La morte dei Dragoni 
La morte dei Dragoni
La Sala Lonestar del Tribunale
| Prologo: | quando l'Onore non basta a sopravvivere ... |
ShadeN 
[Lonestar] C'è chi mette a rischio la propria vita per gli altri. Io sono stata una di quelli, e continuerò ad esserlo per molte persone. Odette, se potessi non vi lascerei comunque andare sola, nonostante abbiate abbastanza coraggio da continuare il vostro lavoro senza paura. . . <allunga il sorriso che si fa quasi tagliente, per poi guardar lo scudiero> rispetto il vostro pensiero <annuisce, restando or ferma con le mani conserte>
wildheart [Esterno] arrivato nei pressi della Corte di Giustizia tira i redini di Rawyr il suo fedele Arabo portando lo sguardo dietro di se in attesa dell'arrivo di alcuni Dragoni
Eteniette [esterno] giunge al galoppo la giovane scudiera in groppa a MALC,le mani guantate serrano le redini,lo scudo è ben legato all'avambraccio destro,la daga ben foderata sul fianco sinistro,i piedi ben ancorati nelle staffe,le iridi spaziano per un attimo per il loco,per poi farle cadere su TARYS alla di lei destra
Dimitry [portone/interno] un cenno di assenso verso Shaden udite le sue parole
Odette 
[lonestar] fa spallucce e lievemente le labbra si distendono, in una sorta di sorrisetto> quel c'ha da essere sarà mia cara ... e poi ho servito morte per tanto tempo che ...<parrebbe quasi divertita mentre riporta ancor una volta lo sguardo su Shaden>
Dokkalfar [Esterno|Inc.] Cammina lungo il viale della giustizia verso l'entrata della Corte. Lo sguardo serio e l'incedere sicuro. Le braccia permangono lungo i fianchi. Dal mantello spuntano solo leggermente le forme delle asce gemelle legate dietro la schiena. La katana al fianco destro e l'ascia monopenne al fianco sinistro. Arrivando ormai quasi fronte il portone d'ingresso avvedendosi della presenza di altri dragoni li vicino tarys 
[sella] <tira or le redini arrestando cosi il passo del bianco cavallo , veloce ed elegante il movimento del sindar nello scavalcare la sella col sinistro piede per poi in terra poggiarlo , leva cosi anche il destro >scudiero<a bassa voce favella leghiamo i cavalli occhi aprti <profera pacato mentre nella sinistra mano serra aocnra le briglie , con la destra dona carezze al muso del di lui destriero> ShadeN [Lonestar] <ruota il capo con una lieve torsione per rincontrare il volto di Odette, sorridendole con fare enigmatico> se ricordo bene, noi due ci incontrammo già molto tempo fa. . . allora sì, voi vestivate ben altre vesti. . . <socchiude poi le palpebre, cercando di focalizzare il ricordo> wildheart 
[Esterno] <notando arrivare i Dragoni scende da cavallo>Signori<rivolgendosi a loro>Occhi aperti all'esterno <avvicinandosi ora al portone porta la destra mano a batter il Chiavistello> Odette [lonestar] la guarda e cerca di ricordare assottigliando lo sguardo> Sono stata pietra nera del Conclave ... prima che sparisse nel Nulla e poi ... e poi sono stata Necromante, quando, quando ci saremmo incontrate? non riesco a ricordar <sussulta sentendo bussare e si scurisce il viso> Chi sarà mai? <guardando DIMITRY> non aprite!!! Eteniette 
[esterno] non preoccupatevi<favella in direzione del maestro tirando a se le redini per arrestare l'incedere del destriero,indi lesta solleva il piede sinistro dalla staffa,scavalcando così la sella,per poi poggiar il sinistro piede in terra e di conseguenza anche il destro per poi prendere le redini e legarle ad un paletto,lo sguardo vigile e attento> ShadeN [Lonestar] Come Necromante Odette <annuisce or sicura ad ella> sì, avevate una staffa. . . allora noi Persecutori non eravamo ancora un mestiere ufficiale. Veniste con altri per un processo <al sentir poi il seguito, scosta lo sguardo al portone, velocemente> abbiamo visite. . . Dimitry [portone/interno] or sentendo bussare apre lo spioncino, nulla ha da chiedere vedendo Wildheart dietro la porta, indi togliendo i chiavistelli apre la porta, portando la postura sull'attenti cozza il destro pugno sul petto, ove il cuore ha dimora per poi proferire °°Honor et Fidelitas°°null'altro aspettando che l'Oscuro sicario dei Dragoni sia completamente entrato tarys [esterno] certamente<va prendere or lo scudo per poi legarlo al braccio destro si porta cosi vicino all fficiale , nulla profera ancora ,, metre osserva l esterno incurante del portone> wildheart [Esterno] <notando Dimitry>Honor et Fidelitas a Voi <cozzando la Destra mano su pettorale Dragonico per poi entrare nella sala sostando sul ciglio della stessa in attesa che entrino gli altri Dragoni>Forza entrate rapidi <secco nel dire mentre la sinistra mano or tocca il Pomo dela sua Fedele lama> Dimitry or notendo che altri dragoni stanno arrvando la lunga impuga saldo nella destra, l'attesa può rendere strani servizi Odette [lonestar] sente le parole di Shaden come in lontananza mentre un biondo sopracciglio si inarca appena ripetendone le parole>abbiamo visite... magari sgradite<strano il suo dire adesso che non lascia trapelare niente oltre alla calma ed alla determinazione di non mostrarsi impaurita> Eteniette [esterno] silente si avvia verso l'entrata del tribunale seguendo il maestro e il l'ufficiale,il capo china in segno di saluto verso DIMISTRY,mentre la mano porta ad accarezzare il pomo della daga posta sul fianco destro
Azhoral [vicolo] si ferma nel vicolo che costeggia il tribunale alla destra di questo. Il ragazzo si ferma osservando chi e' con lui. Il giovane li guarda e annuisce. Lentamente comincia a concentrarsi nel cunicolo avvolto dall'oscurita'. La concentrazione sale in maniera repentina nel superiore che poco ci mette a trovar comunione con gli spiriti ShadeN [Lonestar] Mh. . . <sentendo alcune voci e notando lo scudiero lasciar passare dei compagni, sembra chetarsi... guarda Odette e poi ancora verso il portone> Luna a chi giunge Fenrir [Vicolo] Imponente mannaro avvolto da un aria malsana e da un olezzo nauseabondo osserva i compagni all'opera. Un manto lo avvolge tra le sue spire e un cappuccio ne cela il viso deturpato dalla peste. wildheart [Esterno] <ancora sul Ciglio permane il Drow attendendo che il Maestro Tarys e Eteniette entrino nella COrte di giustizia>Allora vogliamo darci una mossa? tarys [interno] <lascia entrare or lo scudiero osserva per un attimo il loco prima di entre e richiudere il portone >eccoci Eteniette [esterno] eccoci<dice oramai dentro il tribunale mentre le iridi spaziano per il loco,la mano sempre sulla daga>
VladMakath {UNTORE} [vicolo] entra all'interno del simbolo osservando con un ghigno Azhoral e fenrir, un 'occhiata di intesa all'apocalisse per poi sollevare la staffa godendo di quella sensazione Dokkalfar [Portone] muove gli ultimi passi portandosi ora dietro un albero li vicino. Nascondendosi dietro di esso. La balestra a mano tiene ancora nella destrorsa nascosta sotto il mantello. Le ombre quindi dovrebbero coprirlo completamente ora visto il calar della notte Dimitry [portone/entrata] i chiavistelli ora mette alla porta smontando dalla posa marziale il quale ha accolto i compagni all'interno del tribunale, indi silente rinfodera la lunga °°non sono per nulla tranquillo°° serio verso i compagni Azhoral [vicolo] ancor si concentra mentre viene raggiunta la comunione con le anime spettrali. Il demonio sogghigna mentre spettri cominciano ad avvolgere in maniera imperiosa la sua figura. Il demonio pare goder di quelle anime mentre si appresta a richiamare l'invocazione. Il vicolo oscuro pare proteggere la figura del demonio che ora si appresta a invocare. Odette [lonestar] dimitry non fate entrare nessuno <si alza e s'avvicina alla porta che conduce dalla lonestar agli alloggi privati> se è qualcuno che non voglio vedere vado via <verso shaden> wildheart [Esterno] <accedendo all'interno verso Dimitry>Scudiero chiudete il Portone siamo venuti a darvi il cambio<serio nel dire> ShadeN [Lonestar] <sentendo Dimitry, alza le spalle con indifferenza> perchè, che succede? Mi par tranquillo. . . qui dovremmo essere al sicuro, ad ogni modo: sfido chiunque a butar giù quello <sorride con ironia indicando il grande portone in noce, ben bloccato. Cerca di rilassare gli animi> andate già, Odette? Allora vi auguro lieta notte. . . <la osserva con espressione or un po' sovrappensiero> Fenrir [Vicolo] annuisce alla volta di vladmakath il maledetto ammantato con il cappuccio che ne cela i tratti del viso ponendoli in ombra...nessuna insegna di appartenenza, come suo solito porta con se se non quell'odore pestilenziale che lo avvolge.La dritta afferra al di sotto del manto qualcosa che viene estratto per qualche centimetro, provocando un suono metallico.Lentamente il maledetto avanza, entrando nel disegno a terra fatto da Azhotal wildheart [Lonestar] <notando Odette e Shaden>Honor in Voi VladMakath {UNTORE} [vicolo] mantiene la staffa sollevata chiudendo gli occhi e iniziando a estraniarsi da tutto quello che lo circonda, gli spiriti iniziano subito a vorticare attorno al corpo del necromante mentre la luce della gemma brilla ancor più d'oro mentre cerca la concentrazione ShadeN [Lonestar] Umbrae et Silentium <china il capo verso Wildheart e il resto in generale, adocchiando poi la rastrelliera a cui si avvicina> a dir il vero, dovrei tornare alla mia dimora. . . <dice tranquilla osservando il presidio e il portone ben chiuso> Dokkalfar [nascosto ombre] or la mancina va a tirar la corda della balestra fino a farla bloccare al noce. Ancor dietro l'albero permane incappucciato e coperto dalle ombre. Odette [lonestar] nota Wildheart e sospira di sollievo> legis Dragone ... vi ringrazio ma io avevo finito con lady shaden e penso mi ritirerò <guarda ancora la mannara> allora ... chiederete scusa? cercherete di chiarivi così chiuso il caso? tarys [Lonestar] <apre or lo spioncino osservando l esterno ,si volta poi verso l ufficiale>ordini?<pacato dimanda verso WILDHERART> Dimitry un assenso verso Odette poi ascoltando le parole e rispondere a Wildheart °°ebbene grazie per il cambio allora, io mi dirigo velocemente a torre ner per finire il mio compito definitivamete questa sera°° ancora nella posa marziale e ancora il gestual saluto, poi verso tutti i presenti pronunzia °°Honor et Fidelitas°° apre la porta e ammantandosi col mantello corre veloce per le vie del gran ducato ShadeN [Lonestar] <alza il pollice sorridendo largamente verso Odette> lo farò, ho deciso. . . mi avete fatto riflettere. A volte, sono troppo impulsiva. Ma fa parte della mia natura, esserlo. <sentenzia alzando di poco la voce, una volta raggiunta la rastrelliera> Eteniette [interno] sielnte rimane alternando lo sguardo su TARYS e WILDHEART aspettando ordini wildheart [Lonestar] <chinando il capo verso le due poi a Odette>Primo andate pure rimarreno noi qui <poi verso tarys>I soliti maestro a quest'ora non dovrebbe venire nessuno indi per cui nessuno deve varcare la soglia <secco nel dire> VladMakath {UNTORE} [vicolo] catalizzando il potere degli spiriti inizia a muovere le labbra, gli spiriti si innalzano anco più violenti assiem al bagliore della gemma. Le vesti scuotono appena a quel potere Odette [lonestar] bene ... allora segnalatemelo e provvederò a segnalarlo a chi di dovere e chiuderò il caso <un sorriso sulle labbra piene, la destra stretta intorno al monile che porta al collo> sono felice delle vostre decisioni <sempre ferma accanto alla porta> VladMakath 
{UNTORE} [vicolo] {Apre ora le labbra pronunciando con voce gelida il proprio richiamo}Io ti invoco ora Kinma, tu che del nulla sei padrona, donami il tuo favore proteggendo me e chi mi è appresso con il tuo ***TERRITORIO DELLE ANIME***{detto questo batte la staffa a terra lasciando che gli spiriti si innalzino al suo richiamo} VladMakath {UNTORE} //Se L'invocazione avrà successo, Il Mistico richiamerà a sé gli spiriti tormentati, che brameranno la quiete, offrendogli un luogo ove dimorare e mostrar i propri poteri. Essi impediranno ad ogni sorta di attacco fisico o magico di violare il campo d’influenza, soffocando l’impeto e vanificando ogni attacco all’interno della dimora] [AREA D'EFFETTO: Sfera di 3m di diametro] [DURATA: Concentrazione] tarys [Lonestar] come ordinate <altro non dice tornando ad osservare dallo spioncino nulla di piu' profera ora mentre socchiude le iridi > ShadeN [Lonestar] Certamente, ma devo ringraziar voi per questo colloquio. . . <appoggia le mani ai fianchi, inarcando le sopracciglia nel sentir gli ordini impartiti ai Dragoni> Azhoral 
[vicolo] † Badur, il senza vista, e' ora che rispondi alla mia chiamata. Che tutto cio' che viene calpestato dal ***SIMBOLO DI SVENTURA*** venga spostato all'interno della sala Lonestar come se fosse un portale † <proferisce il demonio mentre il simbolo tracciato precedentemente a terra con la punta della falce dovrebbe animarsi e permettere quando calpestato di entrare direttamente nella sala Lonestar> wildheart [Lonestar] silente il Drow ora un leggero status gia' sentito or volge lo sguardo sul Portone estasiato di Potere gia' conosciuto Odette [lonestar] legis Dragoni ... io mi ritiro allora e a presto <apre la porta e rimane lì per un po' uno sguardo intorno ... si posa su shaden prima di richiuderla alle sue spalle> Fenrir [Interno-Sala] sibila l'impestato mentre estrae da sotto il manto una spada lunga, ponendola innazi a se, il braccio mancino tiene uno scudo a goccia che si porta a protezione del busto. L'Apocalisse non fa altro che fare un passo in avanti ed entrare nella sfera di protezione mentre il cast li porta all'interno della sala Lonestar VladMakath {UNTORE} [interno] mantiene il calcio della staffa a terra tenendo gli occhi aperti, un ghigno si palesa sul volto mentre mantiene la concentrazione proteggendo con la sua invocazione Azhoral e FENRIR e se stesso mentre viene catapultato all'interno della sala lonestar. ShadeN [Lonestar] V'era un'uscita secondaria in aula rossa, mi ricordo bene <favella tranquilla afferrando le armi per avviarsi... sospira riflettendo su alcune cose> Eteniette [interno] china il capo in segno di saluto verso ODETTE,le iridi continua ad alternarle tra il l'ufficiale e il maestro Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] <viene spostato all'interno della sala lonestar. Il demonio ora si guarda intorno sentendo lo sbattere di una porta> Cerchiamola ora ... Odette [lonestar] legis Dragoni ... io mi ritiro allora e a presto <apre la porta e rimane lì per un po' uno sguardo intorno ... si posa su shaden prima di richiuderla alle sue spalle> Odette [corridoio] si allontana a passo cheto nella penombra sfiorando con la mano la parete, diretta nel suo studio wildheart [Lonestar] <scuote il capo il Drow fortemente riconosce il potere della Nedra Madre mentre verso i Dragoni>Sono qui preparatevi <pone ora la mancina sul Pomo della sua Fedele <con l'intento di sfoderarla allontanandosi dal portone> tarys [Lonestar] <sguaina ora la lunga >diamine!<profera mentre porta lo scudo in posizione GUARDIA MENDIA divarica cosi le gambe quanto le spalle >nero! e traditore!<invoca a lui il FENRIR>inqusitore via!<urla ora l elfo> ShadeN [Lonestar] <si volta sentendo uno strano rumore. . . tien in mano le armi riprese dalla rastrelliera, allargando le palpebre> ehi, ma chi sono 'sti qua?! <perplessa favella nell'osservare coloro che all'improvviso si palesano entro la sala lonestar... guarda i dragoni, cercando spiegazioni> fermi dove siete, invasori. . . Dokkalfar [nascosto ombre] or prende un dardo avvelenato dalla faretra, incoccandolo posandolo sulla corsia di scorrimento con la destrorsa. Indi non vedendo più nessuno nel viale si avvicina al portone. La balestra carica et il viso celato ancora dal mantello VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] rimane silente mantenendo la concentrazione, gli abiti ondeggiano ancora un poco mentre la sfera permane in protezione di Azhoral
e FENRIR e se stesso. Fenrir [Interno-Cerchio di protezione]osserva il luogo avvedendosi di Odette che ripiega verso il corridoio diretta allo studio...Muove passo lunga alla mano verso Odette accelerando nel tentativo di raggiungerla. Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] La sua voce veniva da la'..<indica la porta ove Odette e' entrata e dalla quale ha parlato proprio mentre il demonio ha ordinato di cercarla. Il demonio indi protetto dal Precettore si appresta a concentrarsi. Poco impiega per concentrarsi di nuovo. la mancina si serra sulla falce rossa> ShadeN [lonestar] serra con forza i denti, lasciando cader a terra la spada... tien in mano solo il mazzafrusto, prendendo così a correre veso il CORRIDOIO, nel tentativo di ostacolare coloro che vogliono raggiungere Odette Eteniette [lonestar] <lesta va ad aprire la porta per far entrare DOKKALFAR>presto entrate <altro non dice aspettendo che lui acceda> Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] <continua a concentrarsi mentre porta lo sguardo davanti a se. L'aura di spettri si manifesta ai presenti avvolgendo la figura del giovane ragazzo dall'umano aspetto in tutto il suo splendore. Il ragazzo con la falce in mano e' pronto così a catalizzare gli spiriti> ShadeN [Lonestar] Fermo, voi! <urla alzando la voce verso FENRIR, inseguendolo il più veloce che può. Il cuore prende a martellarle velocemente, sente l'adrenalina salire in corpo> Prima affrontate me! <goffamente corre, appesantita dal nero pettorale metallico. Il mazzafrusto tien ben stretto in mano, unica arma che ha al momento> wildheart [Lonestar] <verso le Losche Figure Necromantiche>Avete fatto i Conti senza un Figlio della Nera Madre poco mi importa di Lasciare la vita terrena <avvicinandosi ora Minaccioso a tre passi da Fenrir, muove lenti passi intenti a bruciar la distanza, effettuando MULINELLI con la spada....avvalendosi ovviamente della torsione del polso....tentivo di confondere l'avversario e sorprenderlo nel colpo che poi scaturisce. Scatta adesso in avanti, giunto a misura di colpo, lascia che la spada compia il giro, completando duqnue la roteazione per poi saettarla in un FENDENTE> Fenrir [Corridoio] sentita la porta dello studio richiudersi alla sua entrata nel luogo si accorge che nel corridoio prima dellos tudio non c'è odette bensi Shaden, probabilmente a protezione di qualcosa. Avanza verso la stessa scudo alla mano e spada lunga innanzi a lui...tenta di eliminare le distanze tra lui e la mannara pronto a colpire. Dokkalfar [lonestar] entra nella sala lesto senza nulla proferire. Si sposta di un metro dall'uscio. Si inginocchia. La balestra carica or viene scoperta da sotto il mantello indi prende la mira su VladMakath. ShadeN [corridoio] mostra un ringhio sul volto... abbassa le ginocchia impugnando saldamente il mazzafrusto, che prende a far vorticare con forza verso destra.. osserva Fenrir riempiendosi le narici del suo mannarico odore. L'adrenalina continua a pompare tarys [corridoio] mannara lasciatelo prima a me <dice davanti ad FENIRIR allarango le gambe qanto la larghzza delle spalle ,di poco piega il busto mentre salda a sinistra tiene la lunda lo scudo in posizione DI MEDIA GURIDA solo il fianco destro dona , la lama scende lungo il copo cosi che sia coperto , > Azhoral † Utuk Xul.. avvolgimi del tuo potere cada sui miei nemici la ***TORRIDA VENDETTA*** † <invocazione che se dovesse andare a segno dovrebbe colpire Tarys, Eteniette, Dokkalfar e Wildheart. Se la concentrazione del demonio dovesse essere mantenuta per più di quindici minuti porterebbe tutti e quattro alla morte. L'invocazione causa il dissanguamento fino all'estinzione totale di ogni stilla vitale o sangue> VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] l'anello al dito della mano destra gli dona un poco di ristoro così come l'aura del superiore che nuovamente si aza. mantiene la concentrazione ora proteggendo Azhoral e se stesso [SKILL] Concentrandosi il Drow wildheart crea una zona d`ombra che cela la vista di tutti i presenti (non Drow) fino alla sua prossima azione. Fenrir [Corridoio] spostandosi di lato con Shaden innanzi a Trays dietro con Wildheart apena avvicinatesi...Non si preoccupa di loro, affrontando direttamente la mannara. piede destro punta avanti il sinistro appena arretrato mentre porta una stoccata verso il basso ventre della mannara, non intende scoprirsi mentre il suo colpo appare una finta solo per ingaggiare la stessa, senza che la spada voglia realmente raggiungere il bersaglio. Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] <mantiene la concentrazione mentre l'invocazione dovrebbe fare effetto sui quattro bersagli che lentamente dovrebbe cominciare a essere dissanguati da uno spettro che agisce nel loro interno. Causando in loro gli effetti che un dissanguamento comporta. Si appoggia sulla falce protetto dall'invocazione necromantica socchiundendo appena gli occhi> Eteniette [lonestar] lesta la giovane umana brucia la distanza che la separa dal demonio Azhoral cercandolo di colpire con un colpo di scudo,con l'intento di deconcentrarlo VladMakath {UNTORE} [TORRIDA VENDETTA] continua a mantenere gli occhi aperti senza palesare distrazione alcuna completamente perso nella sua concentrazione. La sfera vortica ancora attorno al corpo proteggendo se stesso e Azhoral Dokkalfar [lonestar] or chiude l'occhio destro avendo mira sicura su VladMakath. Mette pressione sulla leva di scoccaggio facendo partire il dardo vers'egli con la chiara intenzione di fargli perdere la concentrazione. Ancor non riapre l'occhio osservando la traiettoria del dardo. ShadeN [corridoio] sente le parole di Tarys, ma non ha tempo di ribattere, dato che s'avvede del tentativo di Fenrir. Non si preoccupi molto di quella finta, dato il nero pettorale che avvolge il proprio corpo. Non tenta nemmeno di schivarlo, buttandosi con eccessiva impulsività sul mannaro. Ringhiando feroce, avanza così con uno scatto tentando di colpirlo con un colpo orizzontale da destra verso sinistra, mirato verso la sua testa. VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] continua a mantenere la concentrazione mentre il dardo di DOKKALFAR si infrange contro la barriera cadendo inerte a terra, Nulla lo smuove dal suo status di trans. Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] <con gli occhi chiusi e completamente concentrato dentro la sfera di VladMakath che lo protegge da attacchi fisici, magici e mistici il demonio continua a tenere la concentrazione salda. Dato il tempo trascorso ognuno dei bersagli colpiti dovrebbe avere ora almeno quasi 1/3 del sangue in corpo> tarys [corridoio] <comincia a sanguinre or l elfo tenta cosi di scostarsi allontanadosi dalla zona critica o meglio d ombra > maledetti <grigna ora > Fenrir [Corridoio] sorrida maligno l'apocalisse, avendo portato il suo avversario dove voleva...non arretra ma privo di armamenti e piu agile si abbassa alzando lo scudo in obliquo a voler parare il colpo di shaden, ma in modo da spostarlo e non pararlo in pieno, l'arma è troppo pesante. intende deviare il colpo verso l'alto e sfruttare l'impeto della mannara, tentando un affondo al busto scoperto della stessa sbilanciata in avanti, mirando direttamente al cuore in un colpo mortale. VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] Nulla percepisce intorno a se, solo il silenzio lo circonda nella sua concentrazione mentre continua così a mantenere alta la protezione per se e Azhoral Eteniette [corridoio] or s'accascia a terra mentre sangue incomincia a perdere,stringe i denti,mentre le iridi socchiude Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] <osserva ora i quattro corpi allo scadere del tempo che dovrebbe causare il dissanguamento. Per i quattro bersagli scelti del demonio ora dovrebbe sopraggiungere la morte per essicamento. Il demonio inebriato dall'odore della morte termina così l'invocazione che dovrebbe determinare la morte dei suoi bersagli> Dokkalfar [Lonestar] inizia a sanguinare a causa dell'invocazione. Indi cerca di rialzarsi e con le poche forze che gli rimangono, lasciando cadere la balestra a terra, TENTA di correre verso VladMakath. La spalla destra porta avanti tentando di fargli perdere la concentrazione Odette [studio] è seduta nel suo studio al buio ... sente rumori oltre la porta e comincia ad avere paura ... s'alza e s'accosta alla porta per cercare di capire cosa sta succedendo. Poggia l'orecchio su essa ShadeN [corridoio] -il mazzafrusto batte sullo scudo di Fenrir con una deviazione, facendola restare senza guardia di difesa <<dann>> bercia ringhiosa mentre s'avvede in ritardo del colpo del mannaro. Tenta di muoversi, ma non fa in tempo, quindi l'affondo impatta sul nero pettorale che ella indossa, perforandolo ma con fatica essendo comunque di lega metallica piuttosto spessa. Rimane ferita a quel colpo, ma non mortalmente... <<aaarggh!!>> urla al dolore provato, provando a rifilare a lui una poderosa testata contro il suo volto, or che l'ha di fronte VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] la sfera continua a proteggerlo così DOKKALFAR oramai preda terminare dell'invocazione di Azhoral si schianta contro questo venendo aggredito dagli spiriti che proteggono se stesso e il superiore senza smuoverlo minimamente. tarys [corridoio] or esanime si accascia in terra esanime l elfo resta in terra , la mano che prima serrava la lunga or si allenta Fenrir [Corridoio] con la lama ancora nel busto all'altezza del cuore della mannara l'apocalisse non arretra, ma avanza con la stessa shaden inclinando la testa in avanti per prendersi in pieno il suo colpo che lo stordisce...tuttavia sfrutta l'avanzata della stessa e il movivento proprio in avanti per tentare definitivamente di far penetrare la lama fino al cuore e uccidere il suo avversario che pare intento a infilzarsi da se nella lama dell'apocalisse Dokkalfar [Lonestar] si accascia a terra sbattendo contro la barriera. Privo della linfa vitale. Chiude gli occhi morto. Eteniette [corridoio] rimane a terra mentre sangue continua a scorrere, oramai priva di vita Azhoral I dragoni sono sistemati.. <proferisce il demonio mentre sposta lo sguardo sui quattro bersagli da lui scelti che ora dovrebbero trovarsi privi di sangue in corpo> Un po' mi dispiace...<con un ghigno beffardo il ragazzo proferisce> Ora prendiamo quell'inquisitrice.. almeno non rendiamo vana tutta sta strage...<indi si volta verso la porta ove Odette si e' rifugiata> Odette [studio] sente rumori di lotta e si scosta dalla porta portandosi verso il letto, intuisce che qualcosa non va ... si siede e aspetta ShadeN [corridoio] -la mannara accecata da una furia priva di controllo, viene trafitta al cuore da Fenrir. Un urlo echeggia nella sala, mentre sente la lama penetrare nella carne. <<Ignis!!>> urla mentre lentamente si accascia... come ultimo tentativo, cerca di afferrare la gola di Fenir scivolando lentamente... vorrebbe stringer le sue carni con le unghie... ma le forze vengono sempre meno VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] Solleva ancora di più l'aura oramai avvezzo a richiamar gli spiriti, lenti i passi che porta verso la porta mantenendo la concentrazione e gli occhi semiaperti. Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] <cammina lentamente davanti a VladMakath dentro il Territorio delle anime. Il passo e' molto lento per poter tenere la concentrazione che pero' un quarto grado dovrebbe riuscire a mantenere se nulla lo disturba> Dovrebbe essere la'..<avanzando verso la porta ma stando attento a non uscire ne dalla sfera ne intralciare Fenrir> VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] varca ora la porta mantenendo quel passo lento. La sfera continua a circondare se stesso e il superiore continuando a camminare. I capelli ondeggiano un poco mentre la gemma brilla intensamente del suo oro. Fenrir [Corridoio] ancora stordito dal colpo ricevuto viene afferrato al collo, ma la lama ormai ha portato il colpo mortale a shaden, non dovrebbero occorrere piu di pochi secondi perchè la stessa muoia. L'Apocalisse tuttavia reagisce rabbioso tentando di portare un colpo con il lato dello scudo sul cranio di Shaden.Un colpo dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra, mentre la presa sul collo non sembra molto forte, la mannara è in fin di vita dopotutto. Odette [studio] i piedi posa sul petto, piegandoli sotto il corpo e le mani incrocia poggiandole sul grembo. Il silenzio intorno è rotto da suoni strani. Le pupille sono fisse sulla porta ShadeN [corridoio] accusa anche il secondo colpo di Fenrir, non essendo naturalmente in grado di reagire. Il colpo la fa sbatter più violentemente a terra procurandole anche una ferita sulla testa... il pavimento si riempie di sangue, che fuoresce dal petto... muore lasciando la presa dell'arma Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] <si avvicina alla mannara a terra> Voi potete buttare giù la porta che la mannara proteggeva? Io finisco lei ...< mentre rotea la falce rossa ancora intonsa dal sangue e si avvicina a Shaden> Fenrir 
[Corridoio] <<tace il maledetto impestato mente la lama con un risucchio si estrae da se dal corpo che cade a terra, l'apocalisse non fa altro che tenere l'arma e estrarla del tutto nel momento in cui la mannara tocca terra>>Andiamo...<<crudele mormora l'impestato avvolto da un olezzo nauseabondo mentre porta il cappuccio verso la porta della stanza di Shaden>> ShadeN [morta] giace a terra con il busto rivolto in basso... la pozza di sangue si allarga lentamente Azhoral [Lonestar] <esce per pochi istanti dalla sfera di VladMakath> Questa.. ci ha dato troppo fastidio...<indi lascia cadere la falce sulla testa di Shaden onde così togliersi il dubbio che sia morta o meno> Fenrir [Corridoio] avanza verso il necromante e la stanza di odette...la porta ormai è distante dal maledetto non piu di qualche metro mentre la lunga insanguinata viene rinfoderata. Odette [studio] voci alle orecchie puntute, continua a rimanere immobile cominciando a lisciarsi la veste. Il respiro si cheta, si ferma quasi, le pupille non abbandonano la porta VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] continua a mantenere la concentrazione, stringe forte la staffa mentre il cappuccio oramai sceso sulle spalle vibra un poco assieme ai capelli e alle vesti che ancora ondeggiano. ShadeN [morta] -la falce trafigge il di lei cranio, altro sangue sgorga velocemente dalla ferita, andando a confondersi tra gli scarlatti capelli. Fenrir [Corridoio] accelera verso la porta dello studio di odette il pesante e massiccio mannaro tentando con tutto il suo peso e con l'irruenza dell'assalto di sfondare letteralmente il battente dello studio. Odette [studio] un rumore assordante e la porta si spalanca, porta le mani a coprirsi le orecchie e poi alza il capo a guardare verso la porta ... gli occhi aperti dilatate le pupille, la bocca è schiusa ma non dice nulla ... nessun suono dalle labbra Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] Ecco fatto <tornando poi sotto la protezione dell'invocazione di VladMakath> Fenrir [Studio] sfondato il battente l'Apocalisse di Pestilenza arretra appena con la spalla dolente. Il manto e il cappuccio privi di insegne ne celano l'identità mantenendola in ombra...solo un olezzo pestilenziale lo avvolge"Mio Prediletto"rivolto a vladmakath..."Io e voi non ci siamo mai visti"sibila crudele con tono modulato, in modo che solo lo stesso vlad possa udirlo VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] rimane in silenzio, non replica al dire di fenrir così assorto nella sua concentrazione. L'aura sempre vortica attorno al corpo all'interno della sfera mentre mantiene la concentrazione Odette [studio] guarda la figura che ha aperto e che pare allontanarsi ed allora si alza. lentamente poggia i piedi a terra e s'avvia verso la porta. Silenziosa ... non dice nulla ... sospira lieve e le mani tiene strette l'una all'altra Azhoral Ci resta poco tempo <proferisce il demonio dall'umano aspetto sotto il cappuccio con la falce in mano sporca di sangue verso i due con lui> Prendetela e portiamola via... Odette [studio] la voce di Azhoral riconosce mentre, dopo qualche passo si ferma sulla soglia, lo sguardo febbrile fa scorrere intorno a sè e poi si posa sul corpo di shaden riverso a terra. Sgrana gli occhi e porta le mani a coprire la bocca che si spalanca in un grido senza suono Fenrir [Studio] un odore pestilenziale avvolge il maledetto mentre del siero giallognolo dei bubboni suppuranti della peste cola sulla mano scarna e dalle unghie luride e affilate bene in vista. Difficile capire se guardi odette, il suo volto è ancora celato mentre avanza di un passo tentando di portare quella pestilenziale mano all'avambraccio di odette nel tentativo di afferrarla, rimanendo silente. VladMakath {UNTORE} [TERRITORIO DELLE ANIME] Sente le forze affievolirsi un poco ma continua a mantenere la concentrazione, gli occhi si striano di venature rosse mentra la mano sinistra porta sulla staffa assieme alla destra quasi incoscientemente. Azhoral [Lonestar - protetto dal Territorio delle anime] <il demonio disegna con la falce poi un nuovo simbolo a terra nei pressi della porta. Poi lentamente si concentra. Per la terza volta nel corso della nottata il demonio fa affidamento dalla potenza degli spettri. Socchiude gli occhi e lascia che la CONCENTRAZIONE salga> Odette [studio] guarda Fenir che non conosce e scuote il capo> perchè? perchè? perchè? Se volevate me perchè uccidere anche lei? VladMakath {UNTORE} lascia cadere l'invocazione accasciandosi sulla staffa, il volto contratto per la mantenuta concentrazione mentre i capelli cadono davanti al volto. Alza appena la testa fissando ora odette con espressione maligna. Azhoral continua a concentrarsi mentre porta la sua comunione con gli spettri ai massimi livelli. Indi osserva il simbolo a terra catalizzando gli spettri su quel simbolo Odette [studio] sente la mano di FERNIR posarsi sul suo braccio ed ha un moto di disgusto ma non fa nulla per sottrarsi a lui ... guarda an cora il corpo di shaden a terra Fenrir [Studio] non ve alcuna pietà nel guardiano della torre di pestilenza in ade, afferrata Odette un sibilo crudele fuoriesce dal profondo di quell'essere maledetto mentre TENTA di portare a se odette, volendo portare lei e lui stesso all'interno del SIMBOLO tracciato da Azhoral VladMakath {UNTORE} Contenta...di vedermi...inquisitrice?{domane ancora chinato in avanti verso odette, la voce è spettralle anche se debole mentre gli occhi continuano a essere iniettati di sangue} Azhoral † Badur ... il tuo nome invoco ancora una volta.. Il lavoro e' termina.. Possa il tuo ***SIMBOLO DI SVENTURA*** quando verra' calpestato portarci alla cripta dei necromanti † <indi lascia che l'invocazione parta sul simbolo tracciato a terra poco distante dai presenti che attende solo di essere calpestato> Odette [corridoio] solo ora si accorge si Vladmalath e lo guarda a lungo ... lo fissa e diventano scure le pupille dorate> Voi ... di nuovo .... voi ... <c erca ora di strattonarsi dalla stretta di FENRIR> siete qua per la mia testa ... immagino ... la volete subito o ... intendete torturarmi prima? Fenrir [Interno Simbolo] con uno trattone il mannaro ricorre alla sua forza bruta tentando ancora di portare odette all'internod el simbolo, volta il cappuccio sibilando in faccia all'inquisitore."Ora" ferale il tono del maledetto Azhoral <indi affaticato si appoggia alla falce. Osserva i tre dragoni morti indi fermo nel centro della stanza attende e verbia> Possa la morte cullarvi nell'eterna pace che solo lei sa dare. Vi siete battuti con Onore.. ma nulla si puo' quando noi ci imponiamo uno scopo da raggiungere... <insi tocca con la falce a terra quasi fosse una benedizione per un trapasso più veloce nel regno di ade e si volta verso Fenrir e VladMakath attendendo che tutti e due con Odette entrino del suo simbolo di sventura> VladMakath {UNTORE} un ghigno malefico esce dalle labbra mentre avanza di un passo entrando nel simbolo e sparendo dal luogo in una vampata di fumo Odette [corridoio] non riesce nel suo intento e viene trascinata accanto a FENRIR senza poter far nulla per difendersi Fenrir [Sibolo-interno] l'altra mano viene estratta dalle spire del manto, e tenta a sua volta di afferrare l'altro braccio di odette per mantenerla nel simbolo ricorrendo alla sua maggior forza. Il siero dei bubboni di un fetore nauseabondo colo sulle mani del maledetto mentre le vene bluastre pulsano in bella vista sotto la pelle scarna di quelle mani con le unghie luride e affilate. Azhoral < si ritrova per ultimo nel tribunale. Lo osserva per l'ultima volta a un passo dal simbolo. Un ghigno sulle sue labbra mentre assapora le morti della serata> † Mors Dominat et Necrizon † <indi calpesta il simbolo scomparendo dalla vista di coloro che giungeranno nel luogo. Di lui solo il ricordo della potenza degli spettri necromantici che hanno dissanguato tutti i presenti e la decapitazione della mannara> Odette [Sibolo-interno] non fa resistenza ma chin a il capo e cpn le mani cerca di coprirsi le nari mentre il corpo minuto comincia a sussultare, scosso da conati di vomito per il fetore che le colpisce le nari
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| 11 Dic 20:33 Marius   |
[CORPO DEI DRAGONI DI LOT]Quattro volte Onore! Honor et Fidelitas La parola morte alle volte si sposa perfettamente con la parola onore così come le lacrime si sposano con l`orgoglio che provo nel sapere che i miei fratelli si battono fino allo stremo pur di portar a termine i loro doveri. Coloro che oggi piangiamo sono la dimostrazione di ciò che vuol dire essere Dragone, onori sui loro corpi , onore sulle loro anime, un giorno non troppo lontano gioiremo al loro fianco rammentando le gesta che tanto onore ha portato nei loro cuori. Ufficiale Wildheart Maestro d`arme Tarys Scudiero Eteniette de St.Claire Aspirante Dokkalfar @)-`-,-- <<Una rosa rossa è stata poggiata sotto il messaggio in bacheca>> Lord Marius de St.Claire Stratega Dei Dragoni |
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