La Cotta di Mratix
Il Tempio della Dea Themis
Prologo: | la Dea si rivela quel giorno al Tempio a lei consacrato e si rivolge direttamente all'Elfo Mratix per ... |
La voce proveniente dalla sfera lucente, continua a parlare al su Cavaliere, senza badare agli altri presenti. "Mio figlio... ho ascolatato..." la voce ora si rattrista, mentre dalla luce MRATIX intravede un corpo di donna, avvolto in un bianco abito. "Avete ben lavorato per me... ma la strada cambia" |
Il Volto, ora ben distinguibile nella luce che si pone di fronte a MRATIX, è coperto di lacrime. "So, non dovete dire ciò che conosco... Esistono altre strade. Altre vie." la voce parla, rotta da alcuni singhiozzi. |
"Molto bene" dice la voce della Dea Themis. "Da questo momento non siete più al mio Servizio... altre Vie vi aspettano." Sorride poi all'elfa GALEL in muta disapprovazione. |
La Dea THEMIS annuisce, ricadendo nella luce che la avvolge, scomparendo di colpo. Il Tempio ritorna nel buio, ma per poco, perchè la cotta indossata da MRATIX si illumina e con essa soggiunge il vento e le torce si riaccendono. |
La cotta di MRATIX infine perde la luminosità di un tempo, divenendo una semplice cotta. La luce delle torce nel frattempo si è rinvigorita e illumina nuovamente l'intero Tempio. Della Dea neanche l'ombra. |