"H" come Honorius
I Giardini delle Delizie
Prologo: | la notte sembra iniziare tranquilla sui Giardini delle Delizie fino a che quella che sembra una normale scia di una stella cadente non lascia nel cielo un segno inequivocabile ... |
Il cielo è terso e pulito. La luna brilla seppur a meta', e quallche stella si intravede. Tutto assume un aspetto romantico e dolce. Atmosfera serena e rilassata |
Una lunga scia bianca segnala la probabile caduta di una stella. Come meteora sfreccia attraverso il cielo illuminando la notte |
Il cielo stellato trasmette a tutti una sensazione di pace e di serenita'. Allegria e spensieratezza quest'aria si respira in questa Notte calda e serena |
Ancora un stella Cade. Piu' luminosa della precedente seguendo un percorso ignoto e lasciando una scia luminosa e candita che spinge a portare il naso all' Insu' |
Forse qualche desiderio si avverera', per pochi Fortunati, mentre una stella piu' Grande delle Altre segue il proprio cammino Lasciando una scia piu' Grande e visibile, quasi costringendo razze con vista acuta a distoglier lo sguardo |
La Grande Scia non scompare ma pare attorcigliarsi su se stessa Fino a formare nel cielo una grande H. Improvvisamente s'alza una folata di gelido vento. |
iL Cielo adesso pare oscurarsi, mentre folate di vento gelido iniziano a smuovere le Acque del Lago. Ma non pare esse naturale quell' Oscurarsi, perche' solo una porzione di cielo si Oscura del Tutto. Un rumore inizia a sentirsi in Lontananza |
I volti fino a poco prima sereni, ora diventan preoccupati. Le folate gelide smuovono le vesti delle signore ed i manti ondeggiano. |
Ed ora Un rumore inizia a sentirsi, Un rumore strano come di sbatter d'ali. Ma nessun uccello produrrebe maiquell' oscurarsi del cielo. Intanto le gelide folate di vento continuano a tratti. |
Coloro i quali hanno i sensi più sensibili, sono ancora più perplessi degli altri. Quel rumore pare proprio un battito di ali, ma è troppo forte per esser il battito di un sol volatile. Le acque del laghetto son diventate scure anch'esse e si increspano minacciose. L atranquillità pare aver abbandonato il luogo. |
Ancor non e' possibile distinguere i volatili ma solo il loro numero. Paiono infiniti Volando ormai in prossimita' della Cascata, provenienti dal bosco dei Lamenti. Un battito d'ali a cui non s'accompagna alcun suono, solo che adesso il Battito diventa vero e poprio frastuono, come un esercito compatto. |
Ancora un attimo e sono visibil. Il rumore si fa insopportabile, ma e' il silenzio del loro gracchiare che e' inquietante, come se fossero muti, le avanguardie raggiungono il laghetto. CORVI migliaia di Corvi riuniti in un unico stormo compatto |
Surreale quello stormo che si annuncia solo con il battito di ali. Non gracchiano i corvi, solo frullano le loro ali, quasi che qualcosa impedisse loro di aprire il becco per emettere un suono: Stupiti ancor di più i presenti al giardino sono a naso in sù a guardare quella inconsueta apparizione. |
Il vento continua a farsi piu' freddo e a folate. Le voci vengono coperte dal ritmico sbattere delle Ali. Le avanguardie ormai di quell' immenso stormo raggiungono la Riva. Volano Bassi e Minacciosi. Il Primo che precede Lo stormo apre il becco. Una pietra di piccole dimensioni ma in grado di far Male cade , mirata su AREM. E' il via mentre il capo stormo allto leva il suo gracidare continuando a volare diritto. |
Ben presto migliaia di piccoli sassolini piovono dal cielo e man mano che il becco di ogni volatile si libera ecco che il gracchiare comincia, diventa sempre più forte: Pioggia di sassi che colpisce chiunque. DARKFAIRY viene colpita sul capo e tra le ali si incastrano una decina di sassetti. |
il Vento continua freddo e impetuoso i corvi che hanno gia' il becco libero gracchiano in maniera assordante. Qualcosa ancor piu' strano ma si fiondano sull' Aquila numerosi come formiche. Altri ne arrivano ancora una decfina di petre cadono su AREM che viene colpito al capo e in piu' parti del corpo |
BORON viene colpito da una graniula di sassetti, che anche se non di grandi dimensioni cadendo da una certa altezza fan male. |
Continua il bombardamento continuo, la scia dei corvi non pare arrestarsi. E per Ogni pietra lasciata cadere il rumore del gracchiare si fa assordante, insopportabile per gli elfi, a malapena per i mezzelfi. Una Fitta scarica colpisce ERNOR, coraggioso ma sfortunato nano. Elfi e mezzelfi son quasi paralizzati dal freddo e dal rumore. |
I corvi sembra abbiano una riserva infinita di sassolini, man mano però lo stormo diventa meno fitto. Una parte dei volatili è scomparso. Solo un gruppo è rimasto che scende in picchiata verso RANCID. |
Un nugolo di Pietre viene sganciata Prima su EVERYBODY, accompagnando il gracchiare, ormai insopportabile per elfi e mezzelfi che dovrebbero resta tramortiti e poi si fiondano verso il basso, osservando RANCID con odio innaturale sembrano pugnali i becchi |
I Corvi osservano paiono gracchiare sarcastici alla vista di RANCID che pur restando immobile lancia pietre. Un gracchiare più fortedegli altri, è un segnale e una decina si stacca dal gruppo fiondandosi sul soldato immobile beccandolo. |
l'ultima parte dello sciame par aver quasi fame sono almeno una ventina quelli che gracchiando picchiano verso EVERYBODY . Insopportabile il rumore mentre le prime beccate strappano al mezzelfo pezzettini di carne. Ancora altri venti danno man forte ai compagni Beccando RANCID selvaggiamente |
Il cielo par ora illuminarsi di mille puntini gialli. I corvi quasi fosse giunto il momento cominciano ad allontanarsi. |
Sazi dei numerosi pezzetti di carne strappati a RANCID e EVERYBODY si alzano in Volo. ancora alto il gracchiare mentre lo stormo par allontanarsi verso i monti delle nebbie. |
Molto lentamente la situazione par tornar tranquilla. Moltii sono i feriti e i contusi, ancor fischiano le orecchie di elfi e mezzelfi, La Nera Ombra s'allontana, compatta, il gracchiare e il battito d'ali si fanno meno udibili. Il vennto gelido dopo un' ultima folata cala. |
In terra vi sono alcuni feriti e contusi, nessun morto ma molti da curare . La nuvola nera ha colpito e così come d'improvviso era giunta è andata via. |