I Reggimenti del Nulla
Il Presidio
Prologo: | dopo la conquista del Presidio da parte dello Shalafi Rosso Asphynx che ha
inoltre avvolto la struttura con il potere del Nulla e reso il luogo quartier generale dei suoi Ministri, i Reggimenti Atlantis e Mistral
tentano di riprendersi ciò che è proprio. |
Il cielo oscurato dalle nuvole temporalesche si stende sopra la grigia Barriera del Silenzio che ingloba tutto il Presidio a eccezione delle Torri Forza e Coraggio, conferendole un aspetto ancora più sinistro. La pioggia rimbalza sulla sfera impenetrabile, raddoppiando il suono scrosciante che sovrasta il vociare dei militi. Innumerevoli rivoli d'acqua scendono lungo la barriera, raccogliendosi per terra in pozzanghere. |
La pioggia ed il vento s'uniscono a regnare sulla piana del Presidio, riempiendo l'aria di schiaffi gelidi ed umidi. Si staglia sul cielo carico di nubi nere quella cupola di Nulla dalle sfumature grigie, impenetrabile e potente. Il parlarottio di chi sosta all'esterno viene nascosto dallo scrosciare continuo della perturbazione, mentre alcuni lampi squarciano l'aria, facendo brillare tutto tranne la coltre di Nulla che si staglia sul Presidio. |
Il temporale imperversa in modo continuo, persistente, odioso, non dando tregua a chi dimora all'esterno del Presidio. La pioggia non pare penetrare all'interno della fortezza, inghiottita dalla barriera che lascia asciutto l'interno. Alcuni sussurri raggiungono i militari nella Piana, maliziosi. |
Piccoli animali, paion raggiungere di corsa, inconsapevoli, l'enorme cupola creata dalla Dama, nella speranza di trovare all'interno di questa riparo dalla continua caduta dell'acqua piovana. Inutile tentativoil loro, vista inevitabile conclusione. Paion infatti trapassare la barriera, i piccoli esseri, da una parte all'altra, in un solo momento, senza riuscire a raggiungere lo scopo che si erano prefissati. |
Un fulmine squarcia il cielo, illuminando per un momento la piana, seguito subito dopo da un tuono roboante, che spaventa i cavalli presenti. Vari nitriti terrorizzati annunciano l'imbizzarirsi delle cavalcature che lottano contro le redini, impennandosi e scalciando, pronti a darsi alla fuga, creando scompiglio tra i militi che stanno nelle loro vicinanze. |
All'interno del Presidio numerose creature dai passi ritmici e cadenzati escono da una porta in legno, spalancandola meccanicamente e procedendo alla maniera d'una processione a raggiungere lo spazio aperto, ove sta anche Asphynx. L'interno è asciutto, essendo cortina impenetrabile la Barriera del Silenzio che copre il Presidio. |
Nonostante sia all'apparenza tranquilla, l'unico impercettibile soffio che spira all'interno della barriera, probabilmente causato dallo spostamento d'aria delle figure, permangono incappucciati i Ministri, presi dal loro avanzare verso la figura dello Shalafi, che paion osservare da sotto il manto, unica inutile protezione a sguardi indiscreti, capace di celarne i volti. Non ricambiano il gesto del Mezzelfo ancora, solo si limitano ad arrestare il passo una volta raggiunto. |
I ministri del Nulla, che, assieme, sembrano essere una scarsa decina, annuiscono alle parole di Asphynx nello stesso momento, come delle marionette mosse da fili invisibili. Ma solo quello innanzi al gruppo si azzarda a parlare, rispondendo alle parole dello Shalafi Rosso: "Sarà fatto. In nome di Nihil". |
Il vento aumenta con l'imperversare della tempesta, arrivando ora in raffiche violentissime. Le ali di sot si piegano sotto l'impatto dell'aria e della gelida pioggia scrosciante, e il demone viene spinto verso il basso, insieme a Filareduvadoc che con il suo peso accellera la discesa. |
Permangono immobili, le figure scure dei Ministri, nell'osservare in apparenza il fare dello Shalafi, con inevitabile curiosità, seppure non palesata. Un Rumore ovattato, lontano, di colpo sembra raggiungere le figure rinchiuse all'interno della barriera, un lampo, poco lontano dal presidio, sembra aver raggiunto terra, illuminando ancora una volta le figure ammantate di nero dei Ministri. |
Bibbo viene respinto dalla barriera di Nulla, che apparentemente sottile e rarefatta come nebbia al tocco del folletto si rivela più dura di un muro in mattoni. Una voce di donna, gentile sussurra di nuovo alle orecchie di Bibbo, Rea e Lao "Non ancora, attendete poco, ed io vi farò il mio dono". |
Sot riesce ad alzarsi in volo di qualche braccio, soltanto per venire investito da una forte raffica di vento che lo sospinge di lato, verso gli alberi che crescono fitti accanto al sentiero. I Ministri del Nulla si spostano rapidamente verso le Torri, così come chiesto da Asphynx, al quale rispondono all'unisono con voci cupe: "Shalafi, ci muoviamo soltanto perché così è il volere di Nihil". |
Sot e FilareduVadoc s'avvicinano rapidamente a una delle due torri esclusi dalla barriera di Nulla, che agli occhi dei due appare ancora più immensa e fredda nel suo austero potere. I ministri sembrano non essersi accorti di quella manovra, cosi da rendere ai due militi l'operazione molto più semplice. Il vento continua a soffiare possente, deviando di poco il volo di Sot. |
I Ministri del Nulla raggiungono rapidamente le loro posizioni sui bastioni centrali, stagliandosi neri contro il grigiore della Barriera del Silenzio. "Noi siamo pronti, Shalafi, ora tocca a voi eseguire il volere di Nihil e della Sua Sacerdotessa. Fate la vostra parte, e la vostra compensa supererà ogni vostro più recondito desiderio, fallite e conoscerete il pieno potere di Nihil". |
In un turbinio il vento pare cambiare improvvisamente, soffiando con forza in direzione della Torre della Forza e gonfiando le ali del demonio che in braccio tiene Filareduvadoc, sballonzolata qua e là dalla forza del vento. In breve la distanza con le torri diminuisce e vicinissimo, a portata di un braccio, è ormai il parapetto ligneo di Forza. |
Due dei Ministri si dirigono verso il varco Themis, senza proferir parola. Le figure nerovestite sembrano emanare una sensazione di gelo, anche se non mostrano di accorgersi di quanto succede all'esterno della Barriera del Silenzio che racchiude tutto il Presidio a eccezione delle Torri Forza e Coraggio. |
Il cielo vede intanto la sua battaglia , fronti nuvolosi, come reggimenti militari, si fronteggiano scontrandosi, i fulmini si scaricano a terra con un assordante fragore e la pioggia scende pesante, scrosciando inclinata dal vento. |
Facendo ricorso a tutta la sua forza, sot riesce a posarsi sui Bastioni Ponte, insieme a Filareduvadoc. I Ministri sui Bastioni Centrali e sul Varco Themis alzano lentamente le braccia, tutta la loro attenzione è rivolta verso Asphynx. |
Dalle ombre interne del Presidio, sormontato dalla cupola di Nulla, una figura alta e snella si stacca dalla tenebre per andare ad avanzare verso Asphynx e i suoi Ministri. La Sacerdotessa del Silenzio si muove lenta ed elegante, mentre attorno lei l'aria sembra palpitare per poi cristallizzarsi, eco del potere che la donna porta con se. |
I ministri sui bastioni centrali e sul varco Themis alzano ancora di più le braccia, e iniziano a una cantilena sommessa che si intreccia armoniosamente con il tintinnare della pioggia che viene respinta dalla Barriera del Silenzio. Le voci prima cupe cambiano tono all'arrivo della Sacerdotessa, esprimendo la trionfale soddisfazione per il potere di Nihil che sta per scatenarsi. |
Algida ed austera, la Sacerdotessa si muove verso il Piazzale, alzando lo sguardo verso la barriera di Nulla che domina il Presidio. La donna pare sorridere, forse d'autocompiacimento, mentre con altri passi sicuri raggiunge Asphynx. Allo Shalafi rivolge un cenno con il capo, prima d'unire la sua voce a quella dei ministri, forte e decisa. L'aria trema sotto quel potere, ben avvertibile anche all'esterno della barriera del Silenzio. |
La Trama risponde positivamente alla richiesta di Azhoral ed Euridice, portandoli a percepire una grande e pulsante forza mistica, in accrescimento. Potere che aumenta alimentato da altre tre fonti che sembrano reagire a questo risvegliarsi del Silenzio e del Nulla. |
I Ministri continuano a salmodiare, un canto sommesso, dalle parole arcaiche e incomprensibili per chi non è Seguace di Nihil. Data la loro posizione sui bastioni centrali e sul varco Themis, le voci risuonano contro la barriera, tornando moltiplicate, così da formare un cerchio quasi tangibile di suono. |
Come un eco dapprima lontana il canto pare penetrare direttamente la barriera del Silenzio, raggiungendo suadente i cuori dei Maledetti dal Nulla. Come un canto che si raffroza invita Lao, Bibbo e Ria ad avvicinarsi alla barriera, a varcarla, ad unirsi alla Gloria di Nihil. |
Con un cigolio sinistro gli argani cominciano a ruotare su se stessi mentre i contrappesi si abbassano lentamente. Muovendosi sui cardini il ponte comincia ad abbassarsi. La luce di un lampo proietta ombre spettrali attorno ad esso mentre la pioggia sferza le assi fradice. |
La Sacerdotessa canta con voce ammaliante e chiara, fondendo le sue parole con quelle dei suoi ministri. Come spire di serpente volute scure partano dalle sue mani, danzando nell'aria, rarefatte come nebbia. I nastri dal colore grigio scuro si dirigono verso MALEDICT e ikykyn, fluenti e rapide. |
I Ministri alzano all'unisono la voce, come se stessero rispondendo a un ordine muto della Sacerdotessa. Il loro canto rafforza le spire mandate dalla Sacerdotessa, portandole ad avvolgere la testa dei due Comandanti, MALEDICT e Irkykyn. |
Promesse allettanti s’insinuano suadenti nei cuori e nei pensieri dei Maledetti del Nulla, Ganjanux incluso. Forte e avvolgente il richiamo che invita a raggiungere la sfera. E’ vicina, sicura e salda nel suo spento grigiore. |
Le spire di nebbia grigia, come serpenti prossimi a mordere si alzano, si agitano nell'aria, per poi avvolgere con una rapida danza Irkykyn. Il potere del Nulla inizia a porre la sua influenza sul milite, mentre nel frattempo altri serpentini nastri di nulla raggiungono Ria, Bibbo, filareduvadoc, Ganjanux e lao. |
I Minsitri del Nulla gettano indietro la testa, mettendo tutta la loro energia nel canto. Altre spire partono dalle mani della Sacerdotessa, spire grigie, simili a dei nastri, che vengono portate sull'onda della melodia salmodiante verso l'esterno, a rafforzare quelle precedenti. |
Tentacoli di grigiore s’avvolgono sui maledetti infondendo all’inizio una sensazione di gelo attanagliante che repentinamente svanisce lasciando il posto ad un’indefinibile assenza di percezioni. Neanche la pioggia pare più sfiorare i corpi dei Maledetti, ed essa scende ora senza suono alcuno. Nessun tuono, nessun fulmine nell’abbraccio di Nihil. |
MALEDICT, ikykyn, bibbo, lao, ria, filareduvadoc e Ganjanux sono circondati dall'abbraccio silenzioso ed infido delle dita del Nulla, sotto forma di sottile strisce di nebbia appena tremolante e grigia. Come una catena, queste stringono i loro bersagli, ancorandosi a loro. I tentacoli di Nulla, sono impalpabili, le mani che li sfiorano affondano nell'aria senza ghermire niente. Impossibile è reciderli. |
Come un’onda che s’espande rigonfiandosi per poi scaricare il suo impeto tutto intorno, dilaga la Forza di Nihil. Avvolgente il potere che si rafforza, e incalzando inarrestabile, abbraccia totalmente lo Shalafi in un muto crescendo. |
Nella mente dei soggiogati dalle spire del Nulla, la voce della Sacerdotessa ripete ammaliante e sicura "Il potere del Nulla, è un grande potere. Abbracciatelo con noi, nuovi fratelli". Le spire serpentine che circondano i corpi scattano di nuovo, andando a penetrare i sette maledetti nelle orecchie, nella bocca, nel naso e negli occhi, senza lasciar alcun scampo. |
La voce della Sacerdotessa urla nella mente dei maledetti: "Nostri, nostri! Con noi, con il nostro potere! Per il Nulla, Nihil!" Il grido fa soccombere gli ultimi tentativi di resistenza da parte di chi, avvinghiando dalle spire grigiastre tenta di ribellarsi. I succubbi del Nulla iniziano ad essere sollevati lentamente dal terreno, trascinati verso l'alto da quei serpenti di nebbia impalpabile. |
Innalzandosi come predatori, animati da un guizzo d’ira violenta, due nuove tentacoli sorgono per volere del Nulla e loro bersaglio è il soldato Kourahn. Spire ondeggianti che si svolgono ghermiscono il vampiro in una gelida morsa e dolce e suadente l’invito a desistere dall’attacco. |
Appena i maledetti dalle spire del Nulla s'abbandonano alla voce della Sacerdotessa e al potere di Nihil, altre spire grigie scaturiscano veloci e rabbiosi dai loro corpi ancora sospesi a mezz'aria. Gli stralci di Vuoto e Silenzio, si muovono nell'aria come frecce, andando a colpire e ad avvolgere i militi del reggimento mistral ed atlantis. I legami aumentano, moltiplicandosi nell'aria per colpire più soggetti. |
Come i fili di una ragnatela che lentamente si costituisca da sola, animata da un mistico volere, i tentacoli si generano, si moltiplicano, e impalpabili avanzano. Da ogni nuova preda, le stringhe di vuoto e silenzioso grigio raggiungono altre vittime, tra i militi di Mistral e Atlantis, in un effetto a valanga. |
Spire grigiastre avvolgono e comandano sempre più maledetti piegati al Nulla, nel frattempo la barriera del silenzio aumenta, palpitando e rilucendo di bagliori violacei. Il suo potere s'ingrandisce, palpabile ad ogni fremito dell'aria. La barriera concede il suo ingresso oltre ai Ministri, allo Shalafi Asphynx, la Sacerdotessa, ai militi dei Reggimenti Mistral ed Atlantis. |
La Sacerdotessa rivolge un solo cenno del capo alle parole dello Shalafi Asphynx ed un breve sorriso d'autocompiacimento. La donna porta lo sguardo sulle spire di Nulla che agitandosi serpentine nell'aria e nella pioggia, si diramano da milite a milite, non lasciando scampo a nessuno. I tentacoli penetrano nelle bocche aperte dalla rabbia dei maledetti, mentre si diffondono in tutta la piana. Succubi del potere di Nihil sono i militi dei due reggimenti Atlantis e Mistral, liberi per ora i civili presenti. |
La Barriera del Silenzio, Globo di Potere di Nihil, si contorce, attirando dentro il Presidio i nuovi Militi del Nulla, quelli del Reggimento Mistral ed Atlantis, oltre a gangjanux del Thunder. E il Globo del Nulla si fa improvvisamente impenetrabile a quanti altri tenteranno di penetrarlo. Per contro, solo Asphynx, la Sacerdotessa del Silenzio, i Reggimenti Mistral ed Atlantis, Ganjanux e i Ministri del Nulla possono oltrepassare, entrando ed uscendo a loro piacimento, la Barriera mistica. |