Le cinque Rune dell’Accrescimento 
Le cinque Rune dell’Accrescimento
La Cittadella - Il Salone del Vecchio Castello
| Prologo: | nei sotterranei del Vecchio Castello presso la Cittadella, guidati dalle manifestazioni di un libro molto speciale, Maghi della Notte e Streghe si ritrovano a dar inizio, loro malgrado, ad una vicenda che porterà ad inaspettati risultati
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Maniakesh [esterno/a cavallo] avanza su Orgoglio ricoperto dal suo manto nero e facendo tutt'uno con lo stallone morello e disegnando una sagoma che appena si distingue nella notte. Nella brezza notturna il mantello si muove dietro le spalle del cavaliere che manda al galoppo l'animale in direzione del Castello che ora appare finalmente alla vista| All’esterno del castello la luna dalla gobba rivolta verso oriente, illumina con la propria fioca luce, l’imponente castello in pietra. Nemmeno un soffio di vento disturba la quiete che si respira nel luogo le cui pietre rilucono all’argentea luce del satellite notturno. Gli animali della notte si fanno sentire con i propri canti malinconici, diverse le civette e i gufi che fanno da vedetta, appollaiati sui rami dei sempreverde, posti nelle vicinanze del piazzale, antistante l’ingresso. |
hlynn [esterno-in sella] In sella a Eering, la postura eretta, si muove al seguito di Maniakesh l'Arcimaga. I boccli bruni si muovono appena a causa dell'andatura. Sembra che nemmen un soffio di vento disturbi quella che sembra una passeggiata. Occasionalmente si volta verso Eloare per sincerarsi che tutto vada bene e poi di nuovo lo sguardo al castello che si staglia di fronte a lei, illuminato dalla luna.
Veltver [in volo] Le ali del demone si muovono ritmicamente a sostenerne la possente figura, private del sostegno delle correnti del vento, La figura completamente distesa per non offrir attrito, e lo sguardo d'egli fisso sull'Arcimago Maniakesh, lo segue.
Evilsoul [Esterno|In sella] lento il passo del Frisone BlackShadow, che porta in sella il Neofita. Cadenzato il passo del destriero, che muove a poche spanne di distanza dall'Arcimago Maniakesh. L'Eterno si guarda in giro, in religioso silenzio, osservando l'esterno del castello, animato dai canti degli animali notturni. Il pentacolo, azzurro come le sue vesti e inscritto in un nero cerchio, danza sul petto del vampiro... Eloare [Esterno-In Sella] siede immediatamente alle spalle di HLYNN,le mani che appena si stringono alla vita dell'Arcimaga,così da impedire di cadere,seppure l'andatura non pare poterlo permettere. Lo sguardo chiaro studia ogni minimo dettaglio del Castello al quale si avvicinano e che lentamente esce dalle Ombre della Notte. Un manto scuro è drappeggiato sulle spalle della Neofita,la veste turchina si intravede al di sotto di esso quando la Noldo compie occasionali movimenti. Alcun cappuccio cela la capigliatura scura,raccolta sulla sommità del capo,e i lineamenti perfetti di elfo,ben visibili a chiunque. Fuggevoli occhiate rivolge a HLYNN,più interessata al Maniero che ad altro,per ora.
Iriador 
[esterno] una tremula sfera di luce compare a mezz'aria, poco distante dall'entrata dell'antico maniero. Quindi, la sfera comincia a roteare su se stessa, aumentando le sue dimensioni, rapidamente, fino ad assumere una grandezza atta a contenere un essere di umane dimensioni. Quindi, la bolla traslucida, che si rivela essere una bolla di sapone, esplode, lasciando un cerchio di umidità al suolo. Al sui posto, la figura del Divinatore e Seconda Strega più potente del Cerchio Stregato, coperto il motacj da un mantello bordeaux, così scuro da semrare nero nella semioscurità. Nella sua mano sinistra, una sacca di velluto. Maniakesh 
[esterno/a cavallo] <rallentando l'andatura di Orgoglio ora che il rumore degli zoccoli impegna un sentiero lastricato di pietre si volge in direzione dei suoi compagni> Eccolo <indica la sagoma del maniero che compare nella notte. Alza poi il capo inspirando con forza e al canto della civetta, presagio di morte, lascia che le sua labbra si assottiglino e si allarghino in sorriso, per poi dirigere Orgoglio in direzione di un portone che si staglia davanti a loro>| L’aria frizzante della notte, solletica i viaggiatori che si apprestano a raggiungere il vecchio castello chi in sella delle proprie cavalcature e chi in volo. Il Castello spicca nella notte come un monolite di pietra, illuminato da numerose fiaccole, posizionate sul perimetro. |
Khem [Interno - Primo Piano] richiude il libro che stava finendo di leggere. Si alza dalla scrivania sistemandosi con la mancina la lunga Veste Nera ornata da Rune Viola. Una fugace occhiata rivolge alla stanza degli ospiti, che gli è stata gentilmente assegnata. Si sistema le due borse nere in pelle che sono legate alla vita, contenenti le componenti degli Incanti. Raggiunge l'uscio della stanza, afferrandone la maniglia e abbassandola apre la porta. Oltrepassa la soglia richiudendo la porta alle sue spalle. Avanza ora lentamente verso le scale che lo condurranno al Piano Terra. Ad ogni movimento il Pentacolo nero, che il giovane Umano porta sempre al collo, oscilla ora a destra ora a sinistra. hlynn [esterno-in sella] Nessuna espressione compare sul volto dell'Arcimaga,le guance lievemente arrossate dall'aria notturna. Si socchiudono appena le palpebre al dir di Maniakesh per focalizzare meglio il maniero. Un sospiro, piccola smorfia che par sollievo ad increspare le morbide labbra, ed eccola dirigere Eering verso la struttura. Veltver [in volo] Con un impeto di forza apre e chiude le ali dalle punte artigliate, impremento una spinta ancora maggiore, nel momento in cui scorge i contorni del Castello, distaccando le braccia dal fantoccio, divaricando un poco le gambe. Evilsoul 
[Esterno|In sella] <il Frisone ora approccia il sentiero lastricato, l'Eterno tira appena le redini, rallentando l'andatura del cavallo. Poi alza lo sguardo, ad osservare l'imponente maniero> Mhm...<un lieve sorriso ambiguo appare sul suo viso, nulla aggiunge, continuando ad avanzare verso il portone> Eloare [Esterno-In Sella] gli occhi assottiglia,fino a ridurli a una fessura,quasi a voler distinguere meglio tutti i particolari del Castello e di ciò che lo circonda. Tutti i sensi pregiati di elfo sono tesi a captare qualsiasi pericolo o presenza,sondando la notte con accuratezza. Nulla pronuncia,per ora,le labbra si serrano maggiormente tra loro,quasi a seguire una scia di pensieri inintelleggibili a chiunque. Le mani poggiate sulla vita di HLYNN,non muove un muscolo,per quanto l'avanzare glielo permetta. Iriador [esterno] si stringe nel mantello bordeaux, socchiudendo gli occhi alla vista del portone del maniero. Quindi la sua attenzione torna sulla strada, attendendo che coloro che sono dal Primo Strigo attesi, si palesino prima di procedere oltre l'ingresso del castello. Il pugno sinistro si stringe appena sulla sacca dal prezioso contenuto. Gli odori, portati dall'aere, si palesano ai suoi sensi uno dopo l'altro, rapidi, consegnando al mannaro informazioni su quegli dintorni che egli non è solito frequentare. Khem [Interno - Scale] una volta raggiunte le scale, le dita lunghe e affusolate della mano sinistra stringono un lembo della Veste, sollevandone l'orlo di pochi centimetri dal pavimento. Inizia a scendere lentamente quei gradini: uno, due, tre... La postura dritta fiero e altezzoso, di tanto in tanto abbassa lo sguardo sugli scalini. Dopo pochi minuti il Mago Nero Sussurro del Buio Perenne, lasciandosi alle spalle il Primo Piano del Vecchio Castello, raggiunge il Piano Terra avanzando di qualche passo nel Corridoio. Maniakesh [esterno/portone] Nuctemeron <nella notte buia, quasi infastidito dalle torce, scorge Iriador che resta nel buio avvolto nel suo mantello Bordeaux>Siete Voi colui mandato da Neenuvar ? <cupa nella notte la voce vibra nell'aria alla volta della prima strega>| Tutto è tranquillo nel salone delle udienze del Vecchio Castello, sede governativa del Governatore Axe, ben illuminata, seppur molto spaziosa, da diverse torce applicate alle pareti a debita distanza l’una dall’altra, creando diversi giochi di luce ed ombra che si proiettano sulla pavimentazione in marmo. La sala è ricca di ornamenti di vario genere: armature, arazzi e dipinti di ogni genere e ogni finestra è presente una pregiata tenda. |
hlynn [esterno-portone] <Scompare dalle morbide labbra la smorfietta lasciando il posto alla solita espressione indecifrabile. Senza voltarsi, quasi in un sussurro, a ELOARE volge verbo> Direi che ci siamo <E porta la giumenta ad affiancare MANIAKESH lasciando scivolare gli ochhi di smeraldo su IRIADOR> Veltver [esterno/portone] <riporta con forza il fantoccio in posizione verticale, mentre distende alte sulle spalle le ali, planando pesantemente a terra nei pressi di Maniakesh ed Iriador>... Nuctemeron... <roco scandisce il demone calvo e cornuto>... Arcimago... <e verso Iriador>.. Fruitore... Evilsoul [Esterno|In sella] <arresta ora il Frisone, ponendosi alla sinistra di Maniakesh mantenendo una spanna dal cavallo dell'Arcimago...il Neofita individua una figura a piedi, Iriador, la scruta discretamente mentre con una mano va a sistemare le azzurre vesti> Nuctemeron... <saluta, con voce cupa e bassa, per poi volgersi verso Veltver, a cui dona un cenno del capo> Eloare [Esterno-In Sella] <<un'occhiata col taglio degli occhi volge a HLYNN,seduta proprio davanti a lei,ed all'udire le parole dell'Arcimaga un luccichio malsano compare negli occhi chiari>>Perfetto.<<Solo una parola,sussurrata,fuoriesce dalle labbra sottili della Neofita.Lo sguardo corre ora su IRIADOR,appena interpellato da Maniakesh,e verso di lui saluto pone,fredda e impostata cortesia quella della Noldo.>>Nuctemeron.<<nulla più aggiunge,si zittisce attendendo che gli eventi facciano il loro corso.>> Iriador [esterno] Sono Iriador dei Lindar, Primo Strigo, Divinatore, nonchè fratello di Milady Neenuvar. <In risposta verso Maniakesh, la voce dell'apparente umano, si volge limpida, memoria della sua precedente natura.> Stavo attendendo il vostro arrivo prima di procedere. <Alza la sacca verso Maniakesh, stringendola ancora fermamente.> Mi sono permesso di portare con me alcuni oggetti di divinazione, potrebbero essere utili allo scopo. Khem 
[Interno - Corridoio] Dannazione quanto ci mettono?!? [ Mormora tra sé e sé, scuotendo il capo. Gli occhi azzurri come l'acqua marina osservano distrattamente la porta che conduce al Salone delle Udienze del Castello. Non sosta che pochi secondi, ora avanzando nel Corridoio verso il Portone. ] Veltver [esterno/portone] Solleva il cappuccio del manto, mentre è ancora prono in segno di saluto ad Hlynn, rivolgendosi poi verso Eloare, ed infine avvicinandosi ad EvilSoul ripete sottovoce .. "Nuctemeron" Maniakesh [esterno/portone] <smontando da cavallo con agilità insolita per un fruitore, ma figlia del suo passato, prende nella destra le redini di Orgoglio>Nuctemeron Neofita <sbircia appena Veltver con la codsu ell'occhio per poi riportare lo sguardo su Iriador abbozza un cenno del capo> Ve ne ringrazio Iriador, mi presento sono l'Argimago Maniakesh <indicando poi Hlynn> e lei l'Arcimaga Hlynn, e i Neofiti Veltver, Eloare ed Evilsoul <indicando il portone mentre dischiude le dita dalle redini lasciando che Orgoglio vada a pascolare nei prati antistanti il castello> Entriamo su e vediamo se questa per Noi è una notte fortunata| Mentre i viaggiatori sostano ancora all’esterno del castello, nei pressi del piazzale, l’odore acre delle fiamme delle torce, si propaga per tutto il primo terreno, addentrandosi nel salone delle udienze, per poi percorrere il lungo corridoio e snodarsi fra le diverse camere fino ad arrivare a delle scale, poste proprio di fronte all’ingresso principale della sala. |
hlynn [esterno-portone] <<Smonta rapida da cavallo mentre lo sguardo non lascia la figura di IRIADOR. Sul volto adesso un sorriso soave mentre pronuncia in direzione dello Strigo> Nuctemeron Vobis <Si volta quindi verso ELOARE facendo alla Neofita cenno di scendere e lasciando al contempo le redini di Eering. Un rapido cenno del capo in sgno di saluto agli altri neofiti ed eccola muoversi di fianco a MANIAKESH> Eloare [Esterno] <<con attenzione ascolta il dire dell'apparente umano,lasciando che lo sguardo corra sulla sacca che alza verso Maniakesh. Si sporge appena verso IRIADOR,tutti i sensi concentrati su quella sacca,curiosa di conoscerne il contenuto. Alle orecchie giunge il saluto portato da VELTVER e verso di lui volge parzialmente il capo,per un istante,replicando>>Nuctemeron.<<torna quindi a porre l'attenzione sullo Strigo mentre agile smonta da cavallo e si affianca a HLYNN.>>
Sylien //[Bolla d'Acqua] vicino ad Iriador, a mezz'aria, compare una piccola bolla azzurrina che a mano a mano diventa più grande, fino a raggiungere un diametro di circa due metri. Scoppia, poi, lasciando di sé solo una piccola pozzanghera e la figura della mannara, la bacchetta rossa, come la veste, ancora stretta tra le dita Evilsoul [Esterno|Portone] <lo sguardo guizza su ciò che Iriador ha messo in mostra, piegando appena il capo verso destra. Smonta da cavallo, congendandosi dal cavallo con una carezza sul muso, ricambiato da un lieve nitrito. La sua attenzione ora viene posta su Veltver, sorride sornione al demone per poi guardare Iriador, un cenno del capo a ricambiare la presentazione dell'Arcimago> E sia, Arcimago... Khem [Interno - Corridoio] [ Una smorfia di disgusto compare sul volto dalla carnagione bianca marmorea, incorniciato da corti capelli biondo scuro. ] Che diavolo è questo odore? [ Deglutisce mentre arresta il suo lento incedere nel Corridoio nei pressi del Portone. ] Spero che l'attesa giustifichi ed esalti il sapore del risultato, qualora ci sia... [ Socchiude per un attimo gli occhi ancora disturbato dall'acre odore che permea l'aria. ] Iriador [esterno] E' un piacere. <Verso i maghi, china appena la testa in segno di rispetto.> Stiamo attendendo ancora una persona... e dalle energie che percepisco, dovrebbe giungere a momenti. <Osserva poi Sylien comparire poco distante da lui. Un sorriso si dipinge sulle fini labbra.> ...Appunto. Felis Vobiscum, Syli. <E verso Maniakesh, nuovamente si volge> Possiamo entrare. Veltver [esterno/portone] .. Altri ospiti... <borbotta sottovoce verso Evilsoul, indicandogli Sylien, ed al fianco d'egli resta seguendo i passi di Maniakesh>| Un bagliore accecante appare per pochi istanti da quelle scale, dove l’odore acre delle fiamme si adentrava, illuminando a giorno l’intero corridoio, investendo la figura di KHEM, per poi sparire in un baluginio, frettolosamente così come era apparso. |
Maniakesh [Interno - Corridoio] <di scatto lo sguardo si porta in direzione di Sylien, mentre gli occhi si accendono di pericolosi riflessi maligni mentre fanno un cenno a Veltver > Nuctemeron a Voi <una ruga solaca la fronte del drow> Syli? <poi non curante di altro varca il portone e s'immette nel corridoio interno dove ferma lo sguardo su Khem, silente> hlynn [interno-corridoio] Anche Voi avreste atteso allo stesso modo non è vero Patrigno se la ritardataria fossi stata io <Sibillino il sussurro all'orecchio di MANIAKESH. La mancina si alza per portarsi alpentacolo nel solito, infantile, vezzo. Lo sgurdo che si posa sul Drow è totalmente innocente. Un cenno del capo in segno di saluto a SYLIEN ed eccola varcare la soglia al fianco dell'Arcimago portando subito gi occhi simili a smeraldi su KHEM. La ma dritta riposa pigramente sulla sacca delle componenti.> Sylien 
[esterno] Felis Vobiscum <<saluta anch'ella, educata, saltando oltre la piccola pozza d'acqua e fermandosi al fianco di Iriador. La bacchetta ripone nel fodero che porta in vita ed appena muove il capo, scrollando i folti riccioli neri. I verdi occhi passano sulle varie figure riunite innanzi al portone, per poi cercar lo sguardo del mannaro cui sorride>> Khem [Interno - Corridoio] Ma cosa?!? [ Si volta velocemente verso le scale venendo investito da una luce accecante, che dopo pochi secondi scompare. Inarca il sopracciglio sinistro perplesso. ] Devo essere impazzito... Forse dovrei limitare i miei studi alle ore diurne... [ Scuote il capo, per poi stropicciarsi gli occhi. Si volte sentendo dei passi nel silenzio del Corridoio. ] Hmmm? Nuctemeron Arcimaghi... [ China il capo verso MANIAKESH E HLYNN, ancora un po' stordito dall'odore e dal bagliore. ] Evilsoul [Esterno|Portone] <silente osserva l'apparizione di Sylien, scrolla appena le spalle, annuendo poi a quanto affermato da Veltver> Scenico...ma troppo rumoroso per i miei gusti...<discorre a bassa voce con il Demone, le braccia distese lungo i fianchi mentre avanza seguendo Maniakesh. La figura dell'Eterno sembra avvolta dalla sua solita calma apparente, il volto, placido e allo stesso tempo concentrato sull'evolversi degli eventi> Eloare [Interno-Corridoio] <<incuriosita,osserva la comparsa di SYLIEN,le sopracciglia scure si inarcano di riflesso,incuriosita ed interessata allo stesso tempo.>>Nuctemeron.<<e nuovamente saluto rivolge,questa volta alla Strega appena comparsa. Infine,muove passo a seguire gli altri e superare dunque la soglia che dà accesso al Castello. Si guarda intorno,interessata,fino a quando lo sguardo luminoso non si posa sulla figura di KHEM. Il capo china leggermente alla sua volta,segno di saluto,mentre l'attenzione torna sui due mannari.>> Maniakesh [Interno - Corridoio] <ruota il capo fissando per un attimo Hlynn> Si, anche di meglio, vi avrei dato in pasto a Khem per oltraggiarvi come minimo <poi la luce improvvisa gli fa chiudere gli occhi che per qualche attimo non riescono a focalizzare alcuna figura> Nuctemeron Mago <il capo, anche senza che riesca a vederlo si vlge in direzione del punto da cui proviene la voce di Khem> Iriador [esterno] Sorride lievemente a Sylien, chinando la testa una volta, osservandola. Quindi, si prepara a seguire il gruppo di maghi all'interno del corridoio. Osserva, curioso, Maniakesh parlare con un altro umano, già all'interno del complesso. Veltver [interno/corridoio] Alle spalle di Maniakesh, il fantoccio del demone sovrasta il drow, e come si avvede che ha qualche incertezza compie quel passo in avanti a giungergli quasi addosso. "Nuctemeron", infine scandisce riconoscendo Khem.| Gli occhi del mago KHEM risentono di quel bagliore che seppur istantaneo, era accecante per intensità: le immagini ora appaiono sfocate e poco delineate. Un'improvvisa folata di vento gelido, intanto, proviene sempre dalle scale, soffiando impetuosa in tutto il corridoio ed in essa, appena percettibili delle voci confuse, quasi un richiamo per i presenti. |
hlynn [interno-corridoio] <Le palpebre si abbassano appena a proteggere gli occhi da una luce improvvisa. Si volta un istante verso MANIAKESH con aria interroativa ma subito torna impassibile> Avrebbe mal digerito il boccone Patrigno non dubitate <Poi a tono più alto> Mago smettetela di giocare con la luce. Nuctemeron Sylien [esterno] annuisce appena al ceno di Iriador ed anche lei si avvia a varcar quel portone, notando la luce fioca di alcune torce, che rendono quel che appare un corridoio, piuttosto poco accogliente. Una lieve smorfia increspa il nasino della mannara quando viene investita dall'acre odore e dall'aria viziata che contrasta con quella tersa dell'esterno. Vento poi la investe, spazzando via l'aria viziata e la mannara sorride, seppur quel tocco sia freddo. Evilsoul [Interno|Corridoio] <una luce improvvisa gli fa portare un braccio all'altezza degli occhi, digrigna i denti, innervosito anche dallo scoppiettare delle torce. Abbassa il braccio, individuando Khem> Nuctemeron in Voi, Mago...<rispettoso cenno del capo rivolge all'umano, mantenendosi alla sinistra dell'Arcimago Maniakesh, pochi passi lo separano dal Drow. Una folata di vento va ondeggiare i lunghi capelli corvini> Ottimo benvenuto...<afferma, il mento diretto verso l'alto, a sottolineare la boria e la superbia che innata è nel Vampiro> Maniakesh [Interno - Corridoio] Bhe poi l'avrei dovuto uccidere <sorride appena> o pensate che potrei permettere di vivere chi oltraggia la mia figlioccia <oi socchiudendo gli occhi e tirando intorno all'esile corporatura i lembi del mantello lascia alla sua mente di sondare e percepire degli strani richiami> Khem, sapete già dove andare? <poi indiando Iriador e Sylien> loro sono con Noi e lui <ora alle due streghe> è il Mago Nero Khem Iriador [Corridoio] Aria ci accoglie. <Sussurra, quasi tra se e se, sorridendo appena, mentre l'alto motacj dal portamento nobile prosegie al fianco di Sylien, gli occhi socchiusi a causa dell'improvvisa, impetuosa, ventata.> Felis Vobiscum et Luna, Mago. <Verso Khem, alle parole di Maniakesh.> Eloare [Interno-Corridoio] //Le vesti frusciano attorno alle membra della Noldo a quella folata di vento improvvisa. Lo sguardo di scatto ruota nella direzione da cui pare provenire,perplessa l'espressione del viso mentre l'udito pregiato di cui la Nascita l'ha dotata viene pungolato da voci confuse. La fronte corruga,lasciando che l'udito lavori meglio che può,così da riuscire a captare quel mormorio,che in realtà pare più un richiamo. Si immerge nel silenzio,presa dall'ascolto dello strano fenomeno. Ode a malapena il dire di MANIAKESH,immobile e attenta. Khem [Interno - Corridoio] [ Chiude e riapre gli occhi un paio di volte, tentando di mettere a fuoco meglio le persone all'interno del Corridoio, ma invano fa questo. ] Perdonatemi... Credo di avere qualche... [ Interrompe il suo dire sentendo il vento gelido investirlo. ] Devo avere qualche problema di vista... [ Passandosi la mancina sulla fronte, e andando a coprire gli occhi, come a volere far abituare la vista. ] Nuctemeron Streghe... Arcimago, a quanto mi avete detto scritto dovremo andare nel Piano Sotteraneo... Le scale sono poco distanti... [ E ora si volta avanzando lentamente tentando con la mano di appoggiarsi al muro. ] | Quella folata di vento gelido si ritira risucchiata da una forza invisibile e sconosciuta, lunga la chiocciola delle scale in pietra che conducono ai sotterranei, così come le stessi voci confuse che si disperdono nell’aria, mitigata dall’odore delle fiamme delle fiaccole. Le scale appaiono illuminate alla sommità da un’unica torcia estraibile, applicata con un gancio alla parete, sotto di essa, il buio più profondo. |
hlynn [interno-corridoio] <Il mantello, lievemente aperto, ondeggia appena al soffio di vento gelido ma non si cura di chiuderlo l'Arcimaga. Un'ultima battuta all'indirizzo di MANIAKESH> E vorrei ben vedere. <Ben visibile, alla cintura, sul lato mancino il fodero del pugnale dell'Ordine. Sulla presa va a posarsi la mancina. Indi verso KHEM> Problemi di vista? Ci sono ottimi cerusici nel ducato se volete Vi accompagno non appena torneremo. O preferite che Vi curi io? <Indi lo segue, sulle labbra un indecifrabile sorriso. Si volta un attimo verso ELOARE per poi tornare con le iridi davanti a sé> Maniakesh [Interno - Corridoio] ecco <scuotendo il capo a Khem> rendetevi utile e fateci strada giàcchè è già diverso tempo che oziate in questo castello <poi si volge a guardare i suoi compagni> seguiamolo e speriamo bene <si stringe nelle spalle> è un umano, ma ha passato del tempo con me...quindi è un miglioramento di quella razza Sylien [Corridoio] E par parlare <<aggiunge alle parole di Iriador in un lieve sussurro, i folti riccioli neri che ondeggiano a quella ventata gelida, sferzando il viso dalla pelle abbronzata>> Felis Vobiscum <<saluta poi Khem, abbassando lievemente il capo ad accompagnare quelle parole. Rialza poi il capo ed i verdi occhi paion perlustrare il luogo, seppur null'altro vi sia da vedere, forse cercando le scale di cui ode parlare>> Veltver [interno/corridoio] <si irrigidisce, portando la mano artigliata verso Evilsoul>.. Udite anche Voi?... <cercando di afferrare la sensazione d'avvertire delle voci entro il vento gelido che muove il pesante mantello azzurro del Neofita, ma il demone mai perde di vista Maniakesh> Iriador [Corridoio] Le ho udite anche io le parole, Sylien, e non posso dirvi con sicurezza di sentirmi tranquillo. <Continua quindi a procedere per il corridoio, i fini sensi distesi a carpire eventuali pericoli.> Khem [Interno - Corridoio] Arcimaga, non ho bisogno di nessuna cura, la mia vista solitamente è ottima... [ Mentre ora avanza ancora con qualche problema nella messa a fuoco delle immagini. ] Non so perchè pochi minuti fa, mi è parso di vedere un bagliore... [ Continua ad avanzare verso le scale dando le spalle ai presenti. ] Oziare, Arcimago, non è un termine che si confà a me... [ Inizia a scendere pochi gradini avvicinandosi alla torcia estraibile. ] Eloare [Interno-Corridoio] <<intercetta lo sguardo di HLYNN e lo ricambia,prima che le labbra si arriccino appena all'udire le parole appena pronunciate da MANIAKESH>>Chissà...<<sussurro rivolto più a sè stessa che ad altri,mentre la fronte permane corrugata dalla sparizione improvvisa delle voci e del vento. Le mani corrono a stringere le vesti e sollevarle leggermente,mentre il passo muove alle spalle di HLYNN.>>Che strano..<<nuovamente non conclude il proprio dire,lasciando che la mente faccia le proprie congetture,riflettendo su quel fenomeno strano,sicura di non essersi ingannata. Non aggiunge altro,limitandosi ad avanzare e a riflettere tra se>> hlynn [interno-corridoio] <Nell'imboccare le scale lo sguardo si porta in basso dove par regnare la notte più nera. A MANIAKESH si rivolge> Sembra che il mago abbia preso anche il Vostro carattere suscettibile patrigno. Non è buona cosa <Ma lo sguardo è perso in quel buio, pare attratta l'Arcimaga> Maniakesh [Interno - Corridoio] <seguendo Khem guarda Hlynn> io sorride appena> direi che è una parodia <poi rivolgendosi a Khem> dunque avete chiesto al Governatore Axe dove andare? <ora la voce fuoriesce dalle labbra indispettita>| I richiami portano i vari fruitori verso quella rampa di scale, da dove sembra essi siano provenuti, che serpenteggia immersa nel buio, tuffandosi nell’oscutità più fitta. Unico bagliore quello della torcia applicata alla parete che crea riverberi d’oro e d’ambra sui primi gradini di dura roccia. |
Veltver [corridoio] <sfila fra i maghi raggiungendo Khem>.. Mago, se permettete, vado avanti io... <un ghigno sul volto del demone, ora nuovamente il capo calvo e cornuto scoperto, facendo l'atto di afferrare la torcia al supporto> Sylien [Corridoio] si avvicina ad Iriador, osservando la scala, pronta a discendere e di nuovo gli sorride, incoraggiante, l'anello che li unisce che brilla all'anulare sinistro Khem [Interno - Scale] [ Ignora volutamente il dire dei due Arcimaghi, rispondendo però alla domanda di MANIAKESH. ] Ovviamente Arcimago... Il Governatore mi ha riferito che dovremmo trovare nel Piano Sotterraneo dei Tomi accatastari... [ Va per andare a prendere la torcia, ma si ferma sentendo le parole di VELTVER. Ora che si è avvicinato riconosce la figura del Demone. ] Come... Come volete Neofita... [ Deglutisce mentre indietreggia un po' rispetto a VELTVER. ] Procedete dunque e fate luce a noi tutti... Iriador [Corridoio] Mi raccomando. <Solo quell'avvertimento, unito ad un sorriso, a Sylien, prima che anche il motacj cominci a scendere dietro i maghi neri, verso i sotterranei, unica luce ad accompagnarli, quella delle torce che paiono creare più ombre che visibilità.> hlynn [interno-scale] <Inizia a discendere attenta i gradini senza lasciare il fondo buio dove pare esserci il nulla. A VELTVER si rivolge ora> E da bravo Neofita potreste condurre una dama stanca insieme a Voi. Odio rimanere indietro sappiatelo <Poi a ELOARE> Avete la Vostra sacca nevvero? Bene state all'erta. Maniakesh [scale] <avvicinandosi ai due Fruitori della Congrega delle Streghe> Dunque, non so se sapete l'origine di questo castello <guada i due mentre discende le scale>e mi diceva che ci sono dei vecchi libri di cui alcuni ricoperti di rune <inarca un sopracciglio alle parole di Khem per poi continuare con i due della Congreca> spero di trovare li qualcosa che possa rimettere a posto le cose al Bosco dei Lupi come promisi ai miei amici Thanos e Thepunisher Veltver [scale] .. Due passi dietro di me, Mago... <scandisce roco e maligno verso Khem>.. Qualsiasi cosa ci sia là sotto, meglio che se la veda con un demone... <e strappa letteralmente dal supporto la torcia, portandola in alto, dai sui duemetriecinquanta, sin quasi a sfiorare la volta, in modo da illuminare il piu' possibile, la sinistra avvicina alla pietra del muro estraendo i lunghi ed affilati artigli> Veltver [scale] ..Perdonate se Vi porgo le spalle Arcimaga... <piega il testa indietro verso Hlynn sol per qualche instante dischiudendo la bocca in un grottesco e surreale sorriso, prima di iniziare a discendere la scale, gli artigli della sinistra ora vanno a contro la pietra della parete, provocando uno stridio sibilante> Maniakesh [scale] <un colpo di tosse scuote il torace> mi diceva Axe stavo dicendo, che questo castello sorge sulle rovine di un altro castello molto vecchio <poi sentendo la voce di Veltver torna a guardare avanti> Eloare [Interno-Scale] << ode il dire di VELTVER e la risposta di KHEM,e il capo reclina appena,perplessa. Il naso arriccia,persa nei propri pensieri,mentre prende a scendere le scale alle spalle degli arcimaghi,volutamente in disparte per riflettere meglio su ciò che è appena accaduto e su ciò che va sentendo mano a mano che si procede.Ode il dire di HLYNN e vers'ella dirige lo sguardo,la mano che fulminea corre alla sacca appesa alla cinta>>Ovviamente. Sono proprio curiosa...<<nuovamente lascia incompiuta la frase,mentre coi sensi tesi seguita la discesa. Nulla aggiunge,per ora.>> Evilsoul [Scale] va a chiudere le fila, iniziando a discendere le scale...assottiglia le palpebre, accompagnato solo dal battere dei suoi scarponi sui gradini della rampa di scale...silenzioso come un'ombra velocizza appena la sua discesa, affiancandosi a Maniakesh ora. Nulla dice, lo sguardo fisso sulla penombra che si staglia alla fine delle scale...| Guida il gruppetto di fruitori il neofita VELTVER che afferra la torcia, unica fonte di luce in quelle buie scale che si immettono nei sotterranei, seguito subito dopo dal mago KHEM che si apprestava a prendere la stessa torcia, presa in seguito dal demone. Le razze notturne goderanno di una visibilità migliore, grazie alla luce della torcia, mentre quelle diurne si limiteranno a vedere la figura davanti a se, dato il buio pesto che regna incontrastato nel luogo. |
Iriador [Scale] <Attento a scendere i gradini, ascolta il racconto dell'Arcimago> Quindi, vi è possibilità di ritrovare qualcosa di adatto al nostro scopo. <Annuisce verso Maniakesh> Il sotterraneo dove ci stiamo recando appartiene quindi alle fondamenta dell'antico maniero... è molto tempo che nessuno vi mette piede? hlynn [interno-scale] <Segue VELTVER spostando con malagrazia indietro KHEM. A MANIAKESH si rivolge quindi> Mentre Voi fate lezione io seguo il Neofita. <Le palpebre permangono basse per abituarsi aquel buio che le permette di vedere solo la figura del demonio. La dritta nella sacca e la mancina sulla pre del pugnale procede cauta> Khem [Scale] Non ho nessuna intenzione di starvi vicino, Neofita... [ Mormora verso VELTVER, mentre inizia a scendere le scale dopo di lui, ascoltando interessato il dire di MANIAKESH nei confronti delle due Streghe. Socchiude e riapre gli occhi avendo ancora qualche problema alla vista oltre al buio. Osserva la figura di VELTVER di spalle, mentre continua a scendere poggiando la mancina al muro. ] Neofita, potete evitare quel suono? [ Irritato dalle unghie di VELTVER contro la pietra. ] Veltver [scale] <con forza continua a far stridere gli artigli della mano sinistra, sulla parete>... Vediamo quali animaletti notturni sveglio con questa deliziosa musica.... <cercando di accenture ancora di piu' lo stridio, mentre continua a trattenere ben sollevata verso l'alto la torcia, il braccio un poco indietro rispetto alla spalla, come se volesse proteggere la fonte di luce, discende lentamente i gradini saggiandone la solidità ad uno ad uno> Evilsoul [Scale] Con il Vostro permesso, Arcimago...<si rivolge a Hlynn, continuando a scendere le scale, lo sguardo si muove, attento, lungo lo stretto anfratto>..Vi guiderei...adoro l'Oscurità, ed amo ancora di più muovermi in essa...<di propria iniziativa lascia Maniakesh, lasciandosi raggiungere da Hlynn ed Eloare, attende ora risposta dall'Arcimaga> Maniakesh [scale] Esattamente Iriador <poi udendo la voce di Khem> Mago tenete le mani a posto e non profittate del buio che io vi vedo...sia chiaro, al primo urlo che sento di qualche signora ve la vedete con me <poi una risata perfida risuona nella tromba delle scale> hlynn [scale] <Le fini puntute dell'Arcimaga subiscono con fastidio lo stridio delle unghie di VELTVER sulla pietra. A KHEM si rivolge quindi> O il Neofita lo evita o glielo faccio evitare io con una perfetta manicure <Poi a EVILSOUL> Non sia mai che non Vi permetta la galanteria. Prego Neofita, Vi seguo <E a MANIAKESH> Sempre che l'urlo non provenga dal mago stesso infilzato da un pugnale Sylien [Scale] segue Iriador in quella serpentina umana che scende quelle scale buie. La destra appena sale a cercar di sfiorare il suo braccio, come a rassicurarlo, mentre la mannara scende cauta i gradini, misurandoli attentamente Eloare [Interno-Scale] <<lo stridio provocato dalle unghie di VELTVER urta il sensibile udito della Noldo,espressione di intenso fastidio si disegna sui lineamenti perfetti>>Per una volta concordo col Mago...E' insopportabile.<<seguita la discesa,lanciando un'occhiata in tralice ad EVILSOUL>>Voi riuscite a vedere qualcosa?<<domanda retorica quella della Noldo. La vista acuta in quella oscurità la porta a individuare solo coloro che la precedono,null'altro.>>| Una luce diafana e azzurrina, si intravede al di sotto del pertugio di una strana porta, ornata da dei simboli runici ai lati, che investe appena il neofita VELTVER che guida il gruppo, dipanandosi nell’oscurità, fendendo il buio come lama tagliente. |
Veltver [scale] <non si volge indietro, ma lentamente replica a Khem ed ad Hlynn>.. Come da fastidio a Voi spero che dia fastidio lo dia anche a qualsiasi cosa vi sia là sotto, così da farsi vedere... <continuando a discendere le scale, la voce del demone sfuma via roca ed irridente, ma come vede la porta luminescente, distoglie la mano artigliata dal muro, secco esprime>.. Ci siamo... <ultimo passo oltre il gradino e volgendo lo sguardo sia a destra che sinistra senza esitazione si avvicina> Iriador [Scale] La mano sinistra incrocia quella di Sylien, stringendola per un unico istante. Quindi, la destra la raggiunge, ed egli si prepara a estrarre la bacchetta, dall'ampia manica sinistra, all'avvicinarsi del gruppo alla luminescenza bluastra. Khem [Scale] [ Sorride divertito sentendo le parole che MANIAKESH e HLYNN si scambiano vicendevolmente senza che Egli fiati. ] State facendo tutto voi, Arcimaghi... Io al momento taccio... [ Ancora il sorriso permane sul suo volto, mentre con la coda dell'occhio cerca ELOARE, riportando poi lo sguardo dritto continuando a scendere le scale, preceduto da HLYNN e i due Neofiti. ] Hmmm? Maniakesh [scale] <mentre si passa la mano destra sull'avambraccio sinistro con i peli ritti per il rumore causato da Veltver con le unghia> Aprite su e speriamo ci siano torce all'interno <Beffardo il tono della voce> almeno per voi speriamolo Evilsoul [Scale] <annuisce all'Arcimago Hlynn, continuando a scendere lentamente, tenendosi dietro Hlynn e Eloare. Lo sguardo volto alle spalle di Veltver, prima della fila> Secondo Voi? <risponde con un'altra domanda alla Neofita, simulando poi un sospiro umano. Nota una porta innanzi al Demone> Una porta...non sicuramente convenzionale...<osserva attentamente l'accesso, nota delle strane rune adornarla> Come quegli strani simboli...<si ferma ora, attendendo che Veltver obbedisca all'ordine di Maniakesh> Veltver [sotterraneo] Nei pressi della porta, la illumina ricercando una maniglia o un chiavistello o qualsiasi cosa consenta di aprirla. hlynn [scale] <Piccola smorfia celata dal buio, un misto tra l'irritazione e lo scherno, va a dipingersi sulle morbide labbra della dannata al dire di VELTVER mentre sende l'ultimo andando a sbattere sulla sagoma del demone. A lui in un sussurro> Ricambierò il piacere che hanno avuto le mie puntute non dubitate Neofita <Si avvicina quindi alla porta studiandola silente.> Eloare [Interno-Scale] <<si avvicina lentamente alla porta,gli occhi chiari chiaramente captano la luce che da essa si irradia>>Ora la vedo anche io...<<paiono dirette ad EVILSOUL le parole della Noldo,mentre tenta di cogliere altri particolari,parecchio incuriosita.Non aggiunge altro,lo sguardo fessurizzato sulla porta,attendendo.>> Sylien [Scale] ricambia la stretta e poi anche lei tira fuori la bacchetta dal fodero, tenendola abbassata davanti a sé, sì da non urtar nessuno. Fremono appena le narici mentre ella cerca di sentire qualche odore| Il neofita VELTVER illumina la porta con la torcia, intravedendo una maniglia polverosa, dalla forma sferica. |
Veltver [sotterraneo] .. L'ho fatto per Voi Arcimaga, per la Vostra sicurezza. Non me ne vorrete per questo... <distendendo la bocca in un sorriso assurdamente mellifluo verso Hlynn>... ma sono a Vostra disposizione. Sempre... <si volge verso la porta ora, posa la mano sulla maniglia sferica e la gira, cercando nel contempo di aprire la porta, la torcia trattiene nuovamente sollevanta dietro la spalla, restando di sbieco> Evilsoul [Scale] <abbassa lo sguardo, notando un alone azzurrino trasparire dalla fessura> Mhm...<si appoggia con la spalla sinistra alla parete dell'anfratto. Perun attimo osserva ELOARE, annuisce, con fare sufficiente> Meglio così...<placido nel tono, nota la luce della fiamma abbassarsi ed illuminare la maniglia. Appena il Demone muove la torcia s'irrigidisce, muovendo un passo indietro, terrore innato il suo, che par destabilizzarlo per qualche istante> Attento, con il Fuoco....<digrigna fra i denti, quasi mormorando> Khem [Scale] rimane silente il Mago Nero Sussurro del Buio Perenne assottigliando lo sguardo sulla porta che Veltver si accinge ad aprire. Per qualche secondo si volta cercando di scorgere i volti di Iriador e Sylien, non riuscendoci a causa del buio e dei problemi alla vista. Ritorna subito dopo sul Demonio e la porta. Iriador [Sotterranei] Mhh... <Mugugna, pensieroso, osservando Veltver poggiare la mano sulla maniglia. Preoccupazione si scorgerebbe sul volto del motacj felino, se la vera luce filtrasse in quel dungeon.> Eloare [Interno-Scale] <<chiare alle puntute giungono le parole di VELTVER,a lui lancia un'occhiata fugace prima di storcere nuovamente il naso,visibilmente contrariata>>Bah...Per poco non mi spaccava i timpani<<esagerato il dire della Noldo,il tono tuttavia mantiene assurdamente serio.Torna ad osservare la porta,seguendo le movenze del demone,interessata,fin quando alle puntute non giunge il dire di EVILSOUL.Sorrisino leggero torce le labbra della Noldo,che par quasi divertita,seppure mantenga alta la tensione.>> hlynn [sotterraneo] Io volervene Neofita? E quando mai <Sorride soave in direzione di VELTVER> Piuttosto attento col fuoco che a giocarci ci si brucia <Si volge quindi a MANIAKESH> Patrigno entriamo noi per primi <Un misto tra una richiesta e un'asserzione quella della Dannata il cui sguardo, le palpebre sempre lievemente socchiuse, segue la mano del demone sulla maniglia> Sylien [Scale] Nel Bosco non riuscirebbero a prendere nemmeno un coniglio.. <<commenta verso Iriador, in un sussurro, abbassandosi verso di lui dall'alto del gradino. Da sopra la sua spalla cerca di veder cosa accade, seppur solo la luce della torcia ondeggiare, noti>>| Non appena il neofita VELTVER apre la porta, la luce azzurrina e diafana scompare come per incanto, accompagnata dal tonfo di un vecchio libro che sembra chiudersi, appoggiato sopra un leggio ben nascosto, in un angolo buio della stanza, al lato della libraria posta sulla parete sinistra, rispetto all’ingresso. La piccola e umida sala, caratterizzata dal forte odore di chiuso e stantio che dà la polvere al contatto con pagine ingiallite di tomi antichi, adesso è illuminata dalla sola torcia che tiene in mano il demone. |
Maniakesh [scale] <alle parole di Hkynne a quelle di Iriador si volge al mannaro della Congrega> Che ppensate Voi che possa essere quella luce <indica la luce che filtra da sotto la porta Iriador [Sotterranei] Direi che proveniva da quel libro. <Ponendo qualche passo in avanti.> L'apertura della porta l'ha fatto sigillare probabilmente, mentre quando era chiusa, era semplicemente aperto sul leggìo... <Sospira...> Se non sono in errore, potrei sapere come fare. Evilsoul [Scale] ...già...<mormora, ribadendo le parole di Hlynn... ora si scosta dalla parete. Con una mano va a pulire la veste, amante della perfezione. La porta ora aperta non rivela alcuna luce azzurrina> Strano...molto strano...<rimugina fra sè, analizzando ciò che sta accadendo> E' fin troppo semplice...<parlando con un tono udibile ai presenti, muove qualche passo, per riuscire a vedere ciò che vi è all'interno della stanza> Veltver [sotterraneo] <entra nel locale, cogliendo il rumore del libro che subito fa proiettare la sua attenzione verso esso, di getto ora porta in avanti la torcia ad illuminare quell'angolo e lo vede>... Arcimago!.. <scandisce secco>.. tocca a Voi... <ed compie alcuni passi all'interno, or spostando velocemente in ogni angolo la torcia, tanto che la fiamma si inclina a sincerarsi di altre presenze all'interno>.. In quell'angolo... <e la luce e cosi la fiamma della torcia illumina nuovamente il libro ad indicarlo a Maniakesh> Maniakesh [scale] Su entriamo <ordina ai fruitori> e vediamo da quale libro veniva questa luce e se è come dice il nostro Compagno <indica Iriador> hlynn [sotterraneo] <All'odore di stantio proveniente dalla stanza si arriccia appena il nasina. Le puntute non faticano ad udire un tonfo sordo che par di un tomo che si chiude> Forza inutle star qui a ragionare. Illuminate meglio la stanza Neofita. <E così muovepassi verso l'intero, le esili dita a sfiorare la polvere del luogo> Khem [Scale] Eppur si muove... [ Sentendo ora il tonfo che gli sembra di un libro che si chiude. ] Come volete voi, Arcimago... [ Annuisce a MANIAKESH, mentre ora si accinge ad entrare nella stanza. ]| Un’ennesima folata di vento, adesso, accarezza come se fosse una mano, le fiamme della torcia che tiene ancora in mano il neofita VELTVER, per poi volteggiare per il perimetro della sala, accendendo come per incanto, le quattro torce spente, applicate alle pareti in pietra, così da portare alla luce , l’enorme libreria piena di antichi tomi e pergamene, vari cumuli di libri poggiati in terra e un piccolo scrittoio in legno con un’unica seduta. |
Eloare [Sotterranei] <<gli occhi si restringono maggiormente alla sparizione della luce ed alla comparsa della stanza,unica reazione visibile della Noldo. Ode poi il dire di VELTVER e avanza di qualche passo per poter vedere meglio,gli occhi impediti dal buio che regna sovrano se non fose per la torcia del demone.>>Maledizione...<<mormora tra sè e sè,imprecando contro la propria vista,curiosa fino allo stremo la Noldo.Infine,finalmente avanza,sul viso un'espressione di fastidio per l'aria stantia. Infine,la luce. Gli occhi per reazione serra,fermando il proprio avanzare.>> Sylien [Sotterranei] Troppo semplice, mi pare <<stringe le labbra in una smorfia e discende l'ultimo gradino, la bacchetta ancora stretta tra indice e pollice e tenuta bassa tra le pieghe della veste>> Oh <<sorride quando Aria sembra far accendere le torce e cerca lo sguardo di Iriador, inclinando appena il capo verso la spalla>> Maniakesh [sotterraneo] <avanza ora nella stanza e all'accendersi delle torce porta di scatto la mano destra davanti gli occhi>Dove neofita <quasi accecato dalla luce improvvisa e rivolgendosi a Veltver> cosa c'è? Veltver [sotterraneo] ..Ma certo Mia Signora... <scandisce con una sfumatura irriverente verso Hynn, e all'accendersi di tutte le torce>.. Ai Vostri ordini... <e fa un ampio gesto della mano ad indicarle, come se il merito fosse suo> Evilsoul [Scale] <alla parola libro gli occhi si illuminano di una luce strana, Brama di nuova Conoscenza la sua. Alle parole di Maniakesh si accinge ad entrare nella stanza, arriccia il naso, disgusto sul suo Volto. Improvvisamente luce arriva nel luogo> Per Veddartha....<mormora, osservando ora le torce accese, sente le parole di SELYEN, annuisce> Par sempre di più un invito a nozze, lo credo anche io...<ghigna, tra il macabro e il divertito, eccitato da quell'opportunità che ha davanti gli occhi> Iriador [Sotterranei] lancia un occhiata a Sylien, un ammonimento a fare attenzione, quindi varca la porta della piccola biblioteca, subito muovendo qualche passo verso il libro che pare essersi chiuso all'apertura della porta. Curiosità Felina, nei suoi movimenti apprensivi. Veltver [sotterraneo] <si fa serio>.. Vi guido Arcimago... <e si pone si lato a Maniakesh a guidarlo verso il leggìo ove si trova il libro> hlynn [sotterraneo] <All'ennesimo soffio di vento si stringe nel manto l'Arcimaga. Ma non appena lo sguaro riesce a cogliere ciò che si celava nel buio della stanza la bocca si spalanca in un'espressione di stupore. Subito però torna seria rivolgendosi a VELTVER> Badate Neofita, potrei farVi attaccare dal mio pupazzo di pezza e non sarebbe un bell'incontro. Vincerebbe senz'altro lui. <Si sposta quindi verso il libro affiancando MANIAKESH. Al drow un sussurro> Maniakesh [sotterraneo] <poggiando la mano sull'avambraccio di Veltver si lascia guidare a leggio mentre la vista torna lentamente a schiarirsi> Certamente <prende a sfogliare il libro> vi interessa come si fa una lepre in salmì, gfiglioccia, perchè qui lo dice molto bene <richiude il libro indispettito> cerchiamo tra gli altri Iriador [Sotterranei] Sylien ha ragione, Arcimago. <Verso Maniakesh che si avvicina a ove il libro è posato.> Sarà meglio muoverci con discrezione, è stato tutto troppo facile. <Lo sguardo torna sul libro chiuso, curioso come non mai.> Sylien [Sotterranei] Io non li toccherei, fossi in voi <<sol favella, pacata, i verdi occhi che cercano lo sguardo di Iriador, la veste che appena fruscia intorno alle lunghe gambe quando nella sala si addentra>> Khem [Sotterraneo] [ Inarca il sopracciglio sinistro perplesso osservando le torce che si accendono magicamente. ] E la luce fu... [ Avanza verso il centro della stanza osservando VELTVER e MANIAKESH che si avvicina al leggio, gli occhi azzurri come l'acqua marina vagano per la stanza, ancora con qualche difficoltà a mettere a fuoco. ] Veltver [sotterraneo] <si blocca>.. Per la Nera Madre!.. <osservando il libro che ora ha fra le mani Maniakesh>.. Eppure, ho creduto... <digrigna i denti>.. La luce, il tonfo... veniva da qui... <osservando sia a destra che sinistra per ritrovare quel libro che per qualche istante aveva così ben focalizzato> Evilsoul [Sotterraneo] muove pochi passi oltre l'uscio, guardando la piccola ma compatta libreria presente nella stanza. Sembra estraniersi dal gruppo, passeggiando lentamente lungo gli scaffali pieni di libri polverosi e quasi ammuffiti. Avanza a piccoli passi, osservando attentamente gli scaffali, in cerca di qualcosa a lui ignoto... Eloare [Sotterranei] <<sbatte le palpebre,lo sguardo che cade sui tomi che paiono riempire l'angusto luogo. Torna ad avanzare,dirigendosi verso il libro che pare avere attratto la curiosità di tutti. Lo sguardo sosta per alcuni istanti sulle pareti della stanza,per poi correre al libro. Ode le parole del drow e si incupisce,appena>>Ma guarda un po'...<<sbuffa teatralmente,avvicinandosi a passo leggero verso uno scaffale,cauta.>> hlynn [sotterraneo] No Patigno ma guardate se trovate come si arrostiscono quegli altri animali da cui mi mettete sempre in guardia <E torna a fissare il libro da tutti i lati prima di spostarsi verso gli scaffali>| Un semplice libro dalla copertina in cuoio, rovinata dal tempo e sfilacciata per l’uso, permane sul leggio, sotto gli occhi curiosi dei presenti che si accingono a prenderlo, identificandolo come possibile sorgente di tutte quelle presenze che hanno contraddistinto il loro cammino nel castello. L'arcimago MANIAKESH comincia a sfogliare il libro, identificandovi soltanto delle pagine ingiallite e completamente vuote. |
Maniakesh [sotterraneo] <ponendosi a ridosso del leggio guarda in direzione delle cataste di libri senza ancora muoversi> Su Neofiti...prendete a vedere cosa ci sia scritto in questi libri, se trovate rune arcane portatelo sul leggio, poi ci penseremo noi maghi o i compagni della Congrega a capire cosa sia <lka voce cupa ora risuona nel sotterraneo> Iriador [Sotterranei] Arcimago... pare un diario, in effetti non vi è scritto nulla. Permettete che gli dia un occhiata? Maniakesh [sotterraneo] <scostandosi dal leggio> tutto Vostro Iriador <poi piega il capo portando ancora lo sguardo tra i libri> hlynn [sotterraneo] <Ancora non convinta torna al leggio. Le dita sfiorano le pagine ingiallite dove pare non vi sia scritta alcuna, Poi a MANIAKESH> Perdonate Patrigno ma non sono convinta. Credo sia opportuno controllarlo meglio <A IRIADOR si rivolge quindi> Prego Primo Strigo, tutto Vostro. Evilsoul [Sotterraneo] <si volta verso Maniakesh, annuendo a risposta del suo dire, le labbra si dischiudono, replicando all'Arcimago> E' quello che già sto facendo, ma questi libri sembrano tutti uguali...<allunga una mano iniziando a prendere i libri alla sua portata, per analizzarli. Sguardo attento il suo, nell'osservare le copertine e il contenuto delle pagine che andrà a sfogliare> Sylien [Sotterranei] Se volete guardarli uno ad uno.. io credo mi farò un pisolino <<alza gli occhi al cielo, scuotendo poi i lunghi riccioli neri>> Ria.. cercare quello che ci interessa? Veltver [sotterraneo] <si piega su Maniakesh, a mormorargli parole>... Se stiamo cercando un libro che è anche un artefatto... <ghigna il demone continuando>.. forse sarebbe meglio ... usare altri sistemi... <ed or osserva piu' intesamente Iriador, certo che la vicinanza a lui e Maniakesh, gli abbiano fatto dire le sue parole>| L’arcimago MANIAKESH richiude indispettito il libro, spostando la sua attenzione sulla catasta di libri poggiata sulla pavimentazione, così come fanno i restanti, dirigendosi verso i vari scaffali della libreria, della piccola biblioteca. |
Eloare [Sotterranei] si aggira per gli scaffali,ed all'udire le parole di MANIAKESH afferra uno dei tanti libri che riempioni gli scaffali, Prende a sfogliarlo,seppure l'udito pregiato permanga concentrato sul dire di HLYNN e della Strega. Le dita affusolate accarezzano quasi il tomo che si ritrova tra le mani,delicata come sempre quando ha a che fare con dei libri. Khem [Sotterraneo] [ E ora si avvicina ai due Arcimaghi e alle Streghe. ] Permettetemi di suggerire di osservare con occhi diversi il libro e tutti gli altri libri Arcimaghi... Magari l'Ars permetterà di vedere dove i nostri occhi mortali, e non, non arrivano... [ Posando lo sguardo sul libro e sui vari scaffali. ] Iriador [Sotterranei] Lo so, Sylien. Esattamente. <Respira profondamente, già cercando la concentrazione.> Come vi ho detto, <Verso Maniakesh e Hlynn> Sono un divinatore... con l'aiuto del mio specchio di ossidiana, posso provare a scorgere il passato di questa stanza, e comprendere se gli occupanti si affannavano particolarmente nei dintorni di un determinato volume o di una determinata libreria. <Sorride appena, estraendo dalla sua sacca lo specchio di ossidiana.> hlynn [sotterraneo] <Si muove quindi verso la pila di libri posta in terra. Si siede accanto ad essa iniziando a sfogliarne le pagine ingiallite. Sulla nera tunica i segni della polvere ma non se ne cura la dannata. A un certo punto si alza i tono della voce> ELOARE venite qui. <E lo sguardo si punta sulla parirazza, perentorio il ton dell'Arcimaga> Sylien [Sotterranei] Primo, prima di usar lo Specchio.. potrei provare a vedere in quali di questi vi è magia <<osserva Iriador, i sopraccigli che si alzano appena, disegnando qualche rughetta sulla fronte liscia>> Eloare [Sotterranei] le parole di IRIADOR solleticano l'udito della Noldo,che di scatto si volta nella sua direzione,una luce di curiosità negli occhi chiari. Il passo torna a muovere in direzione del gruppetto,prima di udire il richiamo di HLYNN. Leggero cenno del capo le rivolge,andando a raggiungerla nei pressi della pila di libri che si trova a terra. Veltver [sotterraneo] Si tiene discosto dal gruppo dei Maghi, ancora con in mano la torcia, seppur non la tenga piu' sollevata. La sua attenzione è rivolta verso il gruppo dei fruitori, ma a tratti lo sguardo rossastro del demone balugina verso gli angoli del locale. Evilsoul [Scaffali] <continua ad analizzare i libri dello scaffale che è innanzi a lui...continua a sfogliare, ma nulla trova se non libri non interessanti a suo parere. Alza lo sguardo per un attimo, pensieroso per le parole di KHEM> Magari ciò che cerchiamo non è visibile ai nostri occhi, magari è celato...<prende una breve pausa, ritornando ad osservare il libro che tiene in mano> Ogni cosa ha sempre due significati...si...| Improvvisamente una voce sottile e profonda prende a sussurrare nella mente di EVILSOUL: “Troppo semplice, perché vi ho condotto io qui”. Nessun altro può udire quelle parole, che scaturiscono come fossero un sogno o un incubo nella testa del vampiro. Un impercettibile movimento del libro sul leggio, accompagna sul finire quella frase sussurrata e ansimante: “Venite a me, ho scelto voi”. |
Maniakesh <porta le braccia al petto incrociandole e dopo aver guardato incuriosito i fruitori richiama Vletver> Neofita cercate tra quegli scaffali e quei leggi <indica la libreria> nel frattempo che si scopra la verità hlynn [sotterraneo] Molto bene ELOARE sapete cosa fare. A sfogliarli tutti diventiamo vecchi. Provate a vedere se individuate una fonte magica da qualche parte. Sono certa che farete del Vostro meglio <Null'altro aggiunge lasciando gli occhi fissi sulla Neofita dell'Ordine. Permane seduta a terra l'Arcimaga, un tomo a le mani, il volto verso l'alto a guardare l'elfa> Veltver [sotterraneo] Annuisce alla parole di Maniakesh, portandosi verso lo scaffale che gli indica, spostando ora nella sinistra la torcia, già nel mentre si avvicina inizia a leggere sul dorso dei tomi, i titoli. Iriador [Sotterranei] Potrebbe anche essere un libro non magico, Sylien, un Grimorio, dove sono annotati incantesimi, ma che non è incantato. <Sospira, riponendo il libro sul leggio, e lasciando all'interno della sacca lo specchio nero.> Dei... <Tornando accanto a Sylien, scuote la testa, dubbioso su ciò che occorra fare.> Evilsoul [Scaffali] <il vampiro, intento nell'analizzare il libro che tiene sulle mani, sembra irrigidirsi improvvisamente. Solo gli occhi si muovono, avendo udito quella voce che ha baluginato per qualche istante nella sua mente. Gli altri componenti del gruppo sembrano non essersi accorti di nulla>....<nulla dice, chiude solo il libro provocando un tonfo..lo sguardo volto verso il libro sul leggio..Avanza di qualche passo, soffermandosi solo quando nota quel impercettibile movimento> Conoscenza...<mormora fra sè, avanzando ora verso il leggio con piccoli passi> Eloare [Sotterranei] un'occhiata complice dona a HLYNN,prima che le palpebre calino ad occultare gli occhi chiari della Noldo. Il respiro si rallenta,mentre la Neofita si estranea pian piano da tutto ciò che la circonda. Si ritira in sè stessa,chiudendo fuori qualsiasi stimolo portato dai sensi,alla ricerca della CONCENTRAZIONE necessaria perchè possa avvenire il contatto con laTrama d'Ombra. Silenziosa e chiusa in sè stessa,permane in piedi di fronte alla pila di libri completamente immobile. Khem [Sotterraneo] La Confusione a volte non aiuta a riflettere come il Silenzio e la Tranquillità... [ Commenta a bassa voce il giovane Umano, mentre si avvicina agli scaffali. La mancina inizia ad accarezzare le copertine dei vari libri come a voler percepire qualcosa. Socchiude gli occhi ricercando un po' di pace mentale per pensare. ] Sylien [Sotterranei] <<batte appena la bacchetta sulla gamba, due, tre volte, il labbro inferiore che appena si porta in fuori>> Si, ma se non proviamo quanto possiamo.. qual è la soluzione? Sedersi ed attendere che si faccia vivo da solo? <<domanda, retorica, per poi volgere lo sguardo su Evilsoul>> Come dite? <<non par aver inteso la mannara>>| Quella strana voce continua a persuadere il neofita EVILSOUL, con quel ritmo lento e compassato, avvelenandogli la mente: “Bene me ne compiaccio la scelta è stata quella giusta, sapevo che avreste capito, venite a me e apritemi”, smette d’improvviso, lasciando al vampiro il libero arbitrio, la strada gli è stata indicata. |
Veltver [sotterraneo] ...Conoscenza?... <roco ripete il demone le parole di Evilsoul, torcendo il collo verso Egli, osservandolo ora attentamente> Iriador [Sotterranei] Potrebbe anche essere un libro non magico, Sylien, un Grimorio, dove sono annotati incantesimi, ma che non è incantato. <Sospira, riponendo il libro sul leggio, e lasciando all'interno della sacca lo specchio nero.> Dei... <Tornando accanto a Sylien, scuote la testa, dubbioso su ciò che occorra fare.> Maniakesh <immobile nella sua posizione lascia che gli occhi prima fissino Evilsoul e poi Veltver che gli replica nel dire> Dunque che avete trovato? <poi inspira a fondo sentendo il movimento della trama attorno al suo corpo> Eloare [Sotterranei] // sale la concentrazione della Noldo,nella mente si formano le parole dell'incanto e le labbra si schiudono,mormorio leggero quello che fuoriesce da esse,attenta la Noldo ad ogni singola sillaba,mantenendo alta la concentrazione. Non si avvede di quanto accade attorno a lei,completamente immersa nel contatto che si inizia ad instaurare con la Trama d'Ombra. Evilsoul [Leggio] <nel suo avanzare, sente Sylien, lo sguardo si incattivisce, geloso di quel richiamo che sa di aver sentito e che continua a sentire> Nulla. <proferisce secco, ma educato nel tono, falso> Sto continuando la mia ricerca, di grazia, ho bisogno di concentrazione...<non sente VELTVER, ormai nei pressi del Leggio. Sembra attendere un altro richiamo, lo sguardo si muove a destra e sinistra, a cercare MANIAKESH, prima di tornare a fissare il Tomo sul leggio...una mano va ad accarezzare il legno del leggio> Scelta giusta...e perchè? <mormora fra le labbra, in modo da non farsi udire da nessuno, cercando di colloquiare con quella voce> hlynn [sotterraneo] Osserva attenta i gesti di Eloare. Solo un attimo si volta verso Evilsoul all'udire il suo verbo. Ma subito torna sulla parirazza studiandola. Non un muscolo si muove nlla dannata. Khem [Sotterraneo] Potremmo seguire l'esempio dello Shalafi, Arcimago, e dare fuoco a tutto... Magari qualcosa di magico si salverà... [ Sdrammatizza dicendo quelle parole con chiaro tono di scherzo, continuando a osservare quei mille libri, estraendone uno dalla copertina rossa. ] Veltver [sotterraneo] <grugnisce mentre si avvicina ad ampie falcate ad EvilSoul> L'avete trovato... <secco a bassa voce>.. Era quello il leggìo che ho illuminato per qualche istante quando sono entrato... <e quando è nei pressi, sempre a bassa voce>.. Aprite su... <badando a tenere lontano dal vampiro la torcia> Iriador [Sotterranei] Sylien.. <Sussurra alla Mannara, osservando anche lui ora EvilSoul> Non disturbatelo... <Pare aver intuito qualcosa il motacj, ora fermo accanto alla strega.> Forse c'è una soluzione all'enigma. Sylien [Sotterranei] <<nota il vampiro far ritorno verso il leggio e inarca il sopracciglio destro, studiandolo.>> Mah.. <<sente magia intorno a sè e tace, per poi annuire piano ad Iriador>> Che abbia mentito mi par sia palese.. ma cosa ha visto che a noi non è dato vedere? <<sussurra al mannaro>> Eloare [Sotterranei] //Infine,gli occhi si spalancano di scatto,andando a fissarsi sulla pigna di libri che si trova davanti a HLYNN. Chiaramente percepisce il contatto con la Trama Oscura,dolcemente la accarezza e la manipola in modo da ottenere ciò che vuole.Non si avvede assolutamente di ciò che accade attorno a lei,mentre la voce si alza,fuoriuscendo dalle labbra in un imperioso comando.| Un profondo sospiro prolungato riecheggia nella mente di EVILSUOL, in risposta al suo quesito, mentre gli occhi di MANIAKESH e VELTVER seguono le strane movenze del neofita, oggetto delle attenzioni del libro, che stanzia dinnanzi alla sua figura: “Volete dirmi che non siete curioso di aprirmi ? Volete dirmi che rinuncereste così presto alla conoscenza?” Due semplici quesiti, sussurrati e melliflui, carezzano la mente del vampiro. |
hlynn [sotterraneo] <Ilsolito brivido percorre la schiena dell'Arcimaga nel percepire la trama smossa da ELOARE, si chiudono le palpebre per meglio godere di quella sensazione.Al dire di KHEM però si volta verso l'umano> Mago non diciamo stupidaggini per favore. Siete una Veste Nera ora e non un esponente del Volgo. Bruciare libri non è proprio ciò che farebbe un Mago se è la vera conoscenza che perseguite. Evilsoul [Leggio] non sente ciò che gli altri componenti del gruppo dicono, la mano continua a sfiorare il leggio...lo sguardo par accendersi di brama, mentre la mano si sposta verso la copertina del libro...le dita si chiudono sulla copertina, che lentamente inizia a sollevare...le parole della voce nuovamente attraversa la sua mente, ma la brama di conoscenza ha già deciso...inizia ad aprire quindi il libro...le palpebre si assottigliano, curioso ed ammaliato da quella voce e dal quel libro finora vuoto... Maniakesh seguendo Evilsoul nei suo movimenti fa un cenno a Veltver con la testa indicandogli Evilsoul poi muove un passo per arrestarsi subito dopo, allorchè percepisce sempre con più intensità il potere che aleggia intorno al suo corpo e muovendo di scatto la testa fissa Eloare Eloare [Sotterranei] * * *INTESSERE LA TRAMA* * *//Se l'incanto avrà effetto,La Neofita potrà identificare o individuare un incantesimo,così come un movimento della Trama legato a creature,oggetti o aree corrispondenti ad incanti in atto o in creazione. DURATA:Concentrazione AREA D'EFFETTO: 1 bersaglio RAGGIO:50 m. Veltver [sotterraneo/leggio] <di getto porta la mano sopra il libro che sta per aprire EvilSoul>... Forse è meglio di no.. Confratello... <con forza cerca di tenerlo giù>.. Facciamolo aprire a chi ne sa piu' di noi... <con voce decisa ma bassa, sussurra ad EvilSoul, ma ben udibile a Maniakesh verso cui rivolge uno sguardo di intesa> Iriador [Sotterranei] Avevo già sentito parlare di libri con quella capacità... <Socchiude gli occhi, ascoltando l'apparente dialogo muto del vampiro> Poi vi spiego. <Sussurra, verso Sylien, continuando ad osservare, interessato e curioso.> Khem [Sotterraneo] Arcimaga, stavo chiaramente scherzando... [ Scuote il capo rispondendo a HLYNN, mentre ora apre il tomo dalla copertina rossa leggendo qualche riga di ciò che vi è scritto. Socchiude gli occhi mentre trema percependo la sensazione di estasi da Richiamo della Trama. ] Maniakesh alle parole di Veltver fissa Evilsoul incuriosito e poi ancora loare in attesa che si compia qualcosa Veltver [sotterraneo/leggìo] ... Arcimago... <ancora a bassa voce>.. e questo il tomo... Questo!.. <calca con piu' forza, ora cercando lo sguardo di EvilSoul fissamente>| Non appena il neofita EVILSUOL apre il libro, dalle pagine fuoriesce un urlo straziante, che gli uditi più fini troveranno devastante per le loro delicate orecchie: un volto deformato nei tratti e dall’enorme bocca riempita di denti aguzzi e gialli prende forma laddove prima solo pagine ingiallite si trovavano. L’incanto di ELOARE ha buon esito, intanto, permettendo alla neofita di individuare lo stesso libro, che EVILSOUL ha in mano. |
hlynn [sotterraneo] Scherzo di pessimo gusto Mago, evitateli in futuro <Così chiude laconica il dire di KHEM per volgersi a ELOARE> I miei complimenti Neofita, ho percepito la trama d'ombra in modo nitido. Siete molto cresciuta. Visto niente? <Si alza quindi, le mani a togliere la polvere che imbratta la veste. E a MANIAKESH si avvicina silente> Sylien [Sotterranei] Per Korlann! <<strizza gli occhi e porta le mani sulle orecchie nel sentire quell'urlo>> Fantastico <<poi commenta con una smorfia, osservando il libro ed arretrando appena, la bacchetta ancora stretta tra le dita>> Iriador [Sotterranei] Dei. Sylien, guardate! <Meraviglia sul volto del motacj che osserva la maschera di dolore formatasi dalle pagine, le mani che vanno a coprirsi le orecchie a resistere a quello stridio, eppure un passo in avanti compie, incuriosito.> Veltver [sotterraneo/leggiò] .. Per la Nera Madre!.. <digrigna i denti, indietreggiando, scrolla il capo, a scacciare il fastidio dell'urlo, allontanandosi da leggìo, la fiamma riportata in avanti>.. Forse questa è la cura che ci vuole!.. Evilsoul [Leggio] <sente il peso della mano di VELTVER tentare di abbassare la copertina che lui è intento ad aprire. Sposta il suo sguardo sul viso del demone, incattivito dal gesto del Neofita> Togliete quella mano! <ma il libro è comunque aperto, subito sposta lo sguardo sulle pagine, che ora mostrano una figura mostruosa. Le orecchie vengono ferite da quell'urlo straziante, ma lo sguardo rimane fisso sul viso che si eleva dalle pagine> Chi siete? <chiede, quesi isterico, istintivamente il Vampiro dischiude le labbra, lasciando affiorare i canini. Sul suo viso un espressione bestiale, difesa la sua. Il libro ben tenuto fra le mani> Chi siete? <ripete, ad alta voce> Maniakesh porta le mani alle orecchie mentre inarcando la colonna vertebrale a livello cervicale riversa indietro il capo e geme dalle labbra un lamento appena percettibile Eloare [Sotterranei] //Le ginocchia si piegano,mentre la Noldo cerca di reggersi in piedi,spossata dal contatto con la Trama. Cerca di mantenere alta la concentrazione fino a quando individua potere magico nel libro che stringe EVILSOUL,e di cui solo ora si accorge.Tenta di parlare per replicare a HLYNN,ma alcun suono proviene dalle labbra della Neofita,il respiro ancora affannoso. Indica invece il libro,dal quale fuoriesce proprio in quel momento un urlo straziante. La Noldo cade con le ginocchia a terra,serrando le mani sulle orecchie per proteggere i timpani,dolore puro le invade le orecchie ed il fine udito. hlynn [sotterraneo] <Le mani si porto alle puntute costringendo la dannata a piegarsi. La mancina si afferra al manto di MANIAKESH> Patrigno.... Khem [Sotterraneo] [ Sentendo l'urlo le mani porta all'altezza delle orecchie cercando di attenuare il suono e quindi il disturbo da esso provocato. Si volta lasciando cadere il libro rosso per terra notando ora la confusione vicino al libro. Avanza lentamente verso EVILSOUL e VELTVER, notando HLYNN, ELOARE e MANIAKESH alquanto impediti. ] Per Uri!?! [ Osservando ora la faccia che compare sulle pagine ingiallite del libro. ]| Il volto dello stesso colore delle pagine ingiallite del libro, smette di emettere quello straziante e disumano urlo, fissando con i suoi occhi, mobili e scavati nel volto, il prescelto EVILSOUL:" Non vi è dato sapere per ora, chi sono, sarò breve e conciso fruitori, vi darò quello che vorrete se mi prestate la giusta attenzione. Non ho molto tempo per ora". |
Sylien [Sotterranei] un passo in avanti compie, quando sembra non vi sia pericolo immediato, ed al fianco di Iriador si porta, ascoltando il dire del libro, le mani che ricadono verso le gonne, la bacchetta stretta tra le dita Maniakesh cercando di sorreggere Hlynn a sua volta cerca sostegno in veltver poco distante...alle parole che fuoriescono dal tomo, poi dimentico della realtà che lo circonda, avidamente avanza in direzione di Evilsuol che lo tiene tra le mani hlynn [sotterraneo] <sempre piegata per lo stordimento, la dritta ora inerme lungo il corpo, la mancina sempreferma al manto di MANIAKESH cerca di riportarsi in posizione eretta. Scuote il capo come a scacciare la sensazione di malessere che ancora la pervade> Che dolore <Null'altro mormora portando l'attenzione sul libro e sul volto deformato. E verso esso, seguendo l'Arcimago avanza> Veltver [sotterraneo] <sposta lo sguardo su EvilSoul, e poi sul viso che gli appare di fattezze maschili che emerge dal libro>.. Prescelto?... <e si fa prossimo a Maniakesh per aiutarlo sorreggendolo>.. Strani gusti questo tomo... <con un ghigno> Evilsoul [leggio] <ascolta il dire di quel volto mostruoso, fissando le pagine del libro che tiene in mano> Parlate, sono qui per ascoltarVi <quasi un ringhio il suo, mentre lentamente cerca di ritrovare la calma e la concentrazione necessaria a sostenere quello scambio di battute...i canini ritornano nella loro serie, il viso teso ed ancora abbruttito. La sua attenzione riposta unicamente sul libro, non s'avvede dell'avvicinamento di MANIAKESH> Iriador [Sotterranei] resta attento al dire del volto di carta, le mani che tornano distese verso il suolo, la destra che ancora tiene la bacchetta tra le dita. Eloare [Sotterranei] <<respira profondamente,cercando di riprendersi dalla spossatezza dovuta al lancio dell'incanto e dall'attacco portato ai suoi timpani dall'urlo proveniente dal libro. Ancora non si alza,rimanendo accasciata a terra,il senso dell'equilibrio momentaneamente perso. Ode le parole del libro,seppure ancora dolorante i timpani>>Dannazione..<<si trascina lentamente verso il libro,mentre aspetta di riuscire a rialzarsi,timorosa di restare indietro e perdersi qualcosa,desiderosa nello stesso tempo di appropriarsi di quei segreti.>>| Il volto emerso dalle pagine del libro, mantiene lo sguardo sul solo EVILSOUL, ben conscio del fatto che i restanti lo ascolteranno: “So quello che cercate e ben presto ve lo mostrerò, nella mente del mio prescelto. Quello che cercate non si trova qui, ma nelle torbide acque del lago Averno”, pronuncia quelle parole, con tono di voce ansimante e sibilante, mentre nella mente di EVILSOUL, si materializza un’ìmmagine simile a quella di una pietra nera, su cui è inciso un pentacolo. |
Khem [Sotterraneo] silente permane rimanendo vicino a EVILSOUL e VELTVER, osservando il libro e il volto emerso dalle sue pagine. Attento a ciò che quella voce risponde al Vampiro. Inarca il sopracciglio sinistro perplesso per ciò che sente. "Nelle acque dell'Averno?!?" hlynn [sotterraneo] L'Averno? <Espressione stupita sul volto dell'Arcimaga ora. Lo sguardo si porta su EVILSOUL bramoso di sapere. Poi a MANIAKESH> Potremmo mandare l'umano a ripescarlo Patrigno Evilsoul [leggio] ascolta le parole che quel viso pronuncia, attento a carpire tutto...mentre ascolta, come una visione appare nella sua mente. Stupore nel viso dell'Eterno, che alza gli occhi verso la parte superiore dello scaffale che ha innanzi a sè, vedendo quello che gli altri non possono. Lo sguardo scorre sul monolite, subito nota il Pentacolo. L'Eterno ora pare quasi in uno stato di tranche, la voce di quel viso, quella visione lo fanno estraniare da quella stanza...annuisce, un gesto lento e inesorabile...<<si....si...>> non aggiunge altro.... Maniakesh <arrestandosi nel suo movimento guarda SYLIEN poco distante> lago Averno, credo che la caccia non sia ancora ultimata <oi si volge in direzione degli altri fruitori guardandoli> Iriador [Sotterranei] Il lago averno... Mi chiedo se Milady Yana non possa esserci utile. <Ascoltando attentamente il dire del libro.> Veltver [sotterraneo] .. Averno?... <scandisce a bassa voce, e poi aggiunger verso Hlynn>.. Che ci resterebbe secco come entra nel lago.. <scrolla il capo>.. L'unica a chiedere ai Custodi, gli unici che si possono bagnare senza morire.. Sylien [Sotterranei] Nessuno può bagnarsi in quelle acque. <<solo commenta, osservando il libro e poi il vampiro>> Bisogna trovar il modo di farlo venire a noi. <<aggiunge, per poi osservare Iriador>>| L’enorme bocca del volto senza nome, si muove in maniera disarticolata, mostrando gli aguzzi denti ingialliti: ”Cinque potenti Rune troverete nelle profondità di quelle acque, che Ade preclude ai semplici mortali. Trovatele e disponetele disegnando un pentacolo, allora solo allora, le cinque Rune dell’Accrescimento, amplificheranno qualsiasi vostro incanto, fruitori”. |
Eloare [Sotterranei] <<lentamente si rimette in piedi,barcollando appena ed avvicinandosi quel tanto che basta perchè il libro e colui che parla si trovino nel suo raggio visivo>>Mi chiedo come vi si possa accedere...<<mormorio in risposta alle parole del libro,mentre lo sguardo luminoso si sposta sulla figura di EVILSOUL,attendendo che egli si spieghi meglio,il resto delle domande relegate in fondo alla mente.Pone infine l'attenzione sulle ultime parole del libro ed un chiaro ed inequivocabile brillio di desiderio si accende nello sguardo della Neofita.>> Veltver [sotterraneo] <si distacca da Maniakesh, e va verso EvilSoul>.. Confratello, un consiglio... <fissando con scherno il tomo, per poi tornare su EvilSoul>.. Prima che lo dimentichiate, disegnate il manufatto che Vi ha mostrato nella mente.. Sarà utile.. Iriador [Sotterranei] Proprio per questo, si potrebbe chiedere a Milady Yana, Sylien. <Sussurra, quasi, non volendo interrompere il dire del libro.> hlynn [sotterraneo] Neofita <A VELTVER si rivolge ora> e Voi non sacrifichereste un umano per qualcosa di più grande? <L'attenzione torna quindi sul tomo e poi su MANIAKESH> Posso informarmi presso la mia Stirpe, se non erro vi sono custodi dell'Ade Maniakesh <guardando dapprima Hlynn, poi si rivolge a Veltver> può anche essere che l'Arcimaga volesse questo o sapere quanto resisteva prima di corrodersi <poi alle altre parole provenienti dal libro si fa serio> Cinque come le punte del pentacolo, nell'acqua dei non viventi e un'antica scruìittura...che arcano è mai questo ?<fissa Hlynn e gli Streghi> Veltver [sotterraneo] .. Per Voi tutto Mia Signora... <nuovamente scandisce mellifluo verso Hlynn, prima di tornare a cercare lo sguardo di EvilSoul> Khem [Sotterraneo] si volta verso Hlynn assottigliando lo sguardo su di lei dopo aver sentito le sue parole. Ritorna ora sul libro ascoltando interessato il suo discorso. "Sacrificare senza ottenere nulla in cambio, Arcimaga..." Rispondendo ora a Hlynn, mentre osserva Maniakesh, e i due rappresentanto della Congrega della Streghe. Evilsoul [leggio] Cinque rune...<mormora, quasi in una tetra litania, il libro tenuto fra le mani, ben aperto. Lo Sguardo dell'Eterno ritorna sul volto> Le troveremo, e la nostra Conoscenza s'arricchirà <non ascolta nessuno, rapito da quel volto che sbuca dal libro, annuisce. Voci arrivano alle sue orecchie, ma vengono filtrate, per ora altro è di suo interesse>...a formare un Pentacolo... hlynn [sotterraneo] Sono i cinque elementi riuniti <E la mancina si alza a sfiorare il pentacolo che porta al collo, punta dopo punta. Uno sguardo a IRIADOR e a SYLIEN come a cercar conferma>| Il libro comincia a vibrare nelle mani di EVILSOUL, per poi pronunciare le ultime parole: "Consideratelo un dono, per ora fruitori. Un giorno tornerò a riscuotere il dovuto, per ora siete impegnati ad accudire l'infante magico". Dopo quelle parole, il libro svanisce dalle mani del vampiro, dissolvendosi letteralmente nell'aria e non lasciando alcuna traccia di se. |
Sylien [Sotterranei] So che i Custodi possono bagnarvisi, ma l'Averno è grande e starà a noi dire loro dove cercare esattamente <<osserva Hlynn ed annuisce appena>> Pozioni ossigenanti <<quindi propone ad Iriador>> Veltver [sotterraneo] .. Evil!.. <e cerca di prenderlo per un braccio>.. Evil mi udite?... <cercando di scrollarlo>.. Avete sentito quel che Vi ho detto?...<con una smorfia allo svanire del tomo> Iriador Esattamente. <Annuisce verso Hlynn. Quindi anche verso Sylien.> Ci stavo pensando. E' possibile. Maniakesh <gli occhi si chiudono un attimo quando il libro svanisce> dunque Iriador, a voi contattare l'arconte...<scuote il capo> dovremo pur giungere alla soluzione di questo arcano Veltver [sotterraneo] .. Strega... <all'udire le parole di Sylien>.. speriamo che fra i custodi ci sia qualche vampiro o demone... <fa il verso di respirare verso ella, aprendo le fauci>.. Sapete noi possiamo farne a meno... <e le corna sul capo calvo del demone luccicano> Evilsoul [leggio] <sbatte le palpebre proprio quando il libro si dissolve davanti ai suoi occhi...stringe i palmi delle mani, prima aperti, in pugni, come a constatare quel prodigio. Ora percepisce Veltver, che lo strattona, lo guarda storto> Attenzione, o strapperete queste vesti...<cerca di scrollarsi dalla presa del Demone, si rivolge a Maniakesh ora> Arcimago, ho visto qualcosa. Eloare [Sotterranei] <<alle parole di HLYNN,la mano corre quasi inconsciamente al stringere il pentacolo,mentre alla sparizione del libro gli occhi si sgranano,chiara manifestazione di sorpresa>>Ma cosa...<<d'impeto le parole fuoriescono dalle labbra della Noldo,prima che la sua attenzione viene riportata sul dire degli Arcimaghi e degli Strighi. Le labbra storce mentre si fa attenta,ancora leggermente provata dal richiamo della Trama.>> Iriador L'Arconte Yana è una mia amica, sarà un onore contattarla per un incontro. <Quindi verso Veltver> Noi siamo in grado di permettere a un vivente di respirare liberamente sptt'acqua. Confidate in noi. Veltver [sotterraneo] .. E prima che ve lo dimetichiate, disegnatelo... <scandisce secco ad EvilSoul, cerca con lo sguardo attorno>.. Non c'era un tomo con le pagine intose?... hlynn [sotterraneo] Acqua, terra, aria, fuoco e spirito <Sembra persa nei suoi ragionamenti mentre le esili dita sfiorano la punta relativa a ogni elemento> che strano <Lo sguardo torna quindi su EVILSOUL> Descrivetelo e disegnatelo sarà d'aiuto. Veltver [sotterraneo] .. Basta che sia pure Custode, altrimenti sarà il suo ultimo bagno... <china il capo con esagerato ossequio verso Iriador> Maniakesh Quelle acque sono nefaste iriador, non si ossono toccare, ma sono certo che L'arconte saprà darci delle indicazioni giuste Sylien [Sotterranei] Addio libro <<commenta, notando il libro ridursi in cenere. Sospira appena ed annuisce al dire del Demone>> Sarà meglio.. non possiamo confidare in un solo per tenerlo a mente. Veltver [sotterraneo] <poi verso Maniakesh>.. Con il Vostro permesso trascrivo le parole dette dallo spirito del Tomo prima che vengano dimenticate o mal ricordate... <un cenno a Maniakesh, ma non attende un suo assenso prendendo la prima pergamena a portata di mano ed un carboncino per iniziare a trascriverle> Evilsoul [leggio] <si guarda in giro, non si era ancora accorto di essere al centro del gruppo, che lo accerchia da dietro, replica a VELTVER, e poi a HLYNN> Ho visto qualcosa simile ad una grossa roccia, impossibile dimenticarlo...Posso riportare su pergamena uno schizzo, ha una forma strana....<accenna a qualcosa, ancora indeciso se svelare il tutto ora e in questo luogo, davanti alle Streghe>| Del libro ormai rimane solo un ricordo. Tutto torna tranquillo nei sotterranei del Vecchio Castello, anche le varie presenze evocate dal libro vanno scemando: le quattro fiaccole alle pareti della piccola biblioteca, infatti, si spengono, lasciando i presenti sotto la fioca luce della sola torcia portata in quel luogo dal neofita VELTVER. |
Maniakesh Figlioccia io direi di tornare alla Torre <dopo aver detto a Hlynn si volge a Veltver> si Neofita e riortatelo alla popolazione, in modo che chi può darci qualche indicazione possa scrivere sotto...ma che non sia detto a cosa ci serve, non voglio interferenze da chi non è invitato da noiù Eloare [Sotterranei] <<Le braccia incrocia sotto il seno,la veste ed il mantello ancora impregnati di polvere>>Ci deve Essere qualcosa di più semplice..<<si sforza di ragionare la Noldo,mentre d'improvviso le fiaccole si spengono.Pare non farci caso,ora,immersa nei propri ragionamenti.>> Iriador felis Vobiscum et Luna, Maniakesh. <Strana sensazione proviene dall'anello dei Belfalas, che unisce le sue emozioni a quelle di Neenuvar. Pare aver smesso di funzionare.> C'è qualcosa che non va... <Verso Sylien, evidente preoccupazione Nel volto del motacj.> Veltver [sotterraneo] <annuisce al dire di maniakesh, e le luci scompaiono proprio nel mentre ha vergato l'ultima parola, frettolosamente si mette la pergamena nella capiete tasca del manto, e trattenendo ancora sollevata nella sinistra la torcia si volge verso Hlynn>.. Vi faccio strada Mia Signora?.. Credo che qui abbiamo terminato... <un cenno di intesa ad EvilSoul> Khem [Sotterraneo] Arcimago, chiedo il vostro permesso di pernottare un'ultima notte al Castello... Tornerò domani alla torre... [ Attendendo la risposta di MANIAKESH. ] hlynn [sotterraneo] Con mezzi consoni o meno consoni Patrigno? Dovremo poi parlare, cose strane mi frullano nella mente <Sorride verso MANIAKESH enigmatica. Poi a ELOARE> Avremo tempo per ragionarci NEofita. Ma non qui e ora siete stanca. Torniamo. <Poi a VELTVER> Attento potrei chiederVi di portarmi in braccio Sylien [Sotterranei] Siamo al buio.. andiamo anche noi? <<domanda a Iriador, infilando la bacchetta nel fodero. Lo sguardo si porta sul suo anello e poi sul mannaro, preoccupato>> Magari lo ha tolto.. Evilsoul [Sotterraneo] <indietreggia, allontanandosi dal leggio, teatro di quell'apparizione, si rivolge ora ai due arcimaghi> Vi farò avere ciò che ho visto, Arcimaghi. Sta a Voi ora capire....<annuisce a Veltver, riavviando le azzurri vesti, il viso compiaciuto per quell'esperienza appena vissuta> Si, credo sia giunto il momento di tornare alla Torre. Devo pensare....a e glissa, attendendo che il gruppo lasci i sotterranei> Veltver [sotterraneo] .. Non sareste Voi ad approfittarmi di Voi, ma io approfitterei.. <e la voce del demone si fa bassa e roca>.. della situazione... <portandosi di lato ad Ella con la torcia indirizzata verso l'uscita del sotterraneo> Maniakesh come preferite Khem <guardando il Mago> Nuctemeron e buona permanenza allora <poi porgendo attenzione a Hlynn> figlioccia ci attendono i cavalli fuori o preferite...<sorride appena> in quel caso mansdremo qualche servo a riprenderli o faranno ritorno da soli alle scuderie della torre Eloare [Sotterranei] <<permane assorta qualche altro istante,prima di rivolgere il viso verso HLYNN>>Bene.<<null'altro replica,apprestandosi a lasciare il luogo,non allontanandosi troppo da vELTVER,che stringe l'unica torcia ancora accesa.>> hlynn [sotterraneo] Patrigno torniamo coi cavalli risparmio le energie che credo serviranno tutte. Piuttosto ditemi uando potrò incontrarVi in privato <Null'altro aggiunge seguendo Veltver in direzione delle scale> Maniakesh <poi guardando i compagni della Cobngrega> Nuctemeron a Voi e portate i miei saluti a Neenuvar e <li guarda con attenzione> a presto Evilsoul [Sotterraneo] Nuctemeron a Voi che restate, Mago...<un cenno del capo a KHEM, mentre avanza verso l'uscita del sotterraneo seguendo VELTVER, il passo lento e silenzioso> Veltver [sotterraneo] prende a risalire le scale, dopo aver attraversato la porta. La torcia ben in alto ad illuminare il piu' possibile, ma il passo del demone è lento, a mai allontanarsi troppo da Hlynn. Sylien [Sotterranei] Felis et Luna.. a chi va.. e a chi resta <<aggiunge osservando Khem, mentre la destra cerca la sinistra di Iriador ed ella si avvia all'uscita>> Khem [Sotterraneo] Nuctemeron a tutti voi che andate... [ China il capo verso MANIAKESH e HLYNN. ] Arcimago... Domani quando tornerò alla Torre verrò a cercarvi... L'incontro tra me e la Maga Erialis è avvenuto ieri... [ Mentre avanza verso le scale. ] Eloare [Scale] <<si volta verso KHEM,porgendo a lui saluto prima di allontanarsi con gli altri>>Nuctemeron,Mago.<<il capo china leggermente,prima di voltare le spalle alla biblioteca e a chi vi resta. Segue VELTVER a poca distanza,evitando così di rimanere al buio,risalendo lentamente verso il piano terra.>> Iriador [Sotterranei] afferra delicato la mano di Sylien e si avvia verso l'uscita del sotterraneo con lei, pensieroso, scomparendo alla vista dei presenti. Maniakesh <annuendo a Khem> vi attendo domani in torre con la maga allora <poi prende a risalire la scala scomparendo dal sotterraneo> hlynn Segue Veltver senza più nulla proferire scomparendo presto dal sotterraneo. Khem [Scale] inizia a salire le scale scomparendo nelle ombre del Castello fino a raggiungere il Primo Piano, dopo aver superato il Pian Terreno. Eloare [Scale] si allontana con il gruppo di fruitori,diretta al piano superiore ed ai cavalli che all'esterno sostano. Chiusa nei propri pensieri,non si rivolge più ad alcuno di coloro che l'accompagnano,limitandosi a seguirli,presenza silenziosa nella Notte.
