Astelgar, Judia ed il tatuaggio 
Astelgar, Judia ed il tatuaggio
L'Osteria del Vello Nero
| Prologo: | da qualche tempo un piccolo scoiattolo rosso, di nome ASTELGAR, si affaccia all'Osteria del al Vello Nero. Così è anche quel pomeriggio e dopo aver udito la Mezzelfa Judia dire che voleva farsi tatuare "QUA PROFETA" in fronte passa all'opera a modo suo... |
Alexios 
[ . Bancone . ] { Un cenno del capo in direzione dell'Oste, come a ringraziarla, indi la destra guantata si porta nuovamente sul Bancone a prender calice d'ammazzamannari. Lesto quindi accompagna quest'ultimo alle labbra per poi degustarne lentamente il liquido } Uhm... { Assapora atono l'ammazzamannari, concedendosi in seguito un nuovo sorso prima di conceder sua attenzione all'Uscio e alla figura che l'Oste ha appena salutato } Uh? { Come incuriosito forse da qualcosa o qualcuno, sue fosche pupille incastonate nell'oblio or vanno si perdendosi nei pressi dell'Entrata. Una familiar voce, da molto non più udita. Attende quindi, il Nero Figlio di Gaia, il completo palesarsi di quest'ultima }
Kandros 
[..tavolo/ammantato..] <<le iridi dell'elfo diventano fiamme alle parole di NEA, una smorfia d'ira appare rapidamente sul suo volto e la mano destra si porta sulla Spada Lunga al fianco>> { . . . Voi, miserabile, non sapete neanche chi è Lady Aliwen! Tacete ora, prima che sia troppo tardi ed io vi debba recidere la lingua! . . . } <<l'elfo sembra sul punto di esplodere>>
Lienne 
{ Sentendo saluti a destra e a manca, la giovine volta il capo per poter seguir chi mai li stia pronunciando. Così dapprima dona un cenno del capo alla volta di SENDRID, la cortese Attendente, poi facendosi largo con lo sguardo, ricade anche su KANDROS, e ad egli stesso dona un'altro cenno, per educazione. Poi continua ad avanzar verso la sua meta, fendendo leggermente l'aria con le braccia.} Umh . . . che posso fare oggi? {Mormora distrattamente, mentre or si appoggia contro il bancone con le braccia. Inizialmente non si accorge d'un altra presenza che infesta il Bancone, come la sua. Un po' svogliata in questi giorni. Poi volta il capo verso mancina, e quasi fa un salto di sorpresa nel ritrovarsi a poca distanza ALEXIOS.} Ah! Alexios! {Sbotta sorpresa, come solo ella sa fare.}
SOUZERII apre la porta con un colpo secco raggiungendo ad ampi passi il destriero atto a svanire fra le tenebre che popolano la radura ,fugace e silente ...
Judia [Bancone] {lentamente porta il boccale alle labbra finendo ciò che vi era al suo interno,riportandolo sul bancone}Uhm...spero di rivederVi presto Milord SouzerII{salutandolo con la manina,voltandosi verso il fratello}ingrossano le caviglie?{dimanda pacata}ohhh pensavo foste immune a queste quisquiglie{favella con un sogghigno} Nea 
[tavolo] <kandros>cosa fate voledere uccidere anche me???cosa vi cambierebbe...voi non potete capire il mio dolore,e molto probabilmente neanche conosco il vostro....{le iridi del giovane diventano lucidi..}io ci tenevo sul serio..era la mia tutrice!!!{una lacrima scende sul volto dell'elfo..} Skull 
Nea:lasciate in pace ser Kandros,lui è qui per riposare e voi gli provocate fastidio,indi vi prego di non irritarlo ulteriormente (dice l'elfo rivolto al suo confratello) Darkdevil46 {giunge pressp l'osteria del vello nero dopo una lunga camminata....il suo incedere è molto lento nello stesso tempo elegante porta addosso un lungo mantello nero che gli copre tutto il corpo et il capo è nascosto da un cappuccio dal quale le iridi azzurre dell'uomo posano sguardo sugli astanti del loco..... Sendrid continua col suo lavoro scrutando di tanto in tanto i presenti in sala. Kandros [..tavolo/ammantato..] <<l'elfo si tranquillizza alle parole di NEA e di SKULL e replica all'Emerito>> { . . . Io non ho ucciso Aliwen, mai lo avrei fatto e mai lo farò, quindi tacete. Io capisco il vostro dolore, e lasciate perdere il mio . . . } <<l'elfo ringrazia con un cenno del capo SKULL, per quell'intervento del suo fedele amico>>
Ryuzanryu 
[Bancone] [lento prende posto al Banco, posando le mani su di esso] Mah sapete ogni tanto mi capita, anche io inizio asentire i primi acciacchi {sghignazza mesto verso la Donna} Il tempo passa per tutti anche per me, mio malgrado{emula un mortal sospiro , volgendo lo sguardo alla Sala} ma quanto siete chiassosi chiudete quelle fogne per qualche atttimo {si volge al gruppetto che discute animatamente } Alexios [ . Bancone . ] { Nuovamente la Destra guantata porta sì il calice contenente l'ammazzamannari nei pressi delle labbra, tornando a degustarne l'amarognolo liquido. Un ultimo sorso prima d'avvedersi dell'arrivo d'una figura irriconoscibile all'apparenza. Scuotendo sì il capo, lascia che sua attenzione torni al Bancone ed al suo calice. Ma improvvisamente ecco che qualcuno va proferendo suo nome a poca distanza dalla di lui figura e, come sorpreso da cotal fare, piccole goccie d'ammazzamannari rapide finiscon sulla Nera Camicia di lui } Ma che... { Perplesso favella tra se, volgendo rapido sua attenzione in direzione di quella figura. Stupore quando il Nero Figlio di Gaia s'avvede che quella figura altro non è che Lienne } ...Uh?? Lienne? { Strabuzza un attimo gl'oculi, prima di portar sue iridi a scrutar fattezze di lei } Judia [Bancone] che dite fratellino..sono stata troppo cattiva?{dimanda sogghignando sadica}ma infondo sembra che cel'abbia tatuato in fronte{scuotendo il capo}e voi cara Sendrid che dite?quasi quasi vado al convivio e mi faccio fare un bel tatuaggio <Qua Profeta> che ne pensate? Nea [tavolo] <kandros>scusatemi....ma ogni volta che mi si nomina quel nome..io non ci vedo piu...vi chiedo perdono se vi ho arrecato fastidio...non volevo...{sinceramente pentito l'elda china il capo....poi verso skull}si confratello avete ragione voi...mi scuso anche con voi... Ryuzanryu [Bancone] Mah { porta lo sguardo alla Sorella} Da una parte vi do ragione, ma non saprei, noi siamo le loro giude, ma infondo devono anche imparare a svegliarsi, non basta saper menare la lingua e la spada [pacato il dire del Dannato verso la sorella} Comunque non succede solo a voi {aggiunge al suo dire, riportando lo sguardo al Gruppetto} Sendrid 
Sarebbe una buona idea! <sorride, immaginandosi un tatuaggio per Judia> Che tipo di tatuaggio avete in mente? <dimanda curiosa>. Lienne [Bancone] Che mi venisse un colpo . . . {Everbia, inizialmente ancor con tono incredulo, utilizzando quasi quell'espressione contadina come se nulla fosse, ben lontana dai canoni dell'eleganza usuale. Dopo essersi ripresa dallo shock la giovine sorride contenta per quell'incontro inaspettato e si lascia andare ad una momentanea risatina, mentre si sistema sullo sgabello a lui vicino. Si tira la sottana sotto il fondoschiena, ed accavalla usualmente la gamba destra sulla sinistra.} Vi trovo bene Alexios . . {Mormora poi tranquillamente, riportando lo sguardo su Egli. Intanto solleva i gomiti sul bancone e intreccia le mani fra loro. Poi si lascia andar ad una panoramica del vecchio amico, notandone, se la vista non l'inganna, i segni d'un aspirantato. Sempre che la vista non l'inganni.} Darkdevil46 l'umano posa le sue iridi sulla mezz'elfa(JUDIA) nel bancone et el si avvicna sempre cauto nei suoi movimenti et arrivatole vicino le si siede accanto et proferisce<vi do disturbo milady se prendo posto qui?><il verbiar è pacato> Kandros [..tavolo/ammantato..] <<l'elfo sospira alle parole di NEA e con tono quasi paterno gli si rivolge>> { . . . amavo Aliwen e mai e poi mai l'avrei voluta uccidere. Purtroppo pare che essa era destinata, poichè io semplicemente la volevo spaventare . . . } <<l'elfo usa un tono amaro sul finale>> { . . . Nessuno del Clan pare che lo abbia capito . . . }| L'aere all'esterno dell'Osteria è fresca e frizzante, nonostante i raggi del caldo sole pomeridiano non riescano a superare la perenne foschia presente nel loco. Il parlottare dei presenti nel loco si ode appena dall'esterno, mentre la lanterna posta sotto il porticato d'ingresso ondeggia lentamente, sospinta da un lieve vento. |
Tinga [Esterno/Interno] cadenzat'il passo, sinuos'il muoversi dalle stalle ove Hallen ha lasciato all'uscio. Accorta la Regal Folle si pone, uno sguardo al cielo leggermente più limpido del solito prima di dare una spinta alla porta e far ingresso Nea <kandros>state tranquillo amico mio...ci tenevo che voi sappiate che comunque sono andati fatti...io sono con voi..ma non per qualcosa in particolare...perchè era il volere di miledy Aliwen Pendragon...{alza il capo verso la soffitta...} Tinga 
Amentia Vobis HealS Rhem et Alcool <favella Lei, cordial il tono, mentre incede all'interno de l'Osteria. Al caso le vitree, stanche, assorte, prima che individuino particolari figure. Sendrid. Lienne. Lieve il sorriso e vers'il bancone s'avvia> Judia [Bancone] {all'ostessina rivolge lo sguardo favvellado}voglio una bella scritta " Qua Profeta " almeno mi ci chiameranno per una valida ragione che ne dite?{forse ironico il di lei tono,ascoltando il verbo del fratello}avete ragione..devono apprendere che non basta saper dire quattro parole in croce..che poi risultano tutte uguali di aspirante in aspirante.{or voltandosi infine verso Darkdevil46}uhm? Oh no sedete pure nessun disturbo Skull (con calma l'elfo si alza dal suo posto e rivolto ai confratelli gli dice:ElinSila a voi,devo andare.(detto ciò l'elfo si avvia verso l'uscita del loco) Sendrid Oh cara Tinga! Qual buon vento! <sorride notando Tinga> ..anzi or dovrò chiamarvi precettrice... <accenna ad un lieve inchino, ammiccando, poi verso La mezzelfa Judia annuisce, come ad esser d'accordo, sorride>.| Un piccolo scoiattolo rosso appare sul davanzale di una delle finestre della locanda. Sbircia curioso all'interno del locale, per poi sospingere l'infisso solamente accostato ed entrare nell'Osteria con un piccolo balzo; si ferma sul pavimento alzandosi sugli arti posteriori, annusando l'aere con il suo piccolo naso nero. |
Kandros [..tavolo/ammantato..] <<l'elfo annuisce, un piccolo sorriso gli si allarga sul volto, poi favella più cordiale>> { . . . Ora debbo andare, non è prudente che mi si veda troppo in un luogo. Anche se al di fuori del Granducato. . . } <<L'elfo ripone il bicchiere e la bottiglietta nella sacca e si alza dalla sedia, sistemandosi meglio il cappuccio>> Skull skull esce dalla osteria Sendrid <osserva il piccolo scoiattolino appena giunto> ..e lui che ci fa qui? <sorride, scrutando l'animale> Tinga Vento di Tempesta <precisa Lei, ironica, accostandosi al bancone> E Quali Nuove Mia Cara? <dimanda in replica poi, accomodandosi su di uno sgabello. Elegante il muoversi, sperando di non veder sbucare altri aspiranti> Sendrid Ma niente di nuovo qui, tutto va per il meglio... <sorride, verso Tinga, la trova bene... è un po' che non la vedeva>.
Exenoa [esterno-febbre] arriva barcollando, il colletto abbottonato della veste copre le sue labbra rosse.debolmente apre la porta, facendo leva sulla maniglia ed entra. chiude dentro di se la porta ed avanza lenta e stanca Nea <kandros>vi chiede ancora scusa per avervi disturbato...vado anche io,spero che ci rivedremo presto amico mio...{anch'egli si alza e sposta la sedia con la mancina..} Darkdevil46 or ode le parole della mezz'elfa et favella verso di ella <grazie,mi presento io sono darkdevil46 von brawn apprendista ad entrare tra i cavalieri dell'ordine consacrato a Simeth ,voi chi siete?<dimanda con gentilezza>
Neide giunge l'eterea dall'umane forme..tip tap tip tap..lento è l'incedere dei suoi passi..giunge d'innanzi la porta, un solo gesto per aprirla e richiuderla alle sue spalle..appare ora ammantata la figura che puntando un tavolo vuoto in penombra lo raggiunge velocemente e vi si accomoda, lieve è un tintinnio che l'accompagna ad ogni movimento..il volto celato dal cappuccio non lascia trasparire lineamento alcuno poichè odia essere osservata, solo son visibili i lunghi boccoli color dell'oro che le sfiorano il ventre..i suoi occhi ora passa distrattamente tra gli astanti..| La Palla di Pelo, il cui nome è ASTELGAR, è alta circa 23 centimentri, la coda rossa, nel cui centro spicca una striscia bianca, è poco più corta e una macchia a forma di V scende dalle orecchie fin sopra gli occhi. |
Tinga Oh Sarebbe la Prima Notizia Felice della Giornata <prosegue sentendo, meravigliata, le parole di Sendrid> Oggi ho Dovuto Colloquiare <espressione eloquente> Più che Pesante Per Me Credo Sia Stato Per l'Aspirino <mormora divertita prima di notare, a sua volta, uno scoiattolinoinoino> .. Carino veryel entra nell' osteria e nel vedere il piccolo scoiattolo dice" che dolce creaturina!" Kandros [..tavolo/ammantato..] <<l'elfo annuisce a NEA e replica salutandolo>> { . . . ElinSila Emerito Nea, spero di rivedervi presto . . . } <<L'elfo comincia ad incamminarsi verso l'uscita, ma si ferma curioso ad osservare ASTELGAR, il piccolo scoiattolo rosso>> Exenoa [esterno-febbre] osseva l'animaletto appena entrato e prova ad avvicinarcisi Sendrid <ascolta con attenzione le parole di Tinga, indi guarda per un secondo lo scoiattolo, poi torna su Tinga> Eh si, immagino... <sospira>. Lienne [Bancone] {Prima di portare nuovamente la sua attenzione sul mannaro, la giovine si guarda intorno, sentendo una femminil voce conosciuta. Così si sporge leggermente in avanti, cogliendo appunto l'attimo in cui TINGA s'avvicina al bancone.} Vedui' Tinga . . {Everbia la giovine con un leggero sorriso, e chinando il capo alla sua volta con garbo. Oh ma come siamo gentili oggi.} Ryuzanryu [Bancone] Eh Si tutti uguali, credono che basti dire" Sono un suo fedele, egli mi ha guidato a voi" Oppure " Io voglio divenire cavaliere perchè voglio estirpare l'eresia con la mia lama" eccetere eccetera {scuote visibilmente il capo} Futili motivi e effimere speranze di avere un simbolo da sfoggiare alle Dame.Tsk. {profera secco il demone} Li metterei tutti in cella per " falso verbo e inguirie verso la fede " { asserisce il demone pacato, volgendo poi lo sguardo a Darkdevil} Avete esigenza di un nome per scambiare quattro chiacchiere ? {dimanda pacato verso l'umano} veryel va a sedersi ad un tavolo osservando l' animaletto.. Tinga Si Si <annuisce vivamente al dir di Sendrid prima di donarsi a Lienne> Mia Cara .. Quanto il Tempo <si limita Lei, una favella senza necessità di risposta, pura cordialità e vecchia amicizia, dovuta> Kandros [..esterno/ammantato..] L'elfo dopo aver curiosato sul piccolo SCOIATTOLO ROSSO, decide che ne ha avuto abbastanza e ricomincia a camminare verso l'uscita, aprendo la porta e salendo ingroppa a BLACK, il suo fidato Arabo.| ASTELGAR, riportandosi sulle quattro zampe, inizia a correre per il locale passando sotto alcuni tavoli, fino a giungere in prossimità del bancone, sul quale sale con un piccolo balzo. Si alza nuovamente sugli arti posteriori, osservando JUDIA e RYUZANRYU, muovendo la rossa coda. |
veryel 
che carino!<profera l' elfa nel seguire lo scoiattolo> Exenoa [esterno-febbre] non e riuscita ad avvicinarsi allo scoiattolo... sospira scontenta Alexios [ . Bancone . ] { Un ultimo sguardo volge in direzione di Lienne, prima di ritornar sul calice stretto dalla destra guantata. Lento quindi lo riporta alle labbra, tornando ad assaporare l'ammazzamannari ch'or volge al termine. Un sorso, un altro ed infine un altro, lasciando sì che il calice resti infine vuoto sul lignaceo Bancone. Un sorriso va così palesandosi nel destro angolo delle labbra, or che Riporta sua attenzione verso l'amica } Vi Ringrazio, Lienne... { Pacato suo dire, come sempre non lascia che l'emozioni si palesino nel tono suo. Silenzio un attimo, prima di lasciar che l'iridi scrutino fattezze di lei con distratto fare } Potrei dire altrettanto di Voi... { Favella quindi nuovamente, lasciando sì ch'una briciola di cortesia si palesi nel di lui tono } Sendrid osserva lo scoiattolino, e il suo fare, cerca di comprender il suo comportamento anche se non ci riesce, indi l'iridi porta a scrutar Tinga e Lienne, sembra che si conoscano. Tinga <dallo scoiattolino all'amica, dall'amica a Sendrid, da Sendrid allo scoiattolino. Perplessa> Che Fa? <domanda alla attendente curiosa> Nea vede uno scoiattolino con la coda rossa saltare sul bancone....poi tra se e se...."chi sa cosa stara facendo quell'animaletto...." Judia [Bancone] {or distratta da qualcosa che si appresta ad entrare nell'osteria}uhm..ohhhh che carinooooo{tornando in eretta postura,per poi abbassarsi verso lo scoiattolino allungando lentamente la mano vers'egli per non spaventarlo.Tacità però non smette di ascoltare le parole loquite dal fratello}nessuno Elu vi impedisce di farlo...{sogghignando,portando lo sguardo per pochi attmimi a DarkDavil}chi sono io? Judia Liadon..Profeta dell'Ordine Consacrato Simeht...{favella pacata}grazie? e di che presunto aspirante?{tornando infine con l'attenzione verso ASTELGAR} Sendrid fa spallucce, come a volerle far intendere, che non lo sappia. | La piccola Palla di Pelo squittisce in direzione di VERYEL, abbassando appena il piccolo capo, indi riporta l'attenzione sulla Mezz'Elfa, mentre torna sulle quattro zampette e veloce corre sul braccio allungato di JUDIA, posandosi sulla spalla d'Ella. Stinge forte la stoffa pentre si alza sugli arti inferiori per avvicinarsi all'Orecchio d'Ella, poi sussurra appena udibile ... "DAVVERO VOLETE UN TATUAGGIO, MILADY?"... |
Darkdevil46 notando il demone volgergli parola molto educatamente risponde immediatamente alla sua domanda<io non ho esigenza di nulla se la milady vorra dirmi il suo nome mi va bene se no niente><il suo proferir è con il solito tono pacato e tranquillo>{poi volge di nuovo lo sguardo sulla mezz'elfa<ah allora fate parte dell'ordine dei cavalieri consacrati a Simeth mi fa piacere....grazie per avermi fatto sedere accanto a voi anche se eravate occupata a loquiar con il demone> Lienne [Bancone] {Dopo aver verbato verso Tinga, la giovine ritorna a far rimbalzar lo sguardo qua e la, e questo vien dapprima catturato da un grazioso scoiattolino che in barba a tutte le persone che ci sono, si erge sul bancone come se ne fosse signore e padrone.} Oh che carino . . . {Mormora colpita ed un pochino affascinata. Le piacciono gli animali, molto. Poi, quasi a scusarsi, riporta l'Oculi su ALEXIOS, annuendo leggermente alla favella altrui.} Chi lo sa Amico Mio . . . E' un periodo piuttosto strano per me . . . {Scosta un attimo lo sguardo e riman fissa ad osservar una curva nel legno. Con un leggero scrollar delle spalle si riscuote e ritorna a favellar in favore del mannaro.} Voi che mi raccontate? {E di nuovo fa comparire un sorriso gentile.} Tinga Mhhh <prosegue Lei inarcando un fine sopraciglio> Curioso <si limita a dire dedicando attenzione all'animaletto che si arrampica sulla spalla di Judia e? Mormora qualcosa, o almeno, l'udito elfico è portentoso ma l'immaginazione della Folle ancora di più. La definisce come allucinazione> veryel si spaventa un pò nell' udir sussurrare lo scoiattolo. Thisiphione . .E con un Gesto sicuro ed elegante , apre la Porta lignea della taverna , varcando le soglie del loco di Ristoro . Indi richiude essa alle sue spalle . Ferma il suo avanzare per un istante , mentre or alza lo sguardo scuro osservando i Volti degli Astanti . Una piccola e lieve smorfietta si palesa sulle sue labbra , ancor non parla . Apre il proprio manto , come per respirare . E , dopo pochi istanti , si sposta dal'ingresso . Sendrid +osserva curiosa il fare dello scoiattolino, tendendo bene le orecchie, ad ogni suo piccolo bisbiglìo. Ryuzanryu [Bancone] {Lento si volge a vedere di cosa la sorella si sia questa volta invaghita} Oh tho ma guarda un po, una palla di pelo [sghignazza mesto osservando lo scoiattolo correre su per il braccio della sorella] Addomesticato ? [asserisce pacato senza volgersi a nessuno} mah {inarca le spalle, riportando lo sguardo a DarkDevil} Non vi preccupate di me io sono la Scorta del Profeta [sogghigna all'indirizzo dell'umano} Spero non ci facciate perdere tempo come altri prima di voi {pacato il dire del Dannato}| ASTELGAR muove la coda rossa su e giù, mentre torna sulle quattro zampette. Senza apparente fatica si volta verso TINGA, increspando la fronte, mentre le piccole orecchie vibbrano appena. Sposta lo sgurado oservando ora SENDRID, alla quale fa l'occhiolino, per poi voltarsi verso RYUZANRYU mostrando la lingua. |
Sendrid Ho visto bene o è una allucinazione m'ha fatto l'occhiolino, quel grazioso animaletto? <inarca un sopracciglio, la domanda la pone più che altro a se stessa>. Thisiphione . . Silente avanza or la Creatura per l'interno del loco , li passi movendo tra li tavoli , eterea ombra che scivola sulle schiene dei presenti , tra l'astanti . Nessuno par notarla , o dar peso alla sua presenza , sicch'Ella , ancor permanendo nel suo innaturale silenzio procede verso 'l fondo della sala . La manca porta al collo , a slacciar lo cordoncino di cuoio che lo manto teneva assicuarto . Or esso va ad abbandonar la perfezione incorrotta dal tempo dello corpo suo , vestito del corpetto ricamato con l'oro e d'una nivea gonna lunga sin quasi al suolo , impreziosita da una cintura di cuio chiarissimo. . tutto rigorosamente candido e bianco . .ossimorico contrasto con l'anima sua . . Mera finzione , questo sei , Principessa . . ° Tinga <aggrotta la fronte Lei, imitando lo scoiattolino, sempre più perplessa> Messi Bene Siamo <constata sarcastica quasi offendendosi per non aver avuto un meritato occhiolino. Uno sguardo a Sendrid, quasi a chiederle se hanno visto la stessa cosa o se oggi ha lavorato troppo> Sendrid ricambia lo sguardo di Tinga, come a fargli intendere la risposta. Annuisce. Judia [Bancone] {ascolta il sussurro dello scoiattolino}ohh...bhe..non saprei...sapete non vorrei rovinare questa bellissima pelle con un tatuaggio...ma magari uno piccolo piccolo dove nessuno possa vederlo{spiega come se parlare con uno scoiattolo fosse normale,portando la mancina a carezzargli il capino,riportandosi in eretta postura}Oh d nulla aspirante Alexios [ . Bancone . ] { Al fare di Lienne, distratto un attimo volge sua attenzione verso minuta figura ch'or va animando l'Osteria. Inarca così il destro sopracciglio, il Nero Figlio di Gaia, notando quel suo strano fare } Uh? { Incuriosito il Nero, la destra guantata va palesandosi nei pressi del Mento con fare rilfessivo mentre la manca torna a scostar le biondi crine dal volto } Toh, uno scoiattolo... { Mormora tra se, il Figlio di Gaia, prima di riportar sua attenzione all'Elfa } Scusate, quella piccola creatura mi ha distratto... { Cenno del capo verso ella, come a donar sue scuse } Dicevamo? Darkdevil46 {dopo avere udito le parole del demone aspetta un attimo prima di proferir cio che pensa....poi risponde<Non vi preoccupate voi non penso di farvi perdere tempo inutilmente io sono una persona decisa e soprattutto diversa dalle altre...<il tono è tranquillo>or osserva un po stranito la milady perche a quanto pare sta parlando con uno scoiattolo><fissa la scenetta>| Si alza nuovamente sulle zampe posteriori il piccolo scoiattolo rosso, avvicinandosi nuovamente all'orecchio di JUDIA, per favellare ... "MILADY, MA SE NESSUNO PUO' VEDERE IL TATUAGGIO, CHE SENSO HA FARLO" ... Beffardo ASTELGAR sfugge dalle coccole d'Ella, indi passa la coda rossa sulla fronte della Mezz'Elfa. Frega appena il pelo contro Ella, poi con un balzo scende dalla spalla d'Ella, per correre verso SENDRID. |
Ryuzanryu [Bancone] {Osserva il fare dello scoiattolo} Ecco anche voi vi ci mettete? ma io non sto mai simpatico a nessuno a pelle ? { medesima figura quella del Dannato che si mette a parlare con lo scoiattolo } Uff , sempre la solita storia [scuote il capo tornando all'aspirante} ah bene vedremo {si limita a dire pacato}
Delort 
[InSella - Esterno] . . [ Dolcemente la propria Sagoma vien riggettata dalle Tenebre, ovvero da quella ch'è l'inevitabile Nebbiolina che aleggia attorno al Loco tutto, ergo poter palesar del tutto la propria Sagoma alla volta di Coloro ch'incrocierà nel proprio Cammino, ovviamente parlando. Al passo del Nero frisone sobbalza appena il Nero Manto ch'al di sopra dell'Esil corpo ristà, mentre privo di Cappuccio avanza, verso quel ch'è l'Osteria del Vello Nero, ergo verso la propria meta, forse. La stasi delle Vermiglie labbra vien di poco stuprata, in un inevitabile sussurro, effimero. ] Che tedio stò sole [ Asserisce, quando ancor prende passo, con a Fianco Turduk, amico e Confratello ovviamente. ] Tinga <or va dal coso peloso a Sendrid> Uh ha Scelto Voi <constata divertita puntellando i gomiti sul bancone> Che Fortuna <termina dondolando il capo. Le avventure dello scoiattolino parlante sembrano la cosa più interessante della giornata> Sendrid accorgendosi di Astelgar che le si avvicina, abbassa la spalla, come ad incitarlo a salire, sorride, quindi annuisce verso la precettrice Tinga. Lienne [Bancone] { Seguendo il far dell'Aspirante anche la giovine riporta per un attimo lo sguardo sull'animaletto, ed un lieve sorrisetto le si palesa. Poi scuote il capo, facendo ballonzolar la bionda coda di qua e di la.} V'avevo chiesto se avete qualcosa di nuovo da raccontarmi Alexios . . . E' da molto che non vi vedo . . {Mormora in tono basso e quasi confidenziale, come se la giovine gli stesse rivelando un segreto, e nel far questo si sporge un poco col busto sul bancone, appoggiandosi un po' di più sui gomiti. Intanto la gamba accavallata prende a dondolar avanti ed indietro. Non riesce a tener ferme le gambe dopo un po' deve per forza muoverle.} Turduk 
[In Sella - Esterno] <<< e così il Mannaro dalle Umane Sembianze che manco sa di essere Mannaro avanza tra la nebbia. Viene dunque vomitato dalla bruma sbucando davanti alla Taverna. Maestosi presenta chiuso in quell'armatura di metallo grigiastra più sullo scuro che sul chiaro. Nulla cela il capo che vien potuto vedere. Un volto giovanissimo, solcato da freddi lineamenti che portano a dar una sfumatura
di malinconia allo stesso. Rialssato ondeggia su quell'equino. Effimero ed elegant al tempo stesso. Un manto lo segue nerastro ove son riportate le verdi insegni di eletto >>> In Honorem Simehtis... <<< e del caldo no nsi cura. Lentamente inizia a discender mentre veso Delort al quale affiano cavalca annuisce solo >>> Judia [Bancone] ma..ma...beh magari uno piccolo piccolo sul dorso della mano {or mostrano allo scoiattolo il proprio dorso della mano destra.Or egli scende dalla propria spalla,ed ella più nulla favella ver'egli,per volgersi all'aspirante}e sentiamo..vi reputate divereso dagli altri Milord...dimostratemelo che ne dite?| Sulla fronte di JUDIA si inizia a scorgere una macchiolina rossa, che inizia a dar appena fastidio. Giunto nei pressi di SENDRID il piccolo scoiattolo rosso balza sulla spalla d'Ella, stringendo con i piccogli artigli la stoffa per meglio tenersi in equilibrio. Un piccolo squittio si ode appena. |
Sendrid sorride al far dello scoiattolino, le fa solletico, poi a osservando meglio Judia, il volto cambia espressione. Tinga <sorpresa osserva Judia> Mh? <un pò confusa, un pò sospettosa. E d'istinto a Sendrid torna> Io ve lo Sconsiglierei <termina spalancando le vitree> Assolutamente Delort [ Esterno - InSella ] si croggiola in quel ch'è il proprio Oblio, del tutto Effimero ovviamente, provocato molto semplicemente dalla Stasi che apprendon ogni qualvolta ei Vuole l'Esil et Vermiglie labbra, ovvero il Silenzio, del quale si ciba. Ma non se ne cura, notando le movenze di Turduk sol le imita, stoppando la Cavalcatura in Dotazione, ergo poter Discender dallo Stesso: di fatti il Destro piè stacca dalla Staffa, sì da poter attuar quasi un Ellissi con la Stessa gamba, atta a scavalcar la Sella, e quindi distaccar anche il Manco piè, nel voler di Poco balzar al terreno. Di fatti di Poco piega le Ginocchia una volta aver fatto Impattar le suole dei neri Stivali al Suolo, per poi rialzarSi in retta Postura. Fiero et silente riman in cotal posa, osservando semplicemente. Mijurha [Esterno/In Sella] quieto il passo del Lusitano che s'approssima all'Osteria, elfica figura ne cavalca il moto, celato da armatura il busto. Scarne dita ghermiscono i finimenti di Akumu, guantate richiama al ventre sentenziando lo scemare e, in seguito, l'arresto del moto equino presso la staccionata. Diritto piè cava dalla staffa sollevandolo poi all'altezza dell'arcione ed oltrepassarlo, breve balzo promuove la giovane a guadagnar il suolo mentre già mancina leva a brandire il morso di Akumu sì da condurlo prossimo alla lignea, redini assicura per poi muover verso l'ingresso. Ryuzanryu [Bancone] [Osserva le sorella} Ehmm sorellina {lo sguardo del Dannato si focalizza sulla fronte di lei} Mi sa che Bul se la sta spassando, vi sta crescendo un corno {sghignazza verso la sorella per tornar serio} non è uno scherzo purtroppo Darkdevil46 ascolta il loquiar del demone et risponde alle parole da lui dette<vedrete....vedrete restero marchiato ><chiude la frase con questa affermazione>poi proferisce verso la milady<io mi reputo diverso dagli altri perche essi a differenza mia pur di farsi accettare dagli altri in qualunque contesto cercano di apparire come non sono veramente.... a me poi non piace verbiar tanto a vanvera ma passare piu ai fatti Darkdevil46 io seguo la mia fede Alexios [ . Bancone . ] { Or lascia sì che suoi gomiti tornino a poggiarsi lentamente ma con deciso fare sul lignaceo Bancone, mentre le mani guantate si stringon tra loro in religiosa posa di preghiera. Abitudine, la sua. Ultimo, fievole sguardo con la coda dell'occhio riporta alla minuta creatura prima di dedicar sua completa attenzione all'Elfa. Muto permane un istante, prima di tornar a proferire verso ella } Beh, non molto è cambiato dal Nostro ultimo incontro { Pacato suo dire, torna ad accennar breve sorriso che non tarda a morir, lascia che suo vago sguardo si perda tra le fattezze di lei, tentando d'avvedersi di qualche vano cambiamento del di lei essere } Nulla d' interessante, Amica mia { Silente un attimo, lascia che la coda dell'occhio torni sull'animale } Voi invece? Questo tempo non vi ha cambiato d'una virgola, almeno a quanto possa veder... { Pacato sentenzia, volgendo lei un ultimo breve accenno di sorriso nel destro angolo delle labbra mentre le biondi crine vanno sì poggiando loro manto dinnanzi alle iridi } Sendrid Cosa mi sconsigliereste? <il tono si fa strano, il panico sembra incomber su di ella, guarda spaventata lo scoiattolino>. Judia [Bancone] ma che diavolo...{toccandosi di scatto la fronte,iniziando a sfregarsela con i polpastrelli}ma che corna e corna{favella verso il demone}ci mancherebbe..ma che diavolo è queto fastidio?{avvicinandosi meglio al fratello}qua..guardate...| Sembra trovarsi a suo agio sulla spalla di SENDRID il piccolo scoiattolo rosso. Si alza sulle zampette posteriori, osservando ora TINGA. Sembra attratto dalla piccola mezza luna ricamata sugli abiti. Un piccolo squittio emette la piccola palla di pelo, mentre sulla fronte di JUDIA iniziano a comparire, appena visibili, alcune lettere ... Q A RO A |
Tinga Non lo SòTesora.. Lanciate via il Pelosone <indicando lo scoiattolo prima di accorgersi che la sta osservando> Che Vuoi Ora? <domanda al pelosino> Sendrid Ehmm eh.. Scusate pelosino.. <con tono tremolante, indi lo prende e lo sposta sul bancone> Andate da qualcun'altro, su.. Lienne [Bancone] {Or s'appoggia con la guancia sul palmo della mano destra, in quella posa tutt'altro che femminile si cimenta, mentre ne ascolta il favellare, facendo ritornar l'espressione sua una maschera di apparente indifferenza. All'Odir poi le parole altrui un lieve sorrisetto, a metà tra il sereno ed il triste, le violenta i tratti. Un sospiro teatrale emula, mentre schiude le labbra per poter dissentire.} Temo invece Amico Mio . . . Che la mia vita stia per cambiare ancora. {Mormora in tono basso, distogliendo l'iridi poi e portandole in direzion dell'uscio dell'Osteria, come a volersi sincerar che non entri qualcuno.} E non so che mi porterà il futuro . . . {Sconsolata quasi appare.} Turduk [Soglia] <<< e così lentamente l'umano toltosi dalla sella del Cavallo si dirige velocemente verso la POrta. Effimero e Nobile in quel suo fare. Maestoso nel suo essere. Si palesa così all'intrno, muovendosi poi verso sinsitra si che Delort lo possa seguir. Le mani anno a prendersi alla cintura di cuoio in una ferrea morsa. Eretta la postura. Truce lo sguardo spiazza all'interno >>> In Honorem Simehtis, Confratelli Tutti... <<< e così notando Judia e Ryu, il capo un poco si china in lor direzione emntre verso gli altri solamente favella >>> Popolani Tutti... Mijurha [Esterno/Ingresso] manca sale a schiuder l'uscio spingendolo mentre destro piè non indugia ad avanzar seguito dal gemello. Pochi granelli di clessidra tentenna la giovane prima di muover verso l'interno del loco>In Honorem Simehtis <ben udibile il saluto rivolto ai più Ryuzanryu [Bancone] {ancor osserva la sorella } Uhmm...mi sa che i vostri incubi si avvereranno {sghignazza ancora verso la sorella} sapete nei giochi di parole sono bravo e li mi sa che c'è scritto quel che penso [lento porta la dritta al mento massagiandolo} e si mi sa proprio di si | Con i suoi piccoli occhi color nocciola, il piccolo scoiattolo osserva TINGA emettendo un altro squittio. Con un balzo salta dalla spalla di SENDRID aggrappa al manto della Precettrice. Con qualche fatica inizia ad arrampicarsi, fino a raggiungere la spalla sinistra d'Ella. Un altro squittio emette, e le lettere sulla fronte di JUDIA si palesano chiaramente .... QUA PROFETA ... si legge ora chiaramente. |
Sendrid Rhem e alcool!! <saluta i neo giunti, per poi riportar lo sguardo ad alternarsi tra lo scoiattolo e la precettrice. Mijurha 
[Esterno/Ingresso] <manca sale a schiuder l'uscio spingendolo mentre destro piè non indugia ad avanzar seguito dal gemello. Pochi granelli di clessidra tentenna la giovane prima di muover verso l'interno del loco>In Honorem Simehtis <ben udibile il saluto rivolto ai più, dell'entrata di TURDUK s'avvede poi, mero cenno del capo viene a lui rivolto, tosto verdi cristallini si posan su RYUNZANRYU e JUDIA presso il bancone, nivea corruga nello scorgere la Sorella, ad ella s'approssima> Tinga <mostra pollice e indice allo scoiattolino in un sorriso sadico> Vi Offro un Bel Volo . Vi Va? <dimanda lanciando un occhiata, sconcertata sol per un istante, alla fronte di Judia> Delort [Esterno-Soglia] ancora si cimenta in quel che gli vien meglio, ovvero non Parlare. Di fatti nota del tutto le movenze atte da Turduk, e quindi di Conseguenza si Comporta, sì da poter apprender passo sullo Stelciato che caratterizza l'Esterno della Locanda, ergo poter andar appunto verso l'iNterno della Stessa, notando Mijurha penetrare prima di Sè stesso, e nel Contempo di Turduk, alquanto Strano. MA non se ne cura, nè pone saluto ai Due, essendo che i due per l'appunto le Spalle gli donano. In cotal silente et Statica posa Rimane il Tessitore, ovvero del tutto sull'Uscio del Loco, attendnedo che i due si
smuovano, dat'il Fatto che la Stessa-il Conversore-ha preso il POsto a lui preservato e atto dall'Eletto, ma non se ne cura, rimanendo silente. Judia [Bancone] ma che blaterate e ditemi che succede..{nervosa loquisce verso il fratello,per poi voltersi verso chi giunge}In Honorem Simehtis a voi che giungete...e allora Ryu??? Darkdevil46 vedendo che la milady adesso è tanto occvupata proferisce<io adesso vado ci vediamo!!!!!!!> Darkdevil46 esce Sendrid osserva or la fronte di Judia. Alexios [ . Bancone . ] { Odendo parole di Lienne, lento il destro sopracciglio torna ad inarcarsi come se il Nero Figlio di Gaia fosse stupito da tali rivelazioni. La destra guanta or si porta al capo, lasciando sì che le dita sistemino le crine in modo tale da non crear disturno alle iridi. La sinistra in volto appare, mentre le dita un attimo grattano quella logora cicatrice a forma di X che giace sulla destra guancia. Storce un attimo naso e labbra, prima di riprender parola } Il Sommo ha un piano per tutti Noi... { Pacato favelle in direzione d'ella, mentre le guantate tornano ad incrociarsi al petto } ... Ma nessuno è a conoscenza di cosa abbia in serbo per Noi. Quindi, mia cara, il Futuro è in continuo movimento per tutti, se questo può consolarvi { Come sempre privo d'emozione nei toni, il Nero Figlio di Gaia, lascia che un accenno di sorriso torni a palesarsi in volto, quasi tentasse di rassicurar l'amica }| Lo scoiattolo osserva il gesto fatto da TINGA, indi si alza sulle zampette posteriori squittendo. Porta la testolina di lato per poi portarla nuovamente nella corretta posizione. Un sorriso sornione sembra comparir per un attimo sul viso della Palla di Pelo, che si riporta sulle quattro zampette e spicca un balzo per scendere dalla spalla d'Ella ed iniziare a correre verso l'uscita. |
Ryuzanryu [Bancone] [Osserva la sorella] da oggi non avrete problemi ad essere riconosciuta Jujù {le indica la fronte con la dritta} avete una bella scritta sulla fronte che dice "Qua Profeta" [sogghigna mesto verso la sorella , volgendosi all'entrata} in Honorem Simehtis {pacato il dire del Dannarto che torna alla sorella} Vi dona sapete Tinga <sorride soddisfatta notando la palla di pelo in fuga dopo aver combinato il danno. Un sospiro ed a concentrarsi torna su Judia, senza affaticarsi nell'inseguire lo scoiattolino> Strano <constata infine> Judia [Bancone] ELU se è uno scherzo vi rinchiudo in gogna per sei mesi...{or volgendosi verso lo scoiattolo}non fate uscire quella palla di pelo per nessun motivo{iniziando a correre verso lo scoiattolo}hei non penserete di lasciarmi con questa scritta vero? Sendrid Già strano... <indica a tinga, la fronte di Judia, poi vers'ella volge verbo> Mi sa che ve l'ha fatto già lo scoiattolo il tatuaggio che volevate... | ASTELGAR nota solo ora che la porta dell'Osteria è chiusa. Bruscamente cambia direzione, recandosi verso la finestra ancora aperta. La rossa coda si muove regolarmente, mentre la piccola Palla di Pelo balza sul davanzale della finestra. Si ferma solo un attimo per osservar la fronte di JUDIA ed emettere uno squittio nella sua direzione, per poi balzar dal davanzale e dileguarsi tra la foschia. |
Lienne [Bancone] {Sentendolo profetizzare come un Monaco, e questa è una deliziosa ironia, la giovine muove l'Oculi al cielo, come per dirgli d'esser più chiaro o di non imitar la Sua Voce, se non altro.} Beh qualche volta non sarebbe male se il Sommo fosse un po' più chiaro . . {Mormora ancora, stavolta quasi borbottando, e riaffondando il volto nel palmo della mano. Poi rimane in silenzio per diversi attimi, rimirando le fattezze del giovine, con far piuttosto pensieroso. Infine si risolve d'uscir dalle sue elucubrazioni e, con tono leggermente velato, l'Elda riprende.} Sapete? Questa vostra aria taciturna deve far piuttosto colpo sulle donne . . . {Everbia con tono ironico, accompagnato il dir con un'inarcar del destro sopracciglio, mentre come solito il suo carattere non lascia spazio ad altri commenti. Intanto le dita dall'altra man sua prendon a giocherellare con un anellino minuto, stando attente a non farlo scivolar per sbaglio.} Tinga <perplessa si rialza, sinuos'il muoversio> Sendrid io Andrei <si limita a dire quasi nulla fosse appena successo> Ryuzanryu [Bancone] {Osserva la sorella} Vi sembro tipo da fare scherzi ? {dimanda pacato , portando una mano sulla spalla della sorella} Suvvia calmatevi {osservado poi la sala inquadrando lo scoiattolo corre verso la finestra ed uscire da essa} é andato sorellina {infine profera verso di ella} Sendrid Va bene. Precettrice! Rhem! <sorride, verso Tinga> Mijurha [Pressi Bancone] <passo arresta a poche decine di cannelle da JUDIA, perplessa l'espressione del viso del Conversore>Cosa diavolo avete scritto li? <sbotta d'improvviso mirando la di lei fronte, poi su RYUNZANRYU posa verdi cristallini, ne soppesa il favellar> Tinga Amentia Vobis Heals Rhem et Alcool Sendrid Cara <favella stiracchiandosi> Ed a Presto <termina tranquilla. Un sorriso dona a Lienne, uno sguardo perplesso a Judia e d'impulso alla finestra. Ma .. infine.. scrolla le spalle guadagnando l'uscio e scomparendo all'esterno> Delort [ Interno ] non parla, par quasi non averne la Forza, o addirittura la voglia di Farlo, essendo che appunto prende ad Avanzare con lento et Spasmodico far all'interno del Loco, ovvero dell'Osteria, ergo voler diriger il proprio esil corpo alla votla del Bancone, e involontariamente seguir da dietro la Donna che dapprima l'ha sorpassato, ovvero Mijurha, la quale persiste nel darGli il Dorso, involontariamente, essendoc he Avanza innanzi a sè Stesso. In questo modo prende ad AvvicinarSi in modo quasi Inevitabile a quello che è il Bancone, ovvero i Vari confratelli e Non presenti, ergo poter ravvicinarSi nel loro campo d'azione, quello Uditivo per l'esattezza, tutta Via senza parlare, rimmanendo di Poco fermo dietro al Tutto, ovveroal Convivio atto d'essi. Silente, lasciando Saettar l'iridi all'interno dell'Orbite, sì da poter osservar il Ligneo. Judia [Bancone] {Veloce si porta il cappuccio sul capo nascondendo la fronte}Nulla Conversore..nulla{loquisce cercando di rimanere il più calma possibile}se riacchiappo quella bestiaccia la impaglio. Alexios [ . Bancone . ] { Nuovamente accenna sorriso, il Nero Figlio di Gaia, odendo responso dell'amica. Immobile, mentre gli arti permangon in religiosa posa al petto e l'iridi fisse sull'elfa. Un gesto col capo, quasi tentasse d'assecondar quel dire, prima di tornar a proferire dal baratro del Silenzio } Egli traccia il Sentiero. Sta a noi carpirne sfumature e significati { S'assottigliano quindi suoi oculi, a quel dire, lasciando che in volto si palesa espressione stranamente felice, quasi innaturale per il Figlio di Gaia. Un gesto della mano, dissenso a quelle ultime parole dell'elfa } Se riesce a far colpo su di Voi, allora può tutto... { Accentuata ironia la sua, mentre sulle labbra va palesandosi completo sorriso da destra a sinistra. Innaturale gesto, quasi ancora tentasse di rassicurar l'amica } Hardtimes [ Eccolo . Il Mannaro , Giunger in Loco . L' Osteria . Silente , mentre le Verdi si posano Sugli Astanti . Tutti . Piccoli passi lo portan ad Un Tavolo , ove veloce s'Accomoda . ] . . . Luna a Tutti . . . [ Pronunzia Pacato , mentre si sistema sulla Sedia ] Mijurha [Pressi Bancone] <ancora indugia sul sembiante di JUDIA poi serrate schiude>ad ogni modo, vi lascio...In Honorem Simehtis <s'allontana poi dal bancone e dai confratelli, frettoloso il fare, alla volta dell'uscio>