Mattitude - Graydrake
L'Arena di Lot
Prologo: | ancora una volta l'Arena ospita un duello ... |
Il cielo nuvoloso non sembrerebbe esser greve di pioggia. Un improvviso quanto inaspettato lamppo saetta nel cielo, seguito da un clangore di tuono. Inizia inaspettatamente a piovere mentre i contendenti entrano. |
La pioggia inizia a cadere incessante, mantre dietro GRAYDRAKE e MATTITUDE, inizia a popolarsi il Loco, e presto , fenomeno inspiegabile, la pioggia inizia a scrosciare sempre piu' forte. |
Ancor un rombo e una saetta, quasi un tributo ai due Cavalieri che si apprestano allo scontro. Gli spalti iniziano a popolarsi , mentre il terreno diventa piu' infido, assorbendo acqua. Ancora una saetta, lascia poi il posto alla sola pioggia. |
Pioggia incessante, mentre l'arena si popola. Cosi' diversi coloro che si dividono. Una invisibile linea di confine li divide. Il Bene e il Male. Il Giusto e L'errato. La pioggia infittisce, mentre cessan tuoni e Lampi. |
Tutto inizia ad esser pronto. I Cavalieri, i loro sostenitori ed amici. Scontro di cavalleria,non di religione. E la Pioggia, par graziarli divenendo appena meno fitta. Il terreno e' reso scivoloso, svantaggio per l'agile Elfo, ma al tempo stesso, la scarsa luce di alcune fiaccole spente, sara' un vantaggio. Anche in questo pare che la cavalleria compensi tutto. |
Ora Cala il silenzio Sull' arena. Mentre i contendenti iniziano a prender posizione. La Pioggia come per incanto smette di cadere all' Ingresso della Signora. Tutto par pronto. Un Innaturale silenzio accompagna l'ingresso e il suo avvicinarsi a GRAYDRAKE |
Il nastro con le insegne della Sigora, par infondere una nuova linfa all' Elfo. Gli occhi brillano. Il Cupo Re, s'appresta, come se stesse assistendo a qualcosa che non gli appartiene. Concentrato sulla prossima Tenzone. |
E tutto pare pronto. Mentre un refolo di vento rinfresca l'aria. Si smuovono i capelli della Signora. S'aspetta nel silenzio che sia Lei stessa a dar inizio allo Scontro. Cavalleria, sol questo vien chiesto ai due valorosi combattenti. |
Le parole della Signora s'accompagnano alla concentrazione dei due. Soavie decise escono dalle nobili labbra. Un Silenzio, rotto adesso sol dal respiro dei due contendenti. Gli spalti percorsi dla fremito dello scontro dei tanti Guerrieri presenti |
Una fastidiosa pioggerella riprende a cadere. Mentre GRAYDRAKE prepara il suo attacco. Il brusio degli Spalti si cheta per un attimo, in attesa d'esser sostituito dal clangore d'armi. |
E a MATTITUDE Spetta dunque il primo assalto. Le Fiaccole riprendon vigore confortate dal quasio cessar della pioggia. Ancor l'elfo GRAIDRAKE par avvantaggiato dalla luce. Ma sicuramente attento al viscido terreno. |
Brusio che sale a quell' ennesimo gesto da Cavalieri, qual sono i due che s'affrontano. Implacabile scende la pioggerella, poco fitta ma fastidiosa, quasi a voler partecipare all' evento. Risplendono le Gocce al chiaror delle fiaccole rinvigorite. |
Il duro rumor d'acciaio indica che il Debole dell' arma di GRAYDRAKE è stato colpito, la maggior forza del mannaro, ancor non viene pero' rivelata , e cosi s'appresta le'fo al contrattacco. |
La pioggia illumina i capelli di GRAYDRAKE, nell' elegante gesto. Il fluido movimento par esser sol preludio alla reazione di MATTITUDE |
E stride il metallo nel LEGAMENTO , che riesce e che porta il mannaro a poter usufruire dell sua Forza. Posta pericolosa adesso quella dell' elfo, Vicino, e la difesa e' ovvia e ben riuscita. Sibilo d'acciaio, bagnato di pioggia, con il terreno ancor piu' pesante, mentre lo striscio riporta i due a distanza di ingaggio, ma non piu' troppo vicini. |
Avvinta l'arena dal duello.La pioggia cessa adesso di cadere. In perfetta esecuzione L' IMBROCCATA, che va a punger al primo Sangue il Mannaro, Uno sgraffio. Ma che provoca Subito la sua rabbiosa reazione. |
La Rabbia di MATTITUDE porta il colpo, in pratica un roverso, evitato da GRAYDRAKE con quella insidiosa mossa. Troppo vicino appare adesso l'elfo. Su quel Terreno insidioso. Ancor poco sangue s'e' visto. Studian l'avverso i due. Tattica difficile da tener su quel terreno, che mozza presto fiato e gambe. |
Alto risuona il uggito del MATURO D'ARGETO, la cui figura si staglia poderosa attirando l'attenzione dei presenti per un attimo. Poi di nuovo e' L'arena il centro. |
Un refolo di vento fresco accareza la Signora, il suo volto par aassorto, ed immediatamente una sensazione di sollievo circonda i presenti. Il cielo ancor nuvolo, ma l'aria e' calda e afosa per la pioggia. Ed e' cosi che MATTITUDE azzarda la scivolata. Preciso il colpo, ma poco caricato, incide Carne, a parigliare la sua ferita il Braccio sinistro di GRAYDRAKE prende a sanguinare. Essendo statousato ovviamente il Roverso, il Filo falso non trancia. E quindi la ferita seppur dolorosa e' ancor marginale. Il divincolarsi Aiuta soltantol'elfo ma non evita la ferita. |
Gocce di Sangue macchiano il Braccio dell' Elfo e del petto del Mannaro. La Signora continua ad essere appena sfiorata da una brezza leggera, mentre piano riprende a cadere una fastidiosa pioggerella che rende ancor piu' umida l' aria. |
L'ombra del DRAGO si staglia sui presenti. Lo sgomento di alcuni par mitigato dalla Pronta reazione di GRAYDRAKE |
Lento, il MANNARO, che non evita Un ulteriore colpo. Ancor Sangue a bagnar la spalla, poco a destra del collo. Ma La risposta Rapida ricambia subito il Favore. Il colpo Sgraffia ancora GRAYDRAKE, mentre ora a contatto le Lame i due contendenti appaiono Provati. |
Risplendono le cotte bagnate di sangue, sudore e pioggia. Si incrociano. Quasi a stringersi in un duplice abbraccio. Il cielo rrumoreggia. Il brusio sugli spalti sale di tono. E' come immota l'aria. Anche quel refolo di vento cade. Lunghi interminabili attimi. |
Monta l'ira e la rabbia nei due Avversi. S'avvicina il momento in cui scherzar e' proibito. Negli occhio nessuna traccia d'odio. In nessuno dei due. Solo uno Smisurato orgoglio. Che li porta all' assalto, quasi scriteriato. La Pioggerellina ancor cade insidiosa a render il terreno ormai poltiglia di fango e sangue. |
L'arretrare di GRAYDRAKE gli salva la vita, il fendente non colpisce il cranio, ma lacera la cotta, il colpo costa al mannaro molta della residua energia, e sotto la cotta lacerata in alcuni anelli, si macchia di sangue il petto dell' Elda. Di converso nella Furia la Sua esposta crociera e' Bersaglio. Ma questa Volta pieno. Affonda di tre dita il terzo debole. E cadono in Ginocchio entrambi i contendenti ora seriamente feriti e stremati. Ma colmi di rabbia, preparandosi ancora ad un disperato assalto. |
Una Potenza immane par propagarsi nell' Aria. Il Bene e' il Male, il Giusto e l'ingiusto e gli occhi dei due s'incrociano. " Forse e' un equilibrio che mai potra' o dovra' esser spezzato" Chiara la VOCE che proviene alle loro menti. Mentre e' la Stessa Signora, simbolo d'equità, che appar scossa. Dal Fascio di Luce prendon forma Due Luci, Due Saette. Una Purpurea che va a render di fuoco l'arma di MATTIDUTE, l'altra Bianca come latte ch'avvolge rendendola incorporea la lama di GRAYDRAKE. Un alito di vento...Poi il silenzio Mentre i colpi si disperdono nel nulla. |
Par chiaro che innanzi alla cavalleria, all' onore ed al coraggio, nulla potra' mai prevalere. Tutto s'annula, mentre un brusio s'alza dalla platea, un brusio che monta a ridar vigore ad ideali perduti, ma mai dimenticati. Giacciono feriti e non domi i due cavalieri. S'incontrearnno ancora. Ma la loro ora non e' giunta. Il sangue che macchia piano il terreno, s'assorbe. Il silenzio piano ritorna. |
E accorrono i Fratelli a soccorrere i feriti, mentre il sorriso della Signora riempie l'aria. |
Si svuotan piano gli spalti. Il Gesto D'Onore dei due contendenti par portar memoria di tempi antichi. Piano l'aria rinfresca...prima che a suggellar la fine dirompe un furios temporale. |
E si prestan soccorsi mentre pian piano prende corpo il temporale, seppur pare ancor lontano il suo epicentro. S'allontana il MATURO, mentre la SIGNORA incurante della pioggia posa passo nella fangosa arena. |