Il vento ...lunare
Il Belvedere
Prologo: | può un soffio di vento mettere in ginocchio due potenti Maghe? ...sì se è ...lunare... |
E' forte ora il vento che si abbatte sul Belvedere di LOT, scuotendo e fischiando tra i fori nella pietra dei merli. La notte inizia a calare, come manto scuro sugli occhi. |
Le Aure di EURIDICE e LYLITH paiono combatte cromaticamente col nero cielo. Il vento non ha effetti su queste presenze e mentre sembra che la temperatura inizzi a calare, un gran caldo opprime le due, a differenza degli altri presenti che continuano a sortire il freddo serale. |
Il caldo par opprimere le due maghe, come una morsa che si stringe sempre più a loro, poi di colpo una nuova folata di vento le avvolge, stavolta gelido come un giacciolo mortifero. La luna in cielo, placida osservatrice. |
La folata gelida che è soggiunta par indebolire le Aure delle due Maghe, mentre un senso di stordimento protrbbe coglierle da un momento all'altro, accompagnato da grande debolezza fisica. |
Le forze delle due cadono vertiginosamente verso il basso. Il respiro si riduce, e il cuore fa altrettanto con i propri battiti. Le Aure iniziano a calare, indebolendosi sotto lo sguardo vigile della luna. |
La Mano di ODISSEOMANTE, passa l'Aura della Shafali, indice che questa e quella dell'altra maga stanno cedendo. |
ODISSEOMANTE fissa la donna ed impaurito va via proprio mentre le due Aure crollano, disintegrandosi nell'etere. Infine soggiunge una folata di caldo vento che scuote come sempre solo le due maghe. |
Il Tentativo di KLAMIL di capire cosa accade, viene interrotto dal vento che ora scompiglia tutti i presenti. Man mano, come se portasse con se nuova linfa vitale, EURIDICE e LYLITH si riprendono. |
Ed ecco che con l'ennesimo soffio nell'aere le forze delle due maghe tornano al loro livello abituale, mentre ora è la testa a giocare brutti scherzi. |
Ora invece ad avvicendarsi sul luogo sono le nere nuvole portate da lontano. Un forte mal di testa soggiunge ale due maghe e potrebbe impedire loro ogni movimento o parlata. |
Nuovamente per un istante appaiono nuovamente le die Aure, risplendendo nel cielo che si tinge di stelle a tratti visibili. Poi nuovamente scompaiono a causa del nuovo vento che permette anche alle stelle di poter osservare. Ed infine tutto par tornato alla normalità. |
Vento e nuvole sono scomparsi. Le Aure hanno fatto altrettanto. Tutto torna alla regolare e fluida ruota della vita. La luna, ancora in cielo, spettatrice silente. |