Valdis ed il suo nuovo "Fantoccio"
La Piazza del Mercato
Prologo: | l'arrivo di quel che sembra un manipoli di accattoni crea disturbo in alcuni seguaci di Simeht, ma mendicante non è colui che riserva, una volta colpito, le proprie attenzioni ad un Demone di nome Valdis ... |
Serena par scorrere la notte nel vecchio Borgo. La temperatura par spingere molti all'esterno e la piazza è punteggiata dalla luce delle varie torce. |
La Bottega dei ricordi risuona delle voci di coloro che sono all'interno. Cigolii di porte che si chiudono, luci tremule di candela dalle basse finestre e passi di gente che attende ai suoi compiti. Bella par la sera. |
D'improvviso si ode uno strano rumore. Par uno strano battito d'ali, difficile localizzare da dove venga.Coloro che sono all'esterno odono abbastanza chiaramente questo fruscìo d'ali. |
Un pipistrello pare essere quello che produce il rumore. Volteggia sulla piazza in penombra quasi stesse valutando la zona. Prima vola basso poi più alto disegnando strane traiettorie. Sembra cecare qualcosa, mentre continua a volare dalle parti di BLACKSIMPHONY. |
Dopo aver volteggiato ancora un pò nell'aere sembra quasi voler scendere in picchiata su SALLADHORN, ma quasi fosse soddisfatto di quel che ha visto il volatile si allontana dalla piazza, lasciando una traccia di inquietudine. |
Dìimprovviso una folata di vento gelida serpeggia tra i presenti nella piazza. Poi da uno dei vicoli che sbuca nella piazza si ode rumori di passi. Molti paion essere coloro che giungono preceduti da sghignazzi e oscenità. |
Ecco apparire nella piazza un gruppo di accattoni, bevono e sghignazzano dandosi delle gomitate l'un l'altro. Non si riesce ad intravvedere bene il loro viso. Uno che pare il capo avanza ponendosi un paio di passi dinanzi agli altri " Oh guardate là, c'è da sgraffignare paion tutti pasciuti e pieni di monete" indicando coloro che sono all'esterno delle case. |
Avanza l'accattone col suo seguito, tintinna al suo fianco una sorta di catenella. Pian piano si inoltrano nella piazza dirigendosi verso sud dove pare ci sia più animazione. "Voi due andate di là" dice quello che pare il capo a due che gli sono dietro, indicando due casupole verso nord. " Noi invece andiamo verso quella parte, la roba buona è là lo so io" con arroganza e autorità seguita indicando la bottega dei ricordi e le costruzioni accanto. |
"Oh bella gente avete qualcosa per noi poveri mendicanti" urla il capo degli accattoni mentre si avvicina ad un gruppetto che ha scorto più a sud ancora della bottega. Batte il suo bastone sul suolo mentre si avvicina a loro col suo seguito laido e maleodorante. Ritmico il suono e cadenzato. " Su su qualche moneta Signori per chi è più sfortunato di voi". |
" Su su Signore " continua il capo degli accattoni fermandosi a CINQUE passi di distanza da ZACON e guardandolo da sotto in su " solo quelli fedeli di vostro padre mangiano qui, ma noi lo conosciamo vero?" si gira verso la marmaglia che lo ha seguito e che si è fermata di un passo dietro di lui " Si si quel bravo Signore che ci diede due monete d'oro " tornando a guardare ZACON e chi gli sta accanto, una specie di colosso rosso e squamoso. |
Ancora due passi e l'accattone, nascosto nel su viso da un manto si avvicina mentre il resto rimane arretrato " Voi bella Signora come potete sapere quel che ci interessa, chi nulla ha a tutto è interessato" guardando BLACKSIMPHONY con un sorrisetto sdegnoso. |
"La vita voi dite Signora" il manto cela il sorriso " e cosa è mai la vita per ognuno di noi vero amici miei?" ancor si volta verso il gruppetto dei CINQUE che quasi a ventaglio son dietro di lui, han tutti il volto celato ma dal suono che proviene par sghignazzino " abbiam bidogno di monete e voi sembra qua siate uno dei capi ... Dominatrice v'han appellata, su su dominate le loro mani e portatele verso la sacca" |
Ancor si gira verso i suoi il capo e con un cenno indica di avvicinarsi, passo poi muove verso la Signora, alza il braccio che tiene il bastone e e con un secco movimento del polso lo punta verso BLACKSIMPHONY " siate gentile Signora come lo siamo stati noi ... finora" cambia il tono della sua voce pronunciando l'ultima parola come un sibilo. |
" Bastardo!" gridan gli accattoni guardando SALLADHORN che attenta al loro capo e lanciandosi verso di lui. Il capo all'urlo degli altri si gira di scatto brandendo il bastone ma la lama del Cavaliere lo colpisce gravemente facendolo cadere in terra. Un riso malefico sgorga dalla sua bocca mentre schiantandosi al suolo ancor si muove guardandolo. Il volto piano gli si scopre, il bastone accanto a se' muove ancor una schifida mano per raccoglierlo sebbene il suo corpo sussulti per il taglio provocato dal Falcione. |
Uno degli accattoni si lancia verso BLACKSINPHONY cercando con un bastone che stringe fra le mani di colpirla al fianco scoperto. Il capo in terra ancor si muove, ora il suo volto è scoperto mentre una pozza di sangue si allarga sotto di lui con la MANO destra cerca ancora di afferrare il suo bastone. Il volto ora si mostra tutto, terribile e spaventoso, gli occhi fissano chi l'ha colpito ed un ghigno terrifcante sembra essere inciso su quella faccia. |
VALDIS postosi dinanzi al Cavaliere dell'Assoluzione vien colpito dallo sguardo del capo e d'improvviso sente quasi venir meno le sue forze, i suoi occhi son inchiodati quasi per magia su quel volto e non riesce a sottrarsi. Qualcosa comincia a cambiare in lui. |
Il corpo del Demone VALDIS subisce sotto lo sguardo ancora acceso del capo una trasformazione. Il rosso, squamoso ed alto demone par rimpicciolirsi. Sul capo privo di capelli le due protuberanze scompaiono lasciando il posto ad una chioma castana. Gli occhi dapprima rossi e ridotti ad una stretta fessura ora sono completamente dello stesso colore dei capelli, nessuna traccia di bianco vi è nelle pupille.Il corpo dapprima ricoperto di squame ora è ricoperto da quel che pare epidermide umana seppur più opaca. Par non capire perfettamente quel che gli sta succedendo VALDIS, ma avverte che qualcosa sta mutando ed impotente vi assiste. |
Il seguito del capo sghignazza nel veder quel che accade al Demone, come sempre è il loro capo ad aver l'ultima parola. Dopo un'ultima occhiata al capo ed al suo sguardo che si sta spegnendo si disperdono nei vicoli. La mutazione è in atto ed è quel che cercavano. |
Il volto di VALDIS or quasi umano conserva tracce di venature rosse. Gli artigli alle mani ed ai piedi scompaiono. Sol sulle ali nere, rimpicciolite, vi sono artigli ed una pelosa coda di circa un metro, castana come i capelli e dello stesso color degli occhi si vede apparir sul deretano. |
Anche la voce del Demone par mutata ormai a chi guarda il suo aspetto antropomorfo pare evidente. Basiti appaiono coloro che son lì presenti, la mutazione è completa. In terra or nulla si vede, il corpo dell'ACCATTONE è scomparso, sol polvere al suo posto ed una macchia scura. VALDIS non è più come appariva prima. |