Visita all'Agorà dei Popolani 
Visita all'Agorà dei Popolani
Il Colle su cui sorge l'Agorà
| Prologo: | una visita inaspettata all'Agorà dei Popolani, un Cavaliere giunge mentre le attività fervono nella radura, quel cavaliere si rivela ben presto essere il Barone VladDracul ... |
Iceba 
[radura] Piccola cara amica, perchè mi sento così inquieta? dimmelo tu, non capisco cosa ho, ma il mio cuore come sempre mi da strani segnali <guardando il cielo ,molto intensamente> troppa quiete , troppo fermo è il vento 
Arilyn 
[Focolare] Sia Vita ex Fide.. {Mormora, giungendo nei pressi del Focolare, a bassa voce per non arrecar disturbo a coloro che già ampiamente discorrono. Un breve sorriso, unito ad un inclinar delicato del capo, rivolge in particolare verso Laguna.}
Crusader 
[Focolare] <lance> ...il Phoenix è un Reggimento Governativo, non l’avremmo mai avuto dalla nostra Parte... {scuote il capo, osservando il Paladino} 
Laguna 
[focolare] Lancelot.. <incrocia le braccia al petto, osservando per un istante solamente la propria elegante veste bianca e azzurra illuminata dalla fiamma del focolare> il Phoenix non sarà mai dalla nostra dubito che Kundalhar si prenderà un rischio del genere..<si volta notando un saluto ed una voce ben nota> Luce sia con Voi Melamin.. <accenna un sorriso in sua direzione, seppur è evidente la propria preoccupazione>
Alexis [zona tende] camminando verso il focolare nota la Maestra Arilyn e affretta il passo. Mentre cammina gioca nervosa con la lunga treccia bionda che ricade sulla spalla sinistra. LancelotOfLake 
[focolare] Sarà come dite...(sospira infine, portando la destra a ravvivare i capelli) vado a dare un’occhiata dalle torri, mi sembrano sguarnite (sorride con l’angolo destro della bocca) forse ho nostalgia del presidio al Belvedere....(china il capo, per poi dirigersi verso la torre Lux, e l’arco che ha lasciato lì il pomeriggio, lunghi e spediti passi conducono il giovane) Arilyn [Focolare] riconduce il capo in postura eretta, dopo averlo appena chinato a ricambiare i saluti. E ancora si fa silente, ad ascoltar le parole e lo scambio di preoccupazioni ch’avviene tra Paladini ed abitanti dell’Agorà. Iceba [radura] il muoversi della donna ripetitivo, avanti e poi indietro, per poi ritornar avanti, la verde chioma spicca sotto i riflessi argentei di colei che le è da sempre vicina | Una figura a cavallo avanza lentamente lungo il sentiero proveniente da Sud, che conduce alla radura da Lot passando accanto ai Monti delle Nebbie. Nessuna torcia è impugnata da colui che conduce il destriero: la notte serena e la mezzaluna illuminano la strada a sufficienza e il cavaliere pare conoscere la via. |
Alexis 
[focolare] Vita ex Fide <pronuncia a vacoe bassa verso i presenti intorno al focolare> Iceba [radura] Luna dimmelo tu cosa accadrà, io sento che altro dolore dovrà far parte della mia vita , non so cosa, ma il cuore pulsa ogni notte sempre più forte, ma non è gioia ,non è conforto...dimmi cosa è te ne supplico< il tomo è basso ma colmo di disperazione> LancelotOfLake [torre Lux] or giunge nei pressi della torre, ne osserva la struttura, rapido afferra l’arco e lo indossa a tracolla, per poi afferrare saldamente i pioli con le mani guantate, per dare poi inizio alla scalata della torretta, concentrato e teso pare il volto, mentre sale le scalette, la sua meta, la piattaforma in cima. Laguna [focolare] Come preferite Confratello..<osserva dunque il mezzelfo> io vi seguirò più tardi, non mancate nel segnalarmi eventuali arrivi <dona un sorriso al Paladino della Corona quindi si prende cura di Arilyn> Vi sono novità Meleth? <un cenno educato del capo viene infine rivolto presso Alexis> Nobile alleata.. Arilyn [Focolare] Consorella Alexis.. {Sorridendo verso di lei con calore.} Sia in Voi Vita ex Fide.. {Mordicchiandosi appena il labbro inferiore, partecipe delle preoccupazioni dell’intero accampamento.}| L’uomo a cavallo appare coperto da un manto scuro, ma alle spalle una croce chiara riflette la luce della luna. Giunto nei pressi del ponte celato, l’uomo tira decisamente a sé le briglie e il cavallo si ferma. |
Arilyn [Focolare] {Scuote il capo semplicemente, alla domanda del compagno.} Alcuna novità... Salvo che ho letto la pergamena che mi avete lasciato sul tavolo... {Solleva appena il capo, ora, come ad indicare consenso rispetto al piano previsto.} Siamo con Voi. Alexis [focolare] sorride timida a Arilyn e Laguna, cercando un posto per sedersi> Nemida [Tenda da campo] ...attirata dal brusio raggiunge i teli tralasciando gli impegni all’interno della tenda, discostandone un lembo scruta curiosa in direzione del focolare. Iceba [radura] le sottili gambe della dama verde si piegano , la testa china ora fa quasi toccare quel manto nell’amata terra, le mani si portano a congiungersi lentamente LancelotOfLake [torre Lux] (giunto in cima alla torre per prima cosa sfila l’arco dalla spalla, sporgendosi poi verso il parapetto, un cavaliere pare al giovane di scorgere, illuminato dai raggi lunari della notte serena, calmo il tono, mentre con voce chiara e udibile domanda) Onore e Luce siano in voi Cavaliere, quale motivo vi conduce presso l’Agorà? (domanda mentre gli occhi dall’ibrida vista si soffermano sulla croce ricamata sul manto) VladDracul E’ un piacere essere accolto da un confratello, per quanto nel luogo della fratellanza allargata con tutto il popolo. *pronuncia il Barone portando il pugno sinistro al petto nel gesto che fu di Nemesh* Laguna [focolare] <rimanendo in piedi osserva con tranquillità Arilyn, rivolgendosi infine alla timida Alexis> potete prendere posto ove preferite <commenta cortese quindi si volta verso il ponte> a quanto pare arriva qualcuno.. < proferisce in direzione dell’amata> la vostra presenza sarà fondamentale per noi.. Iceba [radura] perchè , perchè ? < il tono aumenta disperato, come se cercasse qualcosa > dimmelo luna perchè io non so vedere oltre perchè la mia vita pur ricoperta d’amore e forti ideali, non ha conforto in quella che tutti chiamano Dea, cosa mi manca luna, cosa non vedo
Gilthoniel [esterno stalla] l’Alto, dopo un serale riposo, apre le palpebre nella fresca autunnale serata... il pagliericcio che gli fa da giaciglio è misero, e l’elfo or si mette seduto scuotendo la testa... una pallida occhiata è rivolta alla vasta radura, sebbene siano poche, in un primo momento, le sagome scorte... si mette in piedi lentamente... Arilyn [Focolare] riconduce il capo in postura eretta, dopo averlo appena chinato a ricambiare i saluti. E ancora si fa silente, ad ascoltar le parole e lo scambio di preoccupazioni ch’avviene tra Paladini ed abitanti dell’Agorà. LancelotOfLake [torre Lux] Confratello? (domanda ricercando nella mente quella voce di quel volto che ancora non riesce a scorgere bene... all’improvviso il volto sbianca, ricordandosi di quando, ancor non paladino, quella voce lo esortò a risollevarsi da terra, deglutisce sonoramente onde ricacciare indietro il nodo alla gola) Barone? (domanda solamente, per poi aggiungere) vi apro subito! (esclama, dirigendosi rapido verso le scalette, lasciando sul posto l’arco) Nemida [Tenda da campo] ...lo sguardo vaga appena per la piana della radura, fino a posarsi sulla dama dai verdi capelli: Iceba. Notandola in atteggiamenti curiosi, l’espressione si aggrotta a sua volta incuriosita. Lasciando richiudere il telo distrattamente preleva da una seggiola il mantello e rifilandoselo in spalla a coprire per intera la lunga veste blu, si accinge a recuperare l’esterno soffermandosi oltre la soglia. Il Barone VladDracul si abbassa il cappuccio del mantello di velluto blu e sfila l’elmo crociato, poggiandolo sulla bardatura del destriero della scuderia dei Paladini Iceba [radura] porta le mani verso il terreno , lo afferra con forza e impeto, rialzando nuovamente il volto verso il cielo VladDracul [ponte] Vedo che riconoscete la mia voce, Eroe. *il Barone si guarda intorno per assicurarsi di non essere stato seguito* Iceba [radura] Dimmeloooooooooooooooooo , io ho paura Luna, ho troppa paura <lanciando quella terra al cielo come fosse una sfida> Nemida [Tenda da campo] ....Iceba!....{richiama la dama ignara dei suoi gesti. Volutamente concede ai volti sconosciuti non più che un labile cenno del capo in saluto mentre muove passo verso la donna con apparente aria irritata}...Ma che fate?... Gilthoniel [radura] le nude piante dei piedi dell’elfo accarezzano l’erba della radura... l’Alto si dirige adesso verso una tinozza colma d’acqua limpida... riunisce entrambe le mani a coppa, portandole al viso e ripetendo l’operazione due volte... indi scuote di nuovo il capo, l’udito percepisce diverse voci nell’aria... muove or passo verso il focolare... Alexis [focolare] mette la scarpa intorno alle spalle e ascolta distratta le parole dei paladini LancelotOfLake [Ponte - Interno] (scese rapidamente le scalette, verso il gruppo presso il falò si volge, con voce leggermente affrettata tenta di richiamare l’attenzione del Primum LAGUNA) Primum, credo che dovreste venire...(proferisce alla sua volta, mentre si dirige verso la ruota d’apertura del ponte) Beh, ecco.. si.(solo questo replica alla voce del Barone proveniente da fuori, mentre il volto si imporpora leggermente per l’emozione) Alexis [focolare] gioca distratta con un lembo delle sciarpa mentre guarda il fuoco LancelotOfLake [Ponte - Interno] or giunto nei pressi della ruota, velocemente sfila il fermo che la tiene ferma, le mani poi afferrano subito i pioli, mentre con movimenti cauti inizia a far discendere il ponte, che un sonoro tonfo, tocca terra, ora la via per il Barone a cavallo è aperta. Nemida [Radura] ...per un solo attimo lo sguardo si concentra su LANCELOTOFLAKE ed il suo strano atteggiamento, tuttavia il passo procede in direzione di Iceba. Laguna [focolare] Perdonatemi.. <si congeda quindi da Alexis e da Arilyn che non ha risposto ancora al suo dire> che accade Lancelot? < con passo rapido e affrettato fa per raggiungere la zona delle torri> ditemi.. <rinnova la richiesta pazientemente> LancelotOfLake [Ponte - Interno] Siano Onore e Luce in voi, Benvenuto all’agorà (proferisce sorridente, chinando il capo, il giovane paladino, mentre attende che la porta sia varcata, verso Laguna si volge) ecco.. direi che abbiamo un ospite...(sorridente annuinsce alla volta del Primum) Iceba [radura] +[radura] sempre in posizione china, il volto torna a guardare la terra , le lacrime scendono silenziose, la dama verde sembra un piccolissimo cerbiatto ferito, tremando visibilmente Gilthoniel [focolare] (lentamente l’elfo raggiunge il focolare... le verdi marine iridi osservano la figura di Alexis... l’Alto leva la mandritta al cielo, in forma di cenno di saluto acompagnato da gentile voce)... Ave a voi... (sosta indi nei pressi del fuoco, guardandosi distratto intorno.. Laguna scorge, e verso questi favella)... Ave anche a voi, Primum... Arilyn [Focolare] {storce appena il musino, facendosi pensierosa d’improvviso, annuendo impercettibilmente a Laguna.} Prego, Mel.. {Mormora, al suo congedarsi.} Il Barone VladDracul sprona il cavallo appesantito da due gonfi sacchi a varcare il ponte. Nell’incrociare lo sguardo di Lancelot, il Barone risponde al benevenuto con un lieve cenno del capo. Laguna [focolare] Sono arrivati i Confratelli della Rosa o altri alleati? <corruga appena la fronte mostrando forse un briciolo d’impazienza, mentre si alza la destra a salutare coloro che sono giunti nel frattempo> di chi si tratta Confratello Lancelot? <la dritta ora scivola ora lungo la fronte in modo da detergerla dalla polvere accumulata nei lavori operati nel pomeriggio> Alexis [focolare] segue con lo sguardo il paladino che si allontana, indi si volta verso Gilthoniel> Vita ex Fide <pronuncia cortese per poi portare lo sguardo pensierosa su Arilyn> Nemida [Radura] ...le braccia celate dal lungo mantello fanno capolino oltre i lembi nonappena raggiunta Iceba. Le mani si distendono in direzione delle spalle della piccola donna...<< Milady?>>...di nuovo tenta di catturare la sua attenzione richiamandola con gentilezza. Gilthoniel [focolare] ed ancora Ave per voi... (sorride mentre saluta Arilyn, chissà perchè non notata prima... l’elfo allora avvicina i palmi aperti delle mani al fuoco, mentre la testa è alta ad osservare il levatoio abbassato... in lontananza l’elfo par vedere un destriero attraversare il ligneo ponte... tace adesso, assorto nei propri pensieri) Arilyn [Focolare] {Accenna con il capo verso Gilthoniel, cortesemente, ma già l’attenzione è condotta alla Consorella.} Alexis... {Volgendo lo sguardo sulla Mezzelfa.} ..cosa c’è? {Domanda quindi, accorgendosi di quello che all’apparenza le si mostra come una sorta di muto interrogativo.} Iceba [radura] sente molte voci , cerca di respirare profondamente, non sa cosa stia accadendo, non riesce a smettere di tremare e a focalizzare la sua attenzione in qualcosa, il pallido volto è nascosto dalla fluente chioma LancelotOfLake [Ponte - Interno] (al cenno di VLADDRACUL replica chinando a sua volta, il capo, forse troppo velocemente, data la momentanea impacciatezza del giovane, che subito si volge poi verso LAGUNA) Il Barone Vlad Dracul...(proferisce alla volta di questi, la voce per fortuna riesce a mantenersi stabile) è appena giunto.(per poi volgersi verso la Ruota, iniziando a rigirarla onde chiudere il ponte leevatoio) Iceba [radura] <non voltandosi per far scoprire il pianto , respira ancora più profondamente e la voce riesce a trovare qualche piccolissima nota> Nemida, siete voi piccola mia <porta la destra sulla sua spalla in cerca di quella mano> VladDracul [radura] Onore e Luce al popolo. *pronuncia il Barone addentrandosi poco oltre il ponte* Laguna [pressi del ponte] il Barone.. <lo sguardo pare quasi illuminarsi d’entusiasmo alla vista del noto Barone e suo ex Supremum> Sempre Confratello Vlad Dracul <pronuncia solennemente mentre la destra viene chiusa a pugno e condotta ad altezza del cuore> Est Sularus Oth Mithas! La vostra visita è speranza per questo popolo in cerca di Giustizia e Luce Nemida [Radura] ...Iceba perchè piangete?.....{ritraendosi di un passo se ne discosta, forse per discrezione, forse per paura di ricevere una ciabattata a tradimento. Lo sguardo osserva imperterrito la donna china al suolo}...cosa è accaduto? Alexis [focolare] <esita prima di rispondere alla domanda di Arilyn> Io... io non mi sento bene ultimamente.. <inizia timida> non.. non so cosa mi succede, non mi fido piu di me stessa <cerca di mantenere il controllo di se stessa, ma lo sforzo le fa salire le lacrime agli occhi> Il Barone VladDracul [radura] ferma il destriero subito dopo il fossato e le false barricate. Si solleva sulle staffe e scavalca il garrese con qualche difficoltà per l’armatura di piastre leggerama pur sempre ingombrante. Arilyn [Focolare] {Schiude le labbra, come per dir qualcosa, ma subito si ferma, allo scorger gli occhi lucidi di Alexis.} No, Consorella... {Scuote il capo, ad ella avvicinandosi un poco.} Suvvia... Di qualunque cosa si tratti non può esser così grave.. {Stende verso di lei una mano, sfiorandole una spalla con fare incoraggiante.} Raccontatemi.. Volete? Gilthoniel [focolare] mentre ode un saluto d’una sconosciuta voce e la risposta di laguna, quasi ovattata per la distanza, sfrega le mani chiudendole quasi a pugno continuando a riscaldarle al tepore del fuoco... poi spalanca le labbra, quello inferiore penzolante come quasi privo di vita... vladdracul il nome udito... non si accorge perora della discussione avviata tra alexis ed arilyn, quasi come se il ponte sud e la figura che lo ha appena varcato catalizzasse ogni suo senso... Iceba [radura] < cercando di asciugarsi le furtive lacrime volta la testa> Che bello vedervi, sapevo, si sapevo che questo sarebbe accaduto <cerca un sorriso, lo trova e vedendo nemida il suo volto sembra quasi riprender pace> aiutatemi devo riuscire ad alzalmi ,non amo essere vista così piccola e sciocca, di me si fida troppa gente, no non posso perdermi in stupidi malumori, e sciocche paure < porgendo verso l’alto le sue mani> LancelotOfLake [Ponte - Interno] (un altro sordo tonfo, questa volta di legno contro legno, sancisce la chiusura del ponte levatoio, il fermo viene riposizionato al suo posto, mentre ora il giovane si volta a osservare il Barone loquire con il Primum, un sincero sorriso si dipinge sul volto, mentre prende ad avanzare verso i due, passi lunghi e sciolti or portano il giovane, la cotta di maglia che na fascia il corpo tintinna appena, così come le lame ai fianchi) Onore e Luce a voi..(proferisce notando GILTHONIEL e altre figure appena giunte, non scorte prima, or, cortesemente domanda) lo porto nelle stalle? (proferisce sorridente, rivolgendosi al cavallo) VladDracul [radura] Est Sularus Oth Mithas! *il saluto del Barone è rivolto al confratello Laguna poco distante* Da quanto tempo, confratello laguna... Ditemi, avete notizie? Nemida [Radura] ...perplessa e titubante tende timidamente entrambe i palmi verso la piccola donna, offrendole appoggio, silenziosa. Arilyn [Focolare] non s’accorge, ancora, dell’avvento di VladDracul, forse troppo presa dalla preoccupazione per la Consorella, tipico atteggiamento della Maestra. E così vers’ella catalizza la propria attenzione, per il momento. Alexis [focolare] <annuisce verso Arilyn e inizia a parlare con voce bassa> Non mi ricordo piu certo cose.. ho come laguni, vuoti nella memoria e... <si ferma un attimo> mi hanno detto che ho fatto ... cose.. che non posso aver fatto, non posso... <sospira e nasconde il viso fra le mani> Laguna [radura] In effetti è passato molto tempo, mi avete veduto che ero appena un cadetto ed ora siamo cambiati <accenna un lieve sorriso> notizie a che proposito Mio Barone? <fiero il portamento del Primum mentre proferisce con il fu Supremum> sono attesi numerosi rinforzi che han risposto al nostro appello, primo fra tutti l’intero Ordine della Rosa Il Barone VladDracul [radura] ringrazia Lancelot con un sorriso poi gli porge le briglie del cavallo, ma gli fa anche cenno di attendere al Suo fianco. Gilthoniel [focolare] adesso le verdi riflessive iridi dell’elfo lentamente si spostano sul paladino lancelotofolake... annuisce quasi inconsapevolmente al mezzelfo... permane silente in postura da perfetto idiota paralizzato... Iceba [radura] afferra le mani di Nemida , è molto debole, ma sa che può farcela, un respiro ancore e facendo forza sulle ginocchia cerca di tornare in posizione eretta Nemida [Radura] ...perchè vi celate sotto una maschera così amara?...{porge aiuto ad Iceba per risollevarsi}...non sentitevi in dovere di rispondermi...{nel tono si evince un certo distacco} LancelotOfLake [Radura] annuisce visibilmente, nulla proferisce non volendo interrompere il discorso tra i due, prende le briglie nella sinistra, mentre la destra sale a carezzare il muso dell’animale, come a volergli promettere, a breve, riposo e ristoro. VladDracul [radura] Non credo che sarà il caso di lasciare questa radura, ma presto la città sarà solo nelle nostre mani. Il conte THORM è tornato in sé e non sarà più necessario convivere con chi adora le Tenebre. Ditemi, rinforzi per quale motivo. Sospettate attacchi? Nemida [Radura] ...Ho da parlarvi, avevo da parlarvi giorni fa, prima che mi prendeste a ciabatte in faccia, ho molte domande da porvi, ma forse non è il momento adatto...sbaglio?....{issando Iceba traendola in su, si assicura che sia ben salda in terra prima di mollare la presa} Arilyn [Focolare] {Stende un braccio, come a voler invitare Alexis a sfogarsi con lei senza problemi.} Sssh... Suvvia, Alexis.. Si risolverà tutto, vedrete... Son certa che, se quanto Vi hanno raccontato è vero.. Non eravate in Voi, quando avete fatto quelle cose.. {Sorride appena, tra l’indulgente e il materno, forte della molta esperienza, nonostante la giovane età apparente dell’Elfa.} Iceba [radura] <riuscendo ad alzarsi guarda nemida negli occhi> piccola mia ho paura, sento altro dolore nel mio cuore e voi mi mancate forse come l’aria, ma non è importante la mia vita, ma quella degli altri...<accorgendosi delle molte voci che animano la notte> che accade? perchè tanto rumore in una notte così triste?...come state tesoro mio ? Alexis [focolare] senza badare ai nuovi arrivati corre verso la tenda dei chierici sharrira [sella Aquila] si addentra tenendo ben strette fra le mani le briglie del cavallo mentre i neri occhi dai tipici tratti mediorentali si guardano intorno,cercando di orientarsi e di percorrere la stessa strada fatta il giorno prima... VladDracul [radura] Ho discusso con il Governatore Kundalhar. Credo che se non altro si terrà neutrale, se proprio non ci darà il Suo appoggio. Fatemi sapere. Intanto sono qui in particolare per incontrare la Signora Iceba. Quei due sacchi *indica il carico ai lati del cavallo* sono per Lei. O meglio perché Lei li impieghi per le esigenze di difesa del Popolo dell’Agorà. Potete condurmi da lei? Arilyn [Focolare] E sia, Alexis.. {Mormora, mentre già l’osserva allontanarsi.} Sia Vita ex Fide.. E che la Dea Vi protegga.. {Gentile la saluta, eppur sapendo che non sarà udita. Sospira appena dunque, lasciando che il proprio sguardo si perda un poco ad ammirar il gioco che le fiamme compiono nell’aria.} Nemida [Radura] ...uhm...?...{rinsavendo volge lo sguardo verso il gruppetto di individui}...pare sia giunto un nuovo popolano...{ignara e dimentica della figura del Barone VladDracul, lo indica con non curanza per poi tornare ad osservare Iceba}...Le vostre parole non hanno molto senso logico, prima dite che tutti dipendono da voi poi che la vostra vita non è importante, non comprendo....{portandosi al fianco destro della donna le lascia spazio per avanzare}...io sto bene, a parte ...un leggero dolorino ...qui...{ironicamente funesta si massaggia il naso}...ma credo di aver compreso il vostro gesto...ma badate! compreso ma non condiviso... Alexis [tenda dei chierici] dentro della tenda si getta sulla brandina e inizia a piangere disperata coprendosi il capo con la sciarpa 
Aythyan fiera piuma sorvola il cielo sopra all’accampamento guardando le figure piccolissime al di sotto di lui, senza curarsi minimamente di loro. Laguna [radura] Questa è un’ottima notizia Confratello Vlad Dracul < annuisce dunque alla sua richiesta e si incammina presso le tende non troppo distanti> prego vi accompagno volentieri.. Gilthoniel [focolare] ode il fruscìo causato dalla fuga di alexis, pur non notandone lo sconvolgimento... mentre riporta le proprie verdi iridi sul fuoco, lancia di passaggio un breve ed interrogativo sguardo ad arilyn... Iceba [radura] cerca di togliersi la terra dalle ginocchia piegandosi un pochino, ripulisce le mani sulla sottile veste, poi allargando le braccia guarda Nemida "posso? posso stringervi a me? riuscete a fidarvi" sussurrando con voce molto delicata e dolce sharrira [sella Aquila] raggiunge il ponte levatoio che appare alzato...nulla proferisce ma si volta indietro,come aspettando che qualcuno la raggiunga... VladDracul [radura] Lancelot, se non vi dispiace, slegate i sacchi e portateli con Voi. Al cavallo baderemo dopo. *ciò detto si incammina seguendo Laguna* sharrira 
[sella Aquila] Mpfh...<sbuffa appena,quando un filo di vento freddo le accarezza il viso>Vatti a fidare dei Campioni...<ora mormora appena,come suo solito aspettando che qualcuno la noti per poter accedere all’agora’> Arilyn [Focolare] per un istante lo sguardo incrocia quello di Gilthoniel, cui replica senza parole, solo con un’alzata di spalle e uno scuoter sconsolato del capo. E solo ora la propria attenzione viene nuovamente condotta presso la figura di Laguna, ch’accompagna il Barone. Laguna [radura] < in vicinanza delle tende si avvede di Iceba e di Nemida di cui ancora non conosce il nome> Signora Iceba <proferisce con cortesia> mi spiace disturbarvi ma <volge una pausa come per cercare mentalmente le parole> è giunta una visita che a Voi credo sarà molto gradita.. <volge un passo indietro per mettere in primo piano la figura del Barone> Nemida [Radura] {Perplessa fissa Iceba, le braccia tornano a celarsi lungo i fianchi, sotto al manto}...Io mi fido di voi, altrimenti non sarei qui....{esplicita ma vaga nel concedere o meno quell’abbraccio. Imbarazzata finge di non scorgere il gesto prendendo a camminare verso il gazebo al centro della radura}...Dovreste sciacquare il viso con dell’acqua fresca, lacrime e terra lo hanno inaridito... Nemida [Radura] ..ilpasso si arresta in prossimità di Laguna, lo sguardo si posa sul Barone Vladdracul...non concede nè saluto nè parola, immobile lo fissa. sharrira [sella Aquila] Chiedo accesso all’agora’ <proferisce alzando in tono della voce,sperando che qualcuno aldila’ del Ponte possa udirla...si stringe nelle spalle sempre tenendo ben salde fra le mani le briglie del cavallo> Il Barone VladDracul [radura] passando accanto al focolare, nota la presenza di alcune persone e rivolge loro un lieve inchino, poi raggiunge Iceba e Nemida stando accanto a Laguna. LancelotOfLake [Radura] (annuisce al dire del Barone, tuttavia il cavallo deve attendere un attimo, il tempo che ha il giovane di aprire nuovamente il ponte levatoio) Arrivo! (esclama correndo verso il ponte levatoio) Iceba <sorride al gesto di nemida, conosce bene il suo caratterino, che pur da smemorata le resta intatto> dite che sono assai bruttina così? apettatemi , se ruzzolo è peggio, voglio capire cosa accade< avvicinandosi ma a piccoli passi non troppo bilanciati> Arilyn [Focolare] Sia Vita ex Fide, Barone... {Elegantemente chinando il capo, con fare rispettoso, verso colui che solo ora ha notato. Non nasconde, il viso, lo stupore nel vederlo al villaggio popolare, eppure è un sorriso la dimostrazione di quanto ciò sia piacevole.} VladDracul [radura] Onore e Luce illuminino la Vostra via, Signora Iceba... Lady Nemida, i miei omaggi, lieto di rivederVi. *il Barone porta la mano sinistra al petto* sharrira [sella Aquila] <si lascia scappare un sospiro di sollievo nell’udire la voce del Paladino>Bene...<il cavallo appare leggermente innervosito per l’attesa> Gilthoniel [focolare] (stufo di scaldar le proprie mani ormai diventate roventi, l’elfo segue per un attimo poco discretamente le sagome di Laguna e del Barone Vlad Dracul, i quali si accostano ad Iceba, vista soltanto ora... e, con sguardo più accurato, scorge anche Nemida... risponde poi al saluto del barone con un similar inchino, sebbene più cerimonioso) Ave a Voi, Barone...(proferisce nella sua direzione... richiama poi il petto alle caviglie, prendendo posto seduto attorno al fuoco nelle vicinanze di Arilyn... bisbiglia a quest’ultima) sogno o son desto? Nemida [Radura] ...lo sguardo fisso sul Barone viene distolto solo nel sentire sopraggiungere un vago richiamo oltre il ponte. In quella direzione posa la sua attenzione. LancelotOfLake [Ponte Interno] (una volta raggiunto il portone viene riabbassato, veloce, con gesti ormai noti il paladino apre il portale che si abbassa, aprendo la via al cavaliere) Onore e Luce siano in voi...(ne osserva un attimo la cotta) Guardiano delle Sette Lune (proferisce sorridente mentre indica questi la via) Nemida [Radura] ...Conoscete il mio nome...{accenna in direzione del Barone per poi cercare risposta a una domanda muta, direttamente dagli occhi di Iceba} Arilyn [Focolare] Hm..? {Senza comprender l’esclamazione di Gilthoniel vers’egli si volta, con fare interrogativo.} Scusate..? {Domanda, come ad invitarlo ad esprimere il proprio pensiero.} Aythyan fiera piuma sorvola il cielo sopra all’accampamento planando poi elegantemente fino a posarsi vicino al focolare, fissando ARILYN prima di proferir parola rivolgendosi all’elfa. Iceba [radura] < si accorge che il Barone vlad sta avviandosi verso lei, si blocca, cerca di darsi un contegno, respira profondamente> Barone , no voi qui nuovamente< picchietta il volto nervosa, sa che non ha un bellissimo aspetto, la terra mista a lacrime non va del tutto via> sharrira [sella Aquila] AtThemis a Voi,alleato...che la Dea possa illuminare il Vostro cammino...<accenna ad un sorriso,finendo di percorrere il ponde subito dopo il quale ferma l’incedere dell’andaluso> VladDracul [radura] Certo che sì. Ci siamo già incontrati una volta in questo luogo. E poi ho seguito le Vostre vicnde, ahimé tristi, nell’ultimo periodo... Anche Voi smemorata, milady? *ciò dicendo, allunga le mani verso la mano destra di Nemida, come a volerla prendere tra le sue* Laguna [radura] Con il vostro permesso mio Barone <accenna un inchino> vado ad occuparmi del campo e vi lascio ai vostri discorsi, Voi portate speranza a questa gente.. < porge uno sguardo ed un lieve sorriso presso Iceba> Iceba [radura] guarda Nemida e lo sguarda è fasserenante"si lui è il Barone VladDracul, e vi conosce bene , lui è con me e con voi piccola mia"sussurrando piano VladDracul [radura] *si distoglie solo per un attimo per annuire a Laguna* Certamente confratello, fatemi poratr qui i sacchi, però: Est Sularus Oth Mithas! Aythyan 
<ARILYN> Milady, sono stato inviato dalla dea Themis per recarvi un messaggio... sharrira si da’ una lieve spinta, quanto basta per poter smontare da cavallo.Riprende poi fra le mani le briglie del cavallo e a questo si avvicina,accarezzandone la criniera come a volerlo tranquillizzare... Laguna [radura] Provvederà certamente Lancelot, è un valoroso Confratello < rinnova il proprio motto in segno di saluto> Est Sularus Oth Mithas <la destra si posa ad altezza del cuore, quindi fa per raggiungere il focolare> Arilyn [Focolare] {Versol’Angelo Aythyan china il capo, sorridendo gentilmente.} Sia Vita ex Fide, Angelo... Ditemi pure... {Cortese come di consueto il suo tono, gentile verso il Figlio di Themis.} Nemida [Radura] {Lo sguardo alterna dal Barole alla Lady dai verdi capelli. Nota il gesto di VladDracul e se in principio riluttante, dopo il dire di Iceba lascia scivolare fuori dal mantello il palmo destro che porge titubante verso le mani del Barone}...Tristi vicende, si, tristi davvero...{probabilmente allude a poco più di quel che ricorda di vicende piuttosto recenti}...Lieta di ...bhe si di vedervi...{sotto l’abito le gambe si incrociano inconsuete in una sorta di riverenza oltremodo inconsueta} LancelotOfLake [Ponte Interno] or dunque chiude il ponte, rimettendo il fermo al suo posto, con un cenno del capo, invita Sharrira a seguirlo, sorridente, per poi passare affianco al cavallo del barone, caricandosi i due sacchi in spalla e procendendo verso il Barone e il Primum. Lesto e veloce procede verso questi, guida del cavaliere della dea, ondeggiando appena per il peso di questi. Gilthoniel [focolare] (lo sguardo si alterna tra il gruppetto formatosi nella radura ed Arilyn... risponde cortese alla di lei perplessità, forse non aiutandola affatto)... ho udito un nome... ho visto un portamento e credo d’aver salutato un Barone... (poi si indica il petto, palesemente scherzando)... sapete, ho il cuore debole... (poi nota la figura dell’angelo aythyan... dapprima stupore per la sua apparizione... poi saluta cortese e squillante) Ave a Voi, angelo... (ma sente le sue parole, indi adesso tace voltandosi dal lato opposto onde far vedere di non essere interessato al messaggio per la parirazza) Iceba [radura] Non ha trovato ancora tutta la sua strada, Barone vlad, ma è nuovamente con noi Nemida e questo è ciò che oggi mi fa un po’ sorridere, beh anche voi, e perdonate il mio aspetto non troppo degno e curato, un barone si accoglie diversamente, ma io <ferma qui il suo dire come se ritenesse uno sciocco lamentarsi il continuarlo> Aythyan <ARILYN> La dea Themis mi ha incaricato di riferirvi un messaggio... La battaglia è imminente e lo scontro sarà duro... Sarete pronti solo se vi donerete anima e corpo a Lei, la Dea. Essa vi proteggerà dal furore della battaglia, vi santificherà rendendovi i Suoi giustizieri... Abbiate dunque fede in Lei... sharrira Alleato Paladino...<verso LancelotOfLake>Lascio il mio cavallo qui all’ingresso, non si muovera’...<un lieve sorriso verso il mezzelfo e,senza attenderne la risposta,si avvicina alle orecchie del cavallo a cui sussurra alcune parole non udibili ad altri...pochi istanti per poi scostarsi e lasciare la presa delle briglie>Ecco,ora Vi seguo...<verso Lancelot, muovendo alcuni passi per raggiungerlo> Arilyn [Focolare] {Sorride, divertita, verso Gilthoniel.} Non nego d’esser sorpresa quanto Voi, Milord, eppure... {Lo sguardo conduce su Laguna, poco lontano.} ..se i Paladini son qui, non stupisce che anche il Barone possa trovarvisi, anche solo di passaggio... {Volge indi lo sguardo verso Aythyan, mordicchiando il labbro inferiore con fare perplesso, e quindi replicando.} Giammai la mia Fede verrà meno, Angelo. Ella ha già avuto in sacrificio la mia stessa Vita, e sempre per sua mano il mio cuore è tornato a battere. State certo che non esiterò, se ciò dovrà essere una volta ancora. {Seria in volto, adesso, insolitamente.} Iceba [radura] china di poco la sua smeraldina chioma verso VladDracul, un segno di saluto e gran rispetto Nemida [Radura] ...Battaglia?....{la voce di ATHYAN le giunge chiara e nitida}...che battaglia?...{lo sguardo nuovamente vaga tra i volti di chi osserva per poi tornare a fermarsi su quello della piccola donna, questa volta l’espressione non cela un velo di inquietudine} LancelotOfLake [Radura] (si volge, verso il cavaliere Sharrira) come preferite, altrimenti ci sono le stalle...prego da questa parte (proferisce mentre la veloce camminata prosegue, fino a raggiungere i superiori) eccomi qui...(proferisce sorridente) contengono materiale fragile? (domanda alla volta del Barone, attendendo a posarli per terra) Il Barone VladDracul [radura] prende la mano di Nemida tra le sue e l’avvicina poi alle labbra senza sfiorarla. Delicatamente poi la lascia e si volge a compiere lo stesso gesto verso Iceba. Aythyan <ARILYN> E questo non valga solo per voi, ma per ogni milite che combatterà. Siate i combattenti della Dea e lei vi ricompenserà. Credete in Lei, inneggiatela, ed infonderà fervore nelle vostre membra quando colpirete, incuterete terrore al nemico e lo sconfiggerete. Abbiate fede nella Dea, vi aiuterà quando la battaglia infurierà proteggendovi dagli infedeli... Nemida [Radura] ...ritrae la mano imbarazzata lasciandola tornare a nascondersi sotto i lembi dell’ampio mantello. Di tanto in tanto fissa il Barone come se dettagli della sua figura le portassero alla mente alcuni ricordi fugaci. Iceba [radura] ehi barone io vorrei fare di più posso? ne ho troppo bisogno" avvicinandosi a VladDracul col il volto un pò da bimba Gilthoniel [focolare] la risposta dell’elfo al favellare di arilyn è un’eloquente inarcar di sopracciglia... lievi le rughe si increspano sulla fronte mentre non fornisce risposta, non volendo violare la delicata discussione avviatasi tra essa ed aythyan... le verdi marine iridi si posano per un attimo ancora sul gesto di galanteria ed innato rispetto del Barone, per poi andare ancora una volta ad osservare le l’intrecciarsi delle lingue del fuoco... Nemida [Radura] <Aythyan>...Dea?...che dea?....{non ricorda neppure Themis} sharrira Atthemis et ayura’ a Voi...<passando davanti a coloro che sono nelle vicinanze del Focolare,china il capo in segno di saluto per poi continuare>e AtThemis a Voi,che la Dea possa donarVi gioia e serenita’....Barone...<verso questo compie un inchino>Milady dalla chioma smeraldina...e milady...<volgendo un saluto verso Nemida,sperando di non aver interrotto un discorso importante> Arilyn [Focolare] {Sospira brevemente, indi scuote il capo.} I combattenti d’Ella, nel suo nome combatteranno, Angelo. E Lei, nella sua Infinita Misericordia, proteggerà anche coloro che alcun Credo professano. {Convinto è il tono, in replica all’Angelo.} Che sia Vittoria o Sconfitta, sarà la Sua Volontà ad essere compiuta. {China quindi il capo, per un momento volgendo lo sguardo sulla fiamma scoppiettante, e quindi ritornando silenziosa.} Iceba [radura] che la luna possa essere vostra amica <un saluto verso tutti i presenti, mentre attende un cenno dal barone> Nemida [Radura] ...Ave...{come una mocciosa troppo curiosa interrompe quella sfilza didomande a farrica per porgere saluto repentino al saluto che ode da Sharrira, chinando il capo a lei rivolge per poi tornare a cercare risposta alternando lo sguardo dall’algelo al Barone, ad Iceba, ad Arilyn ed in fine Gilthoniel sul quale si sofferma}..Voi...{sussurra} Aythyan (Rimbomba la voce dell’angelo fiera piuma) La Dea Themis! Pregatela e invocatela! Lei sola potrà salvarvi! Questo è il suo volere. Il messaggio è riferito, ora posso andare. Che la Dea nella sua sconfinata benevolenza possa aiutarvi nella dura missione che vi attende... E chissà che il nostro cammino non si incroci nuovamente. Gilthoniel [focolare] (interrompe il proprio fare pensoso onde rispondere con voce cortese al saluto si sharrira... le di lei visti la identificano come tra i Difensori e Sostenitori della dea Themis...) Ave a Voi, Milady... (breve lo sguardo alla donna, colmo di intensità quasi sognante... ancora un’occhiata al gruppo che va allargandosi, poi tutto si condensa nell’ennesimo perdersi tra lo scoppiettante fuoco) Laguna [focolare] si ferma per qualche istante nei pressi del focolare quasi incuriosito dal dire dell’angelo nei confronti della propria amata alla quale dedica uno sguardo preoccupato per qualcosa che fino a poco prima pareva distrarlo. Entrambe le mani si sollevano ora per sistemare in un pezzo di stoffa i lunghi capelli di colore azzurro Aythyan fiera piuma si alza in volo con agilità e si dirige verso nord, senza più sentir le voci di alcuno. Passando incrocia lo sguardo di LANCELOTOFLAKE, oramai ridotto a piccolo contorno laggiù in basso. Il Barone VladDracul [radura] rivolge un’occhiata di tenero rimprovero ad Iceba, poi si volge ad ascoltare con interesse la profezia dell’angelo Aythyan e a salutare gli altri che si radunano accanto. sharrira i neri occhi si posano sulla figura dell’angelo Aythyan,gia’ incontrato il giorno prima...nulla proferisce ma rimane a pochi passi da LANCELOTOFLAKE... Nemida [Radura] ...Themis?....chi è Themis?...perchè mai dovrebbe proteggerci? e sopratutto, da cosa?...{torna a domandare con innocente ingenuità} Viruk [in sella a Moro] risale il ripido sentiero che conduce all’agorà. L’albino, avvolto nel suo pesante manto scarlatto, cavalca al fianco di Who ad andatura blanda.... Iceba [radura] Ma quel’angelo che dice? perchè perchè parla di guerra, non è la prima volta che compare e poi puf scompare, ci mancava solo lui a far crescere le mie anzie Arilyn [Focolare] Sia Vita ex Fide, Milord... {Cortese saluta, seppur senza tornare a volgere all’Angelo lo sguardo. E nuovamente i candidi incisivi si conducono a torturare il labbro inferiore, quasi che il sentir parlare così apertamente di battaglie, abbia avuto il solo scopo d’innervosirla ulteriormente.} VladDracul [radura] Così sarà, angelo. In Suo nome agiamo. In Suo nome combattiamo. In Suonome fondammo il Granducato di ExtremeLot!
Who [in groppa a Fulmine] seguendo le indicazioni lasciatele dai Cavalieri risale lungo il sentiero al fianco di Viruk. Avanza al passo osservando attentamente quanto la circonda ... Iceba [radura] arriccia il nasino un pò indispettita, ma sorride e comprende che forse un abbraccio era chiedere troppo a vladdracul, per cui placa il suo istinto quasi da figlia Viruk 
[in sella a Moro / Sentiero]Dovremo esserci... mpfh... l’umidità mi entra nelle ossa.... sharrira porta la mano destra ad accarezzarsi il ciondolo a forma di mezzaluna che porta al collo alternando lo sguardo fra i vari presenti... Nemida [Radura] ...d’improvviso le mani vanno entrambe a cingere le tempie. Colta da un inattesa emicrania decide di lasciare in sospeso ogni dubbio ed ogni perplessità. LancelotOfLake [Radura] (il peso dei sacchi comincia a pesare sulle spalle del giovane che tuttavia ancora in piedi domanda nuovamente) Contengono materiale fragile? (domanda onde sincerarsi di poterli posare) Nemida [Radura] ..Scusatemi, temo che dovrò ritirarmi...{accenna aggrottando il volto}...perdonatemi...{intanto muove in direzione della Tenda da campo} VladDracul [radura] Iceba, duri giorni si avvicinano. Forse più duri di quelli passati quando fummo cacciati da Lot dagli eretici. Ma sarà la battaglia finale. Quella che ci restituirà la NOSTRA lot, quella che ci accolse ormai cinque anni orsono. *si volta poi verso Lancelot* Posateli pure qui. Nulla di fragile, solo oro tintinnante. sharrira [Radura] NotThemis a Voi che andate....<le labbra si increspano in un sorriso all’indirizzo di Nemida,gentile> Laguna [focolare] Onore e Luce siano nel vostro cuore Cavaliere <saluta quindi Sharrira> la vostra presenza è più che mai lieta.. <passa ora in vicinanza di Arilyn alla quale dedica una carezza delicata sul capo al fine di rassicurarla avendola notata un poco innervosita> Who [in groppa a Fulmine] <sentiero, aguzzando la vista in avanti>.. dovremmo quasi si.. se non erro c’è un ponte... dovremmo farci riconoscere, Mpfh!! umani ..<continua poi borbottando> Iceba Barone lo fonderemo in suo onore, ma con il massimo rispetto della leatà, della giustistia e del popolo< rincalza un pochino, non essendo lei ancora molto credente> Gilthoniel [focolare] (il possente loquire del Barone VladDracul non può non giungere alle elfiche puntute orecchie... come scosso, l’elfo or puntella un ginocchio sul suolo, prendendo ad alzarsi... mentre è a mezzo busto, favella in direzione di Arilyn) Vogliate scusarmi... (indi, pervaso da una strana inquietudine, probabilmente rafforzata dai recentissimi eventi, si dirige verso sud, in direzione delle stalle o del ponte, come attirato da qualcosa... ) LancelotOfLake [Radura] par un’attimo stupito al dire del Barone, tuttavia non proferisce domanda, posando i sacchi a terra, or comprendendo il motivo del pesantore. Iceba [radura] vai piccola , vai a riposarti <con voce dolcissima verso Nemida> VladDracul [radura] A presto, Lady Nemida. Il mio augurio è che la Dea, come fece con me, Vi restituisca la memoria. Possa essere una restituzione parziale, però, del solo lieto passato così che i Vostri sogni siano lievi. Est Sularus Oth Mithas! sharrira [Radura] <si volge verso Laguna,udendone il dire>I Cavalieri sono ovunque Vi sia bisogno di Giustizia,alleato...<sorride verso l’Umano>E Lieto per me e’ essere qui presente.<conclude la frase,annuendo decisa> Viruk [in sella a Moro/Sentiero]Umani un corno.. <aggrotta la fronte mentre lo sguardo rubineo cerca il ponte all’orizzonte> Voi verrete riconosciuta al primo colpo.. siete il Primo Cavaliere più basso della storia... Iceba [radura] sorride a Sharrira incrociando per un attimo il suo sguardo LancelotOfLake [Radura] Lieta notte sia la vostra, Milady (proferisce chinando il capo alla volta di Nemida, mentre la schiena si flette leggermente all’indietro, a scaricare la tensione sopportata) Laguna [focolare] <il silenzio della notte permette al ragazzo di sentire lo scalpitio dei cavalli proveniente da oltre il ponte> giunge qualcuno.. <l’istinto è di dirigersi verso il ponte, ove muove appena un passo per poi placarsi non appena nota l’elfo Gilthoniel avere a quanto pare la sua medesima idea> la situazione è invero difficoltosa Cavaliere della Divina Madre.. <rivolge infine verso Sharrira> Who 
[in groppa a Fulmine] <lascia scivolare dalla spalla il lembro del mantello che la teneva avvolta >.. Più basso ma.. il Primo non umano .. Tsk!.. Araldo, lo stesso non potranno dir di voi..<replica ridacchiando mentre cerca il ponte>.. Arilyn [Focolare] {Socchiude gli occhi, alla lieve carezza dell’Amato. Quindi, ricollegandosi al di lui saluto, volge il capo verso Sharrira.} Sia Vita ex Fide, Cavaliere... Perdonate la disattenzione. {Con fare quasi imbarazzato, vers’ella pronunzia.} sharrira [Radura] <ricambia il sorriso di Iceba per poi rivolgersi a Laguna verso cui proferisce>Tutto,ultimamente, e’ difficoltoso...ma passo dopo passo riusciremo a portare in alto i Giusti valori della Dea di cui sono verbo,parola e mano...<ancora una volta sorride verso l’umano,intuendo che chi si avvicina all’agora’ potrebbero essere coloro che attendeva> Iceba [radura] Barone io sto quasi diventando vecchietta credo , o forse il vivere all’agorà mi consuma, ma se ci andassimo a sedere sotto al gazzebo voi come la vedreste? Gilthoniel [radura pressi finwe] con passo leggero e la mandritta levata a rimproverare una ribelle ciocca, l’elfo è or giunto nei pressi della torre finwe... par indugiare per un singolo istante, ma poi risoluto ne sale la lignea scala esterna... si sporge, scrutando dapprima distrattamente il limitar del bosco entro il quale affonda il sentiero che conduce alla cittadella... poi il collo si tende, notando due figure su altrettanti destrieri... Nemida [Radura] ....A voi Milady...{replica in direzione di Sharrira, sorridendo con cortesia per poi abozzare medesimo sorriso anche ad Iceba ed a Vlad}....vi ringrazio Barone, ma temo che di quel che rimane dei miei ricordi dovrò andare a cercarne lì in terra....{indica vagamente un punto verso Ovest, il punto esatto in cui cadendo dall’unicorno cozzò contro la roccia. Involontariamente ed inconsciamente rende atto ad un briciolo di ricordo balenato}...Che la notte vi sia propizia Paladino Lance ed anche a Voi...{rivolge a Laguna per poi tornare a dirigere ignara verso la tenda} Viruk [in sella a Moro] Bhe? e cosa c’è da vantarsi? COsa dovrebbero dire di me? mpfh.... <nel favellare la mancina carezza Baenkenfuere, la sua spada assicurata alla sella di Moro> Who [in groppa a Fulmine] <ponte, si alza di poco sulla groppa dell’andaluso>.. Uhm... Forse con un bell’Atthemis.. potranno riconoscerci?..<mormora verso Viruk> sharrira [Radura] rivolge un sorriso ad Arilyn facendole cenno di non preoccuoparsi... VladDracul [radura] Vi seguo, Signora Iceba, ma prima mettete al sicuro questi due sacchi. Sono per ciò che mi avete chiesto in missiva. Ma mi fido di Voi che agiate solo e soltanto per DIFESA. Siamo intesi? Viruk [in sella a Moro] Chissà.. magari ci cacciano... mpfh.. <borbotta mentre Moro rallenta sino a fermarsi> Gilthoniel [argano] tace mentre si precipita nuovamente a terra... muove svelti passi verso l’argano, e esercita una forza con ambo le mani che permette il rotear dell’argano stesso... il sistema di funi scopre ora il sentiero e le due sagome che attendono ancora all’esterno della mezzaluna dell’agorà... finalmente il ponte si cala del tutto... Who [in groppa a Fulmine] <torna a voltarsi verso il ponte che viene calato>..Atthemis a Voi dell’agorà..<a mezza voce avanzando al passo verso il ponte>.. siamo Cavalieri di Themis... Nemida [Tenda da campo] ...raggiunta la tenda ci si addentra volgendo un ultimo sguardo all’esterno prima di richiudere i teli dietro di se. LancelotOfLake [Radura] (or si china nuovamente, ricaricandosi i sacchi in spalla, un sorriso rivolge a GILTHONIEL che pare evitare al giovane un nuovo armeggiare con il ponte, cortesemente si volge poi verso ICEBA) beh, direi che il luogo più sicuro sia la vostra tenda... io stesso temo a portarvi questi sacchi...(proferisce divertito) sharrira [Radura] si volta verso il ponte levatoio che viene abbassato e da uno strano Mpfh riconosce coloro che entrano... Viruk [in sella a Moro] Fuori la voce Primo! [or prende un profondo respiro...] EHI dell’AGORA?! Siamo i Cavalieri di Themis! <quasi baritonale nella voce> Gilthoniel [argano] (l’elfo adesso è fermo con le mani poggiate sull’argano... quasi incuriosito osserva quelle figure a cavallo... sorride mentre saluta entrambe con voce chiaramente udibile) Ave a Voi, e benvenuti all’Agorà... (attende indi che varchino il levatoio precedentemente calato avendo avvistato i due cavallerizzi dall’alto della Finwe) Who [in groppa a Fulmine] secondo me riconoscono Voi da quello strano.. mpfhare.. mio caro..<un bisbiglio ora verso l’Araldo>..sapete che ho la voce bassa, non può esser poi più alta di me..<replica ridacchiando> Iceba [radura] se mi ripetete questo Barone, ancora non avete compreso chi io sia veramente, e già vi dissi che questo mi rendeva triste, ma va bene so cosa contengono, ma lasciateli solo se veramente vi fidate di me, io di voi mi fido e mi sono fidata senza riserve, mai i popolani hanno attaccato, e se ciò un giorno potrà mai accadere sarà solo in difesa di ciò che credono, ossia in difesa dei più deboli della giustizia e della lealtà <il tono ora della piccola dama è deciso, ma non scortese, il suo carattere da leonessa non smette di uscir fuori quando necessita> sharrira [Radura] non riesce a trattenere un sorriso nell’udir la voce dell’anzian...Araldo Viruk e scuote appena la testa,divertita Viruk [in sella a Moro] Mpfh.. una volta tanto l’avete detta giusta.. <annuisc edi soddisfazione notando che sono stati sentiti> Arilyn [Focolare] {Il delicato udito dell’Elda viene raggiunto dai richiami di Viruk, ai quali mormora.} Ecco che giungono nuovi rinforzi... {E al contempo lo sguardo va a cercare il proprio Amato, non troppo lontano da sè, rivolgendogli un sorriso.} Finalmente... {Appena rincuorata appare l’espressione della giovane donna, dall’apprender la notizia.} Laguna [focolare] Qualcosa vi turba Meleth? <le dedica un premuroso sguardo riavvicinandosi alla propria elfa, poi incuriosito volge l’attenzione verso il ponte> quanti arrivi questa notte.. <commenta a mezza voce mostrando la propria approvazione> VladDracul [radura] E’ quel "se un giorno potrà accadere" che non mi piace. Già la Giustizia di Lot, non tutta come si crede qui schierata con la parte malvagia, anzi, ha subito danneggiamenti... comunque sapete che di voi mi fido ciecamente. sharrira [Radura] <muove alcuni passi fino a raggiungere il Ponte...>giusto in tempo per darci il cambio...<mormora verso i due che ora riconosce a pieno> LancelotOfLake [Radura] Milady....(replica verso Iceba, a quanto pare quei sacchia paiono aver trovato un buon posto sulle spalle del giovane) mi spiace disturbarla, ma vorrei sapere dove dovrei collocarli...(proferisce fermo in eretta postura, ancor reggendo bene il peso, sebbene questo inizi a farsi sentire, tuttavia il giovane si sforza di mantenrere un’aria rilassata) Who [in groppa a Fulmine] grazie Messere...<lo sguardo vaga sulla radura mentre fermando l’andaluso si prepara a scendere>.. che Ella sia con Voi tutti, in ogni momento... Arilyn [Focolare] {Solleva appena le spalle.} Nulla di diverso dal solito, Mel... Tutti quei discorsi sulle battaglie, il preparar la difesa... Sapete che non amo i combattimenti. {Un breve sospiro prima di continuare.} Eppure, a dispetto di ciò, Vi ho chiesto d’allenarmi.. D’insegnarmi. E desidero che continuiate, se per Voi non è un disturbo.. Iceba [radura] non prevedo futuro Barone, non sono mai stata una strega, ho sempre fatto altro nella mia vita, e so guardare oltre le apparenze, so dove risiede la mela marcia , perdonate il mio ardire, ma mi conoscete assai bene <sorride e strizza un occhiolino> Iceba Lance, potete posarli nella mia tenda, so bene che sono pesanto, grazie fustaccio <sorridendo> sharrira Mia PrimA CavalierA....<verso Who>Mio vecch...Ohhhh,devo abituarmi alla nuova carica....Araldo Viruk...<sorride verso questo>Mi spiace dirVi che io devo allontanarmi...ma farete benissimo anche senza me <strizza l’occhio a questi,avviandosi a recuperare il suo cavallo Aquila> LancelotOfLake [Radura] Vi prego...(mormora alla volta di Iceba, sconsolato nel tono) non ricordatemi il nostro primo incontro...(sospira dunque) che potrei cambiar fazione (divertito e scherzoso il dire alla volta della Dama Verde, mentre con passo veloce, sebbene ondeggiante si dirige verso la tenda di Pizzo Verde) Viruk [in sella a Moro] Atthemis ed a presto Sharrira... a dire il vero non mi aspettavo di trovarvi qui... Who [radura] si lascia scivolare a terra dopo aver portando la gamba destra a superar la groppa dell’andaluso, al saluto di sharrira le sorride *Uhmm.. fate attenzione tornando in città.. e che Ella vi doni un sereno riposo* Viruk [radura] smonta abilmente dalla groppa della sua fedele cavalcatura, recuperando poi lo spadone legato alla sella. Gilthoniel (l’elfo adesso ruota in direzione opposta l’argano, visto che i cavallerizzi hanno varcato il ponte accedendo all’interno della mezzaluna... il ponte si incassa nuovamente tra le pietre.... il fermo è posto, e l’elfo corricchia verso Who e Viruk proferendo) Ave di nuovo... posso condurre i Vostri cavalli nelle stalle ove mi occuperò personalmente di loro... (cortese il tono rivolto ai due accanto ai loro destrieri... allarga le braccia, quasi scusandosi di aver interferito)... ovviamente soltanto se ci farete l’onore di fermarvi ancora per un pò... (sorride ancora l’elfo nell’esprimere il proprio pensiero) sharrira Ero venuta come da invito della dama dalla chiona smeraldina...<risponde a Viruk>Ma non posso intrattenermi piu’ di cosi’,faccio ritorno al Castello...<salendo poi in sella al cavallo si congeda>Salutate da parte mia il Barone e la dama ciabattinosa...ATthemis Araldo,Primo...<china il capo,attendendo che il ponte venga nuovamente abbassato> Rinaldo giunge in armatura completa con mezzaluna blu sul pettorale sinistro e mantello azzurro a croce ancorata greca bianca al centro di esso, scudo ogivale con croce ancorata latina bianca in campo blu traversata da una rosa rossa trasversale, cappuccio di maglia e bacinetto di ferro con coprinaso indossati sul capo, Fusberta a destra nel fodero d’argento, lancia da cavaliere pesante issata con vessillo garrente al vento (un monte bianco su sfondo blu), balestra leggera&contenitore con 20 dardi nella sacca destra della sella militare, al galoppo sul bianco e possente Baiardo in bardatura di maglie e ferratura d’argento... Laguna [focolare] Infatti continueremo <si dimostra perentorio e quasi severo ora il Guardiano di Fede, poi il tono va ad addolcirsi drasticamente> purtroppo pare non vi siano altre soluzioni, quindi non possiamo che prepararci e restare uniti, penserò io a proteggervi Meleth.. Iceba [radura] noooooooooooo non posso crederciiiiiiiiiiiiiiiii <il volto della dama verde si illumina> voiiiiiiiiiiiiiiiiiiii anche voi qui < accortasi dell’arrivo di Who> mia dolce amica ,ma che serata dalle mille svariate emozioni...mi permettete barone? io a lei anche se mi guarderà severamente come voi la vado a baciare Viruk [radura] A presto SOrella, buon viaggio.. [lo sguardo rubineo dell’ALbino segue per qualche momento i movimenti di Sharrira] Who [radura] credo che faremo ritorno in città.. ma grazie ugualmente... <replica pacata a Gilthoniel mentre un acuto le raggiunge le orecchie>.. E’ lei.. la dama verde... Arilyn [Focolare] {Volge adesso, brevemente, lo sguardo sui nuovi giunti, che non fatica a riconoscere.} Sia Vita ex Fide, Primo Cavaliere. E per Voi pure, Araldo. {Così gentilmente rivolgendo il proprio saluto verso Who e Viruk.} Benvenuti... {Soggiunge, e dunque annuisce al dire di Laguna.} Ed io proteggerò Voi, Mel, per quanto mi sarà possibile. E spero per loro che nessuno Vi tocchi.. {Mormora infine, con fare quasi minaccioso, e stringendo le mani a pugno.} VladDracul [radura] Onore e Luce a Voi che giungete in nome della Dea. *il Barone si inchina verso il Primo Cavaliere Who e i suoi confratelli* Viruk [radura] Si <osserva Iceba che s’avvicina> La riconosco... sono ormai lontani i tempi del baciaelmo... Who [radura] Atthemis a tutti Voi.. Barone..<china leggermente il capo>.. Chierico e.. Paladini <avanza allargando un poco le braccia certa che Iceba le si fiondi addosso>..il baciaelmo.. lo ricordate anche Voi Viruk? Viruk [radura] Arilyn, Maestra... <china il capo verso colei che con lui ha condiviso la stessaveste per molto tempo> Lieto di rivedervi... Gilthoniel vogliate perdonarmi, ma sono il più vicino al ponte... (si scusa di nuovo con i Difensori della Dea avendo notando sharrira pronta per lasciare l’agorà... va ad impugnare l’argano, ruotandolo e facendo abbassare il levatoio... si leva un immaginario cappello salutando la cavallerizza che s’appresta a cavalcare verso la cittadella) Ave!... VladDracul [radura] Signora Iceba, perdonatemi, ma devo rifiutare il Vostro invito al gazebo. L’ora è tarda e prima di riposare devo ancora inviare alcune pergamene a Lot. Ma resterò qui, ospite dei confratelli Paladini. Est Sularus Oth Mithas! Rinaldo 
<ancora al galoppo> Est Sularus Oth Mithas, Barone! Iceba [radura] affretta il passo verso who , la forza è ritornata in lei le paure e le angoscie momentaneamente hanno fatto spazzio alla gioia, vedere VladDracul , e Who è per lei assai importante Arilyn [Focolare] Piacere mio, Viruk... {Sorridendo cortese a colui che fu suo Confratello.} Meleth... {Mormora quindi, in direzione di Laguna, in tono dolce.} Io credo che ora mi ritirerò. Voglio rileggere il piano ancora un’altra volta, prima di riposare. E domani, se lo vorrete, riprenderemo gli allenamenti... {Ammiccando con un sorriso, al proprio Compagno.} Con Voi, anche questo diventa quasi piacevole.. {Ammette infine, distogliendo lo sguardo timidamente.} LancelotOfLake [Tenda di Pizzo] (or giunto all’esterno della tenda, scosta il lembo del telo d’ingresso con la spalla destra, entrando, ivi posa i sacchi d’oro, fermandosi un attimo a osservarne la pienezza) certo che sono veramente molti soldi...(proferisce, per poi scuotere la testa, come a scacciare un pensiero mentre esce, qui nota ora nuove figure, che saluta) Onore e Luce siano in voi tutti (proferisce mentre allunga il passo, allegerito ora, mentre incede verso le figure nella radura) sharrira [in sella ad aquila] Vi ringrazio...<un sorriso ed un chinare del capo accompagnano le parole del Cavaliere che si appresta a percorrere il Ponte>Lieta Notte,messere...<lo saluta,cominciando ad allontanarsi> Viruk [radura] Ricordo... <ancora lo sguardo su Iceba> Non sono così rincitrullito... <sospira> Non ancora.... <or si zittisce per permettere i vari scambi di convenevoli> Laguna [ focolare] Onore e Luce siano con Voi Nobili Cavalieri della Dea <porge rispettoso saluto portando la destra ad altezza del cuore> andate pure Meleth.. <dona un sorriso come risposta ai suoi complimenti> io andrò a studiare ancora un poco la mappa del luogo, ho alcuni dettagli da sbrigare.. <fa per dirigersi verso la tenda adibita alle riunione>Luce risieda nei cuori di coloro che rimangono.. Who [radura] non ancora.. del tutto..<borbotta mentre s’appresta ad abbracciar Iceba>..Dama Verde... Rinaldo raggiunge la Radura dal sentiero, smontando di fronte ad Iceba ed a lei genuflettendosi. sharrira [in sella ad aquila] percorre il sentiero a ritroso allontanandosi sempre piu’ dall’agora’.... Il Barone VladDracul [radura] vede giungere il confratello Rinaldo lanciato al galoppo attraverso il ponte appena aperto da Gilthoniel e assume un’espressione lievente spaventata, temendo per il fossato. Viruk [radura] ricambia il saluto di Laguna con un rispettoso cenno del capo. Il folto crine albino, scompigliato dal viaggio, accompagna il saluto ricadendo candido e morbido sulle spalle protette dalla cotta di maglia... Who [radura] che Ella vegli su quanti si ritirano, per riposare o continuare nei propri compiti..<sorride a Laguna ed Arilyn, al galoppo furioso alle proprie spalle devia leggermente la traiettoria verso Iceba..> Iceba [radura] Viruk quanti secoli, o santa puzzola, non so veramente che fare, sono troppo emozionata e confusa <vede anche Arilyn ed la gioia cresce d’intensità> Viruk [radura] Secoli? Mpfh... Iceba non dite così... già i miei Fratelli sospettano della mia età avanzata.... Who [radura] un abbraccio generale.. cara ICeba così vi togliete l’imbarazzo?? <sorride all’umana> Arilyn [Focolare] Come volete, Meleth... {China appena il capo verso di lui, mordicchiandosi il labbro inferiore, come di consueto. Quindi, con tono leggermente più alto, rivolge saluto a quanti la circondano.} Sia Vita ex Fide su tutti Voi che rimanete... Possa la Dea vegliar su ciascuno di Voi. {Quindi, rivolge il proprio passo verso le Tende, senza attender risposta al proprio saluto.} LancelotOfLake [Radura] (nei pressi di LAGUNA ferma il suo incedere) Primum... anche i Sacri Cavalieri vedo...eh? (si volge di scatto verso Rinaldo appena giunto nella radura) mi sa che dovremo scavarlo più profondo quel fossato...(proferisce serio, incrociando le braccia al petto) Iceba nota rinaldo e sgrana gli occhioni "ma che fate amico mio, non sono la Dea alzatevi vi prego" sorridendo dolcemente annche a lui Il Barone VladDracul [radura] sorridendo a tutti i presenti, si allontana verso le tende dei Paladini. Iceba Non ne ho con voi Who, vi voglio da sempre troppo bene Who [radura] ed io anche mia cara amica.. da quando.. portavate quell’elmo...<finalmente a tiro si stringe Iceba stampandole un sonoro bacio per guancia>.. Rinaldo no che non lo siete: infatti non prego di fronte a voi. Ma siete l’ospitante, percui ora entrato vi offro i miei ossequi. Gilthoniel [argano] il galoppare furioso di rinaldo porta con sè i lunghi capelli dell’elfo per lo spostamento d’aria... una smorfia si dipinge sulle sottili elfiche labbra allo spericolato paladino, ma gilthoniel permane silente mentre adesso si accinge a sollevare il levatoio... fatto e bloccato, torna verso il focolare sfregandosi le mani sul petto... LancelotOfLake [Radura] Siano Onore e Luce nei sogni di voi che v’apprestate al riposo..(proferisce chinando il capo in direzione di ARYLIN e VLADDARCUL, or si volge verso i presenti, incrociando le braccia al petto) Viruk [radura] scosta lo sguardo dalle due donne mentre batte il piede al suolo con impazienza a dimostrazione che le smancerie, da sempre, non sono a lui troppo gradite.. Iceba E si ho portato a lungo un elmo sulla verde chioma, era buffo però indossato con le ciabattine Ahah ..che tempi quanti ricordi Iceba Siete come sempre un tesoro di ragazzo Rinaldo, ed io sempre troppo giocherellona <sorridendo>
Grillo [volo] incostante e poco sicuro è l’andemento del piccolo essere, nella mancina regge una minuta lanterna, nella destra una pergamena, il volto è solcato da lacrime che la fredda aria della notte asciuga arossando le gote, le ali sono mosse con forza, al massimo che gli è conceduto, invisibili sono divenute tale è la velocità con cui sono animate Who [radura] <ammicca verso Iceba mentre si discosta, al ritmico batter di Viruk non fa una piega>..bene mia cara.. tanti bei ricordi ma.. abbiamo un presente e.. un futuro anche... <prosegue serena dopo un cenno in saluto a Rinaldo e Lancelot>.. Gilthoniel [focolare] raggiunge adesso il focolare che pare orfano sia di laguna che di arilyn... ancora scosso per il furioso cavalcare di rinaldo, l’elfo leggermente pallido in volto evita le personalità eminenti riunite lì di presso, scegliendo di porre per l’ennesima volta i palmi al focolare, sfregandoli in un gesto che l’elfo compie una sessantina di volte al giorno... Grillo [volo] evita appena in tempo una falena, mentre stringe i denti avvicinandosi al luogo che gli hanno segnato sulla mappa, allo stremo, combatte la spossatezza mentre fissa la minuta luce, che lo aiuta nel volo e che rapidamente si sta avvicinando all’accampamento Iceba S who abbiamo un presente ancora assai duro e difficile, ma io credo in un futuro colmo di luce, di vita quantomeno serena come quella che insieme avevamo vissuto, e non mi fermerò fino a che ciò non accada, è questo che sogno è questo che devo a ciò che più amo, Lot e il suo popolo Viruk [radura] si scosta di qualche passo dalle due e solleva lo sguardo verso Gilthoniel. L’albino indugia per qualche istante... Grillo [volo] scorge il chiarore dei fuochi e gli par di udire delle voci, echi vicini che lo spronano a continuare la sua folle volata LancelotOfLake [Radura] (or dunque nei pressi dei Cavalieri e di Lady Iceba, china il capo rispettoso, in saluto dei presenti) Onore e Luce siano in voi, Araldo, e in voi Primo Cavaliere, spero che i vostri figli stiano bene...(sorride alla volta della mannara) è da molto che non passo alla casa d’infanzia...(proferisce cortese e gentile nel tono) Who [radura] sta a tutti noi far si che il futuro di Lot e dei suoi cittadini sia il più.. sereno possibile, ricordando e preservando quanto hanno fatto prima di noi i Fondatori.. Grillo 
[volo] <mormora cercando di mettere le poche energie rimastagli nel tono della voce>Devo vedere il chierico Maestro Arylin<la voce suona rotta e quasi disperata, mentre si rivolge alle figure che non identifica> Iceba vede Gilthoniel e portando l’affusolata mano alle sue labbra la bacia e soffia verso lui Viruk [radura] A presto Paladino, che la Signora Inghirlandata di Stella vi porti un sereno riposo... Who [radura] <si volta cortese verso Lancelot>..Ohhh voi siete quel Paladino che ha portato Attie a casa una notte vero?..stanno benissimo grazie... Vi salutano entrambi Grillo [volo] Vi PRego<il tono varia colpa dell’affanno>vi prego <diviniene ora quasi un mormoriao mentre si ferma sulle teste di coloro che animano l’accampamento> Who [radura] Oh per Themis..<si volta alla vocina disperata che ben conosce>.. Grillo.. amico mio... che succede?.. Gilthoniel [focolare] distoglie la mandritta dal focolare vedendo il gesto di iceba... afferra il bacio schiaffandoselo sulla propria guancia destra... sorride alla volta della Dama Verdina, per poi tornare con le proprie iridi e la sua parvenza di concentrazione sull’intrecciarsi delle lingue di fuoco del focolare... LancelotOfLake [Radura] (il viso si imporpora appena, sorridendo, mentre la destra si porta dietro il capo) non ho fatto nulla di speciale... i bimbi erano già tutti a nanna e lei voleva ritornare a casa... ho pensato che da sola poteva essere pericoloso, tutto qui...(poi verso GRILLO si volge) mi spiace si è appena ritirata a riposare, se riferite, riferiemo... Grillo [volo] Devo vedere il Maestro <mormora facendo una planata verso il terreno, lenti movimenti circolari, lievi come le spire di fumo di una candela che si sta spegnendo> Who [radura] <allunga le mani unite a coppa verso Grillo perchè vi si posi>..venite qui.. sembrate sfinito ... Grillo [mano -who] dando un ultima spinta si lascia cadere sulla mano di who Grillo [mano -who] ho un messaggio per il maestro, un messaggio orrendo<lacrime di stanchezza e di profonda infelicità cadono sulle gote e sulla mano dell’amica mentre cercando di risollevarsi posa le minute manine sul palmo del Primo Cavaliere> Rinaldo S’inchina in omaggio a Who, togliendosi l’elmo di fronte a lei... Viruk [radura] uhm? <l’albino torna ora verso Who ed Iceba, incuriosito dal dire e dal fare di Grillo> Who [radura] <allarmata alza le mani portando all’altezza del viso>..Orrendo..? che è successo Chierico?.. qualcosa in città?...<la voce già roca diviene spezzata>.. Grillo [mano -who] mesta serata è stata per le genti di lot, ma cosa più orrenda fu compiuta<sedendosi incorciando le ginocchia> Grillo [mano -who] Durante un cerimoniale della Confraternita della Stella di Cristallo, la nera alleanza ha attaccato<tira su con il naso> Gilthoniel [focolare] scaccia un moscerino particolarmente insistente dalla propria vista, sventolando la mandritta... solo ora si accorge che qualcun altro si è aggiunto, poichè giunge una voce assai flebile mai udita prima... alle ultime parole la fronte si aggrotta, aspettando di percepire il resto e di venire a conoscenza di un fatto di certo allarmante, a giudicare dal tono della invisibile figura... LancelotOfLake [Radura] (incroia ora le braccia al petto, attendendo il dire del chierico, nulla domanda, lasciandolo esporre...) COSA? (domanda ora, stupito e irato nei confronti del folletto) quanti sono caduti? Who [radura] La Nera..ancora una volta , sembrano proprio aver mani libere...<sbotta alle parole di Grillo> non... non possiamo farli continuare così... Grillo [mano -who] vi erano molti ad assistere, vi erano amici, confratelli, gente inerme davanti a tali folli carnefici<chiude gli occhi>il verde giardino si è tinto di rosso<ispirando poi profondamente, come se cercasse di recuperar fiato> Viruk [radura] <temendo di intuire il resto, strabuzza gli occhi e, non interpellato esclama>Quanti? CHi? Grillo [mano -who] nel glorioso tentativo di difendere i cittadini e se stessi, sono caduti in molti, molti alleati, lo stesso astro che guida quella gilda e...<qui la voce si ferma per dar spazio ad un pianto, quasi infantile> Who [radura] quanti.. e chi?..<commossa ripete le domande di viruk sapendo che molti saranno nomi conosciuti e cari..> Gilthoniel [focolare] si tende inconsciamente in avanti sfiorando le fiamme più alte per lo stupore malcelato scaturito dalla rivelazione della voce... deglutisce, temendo quasi di sentire i particolari... poi si ritrae, conscio del calore sotto il mento... ancora attende il seguito, probabilmente inevitabile seguito di una notizia infausta che oltre al dolore porterà dolorosi strascichi... Grillo [mano -who] anche il Sommo<tirando su ed asciugandosi le lacrime con il dorso della mano>anche il Sommo Danu è stata uccisa<tace ora come se tali parole gli avessero tolto ogni energia> Viruk [radura] *Danu* mormora digrgnando i denti. L’albino stringe le dita attorno a baenkenfuere.. esse sbiancano ancor di più se possibile... Who [radura] Oddea...Danu..NipotA...<scosta lo sguardo da Grillo su viruk>..Anche lei...<torna poi su Grillo>..chi altri..amico mio? Rinaldo COSA?!? Sacrilegio!! Viruk MORO! <non attende che Grillo dia a Who le risposte che ella cerca. L’albino urla a squarciagola il nome del suo andaluso, cominciando a correre verso di lui> Grillo [mano -who] non lo so, sono partito appena avuta la notizia, un gufo mi ha portato sulle ali del vento, poi quando si è stancato o dovuto proseguire da solo<facendo ora una pausa>Anche krhistal, quella dolce fataè stata uccisa<abbassa lo sguardo sul palmo che lo regge> LancelotOfLake [Radura] Tenetr... Danu...(sospira) tutta gente che avrebbe portato il sui apporto all’agorà (mormora mentre sente l’IRA crescere) MALEDETTI! MILLE VOLTE MALEDETTI! (esclama in un’urlo liberatorio, alla volta del cielo, stringendo i pugni) Who [radura] <all’urlo di Viruk e lancelot pare riscuotersi>.. voi andate a.. riposare Grillo... noi torniamo in città.. Gilthoniel [focolare] ode il grido di viruk, come vede l’Araldo correre presumibilmente in direzione della propria cavalcatura... prende anche l’elfo a correre, verso sud... la corsa impetuosa lo porta rapidamente nelle immediate vicinanze del meridionale ponte... devia poi sempre silente la propria traiettoria, muovendo verso l’argano... l’agorà tutta riecheggia delle grida di disperazione dei presenti... Rinaldo Di chi dovremo dunque sminuzzare le membra a guisa di cipolla?<iniziando a fremer d’ira funesta> Viruk [raggiunge l’andaluso e, quasi inciampando, sale in groppa] Il ponte, il PONTE! [quasi implorante verso Gilthoniel] Grillo [mano -who] devo lasciare questa pergamena, il confratello Azrael, ha detto di darla alla Maestra<sospira estrando dalla veste un minuto rotolo>poi tornerò nel GRanducato, devo<mormora a who> Who [radura] Per la Dea Paladino.. tra i Neri pare si abbia solo l’imbarazzo... <replica a Rinaldo mentre prende ad avviarsi verso sud>.. Se fate in fretta Grillo vi attendo... al ponte... Rinaldo Non fia vivo chi rese morto il Sommo Chierico. Somma Morte invece l’attenda per mano della Bianca Alleanza... Grillo [mano -who] paladino, tenete la darete voi alla Maestra Arylin<mormora a rinaldo protendendogli la pergamena> Gilthoniel [argano] velocemente e preso da mille e più pensieri, l’elfo aziona l’argano... le mani stringono quella ruota che quasi vorticosa turbina permettendo al ponte di abbassarsi più velocemente di quanto prudenza consigli... sembra rintronato l’elfo da così tanti accadimenti in un colpo solo, e si sporge in avanti sperando di trovare il sentiero sgombro, data la fretta e la furia che l’hanno portato all’argano... adesso il levatoio sbatte violentemente al suolo, permettendo a chi vorrà uscire di farlo senza attendere... Rinaldo io parlo di chi materialmente ha ferito letalmente Danu. fossi io Falco, indirei una Crociata solo per questo... Who [radura] quasi non attende che Grillo abbia passato la pergamena a Rinaldo che chiama con un fischio fulmine a raggiungerla... LancelotOfLake [Radura] Grillo...(proferisce serio alla votla del folletto) se volete vendicare il Sommo Chierico tornate... ho giusto un compito per voi nell’attacco imminente. Rinaldo prende la pergamena dalle mani di Grillo...osservandolo. Grillo [mano -who] non è momento di vendette, dobbiamo esser uniti nella preghiera alla Dea, dobbiamo prepararci per un rito solenne, affinchè Ella ci conceda di riabbracciare chi è caduto<mormora con voce lieve> Rinaldo Di cosa si tratta? Grillo [mano -who] credo che contenga i particolari dell’attacco e la lista dei caduti, colui che l’ha scritta è sopravvissuto<rinaldo> LancelotOfLake [Radura] Ma a breve la Nera Armata attaccherà qui... se non vogliamo che si ripeta la strage dobbiamo ricevere tutto l’aiuto possibile. Viruk [in sella a MORO] impietosi i talloni dell’albino battono sui fianchi del suo cavallo ed amico. L’andaluso viene spronato alla massima velocità sin quando il terreno non trova pendenza Rinaldo non è questione di vendette, padre Grillo, ma di papicidio. il reo dovrà scontare crudelmente la sua colpa. Who [radura] <raggiunto il cavallo posa Grillo sul pomolo prima di montare in sella >..Vi è tempo per tutto Grillo.. Preghiere e.. non vendetta ma.. sarà Giustizia.. no?...<vedendo il ponte abbassato sprona l’andaluso al galoppo a seguire Viruk> Grillo [mano -who] aggrappandosi al pomello come può Gilthoniel [argano] silente si deterge con un avambraccio la fronte palpitante... attende ancora con le mani sulla ruota, aspettando che tutti abbiano lasciato l’agorà... tace... Rinaldo Farollo. Ora andate ove vi chiede la Prima Who... LancelotOfLake [Radura] Tempo, primo cavaliere? è proprio quello che ci manca... dopodomani essi saranno qui Grillo [mano -who] io desidero solo che la Dea ci riconceda di riabbracciare coloro che amiamo, sarà lei a Guidare la mano che punirà chi ha peccato<mormora lieve> Who [radura] <si volge appena verso lancelot>..Cercheremo di fare quanto Ella ci concede.. Paladino.. nel Tempo che ci verrà lasciato... ATthemis.. per ora... Viruk [in sella a MORO] al galoppo procede verso la cittadella. SOlo ora ha il tempo di pensare e di realizzare che quella corsa sarà del tutto inutile. Una lacrima non vista da nessuno viene lasciata alle spalle.. solo quella.... Grillo [sella] Vita ex Fide in voi che restate<la voce è flebile>avrete presto notizie<mormora quasi senza energie> LancelotOfLake [Radura] Onore e Luce in voi, Primo Cavaliere.. chierico.. Araldo...(china il capo) Ruygon [Tenda An Li] terminata la solita missiva notturna la lega ora alla zampetta di un picicone viaggiatore delicatamente preso dalla gabbietta e, fuoriuscendo dalla tenda, libera il volatile osservandone il volo prima di voltarsi ad osservare l’interno della radura, questa notte popolata Who [in sella a Fulmine] trattiene con una mano Grillo sulla sella mentre al galoppo segue l’Araldo sul sentiero dopo aver traversato il ponte.. China il viso contro l’aria che la corsa che le manda addosso, incapace di parlare non replica ad alcuno... Rinaldo AtThemis, Primo Cavaliere di Themis Who... Rinaldo Notthemis ed Onore a voi tutti!! Gilthoniel [argano] silente crede che siano usciti tutti coloro che lo necessitavano... allora gira di nuovo la ruota dell’argano, ed il movimento permette al levatoio di muoversi, stavolta più lentamente di quando si abbassò... sosta ancora qualche attimo nei pressi dell’argano, qualora si sia sbagliato e qualcuno dovesse ancora lasciare la mezzaluna... Rinaldo Confratello...io mi ritiro...se mi indicate dove dormire, resterò in questo accampamento. Ruygon [Esterno tenda An Li] rassettandosi la mantella di lana sulle spalle ed il largo e rotondo copricapo in vimini sul capo, celando parzialmente il proprio volto, inizia ora ad avviarsi verso il focolare stringendo nella sinistra un grosso ramo intagliato per aiutarsi nel cammino. I lunghi capelli color della neve gli cadono morbidi sulle spalle dietro la schiena, ove e’ presente una doppia lama orientale incrociata. La mano destra, fasciata sulL’avambraccio, resta nascosta sotto la mantella LancelotOfLake Venite (rivolto a Rinaldo) mi ritiro anch’io...voglio essere in forze per quando la nostra Ira si abbatterà sugli empi...(proferisce avviandosi verso la tenda dei paladini) Rinaldo Io lo sarò di certo. L’ira aumenterà le mie forze, la mia fede mi sosterrà nello sforzo, la Speranza mi porterà a vincere o perire! Gilthoniel [radura] convinto della bontà della propria scelta, lascia il ponte meridionale spostandosi verso il cuore dell’agorà... si sfrega le mani sul petto mentre si appropinqua al focolare.. cammina lentamente l’elfo, a capo chino, procedendo ad istinto... tace... Ruygon 
[pressi focolare] Silamorn Ave en Supra Mysterum, fratelli tutti <pronuncia avvicinandosi lentamente agli astanti per chinare il semicelato capo a quanti ne incrociano lo sguardo> e Glennaril a voi che andate...< lo sguardo spazia sui presenti per fermarsi su GILTHONIEL> Nae saian luume’, toron amin! Rinaldo cosi dicendo segue Lancelot, entrando a sua volta nella tenda palatina...