Shierak
.....dagli archivi dei Detentori dell'Arcana Saggezza:
Le notizie sul Semidio Shierak risalgono alla Genesi della Storia di Lot.
Egli è Figlio della dea Themis e di Simeth ed ha due sorelle Veddartha e Ygharù
Quella notte la Dea che aveva assunto forma mortale riposò su un giaciglio a pochi passi da
quello di Simeht.
I due sognarono, e il sogno fu lo stesso per entrambi, ed era la visione dell`equilibrio di
forze cosmiche e dal sogno nacque la bellissima Veddharta : la rilucente di grazia.
Il mattino accarezzò il volto dei due e i due si destarono contemporaneamente e dal loro
primo respiro dopo la notte nacque Ygharù : la fulgida di splendore.
Quella notte il sangue delle due divinità soggiogate alla natura mortale aveva generato una
creatura, Shierak, che venne affidato alle cure del padre, mentre la madre portò con se le
due figlie, che erano identiche l`una all`altra .
Le figlie predilette dalla Madre vissero a lungo nei cieli al suo fianco.
Quando Themis vide Shierak suo figlio dopo lungo tempo, deformato nel corpo e
nell`anima dagli empi insegnamenti di Simeht comprese l`errore e pianse, consolata
dalle gemelle Veddharta e Ygharù a cui fu fatto divieto di scendere su Extremelot.
Shierak visse con il padre e ne fu succube divenendo un`arma della sua vendetta verso la Dea Themis.
Un giorno le due sorelle Veddartha e Ygharù si allontanarono dalla madre e scesero su Extremelot
e subito il padre mise in atto un piano per assogettarle.
Simeht fece in modo che con la magia Shierak assumesse sembianze piacevoli
e lo costrinse a sedurre le proprie sorelle per strapparle alla grande madre.
Così fu.
Le gemelle dettero libero sfogo alla parte più oscura della loro natura
e osarono alzare lo sguardo sui cieli e inveire contro la madre.
La dea Themis scatenò la sua vendetta, inseguì e raggiunse Simeht, Shierak, veddartha e Ygharù
e la sua vendetta fu terribile.
Simeht venne condotto nuovamente nel centro della terra e i sigilli con cui fu
rinchiuso furono la fusione di sei angeli maggiori e altrettanti furono messi a guardia della
porta della sua nuova prigionia e nere le loro ali per distinguerli per il
fardello che dovevano sostenere.
Themis guardò Shierak e vedendolo deforme e incapace di provare sentimenti
ne ebbe compassione e lo lasciò andare, ed egli trovò rifugio su delle impervie montagne.
Themis percosse Veddharta e Carestia la infilzò con la sua spada, Veddharta cadde
sulle ginocchia e Morte le fece bere il suo sangue ma lei non morì poiché era figlia
di Themis e venne scacciata sulla terra; aveva assaggiato la morte ma era
sopravvissuta; la dea la punì maledicendola con l`eterna sete e l`eterno pellegrinare;
E la Dea volse lo sguardo su Ygharù e la figlia cadde a terra implorando la
madre e ammettendo la sua colpa ed il pentimento;
ma la dea sapeva che nulla avrebbe impedito alla natura malvagia della figlia
di impadronirsi nuovamente di lei.
Mossa a compassione da quell`atto di dolore decise d`essere meno severa
e fece in modo che la figlia , portata sulla terra, divenisse una lupa.
Questo è quanto emerge dalla lettura della genesi ed è quanto conosciuto della storia di Shierak.