Il Djiinn e lo Stregone


 

Il Lago Averno

 

Prologo:
sulle sponde del Lago Averno un gruppetto di Oscuri Stregoni s'incontrano, primo passo di una vicenda che vedrà coinvolto un Elementale del Fuoco, un Djiin...


13:26 MEZZELFI Elgadren Necromante Cultista {Scuote il capo in segno di diniego a quelle parole, comprende il gesto della donna, ma declina}...Mi spiace...Non sono portata per i maschi...Non ne sono capace, non riesco a voler il contatto fisico con uno di loro...{Chinando il capo mestamente}...La mia adorata..{Sembra parlare con se stessa ora, immersa nei propri pensieri}...Perchè ho fallito?..{Favella tra se e se, sospirando infine, rivolgendo lo sguardo alla riva dell' Averno}
13:30 UMANI Verena Messere - Dama Sì. sì...lo so, mi avete reso partecipe di ciò...<annuisce>Non intendevo mancar di tatto. E' solo che quegli esseri spesso non considerano tanto la differenza tra maschio e femmina. Su, via...<le poggia una mano sulla spalla, a conforto, un poco preoccupata>Perchè parlate addirittura di fallimenti? In queste cose si sbaglia in due...Vorreste...<ed esita un momento>vorreste dirmi che colpe vi imputate?
13:35 MEZZELFI Elgadren Necromante Cultista ...Già..{Mestamente annuisce al dire di VERENA, lasciando che questa posi la mano sulla propria spalla}...Avete presente, quando si dona tutto ed anche di più ad una persona, il corpo, e la propria anima...Così lei la donò a me, come io, inizialmente, feci lo stesso...{Sospira, riprendendo fiato, per continuare poi}...Qualche tempo fa, mi è capitato, di farle del male, sia fisicamente, che psicologicamente, e non credo si possa più riprendere...Per la mia idiozia, una lama, le infilai sopra un rene, ed ustionandola infine, umiliandola come una povera cagna...{Una smorfia di disgusto appare sul volto della mezza mentre riporta alla mente quei ricordi}
13:40 UMANI Verena Messere - Dama Elga...<mormora, contrita, sorpresa, dispiaciuta. Ella non è abituata a giudicare, e non lo fa nemmeno questa volta>Mi aspettavo di una lite, di un involontario ferirsi...verbale.<La mano scivola via dal corpo della Mezzelfa, tornando al fianco dell'Umana>Questi non sono fatti che si possano...rimuovere, dimenticare...Spero che sia stato tutto dovuto a Follia, a un momento di vuoto di coscienza...
13:45 MEZZELFI Elgadren Necromante Cultista ...Già...L'ho sfigurata orrendamente...{Scuote il capo, già chino, sospirando, socchiudendo gli occhi}...Una delle poche persone, alle quali mai ho voluto far del male...E me la ritrovo ora, come nemica, che vorrebbe vedermi sepolta da cumuli di terra e merda...Non so più che fare...{Il sentimento reale della mezza, vien portato alla luce, agli occhi della donna, che ne può notar l'effettiva sofferenza, ed un istinto quasi masochistico che potrebbe prenderla in qualunque momento}...Beh..asciamo perdere vi prego..{Implora l'amica di troncar li quel discorso, deglutendo e sospirando pèer l'ennesima volta}...Il vostro bello?...Come sta?
13:50 ELFI - Custos Ignis Ineluki emerge dalle nebbie nei pressi delle rive del lago, una solitaria figura resa quasi evanescente dalle turbinanti spire di nebbiolina che, come fumo smosso da un'invisibile corrente d'aria, si avvolgono attorno al suo corpo. Il giovane arresta il passo, udendo forse delle voci poco distanti, ma non si preoccupa neppure di guardare in direzione delle due donne che sostano poco più in là. Volgendo le spalle al sentiero, sembra perdersi nella silente contemplazione delle acque scure e immobili che si stendono a perdita d'occhio all'orizzonte.
13:50 UMANI Verena Messere - Dama Non vorrei vestire i vostri panni...<il tono è veramente cupo.>Non parliamone più, certo. Farlo non cambia la situazione. E perdonatemi se mi sono permessa di domandare. Avessi immaginato...vi avrei evitato di rimestare nei vostri dolori. Scusatemi...<chiude gli occhi un istante, e con essi quel capitolo. Quando li riapre è più sollevata>Lord Gwynfyld, dite? E' come la malerba...sta sempre bene...
13:53 MEZZELFI Elgadren Necromante Cultista ...Niente..Niente...Non preoccupatevi amica mia..{Alza lo sguardo, sincero , donandole un lieve sorriso, mentre lascia portar la dritta, con un lento movimento a voler accarezzar la guancia della donna, proferendo infine}...Ne sono contenta per voi, e per lui...è una grande persona...Tenetevelo stretto...{Lo sguardo, rilascia vagare, ancoir una volta, scorgendo una sagoma poco distante, di qualcuno, non da troppo peso a questi, andando solamente a stringer un poco meglio la Mortifera}
13:56 UMANI - Discipulus Arcani Shelb [Boscaglia] "Miserabili..." In un sussurro Si rivogle ai rovi avanzando nel fitto. Con cura, aiuta la veste a superare gli odiati ostacoli, fino a giungere al limitare della radura. Le mani si alzano da prima al cappuccio, calandolo sulle spalle, quindi alla stoffa nera intorno al collo. Gli occhi vagano nel luogo in ricerca. Muove altri passi verso il lago mentre il viso comincia a rilassarsi nella solito espressione tranquilla.
13:57 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Sentiero] Con il solito incedere placido si dirige , come ogni giorno, presso l’averno . Il viso viene celato dall’ampio cappuccio brunito lasciando, solo in parte , visibile il viso della vampira ; il Glifo prende a pulsare con insistenza, percependo la presenza di uno stregone poco distante , non accelera il passo che , contrariamente si mantiene lento con l’obbiettivo di giungere presso le rive .
13:57 ELFI - Custos Ignis Ineluki mantiene, stranamente, le mani incrociate tra loro dietro la schiena, e sembrerebbe prestare particolare attenzione a non sfiorare la rossa veste con le stesse, quasi temesse di sporcarla o di danneggiarla in qualche modo. I lunghi capelli argentei ricadono in parte sul suo viso, nascondendone l'espressione e lo sguardo. Sosta ancora immobile innanzi al lago, seguendo la lenta danza dei fiori di loto che galleggiano sulla sua placida superficie, come se quella visione gli comunicasse un messaggio che solo i suoi occhi possono leggere.
13:58 UMANI Verena Messere - Dama <intercetta la mano di Elga prima che le tocchi il volto. La donna mal sopporta le mani altrui, ma non vuole offerndere la mezzelfa scostandosi bruscamente. Così raccoglie per un solo istante quella mano tra le proprie, e la porta ad abbassarsi, per poi lasciarla libera.>Lo farò...a costo di incatenarlo nei sotterranei della mia dimora...<la donna segue il movimento degli occhi di Elga...trovando altri convenuti sulle rive del lago>Si sta affollando...<borbotta>
14:01 MEZZELFI Elgadren Necromante Cultista ..:A quanto pare...{Annuendo al dire, mentre continua}...Credo sia il caso di non disturbar oltre qui...Probabilmente terranno lezione...Andiamo dunque?...{Dopo essersi calmata, uno sguardo, volgendo il capo a destra e a manca, osservando l'arrivo ora di molti}...Amica mia...Facciamo ritorno fra le anguste mura del ducato?..{Dimanda reclinando a lato il capo}

La nebbiolina perenne fluttua per le rive del Lago Averno, in un movimento lento e tetro, nascondendo il terreno e i fiori di loto disposti per tutto il luogo. Il vento di tramontana spira da occidente verso le acque torbide del lago, con raffiche gelide che schiaffeggiano i volti e i corpi dei presenti.

14:03 UMANI - Discipulus Arcani Shelb Lo sguardo è basso al terreno, continuando a camminare. Le mani si incrociano sul davanti, nascondendosi nelle maniche della veste. In tralice osserva le altre figure presenti nel luogo, donandolo loro un leggero gesto del capo, in saluto. INELUKI è però la metà del suo cammino. Una volta giunto alla distanza che gli permetti di riconoscerne le fattezze del Custode, dà sguardo al lago, attenzione dell’elfo. “Custode…” è l’unica parola che rivolge, più alta del solito tono basso.
14:03 UMANI Verena Messere - Dama Credo proprio di sì...ho avuto la mia ora di libertà, dopotutto...<la guarda, rasserenandosi nel vederla meno mesta>Andiamo...<e, voltate le spalle al lago, s'incammina già verso il sentiero.>
14:04 ELFI - Custos Mortis Forochel [sentiero] avanza con calma presso il Sentiero dell'Assenza. Una smorfia di dolore subito le si delinea sul volto: il Glifo pulsa intensamente segnalandogli la presenza di altri Stregoni. Il polso destro fasciato trema leggermente, ma il tutto è leggermente coperto dall'ampia manica viola. La rispettiva mano è visibilmente più gonfia dell'altra sinistra. Avanza avvolta dalla nebbia, il vento le carezza i lunghi capelli color dell'acqua marina.
14:05 UMANI - Oblivium Arcani Celandine [ Sentiero ] più si avvicina alle sponde del Lago, più il pulsare del Glifo sotto la spalla sinistra pulsa costantemente, avvertendo la presenza di più di uno Stregone nei ditorni.Per quanto le sia possibile, la giovane Oblivium Arcani si muove celermente, cercando di posare poco peso sulla caviglia destra.Ad ogni movimenti, ondeggia placido attorno alle snelle gambe quel mantello cinereo, troppo lungo per la misera altezza ch le è stata donata.Una lunga treccia racchiude la folta chioma rossa, e soltanto pochi riccioli vanno a sfiorare le magre guance dal colorito roseo.Resta a debita distanza da Forochel, in silenzio come sempre.
14:05 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Lascia alle spalle il sentiero , il freddo non viene percepito dalla dannata che continua il suo incedere placido . Il vento smuove il manto lasciando visibile la veste , al di sotto , del medesimo colore ; Ed ora percepisce l’arrivo di un altro stregone , seppur il glifo pulsi con minore intensità , continua ad avvicinarsi alle sponde dell’averno . una volta giunta a pochi passi da INELUKI verso egli compie un elegante inchino , mentre per Shelb un cenno del capo {Sia l’arte Custode, anche a voi Discepolo .}
14:05 UMANI - Bardo Jellato Spartanius [Sentiero Assenza] Dal sentiero dell'assenza si stringe nel proprio mantello la figura del Bardo. Di blu vestito, avanza percorrendo il snetiero irto di rami cercando di raggiungere il Lago Averno, Il capo calato e la mascherina a coprire il viso dello stesso, baassa ad accompagnare il passo tiene l'occhi fermi su un punto fisso senza dar molta importanza a ciò che ha dintorno, mentre già la nebbiolina, inizia a impedirgli la vista
14:05 MEZZELFI - Necromante Cultista Elgadren un ultimo sguardo dona ora dietro di se, dopo essersi voltata, la Mortifera riprende a batter in terra ad ogni passo, un cenno del capo ora verso SHELB, FOROCHEL e CELANDINE, atona proferendo..{Mors Sit...}..Indi a fianco di VERENA, s'allontana...
14:06 ELFI - Custos Ignis Ineluki sembra rabbrividire un istante sotto quella morsa gelida che riesce a spazzar via persino quel vento caldo che solitamente avvolge la sua figura. Nell'udire la voce di Shelb si volge, dissimulando come meglio può la sua sorpresa nel ritrovarselo a pochi passi di distanza. Evidentemente, troppo immerso nei suoi pensieri, non si era accorto del suo arrivo. Rivolge al Discepolo un cenno del capo volgendosi completamente verso di lui, inquadrando così anche Rosmunda.

Sulle rive del lago si possono notare dei cumuli di pietra e cenere, i resti di un Golem di Rubino sconfitto nella precedente notte. Le raffiche di vento gelido continuano a spirare senza sosta, divertendosi a scompigliare le capigliature dei presenti e a gelare le povere ossa degli stessi.

14:08 UMANI Shelb Discipulus Arcani Sia l’Arte…{ Si prodiga in un profondo inchino verso Ineluki, con le mani ancora nascoste nelle maniche, dando parvenza di un unico blocco in riverenza. Tornando in eretta postura, ricambia il saluto di Rosmunda. } Avete visto? { Non aggiunge altro, nemmeno un movimento per indicare i cumuli presenti. }
14:10 UMANI Spartanius Bardo Jellato [Pressi lago] {et lasciandosi alle spalle indi il sentire, l'occhio pe n'attimo vacilla irritato dal dalla limitazione che la nebbia impone, la destra fulminea porta al manto che per le raffiche di vento cerca di spodestarlo dal manto}Poesia Sia la nozione, Per trovare na ragione{Flebile lascia poi che le labbra si serrino già prendendo colore più neutro a causa del freddo, la mascherina vien plasmata ad esser etera assumendo quella forma sadica che è nella sua nullità}
14:11 ELFI - Custos Mortis Forochel [rive] avanza silenziosa, avvolta nel mantello viola. Ormai pochi passi mancano prima per raggiungere gli altri Stregoni che ella già da prima aveva individuato. "Sia L'Arte" un cortese chinar del capo verso INELUKI, poi un cenno meno evidente verso Shelb e Rosmunda. Soltanto in seguito si volta a donar saluto anche a Elgadren. Rimane immobile la piccola elfa, sempre la mano destra trema un poco. Poi ella porta la sinistra a scostar i lunghi capelli dal volto, con un movimento distratto.
14:13 UMANI Celandine Oblivium Arcani [ Rive ] { arcua delicatamente un sopracciglio ramato, andando a stringersi nel morbido indumento che indossa } Quando mai finirà questo freddo..{ soliloquia stizzita, lei che prima era una creatura priva di Vita e che non poteva percepire queste sensazioni sulla pelle.Un'occhiata distratta per Elgadren, null'altro.Umette fra loro le sottili labbra, nuovamente dischiudendole } Ars Sit semper..{ e le affusolate dita delle piccole mani vanno a ricercare il nascondiglio delle ampie maniche.Un aggraziato cenno del capo per Forochel }

Un manipolo di stregoni si avvia verso le rive, in una lenta processione che sembra ritrovare nel Custos Ignis INELUKI la sua meta prefissata. Il silenzio e la pace che regnano incontrastati nel luogo, vengono spezzati appena dai saluti dei diletti dell’Ars Arcana, che si guardano attorno, notando i cumuli di pietra e l’inquietudine, quasi tangibile con mano di INELUKI, che continua a sostare nei pressi delle rive, incantato e sommerso nei suoi pensieri.

14:14 VAMPIRI Rosmunda Discipulus Arcani [Rive] {il Glifo pulsa ancora sul fianco destro della vampira , facendo così ruotare il capo verso il sentiero, quasi a ricercare la presenza di altri stregoni.} ma cosa sono .. {Inarca il sopracciglio notando l’accumulo di cenere ed altro che si deposita sulle sponde, compie un passo indietro . Con ambo le mani toglie il cappuccio brunito lasciando liberi i lunghi capelli riccioluti , senza venir disturbata dal loro smuoversi .} Sia l’arte custode e congratulazioni . {S’inchina verso la custode prima di porgere , contrariamente , una profonda riverenza all’Oblivium.} Oblivium, un piacere rivedervi, sia l’arte .
14:15 ELFI Ineluki Custos Ignis Discepoli, Sia L'Arte. <il suo tono resta piuttosto freddo, sebbene, al dire di Shelb, sposti prontamente la sua attenzione su di lui> Visto cosa? <lanciando poi una rapida occhiata attorno, sembra accorgersi solo ora dei mucchi di cenere e pietra nei pressi delle rive. Socchiude gli occhi per chiedere, a nessuno in particolare> Che cos'è? <la voce di Forochel lo richiama poi ai presenti. L'elfo si riserva solo un attimo di silenzio mentre osserva la Custos, prima di replicare al suo saluto> Sia L'Arte. <vorrebbe forse aggiungere altro, ma un'ulteriore occhiata attorno forse lo convince del contrario.>
14:16 UMANI - Bardo Jellato Spartanius [Rive] E sembra far più attenzione del previsto la nebbiolina che frastorna nu po la visulae lo costringe a far attenzione a dove mette i piede, contro vento, punta l'occhi al suolo senza dar molto peso, forse per distrazione alle voci che riesce a sentire in sottofondo. Lento s'avvicina alle rive, definendo la distanza dalle stesse a non più di pochi passi, il volto girato verso il lago che non riesce a vedere nella sua interezza, mentre le mani porta ad aggrappare l'orlo del manto e ad lasciare che le stesse scompaiano per trovare un po di calore, mentre mo per un solo istante l'occhio va balzando verso i cumuli di cenere non molto distanti
14:19 UMANI Shelb Discipulus Arcani Pietre… non so… { Dà sguardo ai resti poco comprensibili, scuotendo leggermente il capo in negazione alla seconda domande del Custode. L’attenzione è richiamata però dalle figure che si avvicinano. Da prima verso Celandine, muovendo un passo indietro. } Sia l’Arte… { Saluto accompagnato da un altro profondo inchino. Non è l’ulimo inchino però, perché anche verso Forochel poi lo ribadisce, seppur meno profondo. }
14:20 ELFI - Custos Mortis Forochel [rive] indirizza un lieve sorriso in direzione di Rosmunda, quindi si volge verso Celandine regalandole un elegante inchino. Sofferma per lunghi attimi i grandi occhi azzurro-grigi su INELUKI, poi lo sguardo l'elfa sposta sul cumulo di pietre. Inarca il sopracciglio destro ed inclina lievemente il capo da un lato. Rimane silente, studiando con attenzione i resti del Golem. Si stringe ancor di più nel suo mantello, rabbrividendo leggermente.

Improvvisamente davanti agl’occhi dell’elfo INELUKI una falena, dalle ali con delle striature purpuree prende a volare in una delicata danza, toccando i fiori di Loto e la nebbiolina perenne che fluttua sul terreno paludoso. Una danza assai dolce ed insolita per la stagione invernale.

14:21 UMANI Celandine Oblivium Arcani [ Rive ] { per ora non sembra minimamente dare alcuna considerazione verso la Fiamma, forse anche distratta da ciò che tutti osservano.Esendo troppo bassa rispetto agli altri presenti, muove un paio di passi, andando ad affiancarsi a Forochel.Le palpebre, oltare da lunghe ciglia, si fessurizzano nell'osservare quei cumuli } Avete fatto un falò ? { domanda ironica ad Ineluki.La mano destra si solleva nell'aria, salutando educatamente i Discepoli presenti }
14:25 VAMPIRI Rosmunda Discipulus Arcani [Rive] {Sbatte le ciglia , riuscendo a scorgere solo un cumulo di pietre ed altro a lei sconosciuto . Si discosta un poco , quel che basta per avere una migliore visuale .} Sono comparse all’improvviso .. {Il tutto viene detto quasi in un sussurro, nitidamente udibile solo a chi possiede un fine udito . Rimane immobile, incrociando le braccia sotto al petto nell’osservare ciò che accade.}
14:25 ELFI - Custos Ignis Ineluki torna a volgersi verso i cumuli per poi lasciar nuovamente scivolare il suo sguardo sulle acque, come se qualcosa richiamasse la sua attenzione. Ignora per il momento la presenza di Celandine, quasi fosse troppo immerso nelle sue riflessioni per accorgersi del suo arrivo e sia pure della sua domanda. Quando la falena purpurea si solleva nel suo aggrazziato volo, il giovane pare letteralmente perdersi nella sua contemplazione, quasi quella creatura recasse con sè un messaggio di qualche tipo.
14:28 UMANI Shelb Discipulus Arcani [Rive] { Ancora scuote il capo leggermente, studiando quei resti poco chiari. Un lieve sorriso ad un angolo della bocca dopo le parole di Celandine. Osserva tutti i presenti, per poi muovere dei piccoli passi di spalle. Le mani sono ancora nelle maniche della veste, e si possono scorgere dei leggeri movimenti, probabilmente dovuti al freddo.} Probabilmente sono dovuti alle presenze che ho notato ieri sera, prima di andare a lezione…{ è il suo unico commento prima di tornare nel silenzio. Alterna nuovamente nello sguardo i presenti, fermandosi sul volto dell’elfo che pare non rispondere all’Oblivium. }

La falena dalle ali striate di rosso termina il suo volo posandosi aggraziatamente sul braccio destro del Custos Ignis INELUKI, poggiando da prima le sue zampette, sbattendo velocemente le sue ali, per poi accomodarsi del tutto su quelli vesti. D’improvviso le ali prendono fuoco, due piccole fiammelle che consumano velocemente anche il corpo della falena, che ben presto si tramuta in cenere.

14:31 ELFI - Custos Mortis Forochel distoglie per un attimo lo sguardo dalle pietre per terra, notando appena il volo della falena. La segue per un pò con ingenua curiosità, come una bambina di fronte a nuove scoperte, poi l'attenzione cade di nuovo su INELUKI, visibilmente più interessato di lei al volo dell'insetto. Sgrana gli occhi poi nel veder l'esito del posarsi della falena sul braccio del Custos. Sorpresa che subito le scompare dal viso, ben conoscendo la natura dello Stregone.
14:32 UMANI - Oblivium Arcani Celandine [ Rive ] strano che la Fiamma non abbia risposto alla sua provocazione, faccenda che rende alquanto perplessa la giovane Oblivium Arcani.La testa riccioluta si inclina verso destra, ed il volto diafano assume un'espressione meditabonda.Nuovamente la mano destra si naconde fra le pieghe del mantello, ma di colpo i grandi occhi grigi si posano sulla figura di Shelb " Presenza ? " chiede al Discepolo, evidentemente per farlo continuare.Ambo le sopracciglia si arcuano, facendo nascere delle rughe sulla bassa fronte.Nel ritornare ad osservare INELUKI, nota la piccola falena poco prima della sua terribile fine, cosa che non soprende affatto la piccola umana.
14:32 UMANI - Bardo Jellato Spartanius [Rive] Non s'accorge di ciò che succede, roppo distante, mentre il passo vien rivoltop a retro e seguendo il vento, stringendosi ancora un poco cerca di raggiungere la boscaglia per poi comparire meglio tra la nebbia del loco
14:34 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Non si muove ne lascia visibile alcuna espressione sul viso quando, improvvisamente, scorge il volo della falena che si avvicina al Custode . In quella posizione statuaria rimane, silenziosamente ad osservare seppur non riesca a capire ciò che accade in quel preciso istante; Solo il sopracciglio s’inarca quando la piccola creatura svanisce,lasciando della sua presenza solo un piccolo cumulo di cenere .
14:35 ELFI - Custos Ignis Ineluki sposta il suo sguardo per seguire la falena, e quando questa si posa sul suo braccio, l'elfo solleva un sopracciglio per lo stupore, reazione che si amplia visibilmente quando il piccolo insetto prende fuoco. E' forse il vedere quella bellezza colma di grazia tramutarsi in cenere e volare via nel vento, come se mai fosse esistita, a rendere ancor più cupa l'espressione del viso del giovane il quale sembra ora cercare di contenere qualcosa, quasi una pericolosa reazione si fosse innescata nel suo corpo.
14:37 UMANI Shelb Discipulus Arcani [Rive] { Lo sguardo ancora su Ineluki, scorge l’insetto variopinto, senza però vedere la tragica fine dell’essere, richiamato da Celandine.} Sì, c’erano custodi dell’Ade.. e beh… { Con la gestualità della destra, ora libera dalla manica, da un movimento di sufficienza. } Poi ho notato altre figure… che avevo già intravisto lungo il sentiero… { S’interrompe un solo momento. } Non ho notato simbolici…ma non mi meraviglierei se erano… { Si punta ora vago con la destra stessa il petto, ma non aggiunge altro se no un movimento del capo a puntare l’ovest. }
14:38 ELFI - Custos Mortis Forochel [rive] l'espressione sul viso dell'elfa rimane immutata, nonostante ella continui ad osservare il Custode, seppur in maniera discreta, distogliendo per qualche attimo lo sguardo, per poi riportarlo sullo Stregone l'istante successivo, quasi volesse carpirne i pensieri. Ascolta il discorso di Shelb ed il volto assume un'espressione interrogativa. Ancora tace, come se attendesse maggiori informazioni, assetata di sapere.

Le ceneri della piccola falena, vengono spazzate via dal vento di tramontana che continua a soffiare, disperdendole nell’aria. In seguito a questo evento, la pelle delle mani di INELUKI comincia a venarsi di striature rosso fuoco che lacerano le carni aprendole di pochi millimetri, per poi propagarsi lungo tutto il braccio del Custos Ignis. Della linfa vitale prende a colare, impregnando le vesti del Custos per poi gocciare verso il terreno gelido, sul quale si dissolve in uno sfrigolio.

14:40 UMANI Celandine Oblivium Arcani [ Rive ] { ascolta distrattamente le parole di Shelb, annuendo di tanto in tanto.Con quel semplice gesto, ondeggiano i riccioli sfuggiti alla morbida treccia. come piccole fiamme sospinte da una leggera brezza.L sguardo è sempre sulla figura di Ineluki, e di colpo soliloquia l'umana } Ora avete fatto un piccolo falò..{ ironica, per poi tornare seria nell'udire quello sfrigolio.Spalanca le palpebre, restando ferma sul posto }
14:42 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Scuote in maniera impercettibile il crine riccioluto , rimane a debita distanza dal custode del fuoco, come è solita fare dall’ultimo accaduto che la vide coinvolta in prima persona . Solo sposta l’attenzione sul Discepolo, nell’udire il suo verbo serra le labbra ; Come conseguenza del gesto di lui, anche ella ruota il capo verso ovest, come se in quella direzione si trovasse la risposta all’accaduto di pochi attimi prima .
14:45 ELFI - Custos Ignis Ineluki inorridisce nello scorgere dapprima i segni sulle sue mani e poi tutto ciò che ne consegue, mescolando al suo orrore, anche una sorta di dolore pulsante all'altezza del petto, laddove il Glifo continua a coprirsi di piaghe, incapace di reggere il potere dello stregone ormai. Allontana rapidamente il braccio dal fianco, tendendolo dritto verso l'esterno, di modo che quella curiosa sostanza goccioli sul terreno. Incapace di comprendere quanto sta avvenendo e di trovare una rapida soluzione, l'elfo sembra dimenticare la presenza degli stregoni alle sue spalle, cercando di concentrarsi unicamente su se stesso, forse per individuare quella silente presenza all'interno del suo corpo.
14:47 UMANI - Discipulus Arcani Shelb [Rive] Alcuni istanti rimane con l’attenzione sulla piccola figura di Celandine; un leggero assenso rimandato come a completare il discorso precedente. Gira lentamente il capo verso INELUKI, vittima delle parole della donna, inarcando leggermente un sopracciglio. Lo sguardo s’abbassa al terreno, per poi tornare al Custode con il braccio largo. “Cosa…?” è l’unica parola che mormora.
14:47 ELFI - Custos Mortis Forochel indietreggia d'un sol passo, a causa di una reazione involontaria innescata dall'improvvisa mutazione del corpo di INELUKI. Osserva per qualche istante l'espressione inorridita e dolorante del Custode, come se nemmeno egli stesso comprendesse la natura di tale reazione. Visibilmente stupita osserva con attenzione le gocce cadere sul terreno, quasi si aspettasse, come si aspettasse da esso una strana reazione.

Il Custos Ignis si muove finalmente, preso dal dolore delle proprie carni visibilmente bruciate, mentre nella sua mente dei piccoli sospiri cominciano a susseguirsi, per poi tramutarsi in parole: ”E voi sareste un Ignis ? Compiacete la fiamma più viva non il vostro ego da principe sognate ” Quelle parole si susseguono velocemente nella testa di INELUKI, ripetute ben tre volte, con tono sempre più incalzante e perentorio. Un canto persuasivo che attanaglia la mente dell’elfo.

14:50 UMANI Celandine Oblivium Arcani [ Rive ] { compie un solo passo in avanti, come volesse avvicinarsi alla figura del Custos Ignis, ma sembra stranamente titubante l'Oblivium, che si blocca per l'ennesima volta.Deglutisce la saliva a fatica, rispondendo a Shelb in favore di tutti } Qualunque cosa sia, state fermi..{ le prime parole che, seppur banali, fuoriescono dalle morbide labbra }
14:52 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Quella postura statuaria viene interrotta da un brivido che prende a smuovere l’intera figura dell’eterna . Ode quel sfrigolio e repentina porta lo sguardo verso il terreno , i lunghi capelli vengono ancora smossi dal vento che incessante soffia sull’averno ; osserva ogni movenza del Custode nel mentre , solo la mano destra, si porta sul viso a togliere i capelli che la infastidiscono nel fissare la figura dell’elfo e ciò che ad egli sta accadendo Ascolta le parole dell’Oblivium , rimane in quella posizione, solo di qualche passo distante dal custode .
14:53 ELFI Ineluki Custos Ignis Non... non lo so... <risponde così a Shelb, con gli occhi ancora fissi sul suo braccio, lasciando per un attimo crollare quella maschera di perfetta indifferenza e superiorità, terrorizzato forse dal solo pensiero di poter rovinare il suo prezioso corpo.> Fate qualcosa, che fate lì impala... <quindi si blocca, spalancando gli occhi nell'udire quella voce che sembra provenire dalla sua stessa mente> Che ne sapete voi di un Ignis, cosa... basta! Basta! <alza progressivamente il tono della voce fino ad urlare, sopraffatto ora dal dolore e da quella ossessiva cantilena nella sua testa>
14:56 UMANI - Discipulus Arcani Shelb [Rive] “Sì…”, sembra scorgere la titubanza improvvisa di Celandine. L’attenzione si alterna sui presenti per poi fermarsi nuovamente su INELUKI. Muove due passi di spalle, interrompendosi alle parole di Ineluki “Bendiamo la…” le prima parole che gli vengono, curative, si interrompono però alla successiva reazione dell’elfo. Torna con lo sguardo a Celandine.
14:56 ELFI - Custos Mortis Forochel deglutisce anch'ella obbedendo alle parole dell'Oblivium. Cerca quindi di trattenere i suoi passi, i quali vorrebbero portarsi in avanti nel una volta sentite le urla di INELUKI. Involontariamente sposta entrambe le mani in avanti, in un gesto spontaneo, come volesse lo Stregone. Un piccolo grido fuoriesce dalle labbra dell'elfa quando il dolore si espande dal polso destro e la mano gonfia inizia a pulsare initerrottamente. Ella si trova costretta a riportare le braccia nella precedente postura.

Non appena INELUKI risponde a quella strana voce, delle fiamme si alzano d’improvviso, d’innanzi a sé, incendiando i fiori di loto che caratterizzano le rive del lago Averno, a pochi passi dagl’altri presenti. Quella strana voce non smette di tormentare il Custos Ignis con i propri sospiri profondi, quasi cavernosi, manifestando il proprio impeto passionale, come le fiamme del fuoco: “Molto più di quello che potete immaginare. Sarete il mio feretro sin quando non morirete, dilaniato dalla mia stessa essenza”.

15:00 UMANI Celandine Oblivium Arcani { un'espressione truce sfiora quei morbidi lineamenti plasmati da Lei stessa, privi di alcuna caratteristica razziale.Continua ad osservare Ineluki, ma di colpo inizia a muoversi verso Egli, dimezzando la distanza che la separa dall'elfo } Fiamma..{ mormora } state delirando ? Qui nessuno stà parlando di Ignis..{ la voce atona.L'Oblivium non può immaginarsi di cosa stia accadendo nel Custode.Di colpo il Glifo sotto la spalla sinistra prende a pulsare prepotentemente, e di scatto la mano destra si solleva, premendo il palmo sulla zona interessata }
15:02 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Dapprima sposta lo sguardo chiaro sulla figura di INELUKI, l’osserva sgranando i grandi occhi chiari quasi incredula dello spettacolo a cui sta assistendo . Un latro brivido percorre repentino il corpo della discepola nell’udire le parole dell’Ignis e , successivamente , le sue parole che diventano sempre più forti , fino ad urlare . Il petto si gonfia improvvisamente , creando rapidi spasmi a questo, quasi ella stia respirando affannosamente ; l’urlo lanciato dalla custode della Morte la fa sobbalzare , così come le fiamme che s’innalzano a poca distanza da loro .
15:04 ELFI Ineluki Custos Ignis Questo è da... vedere... <risponde tra i denti a quella voce che solo lui può udire, raccogliendo quanta più energia riesce a trovare per resistere a quel dolore. Mantenendo gli occhi chiusi, cerca di concentrarsi, di trovare in sè quella stilla di magia che potrebbe dargli forza, ma quel dolore pulsante e bruciante continua a spezzare qualsiasi suo tentativo.> Sarete voi a servirmi... voi a inchinarvi... folle! <piccole gocce di sudore imperlano la sua fronte mentre il respiro comincia a farsi affannoso a causa del considerevole sforzo che sta compiendo, sia pure per non gridare di dolore. Se pure ode le parole di Celandine non lo da a vedere, come se la voce nella sua testa sovrastasse qualsiasi altro suono.>
15:06 UMANI - Discipulus Arcani Shelb [Rive] “Mer…” Gli si ferma in bocca la parola vedendo la fiammata vicina. Nuovi passi all’indietro, che sono quasi un salto. Le mani si muovono nelle maniche in rapidi movimenti, per poi distanziarsi lungo i fianchi. La destra sale da prima al proprio collo coperto, quindi verso Calandine; sempre lei sembra quella in cui ricercare risposte. “è impazzito?”
15:07 ELFI - Custos Mortis Forochel [rive] le fiamme appena apparse si riflettono negli occhi spalancati dell'elfa, che continua ad alternare lo sguardo tra esse ed INELUKI. S'avvicina d'un passo ancora, ma l'elfa già avverte il troppo calore che contrasta con la freddezza del suo animo e del suo corpo. Nuovamente presta attenzione alle parole del Custos, il quale sembra vaneggiare.

Una risata cavernosa ora dilania la mente di INELUKI in replica alle sue parole: “Vedrete sciocco! Siete soltanto un morto che cammina…un morto che cammina…un morto che cammina!” le parole vanno scemando in un sussurro sibilante, ossessivo mentre il dolore pervade il corpo del Custos Ignis e i tagli sulle braccia si allargano fino ad arrivare ad un centimetro di larghezza, continuando a far stillare gocce di linfa che alimentano le fiamme, che attorniano, adesso, il corpo di INELUKI. Le fiamme, intanto, investono le vesti di CELANDINE, velocemente lambendone, quasi immediatamente, anche le carni.


15:13 VAMPIRI - Matricola dell`Accademia dei Ruoli Nyxia [ Sentiero ] cammina placidamente verso il Lago Averno, lo sguardo che rimane fisso sul cielo oscuro e le mani intrecciate dietro la schiena. Nulla sembra poterne sfiorare la calma apparente mentre i passi, perfettamente calibrati, la portano sempre più vicina alla piccola piana che da sulle acque del Lago Sacro.
15:14 UMANI Celandine Oblivium Arcani [ Rive] { sol ora, la testa riccioluta ruota verso destra.Da sopra l'esile spalla osserva la Custos Mortis, come se volesse accertarsi di qualche cosa.Sospira in silenzio, rispondendo secca a Shelb } Non ditelo nemmeno per scherzo Discepolo..{ non fà tempo a continuare in ciò che vorrebbe dire che vede l'orlo del mantello prendere fuoco.Un acuto di terrore fuoriesce dalle labbra sottili, che disegnano una smorfia carica di panico.Tenta per lo meno di indietreggiare, cercando di levarsi il mantello grigio di dosso per fermare le fiamme }
15:14 FOLLETTI Skyfly Aspirante Teatrante < con sguardo erso e confuso si guarda attorno; torna a scrutar la cartina...> Mmh...percorrere il sentiero per sento metri e quindi vi ritroverete all'area pic-nic..< si guarda alle spalle > Ehi, ma qui non c'è nessun tavolino! < esclama esasperata , reggendo la cesta con i viveri su un braccio> Possibile che abbia letto male? < si chiede mentre torna con lo sguardo sulla pergamena >
15:16 MEZZELFI - Anima Perduta Feadur /A Viso scoperto. i capelli ribelli stranamente pettinati e lucidi, alcune ciocche dietro le orecchie. Sbuca dal sentiero dell'assenza, inespressivo il volto femminile, dagli allungati occhi grigi. Entrambe le spade appese al fianco. Riconosce il grupopo di stregoni, e fa per avvicinarsi, fino a che non vede ciò che accade. E resta in disparte, silenzioso.
15:16 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Non può resistere , la visione delle fiamme fa si che ella indietreggi di un paio di passi . Ascolta le parole di Shelb, verso il quale ruota il capo, lo guarda senza nulla aggiungere quasi il suo sguardo fosse assente o perso chissà in quali considerazioni . Riporta l’attenzione sul Custode del Fuoco , soprattutto , a ciò che egli dice apparentemente senza una particolare ragione per ella che non può capire né sentire quella voce . Uno sguardo all’Oblivium , trattiene il respiro volgendo lo sguardo verso FOROCHEL {Custode, cosa possiamo fare?} la voce fuoriesce spezzata dalle labbra , compie un passo in avanti bloccandosi, in attesa della risposta di Forochel .
15:17 ELFI - Custos Ignis Ineluki ora non può replicarea quella voce che continua a martellare nella sua testa, completamente sopraffatto da quel dolore bruciante che ora pervade tutto il suo corpo, quasi anch'egli fosse investito da quelle fiamme. Si piega appena su se stesso, gemendo tra i denti stretti, senza rendersi neppure conto probabilmente di quanto sta accadendo attorno a lui. Le vesti cominciano ad aderire al suo corpo, mentre il sudore cola a rivoli lungo il suo collo, difficile dire se per il calore o per lo sforzo.
15:18 VAMPIRI - Matricola dell`Accademia dei Ruoli Nyxia [ Pressi Rive ] arriva ad accarezzare con i nudi piedi il manto erboso soffice delle sponde del Lago. Lo sguardo vaga dolcemente sui fiori di Loto e poi.. Fuoco. Si volta di scatto verso il gruppo di Padroni ch'ivi sostano e rimane paralizzata. La bocca si placanza mentr'ella cade instintivamente sulle ginocchia, rimanendo inespressiva ed immobile. Le mani stringono con forza la debole erba che si piega senza difficoltà sotto la forza dell'Eterna. Il bianco kimono si sporca immediatamente di erba ma ella non si fa caso: sol le Fiamme attirano il suo sguardo.
15:19 UMANI - Discipulus Arcani Shelb [Rive] “Non lo dico ma…” Non permette che le parole di Celandine abbia termine, per iniziare a parlare a sua volta. Ma anche le sue non hanno vita breve date le fiamme che avvolgono la donna. Un nuovo passo indietro precede l’avvicinarsi all’Oblivium. Tiene lo sguardo sia su lei che su INELUKI, guardingo.
15:19 FOLLETTI Skyfly Aspirante Teatrante < sgomenta assiste ad uno strano evento > Uh ! La Torcia Umana ! < poi ripiegando velocemente la cartina > Eh, no...mi sa proprio che questa non è l'are pic-nic!! < e quatta quatta si allontana >

La voce nella mente di INELUKI smette di tormentarlo, adesso solo le piaghe sulle braccia fanno soffrire l’elfo, che si piega su se stesso, cerando di sopportare il dolore e il calore delle fiamme, che adesso si alzano, avviluppandolo del tutto senza toccarne né le vesti, né le carni. CELANDINE, intanto, riesce nell’intento di levarsi il manto ma le fiamme ormai, hanno ghermito le vesti sottostanti e le sue carni: le sue gambe ustionate, sono avviluppate dalle fiamme.

15:22 VAMPIRI - Matricola dell`Accademia dei Ruoli Nyxia [ Pressi Rive ] si alza poi di scatto, risollevandosi con risolutezza e correndo verso Rosmunda e Forochel. Le raggiunge in pochissimi secondi senza lasciare mai vagar lo sguardo oltre le due figure, quella dell'Oblivium e del Custos, senza mai abbandonare Ignis **Che accade?!** la voce è stridula mentre si inchina velocemente alle due Padrone velocemente per poi tacere improvvisamente.
15:23 ELFI - Custos Mortis Forochel chiude per un attimo gli occhi, cercando di calmarsi e di ragionare, il volto si rilassa, l'elfa respira in maniera profonda sentendo il calore sul proprio corpo. Un passo indietro, ella ricerca il fresco del vento. Le voci attorno a lei le giungono ovattate. Di nuovo un profondo respiro prima di sentirsi meglio.
15:27 UMANI Celandine Oblivium Arcani + [ Rive ] non sembra nemmeno sentire su di sè il gelo dell'inverno, restando solo con la veste grigia.Cade al suolo la piccola umana, mentre le lacrime iniziano a rigare il volto giovane.Non può riuscire a trovare la giusta concentrazione per richiamare Lei a sè, troppo spaventata dal fuoco che le circonda le gambe.Non riece più a muovere un muscolo, sia per il dolore che per la paura, come se tutto in lei si fosse atrofizzato di colpo.
15:27 MEZZELFI - Anima Perduta Feadur /LAncia uno sguardo a Skyfly, la mano sinistra che scivola sull'elsa della Wakizashi. Lei va via, e la mano torna a pendere lungo il fianco. Torna a guardare ciò che accade, senza sapere cosa fare. Solo un passo, per avvicinarsi alla Custos, Forochel. Ma si ferma di nuovo, stavolta spaventato da ciò che accade a Celandine
15:29 ELFI - Custos Mortis Forochel con un rapido movimento porta le mani vicino al volto e le unisce in modo che i polsi si tocchino tra di loro, indi apre le dita formando così una specie di giaciglio dal quale la Magia si sta per risvegliare. La mano destra è più gonfia della sinistra ed ora che le mani sono vicine la differenza si nota visibilmente. I movimenti del polso fasciato sono dolorosi e le richiedono fatica. Le mani vengono gradualmente aperte sempre di più, mantenendo però i polsi uniti, indi l'elfa abbassa le braccia all'altezza del ventre.
15:33 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Ruota il capo velocemente verso NYXIA , L’osserva in volto nel mentre cerca di far comparire un sorriso sul proprio, il risultato è una smorfia che ben presto lascia spazio a quell’espressione di tensione . Non riceve risposta , solo un rapido cenno del capo cercando di rimanere, per quanto le è possibile , calma ; Si muove , rapidamente toglie il proprio manto , tramite l’osmosi il sangue raggiunge gli arti inferiori permettendo velocità nei movimenti . Tenta di avvicinarsi all’OBLIVIUM che giace a terra nel mentre tiene ben saldo il manto nelle mani .
15:33 VAMPIRI Nyxia Matricola dell`Accademia dei Ruoli [ Rive ] **No...**sussurra tra se mentre gli occhi rimangono fissi sulla figura dell'Oblivium che si accascia al suolo. La Senz'Anima rimane a lungo immobile, senza riuscire a muoversi di neanche un pollice. Una statua senza la consolazione delle emozioni**Padrona..**balbetta prima di correre verso Celandine. Ma sono pochi i passi ch'ella riesce a compiere prima che lo sguardo di posi sui gesti di Forochel. Ed allora comprende. Indietreggia umilmente, affiancandosi a Rosmunda. Gli occhi orientali chiudono le loro palpebre, in attesa.
15:33 ELFI - Custos Ignis Ineluki reprime come può quelle che, probabilmente, suonerebbero come urla strazianti, come se non volesse dare alla creatura che condivide il suo corpo una ulteriore soddisfazione. Il suo respiro affannoso sembra giungere con più difficoltà, raschiando la sua gola, dove la creatura ha inciso nel tempo lunghi graffi di fuoco. Non sembra sollevato nel non udire più quell'ossessiva voce nella sua mente, nè preoccupato per quello che accade al di là del muro di fiamme che lo circonda. Ora è la lotta per resistere a quel dolore che impegna ogni sua risorsa.
15:35 UMANI - Discipulus Arcani Shelb [Rive] “Oblivium…!” I movimenti da prima guardinghi ora diventano veloci. Un solo sguardo ad INELUKI ormai avvolto per dare l’attenzione alla piccola donna vicina. Velocemente fa per togliersi il mantello per guidarlo su Celandine;, cerca di tamponare le fiamme sul corpo ormai a terra.
15:35 ELFI - Custos Mortis Forochel *** FRECCIA DEL NORD *** - La buona riuscita dell'incantesimo dovrebbe far creare dalle mani dello Stregone un cono ghiacciato diretto verso le gambe di Celandine. La parte colpita verrà ricoperta da un sottile strato di ghiaccio, rendendolo inutilizzabile per tutta la durata dell'incantesimo, vale a dire 30 minuti. I danni inflitti saranno di assideramento.

CELANDINE attanagliata dal dolore e dalle fiamme che continuano a bruciare le vesti e le carni, all’altezza delle gambe, cade per il suolo gelido, mentre FOROCHEL cerca la giusta concentrazione che non riesce a trovare per la fretta con cui tenta di lanciare l’incanto. Intanto SHELB si avvicina all’Oblivium cominciando a tamponare le fiamme che l’avviluppano mentre ROSMUNDA, troppo infastidita dalle fiamme, data la sua natura, non riesce a raggiungere CELANDINE. Le fiamme intorno al Custos Ignis INELUKI, intanto lentamente si abbassano, come se seguissero quella voce che tormentava la mente dell’elfo.

15:39 MEZZELFI - Anima Perduta Feadur //Resta a fissre l'incanto tessuto da Forochel, gl'occhi vacui, ma in ammirazione di quello. Umetta le labbra, che ormai erano diventate secche, eaggancia dietro l'orecchio una ciocca ribelle. Assottiglia gl'occhi, infastidito da qualcos ache non si vede, magari un moscerino. Non sapendo cosa fare, resta immobile, a guardare la scena.
15:43 UMANI - Oblivium Arcani Celandine non sembra nemmeno accorgersi della presenza di Shelb, che tenta di aiutarla come può.La piccola umana si accascia del tutto al suolo, come se lentamente stia perdendo i sensi a causa delle stilettate di dolore acuto e dallo shock.
15:44 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Beh, cosa fate lì ferma ? {Serra le labbra , il capo ruota osservando così NYXIA , la mano destra si alza invitando la vampira ad avvicinarsi ad ella .} Datemi una mano , involucro . {Tenta di avvicinarsi alle fiamme , ma queste creano nella giovane vampira terrore , tanto da farle arrestare il passo . Lo sguardo si sposta su shelb che tampona le caviglie della donna , un solo sospiro nel mentre tiene stretto il manto tra le mani .} Maledetto fuoco! {Mormora tra se nel mentre protrae in avanti le mani , quasi a indicare a SHELB la volontà di aggiungere anche la sua veste nel tamponare le caviglie .}
15:44 ELFI - Custos Ignis Ineluki appare stremato, mentre lentamente scivola al suolo cadendo sulle ginocchia, ancora lottando per respirare e riprendersi da quell'estenuante lotta di volontà. Rabbrividisce quando infine le fiamme cominciano ad allentare la stretta attorno alla sua figura, lasciando spirare nuovamente il vento freddo sulla suo corpo umido ed accaldato. Socchiude gli occhi portando lo sguardo sulle sue braccia, sebbene ancora non riesca a mettere a fuoco, troppo provato per quanto accaduto. Più di tutte le ferite è il Glifo a provocargli il dolore più intenso, sollecitato anche dal richiamo di Forochel.

Le fiamme smettono di ardere improvvisamente, nella stessa maniera in cui sono giunte in quel luogo, lasciando nella completa solitudine INELUKI e smettendo di bruciare le carni di CELANDINE che comunque sono completamente ustionate dal ginocchio in giù.

15:46 VAMPIRI - Matricola dell`Accademia dei Ruoli Nyxia [ Rive ] osserva Rosmunda correre, manto alla mano, verso Celandine ma ella rimane al fianco di Forochel, come una guardiana. Vede Rosmunda fermarsi di colpo per l'inevitabile repulsione per Ignis. Lancia occhiate terrorizzate al Fuoco che divampa anche se con meno intensità. Non può far nulla, sol rimanere dov'è.**Acqua..** sussurra, volandosi verso il Lago Averno. Poi corre verso Rosmunda, poco distante **Non c'è acqua utilizzabile. Ma al Sentiero vi è il mio cavallo. Dobbiamo portare l'Oblivium dai Cerusici!**
15:46 UMANI - Discipulus Arcani Shelb Concentra i suoi sforzi sulle gambe di Celandine. I modi non delicati, cercano di tamponare le fiamme, togliendo ossigeno alle stesse con il mantello. Uno sguardo va di nuovo a INELUKI ormai al suolo. Nel completare la sua opera alza lentamente poi, il manto dagl’arti ustionati.
15:49 ELFI - Custos Mortis Forochel subito è presa da dei capogiri, avendo radunato le sue energie e le sue forze in un incantesimo che non è andato a buon fine. Barcolla quindi in direzione di Celandine. Si toglie il mantello con difficoltà estrema in quanto l'elfa necessita l'utilizzo della mano gonfia e dolorante, anch'ella si accascia a terra nel tentativo di spegnere le fiamme, giusto in tempo per vederle sparire da sole. Il capo china, i lunghi capelli le ricoprono il volto, profondamente amareggiata a causa del fallimento.
15:50 VAMPIRI Rosmunda Discipulus Arcani [Rive] Volete dare la morte all’Oblivium? {La voce si fa stridula quando vede NYXIA dirigersi verso l’averno, quasi con l’intento di utilizzare quell’acqua di questo . } Involucro, portate qui il vostro cavallo, veloce . {Torna gentile nel rivolgersi alla vampira , le fiamme cessano di avvampare ed ustionare le caviglie di Celandine . Rapida si avvicina scrutando così il Pari , simula un profondo sospiro prima di rivolgersi ad egli .} Li portiamo al colonnato?
15:51 UMANI - Oblivium Arcani Celandine perde adesso del tutto i sensi, e non sembra nemmeno aver percepito il richiamo di Forochel.Resta immobile al suolo, con i grandi occhi grigi chiusi.Il respiro della piccola umana molto basso.
15:52 ELFI - Custos Ignis Ineluki osserva con orrore le sue braccia mentre ancora respira rapidamente, immobile ora al suolo. Solo adesso sembra ricordarsi di essere circondato da gente, quindi solleva il capo ad incontrare gli stregoni a pochi passi da lui. Nel vedere Celandine riversa al suolo e tutti gli altri attorno a lei, il giovane stringe gli occhi, schiudendo le labbra per parlare. Ma la fatica plasma la sua voce uin un flebile sussurro che probabilmente resterà inudito. "Acqua..."

Ora che le fiamme hanno smesso di ardere lasciando al Custos Ignis INELUKI il modo di riprendersi, mentre all’Oblivium Arcani CELANDINE numerose ustioni di media entità dalle ginocchia in giù, oltre la tensione e al terreno bruciato presso le rive del Lago Averno, nulla più rimane in quel luogo dell’ignea presenza che ha creato tutto ciò che sembra essersi dispersa nel vento gelido che continua a spirare con forza, portando un po’ di sollievo alle carni ustionate dell’Oblivium e a quelle accaldate e ferite del Custos Ignis.

15:53 VAMPIRI Nyxia Matricola dell`Accademia dei Ruoli [ Rive ] No, conosco bene il potere di queste acque <annuisce con calma> Vado immediatamente! <esclama poi con riverenza mentre, a lunghe falcate, si dirige verso il Sentiero. La distanza non è molta e ben presto si ritrova alla sommità di quest'ultimo, scorgendo in lontananza Destiny, l'arabo dell'Eterna. L'indice ed il pollice della mano destra corrono celermente alle labbra della Cainita che emette un fischio forte, deciso per richiamare il destriero>.
15:54 MEZZELFI - Anima Perduta Feadur /Si avvicina a Forochel, vedendola cadere a terra. Il passo che si accellera, rispetto a prima. Si ferma a due passi da lei, non volendo essere d'intralcio agli altri. Immobile, le braccia che penzolando lungo i fianchi stretti del mezzosangue, a guardare la custode.
15:56 VAMPIRI - Matricola dell`Accademia dei Ruoli Nyxia ||Destiny-Arabo|| è intento a brucare placidamente la fine erba che cresce lungo il Sentiero dell'Assenza. Gli zoccoli battono ritmicamente sui ciottoli e sembra che nulla possa disturbarlo. Poi il fischio. Le orecchie di drizzano istintivamente ed il muso si muove in direzione della Padrona scorge. Non indugia oltre e nitrendo, galoppa verso l'Eterna, velocissimo.
15:56 UMANI - Discipulus Arcani Shelb Con il manto annerito tanuto alcuni istanti chiuso nelle mani nervose, osserva Celandine. La destra lascia poi il mantello per puntare il volto della donna, come a saggiarne le condizioni. Un sguardo a Rosmunda, accennando un assenso… “Il custode…?!” Fra domanda e affermazione la sua, indicando INELUKI con il mento. Fa per mettere le mano destra sotto le gambe di Celandine, con attenzione, mentra la sinistra cerca di passare sotto la schiena. Lentamente fa per alzarsi.
16:00 VAMPIRI Nyxia Matricola dell`Accademia dei Ruoli [ Rive ] <E' raggiunta da Destiny in pochissimo tempo grazie alla velocità naturale che la sua razza gli conferisce. Batte orgogliosamente gli zoccoli al terreno quando l'Eterna afferra le briglie e lo tira con se, dolcemente, verso i Padroni> Eccolo, carichiamoli su Destiny <propone senza indugio> L'Oblivium ed il Custos non saranno un problema per lui <sul volto non si legge ormai più nulla. Le Fiamme se ne sono andate e con loro il puro terrore ch'era possibile leggere nei lineamenti della Cainita>.
16:01 VAMPIRI Rosmunda Discipulus Arcani [Rive] Voi, accertatevi che la Custode stia bene . {Con l’indice va ad indicare Feadur che si trova nelle vicinanze di Forochel , poco dopo inizia a muoversi verso Ineluki che si trova a pochi passi da loro .} Custode . {Il busto si sporge in avanti , il braccio destro si allunga portando la forza ed il sangue a fluire in questo . Il palmo della mano si apre , volendo offrire un aiuto ad egli nel mentre il cavallo della vampira , Nyxia, si avvicina alle sponde.} Bene, involucro .
16:02 UMANI - Oblivium Arcani Celandine || l'Oblivium Arcani resta avvolta nell'oblio di quello che sembrerebbe un sonno molto profondo.Non si accorge di nulla, nemmeno di Shelb che la prende in braccio.Per il Discepolo, la piccola umana è sicuramente un gracile peso da portare.
16:03 ELFI Ineluki Custos Ignis Non toccatemi! <nonostante la severità nel suo tono, la voce resta bassa e roca, a dimostrazione che il giovane ha compiuto uno sforzo particolarmente intenso e che si sta ancora riprendendo da esso. Fissa Rosmunda con espressione severa per poi aggiungere in tono più tranquillo> Datemi dell'acqua...
16:05 MEZZELFI - Anima Perduta Feadur //Ora invece posa l'attenzione su Celandine, e poi su INELUKI, che chiede da bere. VOrrebbe essergli utile, ma non sa proprio come. e Allora resta ncora fermo, restando a guardare
16:06 UMANI Shelb Discipulus Arcani No, senz'anima... { Leggermente muove il capo in dissenso verso NYXIA, con lo sguardo ancora sul volto della piccola donna. Lentamente gira il capo verso Ineluki, sentendo le basse parole. Un nuovo dissenso mosso sa un leggero sorriso, tutt'altro che divertito. } Portate l'Oblivium, farete prima. { Questa l'unica motivazione data, muovendo passi verso il cavallo. } Salite... { Sempre verso la vampira, puntando Destiniy con il mento. }
16:08 VAMPIRI Rosmunda Discipulus Arcani [Rive] {Ritrae la mano che ricade lungo il fianco , nessuna espressione sembra animare il viso pallido dell’immortale . Compie alcuni passi indietro scuotendo il capo , subito dopo riprende a parlare verso il Custode .} L’unica fonte d’acqua è quella , Custode . {Indica le acque mortali dell’averno, prima di prestare nuova attenzione ad egli .} Possiamo scortarvi fino al colonnato, lì potrete avere la vostra acqua , oppure, l’involucro si occuperà personalmente di trovarne un po’ per voi .. { Il tono della voce si mantiene gentile , indicando ancora una volta Feadur }
16:10 VAMPIRI Nyxia Matricola dell`Accademia dei Ruoli [ Rive ] Sarà fatto <annuisce con riverenza a Shelb mentre si accosta al fianco di Destiny. Una mano viene saldamente fissata sulla sella mentre il piede sinistro vien appoggiato sulla staffa, fungendo da perno di rotazione mentre, facendosi forza, si solleva e la gamba destra passa sul dorso dell'animale, andando ad appoggiarsi sull'altra staffa> Eccomi, pronta a partire. Prendo in consegna l'Oblivium dunque..<si sposta leggermente indietro sulla sella, lasciando così spazio per l'Oblivium davanti a se>.
16:11 ELFI Ineluki Custos Ignis Non importa... <reprime un moto di stizza alle parole di Rosmunda, forse troppo esausto per lasciarsi prendere dalla rabbia> Occupatevi dell'Oblivium, posso tornare da solo. Sono uno Stregone... <aggiunge con convinzione, come se quell'affermazione bastasse a spiegare tutto. Distoglie lo sguardo dalla vampira per portarlo su Shelb e sul corpo di Celandine, ma non commenta oltre limitandosi ad osservare con una espressione indecifrabile sul bel viso>
16:13 UMANI Shelb Discipulus Arcani [Rive] Sì... { Un ultimo sguardo al volto di Celandine, aspettando che la vampira completi i preparativi e verso di lui si predisponga all'accoglienza del gracile corpo. Con attenzione massima e lenti movimenti fa in modo di completare l'operazione in aiuto alla vampira. } Bene... { è l'unica altra parola a commento dell'azione. }.
16:14 MEZZELFI Feadur Anima Perduta <Un cenno di si col capo, subito dopo un inchino, che s'era di dimenticato prima> Ditemi dove posso trovarne, e la porterò subito. <Si volta verso Celandine, quando l'ignis la menziona. Non può fare nulla, così resta ferma, aspettando ordini>
16:17 VAMPIRI Nyxia Matricola dell`Accademia dei Ruoli [ Rive ] <Allunga le forti braccia e solleva con delicatezza il gracile corpo dell'Oblivium, che con cura, posiziona contro di se, semieretta sulla sella. La testa dell'umana viene appoggiata sulla spalla dell'Eterna che impugna poi con decisione le briglie> Vi scriverò per dirvi come procedono le cure <indica colpisce con un colpo di tacco il destiero che parte al galoppo verso il Sentiero. Pochi secondi e scompaiono>.
16:18 VAMPIRI Rosmunda Discipulus Arcani [Rive] Sia ciò che desiderate, Custode . {Indi porge un inchino elegante in sua direzione prima di avvicinarsi al suo Pari e all’Oblivium che viene deposta sul cavallo . Il viso muta d’espressione lasciando che su questo appia un certo tormento, sospira appena ponendosi alla destra di Shelb .} Posso aiutarvi in qualche modo? {Vedendo che Nyxia prepara il tutto per accogliere l’esile corpo della donna . } Fate piano . . {Ultime parole vedendo sparire l’involucro con il corpo dell’Oblivium , ruota il capo verso Feadur .} Nulla , Involucro .
16:20 MEZZELFI - Anima Perduta Feadur / "bene" e sottolinea le sue parole con un cenno dl capo verso il basso. Lui, invece, si avvicina alla Custos Mortis, Forochel, vedendola ancora a terra, e, prendendola per un braccio, la accompagna all'antro, camminando lentamente.
16:22 ELFI - Custos Ignis Ineluki resta in silenzio, senza neppure osservare Rosmunda allontanarsi. Il suo sguardo resta fisso su Nyxia e, più in particolare, sul corpo esanime di Celandine. Stringe piano le labbra, sospirando flebilmente, prima di tornare ad osservare le sue braccia con una smorfia di dolore e disgusto. E così rimane per lunghi istanti, perso nei suoi pensieri, sfiorato ancora da quel dolore pulsante che molto, troppo lentamente, va finalmente attenuandosi.
16:22 UMANI Shelb Discipulus Arcani Sì { Nuovamente reticente alle parole, solo questa affermazione va verso Nyxia. Un solo gesto del capo in risposta a Rosmunda per poi girarsi lentamente, puntando come meta Ineluki. Lo sguardo, da prima basso al terreno, sale verso il volto dell'elfo, una volta completata la distanza. Apre la bocca, come volesse parlare, ma rimane in silenzio. }
16:26 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Silenziosa si volge ad osservare le rive , persa nei suoi pensieri . I riccioli vengono ancora smossi dal vento che scompone questi assieme alla veste che , ora raccogliendo da terra , indossa nuovamente . Calcia violentemente un sasso a poca distanza da ella , rimirando l’erba completamente bruciata delle rive ; le braccia si intrecciano al di sotto del petto, immobile rimane lì .
16:31 ELFI - Custos Ignis Ineluki è ancora immobile, perso nella contemplazione di qualcosa che va oltre le sue braccia, con gli occhi semichiusi. Con un profondo respiro sembra poi tornare in sè, sollevando stancamente il capo verso Shelb e Rosmunda, senza ancora rivolgere loro la parola. Lentamente si solleva in piedi, barcollando appena ma mantenendo un certo controlloQuei brevi istanti di solitudine devono aver riportato un pò di forze nel giovane, anche se ben poco della sua irrequieta esuberanza ora è presente nel suo viso e nei suoi movimenti.
16:34 UMANI Shelb Discipulus Arcani { Segue i movimenti dell'elfo, muovendo un passo verso destra. Le mani tornano nelle manice della veste, quando sembra riacquisire la solita voglia alla parola. } Non penso abbiate bisogno del mio aiuto, Custode del Fuoco... { Un attimo di silenzio. } Ma permettetemi di seguire i vostri passi fino all'Antro. { Con un leggero gesto del capo, conclude le parole a basso tono. }
16:37 VAMPIRI Rosmunda Discipulus Arcani [Rive] {Sembra , soltanto ora, tornare ad osservare Il Custode e poco dopo il Discepolo . Verso di loro non aggiunge nulla , limitandosi ad avvicinarsi a passi lenti . } Alla richiesta del Discepolo si unisce la mia, Custode . {Il capo si mantiene chino, seppur l’espressione del viso sia tornata quella di sempre : Impassibile . }
16:38 ELFI Ineluki Custos Ignis Esatto, non ne ho bisogno. <non perde l'occasione di rimarcare quel concetto, non sia mai che qualcuno lo giudicasse debole per qualche ragione. La sua voce è ancora bassa, sebbene molto più controllata di prima. Neppure guarda Shelb e Rosmunda mentre già si incammina verso il sentiero, continuando comunque a rivolgersi a loro> Come volete... ma non rallentatemi.
16:41 UMANI - Discipulus Arcani Shelb "Certo..." un nuovo ghigno all'angolo della bocca nasce. segue l'elfo e Rosmunda per il sentiero tenendosi leggermente dietro INELUKI
16:42 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] {Dona un inchino verso il Custode e successivamente, un cenno del capo al discepolo . Lentamente inizia a muoversi , le mani si congiungono , al di sotto della veste, tra di loro ; senza dir nulla si incammina per il sentiero . Umetta le labbra con fare pensieroso, insolitamente silenziosa segue il Custode INELUKI tenendosi a distanza da egli .
16:42 ELFI - Custos Ignis Ineluki procede lentamente alla volta del sentiero, cercando di indossare la sua maschera più perfetta a celare il dolore che ancora pulsa sul suo petto. Sembra riflettere su qualcosa poi, quando si accosta a Rosmunda di un passo, chinandosi appena su di lei per sussurrarle qualcosa.
16:48 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Rive] Annuisce lievemente al dire di INELUKI, le mani ricadono lungo le pieghe delle veste brunita, quasi ad accarezzare queste prima di ghermirle e strattonarle , al fine di rendere fluido il passo della discepola . Un altro sussurro veloce in sua direzione, prima di decelerare il passo, al dine di far tornare il custode dinnanzi alla propria figura .
16:51 ELFI - Custos Ignis Ineluki rivolge un impercettibile cenno del capo verso Rosmunda, ad annuire al suo sussurro, quindi, volgendole ora le spalle, prosegue alla volta del sentiero. Attorno alla sua figura, la consueta brezza calda è tornata a spirare dolcemente, muovendo piano le nebbie, come se nulla fosse successo, inghiottendo il rosso della veste ancora umida dello stregone nel suo abbraccio, facendolo ben presto sparire alla vista.
16:54 VAMPIRI - Discipulus Arcani Rosmunda [Sentiero] Sente quella brezza investire la sua persona nel mentre egli lascia l’averno , arresta il passo all’improvviso prima di riprenderlo , vedendo così sparire tra la nebbia la figura dello stregone . Solo un lungo sospiro spezza quel silenzio nel mentre , anche ella , viene avvolta nella nebbia fino a scomparire lentamente .