L'Attacco del Troll
La Radura alla Vecchia Lot
Prologo: | gli scontri si susseguono nei pressi delle mura della Vecchia Cittadella, la Radura è tutta un pullulare continuo di attività belliche e di rafforzamento delle difese, difese che mai come quella sera si rivelano necessarie ... |
Soffia leggero il vento allietando così queste ore notturne: il cielo è limpido e le stelle si vedono nitidamente. I raggi Lunari illuminano la zona dove ora molte creature presidiano, restando attente e vigili ad ogni minimo movimento strano. |
La luna illumina blandamente con la sua tenue luce tutto l'ambiente circostante. Dalla vegetazione ogni tanto arriva qualche fruscio, qualche rumore dal sottobosco. |
Lievi mormorii, risate sommesse e qualche strano verso ogni tanto par giungere da qualsiasi direzione. Un'aria pesante a poco a poco, si insinua lasciando ai più una strana sensazione addosso. |
Ad interrompere il rumore di sottofondo provocato dalla vegetazione è un'improvviso sibilo. Una freccia con uno "STONC" tipico si fa a conficcare nel legno della palizzata. |
E' solo un attimo, una piccola frazione di secondo e dopo quel dardo che da solo ha solcato il cielo notturno, altri ne seguono: veloci e pericolosi sibili si sussegguono mentre una pioggia improvvisa di frecce inizia a giungere. |
Come una tempesta che si scatena dal fitto della foresta un nugolo di frecce cade sul campo. Si conficcano un po ovunque quelle armi di rozza fattura. Da i ditorni cominciano ad arrivare i primi rumori di voci convulse e grugniti confusi. Una freccia colpisce la coscia destra di KATTIVIK. |
Veloce la catapulta sputa il suo carico, il suo proiettile il quale poi si perde nella notte. Un urlo straziante poco dopo segue. Alcuni orchetti son stati colpiti mortalmente. |
Le varie frecce gia scoccate si vanno a perdere nel fitto della foresta. Ogni tanto provocando rumore di legno contro legno, di terreno smosso. Ma anche qualche rantolo, segno di qualche nemico morto o colpito. Nel mentre la pioggia di frecce diventa più intensa, e a causa del vento sempre imprevedibile. Due frecce vanno a colpire XMANDRAKEX al piede destro e alla spalla sinistra. |
La catapulta spara nuovamente cercando così di far danni sulle file nemiche. Altre urla e altri orchetti colpiti gemono a terra. Un rullo di tamburi nasce dal profondo mentre grida di guerra s'innalzano. |
Un urlo terribile e disumano proviene da vicino le palizzate. Le altre voci si placano immediatamente, pochi secondi di silenzio ancora. Dalla foresta un gran rumore di passi, metallo e rami spezzati proviene. Propio davanti l'accampamento spunta un enorme TROLL di montagna, alto tre metri e con una grossa clava in mano. |
Dietro al TROLL numerosi orchetti fanno la loro comparsa. La freccia incendiara di GALETHLOTHAIN colpisce in pieno petto un'immonda creatura. |
Una freccia si va a conficcare nella carne del TROLL, che porta un elmo che copre completamente il volto, e una placca metallica che protegge il cuore. La freccia ha solo l'effetto di far arrabiare ancor più la bestia cavernicola. Adesso a gran falcate si scaglia urlante verso la prima fila nemica. Una sola freccia però nons embra avere sortito alcuno effetto. |
Un paio di orchetti corrono veloci verso l'Errante ARIEL e si buttano addosso all'elfa provando a farla cadere da sella. |
PEREK vede cader morto l'orchetto il quale emette un lieve urlo soffocato. |
Le varie freccie che colpiscono l'orco non sembrano, per il momento, avere effetto se non quello di farlo arrabbiare maggiormente. Con la clava di contraccolpo va a colpire in pieno petto GRAYDRAKE, girandosi in maneira goffa ma efficace. Il colpo di KATTIVIK va a segno, facendo emettere al TROLL un urlo di dolore, ma senza farlo piegare. |
ARIEL ferisce uno dei due orchetti il quale cade a terra dimenandosi per il dolore. L'altro però regge al colpo portato con lo scudo e la trascina a terra con violenza. |
Come stizzito il TROLL viene colpito ancora da KATTIVIK, e adesso il ginocchio cede, facendo piegare il TROLL. Cosi il colpo di catapulta sfiora solo la sua testa passando oltre e andando infrangersi poco più lontano. |
L'orchetto penetra, con il proprio pugnale, le carni di ARIEL ferendola in profondità alla spalla destra, anche se poi il colpo dell'Errante gli è fatale: molla la presa sull'arma cadendo a terra morto. |
Le frecce che saettano verso il collo del TROLL non vanno a buon fine visto che la fetida creatura è in continuo movimento. |
Preso da un impeto d'ira, il TROLL si volta di scatto alzando la clava e andando a colpire rigirandosi KATTIVIK ad una spalla con un grande impatto. Nemmeno se ne accorge la bestia che cerca senza riuscirci di rialazarsi. Un urlo stridulo di dolore emette adesso. |
Il colpo di WOLFDILOT va a staccare la testa dell'orco. Questa ruzzola a terra lontana mentre uno schizzo di sangue sporca il volto dell'umano. |
Con la mano libera il TROLL va col pugno chiuso a colpire in pieno petto SILVEREARRIOR che gli si avvicinava. Il colpo di GRAYDRAKE va a buon fine, aprendo una ferita nella spessa pelle del TROLL. |
Ormai a terra, il TROLL è ormai in preda alla furia cieca. Uno scatto indietro della schiena e con la nuca va a colpire senza accorgersene THIARA. Mentre con la clava colpisce le zampe del cavallo di SOLENERO spezzandole e facendo ruzzolare rovinosamente la cavalcatura. |
WOLFDILOT tiene in mano una testa d'orco il quale ha fatto da scudo involontariamente a quel che era il vero bersaglio dell'umano. |
Il colpo di GRAYDRAKE va a buon fine, anche se la lama della spada apre la carne dell TROLL rimanendone però conficcata. Il TROLL viene colpito proprio al centro della FRONTE da HERMIRE con con una sua freccia riesce a trovare il pertugio giusto. Dopo un rantolo sommesso, il TROLL si accascia per terra, provo di vita inondando il terreno di sangue verdognolo. |
Dopo la morte del TROLL il suono di un corno fende l'aria. Acuto e ben udibile ai più, sembra provocare dolore a chi è dotato di udito sensibile. Gli orchetti rimasti battono in ritirata. |
GALETHLOTHIAN vede crollar un orchetto a terra per via della sua mossa. Un altro però da dietro, a tradimento, gli tira un calcio sul deretano con forza per poi fuggir via sghignazzando. |
L'orchetto catturato da SOLENERO, gli da convulsamente un calcio nelle zone intime con quanta più forza ha. Quindi approfittando del momento scappa via urlando sparendo nella foresta. |