La dissacrazione del Tempio
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Il Tempio di Themis
Prologo: |
a seguito del triste evento che ha visto i Monaci di Simeht soggiogare alla propria volontà il Conte Thorm e con esso gran parte del GranDucato, questi dopo aver già conquistato il Tempio di Themis organizzano un rito per dissacrarne il luogo... |
Ellof
avanza lentamente seguendo i confratelli. Le mani unite al petto si stringono
in una morsa, dalle labbra del mezzelfo fuoriescono delle parole appena mormorate,
continua la preghiera, cominciata nel pronao.
zenadrixes
fermo fra le rovine del tempio alza lo sguardo alla volta chiudendo poi lentamente
gli occhi porta le braccia perpendicolari al corpo e con un cupo ruggito lascia
che la propria aura si espanda completamente unendosi a quella dell'empio pervade
l'intero edificio della pura essenza del divino
Aroree .. nel suo corpo minuto scorre ancora l'energia
risvegliata dall'aura, la prepotente volontà divina che l'avvince fa fremere
i muscoli sotto la pelle tatuata.. Al centro esatto del tempio ruota su se stessa
lentamente per individuare residui della Falsa luce
Garuda
alle spalle dell'eretico vessillo e dell'empia voce si ferma. Seguendo i loro
movimenti lascia che i neri occhi scrutino intorno a sè, pur mantenendo immobile
il capo. Le mani son congiunte all'altezza della cinta, e celate dalle ampie
maniche. Sotto di esse le dita ossute e violacee continuano a torturarsi vicendevolmente.
zenadrixes
lentamente riporta le braccia distese lungo i fianchi riaprendo gli occhi porta
lo sguardo sulle rovine ... un sorriso ingentilisce il suo volto mentre il possente
demoniaco corpo freme per la sintonia di auree che lo circonda ....
Ethlinn
raggiunge a passo lento e solenne il Vessillo e la Voce, fermandosi a poca distanza
dai due massimi rappresentanti del Sommo
Ellof
osserva il tempio interrompendo la preghiera. Sente la stilla muoversi e provare
nuove sensazioni derivante da un "clima" nuovo. Le mani mollano la forte presa,
rimanendo però incrociate.
Ethlinn
richiama a sè il potere dell'Unico, stringendo tra le esili dita la pietra scura
incastonata nella cintura... l'aura del Ministro torna a espandersi, la Nera
Stilla freme e serpeggia sotto la sua pelle
Aroree guarda verso la porta che accede al pronao scorgendo
Ethlinn. Respira a fondo e annuisce col capo
zenadrixes
lentamente inizia a camminare nella zona centrale del tempio osservando il pavimento
studia con attenzione il luogo lasciando sempre libera la propria aura che ora
vibra in sintonia con quella dei confratelli
La figura della Drow Aroree, che si trova al
centro del Tempio, pare essere circondata da un alone di oscuro mistero
che fortemente può essere avvertito da chiunque incroci il suo sguardo.
L’arrivo di tale personaggio pare aver turbato il precario equilibrio di
tranquillità presente nel luogo sino a pochi istanti fa.
|
Aroree
confratelli..ognuno di voi sa perchè siamo qui. Spegneremo
per sempre quella luce nefasta ed ingannatrice rendendo questo luogo adatto all'Unico
Garuda
mormora senza interruzione la litania oscura di preghiera, rimanendo immobile
nei pressi dei confratelli. L'unico movimento è quello delle ossute dita, celato
tuttavia dalle ampie maniche. La Stilla vibra controllata ormai dall'equilibrio
del cultista, mentre l'aura s'espande in comunione con Simeht, congiungendosi
a quelle dei confratelli mentre attende che il rito abbia inizio.
Ethlinn
segue con lo sguardo il Vessillo per un istante, prima che la sua attenzione venga
richiamata dall'Empia Voce, su cui si concentra ora completamente
zenadrixes
si ferma in un punto preciso della zona centrale che ha perlustrato con attenzione
... annuisce ai propri pensieri ed alle parole di Aroree rialzando lentamente
lo sguardo sui confratelli
Ethlinn
passa mentalmente in rassegna i risultati dei vari sopralluoghi effettuati al
tempio nei giorni precedenti.. annuisce tra sè, come in risposta alle parole di
Aroree
Ellof rimane in silenzio alzando lo sguardo ora
verso aroree. Annuisce alle sue parole, sapendo il perchè di questo rito, ascoltando
il volere di Simeht all'interno della prorpia stilla, sentendo le voci nella sua
mente, come il primo contatto avuto con il Sommo e con il suo potere.
Aroree li osserva uno ad uno studiando i visi familiari,
sondando la loro risolutezza e fede, sfiorandoli con l'aura, l'ira divina ora
è placata e domata
HeavyDevil
il capo cornuto, avvolto dal cappuccio, annuisce in risposta ad aroree, mentre
il ministro dell'empio prende la sua posizione...
Garuda
sicuro, annuisce ad Aroree. L'equilibrio raggiunto gli permette di permaner calmo
e con un'espressione decisa ma calma in volto, come se l'Aura dell'Empia Voce
e dei confratelli gli infondesse sicurezza ed equilibrio.
zenadrixes
incrocia lo sguardo di Aroree... ricambia con un accenno di sorriso in segno di
complicità e sintonia ..... la sua aura sempre libera è ora quella equilibrata
dell'Empio ....
Ethlinn
facendo attenzione alle macerie e al pavimento sconnesso, si sposta, prendendo
a sua volta posizione... controllando la propria aura, ne fa diminuire l'intensità,
fino a trovare il perfetto equilibrio con quelle dei Confratelli
HeavyDevil
alza lo sguardo sui confratelli, togliendo definitivamente qualsiasi freno alla
sua aura. La perfezione dell'equilibrio legate all'empio si espandono attorno
a lui, miscelandosi ed intrecciandosi alle aure dei confratelli.
Nessun raggio lunare penetra attraverso le vetrate
colorate delle finestre, a causa dell’assenza dell’Astro Notturno che,
solitamente, illumina il cielo in queste ore col suo splendido candore.
Silenziosi fruscii avvolgono ogni elemento presente nel luogo, come se
portassero con sé oscuri presagi di avvenimenti futuri.
|
Aroree più delle espressioni sono le sensazioni trasmesse
grazie alla Stilla che li accomuna. Gli occhi confermano quel che avverte per
empatia. Lento e profondo respiro per cercare la concentrazione necessaria
zenadrixes
porta le mani alla cintura vicino alla fibbia che nel centro porta incastonata
la nera gemma, chinando leggermente il capo socchiude gli occhi cercando concentrazione
e sintonia con il Sommo Padre, un sommesso e gutturale ringhio esce dalle sue
fauci leggermente dischiuse percependo la linfa divina bruciar nel demoniaco corpo
…
Ellof fa qualche passo di lato portando le mani
vicino al petto. Inizia una mormorata preghiera, cercando la concentrazione necessaria
per compiere quello che sta per avvenire. Le maniche della tunica scivolano verso
il basso facendo così vedere un riflesso metallico, dato dalle fiaccole presenti
nel luogo, quello dei bracciali.
Garuda
lascia che i polpastrelli lividi delle violacee dita ossute sfiorino la nera pietra
catalizzatrice che reca sulla cintura per alcuni istanti. Intanto le palpebre
si socchiudono appena, mentre l'Aura s'espande stabilizzandosi, quieta e controllata.
La concentrazione non viene abbandonata un istante solo dal demone figlio di
Simeht.
Ethlinn
tiene ancora tra le dita la pietra nera incastonata nella cintura... serra leggermente
la presa, aumentando la concentrazione... chiude gli occhi, cercando nuovamente
la presenza dell'Unico
HeavyDevil
sul suo volto, dove prima regnava solo la tenebra proiettata dal cappuccio, appare
chiaramente visibile ora la luminescenza dei geometrici tatuaggi viola. Le nodose
dita artigliate del demone scivolano fino alla nera e lucida fibbia della cintura,
mentre le maniche della veste si scostano dai polsi, lasciando intravedere i bronzei
bracciali.
Aroree il capo abbassato, dalle labbra si snoda la preghiera,
un rinnovato atto di fede che porge a Simeht richiamando la presenza divina
zenadrixes
con tono fiero e deciso inizia a cantilenare incomprensibili versi mentre l’aura
del demone ancora inesorabilmente si espande, i tatuaggi che profondamente segnano
il suo volto pulsano ora di vivida energia …
Ethlinn
rialza il capo, mentre la preghiera fluisce spontaneamente dalle sue labbra...
la voce dapprima sommessa, si alza gradualmente, unendosi a quella dell'Empio
e del Vessillo
HeavyDevil
schiude le sottili labbra brune, intonando, con voce stridula e tagliente, arcani
versi all'unico diretti. Le grandi ali telate ondeggiano ritmicamente alle sillabe
del demone, mentre la lunga coda rostrata giace inerte ai suoi piedi.
Ellof continua a pregare perdendosi un po' nella
sua meditazione profonda. Sente la stilla pulsare, l'aura innalzarsi come quella
del suo Vessillo.
Garuda
non interrompe la preghiera mormorata principiata ormai da molto tempo. S'unisce
la voce profonda e inumana a quelle dei confratelli, formando come un rauco coro
unisono.
Un leggero soffio di vento gelido entra nel luogo,
forse grazie ad una finestra aperta che lascia libero spazio agli spifferi
notturni. Sinuoso e prepotente il soffio si fa largo tra le colonne ed i
vari elementi tipici del Tempio, come se vivesse di propria vita e volesse
in qualche modo far notare la propria presenza.
|
Ethlinn
lascia ora l'aura libera di espandersi, mentre la litania che sgorga dalle sue
labbra fluisce limpida e chiara... i segni blu scuro sul suo viso paiono quasi
prendere vita
Aroree continua a pregare, d'improvviso solleva la testa,
gli occhi attraversati da lampi vermigli si fissano su Ethlinn. Su di lei è posato
lo sguardo di Simeht.
HeavyDevil
serra la presa delle dita sulla nera pietra della cinta. Le parole sono ormai
un'unica musica, un'unica voce con quelle dei confratelli. La lunga veste violacea
viene strattonata dal vento che, prepotente, si insinua tra le colonne.
Ethlinn
riapre di scatto gli occhi, incontrando lo sguardo dell'Empia Voce
Garuda
con lo sguardo nero, appena visibile dalle palpebre socchiuse, segue muto lo sguardo
di Aroree, posizionando quindi il proprio sul mentore Ethlinn. Non s'interrompe
intanto la preghiera mormorata che fuoriesce dalle sue labbra.
Ethlinn
senza interrompere la litania, annuisce impercettibilmente, mentre prende ad avanzare
verso l'altare un tempo consacrato alla Menzoniera
Aroree
.. Ministro Ethlinn.. Rendiamo questo luogo degno di Simeht!
<spalanca le braccia includendo nel gesto l'intera costruzione>
zenadrixes
improvvisamente tace spalancando gli occhi che ora bruciano come tizzoni d’inferno,
mantenendo la concentrazione sente il corpo fremere per l’intima unione raggiunta
con i Padre, quindi portando lo sguardo su Ethlinn lascia che la propria aura
la sostenga
Ethlinn
estrae da un sacchetto che porta legato in vita una manciata di polvere lavica,
camminando lentamente intorno all'ara, lascia scivolare la sostanza tra le dita,
tracciando un cerchio
Come se volesse donare un contributo anch’esso in
modo da render triste l’atmosfera, il soffio di vento conclude il proprio
volo poco dopo esser passato accanto alla prima torcia in fondo alla
parete destra. La luminosità che questa forse, nonostante fosse debole,
viene annullata del tutto ma non avvertita dai presenti in quanto intenti
nella loro Preghiera all'Unico.
|
HeavyDevil
sposta gli occhi blu notte, privi di iride o pupilla, in direzione di Ethlinn.
L'aura continua a fluire dal suo corpo, annullando i limiti che il ministro pensava
di possedere.
Ethlinn
mentre traccia il cerchio, pronuncia la propria preghiera con voce ancora più
forte e decisa, invocando la Sua presenza e la Sua benedizione
Aroree
SIMEHT! <esplode la voce, un tuono imperioso> Padre
portatore della Verità, Padrone di Caos e custode di Misteri.. Tu, Padre, ascolta
le voci dei tuoi Eletti e rendile degne di te.. <in mezzo al tempio si tende
il corpo come un arco pronto a scoccare. L'aura s'innalza violenta travolgente>
zenadrixes
sentendo le sue energie man mano scemare per la ferite subite durante la giornata
e per lo sforzo di concentrazione durante la cerimonia .... lentamente ed in silenzio
si allontana dai confratelli verso il fondo del tempio
Garuda
socchiude nuovamente le palpebre livide, lentamente, fino a chiudere quasi gli
occhi, che rimangono due neri spiragli. L'Aura di Simeht pulsa nei tatuaggi violacei
sul suo volto, mentre le ossute dita sfiorano la nera pietra catalizzatrice, mentre
la Stilla fremendo percorre le carni morte del demone. Un refolo di vento lo
sfiora, sollevando per alcuni istanti il nero mezzo mantello che copre la parte
superiore del corpo, e la tunica porpora, per poi allontanarsi, e lasciar che
tutto torni alla normalità, almeno esternamente.
Garuda
scosso dall'impeto d'Aura dell'Empia Voce, sussulta appena, senza tuttavia riaprire
del tutto gli occhi ne' interrompere la preghiera, ma anzi aumentandone l'intensità,
come sospinto da un'oscura voce che nella sua mente sola ode.
zenadrixes
raggiunto il fondo del tempio si appoggia alla parete e portando le braccia al
petto rimane poi immobile come statua
Man mano il Ministro Ethlinn si stacca dal gruppo
di monaci che continuano nella preghiera al dio Simeht, nel mentre estrae
un sacchetto contenente del terriccio che viene lasciato cadere tracciando
un cerchio. Alla presenza della Voce Empia la Dea Themis sembra reagire
stranamente il luogo si inizia a riempire di misticismo positivo a
contrastare la presenza ora palese del'Unico.
|
Ethlinn
si ferma alle spalle dell'altare, chiudendo il cerchio... riporta lo sguardo sull'Empia
Voce, mentre la sua aura si espande ancora, per contrastare l'energia positiva
che sembra aumentare nel luogo
HeavyDevil
sente la nera stilla ribollire alla sferzata dell'aura emanata dall'empia voce.
Il demone lascia scivolare il raugbar nel basso ventre, in uno sforzo immane,
cercando di seguire e armonizzare l'aura di aroree.
Garuda
percependo una forza positiva tentar di contrastare le Aure congiunte dei confratelli,
innalza violentemente la propria, finora rimasta in parte trattenuta dal volere
del cultista. Le spire d'Odio dell'Aura demoniaca fremono e si congiungono all'Aura
di Simeht, ricoprendo d'un manto di malvagità le membra del demone.
Aroree
<il capo reclinato all'indietro, tramite massimo del
potere divino, lascia scorrere l'energia, libera e forte. Freme il corpo per contrastare
quella sensazione per lei negativa. Un sordo brontolio sembra scaturire dalla
bocca, roco e profondo, risalito dal centro della terra> Simeht donaci la forza
affinchè la luce sia spenta e la Verità torni a regnare! I tuoi servi t'invocano!
Altisonante e quasi alterata nella voce Aroree
pronuncia il richiamo a Simeht, in sua voce ella tenta di contrastare la
presenza delle dea in codesto luogo. Improvvisamente l’Empia Voce avverte
la presenza della Dea Themis che tenta in tutti i modi possibili di
perseverare la sacralità del Tempio.
|
Ethlinn
con la mano destra cerca la nera gemma, che torna a stringere, cercando di aumentare
la concetrazione e allontanare da sè ogni influenza negativa
Aroree ...l'aura contrasta quella percezione innalzandosi
.. attinge le forze per avvolgerla e soffocarla definitivamente. Sul viso contratto
per lo sforzo serpeggia la Stilla nera
Garuda
I Tuoi
Servi d'invocano o Padre.. <mormora dalle nere labbra socchiuse, in risposta
al dire dell'Empia Voce, senza interrompere la litania, ma come elevando da essa
tali parole di modo ch'esse siano maggiormente udibili. Quindi riprende il normale
tono, cantilenante e rauco, pregando assorto.>
Gli accoliti cercano una maggiore concentrazione
per allontanare l'energia positiva che pressante aleggia nell'aria. Lo sforzo
dei cultisti è palese, rivoli di sudore imperlano la loro fronte. |
HeavyDevil
digrigna i denti, infastidito, quasi sofferente per l'essenza positiva che ancora
serpeggia nel loco. Poi, spalancando le grandi e maestose ali nere, da fondo alle
sue energie mistiche. Il raugbar trema in risonanza con l'aura negativa del ministro,
il cui sguardo, ormai vitreo, si perde sul soffitto del tempio. Il viso ormai
una maschera rilucente dei violacei tatuaggi.
Aroree agisce come tramite. Infuria l'energia ribollendo
d'ira e collera divina investendo le altre auree e unendole nella lotta comune
contro le residue forze dalla luce
Ethlinn
serrando gli occhi e concentrando tutta la propria energia, cerca di contrastare
la presenza della Falsa Dea...
Garuda
chiude con forza le palpebre, digrignando silenziosamente i neri denti, mentre
l'Aura demoniaca d'Odio e quella di Simeht congiunte tentano, insieme a quelle
dei confratelli, di elimare gli ultimi residui di menzoniera luce.
Il braciere sacro improvvisamente inizia a bruciare
di forza propria come se un refolo di vento divino alimentasse le fiamme
e la rinvigorisse ogni istante. Tutt’intorno l’aurea divina di Simeht si
espande, l’unico combatte attraverso il corpo dei propri accoliti la forza
della Dea che si contrappone. Forte è lo sforzo di Aroree. I colonnati iniziano
a diventare di colore nero, forti spaccature alle loro basi si mostrano
agli occhi dei presenti. |
Ethlinn
avverte più forte la presena dell'Unico... tenendo salda la concentrazione, tenta
di rafforzarne il potere, per scacciare definitivamente la luce di Themis
HeavyDevil
<
l'aura esplode, definitivamente, avvolgendo il ministro in una sottile lucentezza
violacea, mentre questi pronuncia le arcane parole che compiono il > *** DISSACRARE
*** <un gruppo di almeno 3 Monaci può unirsi in preghiera per sottomettere
un’area alla Tenebra ed al Caos del Dio Simeht. Gli individui di allineamento
positivo/neutrale saranno infastiditi dalla scia di terrore e depressione che
pervaderà quel luogo.
Aroree rimane immobile, il capo riverso, il fluido nero
compone sempre nuovi disegni sulla pelle, il respiro quasi assente
Lo sforzo dei presenti comincia ad avere gli esiti
sperati. L'energia negativa dei cultisti e degli accoliti tutti sembra
prendere vita propria addensandosi nell'aria pesante.
|
Garuda
concentrandosi supporta con la propria aura e le proprie preghiere le intenzioni
del ministro e dei confratelli.
Improvvisamente Aroree avverte qualcosa che non
va, un elemento basilare manca all’incanto per permettere la dissacrazione
di un luogo con così tanta quantità di misticismo positivo. Manca il sangue
versato in onore del Dio Simeht, il vincolo delle armi non è stato bagnato
con il rosso fluido, ne con il terrore della morte che si avvicina. |
Ethlinn
prega con fervore, concentrando tutta sè stessa e la propria energia nell'invocazione
HeavyDevil
prosegue, affaticato, la litania del mistico incanto. Qualcosa però si frappone,
strenuamente. Qualcosa trattiene l'espandersi delle forze oscure.
Aroree // Simeht, tramite la drow ormai ridotta ad un
vuoto involucro, scatena l'ira sui suoi Eletti serrandoli ferocemente nella presa
della propria aura. Colpisce ognuno .. e dalla drow il sangue si versa quando
la pelle delle braccia si spacca sotto i colpi della rabbia divina
Faelyn apre lentamente il portone del tempio. Entra avvolta
in un manto viola scuro.... gli occhi della donna, sono bianchi, indice dell'elevata
concentrazione atta a trovare comunione col divino Simeht
HeavyDevil
affaticato dalla preghiera e dall'incanto, in uno sforzo spasmodico, serra violentemente
i pugni. I lunghi ed affilati artigli trapassano da parte a parte i palmi delle
mani, riversando fiotti di sangue sul marmoreo lastricato. Non un gemito però,
interrompe la litania del demone.
Dal braciere sacro nuove fiamme sembrano prendere
vigore mentre gli astanti vedono le crepe arrestare la loro immonda corsa
dissacrante. Forte si sente ora la presenza della Dea che contrasta la forza
dell'Unico in una lotta che coinvolge le menti di tutti i presenti. |
Faelyn sente le sue membra pesanti...come se l'aria le
si attaccasse alla pelle...a fatica raggiunge i confratelli, che tuttavia pare
non osservare. Tra le mani, il pugnale sacrificale dei monaci...il Simehte.
Garuda
si volge verso l'entrata, percependo chiaramente l'arrivo di Faelyn. L'Aura continua
a venir rilasciata con veemenza, fino a quando l'Ira di Simeht s'abbatte sul demone.
Lo schiaccia quasi, come a voler spremere la malvagità più pura dalle sue membra
morte. Nero plastro comincia a fuoriuscire dagli occhi, come lacrime nere che
discendono macchiando il bianco volto latteo, sangue demoniaco immolato a Simeht.
Ethlinn
digrigna i denti, mentre una fitta dolorosa la assale... stringe ancora più forte
la nera gemma, fino a farla penetrare nella propria carne... obbedendo al volere
dell'Unico, fa sì che un rivolo di sangue sgorghi dalla ferita, riversandosi sul
pavimento di marmo
Faelyn giunta innanzi ad Aroree, china lievemente il capo....
lo rialza, aprendo contemporaneamente le braccia... dunque, le riunisce velocemente,
lasciando che la lama del coltello, affondi nel palmo della sua mano sinistra,
tagliandolo orizzontalmente.
Piaghe nascono sulle braccia di Aroree e dei presenti,
la drow inizia a perdere sangue insieme a HeavyDevil e Garuda. Profonde
spaccature sulle braccia si palesano anche su Ethlinn anche se non ne fuoriesce
sangue. Anche la seconda Empia Voce Faelyn avverte la presenza della dea
e dell'unico che combattono. Il pavimento viene imbrattato di empio sangue.
|
Garuda
avverte il denso plastro sgorgare dagli occhi e rigare la maschera lattea del
volto, per poi ricadere sulla pavimentazione, macchiandola di nero. Le mani si
disgiungono, aprendosi ai lati del corpo, con i palmi aperti rivolti all'alto,
come se di sua volontà desiderasse immolarsi per la causa di Simeht.
Jarod entra nel tempio insieme a Misteria, china il capo
in direzione dell'altare, poi alza lo sguardo, silente come ad osservare i presenti..
Misteria
entra al seguito di Jarod..a sua volta china il capo rimanendo silente
HeavyDevil
sente il corpo tremare per la fatica ed il pulsare della nera stilla. La demoniaca
linfa fuoriesce a fiotti dalle palme dilaniate, mentre il demone rivolge un'ultima,
possente preghiera al dio, per il compimento del mistico cambiamento.
Improvvisamente una nebbia fitta e gelida inizia
ad alzarsi dal pavimento, lattiginosa. La sala viene impregnata dalla presenza
dell'Unico. In un atto disperato la dea, conscia di non poter preservare
l'ntero luogo decide di proteggere il braciere sacro avvolgendolo della
propria energia. Le colonne iniziano a creparsi e annerirsi. |
Jarod alza il capo e serra la mascella, osservando come
il rituale si compie..
Aroree .. rimane immobile al centro del tempio impossibilitata
a qualsiasi reazione.. un solo grido rauco, senza forze quando distintamente sente
la pelle spaccarsi
Misteria
mormora poche parole a Jarod avvicinandosi a lui
Garuda
argh
.. <ringhia, sentendo il nero plastro invadere il latteo volto come una maschera>
.. Padre .. <mormora ora, percependo sempre più la presenza dell'Unico intorno
a sè>
Ethlinn
fa appello a tutte le sue forze per mantenere la concentrazione... riapre gli
occhi, trovandosi a guardare Faelyn e Aroree...
Faelyn afferra la mano di Aroree e con la stessa violenza,
ne incide il palmo...
Jarod annuisce al sussurro di Misteria.. e col capo le
fa cenno di ritornare al pronao..
Il pavimento vibra leggermente accompagnando
l'atto di Faelyn, come se Simeth fosse soddisfatto del suo operato. Le
crepe tornano ad avanzare verso i presenti.
|
Misteria
annuisce a Jarod e mentre china il capo in segno di saluto verso i presenti, si
volge per tornare sui suoi passi
Jarod ritorna verso il pronao.. seguendo il messaggero
delle Tenebre.. un ultimo rispettoso cenno del capo..
Faelyn unisce la sua mano sanguinante, a quella di Aroree...poi
cade in ginocchio, accogliendo lungo il suo braccio, il sangue di tutte e due
Misteria
si inoltra nel pronao
Spossati e stanchi i figli di Simeht sentono il
freddo abbraccio dell'Unico intorno ad essi. Le braccia di Aroree ancora
colano del sangue versato in onore della Divinità. Le mura intorno
iniziano a creparsi e annerirsi mentre la nebbia sale fino ad arrivare
alle ginocchia. |
Garuda
divarica leggermente le gambe, per mantenersi in piedi, provato internamente ed
esternamente. Intanto comincia ad affievolirsi il rilascio del nero plastro, mentre
l'aura gradualmente prende a spegnersi, ed il demone barcolla appena.
Aroree allacciata a Faelyn, senza fiato nè forze, si lascia
scivolare a terra quasi priva di coscienza
HeavyDevil
sente finalmente la presenza dell'unico padre avvolgere il luogo. Il tremore del
terreno si accompagna a quello delle membra. Sfibrate e roche, le ultime parole
della preghiera scendono fino agli abissi della terra, prima che le ginocchia
del demone cedano di schianto, proiettandolo verso il suolo.
Una scossa più forte accompagna l'avanzata delle
sottili crepe che dalle colonne si dirigono verso il centro tutt'intorno
alle due Empie voci. |
Ethlinn
scivola lentamente in ginocchio, esausta... con le ultime energie di cui ancora
dispone, richiama a sè l'aura, mentre la preghiera le muore sulle labbra, sfumando
in un mormorio indistinto
Faelyn appoggia la mano libera al terreno, mentre china
il capo.... vede la nebbia, avverte le vibrazioni... un leggero sorriso dipinge
sulle labbra della donna
Garuda
barcollando, l'ultima violenta scossa non gli permette di mantenersi in piedi.
Pesantemente ricade al suolo, in avanti, macchiando l'aria di nero plastro che
ricade a terra, macchiando la pavimentazione intorno al corpo esausto del demone.
Tutto intorno al Sacro braciere si scorge un cono
di luce a protezione dello stesso. L'energia di Themis è concentrata
adesso sull'ultimo baluardo della Fede. Il braciere è inaccessibile ai
Seguaci di Simeth. |
HeavyDevil
posa la mano destra a terra, boccheggiando. Lentamente l'aura del demone si spegne,
riducendosi a tal punto ch'egli nemmeno è in grado di curare le proprie ferite.
Ethlinn
si trascina fino alla parete più vicina, appoggiandovi la schiena, mentre attende
che le tornino le forze
Garuda
rimane disteso al suolo, bagnato del proprio plastro, esausto, ma ancora vivo.
Attorno a sè sente l'Onnipotente, e sorride appena, un sorriso tirato ma sincero.
Le scosse si susseguono adesso più velocemente e
più pressanti fino a un boato che rimbomba violentemente in tutto il Tempio.
Simeth è ora Regnante. Solo il cono di luce vibra nell'oscurità del Tempio
Sconsacrato. |
Aroree riversa a terra sembra priva di sensi. Intorno
alle due voci il sangue si allarga in una pozza d'un cupo rosso
Faelyn stacca la sua mano da quella di Aroree...cercando
ora la stabilita', con ambedue le braccia....alza il volto verso Aroree, che giace
innani a lei... poi si volta verso i confratelli...sinceratasi delle loro condizioni,
nota il cono di luce che illumina il sacro braciere....la donna inveisce ringhiante
HeavyDevil
con uno sforzo indicibile si tira nuovamente in piedi. Gli occhi del demone sono
opachi e spenti. Il cappuccio è scivolato sulle spalle, scoprendo il volto tirato
ed affaticato. La lunga veste violacea è strappata in più punti dalla potenza
rivelatasi nell'incanto.
Faelyn
<flette
le braccia, inarca la schiena e alza il volto verso il soffitto del tempio, mentre
esclama> Sia Gloria all'Onnipotente Simeht!
HeavyDevil
Sia gloria
all'unico <esclama con un filo di voce, mentre prende ad avanzare verso il
pesante portone che separa il tempio dal ponao>
Garuda
ansima appena. Immobile rimane disteso col petto a terra, e le nere ali aperte
ai lati del corpo, senza possibilità di muoverle.
Aroree socchiude un occhio quel tanto che basta per vedere
Faelyn fresca e riposata.. "...oria a sssss...ss..simeeeht.." biascica prima di
svenire
Garuda
socchiudendo le palpebre, nulla più riesce a proferire, ormai esausto. Semplicemente,
s'affida al volere del Padre, perdendo i sensi.
HeavyDevil
giunto innanzi al portone, vi posa le mani insanguinate, tirando poi con forza
entrambi i battenti verso l'interno, così da spalancarlo.