Ranior ed il braccio di pietra


 

Il Bosco dei Lupi


Prologo:
a volte anche una semplice passeggiata nel Bosco può portare a situazioni indesiderate ...


14:55 MANNARI Waterloo Esperto Esterno delle Razze E' più di una famiglia,è qualcosa che non può essere spiegato a parole,un artigliata che si pianta lì su voi per sempre<quasi un sorriso,di nuovo,prima di voltarsi e dirigersi verso la boscaglia>Korlann Walaad e Korlann anche a voi Nini
14:56 MANNARI Nitram Cavaliere Ospitaliere [Limitare] <annuisce a DunE,per poi dir>Sono felice di ciò..ora devo andare,a presto<indi su waterloo>Pace vi accompagni,Waterloo<forse lievemente sorpreso da quel nomignoli che gli ha dato,indi a DunE>Pace anche a voi<indi si allontana verso il sentiero,lesto>
14:57 MANNARI DunE Schiavo dell`Oscura Utopia [Limitare] Sia dunque Korlann su di voi Walaad Waterloo , e su di voi Nitram , e tempo che io vada , tornare al castello richiede tempo [leva la dritta verso i due in segno di saluto prima di sparire nel fitto del bosco ]

Un leggero venticello soggiunge da lontano, portando con se odori di pini freschi, mentre ulula tra le fronde degli stessi alberi del bosco, scossi al loro passaggio. Furtiva, una figura scura, si muove tra le piante del Limitare del Bosco.

15:05 ELFI - Lustrascaglie dei Draghi delle Tenebre Isilmarg [.:Boscaglia:.] Lenti passi quelli del primo figlio di Athel Lòren, chiuso nel silenzio che come suo solito lo circonda. I lunghi capelli scuri non vengono costretti da nessun legaccio, liberi di cadere sulle spalle e poi sulla schiena, infastidendo la faretra contenente l'arco non incordato e le else delle due daghe, posate nel fodero crociato dorsale. Il lungo mantello nero svolazza di poco ad un lieve soffio di vento, lasciando risplendere i fili argentati con la quale la scaglia ricamata giace cucita.
15:07 UMANI Ranior <giunge camminando tranquillamente, proveniente dal Giardino delle Delizie. Il mantello Blu tempesta ondeggia leggermente sotto ogni suo movimento. Il capo alzato, si guarda attorno, marroni occhi a cercar forme di vita presenti> Se arriva in ritardo <commenta, per poi alzare il braccio destro e portarlo all'altezza del viso, mentre il vento aumenta. I castani capelli ondeggiano mentre il mantello vien trasportato indietro dalla folata, lasciando così visibile lo spallaccio che ricopre la sinistra, al centro del quase spicca il simbolo del sacro Mikhal>
15:09 ELFI Isilmarg Lustrascaglie dei Draghi delle Tenebre [.:Radura:.] { Prosegue placidamente, non curandosi delle fronde basse degli alberi che gli carezzano le spalle costringendo ulteriormente i capelli sulla schiena. Si volge po verso la radura, scorgendo parecchie braccia più in la la figura della Tempesta. Silente prende il passo verso questo, sino a quando non lo raggiunge. } Siano DaMoM //\\ Scirocco. { La dritta si alza a tracciare l'artiglio roverso, deciso in quel movimento, secco, facendosi maestro di disciplina. Il capo abbassa di poco, enfatizzando il saluto, per poi tornare ad alzarlo, posando lo sguardo su RANIOR. }

Le piantagioni basse del Limitare del Bosco, si muovono freneticamente, come prese da una danza scatenata, frusciando ora non più a causa del vento che è scomparso, ma perchè la figura scura e strisciante si è spostata in uno di quei cespugli.

15:13 UMANI Ranior Tempesta dei Draghi delle Tenebre [Radura] <passo pesante, non certo a mascherar la sua presenza. Scricchiolio quando gli stivali coperti di schinieri schiacciano foglie secce e legnetti vari. I marroni occhi si puntano su Isilmarg, rimanendo per qualche istante sul viso dell'Elfo> Tenkuu No Mikhal, Isilmarg <chinando quindi a sua volta il capo, e socchiudendo gli occhi per ripararsi un poco dal vento.> Siete puntuale, bene <un leggero sorriso, mentre uno sguardo vien donato ai cespugli. Solo una rapida occhiata, senza troppo interesse, tornando poi sull'Elfo> DItemi, come procede? <domanda quindi, semplicemente>
15:16 ELFI Isilmarg Lustrascaglie dei Draghi delle Tenebre [.:Radura:.] { Secco il gesto del capo che rapidamente si volta verso destra, fissando per pochi istanti i cespugli dai quali proviene un rumore cher ancora l'elda non riesce a decifrare. } Tutto alla perfezione Mio Vento..{ Lentamente la durezza dei lineamenti scema, portando il capo nuovanemente in direzione della Tempesta. } Voi piuttosto? Ho letto del vostro compagno..{ Torna quindi in silenzio. Le braccia libere di correre sui fianchi si alzano, infilandosi tra le pieghe delle stoffe che lo ricorpono, stoffe scure di fattezza elfica, pesanti, nonostante la finezza accentuata. }
15:21 UMANI Ranior Tempesta dei Draghi delle Tenebre [Radura] <sente le parole di Isilmarg, e sembra voletr rispondere. Ma si blocca, sospirando per la sua seconda affermazione> Lasciamo stare <alza gli occhi al cielo> Sono sicuramente orgoglioso di esser su Compagno, ma ora si è un po montato la testa <storce leggermente la bocca, portando il peso sulla gamba sinistra. L'artiglio, posto nel fodero da quel lato, sbatte contro lo schiniere> ha preso dimora nel Bosco del Lamenti e, per questo, si va chiamare signore dei Lamenti <fa spallucce> tant'è....<lasciando la frase in sospeso, per poi tornare a farsi più serio e compiere un passo verso l'Elfo> e...<quasi titubante> Eile?

Serpeggiando tra i cespugli e il confine del Bosco, la figura striscia lunga la via, scendendo alla Radura, nascosta perfettamente nella vegetazione che però tradisce il suo passaggio a causa dei movimenti delle piante.

15:25 ELFI Isilmarg Lustrascaglie dei Draghi delle Tenebre [.:Radura:.] { Alle parole della Tempesta i lineamenti prendono finalmente una forma. Un mezzo sorriso si disegna sul volto freddo, come la passività che sempre lo circonda fosse stata incrinata per la prima volta da molto tempo. } Un bel nome bisogna dire. { Il sorriso scema, quando la fronte va ad aggrottarsi forse in cerca di qualche pensiero archiaviato. } La schiava EileLuna, l'ho vista pochi giorni or sono, se non sbaglio quando ho tagliato la testa all'Allievo della Luce Chriolas. { Torna a voltarsi. Si blocca di scatto, movimento secco del capo che fluido prende a seguire le linee tracciate da una creatura nella sabbia, linee dovute all'abbassarsi dell'erba. }
15:27 UMANI - Cittadino Eliwiel [ . 5 anni . Fitto . ] Un fruscio appena percettibile..un soffio quasi tra le fronde più basse del sottobosco..SI muove lentamente la ragazzina..nascondendosi..bassa..Segue la preda..ancora inconsapevole di esserlo..la lepre grigia che di poco la precede..Esile la Ragazzina la segue..silenzioso serpeggiare..abile..quello della Bastarda..Il nero vestitino..non sembra ostacolarla nella caccia..Attenta..segue la lepre..attendendo il momento giusto..Invisibile..se non per i grandi occhi blu..unica parte visibile di quel corpicino....che brillanti squarciano il verde del fogliame...
15:30 UMANI Ranior Tempesta dei Draghi delle Tenebre [Radura] <osserva per un breve istante Isilmarg> Appunto, volevo sapere come se l'è cavat..<si blocca nel dire, vedendo il Lustrascaglie interessarsi ad altro. I marroni occhi si spostano a seguir lo sguardo dell'Elfo> Che succede? <domanda, scorgendo solo infine i movimenti tra l'erba, essendo i suoi sensi decisamente inefriori a quelli dell'aspirante Tempesta. Muove quindi un passo indietro, mantenendo un questo modo la sinistra in avanti rispetto alla destra. Il braccio destroso si muove, portando la mano a stringersi sull'elsa dell'Artiglio, ancora inguaiato nel fodero> Che vedete? <domanda, cercando di seguire lo strisciante movimento>
15:30 UMANI - Cittadino Eliwiel [ . 5 anni . Fitto . ] Infine..si ferma la Ragazzina..Tace il leggero fruscio che produceva..Adesso che la lepre sembra essersi fermata ad annusare una radice..SI abbassa..ancora di più..come un gatto che si prepari a saltare sulla preda..Immobile..Pacato il respiro silenzioso...Non muove una foglia..Invisibile..se non per le iridi oceaniche..adesso fisse sulla preda inconsapevole..Del tutto inconsapevole della CREATURA che nello stesso momento striscia al limitare con la radura.

L'essere o l'animale che ancora si nasconde tra i cespugli e l'erba della radura che circondano RANIOR e ISILMARG, inizia a sibilare, mentre le piante continuano a muoversi, indicando il percorso circolare che la bestia compie attorno ai due Signori dei Draghi delle Tenebre.

15:34 ELFI Isilmarg Lustrascaglie dei Draghi delle Tenebre [.:Radura:.] { La dritta rapida si alza a cogliere dal fodero schienale una delle due daghe, lasciando riposare la sorella. Segue ancora con lo sguardo la creatura che non si palesa alla sua vista, serrando per pochi istanti la mascella, infastidito. } Non ve lo so dire Scirocco. { Le ginocchia vanno a flettersi lentamente, pronto nel caso, a spiccare un eventuale salto. Deglutisce lentamente, voltandosi su se stesso nel tentativo di seguire la creatura, estraendo così anche la seconda daga. } L'artiglio Heru en Amin..
15:37 UMANI - Cittadino Eliwiel [ . 5 anni . Fitto . ] LA giovane fronte si corruga..Un fruscio..appena percettibile...Un sibilo...Eppure lei non si muove..I grandi occhi blu si sollevano dalla Lepre..Curiosa..Il capo volta..in direzione di quei rumori..al Limitare..Scorge due SIGNORI dei Draghi..non molto distanti..e le par che quasi seguano qualcosa..Qualcosa che si muove tra l'erba..Un leggerissimo velo d'angoscia la assale..eppure rimane immobile..Ancora non scorta dall'elfo e dall'umano.

Striscia, Striscia, striscia, la serpe tra le piante umidicce della radura, attorniando i due Signori, mentre restringe sempre più il cerchio che forma in terra come suo percorso. Proprio al suo passaggio, un coniglio scappa via, vicino ai piedi di RANIOR ai quali si era accucciato.


15:40 UMANI Ranior Tempesta dei Draghi delle Tenebre [Radura] <gli occhi rimangono un secondo su Isilmarg, come se in questo caso fosse consapevole della sua precarietà> parlate comune, cribio! <esclama, mentre si avvicina al Lustrascaglie, rimanendo alla sua destra. Estrae ora l'artiglio, tenendolo saldo nella mano destra. Il peso vien portato sulla sinistra, che ora staziona leggermente dietro alla gamba destra. E' visibilmente teso l'umano, conscio della sua inesperienza nell'uso delle Armi. Attende quindi, il respiro accelerato, l'adrenalina che inizia ad entrare in circolo> AH! <esclama, per poi portare il corpo in basso, spostando il peso sulla destra e cercare di infilzare con l'artiglio l'immaginario nemico..il Coniglio>
15:43 ELFI Isilmarg Lustrascaglie dei Draghi delle Tenebre [.:Radura:.] { Rapidamente sposta lo sguardo verso il Coniglio, sgranando di poco gli occhi, come se stesse realizzando che il pericolo prosepettato in realtà era solo quella mera creatura. } Signore..{ Un richiamo più che altro, cercando di recuperare l'attenzione della Tempesta mentre lo sguardo torna a spostarsi, seguendo la serpre che continua nel suo giro intorno a loro. Nel seguire il suono si volge più volte su se stesso, incrociando con lo sguardo la figura di ELIWIEL, non donandole però, alcuna attenzione di sorta. }

Mentre il coniglio evita con un salto la lama di RANIOR, la Serpe scatta verso il braccio che detiene l'arma, attorcigliandosi su di esso, mentre la serpentesca creatura apre la bocca e estrae i denti, pronta ad attaccare.

15:47 UMANI - Cittadino Eliwiel [ . 5 anni . Fitto . ] LA lepre adesso pare proprio non interessarle più..sostituita da qualcosaltro.. Torna in piedi..la Bambina..Visibile adesso tra il fogliame..D'improvviso..sobbalza..scorgendo la serpe attaccare l'umano..a qualche metro di distanza..Gli occhi blu si spalancano..Impaurita adesso..Eppure non grida..Solo rimane immobilizzata...Davvero non si aspettava una cosa del genere la Piccola...
15:50 UMANI Ranior Tempesta dei Draghi delle Tenebre [Radura] Cosa? <infastidito nel constatare la vera entità del suo bianco avversaro. Si volta un istante verso Isilmarg, gesto fatale> Santo Mikhal! <esclama quindi, sentendosi braccare il braccio dall'essere strisciante. Chinato in avanti compie un gesto istintivo, buttandosi a terra e colpendo il suolo con il sedere, pesantemente. Il capo voltato verso il serpente per qualche istante, badando a stagli lontano. Pochi attimi, di terrorizzata rivlessione, per poi iniziare a battere violentemente e ripetutamente il braccio destro contro il terreno, nel tentativo di levarsi la bestia di dosso. Gesto magari dannoso, ma fondamentalmente istintivo il suo> VIAAA <urla, guardando lo striscante essere nelle vicinanze. Troppo vicino.>

I colpi che accusa il serpente sembrano non nuocergli, lui che di pietra è fatto e roccia è sua madre. Le fauci spalancate, attacca il braccio di RANIOR con scatto rapido, tra i colpi inflittigli.

15:55 ELFI Isilmarg Lustrascaglie dei Draghi delle Tenebre [.:Radura:.] { E' uno schizzo quello che compie la serpe verso la Tempesta, velocità altissima che costringe il primo figlio di Athel Lòren a voltarsi per la seconda volta verso lo Scirocco. Lo fissa, attendendo a muovere entrambe le lame, con il rischio di incidere altrimenti in profondità la pelle di RANIOR. La mancina lascia quindi cadere la lama, allungandosi verso la testa della Serpe, cercando di coglierla rapidamente. } Fermo Ranior!! { Un urlo scaturisce dalle sottili labbra, un comando che per la prima volta impone come sentenza ad un suo superiore. }
15:57 UMANI - Cittadino Eliwiel [ . 5 anni . Fitto . ] Osserva impietrita la scena..Vede RAINOR cadere..assieme al serpente..e sparire tra l'erba..Null'altro può scorgere da dove si trova..Solo vede il gesto veloce di ISILMARG..mentre il grido si diffonde nel Bosco quasi deserto..Immobile..Forse dovrebbe chiedere aiuto..ma non sa che fare..
15:57 UMANI Ranior Tempesta dei Draghi delle Tenebre [Radura] <la mano dinistra scatta, a cercar di prendere la bestia e staccarsela dal braccio, gesto rapido e magari non troppo preciso. Gli occhi son spalancati, chiaramente impauriti> aaaaa <urla, mentre sente i denti del serpente penetrargli nella carne. Non tanto per il dolore, ma quanto per la consapevolezza di cosa possa fare il morso di un serpente, anche molto resistente a quanto pare. Il braccio immobile, ora, mentre l'umano inizia a sudare copiosamente> Mi ha morso.<in tono decisamente isterico> mi ha morso!!! <ripete, quasi incredulo, mentre ancora cerca di toglierselo di dosso>

La serpe di pietra stacca i denti dal braccio e cade in terra, ormai divenuta pietra senza vita. Il Braccio di RANIOR inizia ad indurirsi rapidamente, divenendo grigio all'esterno, e duro come pietra viva. Dalla spalla fino alla punta delle dita, trasportato dal sangue, il veleno del serpente di roccia trasforma ll'arto umano in pietra scura.