Cuivienien
Prologo: | l'elfo Maglor si reca a Cuivienien per conferire con la Regina degli Eldalië Squirrel, da Ella in persona convocato. |
Un sottile filo di tensione anima gli sguardi dei presenti nella sala. Maglor ha movenze eleganti, e il solito miele nella voce. Al suo fianco charis, il cui volto luminoso è come velato da una strana ombra. Il suo sorriso rivolto a Maglor suona come una nota stonata. |
Le limpide voci elfiche risuonano composte nell’ambito della sala. I gesti rituali della cortesia sono impeccabili, nelle ricche vesti della nobiltà elfica. L’ansare dei membri della Gne giunti dopo Maglor è appena percepibile, come la loro tensione. |
Gli occhi di tutti i presenti scrutano Maglor, i suoi lineamenti che richiamano talora quelli del Principe Roderik, il suo volto pallido in cui gli occhi sono laghi profondi d’astuzia e condiscendenza assieme. Il suo mantello con le ragnatele d’argento cade morbidamente mentre l’elfo s’inchina, elegante, alla Regina. Charis è assorta in un altrove che comprende solo Maglor e la sua volontà. |