Nemesi - il Viaggio
Il Pozzo della Vecchia Cittadella
Prologo: | nell'incontro avuto con Tommex l'Apocalisse aveva invitato Varyan a trovarsi al Pozzo della Vecchia Cittadella da lì a qualche giorno, è così che Varyan incontra al Pozzo un essere sconosciuto e... |
Un vento gelido spazza la notte, la luna piena è nel cielo e illumina tetramente la piazzetta del pozzo.. il vento si insinua tra le pietre provocando quasi degli ululati... e si insinua con le proprie dita sottili tra le vesti dei presenti non risparmiando nessuno. |
Dalle tenebre profonde dietro le spalle di Varyan una nera figura sembra prender forma lentamente abbandonando le ombre amiche e proferisce con tono pacato verso il vampiro " E' così che obbedite agli ordini Nero??". La figura abbigliata di pelle nera e dal volto coperto da un taguelmoust fa un passo mostrandosi completamente. Un balteo di coltelli da lancio fa bella mostra legato al petto mentre l'arco di una balestra incornicia la schiena. |
Una risata gracchiante percorre il corpo smunto ed emaciato della nera figura..."Voi chi... dipende da chi cercate... o preferite proseguire da solo"... avanza di un passo verso Varyan abbandonando completamente le ombre che lo nascondevano mentre squadra il vampiro da capo a piedi... "viaggiate leggero... buona scelta.. avete portato una corda?" nascondendo un ampio sorriso dietro il velo del copricapo odi foggia orientale. |
"Bene bene " ridacchia con aria maliziosa l'essere nero... "andiamo.... precedetemi al pozzo e legate la corda alla travatura, mentre sistemo... un particolare..." volge gli occhi a destra e sinistra nota le figure elfiche nei pressi del pozzo. Il vento si fa più forte sollevando nubi di polvere all'altezza degli occhi e insinuandosi vieppiù nei vestiti dei presenti. |
La Nera Figura si porta silenziosa alle spalle di Varyan cercando di sorprenderlo puntando la propria mano artigliata alla gola del Vampiro... "Siete avventato mi aveta dato piena fiducia.. e voltato le spalle..." scuote il capo.... "sopravviverete poco tempo la sotto...è proprio vero siete Obbediente" sprezzante il tono... sistema le lame e si assicura che non si muovano... indi sorride nuovamente a Varyan... "Precedetemi nuovamente o preferite che vi faccia strada?" ironico il tono dell'essere nero |
Avanzando lento e silenzioso verso il pozzo il Viandante Nero guarda negli occhi Varyan che si cala... mormorando cupo " vedremo... vedremo la strada non è breve"... lo segue di li a poco calandosi con agilità inaspettata lungo la corda che conduce al fondo del pozzo e al dedalo di cunicoli. "fermatevi appena toccate il suolo..." provoca Varyan con tono volutamente paternale |
[Sottosuolo] Due grossi ratti stuzzicati dall'ondeggiare della corda vicino al suolo stanno tentando di azzannarla credendola commestibile.. disturbati infine dalla figura di Varyan che scende arretrano squittendo fuori del tondo illuminato dalla luna i soli occhi rossi dei ratti rimangono leggermente visibili.. squittiscono visibilmente irritati...e all'arrivo di Varyan fuggono nella tenebra circostante. Il Nero Viandante senza proferire parola tocca terra poco dopo il Vampiro e con un solo cenno della testa imbocca il Cunicolo che si diparte alla sua sinistra accucciandosi per poter passare agevolmente... "avete bisogno di una torcia... Vampiro??" ridacchia mentre avanza |
[Sottosuolo] "imparate in fretta ma non abbastanza " sibila a mezza voce mentre avanza aumentando il ritmo dei passi lungo i cunicoli di pietra dell'antico pozzo svolta prima a destra ad una traversa e poi a sinistra.. la strada inizia lentamene a scendere... "ora fate silenzio... in questi cunicoli non siamo soli e immagino Voi vogliate arrivare a destinazione Vivo? quanto a me voglio ritirare la mia lauta paga.." mentre avanza slaccia una delle lame e avanza circospetto nero come l'ambiente che lo circonda la mano destra alla lama la sinistra alla parete in cerca dei segni che pochi sanno leggere. |
[Sottosuolo] il Nero Viandante prosegue in silenzio lungo lo stesso cunicolo ignorando passaggi a destra e sinistra che si aprono come nere fauci nella tenebra...improvvisamente si ferma di botto... e girandosi verso Varyan sibila quasi impercettibile ... " di qua... e quasi si tuffa in una apertura alla destra" non avvisando minimamente Varyan della presenza di alcuni gradini di pietra consunti dal tempo...estrae mentre avanza completamente una lama da lancio dal balteo al petto e avanza rapido verso una stanza dalla volta a cupola. Varyan ha seri problemi a scorgere la propria guida vestita completamente dei colori della notte e silenziosa quasi come il silenzio che li circonda. |
[Sottosuolo] Nel buio quasi assoluto della stanza dalla volta a cupola il silenzio regna sovrano interrotto solamente da alcuni lievi fruscii che sembrano provenire da luoghi diversi della stanza... uno squittio alla destra di Varyan ed una coda glabra che gli sfiora una caviglia.. l'imprecaizone di Varyan rimbomba quasi in quell'ambiente desolato a svariati metri nel sottosuolo. |
[Sottosuolo] "Tenebra è con me... Tenebra è con me... " una sussurro canzonatorio dalla Destra di Varyan... "non Vi posso lasciare un momento per capire cosa o chi ci sta seguendo e Voi fate più rumore di un esercito... Tenebra è con me...bel modo di esorcizzare la paura." sbotta mentre le ombre attorno alla figura sembrano lacerarsi come un velo e rivelano il Viandante..." di qua" indica laconico un cunicolo dietro le sue spalle... |
[Sottosuolo] "mi pare quasi di sentirlo..." ridacchia il Viandante mentre avanza lungo il cunicolo caratterizzato da una pendenza accentuata e dall'essere leggermente in curva..."si si non vi è dubbio... la sento proprio è tangibile" avanza con il passo leggero gli stivali dalla suola di feltro quasi non producono rumore mentre scivolano sulla scabra roccia del pavimento .... |
[Sottosuolo] "La vostra paura" sibila a mezza voce il Viandante..."Voi avete.. paura" con voce profonda e quasi spettrale l'apostrofa ora mentre il cunicolo sfocia in un incrocio a "T" a destra buio totale ed un odore nauseabondo a sinistra altrettanto buio ed il lento gocciolio dell'acqua.. la parete innanzi ai due su cui si apre una breccia larga quanto un crinos.. il muro è parzialmente crollato lasciando questa apertura buia dalla quale soffia un leggero venticello freddo ed umid |
[Sottosuolo] "Voi non avete paura degli altri di me o di cosa troveremo... Voi avete paura di Voi stesso .... " sibila " Voi avete paura di Fallire .. sentite già le risate di scherno dei Cavalieri... oppure il compatimento..." irriverente come sempre il Viandante usa le parole come una lama...indi " e ora seguiremo la strada più ovvia...la breccia" non aspetta Varyan e si incunea silente nella breccia aperta nel muro silente quanto possibile sui massi smossi controlla a destra e sinitra del varco... indi si china improvvisamente a slacciare un filo da una pietra smossa..."nessuno o niente vero..." disattivando una trappola " evitate di passare sulla sinistra" |
[Sottosuolo] "bah staremo a vedere" indi senza altro replicare riallaccia la trappola come la aveva trovata... "devo ricordarmene quando torno... " sibila a mezza voce...indi in silenzio indica con la mano sinistra il sentiero tortuoso che si apre in questa grande caverna irta di salattiti e stalagmiti alcune congiunte in colonne naturali di incommensurabile bellezza. Avanza ora in silenzio riponendo la lama ma slacciando dalla vita la balestra che porta scarica l'arco rivolto verso il basso. Sempre molto silenzioso è difficile scorgere il Viandante mentre si muove |