La morte del Conte Petrus
Il Salone della Corte
Prologo: | le cerimonie si susseguono quella sera nel Salone della Corte, ma un crudele Destino è in agguato e quando dalle braci lì per una prova qualcosa di oscuro emerge l'irreparabile è ormai vicino... |
Mentre i fuochi d'artificio esplodono nel cielo plumbeo e privo di luna, del vociare giunge dall'interno del Palazzo, infatti diversi sono i cortigiani e le cortigiane che si portano nel Salone della Corte, in quanto un altro evento importante sarà celebrato a breve, dopo il Matrimonio fra l'arcistrega NEENUVAR e l'ambasciatore RUNYON. |
Gli ultimi fuochi sono esplosi nel cielo. Un bel fuoco arde nel Salone, mentre tutte le torce intorno ai muri sono state cambiate al termine della cerimonia nuziale dai paggi. Giunti nel salone i Nobili, i cortigiani e le cortigiane si dispongono intorno alla sala, vicino alle finestre e alle colonne, quasi in trepidante attesa per ciò che si andrà a celebrare da li a pochi grani di clessidra. Su un tavolo sono stati preparati dei calici e delle bottiglie di liquori vari oltre a qualcosa da mangiare. |
Il salone va lentamente riempiendosi di molte alte cariche del Ducato, dopo l'arrivo dei Nobili, e l'emozione sembra quasi palpabile, seppur diversda da quella che ha pervaso il Salone stesso fino a pochi grani di clessidra prima. |
Un paggio si avvicina a JILLRAGGIODSOLE e, presa per i piedini, la solleva a testa in giù scuotendola vigorosamente "al Signoria Vostra è vivamente pregata di smettere di fare confusione o verrà data in pasto ai criceti del Conte Petrus!" le dice secco. |
Alcuni paggi iniziano a montare alacremente una graticola che isola il pavimento del salone e a metterci dei carboni a secchiate, ed, ultimata la disposizione dello stesso, danno fuoco al tutto mettendoci sopra dei carboni gia' accesi. Intanto il paggio con JILLRAGGIODSOLE ancora appeso a testa in giù si avvicina al tavolo e la mette sotto una caraffa di vetro vuota, rovesciata. |
I carboni ardono vivaci e un bel calore si diffonde nel Salone. Rosso vivo sono in alcuni punti gli stessi, e l'aria vista attraverso loro, tremola per quanto alta la temperatura sia su di essi. |
La caraffa che imprigiona JILLRAGGIODSOLE si sposta di molto poco, essendo pesante e poi il paggio fa buona guardia quindi si china e parla alla folletta "La piantate? se si, vi libero e ve ne andate in un angolino senza più far confusione altrimenti..."fa un gesto eloquente con il dito indice sotto la gola, attraversandola da lato a lato. Intanto i carboni sono sempre piu' accesi e vividi. |
Il paggio libera la folletta mentre dalla porta principale del salone fanno capoline due donne vestite in abiti non proprio adatti ad un Salone nobiliare. Si guardano intorno e poi parlottano a bassa voce fra di loro indicando PETRUS e DARKMAN e sogghignando sommessamente. |
I carboni sono ben accesi e una luce rossastra si dirama dal pavimento del Salone. DARKMAN, abbastanza vicino a quella lunga striscia ardente inizia a sentire caldo. |
Le due donne alla porta del Salone incrociano lo sguardo di CYB ed entrambe si passano la lingua sulle labbra ammiccando in maniera molto procace, per poi tornare a guardare verso il centro del Salone dove sono PETRUS e DARKMAN. |
Le due donne ora si fanno avanti, ancheggiando vistosamente e le loro grazie, ben poco nascoste, di tanto in tanto vengono messe in mostra, probabilmente attirando sguardi sia maschili che femminili, ma sicuramente per motivi opposti. |
PUPPILLA, la bionda vestita con il corpetto rosso vede PETRUS sparire dietro allo scranno e lo chiama a viva voce "PETRUCCINOOOO non è ancora ora di giocare a nascondino!!! vieni fuori amore mio !". |
PRUPOLA, la mora, invece si porta vicino a DARKMAN "Scricciolo mio, ma quanto siete elegante questa sera! per me non vi siete mai agghindato così !", |
PUPPILLA si avvicina a PETRUS sentendo formulare la domanda "Ma come PETRUCCINO, Vi abbiamo riporttato l'abbonamento che avete scordato alla bettola ieri notte!" sventolandoglielo davanti alla faccia e facendolo ben vedere anche ad URANIA. |
PRUPOLA e PUPPILLA si mettono vicine e si avvicinano a PETRUS e DARKMAN "allora? quando tornate ad usufruire dei nostri servizi?" entrambe portano le mani sotto i seni e li agitano provocantemente. |
Intanto i carboni ardono ancora allegri ma il caldo che sentono PETRUS e DARKMAN non è dato da quelli...o almeno non solo. |
PRUPOLA e PUPPILLA guardano ALFATERNEO squadrandolo dall'alto in basso e PUPPILLA mormora "uhm...stasera i nostri amorucci mi sa che ci danno buca...che ne dici di quello? tutte e due insieme?" ammiccando verso il Mestro di Cerimonie. |
PRUPOLA si sente spinta da WOLFDILOT "E che maniere Signore! Questo abbonamento è di PETRUCCINO e DARKY! Se ne volete uno per Voi basta che me lo dite" portandosi la mano libera fra i seni tira fuori un altro cartoncino "Se mi procurate una penna e dell'inchiostro segno il Vostro nome e dopo le prime 5 una è gratis! " fa l'occhiolino a WOLFDILOT. |
PUPPILLA si volge verso GIOVIX "E va bene, va bene, ce ne andiamo..."dandosi una sistemata ai seni "questa sera non è proprio aria PRUPOLA" prendendola sottobraccio e guardando WOLFDILOT si passa la lingua sulle labbra poi si volge verso DARKMAN "A domani DARKY, e venite vestito così...ho in mente qualche giochino molto divertente!" PUPPILLA si apre per un istante il corpetto e si rivolge a PETRUS "PETRUCCINO stasera non potrete giocare al salto delle colline....peccato...si si, un vero peccato..." seguendo la sorella gemella. |
PRUPOLA e PUPPILLA si lasciano guidare fuori dal Salone. la Prima si piega verso SILINDRIL e gli lecca a sorpresa l'orecchio mentre PUPPILLA porta la mano sul di dietro di GIOVIX e lo palpeggia per qualche grano di clessidra. |
PUPPILLA si lascia sfilare il documento da GIOVIX mentre gli mormora "Siete un bel ragazzo...venite a trovarmi...la prima sarà gratis..." mentre con la sorella PRUPOLA sparisce alla vista dei presenti nel salone. I carboni vengono attizzati dai paggi, perchè restino sempre vividi e accesi. |
AI piedi di URANIA giace un fazzoletto di cotone, con le iniziali nobiliari di PETRUS e un chiaro segno di un bacio di donna lasciato sopra. |
Un paggio si avvicina ad URANIA "Chiedo venia Mia Signora ma...ecco...i carboni sono pronti e direi alla temperatura giusta..." facendo un profondo inchino. |
L'abbonamento arriva nelle mani di URANIA. |
I paggi continua a tener vivo il fuoco sui carboni accesi, perchè la temperatura non diminuisca e il colore sia sempre rosso vivo. |
I paggi danno un'ultima controllata ai carboni, sistemando dove sono meno ardenti, quindi si spostano dalla striscia ardente e attendono la prova di DARKMAN. |
I carboni sfrigolano davanti a DARKMAN, copioso è il sudore che cola dalla fronte dell'umano, sia per quanto accaduto prima, sia per la tensione del momento, sia per il calore naturale sviluppato dalla lunga striscia di fuoco senza fiamme. |
Al primo contatto della pelle del piede sinistro con i carboni rosso vivo si ode un lieve sfrigolio e odore di carne bruciata, ma dopo pochissimi grani di clessidra una sorta di aura luminescente avvolge il piede dell'umano e anche le ferite che si era procurato svaniscono. |
Ora DARKMAN sembra quasi sospeso sopra i carboni ardenti e le piante dei piedi sembrano avvolte da cuscini di luce dorata che gli impediscono di bruciarsi e di sentir dolore. Solo il caldo lo avvolge in maniera notevole e gli indumenti che porta sono bagnati di sudore, mentre dalla fronte gronda come una fontana. Via Via però che l'umano si avvicina alla fine del percorso qualcosa accade nel Salone perchè la luce sembra diminuire ad ogni passo del Ministro. |
Ormai giunto al termine della lunga striscia di carboni ardenti, DARKMAN è un sudario che cammina. Le torcie, una dopo l'latra, si spengono nel Salone e l'unica luce che resta è quella del camino e il rosso dei carboni. Il buio nel Salone è quindi pressocchè totale. DARKMAN è fuori dal percorso e come poggia il piede sinistro sul pavimento si ode una risata sinistra e infernale echeggiare nel buio del Salone. |
Come rossa brace che prende forma, dal buio più fitto del Salone emerge una figura che continua a ridere in maniera demoniaca. |
"STOLTI, STUPIDI MORTALI!" la voce è cavernosa e rimbomba nel Salone "UN UMANO CHE PENSA DI PASSARE DALLA PARTE DELLA LUCE, QUANDO PER ANNI E' STATO NELL'EQUILIBRIO DEL NULLA! HAHAHAHAHAHAHA" rivolgendo i suoi occhi di brace verso DARKMAN. |
"ESCREMENTO DI UNA MORTALE CHE TI HA GENERATO IN UN MONDO INUTILE E EFFIMERO, COME PUOI PENSARE DI ALTERARE L'EQUILIBRIO CHE ESISTE?" avvicinandosi a lui fluttuando nell'aria. |
con un solo gesto, porta la mano che non esiste a colpire con estrema violenza il volto di DARKMAN scaraventandolo con forza lungo il pavimento, fino a colpire con la schiena i piedi di URANIA e di chi la circonda a protezione facendoli cadere a terra. Poi, inizia a salmodiare in una lingua sconosciuta a tutti i presenti e PETRUS si sente sollevare da terra come attirato da fili invisibili. "VIENI, MORTALE INUTILE E LASCIVO, VIENI DA ME CHE SONO PROPAGINE DELL'UNICO ETERNO!" ontinuando a salmodiare |
Il demone porta a protezione di se stesso il corpo di PETRUS che viene decapitato dal colpo portato in maniera perfetta da PAN. La testa del Conte rotola a terra fino a finire fra i piedi di EUROPA. Qundi il demone una il corpo del Conte per colpire violentemente PAN scaraventandolo contro la parete dietro le sue spalle. Una risata infernale echeggia nel Salone "MUUUUUUUHAHAHAHAHAHAHAHA" |
Il colpo portato da WOLFDILOT, seppur preciso, è inutile, vista la forma evanescente del Demone, il quale usa il corpo esanime del Conte per colpirlo violentemente alla bocca dello stomaco mentre schizzi di sangue partono dal collo, imbrattando tutto il pavimento. |
"IDIOTI! PENSATE DI ELIMINARMI COSì?" ilDemone avanza e continuando a dissacrare il corpo del Conte, colpisce violentemente EUROPA facendole perdere i sensi. Poi si volta verso DARKMAN e gli getta contro il corpo di PETRUS che viene infilzato dalla spada del MINISTRO. |
Il Demone sente la potenza di URANIA quindi richiama a se alcune spade ornamentali affisse sulle pareti del Salone e le indirizza contro EUROPA e ALFATERNEO, trafiggendoli all'addome entrambi. |
I colpi di WOLFDILOT e KONAN sono eroici ma inutili data l'evanescenza del Demone, anche se la consacrata del secondo fa sfrigolare un pò l'aria intorno alla potenza degli Inferi. L'invocazione di URANIA e le preghiere degli altri invece sortiscono un effetto migliore e il Demone inizia a contorcersi pe run dolore che non ha nulla di terreno. |
ALFATERNEO cade morto sul pavimento del Salone ed anche EUROPA sente la vita scivolarle di mano come la spada ornamentale le scivola fra le dita. La Maledizione di DARKMAN si unisce alle preghiere dei credenti e all'invocazione pressante e colma di fede di URANIA e mentre il fendente del MINISTRO va a segno l'essenza del Demone implode su se stessa in una sorta di buco nero, privo di luce e di energia. Nello stesos momento le torce del Salone si riaccendono e lo spettacolo che si presenta agli occhi dei sopravvissuti è orribile. |
La testa del Conte PETRUS giace rivolta su un lato del Salone, con gli occhi ancora aperti e la bocca aperta per la sorpresa. Il suo corpo, martoriato, in mezzo alla stanza. Sangue è presnete ovunque, essendo schizzato via dal suo corpo anche trafitto dalla spada di DARKMAN. Di ALFATERNEO ed EUROPA restano i corpi in un lago di sangue. |