Gli Esploratori della Signora di Lot
.....dalle cronache di Lot:
«...si narra di eventi cominciati lontano nel tempo, che hanno origine in altri tempi e in altri luoghi, eventi che hanno sconvolto un'epoca e le successive, e le vite e i destini di molti uomini. C'è stato un tempo in cui Themis, Dea delle Armi e della Somma Giustizia, chiamò un uomo, scelto fra i Cavalieri che percorrevano la Terra, a compiere il primo passo di una Missione straordinaria, il cui senso misterioso e ultimo venne a lui sussurrato in un “Segreto”. Quell'uomo fu Bertrand de SaintLeon, primo Gran Maestro e guida di alcuni Cavalieri , riunitisi poi in Lot nel Sacro Ordine del Leone. Il Segreto, mirabile Piano della mente dell'Onnisciente Themis, fu tramandato di Gran Maestro in Gran Maestro sino a che un evento strano e apparentemente disastroso venne a turbare la continuità apparentemente ordinata della Missione suggerita dalla Dea. Il Gran Maestro Shade, già destituita dai Nobili di Lot per motivi ancora oscuri, fu invitata da quei Nobili stessi a presentarsi al Piazzale di Lot per passare le consegne al Gran Maestro successore, spinta dal Segreto ella rifiutò quell'incontro e partì anzitempo dal GranDucato, per andare a rifugiarsi nel deserto di El Hamza, in riflessione e meditazione, nel Silenzio perfetto pervaso dal soffio di As-Suluq. Nel frattempo, fra i Leoni rimasti in Obbedienza nel Sacro Ordine, il malcontento crebbe, insieme ad una sorta di inquietudine. Sembrava quasi che per molti di essi fosse in qualche modo mutato il percorso interiore da seguire, mentre un richiamo forte, sempre più forte, cominciò a trascinare via dall'Ordine diversi Cavalieri, spingendo molti di essi ancora nel Deserto, altri invece fino a diverse contrade fuori del GranDucato, in un Silenzio però simile a quello in cui era stata trascinata Shade. Questo Silenzio durò molti mesi, finchè uno ad uno i Cavalieri vennero richiamati da dove erano dispersi. Apparentemente, per casi e motivazioni disuguali, essi si mossero dai loro bivacchi, dalle loro tende, dai loro ripari reconditi ritrovandosi nel GranDucato, ma in essi, in ognuno di loro, sussurrava pianissimo lo stesso Segreto che stava riconducendo nel GranDucato Shade dal Deserto perché portasse a compimento quanto il Segreto con forza le suggeriva: il tempo del “cambiamento” stava arrivando, il frutto della Pazienza con cui erano stati affrontati quei mesi di indicibile sofferenza nell'esilio stava per maturare… Accadde quindi che i Cavalieri Aresio e Ravel, insieme a Lady Demelza e a pochi altri fossero chiamati dal “Leone Bianco”, il Governatore Ewan, per esplorare le Nuove Terre, in particolare la zona della Miniera Abbandonata. Il manipolo di esploratori si spinse sino al Vecchio Castello, in un susseguirsi di incontri e scontri con forze ostili sino a che la distruzione operata dall'attacco di un Drago causò la ritirata del manipolo di Esploratori. La zona venne tracciata nei suoi punti fondamentali dal Cartografo Celegorn, in una mappa che fu utilizzata di nuovo quando successivamente, il Conte Petrus chiese un'altra missione nelle Nuove Terre, e qui il Governatore Ewan chiamò a sé di nuovo il Cavaliere Aresio, chiedendogli di formare un nuovo gruppo di Esploratori per accompagnarlo. I “chiamati” stavolta furono, oltre Aresio, Lady Demelza, i Cavalieri Ravel, Tohar, BlackKnife, Asmodeo e il figlio del defunto Cavaliere Ellof, Seiano. Il nuovo manipolo insieme al Governatore Ewan raggiunse il Vecchio Castello e qui iniziarono una serie di scontri con forze di Honoris sino a che la zona venne bonificata da ogni presenza ostile. A questo punto, mentre l'Accampamento Governativo veniva insediato e ad esso giungevano soldati della Legio Victrix e un gruppo di Cerusici, nel GranDucato di Lot accadde un fatto increscioso: il Cavaliere LudovicoII, ex Leone, venne ucciso da un Leone sul Piazzale di Themis e questo scatenò una serie di aspre diatribe e esacerbò l'animo già tormentato dei Cavalieri che un tempo avevano fatto parte di quell'Ordine. Il Governatore Ewan, mosso da Themis, chiese una riunione con i suoi Esploratori, specificando di voler presente anche Shade, la quale nel frattempo era tornata nel GranDucato da oltre un mese e mezzo e aveva già incontrato, in momenti diversi, alcuni ex Confratelli dell'Ordine. La donna, raggiunta da una missiva di Aresio, si presentò all'Accampamento Governativo e partecipò alla riunione nella quale il Governatore Ewan, per una mozione della Dea chiese a tutti loro di guardare con fiducia alla parola di Themis e al futuro che Ella preparava, e propose a tutti i convenuti di accettare l'incarico di Esploratori della Signora di Lot, la Somma Sacerdotessa Urania. Da quel giorno, in cui cominciò questo “Nuovo Corso” e che già vede diversi altri Cavalieri bussare per chiedere ammissione a questo speciale “mandato”, gli Esploratori della Signora di Lot vestono tunica e mantello bianchi fregiati della Luna Azzurra della Dea, salutano con la parola “Humilitas”, poiché l'Umiltà è la Via Maestra su cui far procedere i loro passi senza timore di errare, e nel salutare usano il gesto di portare indice e medio tesi a sfiorare, risalendo, il cuore, le labbra e la fronte, poiché nel parlare con gli altri essi siano disponibili in Umiltà e aperti con il cuore, le parole, il pensiero, in Nomine Themis.» |