Le Note danzanti
Il Palazzo delle Arti
Prologo: | dopo quanto accaduto presso la loro Villa, i Sensali cercano di por fine alla maledizione che li ha colpiti e quella sera presso il Palazzo delle Arti ... |
Il cielo scuro è ricoperto da piccole nuvole che si inseguono coprendo le stelle che cercano comunque di illuminare la scura coperta blu del cielo del Granducato. Il palazzo delle arti è illuminato da tante fiaccole due delle quali sono poste all'ingresso della costruzione. L'umidità inizia a scendere sul terreno e la temperatura inizia a scemare in contrasto con il calore assorbito dalla terra durante il giorno. |
Corrono le nuvole inseguendosi nel cielo, dal vento vengono spostate, un vento che non è percepibile dai presenti in quanto raggiunge solo le fronde degli alberi lungo il sentiero che concuce al palazzo delle arti. Il carro dei musicanti ha raggiunto la piazza silenziosamente e tutt'ora non si ode rumore dello stesso ma solo il vociare dei presenti. Le luci intorno all'edificio illuminano nitidamente la scalinata mentre fioca risulta la stessa sulla piazza antistante. |
Il cielo scuro non riesce a nascondere il volo di due macchie più scure dello stesso, due pipistrelli che si inseguono disegnando in aria dei cerchi. Uno dei due abbassa il volo e alla parola "maledizione" sfiora i capelli neri di Loreley coprendole il viso con gli stessi. Altre luci all'interno del palazzo si accendono: fioche candele illuminao le finestre delle stanze dell'edificio rendendolo quindi vivo e animato. |
La luce dell'ngresso proiettata sulle scale illumina il volto di Loreley che mostra la pergamena trovata. La pergamena si vede a primi sguardo essere antica. Una musica disegnata sopra, solo note lungo un pentagramma ben definito. |
La pergamena cela le scritte nominate da Loreley, la temperatura esterna si è abbassata e questa non permette di rivelare la filastrocca nominata. Delicata risulta la pergamena che si strappa nell'angolo destro, rimanendo nella mano di Loreley. La cantilena mostrata rimane comunque intatta e visibile a tutti. Un odore proviene dalla pergamena, un odore di antichi manoscritti. |
La pergamena distesa a terra diffonde ancora il suo odore particolare, ora illuminata dalle torce all'ingresso le note si fanno più visibili ai presenti e le righe del pentagramma meno evidenti di prima. Ai lati nessuna filastrocca e immobile sembra la perga,mena anche se i bordi si attaccano di più alle scale del palazzo delle arti. i due pipistrelli ancora sorvolano il luogo abbassando il loro volo di tanto in tanto. |
Le note si scuriscono ancora di più alle parole di ELYADOR e la pergamena si appiattisce sullo scalino ove è poggiata. Si incolla ancora di più al primo tamburellamento di SINIDY, ma i presenti ancora non si accorgono di questo strano cambiamento della pergamena. |
Il ritmo che ELYADOR inizia a battere sul suo tamburello sembra quello giusto, un angolo della pergamena si sollevavibrando tre volte nell'aria e poi ritorna ad appiattirsi sul gradino. I suoni dei due tamburelli ora sono più certi de delle note fuoriescono dalla pergamena oramai un tutt'uno con i gradini. |
Le note volano davanti agli occhi dei presenti durante il suono provocato dai due tamburelli e non sembrano volersi fermare, anche quando la musica si fà più veloce si muovono più velocemente quasi danzando. La pergamena è assorbita sempre più da quei gradini che ora sembrano farla sparire, solo il pentagramma scuro e le note nere sono visibili, per invitare al completamento della sonata stessa. |
Al battito secco al tamburo di SINIDY le note cadono a terra, nel gradino dove la pergamena è stata risucchiata e ora scomparsa totalmente. Le note dorate non vengono assorbite ma si fondono al centro del gradino formando dapprima una macchia dorata che lentamente si trasforma in una pergamena. |
Una folata di vento si alza facendo rotolare la pergamena verso il piazzale scappando alla mano di Loreley. I due pipistrelli sempre rimasti a volare sul piazzale girano più velocemente disegnando dei cerchi in aria. |
La pergamena smette di rotolare bloccata sotto al piede di Loreley e uno dei due pipistrelli ne approfitta ancora per agitarsi sopra i capelli dell'umana arrovigliandoglieli di nuovo. La pergamena ora è ferma e a differenza dll'altra non emana nessun odore particolare anche se ora sotto il piede di Loreley sembra inumidirsi dell'umido che proviene dal terreno. |
Il pipisterllo raggiunge la sua compagna e in volo si avvicinano al palazzo delle arti sparendo sopra il tetto dell'edificio. Loreley tiene in mano la pergamena mentre il nastrino rosso che la legava cade a terra arricciandosi su se stesso. L'umidità fa' al tatto la pergamena bagnata che si asciuga appena con il calore della mano della sensale. |
La pergamena nelle mani di Loreley vibra appena come colpita da un vento che la sensale sente solo sulle mani. Le due torce all'ingresso del palazzo delle arti brillano di più illuminando il piazzale in maniera più forte. Nessun odore definito in aria ma l'umidità scende ancora di più sui presenti e la temperatura si abbassa un po'. |
Nonostante la delicatezza nei movimenti delle mani di Loreley la pergamena viene spezzata esattamente in due parti di identica grandezza. Il rumore della rottura si diffonde amplificandosi, rendendo una impressione più grave della realtà. |
La pergamena viene ora aperta da Loreley e IelijahI e le due parti separate. Nelle mani dell'aspirante rimane una parte di mappa ed una croce, nelle mani di Loreley una filastrocca e l'altra parte di mappa. la filastrocca recita :" BUIE E SCURE ALL'INTERNO, GIALLI FIORI ALL'ESTERNO...LA LUCE ILLUMINA IL BUIO, COME IL LIBRO CANCELLA LA SFORTUNA!" |
La parte della pergamena in mano a IELIJAHI passa in quelle di Loreley che subito intuisce cosa indichi quella croce rossa. La mappa divide esattamente in due il disegno della pianta del Granducato e la croce indica un punto ben delineato. |
La pergamena viene illuminata maggiormente dalla luce delle torce dell'ingresso del palazzo, che friccicano appena diffondendo nell'aria un odore di olio. Le nuvole continuano a scorrere sul cielo coprendo le stelle che riappaiono tra una e l'altra illuminando appena il cielo del granducato. |
La luce delle lanterne si abbasa illuminando solo i gradini del palazzo delle arti, L'umidità ora caduta rende il terreno più pesante e solo il verso di un gufo fa' da sottofondo alle parole dei presenti. Nessun alito di vento smuove l'aria e l'unico movimento nel cielo rimangono quelle nuvole che per tutta la sera hanno ricoperto il cielo del granducato. |