Le Terre dei Noldor
Prologo: | nei Giardini di Minas Tilsul, sotto un cielo coperto di nubi, i Noldor, con alcuni fratelli Eldalië, si preparano ad assistere alla solenne cerimonia che porterà cinque nuovi venuti a far parte ufficialmente dell'Ernil... |
EventineKing
Aglar i Eldalie Lady Hywelis <fa un lieve inchino verso di lei>
Hywelis
quitais ed aglariè a chi giunge
Galadiash continua a sorridere a Melyngar,
non accorgendosi di chi giunge
Hitomi
Hywelis Quitais sorella mia... <le sorride>
ROMANERIL
Nolwe a Voi! Ben giunti a Minas Tilsul!
Talja impacciata dalle briglie rischia di far
cadere la cucciola di Border Collie, che le sta leccando il volto con grande
dovizia
Melyngar prende Galadiash sottobraccio, poi
osserva i nuovi giunti, sorridendo, incurvando appena le labbra.
EventineKing
Val thalion Ram Cavaliere <si guarda intorno> molto carino, davvero
Arafern silenziosa giunge al loco ove i dolci
profumi l’avvolgono lieti
Hywelis //Oirelencale continua per un pò a guardare il cavallo e a fare versetti, poi, volubilmente, prende a giocare
con una ciocca dei capelli di Hywelis
Arafern
Kymeia..
Hitomi
... Il principe Roderik e la custode rossa Varda stanno per giungere <sorride
e parla con voce cristallina>
Varda giunge nei Giardini di Minas Tilsul...
il volto più pallido del solito, come a segnalare un certo, solito, sconvolgimento
emotivo
Talja sposta i suoi occhi sulla bimba di Hywelis
e uno speciale sorriso, come se avesse un segreto, le si dipinge sul volto,
addolcendolo
Hywelis
Sorella Arafern, aglariè a voi <sorride, felice di vederla visto che
non l’ha incrociata tutto il giorno>
Hywelis
<sempre ad Arafern> dovete perdonarmi, mi sto dimostrando una castellana
pessima... ma urgenti ragioni di gilda mi hanno trattenuto dall’altra notte
alla rocca dei druidi
Vegio
Nolwë, Custode Rossa <quasi alzando il tono di voce, notando Varda>
Isenwen si guarda attorno lievemente spaesata
dagli elfi presenti...porta lo sguardo verde scuro verso il giardino...osservando
il suo lavoro ed i piccoli germogli sopra le piante che a primavera sbocceranno...cammina
distrattamente osservando le piante...
EventineKing si avvicina a talja e le da un
dolce bacio sulla guancia, carpendo cosa ella pensi
Talja posa a terra Arwen, sperando non combini
guai, poi fissa le briglie di Navarre ad una staccionata, dirigendosi verso
il marito
Hywelis
Sorella Varda! Ma quanto tempo... che bello rivedervi
Earendel giunge ai cancelli di Minas Tilsul
avvolto nel candido mantello di schiera, il volto algido e severo scorre sui
presenti senza mostrare nulla se non la consueta espressione formale; da sotto
il mantello si intravede i riflessi di cristalli e fili d’argento che decorano
le vesti di velluto nero; si arresta poco dopo l’ingresso e saluta i presenti
con voce squillante
Earendel
Nolwë e Madih \\// su di voi, fratelli e sorelle!
ROMANERIL va velocemente verso Varda "Alcar
Eldain, Venerabile Varda! Eravamo in pensiero per Voi!
Earanel giunge alla cerimonia su invito della
madre...un po spaesata si guarda intorno per scorgere quest’ultima tra i presenti
Roderik arriva da lontano in groppa ad una
giumenta grigia che rifulge come luce lunare nonostante il cielo coperto. Indossa
una tunica blu notte al ginocchio col collo alto, degli ampi pantaloni e stivali
neri al ginocchio
Talja ricambia il bacio del marito e gli stringe
la mano, quindi ode la voce di Earendel e si volta a salutarlo
Hitomi
Earanel.... <sorridente le allarga un braccio>
Hywelis //Oirelencale , dalle braccia di Hywelis,
scorge anch’essa il padre e manda un gridolino di gioia, tendendo verso di lui
le braccia
Isenwen sospira nel vedere tutti con qualcuno...sospira
lievemente...poi riprende a sorridere notando il Principe.
Hywelis va incontro al marito
Roderik si avvicina alla folla di elfi radunati
e scende dal cavallo ancora in movimento con un agile guizzo, un paggio e pronto
a prendere le redini della giumenta e a fermarla, un altro che attendeva il
Principe gli porge una cappa blu ricamata d’argento
Vegio
..ed ecco anche l’Esarca.. <abbozza un sorriso, scorgendo Roderik>
Earendel
Verienen Elenna alle mie due piccole stelle
Varda
<sorride a tutti per manifestare la gioia del riveder tanti fratelli tutti
raccolti per un lieto evento> Che stanotte in cielo ci siano solo bagliori
di luce di gioia... e non del baluginar di spade
Hywelis apre il braccio con cui non sta sorreggendo
Oirelencale, volendo abbracciare il marito
Vegio
..questo non è bene.. <sospira, alle parole di Varda>
Hitomi
Quitais et Nolwë mio principe... Varda ben giunta <le mani posate sulle
spalle della figlia Earanel>
ROMANERIL
Nolwe a Voi, Altezza! <si inchina a Roderik>
Roderik
Nolwe e Aglarie a voi figli miei, finalmente questi giardini si animano di una
vita nuova...sono felice di vedervi <il suo volto si apre in un sorriso anche
se gli occhi sono molto seri>
Varda risponde ai saluti dei tanti fratelli
e sorelle... anche lei un po’ turbata come Vegio dalla novità dell’atmosfera...
EventineKing
Principe Roderik <gli volge un rispettoso inchino> al vostro servizio
Isenwen
Nolwë mio Principe...<compiendo un lieve inchino>
Roderik
Precettrici <accenna un inchino> Hotron Talja...un piacere vedervi in
questa veste...Bellissimo Vegio....Cerimoniere...
Talja
Aglarië, Elit Druin et Valtaram Principe Roderik <porta il pugno destro
al cuore, facendo un lieve cenno col capo>
Hywelis si riscuote sentendo la voce di Roderik,
abbassa il braccio e si rivolge al Dol-Atar
Roderik
Che le stelle brillino sui vostri volti
Hywelis
Mio nobile amico Roderik, aglariè e quitais a voi <con voce un po’ smorzata>
Galadiash accortosi dell’ arrivo del Principe
Roderik fa un inchino al suo indirizzo
Roderik
<nota Hywelis ed Earendel> e fa un leggero inchino..Principessa...Artiglio...mi
sento più giovane vedendovi qui e assieme
Hywelis //Oirelencale continua a guardare in
direzione di Earendel...
EventineKing sorride a roderik, per poi rimanere
li a guardare i fratelli
Hywelis ricambia il leggero inchino di Roderik
Melyngar si schiarisce la voce, poi osserva
Roderik e Varda
Varda si guarda attorno un po’ imbarazzata
dalla sua poca loquacità.. evidentemente lo stare sempre in mezzo ai nani
la influenza
Hywelis
E io mi sento rincuorata e privilegiata dalla vostra presenza, mio nobile amico
Roderik
<si avvolge nel mantello blu e cala il cappuccio sui capelli corvini come
a proteggersi dal vento> Orsù dunque avviciniamoci al Mallorn...che
il rito abbia inizio
ROMANERIL rilegge la pergamena che tiene tra
le mani
Hywelis annuisce alle parole di Roderik e si
incammina dietro di lui
Vegio
si, si! è vero che siamo immortali, ma pare brutto buttare così il
tempo! <annuisce, convinto, seguendo Roderik>
Earendel
Ed il mio cuore ora gioisce veppiù ché tale riunione vanta la sua
perla <si inchina al Dol-Atar e dunque lo segue>
Talja mormora a Eventine "Dobbiamo tener
d’occhio Arwen, affinchè con i suoi uggiolii non disturbi la cerimonia!"
Hitomi sussurra alla figlia di stare quanto
vuole... poi le sorride e si separa da lei per unirsi ai fratelli per iniziare
la cerimonia
Varda si dirige a passo veloce verso il mallorn,
accarezzando con lo sguardo la natura che dorme...
Isenwen s’incammina dietro gli altri, stando
lievemente in disparte, l’ultima missiva giuntale certo non può renderla
sorridente, mantenendo un espressione contenta di circostanza segue il corteo
verso il Mallorn...
Roderik si incammina verso la collina dei Mallorn...uno
di essi è rischiarato da due grandi lanterne d’argento che illuminano i
suoi rami e la corteccia vellutata. Ai piedi dell’albero monumentale vi è un braciere
Melyngar si incammina seguendo gli altri, tenendo
Galadiash sottobraccio
ROMANERIL si affianca ad Earendel, dirigendosi
verso il Mallorn
Earanel vedendo la madre andare via rimane
un po spaesata non sapendo dove mettersi e cosa fare
EventineKing annuisce alla moglie, poi prende
in braccio la cagnetta e con la mano le carezza il capo
Hywelis cammina tenendosi dietro Earendel
Talja rimane affianco al marito e si accoda
alla processione, rimanendo in fondo alla coda
Roderik giunge fino a davanti il bracere e
lì si ferma con le spalle all’albero guardando i presenti che si posizionano
ordinatamente davanti a lui. La cappa blu avvolge le sue spalle, sul petto brilla
il medaglione di Esarca
Varda sorride nel rivedere l’ottimo lavoro
svolto dalla Varyarlotë ISenwen
EventineKing //arwen mordicchia una delle ali
del corpetto di Even
Hywelis vorrebbe in realtà affiancarsi
a Isenwen e farle alcune domande, ma deve rispettare un determinato protocollo
Melyngar lascia il braccio di Galadiash
Varda con un sospiro alza il capo verso il
cielo coperto dalle nubi e invoca mutamente i venti di Manwë
Hywelis rivolge lo sguardo pieno di ammirazione
e affetto filiale verso Roderik
Hywelis prega intanto i Valar e la Dea che
Oirelencale stia calma e non dia in smanie per andare a giocare con la cagnolina
di Eventineking
Earendel segue Roderik con passo misurato dunque
dopo aver rivolto un nuovo inchino al principe si dispone al suo fianco
Hywelis si ferma al luogo designato per l’assemblea
Roderik osserva i presenti con gli occhi turchesi
per qualche secondo soppesandone gli stati d’animo
Varda si dispone al fianco del Dol Atar ed
Esarca attendendo in muto raccoglimento
Earanel rimane in un angolo non conoscendo
nessuno non sa precisamente cosa fare...cerca con lo sguardo qualche volto conosciuto
ma la ricerca non ha molto successo
Hitomi si muove anch’essa con movimenti fludii
fino ad inchinarsi davanti al suo principe e ad affiancarlo...ora è tra
Roderik ed Earendel...
Talja con delicatezza allontana il musetto
della cagnetta dalla divisa del marito, sostituendo così col proprio dito
guantato l’aletta del roc argentato
EventineKing osserva la bimba di hywelis, facendo
un’espressione buffa per farla ridere....mentre carezza la testolina di arwen
Roderik
amielnen nuro termarangwe ten ara entuluva ar indonilve caluva
ROMANERIL si inchina al Dol Atar e si porta
alla sua destra... prende lo stendardo dei Noldor e con solennità lo rivolge
verso l’assemblea
Hywelis //Oirelencale fa una risatina alla
faccia buffa di Eventineking
Isenwen si ferma lievemente in disparte...perdendo
lo sguardo sul giardino per qualche istante...poi lo riporta verso i cerimonieri..
Hitomi
con gioia affrontiamo il crepuscolo poichè l’aurora giungerà ed illuminerà i nostri cuori
Hywelis osserva attenta l’inizio della cerimonia
EventineKing //arwen lecca il viso di eventine,
almeno sta zitta
Arafern si scuote dal torpore riaprendo gli
occhi
Hywelis assume uno sguardo orgoglioso... aveva
capito giusto... ma poi pensa che non abbia somma importanza
Roderik osserva gli elfi coi bei lineamenti
scolpiti nel marmo del suo incarnato pallido, le mani nascoste nelle ampie maniche
della sua tunica
Arafern volge le grigie iridi sulla Custode
Hitomi, dando un veloce sguardo agli altri fratelli presenti. Sorride aggiustandosi
la stola di seta impreziosita da piccoli zaffiri
Earendel
<Depone ai piedi del Dol-Atar una cesta di frutti autunnali >
Hywelis posa gli occhi sull’acqua scintillante
Talja segue con attenzione la cerimonia, colpita
dall’atmosfera che si è creata
Vegio china appena il capo, tendendo l’orecchie
alle parole delle sorelle
Arafern si volta ora verso Earendel e Varda
e poi sul nobile Dol della più nobile schiatta elfica
Hitomi
Aulë, grande maestro e nostro precettore nell’arte della creazione, a te
l’ammirazione del nostro popolo ché grande, di tutte le razze, è l’ammirazione
per tutte le nostre opere che trovano in te remota radice.
Arafern sorride orgogliosa
Earendel
<depone ai piedi del Dol-atar un diamante delle dimensioni di un pugno con
144 sfaccettature, tanto puro nella sua composizione e nella sua lavorazione
da amplificare persino la tenue luce delle stelle che filtra tra gli oscuri
nembi>
Hywelis china gli occhi rispettosamente davanti
alla gemma, cogliendone la simbologia intrinseca
EventineKing tenta di seguire con attenzione
la cerimonia, cercando di scansare la lingua della cagnolina
Varda osserva uno per uno i battezzandi che
da stasera faranno parte a tutti gli effetti della famiglia...
ArwenUndomir giunge nei pressi della Torre
del Vento, solcando a passo lento il sentiero, per poi dirigersi verso i giardini
di Tilsul, dove chiaramente ode delle voci, alcune note, altre meno. Il bianco
mantello col simbolo di Wein nasconde l’esile figura elfica, descrivendo come
una scia alle sue spalle
Roderik
Manwë Sùlimo, sovrano di Arda, Vassallo dell’Uno. A TE la nostra fedeltà fino alla fine dei tempi
Talja sussurra al marito di passarle Arwen
se non vuole essere infastidito, sussurrando appena
Arafern volge gli occhi colpiti dal bagliore
del prezioso gioiello, fissandolo sorridente
Hitomi sorride ... nei suoi occhi profonda
conoscenza... e molta comprensione... osserva i fratelli...
Earendel si inginocchia toccando il suolo col
ginocchio destro e chinando il capo
Isenwen ascolta in silezio la cerimonia, lasciando
vagare lo sguardo prima sull’acqua, poi sul gioiello...poi sui presenti..
Varda
<si inchina in direzione dell’Occaso, lì dove giace la speranza, oltre
il mare>
EventineKing fa cenno di non preoccuparsi a
talja, riprendendo a carezzare la cagnetta
Hywelis coglie con il fine udito il passo di
Arwen e, voltatasi verso di lei, le fa un cenno di saluto con una mano
Earendel
<con un cenno invita l’assemblea ad inginocchiarsi>
Arafern scorge una lontana figura. Sorride,
desiderando ella da molto rivedere l’Alto Fabbro
ArwenUndomir arresta il proprio incedere, volgendo
lo sguardo pacato sui vari presenti. Cortese china il capo, mentre a bassa voce
proferisce il saluto, per non disturbare "Madih \\// e Nolwe"
Hywelis riporta gli occhi alla cerimonia e
nota il cenno del marito
Melyngar si inchina, seguendo l’esempio degli
officianti
Vegio socchiude gli occhi, perdendosi qualche
istante nei propri pensieri, poi, notando il cenno di Earendel, lentamente s’inchina
ROMANERIL
<tenendo saldamente tra le mani l’asta che regge lo stendardo, si genuflette>
Hywelis piega il ginocchio destro a terra, è il meglio che riesce a fare avendo l’elfina in braccio
Hitomi
<si inchina seguendo i fratelli anch’essa con profondo rispetto>
Arafern piega le ginocchia posandole sull’erba
fredda e secca dell’inverno inoltrato
Talja si inginocchia lentamente, facendo attenzione
a non pestare il mantello
Melyngar guarda Galadiash di sottecchi per
un momento, vedendolo inginocchiarsi a fianco a lei.
EventineKing si inginocchia lentamente, tenendo
sempre in braccio arwen
Earanel un po a disagio cerca lo sguardo della
madre...è abbastanza concentrata sulla cerimonia ma si sente diversa...
Galadiash si inginocchia lentamente
ArwenUndomir scorgendo appena in tempo il gesto
di Earendel, si inginocchia, poggiando il ginocchio sinistro per terra, posando
su questo la mano destra. Il braccio sinistro resta inerme lungo il fianco,
mentre l’elfa assume un’espressione seria
Isenwen piega le ginocchia poggiandole al suolo...sfiora
con le dita l’erba gelida, poi riposa lo sguardo davanti a sé
Roderik
possa essa, con la tua benevolenza pagare lo scotto dell’antica ribellione e
mondare le nostre mani dal sangue fraterno.
Angelique con passo lento giunge, purtroppo
in ritardo
Varda con sguardo malinconico osserva la bellezza
di Arda e dei suoi figli... una sorta di dolce triste gioia... "ah quanto
il Tempo può esser crudele"
Earanel con sua grande felicità scorge
la zia arrivare...mentre seguendo gli altri si inginocchia
Roderik
<china la schiena perpendicolarmente sfiorando i doni coi capelli corvini
poi torna ad erigersi in tutta la sua altezza e solleva le braccia al cielo....
in un lampo di luce accecante le tre offerte scompaiono, segno della loro accettazione
e del favore dei Valar>
ROMANERIL a capo chino, medita sulle parole
pronunciate dal Dol Atar
Angelique si avvicina alla nipote in silenzio
Arafern poggia le candide mani sull’erba secca
prevedendone la prossima rinascita. Così è e così sarà.
Il pensiero la sfiora veloce mentre lo sguardo repentino non rimane stupito
per i doni svaniti. Continua a sorridere, osservando i fratelli accanto a sè
Hywelis volge rapida Oirelencale verso di sè per proteggerle gli occhietti delicati dal lampo
EventineKing ascolta la cerimonia con attenzione
Hitomi
<si alza e pone con eleganza le braccia in avanti> Vieni Melyngar, poichè abbiamo riconosciuto in te il sangue dei nostri padri, mostraci di saper utilizzare
il dono della parola con pari maestria...
Earendel
<si rialza in piedi facendo un cenno con entrambe le mani, invitando l’assemblea
ad alzarsi>
Varda
<si rialza seguendo la Custode Bianca Hitomi> Proclama innanzi ai tuoi
fratelli il tuo retaggio ed il nome col quale sarai conosciuto tra i Noldor
del Regno degli Eldalië
Melyngar si rialza e con passo fermo si avvicina
agli officianti.
Talja rimane concentrata sulla cerimonia, nonostante
l’occhio le cada ogni tanto sulla cagnolina che non riesce a star ferma
Vegio annuisce al gesto di Earendel, rifacendosi
in piedi..
Hywelis a sua volta si rialza
Talja si rialza in piedi al cenno di Earendel
Roderik osserva Melyngar che si avvicina e
la guarda con gli occhi color turchese nelle profondità dei suoi, un sorriso
si dipinge sulle sue labbra
ArwenUndomir si risolleva in piedi, con un
lento gesto, mentre adesso entrambe le braccia rimangono ritornano lungo i fianchi.
Il capo chino, lo sguardo per alcuni attimi pare oscurato da pensieri estranei
al momento
ROMANERIL
<si rimette in posizione eretta>
Isenwen si alza pulendo la veste dal leggero
e risistemandosi...lo sguardo sulla cerimonia, ma la mente altrove..
EventineKing si rialza lentamente in piedi
Hywelis posa gli occhi sulla battezzanda e
viene assalita dai ricordi, ricordi del suo ingresso negli eldalie e nei nandor
Melyngar sostiene lo sguardo di Roderik, sorridendo
a sua volta
Arafern si rialza sbattendo appena le mani
sporche della terra bagnata. Torna con lo sguardo sui fratelli e sul cerimoniere
ROMANERIL
<si volge verso sinistra e pone in orizzontale l’antenna con lo stendardo>
Roderik
<pone lentamente la mano sinistra sull’antenna e la stringe non distogliendo
lo sguardo dal volto di Melyngar>
Earendel raccoglie le mani dietro la schiena
in posizione marziale osserva lo svolgimento dell cerimonia, concentranosi sul
Dol-atar, pronto ad aiutarlo
Melyngar pone la mano sinistra sull’antenna
dello stendardo e si schiarisce leggermente la voce.
Melyngar
<la voce è ferma, ma tradisce una leggera emozione> Io, Melyngar
Hiswelin, giuro a Voi, Popolo dei Noldor ed agli Eldalié tutti, di conservare
sempre intatta nel cuore e nell'animo la luce delle stelle, poiché esse
possano guidare i miei passi lungo i sentieri dell'esistenza. Giuro di condurre
la mia luce a coloro che giacciono nelle tenebre e sempre la mia mano amica
si tenderà verso i fratelli. <guarda negli occhi Roderik>
Angelique osserva con attenzione la cerimonia
ROMANERIL
<rialza lo stendardo>
ArwenUndomir risolleva lo sguardo, udendo le
parole di Melyngar, rimanendo il silenzio. Solo il flebile respiro, a volte
tremulo, come braccato, si ode. Entrambe le mani coperte dai bianchi guanti
si muovono a congiungersi dietro la schiena
Varda
Nolwë... il tuo destino è ora legato a quello dei Noldor nel bene
e nel male. Per lunga che sia la notte, possano le tue gesta accrescere la gloria
del nuovo giorno
Talja porta la mano sinistra sull’addome, carezzandolo
piano
Arafern fissa lo stendardo e le rifiniture
minuziose. Poi ode la cristallina voce dell’elda alzarsi, e a questa tende orecchio
Hywelis //Oirelencale sta tranquilla nel caldo
abbraccio materno, come se comprendesse la solennità dell’occasione
Vegio inspira profondamente, nell’osservare
Melyngar. Indi socchiude gli occhi, espirando lentamente
Roderik
Nolwe Melygar, hinya <le sorride e le dà un piccolo buffetto su una
guancia>
Melyngar
Nolwe <un sorriso dolce le illumina il volto>
Melyngar guarda per un momento gli officianti
e il Principe, poi torna al suo posto.
Varda rivolge un sorriso rapido a Melyngar
per poi tornare a concentrarsi sulla cerimonia
Hitomi sorride a Melyngar seguendola nel suo
percorso...
Vegio chiude le mani in pugni, riaprendoli,
richiudendoli, e riaprendoli ancora, più e più volte, a scaricare
la tensione
Varda lancia uno sguardo ammiccante a Vegio...
da mesi attendeva questo momento
Arafern sorride alla Noldo Melyngar tornando
con lo sguardo, sugli altri battezzandi
Isenwen incrocia le lunghe dita guantate dal
fine velluto blu poggiando le mani sul davanti..sospira lievemente, alza lo
sguardo verso le stelle coperte dalle nuvole...
Earendel
<esegue un passo in avanti, avanza con passo lento e misurato davanti agli
officianti rivolgendo un inchino quando giunge al cospetto del Principe; dunque
si porta davanti a Romaneril che regge lo stendardo ed esegue un nuovo profondo
inchino>
Angelique sorride a Melyngar
ArwenUndomir volge uno sguardo verso Vegio,
inarcando lievemente il sottile sopracciglio destro, che spicca tra i candidi
lineamenti. L’occhio destro dorato luccica per un istante di un distante bagliore,
prima che l’elfa torni a volgersi sulla cerimonia
Melyngar ora più tranquilla, sposta lo
sguardo per un momento dagli officianti a Galadiash, per poi tornare a seguire.
ROMANERIL
<allunga l’antenna dello stendardo verso Earendel>
Galadiash si guarda per un istante la mano
destra
Earendel
<con un gesto fluido ed aggraziato prende lo stendardo ed esegue un passo
laterale verso sinistra>
Arafern porta lo sguardo su Vegio
ROMANERIL
<esegue un profondo inchino e fa un passo verso destra>
Earendel
<prende il posto di Romaneril tenendo lo stendardo con il braccio destro
teso mentre porta la mano sinistra, stretta a pugno dietro la schiena>
Varda
Vieni Vegio, poichè abbiamo riconosciuto in te il sangue dei nostri padri,
mostraci di saper utilizzare il dono della parola con pari maestria
Vegio scuote il capo, mentre un fremito pervade
le sue braccia, facendole tremare per qualche istante. Il Noldo apre, ora, deciso
gli occhi, lentamente avvicinandosi a Varda e Roderik
Roderik alza un sopracciglio vedendo arrivare
il bellissimo Vegio che con l’eleganza del suo passeggio incanta i ciuffi di
erba gelata
ArwenUndomir socchiude gli occhi, come emettendo
uno sbuffo dalle rosee labbra. Lentamente incrocia le braccia all’altezza del
petto, in un gesto marziale, quasi maschile, mentre seria osserva la cerimonia
Arafern fissa Vegio silenziosa e sorridente,
passandosi fra le dita a mò di gioco, il medaglione dell’acqua
ROMANERIL osserva i movimenti di Vegio, cercando
di mantenere nello sguardo una ieratica tensione
Varda osserva dritto negli occhi il compagno
di mille avventure... pregando i Valar che veglino sull’elfo e sulla sua tumultuosa
vita...
Vegio
Celegorm il Chiaro mio padre, Vanyavendë Arfëaruin mia madre. Col
nome di Vegio Heruel Arfëaruin mi si conosce, e nel nome di questo nome,
e dei miei avi, giuro la mia fedeltà al Popolo dei Noldor. Possa la mia
lama essere strumento di difesa per i miei fratelli e causa d’oblio per l’avversari.
A voi la mia fedeltà, la mia anima e la mia spada <pronunzia in tono
fermo, inchinandosi e mantenendo lo sguardo, serio, fisso a terra>
Roderik
<mette una mano sulla spalla di Vegio e stringe guardandolo serio negli occhi> Nolwe Vegi, hinya...spero che questa decisione sofferta ti porti gioia e gloria.
Le parole pronunciate questa sera siano stampate a fuoco nei nostri cuori
Vegio
E che siano motivo di gioia, Esarca e Principe <sussurra, annuendo a Roderik>
Hitomi
<lo sguardo fisso e gelido verso Vegio> Nolwë... il tuo destino è ora legato a quello dei Noldor nel bene e nel male. Per lunga che sia la notte,
possano le tue gesta accrescere la gloria del nuovo giorno."
Roderik sorride a Vegio e toglie la mano dopo
avergli dato una pacca sulla spalla
Hitomi
<con voce cristallina> Vieni Galadiash, poichè abbiamo riconosciuto
in te il sangue dei nostri padri, mostraci di saper utilizzare il dono dell
aparola con pari maestria."
Varda guarda fisso Vegio non senza una nota
di gioia maliziosa...
Varda
Proclama innanzi ai tuoi fratelli il tuo retaggio ed il nome col quale sarai
conosciuto tra i Noldor del Regno degli Eldalië
Earendel
<abbassa lo stendardo affinchè Galadiash vi ponga la mano>
Roderik
<pone la mano sinistra sullo stendardo>
Galadiash si avvicina
ArwenUndomir disincrocia le braccia, udendo
il nome del fratello pronunciato da Hitomi. Un lieve sorriso appena abbozzato,
il primo della serata, si dipinge sulle labbra, mentre con lo sguardo segue
il fratello. Le iridi caratterizzate dall’eterocromia paiono aver perduto il
loro bagliore
Galadiash pone la mano con la nera stella sullo
stendardo
Hitomi sorride all’elfo che ha innanzi... udendo
le sue parole...
Hywelis si pone di nuovo in ascolto
Arafern osserva Galadiash, silente e sempre
più raggiante. L’aria di Minas Tilsul l’ha messa di buon’umore
Melyngar osserva Galadiash e ascolta con un
sorrisetto dipinto in volto.
ROMANERIL osserva il Dol Atar e il battezzando
Hywelis fa scorrere lo sguardo sull’immenso
mallorn, ricordando la prima volta in cui lo ha visto
Isenwen riporta l’attenzione nuovamente sulla
cerimonia, lo sguardo lievemente lucido, volge lo sguardo verso il sentiero
per uscire dai cancelli, un istante, chiedendosi se sia meglio lasciare...poi
abbassa lo sguardo verso l’erba scura, pare riflettere. Infine lo riposa sugli
officianti e i battezzandi.
Shawen giunge lentamente ai giardini di Minas
Tilsul... il passo lento ed elegante.... la lunga veste verde le cade morbidamente
sull’esile figura... i capelli dorati raccolti in una crocchia risplendono appena
sotto i raggi lunari che filtrano dalle nubi... sorride lievemente affiancandosi
ai presenti...
Varda osserva insistentemente Galadiash
Varda
Nolwë... il tuo destino è ora legato a quello dei Noldor nel bene
e nel male. Per lunga che sia la notte, possano le tue gesta accrescere la gloria
del nuovo giorno
Shawen sorride ai presenti chinando la testa
in cenno di saluto.. rimane silente.. in attesa...
Hywelis china il capo all’elfa che giunge
Galadiash
così sia <mormora>
Varda
Vieni Shawen, poichè abbiamo riconosciuto in te il sangue dei nostri padri,
mostraci di saper utilizzare il dono dell aparola con pari maestria
ArwenUndomir volge lo sguardo verso il sentiero
alle sue spalle, percorso per giungere al luogo della cerimonia. Come chiamata
da qualcosa inudibile a tutti, pare annuire tra sè. Rapida torna con l’attenzione
sui presenti, chinando il capo
Isenwen si stringe appena nel manto osservando
silente la cerimonia...
Melyngar guarda per un momento il cielo coperto,
appoggia la mano sul braccio di Galadiash, poi fa un cenno discreto e si allontana
silenziosamente.
Hywelis vorrebbe avvicinarsi ad Isenwen ma
non osa, non volendo disturbare la cerimonia
Shawen avanza lentamente verso Varda... annuendo
alle sue parole...
ArwenUndomir volge le spalle al luogo, prendendo
ad avanzare per il sentiero, silenziosa e cupa come mai è stata vista dai
suoi fratelli. Ad accompagnare il suo allontanarsi il suono degli stivali da
volo che solcano il selciato
Varda osserva Shawen impallidire come se stesse
per svenire... le si avvicina e la fa appoggiare al suo braccio
Hitomi
Proclama innanzi ai tuoi fratelli il tuo retaggio ed il nome col quale sarai
conosciuto tra i Noldor del Regno degli Eldalië
ROMANERIL osserva preoccupato Shawen
Earendel
<cala lo stendardo sorregendolo con le mani guantate>
Shawen
Shawen Tìnuviél <la voce seria e decisa..>
Roderik
<appoggia la mano sinistra sullo stendardo e guarda Shawen dritta negli occhi
coi suoi color turchese>
Shawen
<poggia delicatamente la mano sullo stendardo.. la voce rimane tranquilla..
soave.. gli occhi rimangono tranquilli e pacati ad osservare il simbolo della
propria gente> giuro sulla terra che mi ha generata e sulla gente che da
sempre mi ha accudita che sarò in eterno fedele ai miei confratelli...
Noldor
Hitomi
Nolwë... il tuo destino è ora legato a quello dei Noldor nel bene
e nel male. Per lunga che sia la notte, possano le tue gesta accrescere la gloria
del nuovo giorno.
Shawen sorride lievemente inchinandosi verso
Hitomi.. Varda e Roderik...
Roderik
Nolwe Shawen, hinya, che le vostre parole di cui sono testimone siano una lega
più robusta del Mithril che giace nel cuore delle montagne <le sorride
e le carezza una guancia staccando la mano dallo stendardo>
Hywelis sospira ogni volta che sente quella
frase
Hitomi china lievemente il viso verso Shawen
ora più che mai sorella...
Hitomi
<si volta verso il cerimoniere sorridendo> Vieni ROMANERIL, poichè abbiamo riconosciuto in te il sangue dei nostri padri, mostraci di saper utilizzare
il dono dell aparola con pari maestria
Earendel
<rialza lo stendardo riassumendo la posizione di riposo>
Varda
Proclama innanzi ai tuoi fratelli il tuo retaggio ed il nome col quale sarai
conosciuto tra i Noldor del Regno degli Eldalië
Earendel
<riabbassa imperturbabile l’antenna d’argento>
ROMANERIL
<con passo solenne si porta di fronte al Dol Atar e con un gesto pregno di
sacertà appoggia la mano destra allo stendardo>
Hywelis fissa per un lungo istante gli occhi
sul viso di Earendel
Roderik
<pone la mano sinistra sullo stendardo sorridendo>
ROMANERIL
Io, Romaneril Quennar Fingolfin, figlio devoto di Vostra Altezza, davanti a
Voi tutti giuro solennemente, su questo sacro stendardo e sul puro ed antico
sangue che scorre nelle mie vene, di essere pronto a qualsiasi sacrificio per
la sempiterna gloria dell’Ernil Noldorin! La mia intera esistenza sarà,
ora e sempre, un dono per i miei fratelli! Valar valuvar!
Varda sorride stringendo i denti all’evenienza
di un simile futuro...
Hywelis sorride alle parole di Romaneril, orgogliosa
del fratello elfo
Earendel
<solleva il vessillo che per un attimo garrisce silenzioso nella brezza notturna>
Varda
Nolwë... il tuo destino è ora legato a quello dei Noldor nel bene
e nel male. Per lunga che sia la notte, possano le tue gesta accrescere la gloria
del nuovo giorno
Earendel osserva di rimando la consorte con
sguardo impassibile
Varda coglie lo sguardo di Earendel ritrovandovi
l’ardore degli antichi elfi Noldor
Hywelis dentro di sè si domanda il motivo
della fissità dello sguardo di Earendel, non è abituata a vedere così i suoi occhi
Roderik
Nolwe Romaneril, hinya...che il tuo destino sia all’altezza delle parole che
hai proferito questa notte <da un buffetto sulla guancia dell’elfo e poi
una pacca leggera sulla sua spalla>
Roderik
Estel Noldoron sila ancalima!
ROMANERIL
Nolwe a Voi, Altezza! <si inchina a Roderik>
Hywelis si rende conto dell’ora e silenziosamente
si allontana per assistere alla resurgo di Ytinirt
Earendel
Estel Noldoron sila ancalima!
Varda
Alcar Eldain Alcar Noldolin! <invitando tutti a ripetere>
Hitomi
Estel Noldoron sila ancalima! "la speme dei noldor brilla radiosa"
ROMANERIL
Alcar Eldain! Alcar Noldolin!
Isenwen sorride lievemente penando tra sé...poi
torna attenta alla cerimonia...ripetendo le parole di Varda...
Hitomi
<con premura> Fratelli.. ytinirt ci aspetta.. andiamo da lei...
Varda riponendo con velocità estrema tutti
gli oggetti nelle mani dei paggi si unisce alla compagnia diretta verso il luogo
delle resurrezioni
Roderik
Si...da Ytinirt <annuisce solenne> Andiamo ad assistere al ritorno della
nostra sorella dal Reame Beato...che le stelle la accompagnino e le diano gioia
per il futuro