Il Legame Spezzato
Il Palazzo delle Arti
Prologo: | un Signore dei Draghi di Luce viene legato, per opera del Myador della Luce, al Drago che gli sarà compagno. I due condividono lo stesso destino, tanto che se uno dei due dovesse morire, anche l'altro morrà. ArwenUndomir era un Signore dei Draghi della schiera dei Cavalieri, legata a Nimphelos, Drago di perla, devota a Wein, servente della Luce. Ma, sobillata e traviata dai Flagelli dei Draghi delle Tenebre, il suo comportamento si faceva di giorno in giorno più strano. Più volte venne intesa salutare i presenti con parole quali “Caos” o l'abborito “Damom”, tanto che l'araldo della schiera dei Cavalieri emise su di lei un ordine di Redentio per tradimento. Ma spegnere la vita di un Signore dei Draghi significa spegnere quella del Drago che gli è compagno. La Prima Signora dei Draghi Lady Sophia decide quindi di impugnare il Myador e spezzare quello che solo il Myador poteva unire: il legame tra un Signore dei Draghi e il suo Drago... |
Amythiel segue con sguardo rapito tutto il moto in cielo
del Maestoso d'argento, quindi scuote il capo..come riprendendosi da uno stato
di torpore, affrettandosi subito dietro a Lantis..avvedendosi infine della presenza
di Sophia e di Trixyna "Prima Signora, Istruttrice..Madih \\//"
Sophia sorride ai confratelli, riconoscendoli, mentre
gli occhi si riabituano a vedere
trixyna
Madih \\\\// su di voi allieva...<dice ad Amythiel
sorridendole>
MenionLeah distoglie lo sguardo dal cielo e si guarda
attorno con aria curiosa
trixyna volge lo sguardo verso il magnifico Drago D'argento
socchiudendo gli occhi al bagliore ed evitando accuratamente di incontrarne
lo sguardo
ArwenUndomir dalla stradina che conduce ai giardini, silente
prende a solcare il viottolo che conduce al Palazzo delle arti, celata da un
grigio mantello elfico. I passi producono una lieve eco, che aumenta man mano
che la figura si approssima al luogo. Da sotto le ombre del cappuccio pare scrutare
attorno a sè, mentre chiare le giungono alcune voci
Lantis
<fermandosi osserva ancora Amythiel per poi chiederle>
E dire che il Palazzo è sempre stato un posto poco frequentato, con piacere
vedo che l'Arte richiama molti di noi, ne son davvero compiaciuto... piccole
cose che danno un po' di sollievo in mezzo a tanta tristezza.. <sospira>
Sophia
Alfiere Lantis, dimenticavo che siete un artista... anche
se qui si raccolgono soprattutto pergamene di poesie e racconti...
Sophia
...mentre voi preferite la pittura <conclude>
MenionLeah volge lo sguardo al palazzo delle arti e l'osserva
attentamente
Lantis
Si Lady Sophia vero, e devo aver letto anche alcune cose
di Vostro pugno... <sorride un poco> e poi non amo molto la notorietà...
Amythiel
Già..<reclina di un poco il capo, annuendo alle parole
di Lantis> d'altra parte l'Arte come la Luce può fare breccia nei cuori,
dando anche conforto..<pare quasi parlare a se stessa, mentre proferisce
queste parole>
ArwenUndomir si arresta a metà sentiero, sollevando maggiormente
il capo. Un sospiro si solleva dalle labbra, prima che l'elfica figura riprenda
ad incedere, sempre silente. L'eburnea mano destra si solleva, a cercare la
piega del cappuccio del mantello, per meglio celare il volto
Sophia osserva attorno a sè i volti sereni dei confratelli
ma percepisce, sfiorando appena l'oggetto nella sua tasca, che qualcosa sta
per avvenire
Lantis
In ogni caso se permettete, continuo la mia strada verso
il palazzo, almeno là troverò un po' di pace a tutte le vicende che si stanno
susseguendo... ho saputo di Ethiel stamane... non ci poso credere, conciato
in quel modo e non so da chi!! <parla con ira>
Sophia
Già... comunque, prego Alfiere, andate pure... Madih \\//
su di voi...
ArwenUndomir ormai giunta nel luogo, da sotto le ombre
del cappuccio sfiora con le iridi le figure di coloro che chiamava confratelli,
di cui già aveva riconosciuto le voci. Brevemente un luccichio si avverte, prima
che si spenga con il distogliere dello sguardo da parte dell'elfa, che in disparte
resta, approssimandosi ad un angolo dei giardini del palazzo
Melusine dopo aver a lungo osservato i presenti nascosta
dall'elmo, slega con calma le cinghie di sicurezza per scivolare di sella. Giunta
a terra, il suo inchino profondo e reverente è rivolto al suo Signore Mistral
Amythiel
Ethiel? cosa..? <borbotta bloccando il flusso di parole,
evidentemente senza avere l'intenzione di chiedere spiegazioni> Madih \\//
Alfiere..<alza appena il tono di voce, mentre lo sguardo pare all'improvviso
impensierito>
Lantis con aria sempre tesa inizia a muovere alcuni passi
verso il palazzo, passi lenti e pesanti che indicano chiaramente il suo stato
d'animo in subbuglio, le mani lungo i fianchi serrate a pugno, la testa come
altrove
trixyna osserva con aria tranquilla i volti dei confratelli,
la brezza leggera smuove lievemente i suoi capelli, mentre si guarda intorno
osservando il palazzo, pensa a tutto il lavoro di scrittura sulle pergamene
che la attende e poi osserva le dita ancora un po' macchiate di inchiostro
Melusine
Madih \\// su le presanti.. su quasi tutti le presanti
<conclude con una smorfia che le storce le labbra>
Sophia si volge verso il Nobile Drago Mistral e lo saluta
inchinandosi "MADIH MAESTOSO MISTRAL D'ARGENTO"
Melusine
--->Mistral, Maestoso Drago d'Argento schiude le fauci
e chinando appena il nobile capo a Lady Sophia sospira premonitore "MADIH \\//"
ArwenUndomir si stringe nelle spalle, conscia della presenza
del Nobile Mistral. Silente continua ad osservare, lambendo con lo sguardo ogni
singola presenza, che a memoria conosce, come anche il suono delle loro voci.
La mano destra, sempre sul cappuccio del mantello, si serra con un moto di stizza
trixyna Sentendo la voce dell'Eletta si volge a guardarla
e si china rispettosamente davanti a lei ed al Nobile Drago che le e' accanto
.... leggermente intimidia dalla presenza del Nobile Mistral
Sophia
Madih \\// mio Eletto... perchè quasi tutti? <si guarda
intorno distrattamente> Non avrà mica combinato qualche malestro l'Allieva
Amythiel, vero? <in tono indagatore>
Lantis ferma il proprio incedere chinando il capo verso
il Nobile Mistral che sovrasta il luogo in tutta la sua imponenza "MADIH"
questa parola esce rispettosa dalla sua bocca
Amythiel si sofferma alcuni istanti sulla figura di Lantis
di spalle che vede allontanarsi, pare essere ancora più pensierosa, infine si
volta richiamata dalle voci udite..e china rispettosamente il capo all'indirizzo
del Nobile Mistral, sollevando il mento proferisce poi con voce ferma il saluto
all'Eletta "Madih \\// su di Voi"
MenionLeah si scuote dal torpore e riprende ad osservare
i propri compagni
Melusine senza proferir verbo alza la mano, il volto ancora
celato dall'elmo, per indicare l'elfa Undomìr
Amythiel
Io? <sgrana gli occhi> nulla nulla, almeno credo
<sollevando quindi lo sguardo innocente al cielo>
Sophia volgendo lo sguardo al punto indicato da Melusine,
scorge una figura incappucciata che non aveva notato
ArwenUndomir
<scorgendo il moto della mano di Melusine, irrompe con
voce evidentemente mossa da rabbia>...parlate Eletto! Non sapete che è maleducazione
indicare...seppur una traditrice? <rapida prende ad avanzare verso il gruppetto,
allontanandosi dall'angolo>
Melusine
Mia Signora <inizia quasi balbettando> Custode e
Domina de le Sacro Myador..sono a revolgerve una preghiera en nom de Gongos..
en nom de l'onore, en nom de la vita <conclude poggiando a terra il ginocchio
e piegando il capo fiero>
trixyna segue sbalordita gli avvenimenti passando gli
occhi sui volti dei presenti
Lantis sentendo fare concitato ed un nome conosciuto a
lui caro si ferma e si volta di scatto portando gli occhi su tutte le persone
che affollano il giardino del Palazzo delle Arti...
MenionLeah osserva la situazione con aria perplessa, non
capisce cosa stia accadendo
Sophia
Mmmmmm <il suo mormorio pensoso rassomiglia, sebbene
non nell'intensità, al brontolio di un Drago> Mio Eletto, chiedete ciò che
desiderate dinnanzi al sacro Myador
Amythiel segue la direzione indicata dall'eletta, socchiudendo
gli occhi a focalizzare la figura di Arwen..prendendo quindi ad alternare lo
sguardo tra l'umana e l'elfa, le labbra si schiudono solo a mormorare a se stessa
alcune parole proferite da Melusine "in nome di Gongos.."
Melusine
<senza sollevare il capo mormora lentamente, inciampando
nelle parole> Harsgalt è stato traditò, Wein rennegato.. ve supplico, non
fate che la punizione de un traditore possa recar danno a la devina creatura
alla quale se legò en tempi non sospetti. Mia Signora e dominà..leberate Sire
Nimphelos.. e fate che viva
Sophia estrae dalla pronfonda tasca destra della veste
la mano, nella quale stringe il Sacro Myador della Luce, che appare vitale,
come la fiamma di una candela
Melusine a capo chino non alza lo sguardo sul Myador accecante
Sophia
Alzatevi, dunque, mio Eletto. <il tono è serio e fermo.
Lo sguardo si sposta poi su Arwen>
ArwenUndomir
<serra la mascella, mentre sentendosi quasi ignorata
prosegue> en nom de l'onore, en nom de la vita <con evidenza imita Melusine,
mentre la mano si solleva, in un moto nervoso> Si mia Signora, eseguo Eletto,
certo Araldo..ecco cosa ho sempre fatto..come voi..certo Precettore...<prima
di terminare a nominare la carica stessa, un ombra le attraversa il volto, accresciuta
dalle parole di Melusine>
Lantis con irruenza torna sui suoi passi con la chiara
intenzione di vederci chiaro in tutta questa faccenda, ma al vedere la luce
del Myador si ferma come inconsciamente intimorito
Sophia
E così, Lady ArwenUndomir, non siete voi più un Cavaliere?
<il Myador le risplende in mano>
trixyna sbianca in volto sentendo le parole dell'Eletto
Melusine poi volge lo sguardo sulla figura della consorella Arwen avvolta nel
mantello. Poi volge lo sguardo verso la Prima Signora vedendo brillare la luce
del Sacro Myador
MenionLeah rimane immobile non sapendo se credere o meno
a ciò che gli accade attorno
Amythiel aggrotta la fronte, udendo le parole di Arwen..come
se ciò fosse una conferma a qualcosa che fino in fondo non aveva voluto credere,
lo sguardo si abbassa poi allo splendore del sacro myador che rischiara con
la sua luce il luogo
ArwenUndomir
Arrecare danno...arrecare danno! <ripete, mentre un
bagliore d'ira le pervade il volto>...non ho mai arrecato danno a Nimphelos...Egli
dov'è? Dov'è? <con un secco gesto della mano tira indietro il cappuccio,
mostrando il viso>
Melusine
<alzandosi lentamente fronteggia l'elfa> oui, la
mia vosce è redicola.. je sa. Mais le mio cuore è onesto.. credo che en fondo
conti de plus... avete una vosce soave Undomìr.. dolce è la cadence de le elfi...
re corda lo scorrer de un rivo. Mais non basta a fare de voi un essere pulitò.
trixyna socchiudendo lievemente gli occhi rivolge la mente
alla sua Signora che prontamente la avvolge come in una carezza rassicurante
Lantis
<vincendo poi l'esitazione> NO!!! ci sarà un modo
per evitare tutto questo! <la voce è piena di trasporto e di amicizia verso
Arwen> non posso credere a tutto quello detto.. Arwen.. ma che state facendo?!?
<parlando quasi al vento, sperando che le sue parole possano sortire qualche
effetto>
ArwenUndomir
No...io non sono un Cavaliere...forse mai lo sono stato...come
può arrogarsi tale compito un individuo che ha versato il sangue di innocenti..<in
un moto d'orgoglio solleva il volto, osservando Sophia>..sono tornata ad
essere...una figlia di Caos..
Sophia
Di Caos voi dite... ma in voi non scorgo la solidità della
Terra, del Signore Gongos... nei vostri occhi vedo qualcosa di più simile al
tormento di chi vive nelle Tenebre... <la voce è grave>
Sophia \\ in cielo compare una figura alata, che lentamente
si avvicina, con grazia infinita dei movimenti e con gesto morbido delle ali
slargate e dai battiti regolari
Melusine
Gongos è segnore della natura.. en lui amore, fede e force
devengono vita.. come può esser una seguasce de Gongos chi ieri, de fronte ai
miei occhi, ha rennegato l'artiglio che le pendeva del fianco?
ArwenUndomir
Tormento o piacere? Dipende dai punti di vista...<china
il busto, accennando un inchino ironico verso Sophia, come a rimembrare i suoi
precedenti>...non vi è una risposta. La risposta non c'è...il potere che
io cerco, quello che da me allontanerà questo beffardo destino...lo otterrò
solo lavando le mie colpe col sangue..<le iridi di diverso colore vengono
illuminate come da un fuoco che arde empio, su antiche ceneri>
Melusine
--->Mistral, Maestoso Drago d'Argento, percependo il
battito d'ali del fratello, alza il collo allungandolo verso il cielo, a cogliere
il bagliore
Lantis non ha parole al sentire la favella pronunciata
dall'amica Arwen, troppi accadimenti stanno succedendo tutti insieme e il suo
animo è come bloccato, insicuro, la sua solita decisione ed irruenza e come
frenata, il corpo rimane immobile ad osservare il battibecco tra le tre dame
Sophia socchiude gli occhi per un istante, stringendo
più forte la mano sul Myador, che comincia ad illuminarsi maggiormente, creando
un'aura ancora piccola ma fulgida come una stella
Amythiel "caos.." ripete a bassa voce poggiando
distrattamente le mani sui fianchi "caos non è male..non è versare sangue
di innocenti. Che piacere può esserci nella vacuità di una vita serva di tenebra?"
storcendo le labbra verso il basso, in una nota sprezzantemente disgustata da
ciò che ha udito..
Melusine
--->Mistral, Maestoso Drago d'Argento, torce il collo
osservando la Prima Signora. Con un grido di angoscia si erge sugli artigli
posteriori e balzando in aria spicca il volo
trixyna lo sguardo e' attirato verso il cielo ed intravede
una figura che si avvicina in volo. Segue la fluidita' del movimento delle ali,
pur continuando ad ascoltare le parole che vengono scambiate
Sophia \\ Il Drago, dalle splendide scaglie dai riflessi
rosati di Perla, scende di quota lentamente, compiendo ampi cerchi discendenti,
il collo proteso in avanti a cercare il punto migliore per atterrare
ArwenUndomir avvertendo nell'animo una presenza a lei
nota, forse più nota di sè stessa, con violenza si morde la labbra, mentre lo
sguardo si china repentino, preda il corpo di un tremore
Sophia
Così sia fatto, mio Signore Harsgalt, che la vostra volontà
si manifesti ancora tramite la mia mano...
Amythiel inspira profondamente, colta da un moto di visibile
innervosimento..lo sguardo sollevantesi al cielo scorge il baluginio della scaglie,
di cui si bea per pochi brevi istanti, prima di socchiudere gli occhi..i pugni
serrati, ascoltando così quanto accade attorno a sé
Sophia \\ Nimphelos, Drago di perla Maturo, atterra dunque
là dove poco prima c'era Mistral, posando a terra le zampe posteriori e poi
le anteriori, con leggerezza. La lunga coda e la testa rimangono sollevate,
però come fosse in attesa
trixyna si china profondamente verso il nobile Nimphelos
Sophia
ArwenUndomìr, in nome di Harsgalt è stata sancita la vostra
unione con questo Nobile Signore dei Cieli <la voce è alta e chiara> volete
voi dunque che essa, nel nome di Harsgalt perduri?
ArwenUndomir
Nimphelos..<bisbiglia lievemente, sollevando lo sguardo
sulla figura atterrata, che da tempo non scorgeva>...dunque aveva ragione
lui...ecco un altro inizio..della fine...<la voce ora abbastanza chiara,
per esser udita da Sophia>
Sophia
Se lo volete, dovete chiederlo in nome di Harsgalt il Dorato
nostro Signore.
Melusine china il capo incapace di sostenere la visione
del Myador, mormorando quasi trasognata "la mia vita pour la tua vita, la mia
mort pour la tua mort"
Lantis
Arwen!!! in nome del dorato!! non fate stupidaggini!! <parla
con voce roca e con trasporto, la testa gli scoppia solo al sentire tale verbo
detto dall'amica> Arwen!!!! <gli occhi lucidi>
trixyna stringe le labbra mentre passa lo sguardo dal
nobile Drago ad Arwen quasi trattenendo il respiro nell'attesa della sua risposta
Sophia \\ il Myador sembra scottare nella mano di Sophia,
che lo regge mentre il suo sguardo è lontano, assente
Amythiel riapre lentamente gli occhi, lo sguardo grave
si fissa su arwen..ancora incredulo, come se ancora fosse in attesa di rivedere
la persona che conosce..mentre il roseo labbro viene morso per la tensione dell'attesa
Lantis avvolto dalla rabbia e da pesante dolore barcolla
in piedi portando gli occhi sul Nobile Nimphelos a terra e poi sul Myador, sul
suo volto si dipingono espressioni contrastanti, rabbia, ira, dolore, amicizia,
comprensione, in un alternarsi che lo rende fiacco e sconvolto "Amica mia...
non fatelo... no..." le parole biascicate
ArwenUndomir
Un altro inizio, della fine...<ripete, ancora, mentre
la mano destra si porta al collo, strappando violenta la catenina di sottile
argento che reggeva una piccola perla, gettandola sull'acciottolato>
Aerys compare in lontananza, avvolto dall'armatura brunita,
priva di insegne. Il cappuccio del manto consunto nasconde il viso. Resta molto
distante, mentre osserva la scena...
Melusine
--->Mistral , Maestoso Drago d'Argento, fermo nell'aria,
spalanca le ali gigantesche, quasi a voler proteggere Sire Nimphelos dalla vista
dell'elfa che lo rifiuta, gridando la sua rabbia al cielo che imbruna
Sophia china il capo, come prendendo atto di una Volontà
di cui non è altro che strumento e solleva il Myador, la cui aura accecante
si diparte ora in due raggi, che raggiungono il Nobile di Perla e l'Elfa
ArwenUndomir solleva improvvisamente il braccio, come
a sfuggire al raggio dipartitosi dal Myador, in un moto istintivo
Lantis al vedere la luce scaturire dal myador china il
capo e cade a terra sulle ginocchia udendo di nuovo la scelta fatta dall'Amica
e non comprendendo affatto, incapace di fare nulla assiste agli eventi come
un fantoccio inutile
Sophia \\ La luce fredda accecante, così diversa da quella
calda e dorata che avvolge durante le unioni, tocca Arwen ed il Drago e pare
spezzarsi a metà, là dove sgorga dal Myador, che prima era punto di congiunzione
trixyna guarda la luce accecante del Sacro Myador mentre
lacrime le rigano le guance e sente un grande dolore
Amythiel "maledizione Arwen, perché? Chi siete..cosa
siete diventata?!" piegando il braccio e rilasciando pesantemente il pugno
chiuso lungo il fianco, il viso che di colpo si volta..puntando lo sguardo a
terra, come se la sola vista di quanto stia accadendo le provocasse un dolore
non sostenibile
Aerys osserva in silenzio...
ArwenUndomir muovendo un passo all'indietro, inciampa,
cadendo di spalle al terreno, mentre con rabbia chiude gli occhi, sentendoli
bruciare colmi di lacrime. Lesta tenta ti risollevarsi, facendo forza su entrambe
le braccia
Melusine alza il capo, il volto freddo come marmo, mentre
gli occhi cercano il suo Signore
Sophia mantiene sollevato il Myador mentre dagli occhi,
come due piccole perle d'argento, sgorgano due lacrime
Sophia \\ La Luce scompare di colpo, lasciando liberi
sia l'elfa che il Drago. Il Myador pare ora come si fosse spento
Melusine
--->Mistral, Maestoso Drago d'Argento con una lenta
spirale si alza nel cielo cupo. Un fruscio, come di seta strappata, accompagna
la creatura divina nel suo volo
trixyna china il capo non riuscendo piu' a guardare ne
Arwen ne il Nobile Nimphelos stringe i pugni mentre i lunghi capelli rossi coprono
il volto rigato di lacrime
ArwenUndomir
<risollevatasi, dopo aver perso il grigio mantello per
terra, ancora arretra, verso l'uscita dal luogo> Maledetta...ora doppiamente
maledetta...ma comunque questo il mio destino...si nasce sbagliati..<nuovamente
serra gli occhi, mentre si morde le labbra che iniziano a sanguinare. Rapida
da le spalle al luogo, correndo verso l'uscita>
Lantis rimane a terra, inginocchiato senza sollevare gli
occhi dal terreno, non riesce a fare nulla per ora, solo l'incredulità lo attanaglia
rendendolo inerme "Nulla... non ho potuto fare nulla.." con voce atona
come ripensando agli eventi che così velocemente per lui sono avvenuti
Amythiel porta una mano a coprirsi la bocca mentre il
busto si piega di poco in avanti, le sensazioni che la pervadono in questo istante
sono troppo forti..fisiche, nella coscienza dell'enormità di quanto sia accaduto.
La mandibola in parte nascosta si serra, come in un vano tentativo di bloccare
il nodo formatosi alla gola
Sophia abbassa il braccio e rimane immobile, senza fare
nulla per asciugarsi le lacrime che continuano a scorrerle sul viso
Melusine
--->Mistral, Maestoso Drago d'Argento, alto nel cielo,
sembra attendere che il nobile Nimphelos si alzi in volo, per accompagnarlo
ai confini di Lot, lontano, per sempre lontano
Aerys incrocia le braccia corazzate al pettorale privo
d'insegne. Nulla si vede del viso, ne delle emozioni che, eventualmente, transitano
su di esso
Sophia \\ Nimphelos, Drago Maturo di Perla, senza alcun
suono, nè una parola nè un ruggito, spicca il volo con un potente balzo, spingendo
sugli arti posteriori
ArwenUndomir
<rallenta il proprio passo, ormai giunta nella sua corsa
al termine del viottolo. Al lato nota la figura di Aerys, di cui non scorge
il volto. Uno sguardo pieno d'ira> Anche gli estranei si interessano...di
una traditrice...
Melusine
--->Mistral, Maestoso Drago d'Argento ruggisce piano,
volgendosi in una cabrata elegante e veloce, quasi ad indicare al fratello la
via dei confini di Lot
Aerys
<guarda Arwen da sotto il cappuccio consunto>
Non dovrei interessarmi...<sussurrando> Melamin?
Amythiel "nessuno..nasce sbagliato, nessuno"
sospira a fatica, stringendosi ora nelle proprie braccia..come in autorassicurazione,
mentre lo sguardo spento, che trasmette ora solo una tristezza infinita, segue
il volo del maturo perlato
Sophia \\ Nimphelos, Drago Maturo di Perla, sbatte forte
le ali per alzarsi di quota, il muso puntato verso il cielo e verso Mistral,
il Maestoso, che si mette a seguire
Lantis con fatica si rialza giusto in tempo per vedere
Arwen andarsene, lo sguardo poi indugia sulla figura di Nimphelos che vede per
l'ultima volta... la tristezza continua a pervadergli il cuore
ArwenUndomir
<sgrana gli occhi, mentre diviene pallida. Pare volersi
accostare alla figura, ma nuovamente torna a serrare i pugni, allontanandosi
per i giardini> Damom //\\..e Caos..
Aerys porta le mani guantate di metallo alla bandoliera
che porta alla cintura, sopra la corazza
Melusine si rialza, osservando gelida i due draghi , ormai
punti lontani nel cielo, stelle perdute, lacrime, candele nel vento
trixyna il vento smosso dal nobile Nimphelos alzatosi
in volo le fa svolazzare i capelli. Alza lo sguardo e con un nodo in gola segue
il volo del Nobile Drago che si allontana per sempre. Mentre una tenera carezza
consolatrice proveniente dalla sua Compagna avvolge la sua mente
Aerys
<dai recessi scuri del cappuccio si leva la
voce distorta e ovattata> Non credevo poteste fare una scelta simile...
Sophia con il volto rigato di lacrime ripone il Myador
Melusine
Lantìs, Trixyna.. a protezione de Lady Sophia.. che l'elfa
Undomìr non l'avvicini
trixyna si avvicina alla Prima Signora posando la mano
sull'elsa dell'artiglio e si guarda intorno per evitarle qualsiasi pericolo
Aerys porta lo sguardo su Lady Sophia e sui suoi difensori...
Lantis
<ormai in piedi ed ancora barcollante si avvede delle
parole di Melusine> Arwen ormai è andata.. persa.. per sempre... <la voce
triste il capo basso mentre avanza cupo> per sempre...
Sophia inspira profondamente, cercando di riprendersi,
guardando i suoi confratelli
trixyna
Prima Signora... <con voce mesta....poi tace
per un nodo alla gola>
Amythiel abbassa il capo, rimasto finora a fissare un
punto imprecisato in cielo..la mano passa a strofinare gli occhi, sollevandosi
poi in muto saluto... prima al Nobile Nimphelos, per l'ultima volta, poi ai
confratelli..quindi senza dir nulla si allontana, quasi correndo
Sophia
Istruttore... Eletto, sono lieta che il Nobile Nimphelos
abbia così buona compagnia per questo viaggio <le sorride mesta>
trixyna annuisce alla Prima Signora mentre con la mano
si asciuga le guance con un gesto quasi inconsapevole