Un piccolo ospite in Taverna
La Taverna del Viandante
Prologo: | la notte è calata da tempo sul GranDucato, ma non tutti dormono, men che meno qualcuno che decide di farsi un giretto in Taverna... |
Le fiaccole della cittadella illuminano le strette vie con la loro tenue luce. Una leggero venticello spira da sud, portando con sè un tenue odere di salsedine. Dalle vie esterne si ode il brusio proveniente dalla taverna. Molte sono le voci che si accavallano l'una con l'altra; chi ordina da bere, chi loquacemente scamia quattro chiacchiere con gli amici, chi cerca sompagnia. |
La luce della taverna filtra all'esterno, proiettando la flebile luce sui viali laterali. All'interno il locale è ben illuminato, solamente qualche angolo permette a qualche abituale frequentatore di stare in disparte. La porta si a pre e si chiude continuamente, chi la chiude con gentilezza, chi la sbatte, forse per farsi notare. |
La serata scorre veloce, tra le chiacchiere dei viandanti che qui si ritrovano. La porta si apre lentamente e una piccola creatura entra in taverna senza essere notata da nessuno. Si ferma sulla soglia, rischiando di essere pestata da chi entra ed esce, poi velocemente si scosta verso la parte sinistra della taverna, restando immobile per qualche attimo. |
Ora la piccola creatura corre sotto i tavoli, fermandosi sotto uno di essi, spaventato dal rumore di passi e dal continuo andirivieni dei frequentanti la Taverna. Cautemente avanza, nascondendosi sotto un altro tavolo. La piccola creatura è di colore rosso, il pelo folto lo fa assomigliare ad un batuffolo di cotone. Una lunga coda sempre di colore rosso si intravede appena, quasi la creatura volesse proteggerla da qualcosa. |
La creatura continua a muoversi veloce sotto i tavoli e le sedie per poi attraversare la taverna e dirigersi velocemente dalla parte opposta. Si ferma nuovamente sotto un tavolo, girando la testa a destra e a sinistra, in sù e in giù. Improvvisamente si arrimpica su una gamba del tavolo dei teatranti e con un salto si porta sopra il loro tavolo. |
La creatura squittisce, mentre ora è ben visibile la lunga coda rossa che risplende alla luce delle torce. Osserva le stane creature che lo osservano, scuote la testa e si alza sulle gambe posteriori osservando CUTHRED con aria interessata. Indi si riporta sulle quattro zampe e si incammina sul tavolo. |
La creatura sembra essere a suo agio sopra quel tavolo. Si ferma nuovamente ergendosi sulle zampe posteriori e si strofina il nasino nero. Osserva gli strani esseri seduti al tavolo indi si riporta sulle quattro zampe e con un salto balza sulla testa di CUTHRED, forse perchè spaventata dalla repentina fuga di AMASTACIA. |
La creatura è ora appollaiata sulla testa dell'umano. Prova ad alzarsi sulle zampe posteriori, ma il tentativo fallisce miseramente e la creatura scivola riuscendo ad aggrapparsi alla spalla dell'umano. Con un balzo torna sul tavolo dove si ferma e si erge nuovamente sulle zampe posteriori. |
Ora scuote la testolina, mentre la lunga coda rossa si muove sinuosamente. Osserva CUTHRED e AMASTACIA con aria interessata e lentamente si riporta sulle quattro zampe per spiccare un balzo sul tavolo vicino. Giunto al tavolo si volta, e con la testolina fà un gesto compiaciuto in direzione dei due teatranti, come a voler loro suggerir qualcosa. |
Senza aspettar oltre, con un altro balzo scende dal tavolo per poi arrampicarsi nuovamente sulla gamba di un altro tavolo. Giunto quasi in cima, memore dell'esperienza di poc'anzi, si sofferma appena, come a voler scrutare le facce di coloro che sono seduti al tavolo. La creatura sembra soddisfatta e si presenta sul tavolo di DARKKNIGHT, ergendosi sulle zampette posteriori mentre lo osservandolo. |
Un forte squittio esce dalla bozza della creatura .... SQUIT ... SQUIT ... SQUIT .... mentre la coda rossa si alza, facendolo sembrare ancor più grande di quel che effettivamente è. Porta la testolina di lato, sempre osservando DARKKNIGHT, per poi riportarla nella corretta posizione e voltandosi verso PAMY con un piccolo saltello le si avvicina. |
Ora la creatura si volta nuovamente, come se avesso perso improvvisamente l'interesse per quel tavolo. Fa qualche balzo a destra e a sinistra sopra il tavolo, poi sembra ripensarci e torna a zompettare in direzione di PAMY e d'innanzi ad essa si ferma, ergendosi nuovamente sulle zampette posteriori. |
La creatura inizia a saltellare sul tavolo, quasi sembra segua la voce melodiosa di CUTHRED. Un balzo, poi un altro ed infine una capriola che la porta a pochi centimetri da PAMY. La creatura la osserva .... SQUIT .... sembra pronunciare nella di lei direzione squotendo la testolina mentre con la zampetta sembra pettinarsi il capo. |
Or la creatura sembra essersi immobilizzata. I piccoli occhi marroni osservano Byrba, con fare incuriosito. Torna a portarsi sulle quattro zampette e fa qualche passe ancora verso PAMY, fermandosi. Si rialza sulle zampe anteriori e sembra fare un gentile inchino all'umana. |
La creatura porta ora la testolina di lato, osservando PAMY. Avanza lentamente di qualche passo, sulle sue esili zampette posteriori, per poi fermarsi e voltarsi di scatto osservando DARKKNIGHT. SQUIT ... SQUIT .. SQUIT ... e con un balzo fà una capovolta, tornando in mezzo al tavolo. |
La creatura volta la testolina a destra e a sinistra, poi si scuote tutta gofiando il petto. Osserva ancora per qualche istante DARKKNIGHT e, scuotendo la testolina, si rimette sulle quattro zampe e con un balzo va a finire dentro il cappello di CUTHRED. |
Or la creatura fa capolino dal cappello di CUTHRED osservandolo. Faticosamente risale sul braccio dell'umano andandosi ad appollaiare sulla sua spalla.... SQUIT ... SQUIT ... squittisce, come se non fosse affatto d'accordo. Con un balzo scende dalla spalla dell'umano, ritrovandosi nel bel mezzo della taverna. Inizia a correre veloce sulle quattro zampette, cercando di raggiungere l'uscita. |
Zompettando a destra e a sinistra la piccola creatura rossa raggiunge la porta svicolando velocemente per le vie della Cittadella, illuminate dalle numerosi fiaccole. Nella taverna prosegue il chiacchierio vivace, chi chiede da bere, chi cerca compagnia, chi allegramente disquisisce sugli accadimenti della Cittadella. |