Walach ed i non morti degli Stregoni


 

Il Lago Averno

 

Prologo:

Walach ed il suo servo giungono all'Averno nel tentativo di sottrarre i famigli non morti agli Stregoni della via della morte...




La nebbia che, leggera, ricopre le acque del Lago Averno, improvvisamente si fa più fitta e consistente: la temperatura si abbassa vertiginosamente, all’improvviso, lasciando che dalle bocche dei presenti, le parole si condensino in un leggero fumo che prende ad uscirne. Un silenzio innaturale prende a ricoprire tutto come un mesto sudario: la Natura stessa con i suoi caratteristici rumori, sembra ritrarsi d’innanzi a una FIGURA che lentamente, a dorso del proprio scheletrico destriero, incede sul Sentiero dell’Assenza. I suoi contorni sfumati, emergono come una macchi scura, fra la nebbia vischiosa, mentre il freddo inesorabilmente, continua a calare.

16:07 MANNARI Hiroko Custos Ignis {sbuca da uno dei primi alberi della boscaglia, mostrandosi quindi a quanti sostano sulla radura. Rilascia la presa dai lembi della veste rossa, per portare la mano destra sul petto e la sinistra lungo il fianco, prima di reclinare brevemente il busto in un appena accennato inchino} Ars Sit, Adepte... {osservando Saba e Rosmunda dice. Improvvisamente sente però il cambiamento e il freddo pungere la propria pelle, inducendola ad aggrottare la fronte} Ma che...
16:10 ELFI Forochel Custos Mortis {riprende il suo camminare, affiancata da Rubyx, per raggiungere dopo pochi passi il gruppetto di Stregoni} Ars Sit {china il capo verso Hiroko e poi di nuovo, in maniera meno accentuata verso le Adepte. Le sue poche parole si condensano in fumo, mentre la Stregona rabbrividisce}
16:11 ELFI Saba Adeptus Arcani <percepisce nitidamente l'improvviso calo di temperatura, che le provoca un leggero brivido lungo la schiena, che la scuote appena.>Ci risiamo...<mormora a voce bassa, vedendo una leggera nuvoletta di fumo uscire dalle sue labbra, ad ogni parola. Ode la voce di Hiroko e Forochel, salutandole>Sia l'Arte, Maestra. Custode<risponde, compiendo un aggraziato inchino, per poi risollevarsi.>Non so se sia quello che penso...<sussurra appena in direzione della mannara, mentre muove gli occhi sul luogo, veloci,sebbene la nebbia fitta ne impedisca la completa visuale.>
16:11 ELFI Rosmunda Adeptus Arcani Un sasso dalla forma curiosa,ecco cosa può essere.{Il tono della voce neutro nel mentre anche ella percepisce il pulsare del Glifo,sul fianco destro.Alle parole di Vespiria verso di lei si sposta,salutandola.}Ars Sit.{Rimane silenziosa,ascoltando quella quiete che precede il freddo del luogo,repentino cambiamento della temperatura.}Ars Sit,Custode.{S’inchina in direzione della Ignis,rabbrividendo un poco.L’ inchino si rinnova,in direzione di Forochel .}Ars Sit,Mestra.

La FIGURA che continua ad avanzare non si volge, allorquando KOCHISE gli passa a fianco, procedendo in direzione opposta. Il freddo continua a scendere, prendendo a gelare con le sue dita di brina, i sottili fili d’erba che costeggiano il termine del Sentiero e la radura presso il Lago Averno; la nebbia si infittisce, tetra, lasciando che la visbilità cali drasticamente a non più di due passi mentre la FIGURA a cavallo, ingobbita su di esso, raggiunge, infine, quel luogo, già visitato in precedenza. Il manto di seta blu ricade in ampie volute fin sopra lo scheletro del suo cavallo e le mani, guantate anch’esse di seta, ne sorreggono le redini, mentre il volto, lentamente, si solleva e con esso il cappuccio blu, da sotto il quale, i suoi occhi cavi, prendono a guardare davanti, come se nebbia non esistesse per lui: l’OGOLJEN, infine, è giunto.

16:18 MANNARI - Custos Ignis Hiroko percepisce l'arrivo di Forochel e verso di lei china il capo, mormorando il saluto della Setta. Quindi porta le mani sugli avambracci opposti, per richiudersi in una sorta di abbraccio per potersi scaldare. Gli occhi scivolano sulla FIGURA che avanza sul sentiero, ma non pare prestare grande attenzione a quella sagoma indistinta, andando invece a commentare in un borbottio: " Ora è caldo, ora nevica, ora piove, ora diviene improvvisamente inverno...a cosa si ribella la Natura?" Non stacca gli occhi dal Cavaliere, vedendone i tratti scheletrici poco prima che la nebbia discenda ad avvolgerli totalmente, commentando a labbra schiuse:"Carino..." poi si muove d'un passo, per avvicinarsi di più agli altri stregoni.
16:19 UMANI KOCHISE Cavaliere Nero Supremo [sentiero ] la Nera figura si allontana ,ormai distante dal Lago Averno ,accelera lievemente l 'andatura ,curandosi sempre di proseguire sulla maestra strada ,mantiene ora il capo chinato sui ciottoli del sentiero ,confermando la scarsa visibilità incombente >mmhh...<tirando a se le redini ,socchiude le palpebre nella foschia ,muovendo la testa verso la direzione opposta >che la quiete primordiale abbia compiuto proprio da qui il suo inizio?<favella tra se e se ,alzando i termini verso la cavalcatura udita sfilare al suo fianco>chi va la ?
16:20 ELFI - Custos Mortis Forochel rabbrividisce di nuovo e, nonostante ella ami il freddo più del caldo, si stringe i lacci del mantello e mette le braccia conserte nella speranza di ricavare un pò di calore. Lo sguardo della Stregona si sposta sulla figura che, silenziosa, avanza a cavallo. Una breve occhiata dona a Saba, come se volesse dirle qualcosa. Non parla tuttavia, limitandosi per ora ad osservare.
16:21 ELFI Saba Adeptus Arcani <la nebbia cala ulteriormente, così come il freddo, che le fa portare entrambe le mani sulle braccia.>Più freddo del solito, decisamente. E questa nebbia...<ed assottiglia lo sguardo, movendo un passo verso Hiroko, l'unica che, vicina di due passi ora, riesce nitidamente a scorgere.>Cosa, Maestra?<domanda alla mannara alla sua ultima domanda, mentre sposta gli occhi velocemente sul luogo, sebbene non riesca a vedere altro che nebbia.>
16:23 ELFI - Adeptus Arcani Rosmunda Ode,grazie al suo fine udito,può cogliere il rumore dei passi prodotti dalla FIGURA che s’avvicina.Il viso si contrae appena,nel mentre il freddo continua ad attanagliare le membra dell’elfa.Rabbrividisce,rimanendo silenziosa ed osservando il luogo,forse alla ricerca di qualcosa.Ode le parole di HIROKO ma non risponde alla Custode del Fuoco,pensierosa.

Le parole di KOCHISE si perdono nell’aria, l’OGOLJEN è ormai troppo distante dalla sue figura, poiché giunto nei pressi delle sponde del LAGO AVERNO, dove riconosce la figura di SABA, già vista in un recente passato. La nebbia si infittisce nei pressi della figura dell’OGOLJEN, occultando quasi la sua visione agli occhi dei presenti, che arresta l’andatura del proprio destriero scheletrico, rivolgendo la propria attenzione verso SABA: “Ci si rivedere ancora in questi luoghi, siete pronta questa volta a uno scambio di informazioni ?” Pone quesito l’OGOLJEN, mentre fra la boscaglia avanza i famigli dei due Custos Mortis non presenti, senza i loro padroni: NATHRESIL, RAHTAGA Z’HIN, ZARN come se fossero richiamati da qualcosa cui non possono sottrarsi.

16:29 MANNARI Hiroko Custos Ignis {sbuffa dell'aria dalle narici, che si condensa in una nuvoletta di fumo. Non pare gradire il freddo la Stregona, perchè, nonostante rimanga sul posto, al fianco di Saba, continua a muoversi. Dischiude le labbra per risponderle, con tono chiaro e noncurante} Nulla, Saba, nulla. {poi ode una voce, la cui fonte non le è visibile, rivolgersi all'Adepta e subito s'immischia, sollevando un sopracciglio} Che informazioni? {chiede al nulla, o forse alla FIGURA nascosta dalla nebbia, mentre cerca con gli occhi anche Rosmunda e Forochel, per sincerarsi della loro presenza}
16:29 UMANI KOCHISE Cavaliere Nero Supremo [sentiero ] permanendo per molti istanti a osservare il nulla dietro la schiena l 'Eletto ,riporta avanzato lo sguardo a divertere sulla strada prefissata ,spronando il cavallo a nuovo incedere ,sino a scomparire>Forse le parole di Pestilenza hanno gia compiuto effetto nel mio essere mortale <parole che si perdono nella nebbia ,lasciando del Caos solo ricordo a riecheggiare sul sentiero,rintocchi delle armi al cozzar con le vestigia ,suonano come requie ,sempre piu flebili>
16:29 ELFI - Custos Mortis Forochel sgrana gli occhi nel vedere la figura che di fronte a loro si palesa. Ma si stupisce ancora di più nel riconoscere i due famigli dei Custos Mortis non presenti, che affiancano la figura dell'Ogoljen. "Ma cosa?" istintivamente si volta ad osservare Rubyx, a pochi passi da lei, come volesse controllare la sua posizione ed il suo comportamento.
16:32 ELFI Saba Adeptus Arcani <riesce a scorgere appena la sconosciuta figura, sollevando lo sguardo a causa del divario di altezza>Ignoro quali siano le informazioni di cui necessitate, Signore. Tuttavia, sono sempre disponibile ad acquisir conoscenza.<risponde con voce tranquilla e pacata, osservando con la coda dell'occhio Hiroko al suo fianco. Non si accorge dei famigli al suo seguito, limitandosi a concludere.>Sempre che Voi siate disposto a condividere con me le vVostre conoscenze.<ed abbozza un sorriso ambiguo, inclinando il capo da un lato.>
16:33 ELFI - Adeptus Arcani Rosmunda I lineamenti del viso si distendono,ascoltando attentamente le parole che l’OGOLJEN rivolge a SABA.Rimane ancora in silenzio,preferendo ascoltare che parlare in quella situazione.Con occhi critico osserva la FIGURA sul cavallo,ammantata di blu.Può percepire le presenze degli altri stregoni dal Pulsare del Glifo,seppur per brevi attimi incontri lo sguardo di HIROKO,donando alla mannara un lieve sorriso.Torna a prestare attenzione ad egli,attenta.

La temperatura continua a scendere, tant’è che a ogni parola pronunciata dai presenti si forma della condensa che si perde nell’aria. L’OGOLJEN rimane immobile intorno alla propria cappa di nebbia che l’avvolge con le sue invisibili braccia: “Ovviamente. Al sottoscritto servono informazioni su un Tomo parlante, tutto ciò che sapete anche poco, in cambio vi concedo due quesiti a cui io risponderò” Replica ancora L’OGOLJEN all’elfa, mentre i tre non morti: NATHRESIL, RAHTAGA Z’HIN, ZARN, rimangono nei pressi della boscaglia, nascosti fra la vegetazione.

16:40 MANNARI Hiroko Custos Ignis {diviene perplessa nel sentire le parole di Saba, a cui domanda, comprendendo ch'ella conosce l'OGOLJEN che, tuttavia, non riesce a scorgere} E' uno Stregone, costui? {stringe ancor più le braccia conserte, per cercare un pò di calore a quel freddo sempre più pungente che pare anche darle un certo fastidio. Quindi, ancora, s'insinua nella conversazione della FIGURA, domandando con naturale diffidenza} Perchè dovrebbe interessarci qualcosa di Voi?
16:43 ELFI - Custos Mortis Forochel si morde il labbra inferiore odendo l'Ogoljen riferirsi al Tomo, le palpebre sbattono un poco, mentre i denti continuano a stringere la parte inferiore della bocca. Un ultima occhiata va a Rubyx, che rimane immobile, anch'egli osservando il figuro. I grandi occhi chiari ora si spostano su Hiroko e poi di nuovo sul'Ogoljen, confermando tacitamente le domande della Custode.
16:44 ELFI Saba Adeptus Arcani <sente il freddo scendera ancora, mentre la figura dell'elfa si irrigidisce appena a quel cambio di temperatura.>Tutto quello che so è che si è manifestato più di una volta, Cavaliere. ma non sono mai stata presente, quando è avvenuto.<risponde cortese, inumidendo le labbra. Quindi ascolta le parole di Hiroko, inspirando profondamente l'aria.>E' un servitore di Lord Walach, Maestra.<non aggiunge altro sorvolando forse sulla questione, continuando a muovere gli occhi sul manto blu della figura, sebbene poco riesca a scorgere di lui.>
16:47 ELFI Rosmunda Adeptus Arcani {Tossisce di nuovo,portandosi la mano destra sulle labbra.Il freddo provoca brividi in tutto il corpo,nel mentre ascolta le parole di Saba.}Interessante..{Mormora chiudendosi ancora in quel silenzio,pensierosa come al solito.}Lord Walach,Saba?
16:49 ELFI - CITTAD. EMERITO MorLoth [Sentiero] lento ed incerto l'incedere dell'elda, non conoscendo il posto, cammina per il Sentiero dell'Assenza...aguzzando la vista e tendendo le proprie puntute, per cercar di carpire qualsiasi figura o rumore, che potrebbero interessargli....il vento che soffia, lo costringe ad avvolgersi meglio nel proprio mantello e a celarsi il volto con il cappuccio

L’OGOLJEN continua a non prestare attenzione alle parole di HIROKO, concentrandosi su quanto detto da SABA: “Quindi non sapreste indicarmi dove si potrebbe trovare? E perché appare a determinate persone?” prende una pausa, abbassando il capo e prendendo a borbottare fra sé e sé, quindi risolleva il capo, continuando:”Dopo aver risposto a questi ultimi due quesiti porgete pure le vostre domande” conclude non avvedendosi, frattanto, dei TRE FAMIGLI che, lentamente, si avvicinano a lui, fra la boscaglia: il freddo continua ad essere intenso, continuando a ricoprire di brina i germogli ed intessendosi insieme a quell’innaturale silenzio che continua a ricoprire tutto come un sordo grido di Morte.

16:53 MANNARI - Custos Ignis Hiroko sbuffa una nuvola di fumo dalle labbra, dando visibili segni d'irritazione per non aver ottenuto risposte dal diretto interessato. Le parole di Saba tuttavia la fanno incuriosire e,per una volta, tace, ascoltando la conversazione fra i due, stringendosi sempre di più, mentre continua a rabbrividire, commentando infine:"Che razza di primavera..."
16:54 ELFI Forochel Custos Mortis {porta il dito indice alle labbra, facendo passare i denti sulla superificie dell'unghia. La sguardo è serio ed attento, specchio della mente affollata da mille pensieri. La sua voce si leva dopo quella degli altri} Io ho avuto occasione di vederlo.. durante un particolare rituale {dopo aver lanciato l'ennesima occhiata a Rubyx, ella inclina il capo da un lato, alzando un angolo delle labbra in uno strano sorriso} Ma noi Stregoni non siamo soliti interessarci ai libri, Cavaliere. Il Potere lo cerchiamo altrove.
16:56 ELFI Saba Adeptus Arcani <il freddo si insinua nelle sue ossa, tuttavia resiste, non mostrando nulla all'esterno.>Posso dirvi che appare improvvisamente e di solito non nello stesso luogo.<e continua a cercare la figura del Cavaliere con lo sguardo, continuando tranquilla.>Inoltre so che appare ad individui che utilizzano la magia.<conclude dopo Forochel, per evitare che le loro voci si accavallino. Per Rosmunda, annuisce semplicemente, una sola volta.>
16:57 ELFI - CITTAD. EMERITO MorLoth [Pressi-Lago] sempre stretto nel mantello del suo ex Clan, l'elda continua ad avanzare lungo il sentiero, sempre attento il suo sguardo rimane verso la propria meta...e d'un tratto par scorgere qualcosa, incerto continua ad avvicinarsi, fino a distinguere delle figure ammantate....indeciso si avvicina ancor, fino a che l'ottimo udito che possiede l'elda, gli permette di ascoltare la discussione.....rimanendo nascosco dietro a piccoli cespugli, senza propagar rumore
16:58 DEMONI - MESSERE Egypt [sentiero dell'Assenza] il demone si avvicina lentamente, prestando attenzione a tutto ciò che lo circonda. Le possenti ali nere sono chiuse a scudo sulla propria schiena e le braccia vengono lasciate penzolare pigramente lungo i fianchi. Lo sguardo attento si posa su delle figure ammantate, stanziate a poca distanza. A loro il demone si avvicina, piano, con cautela, prestando orecchio ai loro discorsi
16:59 ELFI Rosmunda Adeptus Arcani {Mentre ella respira,rilasciando all’esterno nel mentre annuisce ascoltando le parole di Forochel.}Posso sapere chi sia,questa persona?{Così replica al cenno che Saba le rivolge,come risposta alla sua domanda precedente.Rimane silenziosa,ancora cercando di capirci qualcosa.}

L’OGOLJEN, volge il cappuccio di seta blu verso la voce di FOROCHEL: “A noi non interessa nulla di quello che fate voi, a noi interessa soltanto trovare il libro e distruggerlo, così come il nostro padrone ha ordinato” la sua voce strisciante fende la nebbia come una lama affilata dirigendosi, adesso, in risposta alle parole di SABA: “Perfetto: ora potrete rivolgermi due domande, come predetto”, ritorna in silenzio, l’essere, continuando a stringere le briglie del suo destriero scheletrico fra le mani guantate. Intanto, dalla nebbia, come in risposta a quanto udito da SABA, una figura comincia a prendere forma, addensandosi e componendosi delle stesse bianche volute che ricoprono tutto come un sudario, mentre i TRE FAMIGLI, ancora, osservano nascosti a breve distanza e RUBYX, comincia a camminare intorno alla figura di FOROCHEL, come fosse innervosito.

17:06 MANNARI - Custos Ignis Hiroko non sembra essere grandemente interessata al discorso dell'Ogoljen e l'Adepta, perchè riporta lo sguardo sulle altre appartenenti alla Setta, distrattamente, osservando fin dove la vista le consente di vedere. Aggrotta la fronte quando vede Rubyx comportarsi in maniera strana e su Forochel porta l'attenzione: " Cos'ha il vostro famiglio? " Continua a muoversi sul posto, cercando coi movimenti di riscarlarsi un poco.
17:06 ELFI Forochel Custos Mortis {alle parole di Rosmunda replica soltanto, in tono un pò severo} Adepta, di Lord Walach si parla in tutte le bacheche {poi si stringe nelle spalle} io dico quello che so, proprio come avete premesso Voi in partenza {gli occhi si riducono a due fessure} Credete, non sono proprio la persona che rivela segreti {mormora tra sè, abbassando lievemente il tono della voce. Soltanto in quell'istante nota il fare di Rubyx ed inarca un sopracciglio} Che succede? {scuote il capo in direzione di Hiroko}
17:06 ELFI - CITTAD. EMERITO MorLoth [Pressi-Lago] attento al parlare dei presenti, le sue puntute odono qualcosa muoversi vicino al suo nascondiglio...e per un'attimo distrae lo sguardo dal gruppo rivolgendolo verso il rumore udito...e scorge una figura, che non può non riconoscere visto il suo aspetto, un Demone...impensierito dall'arrivo di tal creatura, ma sempre curioso di capire, cerca di tenerlo d'occhio con la coda dell'occhio, rivolgendo lo sguardo nuovamente sui presenti, restando sempre in silenzio e ben nascosto
17:08 ELFI Saba Adeptus Arcani <ascolta attentamente le parole che il Cavaliere rivolge a Forochel, quindi parla in sua direzione.>Il Vostro padrone vuole distruggere quel libro perche lo considera una minaccia, forse?<quella la sua prima domanda, mentre socchiude appena gli occhi per osservare una bianca figura, che sembrerebbe comporsi nella nebbia stessa.Solo alle parole di Hiroko, volta appena il capo in direzione di Forochel osservando le movenze del Famiglio, ma solo per un attimo; lo sguardo infatti ricerca ancora la figura precedentemente intravista, attento.>
17:11 ELFI Rosmunda Adeptus Arcani Perdonate,Maestra.{Le parole sono lievi,quasi un sussurro mentre compie qualche passo di lato.Lo sguardo scorre sulle figure delle due custodi e quella dell’Adepta,mentre il freddo intorpidisce l’elfa.}

L’OGOLJEN rivolge solo un movimento del capo verso la figura di FOROCHEL, mentre prende a rispondere a SABA: “Il libro ha parlato troppo e per questo merita la distruzione” semplici parole che strisciano come vermi sulla fanghiglia, mentre la nebbia, accanto l’OGOLJEN, ora assume chiaramente le fattezze di un uomo, che lentamente si materializza divenendo man mano consistente: i capelli lunghi e neri gli ricadono su di un’armatura rossa mentre immobile, solleva la mano sinistra in aria, facendo cenno all’OGOLJEN di continuare: “Ed ora passiamo alla vostra seconda domanda” l’OGOLJEN conclude rivolgendosi a SABA, e chinando il capo al suo padrone: LORD WALACH.


17:19 MANNARI - Custos Ignis Hiroko riporta lentamente gli occhi da Forochel all'OGOLJEN, restando a braccia conserte. Poi lascia scivolare lo sguardo sull'uomo appena manifestatosi, Lord Walach, fissandolo apertamente e scrutandolo da capo a piedi, in maniera distaccata e diffidente, limitandosi tuttavia a tacere.
17:19 ELFI - CITTAD. EMERITO MorLoth [Pressi-Lago] i suoi occhi sbattono per alcuni istanti, increduli a cio che stanno osservando, una figura con le sembianze di un uomo, ricoperta da un'armatura rosso sangue è appena apparsa, incredulo, non capendo la situzione non può far altro che attendere ed osservare lo svolgersi degli eventi, sempre ben nascosto...osservando di tanto in tanto il demone pocanzi giunto.....
17:19 ELFI - Custos Mortis Forochel rimane zitta ora, sempre osservando il comportamento del suo famiglio. Ascolta con attenzione la domanda di Saba e chiude gli occhi, apparentemente delusa, quando ode la risposta dell'Ogoljen. Si stringe ancor di più nel suo mantello viola, portando poi la sua attenzione sulla nebbia assume le fattezze di Lord Walach. I grandi occhi azzurro-grigi scrutano attenti la situazione, lanciando fugaci occhiate agli altri Stregoni.
17:21 DEMONI - MESSERE Egypt sposta rapidamente lo sguardo sulla figura dalle sembianze umane appena materializzatasi, riducendo gli occhi a due fessure, con lo scopo di veder meglio quanto sta accadendo. Arretra di un passo, rimanendo in silenzio e continua ad osservare la situazione, spostando lo sguardo ora su Lord Walach, ora sugli Stregoni
17:23 ELFI Saba Adeptus Arcani <vedendo la figura di Lord Walach prendere forma, si avvicina di due passi per osservarla meglio, vista la nebbia.>Cosa potete dirmi degli atrefatti che controllano in non morti?<domanda al Cavaliere, sebbene il suo sguardo chiaro simuova discreto sulla figura appena apparsa. inclina il capo di lato poi, mordendosi il labbro inferiore.>Affascinante...<dice in tono basso ed ambiguo, mostrando un sorriso curioso sulle labbra.>
17:23 ELFI - Adeptus Arcani Rosmunda Sbatte le folte ciglia,ascoltando con attenzione le parole del OGOLJEN.Assottiglia lo sguardo sulla figura che prende forma,assumendo l’aspetto del presunto LORD WALACH,imprimendone le fattezze nella mente.Si stringe anch’ella nel manto oro a causa del freddo che intorpidisce ancora il corpo dell’elfa,un’occhiata dona agli altri stregoni,tornando ben presto sulla Figura.
17:25 ELFI - Custos Noctis Artheidan [ Boscaglia ] lentamente, lo Stregone si muove attraverso la bassa boscaglia del Lago Averno; all’altezza del petto chiaramente percepisce la presenza di altri Stregoni o Apprendisti tali, che si affollano in un punto ben definito del luogo.Battendo più volte gli occhi, e lasciando entrambe le braccia distese lungo i fianchi, proprio in quella direzione, indicatagli dal Glifo stesso che formicola, si dirige.

La figura di LORD WALACH, ora lentamente prende ad estrarre la LAMA del LEGAME, impugnandola con la propria mano destra mentre con la sinistra, solleva il palmo in un muto segno rivolto all’OGOLJEN di tacere: “Complimenti per la domanda, mortale” la voce del VAMPIRO tuona fra la nebbia che ancora ricopre tutto non permettendo una chiara visuale né dell’OGOLJEN né di WALACH: “Ve lo mostro subito così che i vostri stessi occhi possano trovar giusta risposta” il tono beffardo si ammutolisce allorché la LAMA viene sollevata in aria, prendendo a baluginare di una sinistra luce violetta pulsante: quasi immediatamente, i QUATTRO FAMIGLI dei CUSTOS MORTIS, prendono a muoversi verso di essa, entrando pian piano, nella cappa di nebbia.

17:32 MANNARI - Custos Ignis Hiroko , fra la nebbia, ciò che riesce a vedere di Walach e il suo Cavaliere, è solo quella Lama che emana la luminescenza violetta e che sembra aver richiamato i Famigli che giungono dalla nebbia. Scioglie l'intreccio delle braccia, riportandole ai fianchi, sgranando gli occhi: "Ma che fate?? " chiede con voce alterata ed, al contempo, perplessa, mentre prende a muovere un paio di passi verso i DUE figuri.
17:32 ELFI - CITTAD. EMERITO MorLoth nel vedere Lord WALACH estrarre l'arma e sollevarla in aria, per un'attimo il suo respiro si blocca...quando nella nebbiolina vede muoversi delle figure, che si avvicinano all'uomo che indossa la rossa armatura, come se attratte da qualcosa....il suo sguardo ora resta fisso sul fare del Lord
17:32 ELFI - Custos Mortis Forochel si tocca il dorso della mano destra, accogliendo le sensazioni che il Glifo le dona all'arrivo di Artheidan. Un sorrisetto si allunga sulle sue labbra e lì permane a lungo, quando la Stregona ode la domanda di Saba, chiedendosi se l'Adepta possa averle letto nel pensiero. Poi sgrana gli occhi, notando il suo famiglio rispondere al richiamo della Lama del Legame. Allunga un braccio nel tentativo di trattenere a sè la sua creatura.
17:34 ELFI - Custos Noctis Artheidan [ Rive ] proseguendo in quel suo movimento incrocia con lo sguardo le varie figure che sostano nel luogo; strana impressione però è donata dalla nebbia che rende mal visibile gran parte della zona e il gruppo che è intento a raggiungere. Una voce è ben chiara, seppure sconosciuta; differente per quanto riguarda le altre che abbina a determinate persone, proseguendo in quell’incedere, vicino oramai, alla nebbia, appena alle spalle del gruppo di Stregoni.
17:34 ELFI - Adeptus Arcani Saba ascolta le parole del Vampiro che estrae la lama,quindi muove velocemente tre passi all'indietro, per trovarsi così a cinque passi di distanza dalle due figure. Inspira profondamente l’aria chiudendo gli occhi, cercando la concentrazione necessaria a richiamare le energie arcane, insite nella tua persona. Il respiro da veloce e regolare si fa più profondo e lento, a sottolineare il gesto che compie. Cerca dentro di sé le energie necessarie, confluendole tutte in un unico punto. Man mano che la concentrazione aumenta, percepisce le energie arcane impadronirsi della sua persona, scorrendole veementi nel sangue.
17:35 ELFI - Adeptus Arcani Rosmunda Non riesce a scorgere nitidamente le fattezze di LORD WALACH,sempre maggiormente curiosa.Uno sguardo,lungo ed intenso a RUBYX che si dirige verso la luce violacea,emessa dalla Lama del figuro.Trattiene il respiro,portando la sua attenzione su FOROCHEL che cerca di trattenere il suo famiglio.Anche ella compie circa cinque passi indietro nel mentre il Glifo pulsa per l’arrivo di ARTHEIDAN.Attende che lo stregone sia vicino per salutarlo.

I QUATTRO FAMIGLI non morti, continuano ad avanzare in direzione di LORD WALACH che li richiama a sé e, benché, FOROCHEL cerchi di trattenere a sé RUBYX, esso le sfugge, completamente impossessato da un richiamo superiore. Frattanto l’OGOLJEN abbassa il capo prendendo a borbottare fra sé e sé qualcosa: la nebbia si intensifica e il freddo continua a penetrare tutto come una lama tagliente, fin quando il silenzio improvvisamente calato sul luogo, viene rotto da una sottile risata, che come unghie su una roccia, stride maligna: “Incontro alquanto proficuo, vi ringrazio” la voce di LORD WALACH, si spegne del tutto ora, mentre la Lama, che ora riabbassa, continua a pulsare di luce violetta.

17:39 ELFI - Adeptus Arcani Saba raggiunto il completo raccoglimento, il battito cardiaco aumenta all’affiorar di sopite emozioni, che la aiutano a dar forma alle sue sensazioni. Le braccia si sollevano leggere, mentre le mani ne accompagnano il movimento ampio e fluido, che le consente di disegnare ciò che Lei le permette di percepire. Pizzica l’aria con le affusolate dita, accarezzando delicatamente all’esterno, Quel potere che scorre dentro di lei e di cui diviene strumento. Nel medesimo istante, un lieve sorriso nasce sulle sue labbra percependo il Glifo aumentar di intensità, accompagnando la creazione del suo incanto.
17:39 MANNARI - Custos Ignis Hiroko spaesata osserva le figure indistinte nella nebbia e quei famigli che si avvicinano a Walach di cui riconosce la natura tramite l'olfatto, quando, fra gli odori del luogo e delle persone presenti, non coglie il suo. Serra la mascella duramente, quindi riporta le braccia ad oscillare lungo i fianchi mentre si riempie i polmoni d'un ampio respiro. Sposta gli occhi verso un punto indistinto davanti a sé, fissandolo intensamente, mentre cerca di estraniarsi dalla realtà, di abbandonare ogni futile pensiero per lasciarsi alle spalle il mondo materiale ed entrare in comunione con le proprie, innate, energie
17:40 DEMONI Egypt MESSERE <incerto è il demone sul da farsi. Osserva silente la situazione, guardando alternativamente tutti i presenti. Si portalentamente alle spalle di ROSMUNDA, avvicinandosi a lei, in modo da poterle sussurrare> Scusatemi milady <il tono del demone è basso, flebile, quasi temesse di attirare troppo l'attenzione> per favore, datemi una mano a comprendere quanto sta accadendo..<mormora, tenendo lo sguardo fisso sulla figura>
17:42 ELFI - CITTAD. EMERITO MorLoth or il suo sguardo carpisce dei movimenti all'interno del gruppo, poi scorge il sopraggiungere di una nuova figura ammantata di blu, in direzione del gruppo...poi le sue puntute odono una risata e il suo sguardo volge in tale direzione vedendo ora abbassare la lama illuminata da un violaceo bagliore, mentre la nebbia continua ad aumentare e a limitare la vista
17:44 ELFI - Adeptus Arcani Saba ***SPECCHIO DELL’INGANNO*** La buona riuscita dell’incantesimo dovrebbe creare uno specchio infrangibile dell’ampiezza di circa tre metri attorno allo Stregone ed a chi gli è in prossimità, per tutta la durata dell’incanto. Chi guardasse verso lo Stregone, vedrebbe riflessa la propria immagine e sarebbe quindi contro se stesso che lancerebbe un attacco magico o fisico. Se lo Stregone si sposta, altrettanto farà lo specchio. DURATA: 20 minuti.
17:44 MANNARI - Custos Ignis Hiroko si lascia avvolgere da una pace quasi innaturale, del tutto mentale, mentre sufficientemente concentrata, ora ricerca le proprie energie arcane per farle interagire con quelle che permeano il mondo. Così cerca di incanalare l'Arte, facendo fluire le più irruenti emozioni della propria essenza, dal proprio corpo fino alle mani, quando le solleva per creare un gesto secco e deciso, sbrigativo, andando a comporre e a dare il comando del proprio incantesimo.
17:44 ELFI - Adeptus Arcani Rosmunda Osserva ancora le movenze di Lord Walach,contraendo i lineamenti delicati del viso,in quella che parrebbe una smorfia.Ruota il capo osservando così EGYPT ed il suo sussurro,tuttavia con la mano destra fa cenno al demone di attendere.A cinque passi dalla Figura ne compie altri cinque,trovandosi così a circa dieci passi da costui.Il Glifo pulsa sul fianco destro,al richiamo delle energie arcane di SABA.Le braccia vengono rilasciate lungo i fianchi,inermi ed i grandi occhi verdi fissano innanzi a se.

L’OGOLJEN, adesso risolleva il capo, staccando le proprie mani guantate dalle redini del destriero scheletrico che monta: le allunga in avanti continuando a sillabare fra sé e sé mentre lentamente per un area di una decina di metri, prende ad intensificarsi, mescendosi alla nebbia, una nube maleodorante. WALACH rinfodera la spada, quindi, ora che i QUATTRO FAMIGLI non morti sono completamente assuefatti alla sua volontà e, lentamente sia i FAMIGLI che l’OGOLJEN che WALACH stesso, prendono a dissolversi in nebbia, sparendo lentamente alla vista. La nube maleodorante, però, rimane, andando ad intaccare pesantemente le creature viventi dall’olfatto fine. L’incanto di SABA, frattanto, va a buon fine.

17:49 MANNARI - Custos Ignis Hiroko ***GLOBO DI NERA FIAMMA*** //Tra le mani dello stregone si dovrebbe formare una sfera incandescente di diametro di 30 cm che Hiroko dovrebbe scagliare contro LORD WALACH. Deflagrando dovrebbe colpire la vittima e quanti gli stanno attorno, causando danni da fuoco e bruciando materiali infiammabili.
17:51 ELFI - Adeptus Arcani Saba [interno specchio] sente le forze diminuire, così come il respiro che si fa più affannato. Nonostante questo riesce a sorreggersi, limitandosi a strizzare le palpebre un paio di volte, mentre solleva gli occhi per sincerarsi dell'effetto del suo incanto. Un lieve sorriso sulle labbra, mentre percepisce il Glifo pulsare prepotentemente sulla parte sinistra del petto, al richiamo di Hiroko. Morde con forza il labbro inferiore, mentre cerca di regolarizzare il respiro; gli occhi si muovono veloci sulle figure di Walach e del Cavaliere, permettendole di notare la nube violacea. "Presto, venite a ripararvi!" parla a voce alta, sebbene tremula, in direzione degl altri Stregoni, rimasti all'esterno dello specchio.
17:52 ELFI - CITTAD. EMERITO MorLoth il suo sguardo si muove velocemente da una figura all'altra, notando molto movimento...decide di allontanarsi dal luogo di alcuni passi, ma il suo olfatto viene travolto da un maleodorante odore che lo stordisce vistosamente e lo fa rumorosamente starnutire....or il suo stomaco sembra in subbiglio, con molta fatica trattiene dei conati di vomito
17:55 ELFI - Adeptus Arcani Rosmunda Rimane in disparte,come sempre.Ricercando la calma che sembra aver trovato l’Elfa,seguendo l’allontanarsi di Lord Walach.Il pulsare del Glifo costringe l’Adepta a ruotare il capo,osservando così l’incanto di SABA.Ne ode le parole,grazie all’agilità tipica della sua razza si avvicina alla Pari, al fine di azzerare così la distanza di dieci passi che la dividevano dell’Elfa.Cerca di entrare all’interno dello specchio di SABA,mantenendo lo sguardo fisso dinnanzi a se.
17:56 DEMONI - MESSERE Egypt arretra, osservando gli Stregoni lanciare i loro incantesimi. Apre le ali, continuando ad arretrare di pochi passi, le pupille a fessura che si spostan nervosamente dagli Stregoni a Walach, mentre avverte, anche se pur molto debolmente, un odore terribile, che lo spinge a prestar ancora più attenzione agli avvenimenti
18:02 ELFI - CITTAD. EMERITO MorLoth [Pressi-Lago] scosso dal forte odore, riesce a riprendere la lucidità e volge lo sgurado in direzione degli Stregoni, preoccupato di essere stato scoperto dal rumoroso starnuto fatto, ma così non è e con cautela e timore prende le distanze dal gruppo in maniera silenziosa, sempre con lo sguardo fisso sui presenti per evitar di imbattersi in altri simili pericoli...

La SFERA INCANTESCENTE creata da HIROKO va ad infrangersi contro la NEBBIA, laddove poco prima c’era WALACH in forma corporea: un urlo squarcia l’aria a testimoniare che il VAMPIRO in forma nebbia è stato colpito, seppur di striscio; riesce a comunque a fuggire, smaterializzandosi completamente così come l’OGOLJEN e i QUATTRO FAMIGLI che lo seguono. La nube maleodorante, intanto, continua ad avvelenare con il suo puzzo l’ambiente per un raggio di dieci metri mentre la nebbia lentamente va dissolvendosi e la temperatura comincia ad alzarsi, così come i rumori pian piano tornano a farsi sentire: la Natura sembra risvegliarsi senza essere intaccata dalle fiamme dell’esplosione per via della brina gelida che non permette ad esse di attecchire.

18:03 MANNARI - Custos Ignis Hiroko osserva la propria mano, con le dita protese, attendere a lungo la comparsa della fiamma, che, tuttavia, non arriva. Si guarda a lungo le dita distese, come se cercasse in esse la risposta per il suo fallimento, serrando la mascella duramente; subito dopo tossisce, nel sentire quell'odore nauseante che le riempie i polmoni, di colpo, sentendo in maniera chiara la stanchezza cominciare a farsi spazio nel suo corpo, facendola barcollare leggermente.
18:08 ELFI - Adeptus Arcani Saba l'elfa vede pian piano svanire il suo incanto, mentre l'orribile odore si insinuanelle sue anarici provocandole un forte senso di nausea; quello, misto alla stanchezza percepita, le provoca un mancamento, che non le permette di distinguere nitidamente i rumori del luogo. Cerca di resistere, tuttavia tutto quello la fa cadere a terra, all'indietro, in un sordo tonfo, svenuta.
18:10 MANNARI - Custos Ignis Hiroko con sua somma sorpresa nota la sfera partire dalle proprie mani, seppure in ritardo, infrangendosi contro la nebbia che faceva svanire Walach. Un sorriso lieve le si disegna sulle labbra, ma subito dopo tossisce ancora, portandosi la mano ancora calda dell'incantesimo verso la bocca, per coprirla dal nauseante odore, curvando anche, inconsapevolmente, le spalle, come se le sentisse gravate del peso della stanchezza che l'assale.
18:10 ELFI - CITTAD. EMERITO MorLoth [Sentiero dell'Assenza] rendendosi conto di non essere giunto in tal luogo, in un giorno non molto adatto decide di tornare sui propri passi, si volta e silenziosamente si avvia in direzione del Sentiero mormorando fra se e se <credo di aver sbagliato momento....beh mi presenterò alla Setta un'altra volta> deciso e ancora un poco scosso, dalla nube maleodorante creatasi alla scomparsa del Vampiro e dei suoi servi, si lascia scivolare il cappuccio dietro le spalle per riuscir a riempire meglio i propri polmoni di aria fresca
18:13 ELFI - Adeptus Arcani Rosmunda Si ferma,vedendo l’incanto di SABA dissolversi ma il rumore ed il puzzo che si diffonde per l’averno disturbano l’elfa.Contrae i lineamenti del viso,confusa da tutto quel rumore,apparendo del tutto confusa allo sguardo altrui.Ruota il capo,socchiudendo le palpebre e lasciandosi ricadere verso il basso,in ginocchio.Il capo reclinato in avanti,il respiro ancora affannato per l’elfa che ricerca la quiete.