, con lo sguardo rivolto per terra; l'espressione sembra pensierosa. Le mani sono nascoste dietro la schiena, sotto un mantello bianco bordato d'azzurro. Raggiunto il limitare della piazza, risolleva lo sguardo, accennando un sorriso.
Mirage s'avvia per uno di quei vicoli che conducono fino alla Vecchia Piazza. Dunque, sbuca d'improvviso da un angolo di strada, emergendo finalmente nella meta prefissata. Indossa il solito kimono di forgia maschile, dalle scure tonalità, che di certo non concorre a creare un'immagine molto femminile. Anzi, è fin troppo largo, perchè le doni come dovrebbe. 
Koga , proveniendo dal sentiero ad Ovest , adiacente agli altri quartieri del Borgo, sbuca dalla piazza principale, osservandosi intorno e tenendo bene all'erta le proprie percezioni affinate . Lo sguardo del Noldor non pare inizialmente soffermarsi su persone particolari , sino a quando non tintravede la Prima Signora. Altusius [a cavallo] in sella al bianco destriero con un colpo dei talloni rallenta la corsa dell'animale appena la piazza divine visibile. Piano quindi il fido compagno si avvicina, quasi all'andatura del passo. L'elfo indossa l'azzurro manto dell'Allievo, al fianco sono legate le due daghe di fattura elfica, arrivato presso la piazza smonta dall'animale con un movimento aggraziato, è quasi uno scivolare il suo visto che ei cavalca senza sella, come gli eldar.
Guyver [strada est] percorre con passo lento ma costante la strada che da est conduce alla pizza del vecchio borgo. Indossa una camicia verde, semplice e ben tenuta, e un paio di braghe marroni, leggermente larghe per le sue gambe esili. Il mantello da Allievo, adagiato sulla schiena, svolazza ad ogni suo passo. Le braccia si muovono avanti e indietro, a seguire i movimenti delle gambe, Il naso è coperto da una garza bianca, mentre i capelli sono lasciati liberi, con il ciuffo biondo che ricade lungo la guancia sinistra. Si avvicina alla piazza, nella quale comincia già a scorgere delle figure. Mattitude [Piazza/Nord] ferma il proprio passo a pochi metri dalla statua, alzando velocemente il capo e spostando il proprio sguardo leggermente verso la propria destra, mentre i lunghi capelli bianchi vanno dunque ricadendo innanzi al volto, coprendo interamente il naso e l'occhio sinistro. Le narici si dilatano dunque, ora che il labbro sinistro si alza lentamente, facendo fuoriuscire dalle rosee semichiuse labbre la fila superiore dei piccoli denti appuntiti dal giallastro colore Enexisis Osserva i giunti col sorriso sul volto. < Madih \\// > Dice cordiale osservandoli uno ad uno. Un cenno del capo a Eilaenre seguito da uno sguardo brillante amichevole. Osserva indi MIRAGE. < Mira. > Dice allegro di vederla. Un sorriso a trentadue denti. Osserva le movenze di Altusius e a lui un chino del capo. Molto rispettoso è nel fare. La pennina che ora viene coperta dai capelli platino afferra con un gesto deciso. Il quadernino apre e inizia a disegnare la piazza in una bozza con tutti coloro che l'abitano. I movimenti dello strumento di disegno son aggraziati come i movimenti delle mani. Continua. Sembrano disegni di un bimbo piccolo. Si ferma arrossendo e chiudendo di scatto il quaderno e riaprendolo nell'altro verso. Koga continua a muover passo, giungendo infine nella piazza. Rumorosamente tira su con il naso per poi sputare in terra, non molto distante . Una smorfia che va a contrarre i bei tratti del volto del Takeda, dopo essersi guardato attorno in rassegna, per poi volgersi nuovamente verso Eilaenre, che pocodistante raggiunge. Il Mantello bianco blubordato ondeggia morbido e modulare , ad ogni passo effettuato. Mirage { Le basta semplicemente alzare lo sguardo, per andare a sincerarsi della presenza o meno dei compagni. Il manto da allievo che indossa, oltre che identificarla come seguace dell'Utopia, concorre anche a proteggerla dal freddo. } Mh.. { Mormora qualcosa fra sè, mentre compie ancora qualche passo. } Madih.. \// { E con due dita va a disegnare l'artiglio. Sorride appena, avvedendosi di Enexisis. } Sylien [Bolla d'Acqua] appare in un angolo della piazza una bolla argentea di circa due metri di diametro. Sembra ingrandirsi d'un tratto e poi scoppiare, rivelando un piccolo banchetto con uno sgabellino e la figura della mannara che stringe ancora la bacchetta tra le dita. Con un leggero movimento del polso la riabbassa e la sinistra si porta a scostare un ricciolo ribelle dalla fronte, nero come la notte. Altusius [Piazza] {L'elfo lega l'animale ad una palizzata coperta da una tettoia in legno, quindi riprende a camminare verso gli altri signori, l'argentea chioma scende sulle spalle, libera e mossa leggermente dalla fredda aria} Madih \\// Signori {Sguardo attratto poi dalla figura di Eilaenre verso la quale effettua un inchino} Madih mia Signora {Pronunzia rispettoso per poi tornare ad osservare i presenti}. Eilaenre [Solleva la mano destra, andando a formare l'artiglio. Cammina verso il centro della piazza.] Madih. \\// Ci siamo? [Chiede, guardandosi un istante intorno.] Manca qualcuno? Se non manca nessuno, direi di iniziare, così da non perdere tempo prezioso. Guyver [strada est] percorre gli ultimi metri che lo separano dalla piazza aumentando leggermente la velocità dei propi passi. Arrivato presso il gruppetto abbassa il capo verso ognuno di loro, sussurrando con voce nasale a causa della benda <Madih \\//> e descrivendo l'artiglio nell'aria con la mano destra, che va poi successivamente a nascondersi sotto il mantello. Koga 
Madih y Tsuchi no \\// Gongos , Signora ! [ Rivolgendosi ad Eilaenre, chinando il capo. La mano destra che si leva in alto a formare l'Artiglio dritto, un gesto che viene ripetutto in direzione dei vari avventori giunti, in un saluto generico.] Gente.. [ Volgendosi nuovamente verso la prima Signora, torna in silenzio, per darle modo di parlare.] Mirage { Annuisce alle parole della Prima Signora, mentre compie ancora qualche passo in sua direzione così da colmare le restanti distanze che la separavano dal gruppo. } Immagino di si. { Limita a poche parole il suo discorso. Dunque, accenna una lieve movenza col capo, tanto per salutare coloro che giungono. } Enexisis < Annuisce al verbo di EILAENRE. Lo sguardo riporta sulla Mezza. Indi torna serio. > Madih \\// . Mia Signora. < Ancora il capo china per poi dire alegro e emozionato allo stesso tempo. > Prontissimo. < Tranquillo è nel dire. Indi s'avvede della numerosa gente che giunge. > Siamo così tanti? < Tono scherzoso ovviamente. Tocca un secondo il mantellino bianco per poi disegnare nell'Aere l'artiglio. > Madih \\// a Voi Tutti. < Ma l'attenzione riporta sulla Capa. > Mattitude 
[Piazza/Nord] Mmmmh {il braccio destro si muove lentamente verso la propria destra, facendo scivolare il palmo guantato della mano corrispondente lungo la cintura d'arme in cuoio borchiato con le dita aperte e distanziate l'una dall'altra} questo odore...mi è familiare...grrrrr {la gamba destra si muove dunque in avanti nello stesso momento in cui l'indice e il medio della mano destra toccano la ramata impugnatura della Spada, andando così a compiere un lento passo in avanti sempre in direzione della statua} Sylien 
Felis Vobiscum et Luna <<saluta, senza neanche curarsi, in verità, di veder chi vi sia nella piazza. La destra ripone la bacchetta dai riflessi rossicci nella borsa, chiara come la veste, che porta a tracolla, ed ella scocca un'occhiata alla scopa chiara che l'ha seguita e par nascondersi alle sue spalle>> Altusius [Piazza] {L'elfo rimane fermo, il peso poggia su entrambi i piedi, le braccia sono incrociate sul petto sotto il mantello. Silente rimane, si limita ad annuire alle parole della Prima Signora, mantenendo lo sguardo fisso su Ella}. Eilaenre Ottimo. [Annuisce, lentamente, rivolgendo un'occhiata a Sylien. China il capo di poco, sorridendole, prima di riportare l'attenzione sugli Allievi.] Dunque, Allievi... [Sistema con la mano destra il mantello bianco bordato d'azzurro.] Quest'oggi parleremo delle Schiere, sia di Luce che di Tenebra. Partiamo dall'inizio: ognuno di voi ha scelto la schiera che più si addice alla persona, poiché una schiera raccoglie al suo interno persone non solo con una sola fede, ma anche con caratteri e abilità spesso simili. Sapreste dirmene qualcuna come esempio? Guyver [piazza] annuisce alle parole della Prima, per poi, con un gesto della mano sinistra, invitarla a preseguire. Spota quindi il peso del corpo sulla gamba sinistra, inclinando il corpo di lato. Le mezzopuntute orecchie fremono. Enexisis Il follino alza con calma la manina. Koga ascolta attentamente le parole della Prima Signora, mordicchiandosi appena le labbra. Un paio di cenni con il capo, ad annuire tra sè e sè. L'attenzione va a ricadere adesso su uno ad uno gli Allievi presenti, squadrandoli in rassegna, a palpebre assottigliate. Sylien osserva il capannello di persone che par essersi formato nei pressi di Eilaenre e appena inclina il capo di lato, sentendo le parole della mezzelfa. Si volge verso la sua scopetta e, con un sorriso, proferisce <<Nell'attesa potremo ascoltare una lezione, pare.>> indi si accomoda sullo sgabello, lasciando penzolare i piedini nudi che fanno capolino sotto l'orlo della veste. La destra tira a sé una pergamena bianca ed ella, con un carboncino, prende a schizzare qualcosa Enexisis < Un colpetto di tosse per poi iniziare. > Bhe. Se non erro abbiamo tre qualità che si addicono alle tre schiere dei GambeLunghe. < Si guarda attorno indicandoli. > La capacità di avere relazioni,stringer accordi e dunque cortesia per i campioni. < Osserva la Prima. > La capacità di resister nelle lotte e dunque esser bravi lottatori sia a corpo a corpo che con armi. Cavalieri. < Accarezza il quadernino comevolesse rilassarsi. > E la capacità di donar il proprio corpo e anima ad un Nobile per salvarlo e curarlo,ovvero per i Guardiani. < XChiedo con lo sguardo conferma. > Mirage { Ascolte le parole della Prima Signora, ed annuisce appena alle sue parole, prima di parlare, però lascia trascorrere qualche attimo, prima di prendere parola. } I Cavalieri, per esempio.. { Si riferisce principalmente alla schiera a cui aspira, forse, perchè ha ben più argomenti su cui basarsi. } Seguono uno stile di vita preciso e retto, perseguono la virtù..e la loro etica caratterizza ogni ambito della loro vita. Alla fine, tutti coloro che possono vantare di questo riconoscimento si identificato in caratteristiche piuttosto simili. { Si sofferma qualche attimo, prima di riprendere. }.. giusto? Mattitude [Piazza/Nord] Sia Silarmon {il tono di voce è serio e alto una volta fermato nuovamente il proprio passo, ormai giunto a pochi metri di distanza da quelle figure, mantenendo tuttavia stretta la mano destra sulla ramata impugnatura della spada} et ex luna vis su Voi tutti {il capo viene lentamente piegato verso sinistra, lasciando che la lunga chioma bianca ricada sulla spalla sinistra, inarcando la schiena e aumentando la grandezza del proprio petto dato il gesto} Altusius {Il sinda silente rimane, attento non fa calare la sua attenzione verso le parole di Eilaenre per poi rispondere, attendendo che gli altri abbiano finito di parlare} Cavalieri, intenti nel portare Luce ove regnano le tenebre; poi ve ne son diverse: campioni, scintille. Dall'altra parte flagelli, sicari, tempeste. Dovrebbero essere cinque per la Luce e quattro per le Tenebre se non erro {Annuisce alle sue stesse parole; attenzione attirata dall figura di Mattitude} Madih \\// {Verbia con tono reverenziale verso tale figura, sollevando la destra a disegnare l'artiglio}. Guyver [piazza] <inclina la testa di lato, puntando poi gli occhi verdi sulla figura di SYLIEN, incuriosito, alla quale dona un cenno del capo, quindi si osserva MATTITUDE> Madih <lo saluta in modo sbrigativo, tornando poi a puntare l'attenzione alla lezione> Koga ascolta le risposte degli allievi, permutando ancora nel silenzio, in'un'espressione seria, a tratti vitrea . Alza lentamente le braccia portandole conserte al proprio petto, da sotto il mantello che ne ricopre le nere vesti indossate . Schiude appena le labbra, lasciando fuoriuscire un sospiro. Eilaenre Esattamente: ed è anche per questo che ogni schiera ha un suo ruolo specifico. [Annuisce, sollevando di nuovo la mano destra, formando l'artiglio, in segno di saluto verso Mattitude.] Le Scintille sono una schiera molto particolare, della quale vorrei parlare alla fine. Cominceremo dai Cavalieri menzionati da Mirage: seguono Wein, Servente della Luce, e solo coloro che hanno animo nobile e puro possono divenire Cavalieri di Wein. Credono che le regole siano la base di ogni cosa, per questo si impegnano a rispettarle sempre e comunque, anche con i nemici. Sono i nostri Artigli specializzati nel combattimento. Enexisis Resta silente ora appuntando sul quaderno ciche la Prima dice. Tranquilli son i movimenti. Le iridi si alternan tra il foglio e la Signora. Mirage ascolta le parole della Prima Signora in silenzio, annuendo di tanto in tanto a queste. Non accenna alcuna parola, però. Altusius annuisce silenzioso nel sentire la descrizione della schiera cui aspira, attento ascolta le parole della mezzelfa senza farsi sfuggire alcuna cosa. Mattitude muove lentamente entrambe le braccia in alto, andando così ad incrociarle innanzi al pettorale metallico all'altezza del ventre, mantenendo tuttavia un'espressione seria, con i piccoli canini appuntiti fuori dalla bocca e poggiati sul labbro inferiore. Il proprio sguardo rimane fisso sulla minuta figura di Eilaenre, verso la quale china lentamente il capo, facendo così ricadere alcune ciocche di capelli bianchi davanti al volto, coprendo così la mezzaluna presente sulla fronte e l'occhio destro nella sua interezza Guyver [piazza] rimane silente, respirando profondamente, mentre una smorfia di dolore appare sul suo volto, a causa del dolore che ancora sente al naso bendato. Con la coda dell'occhio osserva MATTITUDE, sospettoso. Sylien osserva coloro che si trovano in piazza, ascoltando palesemente le parole di Eilaenre, il visetto che di tanto in tanto si solleva dal foglio sul quale si muove la destra, sicura, a disegnare qualcosa Eilaenre [Poggia le mani sui fianchi, spostando così il manto chiaro che nascondeva alla vista l'Artiglio dalla gemma azzurra e il Myador.] Parte diplomatica della gilda, invece, sono i Campioni. Fanno della parola la loro arma, in ogni momento: tanto abili con la dialettica da far confondere o addirittura contraddire da soli i loro più astuti nemici, si specializzano in tre ordini: diplomatici, inquisitori e cercatori. Agiscono quasi sempre in solitudine, e possono diventare talvolta spie. Seguono Leon, Servente del Fuoco. Mattitude Avrei tuttavia una domanda {inarca il sopracciglio sinistro al proprio dire, muovendo lentamente in avanti la gamba destra, anche se il piede sinistro non si alza dal terreno, strisciando contro quest'ultimo e comppiendo così un lento passo in avanti verso Eilaenre} un Cavaliere vero da cosa si riconosce...che deve fare per dimostrarsi tale? {un sorriso va dunque increspando le rosee labbra, mentre nel contempo entrambe le braccia ricadono lungo i fianchi rispettivi, provocando un sordo rumore metallico allo sbattere dei bracciali d'arme contro il nero pettorale metallico all'altezza delle anche} Sylien //TILLY si muove saltellando dietro la mannara seduta, abbassando il manico come a osservare il disegno che sotto le dita della mannara prende forma sulla bianca pergamena. Profumo di tigli in fiore, rilascia al suo movimento, fatto senza sfiorare il suolo con le saggine ricciolute. Ondeggia il nastro bianco che l'adorna in un fiocco alla base del manico e, il nodo del legno che sembra quasi un nasino si accosta alla spalla destra della mannara Altusius L'attenzione dell'elfo viene attratta dall'oggetto di non umana fattura, ma subito il suo sguardo torna sul viso della mezzelfa e così la sua concentrazione. Continua ad annuire silenziosamente, fissando quelle parole nella propria mente. Spostando poi l'attenzione su Mattitude per ascoltar la sua domanda e quindi ritornar sulla Prima Signora. Guyver [piazza] mantiene gli occhi puntati su Eilaenre, mentre comincia, esitante, ad alzare leggermente la mano destra. Apre la bocca ma si blocca all'udire le parole di MATTITUDE, al quale ora dona piena attenzione. Attende una risposta della mezzelfa, mantenendo comunque ancora la mano alzata. Mirage { Sospira appena, giusto per espellere quell'ossigeno che fino a poco prima immagazzinava dentro al suo corpo. Dunque, ascolta. Stavolta rivolge lo sguardo su Mattitude, dato che egli ha proposto una domanda, abbandonando l'attenzione da Eilaenre. Enexisis Segue la Prima Signora in ogni suo dire. Non si fa sfuggire nulla e con gesti rapidi appunta. Scosta i pochi capelli che glicopron lo sguardo indirizzato a Eilaenre. Nessun verbo. Nulla. Silenzio. Koga scioglie per un momento l'intreccio delle braccia, sino a quando sposta l'attenzione su Mattitude, che osserva, cmantenendo la medesima espressione di prima, apparentemente non molto cordiale. Tace rimanendosene da parte, come disinteressato, poggiando entrambe le mani sulla cintura d'arme, dove sulla sinistra è infoderato l'Artiglio di Schiera. Sylien alza lo sguardo verso il cielo nuvoloso, a cercar di capire che ora sia. Si ferma la mano ed ella ripone il carboncino sul banchetto, sfregando le dita tra loro a ripulirle. Tilly si raddrizza al fare della mannara e si alza un po' di più a mezz'aria, girando su se stessa come a richiamar la sua attenzione Eilaenre [Inarca le sopracciglia, spostando l'attenzione su Mattitude. Lo osserva meglio, adesso. L'espressione diviene stupita.] Un Cavaliere? Ne ho visto uno solo veramente tale in tutti i mesi trascorsi qui finora. [Inspira profondamente.] Ad ogni modo, si riconoscono dal loro modo di fare: sono gentili, caritatevoli, e hanno una fissa tremenda con l'onore. Li colloco fra i fanatici della fede, ma non è detto che ciò sia un difetto. [E rivolge un'occhiata lunga agli Allievi, zittendosi.] Mattitude Mmmmh {il braccio destro si alza lentamente, piegando nel contempo il gomito e portando così la mano destra a toccare un piccolo sacchetto allacciato alla cintura d'arme poco a sinistra dell'ombelico, mantenendo tuttavia il proprio sguardo fisso sulla minuta figura di Eilaenre} una risposta degna di Voi...come mi ha detto poche lune or sono il venerabile Hennerth, mentre mi donava tre scaglie {il sorriso va dunque scemando lentamente dal volto, lasciando tuttavia che i piccoli canini appuntiti rimanano fissi sul labbro inferiore} Mirage osserva quanto accade, con vivo interesse, annuendo di tanto in tanto alle parole proferite dalla Prima Signora. E' a questa, infatti che rivolge totalmente l'attenzione. Pare che nessun agente esterno, vento compreso riesca a distrarla. Enexisis Osserva ora MATTITUDE. Un sorriso ad egli alzando il capo dal quadernino. Osserva indi la Prima Signora. Un sorriso anche ad ella. Ode la risposta e appunta. Però di scatto si volta verso la Matricola. Altusius si limita ad annuire fino a quando una risatina sfugge al Sinda nell'udire la parola fanatici e il commento che segue, risatina che viene soffocata dando all'elfo un'espressione del viso poo rilassata. Passano alcuni istanti ed Ei riacquista la dovuta serietà. Guyver [piazza] <il suo interesse è ora completamente rapito dalla figura del mannaro> Tre scaglie?! <sussurra tra se e se, quindi si azzarda a dire, con voce nasale> Messere, potrei conoscere il vostro nome? <chiede a MATTITUDE, donando poi uno sguardo alla Prima, mentre la mano destra si abbassa, tornando all'altezza del fianco> Koga dei rompini delle regole .. [ Commenta sogghignando appena alle parole di Eilaenre, scuotendo il capo un paio di volte, divertito. Indi riporta poi l'Attenzione verso Mattitude, attentamente , alternando l'attenzione tra lei e la Prima Signora. Ora pare perplimersi per qualche momento . ] Eilaenre Ecco dove... [Borbotta fra sé, a bassa voce, scuotendo il capo.] LA venerabile. [Corregge, sorridendo.] E così, presumo voi siate quello che lei chiama l'Imperatore... [Inspira profondamente.] A cosa devo questa attenzione? Sylien Ricresceranno.. come i capelli? <<si chiede, curiosa come al solito, alzandosi dal banchetto che svanisce pian piano, quando le energie ella richiama. Alza la destra e la posa sul manico di Tilly in una leggera carezza, le dita che scorrono sul legno chiaro e setoso>> Mattitude {la mano destra si stringe ora attorno a quel sacchetto, lasciando che il grosso braccio rimanga leggermente alzato e con il gomito piegato quasi completamente} Mattitude SteppenWolf...un vecchio Re delle terre di Simeht {le rosso chiare pupille si muovono dunque verso il basso, stringendo nel contempo a pugno la mano sinistra, ricoperta dal nero ferro dei guanti ferrati} colui che ha osservato la luce...e ne è rimasto affascinato {lo sguardo rimane dunque basso, con l'intero corpo ora eretto come il capo, con la gamba sinistra leggermente più in avanti rispetto alla destrorsa} Mirage Soffia via una ciocca dal viso. Questa, ribelle, era scesa a molestare lo sguardo dell'occhio destro, che come il gemello sinistro mantiene tutta l'attezione focalizzata su chi parla. Non si perde una singola parola, ed annota nella propria mente tutti i dettagli di ciò che vien discusso. Altusius ode il nome di Mattitude ed annuisce alle parole del redento sulla via della luce, la sua attenzione ritorna quindi sulla Prima Signora, desideroso di conoscenza. Guyver [piazza] un mezzo sorriso si palesa sulle sue pallide labbra dopo la presentazione del mannaro. Un cenno del capo gli dona quindi, come ulteriore saluto, mentre poi torna ad ascoltare silente la conversazione. Sylien <<alza la sinistra a grattarsi appena il capo e si avvicina di qualche passo al gruppetto, osservando EILAENRE, curiosissima. Seguita dalla scopetta chiara, si mordicchia appena le labbra, per poi proferir pacata e timida>> Posso domandarVi una cosa? Enexisis Resta silente ora il folletto cercando di continuare ad appuntare ciò che si è dimenticato. I capelli platino sembran gettarsi sul foglio. Non li smuove. E' troppo impegnato a scrivere e ad ascolatre. Eilaenre Come può un Re delle Terre di Simeht aver osservato la Luce, anche solo per un istante, senza esserne rimasto completamente accecato? [Compie un passo verso di lui, aggrottando le sopracciglia; adesso appare più interessata.] Nel mio paese si dice che la troppa Luce sia come la Tenebra: acceca. Lo stesso vale per chi rimane a lungo nelle Tenebre: un minimo spiraglio di Luce provoca la cecità. [Una breve pausa, prima di annuire a Sylien, senza però guardarla.] Mattitude Una cecità che ho guarito {annuisce al proprio dire con un lento cenno del capo, mantenendo quella postura marziale con il corpo} e spero che, come ha detto il venerabile Hennerth, voi possiate aiutarmi ad osservare questa luce e a servirla {un sorriso va dunque ad increspare lentamente le rosee labbra, mentre il braccio destro si muove lentamente in avanti, mantenendo tuttavia la presa del sacchetto con la mano destra, che va dunque staccandosi dalla cintura d'arme}
Mirage alterna lo sguardo tra Eilaenre ed
i vari compagni, come se volesse sincerarsi delle reazioni di tutti, in vista a
ciò che la Prima Signora dice. Sylien
I Draghi sono creature semidivine.. e io mi sono sempre chiesta come mai alcuni
di loro sono buoni ed altri invece cattivi. Voi sapreste dirmi il perché,
Milady? <<proferisce, incoraggiata dal cenno della mezzelfa, seppur ella
non le presti molta attenzione, dopo aver atteso la replica di Mattitude,
educata>>
Altusius rimane in disparte nella discussione,
silenzioso ascolta le parole dei due, senza intromettersi. Eilaenre
Questa è una grande cosa. Lo chiamerei addirittura miracolo. [Sorride
ampiamente a Mattitude, prima di continuare:] Se voi me lo chiederete, vi aiuterò.
Ma dovrete essere voi a chiedermelo. [Quindi, si volta a guardare Sylien.] Avete
mai visto un Angelo malvagio o un Demone buono? Non è concepibile, ed è così
da sempre senza che nessuno si chieda il perché. Fra i Draghi esistono
ulteriori suddivisioni in razze: guardate le buone come se fossero Angeli, le
neutrali come se fossero Umani e le malvagie come se fossero Demoni. È un
concetto più semplice da capire.
Enexisis < Perchè come gli Umani o i
Folletti, ogniuno di loro decide la propria Via. > Sussurro in risposta di
SYLIEN. < Son frutto di un amore tra bene e male. > Conclude. Tranquillo
è nel dire. Indi osserva MATTITUDE. Un sorriso ad egli. Sincero quello del
custode.
Guyver [piazza]
rimane ancora zitto, ma ritorna ad alzare la mano destra, come per attirare
l'attenzione di Eilaenre. Aspetta che lo noti, senza interferire nel
discorso con il mannaro.
Mattitude muove la gamba destra, rimasta dietro
la sinistra, in avanti con fare lento, andando così a compiere un passo in
direzione di Eilaenre, verso la quale il proprio sguardo viene mantenuto.
Entrambe le braccia, nel contempo, si abbassano lungo i fianchi corrispondenti,
con la mano sinistra aperta e la destrorsa sempre chiusa a pugno attorno a quel
piccolo sacchetto marrone Sylien
Ah quindi son di razze diverse. Capito! Grazie! <<esclama annuendo tra sé
con forza, i riccioli che le coprono e scoprono il visetto abbronzato a quel
moto>> Mi avete tolto un grande dubbio, sapete? <<aggiunge
gongolante, per poi chinar appena il capo, arrossendo vistosamente>> Non
mi sono neanche presentata.. avventata come mio solito.. Io sono Sylien, Strega
delle Pietre <<afferma, per poi sorridere alle parole di Enexisis>> Eilaenre
[Sposta l'attenzione sul sacchetto in mano a Mattitude.] Cos'è? [Chiede,
sorridendo ancora. Lo osserva meglio qualche istante, prima di rispondere a
Sylien.] Eilaenre dello Specchio di Luce. [Abbozza un breve inchino, sistemando
meglio il mantello bianco bordato d'azzurro sulle spalle.]
Enexisis Arrossisce allo sguardo di SYLIEN. Indi
guarda il sacchetto di MATTITUDE. < Le scaglie. > Dice quasi in un
sussurro. Osserva ora con le iridi che brillan di luce propria la scena. Si alza
in piedi sul muretto. Mattitude
{la gamba sinistra,dietro la destrorsa, si muove dunque lentamente in avanti,
andando nel contempo a piegare il ginocchio per potersi così Inchinare innanzi
alla minuta figura di Eileanre} L'essere cavaliere vuole anche dire accettare e
dichiarare i propri errori {il braccio destro si alza lentamente una volta
chinato il capo, facendo dunque toccare con l'incolto mento la gorgiera
dell'armatura, sempre strinendo in quel pugno ferroso quel sacchetto} Vi ritorno
le scaglie come ho promesso al venerabile Hennerth una volta scelta la via della
luce {un sorriso va dunque increspando le rosee labbra del mannaro, scoprendo
così la fila superiore di piccoli denti aguzzi dal colore giallastro} Sylien
Scusate per il disturbo e lieta serata, Signora Eilaenre. Felis Vobiscum et Luna
a voi tutti. Korlann fratello <<saluta quieta ed educata tutti coloro che
li si trovano per poi salire sulla sua scopetta chiara e prendere pian piano il
volo. Solleva la destra e la sventola verso Enexisis>>
Guyver [piazza]
< Sia Madih e Oligocronos \\//> saluta la strega disengando con un gesto
veloce della mano l'artiglio nell'aria, quindi torna ad osservare MATTITUDE,
sempre più incuriosito. Eilaenre
Ebbene, Cavaliere, qual è il motivo per cui mi tornate le scaglie? [Solleva
anche lei il braccio destro, aprendo la mano rispettiva, col palmo verso
l'alto.] Se non sbaglio, Hennerth aveva parlato di tre passi. Conosco grazie al
dono del Legame il primo e il secondo, ma sconosco il terzo.
Mirage si limita ad annuire alla spiegazioe di Eilaenre,
accennando qualche volta al voler intervenire. Poi, ci ripensa, preferendo il
rimanere silente per seguire alla meglio i dettami della Prima Signora e quelle
preziose informazioni che sta impartendo loro, per il futuro. Un futuro nemmeno
troppo remoto.
Enexisis < Madih > Dice il folletto con
tono alto verso SYLIEN. Un cenno del capo indi per poi tornare su colui che ha
chiamato Fratello. Le allette bianche batte per farle sgranchire. Osserva ora Eilaenre
e MATTITUDE. Mattitude
Mmmmh {apre dunque la mano destra, alzando lentamente il capo e le rosso chiare
pupille, osservando così la mezz'elfa} il terzo passo è abbracciare la luce,
venerandola come cavaliere e proteggendo con la vita ciò che sono i miei ideali
{il volto torna dunque serio, rimanendo tuttavia ancora inginocchiato innanzi
alla minuta figura di eilaenre} Altusius
{Strabuzza gli occhi al dire di Mattitude ed espressione di stupore gli si
disegna sul volto, concentrandosi nuovamente su di esso} Mattitude cavaliere
{Pronunzia tra sè e sè, quasi incredulo}. Eilaenre
E quali sono, adesso, i vostri ideali? [Inarca le sopracciglia, prima di
rivolgere una rapida occhiata agli Allievi.] I nostri, forse? [Sembra studiare
il mannaro, mentre compie ancora qualche passo in sua direzione.]
Mermeoth si aggira fra le viuzze che compongono
il vecchio borgo. Arriva da sud, dalla vecchia stradina che a stento percorre,
con passi lenti, chiuso sotto il suo bianco mantello di tela, sporco di fango e
pieno di stralci, dalle falde più basse al cappuccio che l'uomo tiene calcato
sul capo. Mattitude
Debellare l'oscurità che aveva divorato anche me {serio rimane il tono di voce
del licaone ora che entrambe le braccia si portano lentamente verso l'alto e in
avanti, andando così a poggiare entrambi i palmi delle mani guantate d'arme
sulla coscia della gamba destra} Vi sto chiedendo di darmi questa possibilità...di
insegnarmi tutto su ciò che venerate e di poter dare il mio contributo seguendo
Wein {la gamba sinistra va dunque muovendosi lentamente indietro, lasciando che
il ginocchio sinistro, sempre conficcato nel terreno, si muova lentamente
indietro, provocando un sordo rumore metallico allo sbattere degli schinieri sul
terreno}
Enexisis Un sorriso emozionato a MATTITUDE. Ne
è quasi felice. Lo osserva ma poi gli dice tranquillo. < Posso sapere che si
sente a servir le tenebre e che differenza c'è con la luce? > Curioso è nel
dire. Poi di botto arrossice. < Ops. > Dice rendendosi conto di aver
interrotto un momento importante. Il capo china di scatto verso Eilaenre
come scusa. Smette di battere le alette e si risiede sul muretto poroso giallo. Mermeoth viene interrotto nella sua indolenza di stanco ramingo dalle parole di Mattitude, che gli giungono come un giuramento, come una di quelle formule sacre al suo paese, con cui anch'egli in tempo s'era promesso ad un ideale sfocato. Dai bordi della piazzola osserva il grosso uomo inginocchiato, avvicinandosi lentamente, senza desiderio di dar nell'occhio o di intervenire in quella cerimonia per la quale nutre ancora rispetto. Mirage un lieve cenno del capo rivolge in direzione di Mattitude come se a lui volesse comunicare il suo grado di rispetto, che egli è riuscito a guadagnare con quelle poche parole. Non sorride tuttavia, nè accenna altri gesti che vanno a dimostrare una qualche sensazione: è piuttosto restia a mostrarne. Eilaenre Lo sospettavo. Ed è il motivo per cui la Venerabile Hennerth mi ha chiesto di indossare questo... [Indica il proprio mantello con un movimento rapido delle mani, un mantello uguale a quello indossato dagli Allievi presenti.]... in questo periodo, dal momento che il mio è andato perduto. [Sorride.] La mia ultima domanda è questa, dunque: accettate di servire la Luce come Allievo dei Cavalieri di Wein, giurando assoluta fedeltà a Wein stesso, ad Harsgalt e alla Prima Signora e impegnandovi a rispettare anche chi vi è e vi sarà superiore?
Guyver [piazza]
alza le braccia che si vanno ad incrociare sul petto, mentre le labbra
permangono nel mezzo sorrisso, attendendo la risposta di MATTITUDE.
Enexisis Tace ora e si arresta. le lacrime si
formano agli occhioni. E' molto facile emozionarlo. Le iridi oro puntan in aria
come volesse fermare ameno quanto basta la scena. Le manina prepara per
batterle. E' felice,davvero Felice. Mattitude {Annuisce lentamente con un movimento del capo, lasciando che i bianchi capelli ricadano lungo la schiena, ricoperta dal nero ferro del pettorale} Giuro assoluta fedeltà a Wein stesso...ad Harsgalt e alla prima signora {socchiude lentamente entrambe le palpebre, mantenendo tuttavia lo sguardo fisso sul volto di Eilaenre} e rispetterò chi mi è superiore nei dettami che mi furoni insegnati dalla Cavalleria stessa..affinchè l'oscurità sia del tutto debellata {entrambe le mani, ancora sulla coscia destra, vanno dunque a stringersi a pugno, provocando un lento scricchiolio metallico al contatto dei due guanti ferrati} Mermeoth ode infine la formula pronunziata dalla minuta Eilanenre. Osserva anch'ella, pochi istanti, senza spingersi oltre un rapido sguardo d'insieme, come se avvertisse un rispettoso potere provenire da ella. Si ferma. La cerimonia ha la sua totale attenzione, ed anche il freddo che prima disturbava le sue stanche membra protette da poco più di qualche straccio rigorosamente bianco, pare attenuarsi.
Mirage stavolta, al dire di Mattitudine,
nuovamente si compiace, ma non lo va a dimostrare solo con un lieve cenno del
capo come poco prima, ma accenna un vero e proprio sorriso, seppur lieve si
tratta pur sempre d'un increspatura delle labbra.
Altusius {L'espressione incredula svanisce dal
viso dell'elfo che con sempre maggiore emozione ascolta le parole di Mattitude,
finchè sorriso sboccia sul suo volto e viene donato al mannaro} Incredibile
{Solo riesce a pronunciare, a tono bassissimo per non disturbare il giuramento
del mannaro senza distogliere nemmeno per un secondo gli occhi da Ei}.
Il drago Flar gemma di Topazio [maturo]
silenzioso il volo del Drago mentre, proveniente dal granducato, fende i cieli
in un volo rapido e radente. Solo il sibilo dell'aria, del vento che s'infrange
contro la spuerficie delle grandi ali membranose spezza il silenzio
dell'armoniosa figura. La scarsa luce della giornata nuvolosa si rifrange in
mille sfaccettature sulle scaglie brillanti come gemme trasfigurandolo in una
scheggia d'oro ardente, bruciante di potere e magia.
Vincent [Vicolo
Nord] lenti i passi che move il piccolo Ibrido.Dall'altezza pressochè
esigua,anche secondo i canoni della sua razza.Il passo è lento ma dolce,blando
ma coordinato per natura.Un perfetto connubio di paradossi,il Mezz'elfo,che
s'appresa ad ergersi ai pochi Raggi della Luce diurna,fuoriuscendo dal vicolo
immerso nel buio.I capelli corti,biondi,eternamente spettinati,gli copron la
visuale degli occhi color dell'oceano,di tanto in tanto.E le
braccia,infine,anch'esse esili,ondeggiano a donar ritmica ondulazione
all'incedere perpetuo .
Enexisis Aspira emozionato e una lacrima calda
si infrange sulle rosse guace. < Si. > Soddisfatto nel dire come se lui
fosse l'artefice di ciò. E' onorato di assister a questa scena. Arrossisce ma
non resiste ancora e un applauso caccia. Contento davvero. Uno sguardo al cielo
ora appannato dalle lacrime come volesse ringraziare il Dorato suo Signore.
Osserva poi i suoi compagni ancora rosso in volto e poi la Prima Signora. <
Chiedo venia. Ma non resisto. > Ancora batte le manine allegramente il
piccolo folletto. Sembra un matto! Un matto illuminato dalla poca luce del
tramonto. Eilaenre
[Scioglie il laccio che teneva il mantello legato sulle spalle, sfilandolo con
un lesto movimento della mano sinistra.] Da ora in poi, Cavaliere, non mi
rivolgerò più a voi con tale titolo, ma con quello di Allievo dei Cavalieri.
[Lentamente, sporge le braccia per sistemare il mantello chiaro sulle spalle del
mannaro.] E poiché quelle scaglie non ve le ho consegnate io ma qualcuno che è
più importante di me, non oserò accettarle. Consideratele come se fossero una:
quella di Hennerth, Fratello.
Mermeoth si passa una mano sul capo, con un
gesto automatico, coinvolto nella contemplazione della scena. Così si libera
del bianco cappuccio con cui copriva i corti capelli neri, e mostra il proprio
volto, dal quale traspare lieve l'espressione di distacco, di contemplazione
immersa nei ricordi di chi ha con la mente abbandonato il presente.
Mattitude sorride alle parole della mezz'elfa,
rimanendo in quella posizione supina innanzi ad ella. Il braccio destro dunque
si muove lentamente in avanti, con la mano aperta ed il palmo rivolto verso
l'alto mentre il capo si abbassa lentamente, andando con l'incolto mento a
toccare la gorgiera dell'armatura
Karinna giunge canticchiando qualcosa..indossa
una veste di cui un corpetto bianco e una gonna verde lunga fin a coprir gli
stivali...avvolta da un mantello nero,fra i capelli vi è intrecciata una
coroncina di violette...e passando tra la folla i suoi capelli al vento emanano
un profumo gradevole...si sofferma al centro della piazza...le sue cristalline
iridi osservano i presenti...."Atthemis a tutti"
Mirage annuisce a se stessa, anche se quello è
pur sempre un modo per complimentarsi con Neo Allievo Mattitude. Non accenna
alcuna parola, però, per dimostrarlo.
Il drago Flar gemma di Topazio [maturo] le ali
completamente spalancate a strappare all'aria e alla magia la maggior velocita'
che gli riesca, il collo possente eppure d'un'eleganza che nessun essere mortale
puo' anche soltanto sperare di raggiungere si piega leggermente verso il basso.
Una vibrazione appena della coda a segnare il cambiamento di direzione, e cosi'
il volo, che gia' appena di poche decine di metri superava le cime degli alberi,
si abbassa ulteriormente nel momento in cui sorvola la Piazza del Vecchio Borgo.
Lentamente le fauci possenti si schiudono a mostrare il baluginare delle zanne,
l'aria arroventata vibra attorno al capo irto di creste. Guyver [piazza] <il volto si
addolcisce, mentre le labbra si distendono in un grosso sorriso, mostrando i
bianchi denti> Sia Madih, nuovo Allievo \\// <lo saluta di nuovo,
tracciando l'artiglio nell'aria con la mano destra, la quale, terminata
l'operazione, comincia a battere sulla sinistra, in un applauso al mannaro>
Benvenuto Mattitude.... <dice solo, con tono gentile, verso il mannaro,
quando poi la sua attenzione è attratta da un rumore che gli fa fremere le
orecchie, quindi alza lo sguardo verso l'alto> Mermeoth 
<solleva al cielo lo sguardo, riportato di colpo alla realtà da quell'ombra
enorme che sollevando vento per tutta la piazza ha gettato su di essa la sua
ombra, prima di scomparire al suo sguardo, coperta dagli edifici che circondano
il luogo> Che io sia dannato... <commenta solo, evidenziando stupore, a
labbra spalancate, per qualche istante, prima di costringersi a contenere la
propria sorpresa> Altusius
{L'attenzione dell'elfo viene richiamata improvvisamente dalla comparsa di Flar
e sue di Ei posa il suo sguardo, come incantato; non curandosi per qualche
istante di quello che intorno a lui accade. L'attenzione riorna sulla scena che
davanti a lui sta prendendo forma} Madih \\// Allievo, che la Luce brilli sulla
vostra strada {La destra disegna l'artiglio nell'aria e sorriso accompagna tale
gesto}. Enexisis
< Inizia a saltare dall'allegrezza. > Auguri. Auguri. < Sembra una
piccola formichina che zompetta su quello spesso e alto muro giallo. Il
quadernino tira dietro poggiadolo con un piccolo tonfetto sul muretto. > Ora
mi offrite da bere? < Dice fingendo di tornare serio. MA subito rinizia a
festeggiare iniziando a fare lacrime di ioia. > \\// < Traccia indi
l'Artiglio in alto verso MATTITUDE. > Vincent 
[Vicolo Nord] {infine,sbuca nella
Piazza,dove i vari astanti sembran che stian loquendo con molto
ardore.Indaffarato nel cercar di riconoscere qualcuno,non s'avvede minimamente
del Drago.Eterno distratto,il piccolo Ibrido,che posa un istante solo su GUYVER,ultimo
a proferir parola e a disegnar nell'aria l'artiglio di Luce.Sorride nel veder
tal gesto,riconoscendoli immediatamente come i Signori dei Draghi della Luce}
Erthad , Signori {saluto elargito a mezze labbra,per non disturare la cerimonia
che par essere in atto} Eilaenre
Ora alzatevi. [Solleva il mento, mantenendo un'espressione seria.] Come
richiestomi da Hennerth stessa qualche giorno fa, sarò io stessa ad occuparmi
della vostra formazione, come Sorella di Scaglia: potrete dunque chiamarmi
Sorella e non Prima Signora. [Non rivolge ancora lo sguardo al cielo.]
Karinna volge lo sguardo al cielo...notando un
drago...nulla fa....indifferente non si muove tra la folla..forse un pò
impaurita... Mermeoth
Ma... ma... <s'osserva attorno rapidamente, cercando negli altrui sguardi ed
espressioni conferma che quanto ha visto non è stato frutto della sua mente, ma
è realmente accaduto, sotto gli occhi d'ognuno di loro. Ma solo nel fugace
sguardo d'Altusius trova conferma, e perciò, a lui si rivolge, dimentico
dapprima d'ogni regola formale> L'avete visto anche voi? <sollevando
l'indice ad indicare il cielo nebbioso> Mirage
{ A suo discapito è costretta ad abbandonare il luogo e la presunta riunione prima del previsto. Sospira, dunque, prima di interrompere i discorsi dei due, per chiedere congedo. } Vi chiedo il permesso di andare, Prima Signora. Mattitude
Mmmh {Si alza lentamente facendo pressione sul terreno con la gamba sinistra, mentre entrambe le braccia ruimangono fisse sulla gamba destra a fare pressione
sulla stessa con entrambi i palmi, sempre fissi sulla coscia} Sorella et Signora spero vada bene {sorride nuovamente, alzandosi del tutto dal terreno e
ritornando in postura eretta, con il capo alto e la schiena completamente eretta}
Il drago Flar gemma di Topazio [maturo] senza rallentare, sorvola dunque la piazza passando a a poche spanne dai tetti degli edifici. Il vento delle grandi ali imperversa come una tempesta, mentre al culmine dell'ampia discesa, le richiude leggermente. La coda ancora sibila frustando il vuoto a cercar la spinta del vento: risale in un'ampia e lenta cabrata a riguadagnare sia il lato opposto della piazza sia gli alti spazi del cielo. Non prima tuttavia d'aver dischiuso completamente le fauci in un profondo, rombante, ruggito. Reyvaan 
[vicolo nord] <avvolto in un largo manto nero con fini bordature bianche ai lati, giunge finalmente alla piazza il biondo, sovravanzando coloro che si trovano presso il vicolo nord, in particolare ne di Vincent, ne di Guyver si cura, essendo la sua attenzione come calamitata dal drago che vole nel cielo del pomeriggio...> Erthad ai presenti in questo luogo... <proferisce poi con tono vagamente cordiale, come se la sua attenzione fosse altrove>
Karinna passa tra la folla piano piano cercando
di anadre verso l'uscita...ha troppa paura dei draghi... Guyver [piazza] <il forte ruggito
emesso dal drago lo raggiunge in fretta alle sensibile mezzelfiche orecchie>
Accidenti... <impreca portando le mani a coprirle, mentre il suo volto si
contrare in una smorfia di dolore, sia a causa delle orecchie che a causa del
naso, che risente ancora della botta presa qualche giorno fa> Che dolore...
<dice mentre si piega un po' in avanti> Eilaenre
[Socchiude gli occhi e solleva le spalle nel momento in cui avverte il ruggito,
ma non porta le mani alle orecchie.] Osservatene la magnificenza... [Urla a
Mattitude, sollevando infine lo sguardo su Flar.] Altusius
{Le mani porta a comprire le puntute per ripararle dal possente ruggito.
Attenzione dona per qualche istante alle figure che ora si palesano, rivolgendo
loro un cenno del capo per poi rivolgersi ad Elaenre} Mia Signora chiedo il
permesso di congedarmi {Domanda con un po' di timore alla mezzelfa}.
Enexisis Or guarda il cielo. Osserva FLAR.
Tranuillo è,ma con rapidi movimenti raccoglie il quaderno e dice < Madih
\\// > Si avvolge dunque bene nel mantello bianco e dice. < Devo scappare.
> Indi come uno spettro scompare. Vincent [Piazza] il ruggito di FLAR lo raggiunge irrimediabilmente,all'improvviso.Getta a terra il ginocchio destro,poichè preso alla sprovvista,altro non può fare se non accasciarsi,con el mani che si stringon sui padiglioni auricolari.Il viso corrucciato in una smorfia di dolore e le meningi strette all'inverosimile.Non urla,invero,volendo sfidare se stesso,forse,nella speranza di sopportare quel ruggito al quale non è per nulla abituato Reyvaan [piazza] <il suo viso, parzialmente celato dal largo cappuccio, rivela una cospiqua fasciatura nella parte superiore sinistra, a coprire interamente la cavità oculare e parte della guancia. Una sorta di smorfia di fastidio par palesarsi quindi nel suo viso, quando il ruggito del Topazio raggiunge le sue sensibili orecchie, non compie però nessun altro gesto particolarmente evidente finchè il rumore non passa, approfittandone per muover passo verso la prima signora e Mattitude... Mermeoth <viene colpito dall'inaspettato ruggito del drago come da un pugno in fronte, e barcolla portandosi le mani sulle orecchie e sulle tempie, prima che il cervello minacci di esplodergli> Anf... <d'istinto, trattiene il respiro come se attendesse dopo quel roboante verso chissà quale calamità, ma in pochi istanti di silenzio e riesce a riacquistare la calma per osservarsi intorno, e finalmente realizzare che pare l'unico realmente preoccupato da quel fenomeno, che agli altri appare normale. In particolare osserva il gesto di Eilaenre, le sue parole, notando ella come l'unica a trovarsi totalmente a proprio agio>