Le Terre dei Blunaiglim
Prologo: | il Clan dei Mezzelfi Blunaiglim ha stabilito il proprio accampamento nelle Nuove Terre ad Est, dopo la curva del fiume. Un vecchio quel giorno si presenta al campo e... |
Da Lontano un nitrito si spande nella giornata serena e placida. Il venticello soggiunge pulendo il cielo da eventuali banchi di nuvole, mentre nuovamente il nitrito si spande nella radura. |
Ed è nuovamente il nitrito di un cavallo che risuona, mentre vien accompagnato dal vento che ora porta con se odori di bosco. Poi delle incitazioni e alla fine un rumore di zoccoli sul legno. E' una figura che a galoppo cavalca il ponte, incitando il cavallo. |
Rapidamente il cavallo e il cavaliere superano il ponte e dopo poco tempo raggiungono la radura. Scendendo da cavallo, l'uomo vestito di un mantello e di stracci, lega il cavallo ad un albero, apprestandosi poi a raggiungere il Campo che vede poco distante. |
L'anziano cavaliere, aiutato dal bastone che porta tra le mani, si appresta a soggiungere al varco del campo, mentre a capo chino sorride alle parole che riesce a sentire dei presenti. "Salve buon uomo!" dice a BAUSIN, avvicinandosi alla soglia sprangata del varco. Sorride infine. |
Il vecchietto si poggia contro il varco. "Non vengo da li... troppa gente." dice mentre un coniglio soggiunge dal bosco circostante e gli si avvicina. "Vorrei parlare con chi comanda veramente qui" sorride, fissando ora il congilio. |
Mentre il coniglio saltella a destra e sinistra, il vecchietto sorride. "Certo... è importante che io parli con questa Sacra Custode. Ho delle informazioni su di un Tesoro. Credo interessino..." dice abbassando la voce, come se il coniglio li vicino potesse sentire. |
Il vecchio scuote il capo. "Io non porto armi. Al massimo il mio bastone, ma volete privare un vecchio del suo appoggio?" domanda sorridente. "Il mio nomè e Pignoso." china leggermente il capo. "Ora fatemi parlare con la Sacra Custode che oltre questo mese non avete molto tempo a disposizione..." fa con tono misterioso. |
"O vi ringrazio buon uomo..." ripete, allungando il braccio sinistro verso di lui per trovare appiglio alla sua spalla, mentre entra e osserva gli altri che si sono accumulati lì. Par che anche il Coniglio voglia seguirlo, zampettando dietro di lui. |
Il vecchio diviene serio al sentire ANERESSETH. Con mano tremante raggiunge la borsa che ha alla spalla e consegna alla mezzelfa un fiore. "Prendete. Questo è un dono che vi consegno in segno di rispetto, Sacra Custode." si china leggermente. Poi sofferma lo sguardo su tutti. "Se restate in pochi è meglio... ho da narrav di vicende con la Sacra e al massimo altri due di voi a lei cari." sorride premuroso. |
"Non v'è alcun problema, Signora" dice il vecchio alla Sacra Custode. "Vorrei semplicemente che sceglieste delle persone fidate che oltre a voi siano due." si china leggermente. "Potrete poi decidere di girare la voce agli altri. Ma per ora è meglio che ne parli a voi tre" sorride, girando un attimo il capo verso la figura di LENATOR. |
Il vecchietto sorride ad ANERESSETH, fissando gli altri due mezzelfi da lei scelti. "Bene ho da narrarvi lastoria di un tesoro... avete poco tempo, sia ben chiaro! Oltre questo mese, restano solo una ventina di giorni, prima che le venti bestie grandi e le quindici piccole si unicano in cerchio..." fa misterioso. |
Il Vecchio segue la mezzelfa entrando nella tenda da lei indicata, mentre lentamente si siede su una sedia. Sorride altri altri aspettando che si siedano. "Molto gentila, Signora... Ma facciam presto che il tempo ci è avverso." dice e poi sorride ancora vedendo che il coniglio l'ha seguito. |
Il vecchio osserva prima il coniglio, poi le tre mezzelfe. Sorride respirando a pieni polmoni, poi prosegue. "Beh se volete raggiungere il tesoro dovrete portarvi un animale come lui. Certo, di così addestrati non ne troverete, ma basta che sia bianco. Anche se a dirla tutta, non è l'unica cosa che vi dovete portare in questa cerca. Ditemi i vostri nomi per cortesia!" incrocia le braccia sul petto. |
Il vecchio soppesa per un attimo le informazioni, poi sorride. "Mi sa che voi siete l'unica che può aver speranze di portare un coniglio con voi e di trovare il tesoro... si solo un coniglio, altrimenti avrei addomesticato meglio il cavallo." ride ora, gioioso. Poi si riprende e continua "Vedete... voi avete la vostra prima che combacia con una delle lettere del nome del luogo. Il luogo è lontano ad est, ed è quello dove tutti gli altri nascono, ma non comunicano tra loro." Il tono si fa ancora più misterioso, a volte sussurrato. |
Il vecchio osserva le tre. "Intendo la Sacra Custode..." sorride. "Ma per chi non può per il nome, meglio che si metta a cercare un bel tacchino, dei più grossi..." poggia le bracci in grembo, stanco. "Signora... l'ora si è fatta tarda e il cammino è lungo oltre i giardini, sempre a ovest." Fa per alzarsi. |
Il vecchio sorride, odendo poi la voce di un mezzelfo. "No non tornerò. Ma potrete parlare con i Prescelti... loro si stanno adoperando per capire." sorride, uscendo. "Salve a voi!" dice a VAREMOR. |
Il vecchio una volta uscito dalla tenda, sorride ai presenti. "Ora vado, è stato un piacere!" si allontana oltre il varco seguito dal coniglio per raggiungere il cavallo. |