Il funerale di Tanka


 


Il Giardino degli Elfi

 

 

Prologo:
al Giardino degli Elfi sta per svolgersi un rito funebre elfico per l'ultimo saluto a Tanka ucciso per mano di Herystelle.

 

 

Squirrel raggiunge il giardino elfico
Yerle arriva ai giardini, lo sguardo basso.. il volto triste...

febovegeta [GNE]giunge appena dietro alla regina Squirrel
Shaunija giunge ai giardini lentamente, tristemente...
Squirrel SIGNORA (ELFI) Elelaìth a tutti <si solleva il velo dal volto salutando i presenti e poi cela di nuovo il viso dietro al velo bianco>

il pallido sole autunnale s’insinua tra le foglie dell’Albero Sacro, creando dei magici giochi di luce tra le fronde e l’erba ancora umida dei giardini.


Squirrel si prepara alla cerimonia
Squirrel si fa avanti, fermandosi presso l’Albero Sacro agli Elfi, abbigliata in una lunga veste bianca stretta in vita da una cintura intrecciata di bianchi fiori. Intorno all’Albero sono disposte ghirlande funebri. I presenti hanno tutti in mano dei fiori ed una fiaccola accesa. Davanti a lei giace il corpo di Tanka avvolto in un sudario fatto da un mantello elfico chiuso da una spilla a forma di foglia finemente lavorata in filigrana d’argento, i lineamenti del viso intatti così come il corpo di Tanka che giace su una piccola imbarcazione sufficiente a contenerlo.


Una live brezza lascia ondeggiare i capelli della Regina degli elfi, così da farli sembrare esili come alghe marine cullate dalla corrente del mare


Robywan giunge ai giardini in maniera dimessa

l’atmosfera sembra sospesa in uno stato quasi irreale, un placido silenzio sembra annunciare un evento sacrale.


febovegeta [GNE] avvolto nel lungo mantello posa lo sguardo un po’ rattristato prima sulla regina e poi sui presenti

L’aria leggermente umida ricopre ogni superficie di una sottile brina, simile a quella dell’alba, quando il sole, ancora pallido inizia a ridestare ogni creatura con i suoi sottili raggi


Yerle si avvicina dall’altro lato alla piccola barca. Svestito dell’abito chiericale, il principe elfo indossa una tunica giallo ocra, con un ampio mantello color rosso rubino. Il dol-atar degli Elfi di Arborlon ha lo sguardo perso, le lacrime a stento trattenute... in mano una grande spada lucidata e splendente come nuova.
ligeihia giunge lentamente ai giardini, vestita d’una lunga veste scura, il viso leggermente celato dall’ombra del cappuccio, avanza silente a raggiungere gli altri.


l’imbarcazione intagliata e decorata, secondo la più antica tradizione elfica, ondeggia cullata dalle piccole onde del laghetto che, concentriche, sembrano abbracciare la piccola barca.


febovegeta [GNE]tiene le braccia sotto il mantello coprendole...


la spada del chierico sembra rubare la pallida luce del sole, la lama risplende.. emanando piccole scintille di luce, che si riversano sul suo volto, illuminandolo.


Squirrel alza le braccia al cielo
Squirrel SIGNORA (ELFI) Elen sila lumenn omentilmo
Robywan mantiene la testa bassa...
Yerle Chierico custode dei sacri sigilli (ELFI) Elen sila lumenn omentilmo!

Squirrel SIGNORA (ELFI) Signori, dame, oggi è giorno di dolore, perché siamo qui riuniti per accompagnare nel suo ultimo viaggio il nostro caro amico e compagno Tanka, caduto vittima della falce della morte per mano di Herystelle, con questo rito riuniremo il corpo dell’Elfo alla sua anima che si è allontanata definitivamente dalle terre di Lot per raggiungere le aule degli Dei ed attendere di lì di ritornare nelle Terre Imperiture

le parole della Regina risuonano melodiose nell’aria, la voce è dolce come una languida melodia accompagnata dalle cristalline note di un’ arpa.


ligeihia assiste silente al rito... dal suo volto non traspare emozione alcuna. E’ consapevole di poter vedere qualcosa non visibile ai presenti.

Yerle sale sull’imbarcazione e depone la spada sul corpo inerme dell’amico... le lacrime scendono copiose ad offuscargli la vista...

Shaunija si cala il mantello sugli occhi per non mostrare le lacrime che le rigano il viso, silenziose, dolorose

la piccola barca ondeggia tremolante per il peso del chierico, il laghetto si riveste di piccole onde che, man mano si diffondono, sino ad increspare l’intera superficie dell’acqua.


ligeihia ai suoi occhi, compare l’anima dell’Elfo. Vorrebbe condividere con i presenti la vista della proiezione di Tanka che si manifesta come una sorta di fiamma azzurra… che si spegne dopo pochi istanti, per raggiungere il regno dell’oltretomba.
Squirrel con un cenno della mano fa avvicinare i presenti

Robywan osserva i presenti trattenendo a stento le lacrime
febovegeta [GNE]segue attento la cerimonia passando lo sguardo su tutti i presenti ..rimanendo qualche passo dietro alla regina....
Yerle scende dall’imbarcazione ponendosi di fianco alla Regina...

Squirrel SIGNORA (ELFI) Fatevi avanti e ripetete con me questo gesto simbolico ..<ponendosi intorno alla salma dell’elfo tenendo in mano delle fiaccole accese, lancia i fiori sulle spoglie mortali dell’Elfo>


le fiaccole si distinguono appena nella luce del giorno, la loro fiamma tuttavia sembra gareggiare con i pallidi raggi del sole.


Shaunija si avvicina...
Robywan incrocia lo sguardo della Regina, avvicinandosi a lei

i fiori lanciati ricadono sulla salma, altri si disperdono nell’acqua, che ancora agitata, li diffonde per tutto il laghetto, così da farlo sembrare, un pregiato specchio, decorato da eleganti intarsi vitrei


Robywan alza la fiaccola e lancia i fiori che ha nella sua mano sulle spoglie di Tanka

Squirrel fa cenno ai presenti di allontanarsi
febovegeta [GNE]osserva silente....
Squirrel SIGNORA (ELFI) Inchinatevi dunque all’Esistenza...alla Nascita con la quale ogni cosa ha inizio, alla Vita che la Dea gli ha concesso in queste terre, alla Morte con cui tutto è finito...
Shaunija senza voltarsi indietreggia allontanandosi
ligeihia mormora “Che Ade conceda alla sua anima i Campi Elisi”
Yerle si allontana dal luogo dov’è ancorata la piccola imbarcazione, inginocchiandosi poi alle parole della Regina...
Squirrel si inginocchia


alle parole della Regina, il vento sembra soffiare più insistentemente, la barca riprende ad ondeggiare, mentre l’erba del prato sembra voler imitare le increspature dell’acqua agitandosi a sua volta.


Shaunija si ferma e chinando il capo si inginocchia

in una sottile nuvola di vapore e fumo le fiaccola si spegne tingendo appena l’acqua di un denso strato d’olio


Squirrel SIGNORA (ELFI) Nel salutare il corpo di Tanka lo accompagneremo con alcuni versi nella nostra antica lingua…"Ai! laurië lantar lassi súrinen, yéni únótimë ve rámar aldaron! Yéni ve lintë yuldar avánier mi oromardi lissë-miruvóreva Andúnë pella, Vardo tellumar nu luini yassen tintilar i eleni"
Robywan si inginocchia
Squirrel "Ah! come oro cadono le foglie al vento, lunghi anni innumerevoli come le ali degli alberi! I lunghi anni sono passati come rapidi sorsi del dolce idromele in alti saloni oltre l’Occidente, sotto le azzurre volte di Varda ove le stelle tremolano.."

Squirrel SIGNORA (ELFI) "ómaryo airetári-lírinen. Sí man i yulma nin enquantuva? An sí Tintallë Varda Oiolossëo ve fanyar máryat Elentári ortanë ar ilyë tier undulávë lumbulë ar sindanóriello caita mornië "
Squirrel "…alla voce del suo canto, voce sacra di regina. Chi riempirà ora per me la coppa? Per ora la Vampa, Varda, la Regina delle stelle, dal Monte Semprebianco ha sollevato le sue mani come nuvole ed ogni sentiero è immerso nella profonda oscurità; e fuori dalla grigia campagna l’ombra si distende …"
Yerle ripete silenziosamente dentro di sè i versi che ode proclamare dalla Regina...
Squirrel SIGNORA (ELFI) "i falmalinnar imbë met, ar hísië untúpa Calaciryo míri oialë. Sí vanwa ná, Rómello vanwa, Valimar! Namárië! Nai hiruvalyë Valimar! Nai elyë hiruva! Namárië!"

Squirrel "…sulle onde spumeggianti poste fra di noi, e la bruma ricopre i gioielli di Calacirya per sempre. Ed ora perso, perso per chi è in Oriente è Valimar! Addio! Forse un giorno troverai Valimar! Pure tu forse un giorno lo troverai! Addio!!!!…"

ligeihia mormora nuovamente stringendo fra le mani il Sacro Medaglione di Ade “Che Ade conceda alla sua anima i Campi Elisi”
febovegeta [GNE]osserva ed ascolta


un piccolo stormo di rondini sorvola i giardini, disegnando nell’aria figure geometriche irreali, che si riflettono nell’acqua appena increspata del laghetto.

 

Yerle Chierico custode dei sacri sigilli (ELFI) Addio amico, fratello, compagno... possa la tua dipartita eterna servire da monito affinchè mai più sangue elfo venga versato per mano di altri elfi...

Robywan abbassa il capo...

Squirrel scioglie gli ancoraggi che fermano la barca e la spinge lentamente facendola allontanare dalle sponde e lasciando che la correntei la porti lentamente lontana dalla riva


Il traghettatore saluta i presenti, con un cenno del capo… si volta e s’allontana, per adempiere ancora una volta al suo antico compito.


Yerle Chierico custode dei sacri sigilli (ELFI) Anar kaluva tielyanna!
Yerle "il sole accompagni il tuo cammino"

Shaunija guarda ancora una volta la piccola barca... salutando col cuore e il pensiero un amico caro....


l’imbarcazione si allontana portando con se la salma, nell’acqua ricadono i fiori deposti in precedenza, sulla superficie sembra delinearsi una scia colorata


febovegeta [GNE]osserva la barca muoversi...
Yerle Chierico custode dei sacri sigilli (ELFI) Aa’ lasser en lle coia orn n’ omenta gurtha!

Robywan osserva la barca allontanarsi leggermente dalla riva, tracciando una leggera scia nell’acqua ....
febovegeta [GNE]mormora...."mith gwai le"
Squirrel si volge .. il volto triste nascosto dietro al velo e con una riverenza saluta i presenti prima di allontanarsi raccolta nel suo dolore
Yerle guarda l’imbarcazione allontanarsi... non ha più lacrime da versare, nè più conforto da cercare in nessuno dei presenti...

febovegeta [GNE]segue la regina ......allontanandosi
Robywan osserva la barca allontanarsi sempre più..."Naamarìe...."

Shaunija con un inchino saluta la regina che si allontana...

piccole onde increspano l’acqua, la barca continua ad ondeggiare sino a svanire alla vista dei presenti dietro un sottile velo di nebbia


Yerle vede sparire alla sua vista l’imbarcazione ed il corpo del suo amico... in silenzio si rimette il cappuccio del mantello elfico e si allontana dai giardini...

ligeihia ricopre il proprio volto col cappuccio, silente si allontana dai giardini
Shaunija stringe in mano un piccolo ramo... un simbolo che conserverà finché avrà vita.... e lo stringe al cuore...


Il volto dei presenti si bagna di calde lacrime, il vento lo accarezza, come a voler accompagnare il loro scorrere


Shaunija si volta con ancora il dolore dipinto sul volto, e si allontana
Robywan si rialza... si rimette il cappuccio

Robywan dà un ultimo sguardo in direzione della nebbia

Robywan si allontana dai giardini…


l’atmosfera ritorna alla normalità mentre le voci dei presenti riprendono a mescolarsi nella fresca aria autunnale