L'essere del Pozzo
Il Pozzo della Cittadella
Prologo: | la pioggia non ferma il perenne scontro tra Themisiani e Simehtiani, ben presto però quel che pareva essere uno dei tanti confronti armati si trasforma in altro ... |
Il diritto tondo di VALDIS non và a buon fine. Non trovando l'opposizione di RASHIDA il Demone si trova ora sbilanciato in avanti. |
La pioggia continua a cadere copiosa sulla Piazzetta. In lontananza si ode il rumore di tuono, mentre un lampo illumina il loco. |
Il Grimore di ADHARA scaglia letali lame di vento a falce di luna che ignorano eventuali armature e lacerano le carni e danneggiando le strutture vicine per un raggio di 6 metri e con un'altezza di 10 metri. Una lama recide di netto il collo di VALIDIS, un'altra trafigge il braccio destro di STEYZ, mentre un'ennesima lama passa poco sopra il capo di HIGHBULP. |
Le lame di vento a falce di luna si disperdono in tutte le direzioni. Una lama si pianta a poca distanza a GRAYDRAKE, mentre una falce di luna sfiora la gamba sinistra di SEIANO. Un ennesimo tuono copre il vociferare di chi il loco frequenta. |
La pioggia cade sempre più intensamente. Un leggero vento freddo si alza da nord, mentre dal pozzo prosciugato giungono rumori gutturali che coprono il vociferare dei presenti nella Piazza. Un copioso rivolo di sangue imbratta il pavimento della piazza, mentre RASHIDA perde i sensi. |
L'effetto del Grimore rilasciato da ADHARA lentamente si affievolisce. La luce scompare, entre il vento sale ancora di intensità. Dal fondo del pozzo continuano a giungere strani rumori gutturali. |
La pioggia continua a cadere copiosa, mentre il vento cessa improvvisamente di spirare. Una saetta illumina per un istante la Piazzetta e il Pozzo, mentre un'ennesimo tuono copre il vociferare di chi il loco frequenta. |
L'affondo di VOLDEMORT contro KATHRYNSWIN si infrange sulla spada di GRAYDRAKE. Il colpo non va a segno. |
La spada di GRAYDRAKE rotea nell'aere infrangendosi contro la lama di VOLDEMORT. Il colpo viene deviato di quel tanto che basta per spostare la punta della spada, che ferisce solamente ZANCON |
La spada di GRAYDRAKE scivola dolcemente sulla spada di VOLDEMORT, creando piccole scintille. Veloce e rapido il gesto con cui il polso di VOLDEMORT viene reciso. |
Il corpo di SEIANO cade a terra quasi senza fare rumore. Una chiazza di sangue si forma ben bresto sotto il di lui corpo, mentre la pioggia continua a cadere copiosa. |
La luce invocata da ADHARA illumina la piazzetta accecando il Demone che stretto tiene il collo dell'Elfa. |
Agile è l'Elfo nei suoi movimenti; la spada si conficca nel petto di VOLDEMORT. ADHARA cade a terra con un roboante frastuono. |
Dal Pozzo prosciugato continuano a giungere i rumori sempre più forti di strane creature. Dal Pozzo inizia a salire un acre odore che presto si diffonde in tutta la Piazzetta. |
Un fumo denso simile alla nebbia si leva dal pozzo dall'odore putrido accompagnato da rumori inconsueti. Lento fa la sua comparsa dal bordo avvolto nella nebbia, una figura tenebrosa. Vestito a brandelli e sudicio, solo questo si riesce a percepire sin ora. |
Sospinto da una forza sconosciuta verso il bordo del pozzo, la fetida creatura si erge e balza al di fuori di esso. Altro non reca in mano che un grosso falcione. Gli occhi arrossati dal sangue e la voce roca e secca quasi sibilante. I presenti potrebbero essere spaventati solo dalla sua natura ma non certo dalla sua mole alquanto esigua. |
Con gli occhi spiritati, la creatura infernale si fa avanti dal bordo del pozzo. Dietro di lui un fumo lo segue e nasconde il pozzo. La creatura arranca quasi sembrasse spinto dal vento e inquadra GRAYDRAKE in sella. |
Quasi a voler duellare l'immonda figura alza il suo falcione portandolo in avanti ma sbilenca la sua tenuta e facile da spazzare via la sua arma. |
Potente il colpo del cavaliere GRAYDRAKE che fa sbalzare la figura indietro e la fa ricadere supina nella nebbia e nel fumo. Dubbioso però lo stato di essa. |
Una luce purissima, d'un tratto, si posa come un sole lucente sulla figura e sul cavaliere GRAYDRAKE che cerca l'affondo. Un segno della celeste madre che aiuta i suoi fedeli servitori richiamata dalla profonda preghiera di PUCKPUFF. Ora il cavaliere GRAYDRAKE avverte in lui una strana forza benevola e la sua spada riflette la luce che ha solcato le tenebre. |
Un'enorme sibilo si ode nel momento in cui il cavaliere GRAYDRAKE affonda la sua spada resa più tagliente che mai dalla Madre Celeste. La luce che ha tagliato in due la notte, si riassorbe ora che tutto è compiuto. L'immonda creatura, che pare non sia riuscita nel suo intento di portare scompiglio proferisce una sola parola prima di morire tra atroci lamentele "Non s...ono....l'unico. I miei...f...fratelli mi vendicheranno". Indi si carbonizza spaventando AWFUL il cavallo di GRAYDRAKE. |
La calma e la serenità riprendono possesso della zona. La grazia della Dea si porta nuovamente negli animi degli astanti mentre la tenebra già calata si mischia alla pioggia nel formare una orribile serata d'autunno. |
D'un tratto un prodigio sconvolge la vista dei presenti. Dal cielo, dalla più fitta tenebra, alcuni petali di rosa blu discendono sui presenti. Un prodigio di indubbia manifestazione di ringraziamento che la Madre Celeste fa ai suoi figli che sprezzanti del pericolo difendono la zona e la fede. |