La presa della caverna
Le Terre Desolate
Prologo: | quella che sembrò una manifestazione diretta di Simeht che, al Tempio Oscuro, aveva portato a conoscenza all’Empia Voce Azathoth la presenza di una grotta, nelle lande desertiche a sud della cittadella, in cui si sarebbero trovati reperti che avrebbero fornito nuove ed importanti informazioni sul Culto di Simeht e sull’origine dell’Ordine monacale ad esso collegato. Questi eventi andarono ad intrecciarsi con altri già avvenuti nelle Terre Desolate, il ritrovamento di una Pergamena e la successiva scoperta di una Caverna. I Barbari, gli Sciamani, i Custodi dell'Ade, i Monaci e i Cavalieri di Simeht marciano insieme sotto un unico stendardo per andare a conquistare quel luogo, ma ancora non sanno quel che accadrà ... |
La canicola attanaglia i presenti, numerose gocce di sudore traboccano dalle fronte di taluni. Il cielo è completamente sgombro da nuvole e l'afa si fa sentire come di conseueto ai Pinnacoli. |
Gli Alleati si stanno riunendo al di fuori dell'Accampamento per dirigersi verso un'ignota spedizione. Con non poca fatica le forze alleate si compattano sotto il sole cocente. |
Mentre le forze sono ancora in raccolta, il ceruleo manto del cielo continua a presentarsi sgombro da nuvole. La caluria non cessa mai di attenuarsi, giungendo anzi al suo punto apice. |
Il drappello composto dai Barbari comincia la non molto lunga, ma ardua marcia, verso l'Alto Pinnacolo nel mentre gli altri alleati continuano la loro opera di raccolta, con l'intento di seguire il primo drappello. |
Mentre il primo gruppo ricopre ormai un quarto delle duecentocinquanta braccia della distanza dell'Alto Pinnacolo, anche il secondo gruppo composto da Monaci e Cavalieri Consacrati a Simeht comincia la sua marcia verso il loro obiettivo. |
Il primo gruppo giunge a metà percorso, percorso che conoscono bene, avendolo percorso poco tempo addietro. L'Alto Pinnacolo comincia a diventare sempre più imponente mentre la marcia continua in sua direzione. Nel frattempo il secondo gruppo comincia a ricoprire i primi passi di marcia. |
Barbari, Sciamani, Custodi dell'Ade, Monaci di Simeht e Cavalieri Consacrati a Simeht marciano insieme, sotto un unico obiettivo diretti a Nord laddove sanno esserci una caverna nella quale albergano strane forze. Il dubbio ma anche la curiosità inaspriscono gli animi di tutti. |
Dopo tanta fatica e sudore, il primo gruppo giunge sotto l'ombra dell'Alto Pinnacolo. Si ferma alle pendici dello stesso in attesa di prendere decisioni. Il tragitto è stato completamente tranquillo e sgombro da pericoli e a sua volta sta per essere completamente percorso dal secondo gruppo che supera metà del tracciato. |
Diversi sono i pareri di cui marcia contro la Caverna, ma nessuno di loro sà realmente cosa ci si può aspettare. Il primo gruppo assiste così ad uno spettacolo già visto: a Nord - Est la visuale è completamente limitata dall'Alto Pinnacolo, a Nord - Ovest invece si può notare la lunga parete rocciosa, quella dalle quali si sentivano le strane forze in fermento e a sud infine si intravede l'ormai imminente arrivo del secondo gruppo che ormai è al termine del tragitto. |
La Parete rocciosa ha una lunghezza di oltre duecento braccia non si unisce mai all'Alto Pinnacolo, rimanendogli sempre frontale e puntando verso Nord - Est. Infatti la parte terminale della parete rocciosa non può essere vista a causa della presenza dell'Alto Pinnacolo. Ormai anche il secondo gruppo è arrivato all'ombra. Un attimo di refrigerio colpisce tutti. |
Dopo qualche minuto di riposo al fresco dell'Alto Pinnacolo il gruppo comincia a discutere sulle decisioni da prendere. Molti sono a conoscenza che la presenza della caverna debba essere all'incirca a Nord - Ovest, laddove la parete rocciosa va a nascondersi dietro l'Alto Pinnacolo. La distanza è di circa centocinquantaraccia. |
AZATHOTH riesce chiaramente a distinguere un'aura negativa provenire dalla parete rocciosa. Una sensazione di forza e virgore lo pervade. |
Il gruppo si dirige a Nord - Ovest, seguendo il periplo dell'Alto Pinnacolo e trovandosi difronte il proseguo della parete rocciosa che ora sembra essere più lunga di quanto immaginassero. A un centinaio di passi si può notare un puntino, di fronte alla parete. |
Il gruppo ormai ha percorso una cinquantina di braccia verso quello che sulle prime sembrava un puntino e che ora sembra essere un demone, fermo, immobile. |
La figura del demone sembra non tentare il minimo movimento e non risponde alle frasi che gli vengono pronunziate fornendo loro le sue spalle. |
I pensieri di DOOOOD trovano fondamento mentre riconosce il demone MELZELDER fermo e tramutato in una statua. Dinanzi a lui, incisa sulla parete, vi è scritto "SKRAAZZ". |
Poche braccia più avanti alla scritta sembra ben visibile un'entrata. Una bocca molto stretta che conduce ad un corridoio sotteraneo addentrandosi nella parete rocciosa. Gli indizi ormai combaciano tutti, la caverna sembra esser stata trovata. |
La bocca della caverna è larga un braccio e mezzo e alta poco più di un braccio. Superato il quale però ci si ritrova in un corridoio largo e alto tre braccia, con le pareti completamente ruvide, rocciose e in diverse zone anche appuntite. L'entrata è stata avvistata da tutti mentre c'è chi ancora non riesce a far combaciare gli eventi. |
Il gruppo si appresta a varcare la bocca della Caverna, non sapendo cosa li aspetterà al suo interno. Un forte puzzo proviene dalla grotta, un odore di marcio e vecchio. Una sensazione mistica permane nell'aere e può essere sentita più chiaramente dai Monaci e dai Cavalieri di Simeht. |
I barbari e gli sciamani si addentrano nelle viscere della caverna. Intanto i Monaci e i Cavalieri di Simeht si accingono a fare lo stesso. Numerosi addensamenti di muschio ricoprono la parte iniziale del lungo corridoio del quale ancora non si vede la fine, causa l'oscurità. |
Numerosi massi ostruiscono il passo nell cavenra, al punto che devono essere aggirati o saltati con qualche difficoltà. Il percorso continua a presentarsi impervio mentre le pareti della grotta si fanno più liscie e umide man mano che ci si inoltra al suo interno. La puzza però non cessa, anzi sembra aumentare. |
Dopo aver percorso per qualche minuto l'interno del corridoio per una distanza incalcolabile visto il percorso accidentato che viene percorso si comincia a vedere qualcosa poggiata alla parete di sinistra. Avvicinandosi ad essa è più visibile la sua natura. |
Un'altro corpo di dubbia natura diviene chiaramente visibile, poggiato su un acquitrino, formatosi a causa di varie infiltrazioni d'acqua. |
Nuovi corpi senza vita dilaniati e spaccati in più punti si vedono ora per il lungo corridoio. Disgusto e orrore comincia a pervadere i meno impavidi quand'ecco che il corridoio sembra terminare e una sorta di passaggio diviene visibile sulla destra. |
In basso, sulla destra di questa nuova apertura si trova uno strano teschio che sembra muoversi. |
Il calcio avventato da KATERINA fa rotolare via il teschio, una trappola scatta e degli spuntoni escono dalla parete andado a colpire in pieno petto GIULIAN. Un altro spuntone colpisce di striscio SADQUEEN ferendola al braccio. |
Superata la prima entrata laterale vi è una specie di sala larga otto braccia, seguita a sua volta da un'altra parete, bloccata però da alcuni sassi lateralmente. Una figura viene vista di sfuggito da KATERINA e dagli altri della prima fila. |
GIULIAN lentamente perde le forze mentre SADQUEEN perde un pò di sangue a causa del lieve graffio dello spuntone. La figura è poco visibile a causa di una forte luce alle sue spalle. Una luce intemittente che man mano va spegnendosi del tutto. La figura con un abile movimento del braccio casta un incanto * * * PETRIFICUS * * * in pochi istanti MORGANTE diventa una statua. |
MORGANTE diviene una statua, l'unico modo per riportarlo alle sue vecchie sembianze è uccidere chi ha castato la magia. Il problema è che la figura con una fragorosa risata scompare in una nuvola di fumo. I vestiti si appiattiscono al suolo mentre di lui non rimane altro che la falce. |
DOOOOD nel suo impeto di rabbia nota solo dei vestiti al suolo. L'altra bocca della caverna sembra essere completamente libera per il passaggio mentre la luce al suo interno ritorna ad avvampare, diventando nuovamente accecante. |
Dalla forte luce proviene ora una strana entità biancastra. Nessun fa in tempo a notarla mentre questa si precipita in avanti e si va ad impiantare nel corpo di DOOOOD, il più avanzato del gruppo. |
Un Allip prende controllo del Re dell'Orda DOOOOD il quale non può tentare forti resistenze. Il nano diviene così controllato dall'entità che lo porta in uno stato simile alla Furia Barbarica, attaccando alla rinfusa chiunque capiti a tiro. |
IL colpo di DOOOOD colpisce in pieno la gamba di VALAGAR che non riesce a causa della vicinanza a frapporre la sua difesa. Delle macchie di sangue schizzano andando a colpire il volto di di KATERINA. Intanto la concentrazione dei mistici comincia. |
Secco e violento è il colpo di DOOOOD. Per VALAGAR non c'è possibilità di salvezza. La concentrazione intanto ha raggiunto un ottimo livello, l'unione di tutte quelle forze sembra far vacillare l'Allip nel corpo di DOOOOD che ora sembra riuscir a frapporre un pò di resistenza. |
Le forze mistiche congiunte e la forza di volontà del nano DOOOOD riescono a respingere l'Allip che si sdoppia dal corpo del nano, lasciandolo però intontito. L'Allip a sua volta è frastornato dall'energia prodotta. |
L'aura di STRANGEDAY, di AZATHOTH e di tutti gli altri, portata ai massimi livelli pone fine all'esistenza dell'Allip che si disgrega come zuccherro nell'acqua. |
La luce lentamente si spenge del tutto. L'ingresso alla seconda bocca è libero. |
VALAGAR lentamente perde la vita, in una pozza di sangue. GIULIAN intanto è sempre in condizioni critiche, ma per ora riesce a mantenere i sensi. |
Superando la seconda bocca della grotta ci si trova immersi in un'ampia stanza piena di graffiti sui muri, simboli che rievocano Simeht, ideogrammi e diverse rappresentazioni. Il tutto è immerso in diversi strumenti di tortura, ancora carichi di sangue raggrumito. Si notano infatti una ghigliottina, un paio di sedie con bracciali e gambali in ferro, una tavola piena di spuntoni acuminati e altre strane costruzioni ancora non identificate. Numerosi corpi scheletrici sono rivolti al suolo e una scrivania sul fondo della sala si presenta sovrastata da una figura. |
Una nuova risata fragorosa, riconduce questa figura a quella di poc'anzi. Si alza e osserva coloro che entrano nella stanza. Con un rapido gesto fa scomparire in una nuvola di fumo una folta pergamena mentre fa partire cinque raggi di luce diversi. Indirizzati a cinque corpi rivolti al suolo. |
La figura mistica viene colpita con un affondo in pieno petto da DOOOOD. Un rantolo lungo e terrificante si sprigiona. Come per incanto infatti viene risucchiato come se da sè stesso, scomparendo all'istante. Cinque scheletri intanto si rialzano con forti rumori ossei. Un nuovo ringhio s'ode da loro. |
Temprati dall'aura malvaggia che aleggia per il loco gli scheletri si dimostrano essere opponenti formidabili. D'altro canto anche i Monaci sembrano trovare in questo loco una forza e potenza ineguagliabili. Lo scontro comincia mentre gli scheletri cominciano la loro carica sugli invasori. |
Il colpo di AZATHOTH fa roteare la testa di uno scheletro, il quale a sua volta gli risponde con un profondo riso, in piena faccia. DOOOOD intanto perde i sensi. KATERINA riesce a recidere il teschio di un altro scheletro, il quale però le sferra un calcio. Non sembra infatti subire i danni provocati dalla barbara. |
il Fendente di KATERINA recide in pieno la spalla destra dello scheletro, compreso l'arto. Lo scheletro però sembra ancora in piedi e con tutte le forze le sferra un pugno con l'altra mano in pieno mento, facendole fuoriuscire molto sangue e provocandole un grosso ematoma. Un altro scheletro perde la testa a seguito dell'attacco di SHIEK. |
Un teschio viene distrutto da AZATHOTH con la sua zampata. La concentrazione di STRANGEDAY è al massimo. Intanto il colpo di OPALMANTRA colpisce uno scheletro senza la testa, frantumandogli il petto e facendolo cadere a terra in mille pezzi. |
Un altro scheletro viene abbattuto dal colpo di KATERINA, infrangendosi al suolo in mille pezzi. Altri due scheletri completamente illesi puntano DARKFLAME mentre un altro senza testa è in balia degli attacchi di AZATHOTH. |
L'incanto di STRANGEDAY ha effetto. I tre scheletri rimasti in piedi si bloccano di colpo. |
La fiammata provocata da MARRUS colpiscono uno degli scheletri che puntavano DARKFLAME. Per lui nessuna speranza. AZATHOTH lancia lo scheletro rimasto senza testa contro l'unico rimasto illeso. Entrambi cadono a terra ma lesti si rialzano, avendo subito il disincanto dalla magia di STRANGEDAY con quest'impatto. Entrambi ora puntano ELIELAN. |
Mentre gli ultimi due scheletri continuano il loro attacco ricompare una figura. |
Scostando le vesti che indossa la figura rileva un buco in pieno sterno. Si può dedurre che è la figura affondata in precedenza da DOOOOD. Mentre appare uno scheletro subisce il colpo di MIJURHA, distruggendosi in mille pezzi. L'incanto di SADQUEEN viene di colpo interrotto. La concentrazione della figura lo ha portato ad un alto livello di aura. |
L'ultimo scheletro sta per subire l'attacco di APOFIS e nel momento in cui la sua lama impatta con il corpo dello scheletro, la figura casta un incanto. * * * FRECCIA ACIDA * * * Una luce verde colpisce l'umano e lo percorre da parte in parte. Cade a terra senza vita. La figura ora guarda AZATHOTH e aumentando ancora la sua aura sembra sfidarlo. |
L'aura della figura che si dimostra essere uno Stregone annulla quella di tutti gli altri, meno che quella di AZATHOTH, troppo forte per essere annientata. Si preannuncia una sfida titanica. * * * PETRIFICUS * * * nuovamente viene castato su STRANGEDAY che in un lampo diventa duro come una roccia. |
Quando l'aura è ormai al massimo, lo stregone casta a sua volta * * * NERA FOLGORE * * * un incanto stranemente in suo possesso. Entrambi gli attacchi, portati uno contro l'altro, si scontrano tra di loro, provocando scintille e luci abbaglianti. Una leggera esplosione si genera e una scarica elettrica va a colpire il corpo già senza vita di APOFIS. |
I due raggi continuano la loro carica l'uno contro l'altro. Lo Stregone e AZATHOTH sono entrambi potenziati dall'aura di Simeht che aleggia nel loco. Il punto di scontro tra i due raggi si fa sempre più esteso. Due fulmini colpiscono SADQUEEN e MARRUS prima che possano allontanarsi. Entrambi rimangono sensa sensi a terra. Il colpo di SHIEK interrompe la concentrazione dello Stregone, sicchè la potenza di AZATHOTH sembra ora sovrastare la sua. |
L'attacco di SHIEK e la continua pressione della sua lama sul cranio dello Stregone lo debilitano parecchio. Infatti il raggio di AZATHOTH ha la meglio e lo investe in pieno petto. Numerose scariche lo attanagliano e comincia ad avvampare in un fuoco denso rimanendo a terra. La vicinanza di SHIEK allo Stregone gli è fatale. Numerose scariche investono anche il demone che tra numerose convulsioni perde la vita. |
L'enorme quantità di energia mistica sprigionatasi nel duello si dissolve con la stessa rapidità con la quale si era creata. Coloro che sono stati tramutati in pietra riprendono la loro forma normale. Sfiniti gli Alleati ora presenziano il campo di battaglia, vinto con non poche difficoltà. |
La caverna ora è nelle mani degli Alleati. I suoi segreti, le sue simbologie e i suoi strumenti faranno la ricchezza di chi saprà sfruttarli. Un grosso segreto è stato scoperto oggi e un potente nemico sconfitto.La giornata scorre tranquilla. |