Il Folletto e gli indizi
La Sala Grande della Locanda ad Est
Prologo: | un'ombra fuori dalle finestre della Locanda ad Est mentre la notte s'avvicina, ma è solo un folletto in cerca di ...Prescelti; nuovi indizi per chi è alla ricerca del "Tesoro del Fato"... |
Calda e rilassata l'atmosfera che si respira nella Sala della Locanda, lontane paiono le preoccupazioni che accomunano gli abitanti del GranDucato riguardo alla Peste che ancora imperversa seppur nessuna nuova è riportata nelle Bacheche Pubbliche. Nonostante la stagione avanzata ancor si può apprezzare una temperatura sopportabile per tutti, falce di luna che dalle ampie finestre penetra a creare giochi di luce ed ombre che con le lanterne contrastano. |
Il vociare, sommesso, dei presenti si intercala ai rumori notturni degli animali che abitano queste Terre ancora poco conosciute. Pace e tranquillità, luogo ove trascorrere ore serene pare la Locanda, anche se i segni del tempo e della devastazione subita rimangono presenti nei ricordi e sui muri intonacati di fresco. I pochi avventori ciarlano tra loro cercando di realizzare i propri sogni, scambiarsi opinioni, fugare dubbi o semplicemente fare nuove ed interessanti conoscenze. |
Un tintinnar di campanacci rompe quell'atmosfera di calma apparente, un ombra, dapprima piccola poi sempre più grande possono vedere attraverso i vetri coloro che son seduti ai tavoli che danno sull'esterno. D'improvviso una voce, spettrale, profonda, con note cupe esordisce <Ehi..di casa..che si racconta?> risata segue il dire che prosegue <mi dicono che è stato qui..che è passato..lo avete veduto?> vacilla l'ombra spostandosi fuori dal campo visivo degli avventori della Locanda. |
Risatina isterica, come uno stridere di unghie su un piano di pietra segue la domanda di * BRYNHYLD *, nella notte scura di nuovo la voce si ode <Ho chiesto se lo avete veduto, se siete tra gli Eletti, i Prescelti cui mi ha parlato..altri sceglierò> continua la risata quell'essere che celato nell'ombra parla. <Ditemi.. la curiosità Vostra quanto sareste disposti a pagare..con che cosa..a chi> enignatico il tono, ilare il porsi della creatura che si ciba di timori e di curiosità. |
PULSA l'ombra ingrandendosi a dismisura occupando tutto lo specchio della finestra <Acuta..siete acuta ma non basta esserlo per avere il TESORO, altro serve> di nuovo il campanaccio a scandir il tempo rintocca per OTTO volte <Passa il tempo ed i miei Prescelti non ho trovato> tuona la voce stizzita. <Non posso deluderlo Egli vuole i Prescelti> La finestra viene scossa, finquando al QUINDICESIMO scossone finalmente si spalanca. |
Nello specchio della finestra, svolazzante a mezzaria vi è un folletto. Nella mano destra un campanello, nella sinistra un imbuto, sulla testa un buffo cappellino fatto di un PETALO BLUE. L'imbuto porta alla bocca parlando a pieni polmoni, la voce stentorea a cercar di superare il brusio <Voglio un Prescelto, un Prescelto mio... ed a lui> gli occhietti rossi a guardarsi attorno <se ad un quesito risponderà un DESIDERIO avrà>. Trillano le alucce ornate da campanellini. |
Si alza in volo cercando di raggiungere le travi del soffitto per posarsi su una di quelle, le gambe ciondoloni, il buffo cappellino che si inclina di lato. <Vediamo.. vediamo se un Prescelto mio troviamo> cantilena nell'imbuto. <Corro senza piedi> provetto attore i piedini mostra <Tiro senza mani> gli occhietti strabuzza ridendo <Grido senza gola> la vocina abbassa <Piango senza dolore> il corpo all'indietro piega capitombolando dalla trave.<Chi SUSSURRA il nome mio la porta dei DESIDERI vede aprirsi> cercando di riprende quota le alucce agita <Quale è il nome mio?> vibrano le alucce, i campanellini a tintinnare scandendo il tempo. |
Le manine porta alle orecchie, buffo diviene con un imbuto a destra e un campanello a sinitra mentre il PETALO BLUE traballa, fissando con gli occhietti rossi * MIKAYLA * <Acuta siete ma un dono non possedete..> il capino scuote <Donare... stata Prescelta< i dentini mostra <ma non siete la mia> veloce le ali muove dirigendosi in picchiata verso * HIGHBULP * <Lieto sono che il MIO PRESCELTO ho trovato... Vento è il nome mio e di tanti fratelli son circondato e tutti lo stesso nome abbiamo anche se diversi noi siamo..> sorride <i DESIDERI esaudiamo quando il il nome SUO al NOSTRO uniamo>. |
Le gambine piega di slancio accompagnandosi dalle alucce cercando una improbabile capriola, il cappellino di PETALO BLUE in precario equilibrio. Sorride a tutti dentini verso * HIGHBULP * <Cercatemi quando sarà il momento nel VENTO mi troverete> Agile sventola in aria gli attrezzi trillando le alucce OTTO volte <Vi aspetto armato della capacità di donare e con un DESIDERIO da realizzare> Un attimo si sofferma a mezzaria fissando il suo Prescelto <HIGHBULP avete detto..me ne ricorderò e son contento> La finestra fissa ora <Ce la farò..son sicuro che ce la farò e che tardi non arrivero..son il VENTO io>. |
Il folletto con il suo carico di oggetti si allontana attraversando la finestra spalancata. Vola nel VENTO suo naturale elemento, i campanellini a tintinnare per OTTO volte forte <ArciPIGNA sono in ritardo> il cappellino che lascia il profumo del PETALO BLUE liberarsi a testimoniare il passaggio del ricercatore di Prescelti. Nella notte scema il tintinnar che ancor per QUINDICI volte si ode e poi il silenzio ed il ricordo delle parole del Folletto VENTO rimangono a turbare le menti curiose del TESORO trovare, ma solo i Prescelti potranno avere un DESIDERIO da domandare. |