Il nuovo Cero Sacro
Il Tempio di Themis
Prologo: | dopo la distruzione del vecchio Cero Sacro la Masseria consegna finalmente ai Prescelti del Sacro Cerchio di Themis il nuovo cero ma la luce stenta a tornare finché... |
La Luna nuova padroneggia nel cielo, completamente sgombro di nubi. Come fosse anelito di chi stasera sul Tempio veglia, uno zefiro di venticello spira, tiepido e leggero, insinuandosi nel luogo. I fedeli entrano, ad omaggiare la Dea, mentre i Prescelti iniziano ad avvicinarsi alla cappella del Sacro Cero. |
La preghiara di LEDIN si innalza nel suo echeggiante mormorio diretta ad orecchie materne. Nel mentre i Prescelti, aperto il cancello, iniziano a entrare in Cappella. |
Il SACRO CERO troneggia fiero fra le mani di THUT. Negli occhi di ogni Prescelto, una luce nuova pare quasi brillare. MAXARUS tace, concentrandosi sulla cerimonia che sta per compiersi, solenne nel suo sacro significato. |
E il CERO appare, agli occhi dei Prescelti e di chi vuol guardare, in tutto il suo sacro splendore. Alla concentrazione di MAXARUS si aggiunge quella di AMILO. |
MAXARUS continua a ricercare la concentrazione nella preghiera mentre il CIONDOLO di PAROLA di THUT cade in terra con un tintinnio musicale. Il CERO, maestoso e bellissimo nella sua apparenza, nulla però trasmette ai PRESCELTI che davanti ad esso si trovano. |
THUT rimette il suo ciondolo e si solleva appena, le angeliche ali che lo sostengono in quel moto leggiadro. MAXARUS scopre il suo viso ma nulla accade, ancora, mentre AMILO riapre gli occhi, vicino ai suoi fratelli. L'opera di KUNDALINI, meravigliosamente realizzata, si offre agli sguardi ma ancora nulla si percepisce da quel CERO. |
Due nuove figure nel Tempio, ora, annunciate dall'aprirsi del portone e dai loro passi: quella di MESSAGGERA e quella di SANCTAN che al Sacro Cero si avvicina. L'espressione sorridente di THUT fa presagire che l'angelo abbia trovato soluzione al problema e MAXARUS e gli altri sembrano pendere dalle sue labbra. |
Quando SANCTAN porge il CRISTALLO a THUT, i CIONDOLI di PAROLA si illuminano di una luce benefica, così come le Pitture Rituali di MAXARUS. Profumo di rose, noto, si spande nel Tempio, dolce, improvviso. |
THUT si alza in volo verso il CERO, tenendo il Cristallo tra le mani, seguito da MAXARUS che riesce di nuovo a percepire il calore dei suo sacri simboli, seppur debolmente. L'atmosfera si fa pregna di aspettativa quando i due angeli al CERO si avvicinano. |
Si stringono appena le mani dei due ANGELI in volo ed il CRISTALLO polvere azzurra diventa che piano ricade, volteggiando, verso il SACRO CERO, così fine ed impalpabile che è impossibile trattenerla. Un luccichio dapprima e poi una FIAMMA si alzano dallo stoppino, dai riflessi azzurro verdi. La polvere di cristallo sembra penetrare in tutto il CERO, donando ad esso una strana luminosità. |
Alla preghiera dei due ANGELI la FIAMMA alta si eleva e brilla di una nuova luce, benefica e dolce, donando ai visi di coloro che si trovano davanti ad essa riflessi caldi. Il nuovo CERO SACRO finalmente è tornato a riscaldare i cuori di coloro che credono nella Madre e a lei si affidano. |
Alla domanda di MAXARUS la IAMMA ondeggia lievemente per poi riprendere a brillare alta e pura. La Fede è riuscita a riportare tutto alla normalità, grazie anche all'aiuto di SANCTAN che il suo compito ha infine portato a termine. La leggenda di cui si parlava si è avverata, infine, ma è anche stata sconfitta la maledizione che ora lontana appare. |