Lo Spirito di Erik

Il Tempio di Themis

Le nubi, sospinte da una forte brezza che spira dalle cime dei monti delle Nebbie, nascondono a tratti il sole, avvolgendo il Tempio nell'ombra

Elennath apre silenziosamente la porta del tempio ed entra
Elennath fatti pochi passi si inchina alla Sacra Effige, mormorando in silenzio una prece
Elennath rialzandosi nota che il tempio è immerso nella penombra e decide di accendere, malgrado l'ora, le ficcole delle navate
Elennath si avvia verso la cappella del Sacro Braciere

I bracieri accesi non riescono a scacciare completamente le ombre dalla navata del Tempio ed il loro calore di disperde immediatamente nell'ambiente senza riuscire a riscaldarlo

Elennath mentre alza una mano per prendere la fiaccola che arde poco fuori la Cappella del Braciere, il suo corpo è scossa da un brivido
Shadia apre il pesante portale ed entra al Tempio notando subito la sorella intenta ad accendere le fiaccole

Al passaggio di nuove nubi davanti al sole, la penombra che regna all'interno del Tempio sembra farsi ancora più fitta

Elennath Strano <mormora tra sé e sé nel tempio vuoto, allunga nuovamente la mano e prende la fiaccola>
Shadia fatti pochi passi s'inchina alla Bianca Madre e, rialzandosi sorride alla sorellina
Elennath sente il rumore del portone e gira di scatto la testa.. notando la sorella, sorride
Elennath Themis Lux Shadia cara... <la figura si fa via via meno distinta per la scarsa luce>
Shadia Themis Lux Elennath cara .... sereno giorno a Voi <volge lo sguardo intorno> Sento freddo, quì dentro, stamane ......posso aiutarVi?
Elennath ha in mano una fiaccola e procede ad accendere anche le altre

Elennath Sono rientrata or ora anche io.. e .. è così buio qui.. e freddo, sì avete ragione...

Nella zona meno illuminata del Tempio, appoggiata con una spalla ad una delle colonne, una figura di cavaliere avvolto nel proprio mantello, osserva le due vestali

Shadia s'avvicina lesta alla Consorella
Elennath Accendo le fiaccole con il Sacro Fuoco.. forse questo riuscirà a far dileguare le ombre...
Shadia Credo che in due faremo prima e ..... speriamo che le fiaccole accese portino anche un po' di calore <rabbrividisce>
Elennath annuisce a Shadia mentre prosegue la sua opera lungo la navata centrale

La luce delle torce sembra non riuscire a scalfire le ombre all'interno del Tempio e la figura del cavaliere è quasi un'ombra in mezzo ad altre ombre

Elennath nota che il loro lavoro pare non portare beneficio, ma continua imperterrita
Elennath non nota il cavaliere pur passando a pochi passi da lui
Shadia avvicina una fiaccola al Sacro Braciere e inizia ad accendere le fiaccole lungo la Navata di Sinistra

"Così poco è il tempo che mi è concesso. Così grande il dolore del mio cuore per non potervi più aiutare" La voce del cavaliere giunge alle due vestali tenue come un sussurro

Shadia Fa freddo e ...... nonostante le fiaccole .... anche buio quì dentro quest'oggi <borbotta piano>
Shadia si volta di scatto cercando la fonte di una voce
Elennath sentendo un mormorio di voce sconosciuta, gira la testa verso la direzione del suono e alza la fiaccola stringendo gli occhi per scrutare nell'ombra
Shadia Elennath .......avete udito? <gira su sè stessa portando la mano libera al volto>
elentaari [forma umana] giunge al Tempio come chiamata dal Sacro Fuoco, avanza lungo la navata principale soffermandosi osserva la Sacra Effige e si inchina innanzi ad essa, rialzandosi sposta lo sguardo sul Braciere e nota le consorelle

[forma umana] Themis Lux splenda su di voi Consorelle <si avvicina ad esse e le osserva un pò spaesate> tutto bene mie care?

Elennath Che accade? Dove siete? Avete bisogno di aiuto <avendo riconosciuto la parola nella frase appena mormorata>

Elennath Ancella Pirea.. Themis Lux.. <voltandosi verso Elentaari> è la Dea che vi porta qui! Non riusciamo a far luce né calore nel tempio.. e ora una voce.. immateriale.. si è udita...

Shadia Avanzate .....Messere <esita sembrandole la voce appartenere ad un Cavaliere> non dovete avere timore alcuno ..... cercheremo di darVi tutto il nostro aiuto!

Shadia Themis Lux Ancella ..... proprio Voi! Guardate <indica il Tempio> freddo ....buio e ......questa voce

elentaari [forma umana] l'ho notato Shadia, sono corsa qui perchè credevo qualcosa di male al Sacro Fuoco, ma arde come sempre, non capisco questo buio <scuote il capo>

Elennath tende l'orecchio per capire le parole...
Shadia Siete e sarete sempre il benvenuto ...... venite! <alza la fiaccola scrutando nelle ombre>

elentaari [forma umana] <va verso la cappella del Sacro Braciere> vediamo cosa succede

Elennath Siate voi il benvenuto, nel nome di Themis... <come rispondendo al saluto>

Shadia Elennath ....... io non risco a vedere chi parla e Voi?

Elennath <scuote il capo, stringendo ancora di più gli occhi> nemmeno io.. eppure.. direi che.. sembra quasi che sia la colonna a parlare! .. che sia.. il tempio a rivolgersi a noi? <nella confusione ogni ipotesi è credibile...>

elentaari [forma umana] <si avvicina alle consorelle con la fiammella tra le mani> siete il benvenuto chiunque voi siate Sir, non nascondetevi nell'ombra <con voce dolce e rassicurante>

Shadia Il Tempio? <sgrana gli occhi muovendosi come a tentoni> potrebbe essere in questi giorni in cui...... quasi tutto può essere <fruga con lo sguardo fra le ombre che neppure la Luce della fiaccola riesce a diradare>
Cabirus si rialza volgendo le spalle al sacro are, osservando ora l'interno del tempio, sereno in volto come sempre

La figura diventa per qualche istante più nitida e sembra rivolgersi a Elennath "benvenuto, nel nome di Themis, si"

elentaari [forma umana] resta attenta ad osservare nell'ombra
Cabirus prende a camminare lungo la navata centrale, diretto verso le consorelle che sembrano intente a disquisire
Shadia si avvicina alle Consorelle come attirata dalla Fiammella del Sacro Fuoco che elentaari trattiene fra le dita
Elennath intravede la figura del cavaliere e gli sorride, poi arrossisce per aver pensato che fosse la colonna a parlare...
Shadia Guardate...accanto alla colonna <punta l'indice> sembra ci sia qualcuno
Elennath Cavaliere.. non abbiate timore.. siete nella casa terrena della Dea e noi siamo le sue ancelle.. unitevi a noi, senza dubbi.. e lasciate che il vostro dolore sia lenito nella condivisione...
Shadia porta la mano agli occhi strofinando prima l'uno e poi l'altro come a schiarir la vista
elentaari [forma umana] alle parole di Shadia si avvicina ancora di più allungando la mano con la fiammella sacra verso la colonna
Cabirus raggiunge le consorelle accennando un sorriso, incuriosito dalla loro concitazione

"Nel Nome di Themis ho combattuto, ho ucciso, ho dispensato la legge e in suo nome sono morto, ma mai, neppure per un istante, io ho rinnegato la mia fede" Il sussurro si affievolisce

Elennath tende una mano verso la colonna, poi sentendo le parole comprende finalmente e abbassa la mano
Shadia apre la bocca come a proferir parola mentre una scintilla di comprensione si fa strada nello sguardo
Elennath Siete dunque uno spettro? <si rivolge verso la colonna> Siate comunque il benvenuto, figlio della Dea.. e che il vostro sacrificio non sia dimenticato e sia a Lei sempre gradito..
elentaari [forma umana] notando Cabirus si volta sorridendo ma ritorna verso la colonna per illuminarla
Cabirus themis lux consorelle care.. <si interrompe udendo una voce non conosciuta e vedendo una figura annebbiata>

"Il tempo a me concesso sta terminando. Troppo brevi sono questi attimi. Troppo grande il dolore di non essere più qui con voi"

Cabirus rimane silente per non interrompere la conversazione, ascoltando sorpreso ma allo stesso tempo incuriosito
Elennath Volete che rivolgiamo preci per voi e per il vostro ritorno? diteci il vostro nome.. e ogni giorno potrete sentire le nostre voci levarsi verso la Dea per voi...
Shadia <sobbalza udendo la voce di Cabirus> Confratello .....Themis Lux <deglutisce alle parole dello Sconosciuto >
elentaari [forma umana] che il Sacro Fuoco possa riscaldarvi nobile cavaliere, qui siete in un luogo sacro e di pace non abbiate timore
Elennath presa nella conversazione e temendo che lo spettro svanisca, non risponde a cabirus
Elennath si ferma come raggelata da un pensiero.. nella testa un nome.. "Conte Erik.." sussurra

La figura del cavaliere sembra quasi dissolversi tra le ombre, ma la sua voce giunge ancora. "Grigio era il mio scudo e 4 disegni ne componevano l'araldica"

Cabirus <in un sussurro> il conte Erik..?
Elennath <fa un passo avanti come a volerlo fermare...> Vostra Grazia.. non andate..
Shadia <china il capo e posa un ginocchio a terra> Per Voi si eleveranno le nostre preci ....... per Voi dallo scudo grigio ... .con quattro disegni <annuisce guardando Elennath come per farle capire che crede di sapere chi possa essere>
elentaari [forma umana] il Conte? <abbassa la mano con la fiammella>
Cabirus china il capo
elentaari [forma umana] abbassa il capo verso la figura che si dissolve
Elennath fa una riverenza alla colonna dove ancora aleggia lo spettro, restando a terra, muta per lo sconcerto

Come cogliendo la domanda della guardia del Tempio, la figura nell'ombra si volta verso cabirus, per qualche istante spunta nitido, sotto il cappuccio d'ombra che ne copre il volto, un sorriso.

Shadia annuisce alle parole dell'Ancella Pirea

la luce delle torce riesce ad avere ragione delle ombre che avvolgevano il Tempio, ritornando ad illuminarlo in ogni sua parte

Shadia La Vostra memoria è sempre viva nel cuore dei Lottiani <mormora a bassa voce> preci e veglie si elevano per Voi <deglutisce> .....
Cabirus coglie un nitido sorriso nelle fattezze dello spettro, inginocchiandosi
elentaari [forma umana] notando il Tempio illuminarsi di nuovo posa la mano libera sulla spalla di Elennath e si avvia verso il Braciere
Elennath alza la testa in tempo per scorgere il sorriso del Conte.. felice come una bimba che vede il padre dopo lunghi anni di guerra..
Shadia cerca di imprimersi nella memoria le fattezze che ora percepisce con maggior chiarezza e sorride .... come rinfrancata da ciò che vede
Elennath alza la testa verso Elentaari, sentendo la sua mano sulla spalla, gli occhi pieni di emozione, e nota che nel tempio è tornata la luce
elentaari [forma umana] con volto sorridente per la visione del Conte e per le sue parole depone la fiammella tra il Sacro Fuoco, richiude il cancelletto e ritorna verso le consorelle

Il cavaliere vicino alla colonna è scomparso. La brezza che spira dai monti delle nebbie allontana le nuvole ed il sole ritorna ad illuminare il Tempio

Cabirus si rialza pensieroso
Elennath si rialza lentamente dalla riverenza, lo sguardo fisso sul marmo bianco della colonna, si avvicina e vi posa una mano sopra
Cabirus è sparito..
Shadia volge il volto verso le Consorelle e il Confratello e nel farlo ..... nota che la luce del sole torna ad illuminare la Casa della Dea
Shadia si rialza in piedi spegnendo la torcia
elentaari [forma umana] annuisce a Cabirus
Elennath Ma è stato qui... e questo deve darci speranza <sempre toccando la colonna di marmo>.. dobbiamo rinnovare i nostri sforzi...
Shadia Confratello ..... uno scudo grigio .....con quattro disegni ....... era....apparteneva al Conte Erik vero?
Cabirus <annuisce ad Elennath> la speranza di vedere nuovamente il conte Erik camminare per le vie di Lot
Cabirus [Shadia] si, l'emblema del conte Erik
elentaari [forma umana] questo ci dà speranza <sorride a Elennath> di nuovo il Conte tra di noi
Elennath allontana la mano dalla colonna e si volta annuendo verso i confratelli
Shadia Non ci ha abbandonati <annuisce> continua a dar sostegno a noi tutti
elentaari [forma umana] <sorridendo alle consorelle e a Cabirus> questa visione sia di buon auspicio e di immensa gioia per noi tutti
Cabirus la sua memoria deve sempre rimanere viva.. vedo purtroppo che molti dimenticano facilmente gli insegnamenti del conte Erik e i principi su cui ha costruito Lot