Una vittima per AiweElen 
Una vittima per AiweElen
Le Rocca dei Venti
| Prologo: | il demone Rover riesce nel tentativo di "marchiare" AiweElen. Nella prima notte di caccia della Signora delle RosaeSpinae, egli cerca di far cadere vittima proprio sua figlia... |
Rover fermo ai bordi della radura osserva pensieroso la
fitta vegetazione davanti a sè....in piedi dà le spalle al sentiero che conduce
in quel luogo 
Aranel [sella
Neve] procede cauta, le briglie tenute nervosamente tra le mani
affusolate e sottili. Lo sguardo è vigile e non di rado si volge indietro, come
temesse che qualcuno potesse piombarle alle spalle. Aranel
[sella Neve] Oh, Losse <lo arresta,
giunta sul luogo prestabilito. Stringe le gambe ai suoi fianchi, come in gesto
protettivo. Lo sguardo s’assottiglia, per abituarsi all’oscurità.> Sono qui
<dice a voce alta, per farsi udire da quel qualcuno che neppure conosce, nè
di cui conosce le intenzioni> Rover ode passi equini....solleva il cappuccio tirandoselo
bene sul capo indi si volta ad osservare la nuova giunta
Rover
Dama Aranel....siete Voi? <l’oscurità è quasi totale nella
radura> Aranel [sella
Neve] sospira, non timorosa ma tesa. Nell’oscurità cui pian piano
s’abitua, le par d’intravvedere una sagoma Aranel
[sella Neve] <tira un lungo sospiro,
nell’udire quella voce all’improvviso. Ne individua la fonte, sincerandosi che
quella di prima sia effettivamente la sagoma del misterioso interlocutore>
Sono io. <dice solo, lapidaria, poggiando svariate carezze sul dorso
dell’arabo per renderlo docile.> Rover il mantello nero ricopre interamente il corpo del
demone...il cappuccio ne cela ulteriormente il capo e il volto
Rover
Potete ....potete mandar via il Vostro cavallo?...Mi rende nervoso...Solo farlo
allontanare Aranel
[sella Neve] <nell’oscurità fa tanto
d’occhi.> Per essere un anonimo, siete invero pretenzioso <ribatte, con
una punta di sarcasmo. Smonta di sella, un secco rumore di tacchi di legno s’ode
sulla roccia. Poi sussurra al destriero bianco dolci parole in elfico,
indicandogli un punto indeterminato e non troppo distante.> ...se è per mia
madre, questo e altro. <conclude, tornando sulla sagoma ammantata.> Ora
forza, se è una trappola... <si stringe nelle spalle> sono una perfetta
preda. Priva di armi e appiedata. <fa due conti sulla distanza che ha dovuto
percorrere, per poi soggiungere, ironica> Ottimo.
DunE raggiunge la radura .. attirato da qualcosa di
innaturale .. nonostante fra poco korlann raggiunga il suo apice .. egli e
deciso a raggiungere colei per cui ha giurato .. scorge in lontananza due figure
.. Rover
già....Vostra madre...<gli occhi si sforzano di osservare il volto dell’elfa
attraverso la tela consunta> Rover La
somiglianza è davvero straordinaria.... Aranel
<porta una mano al fianco, rimanendo a una certa distanza da Rover.>
Insomma... posso fare qualcosa per Voi? Posso dare me al posto... di lei?
<domanda, senza alcun timore, aggrottando la fronte.> DunE rimane silente .. osserva .. dalla distanza .. pare
non esser stato notato .. solo il lento respiro Rover Non
è necessario milady....dubito d’altra parte che abbiate la benchè minima di idea
di ciò che avete appena proposto...<piccoli impercettibili passi lo portano
sempre più vicino all’elfa> Aranel
<un sorrisetto divertito, quanto teso> Non avrò pure cognizione, ma ne
sono disposta eccome, se può salvare lei. <gli va incontro, a sua volta, per
lasciargli intendere che non scherza.> Altrimenti non vedo perchè mi abbiate
fatta venire fin qui. Rover
<uno scatto repentino e la mano del demone impugnando una corta lama si porta
alla gola dell’elfa....l’altro braccio cinge la donna impedendone ogni
movimento>...non è esattamente questo che intendevo milady!! DunE 
Capitano .. [ora riconoscendone esattamente la voce esce allo scoperto] .. lei
non sa .. ed io mi offro .. al posto suo [le palme rivolte verso l'alto ..
incede verso i due con passo pacato] Aranel impallidisce, visibilmente colta alla sprovvista, ma
non si muove nè si dimena. "La parola data è la parola data" dice enigmatica,
senza opporre resistenza alcuna. Rover
pensavate di donare la Vostra miserabile vita in cambio di quella di
Aiwe....bagliato milady....Voi non la date in cambio...Voi la date PER
Aiwe! Rover
Primo Cavaliere....<digrigna i denti nella sua direzione>...questo non è
affar Vostro! Aranel
<deglutisce vistosamente, avvertendo il contatto con la lama gelida> Per
Aiwe o in cambio, non importa... è sempre per mia Madre <senza che lei possa
farci nulla, gli occhi le si riempiono di lacrime.> PER MIA MADRE! <grida,
sconvolta, ma senza dimenarsi o muoversi d’alcunchè> DunE E
affare mio .. quanto lo è vostro ..[ancora pacato nel tono] capitano .. la
seguirò .. nella sua strada .. qualunque essa sia .. sapete .. voi sapete ..
Rover ora il capuccio ricade alle sue spalle scoprendone il
volto...e l’identità Aranel osserva ROVER, pur nell’ombra. "Il demone...
di Corte...?" domanda sempre più sconvolta, studiandone i tratti e ricordando un
breve incontro di pochi giorni fa. Rover Non
capite DunE......lei presto sarà qua..... Rover
....e reclamerà.....la sua vittima.... Rover
....per nutrirsi! DunE ed
io camminerò al suo fianco .. qualsiasi sia il mio destino .. [l’idea di essere
la vittima della sua signora non gli fa temere la morte .. per la salvezza
d’ella] .. ed ella si nutrira di me .. così io desidero .. per la sua salvezza
.. Rover ora la voce si fa soave sussurrata nell’orecchio
dell’elfa....."è stata Vostra nutrice...adesso Voi sarete il suo nutrimento"
Aranel cerca un disperato contatto nella mente della sua
unica, reale congiunta. "Istarnie... Istarnie" chiama lamentosa nella sua sua
mente. "Nella radura... Istarnie..." Rover No
DunE..... se vorrete camminare con lei...dovete essere come lei.....Aiutate Aiwe
e uccidete lei <gli porge la gola dell’elfa sfidando il Primo
Cavaliere> Rover Il
Vostro giuramento Ve lo impone <il demone sfida subdolamente il Cavaliere sul
piano dell’onore> DunE per
esser come lei .. dovrei subire lo stesso destino .. [lo sguardo incrocia quello
di Rover] .. o sbaglio capitano ..? DunE Il
mio giuramento mi impone .. [annuisce] di subir lo stesso destino .. Rover
Tutto a suo tempo Cavaliere......Uccidetela......presto Aiwe sarà
qui... Aranel serra gli occhi, sconvolta dal pensiero di dover
essere uccisa dal proprio zio, da una delle persone che al mondo ama di più.
"Nella radura, Istarnie... nella radura" ripete, ma la tensione le impedisce di
mantenersi del tutto concentrata sulla mente della gemella.
DunE
Aspetterò Aiwe .. [serio proferisce] e se questo e il mio destino .. che sia la
sua mano ad uccidermi ... o guidarmi nella dannazione .. al suo fianco Rover
Smettetela Voi....<preme più forte la lama contro la gola dell’elfa
infastidito dal sussurro di lei...o forse non è solo un sussurro> DunE
Capitano .. lasciate libera aranel .. Aspettero io Aiwe .. Saro io al posto suo
.. a subirne ogni conseguenza .. [serio in volto osserva il demone] Rover sente l’ira montargli......i suoi piani non sono
andati esattamente come aveva previsto....i mannari sono esseri imprevedibili
Aranel il contatto s’indebolisce ancora, dato che alla
fanciullina incomincia a mancare il respiro. "Istarnie... una salita... a destra
della rocca..." tossisce, il contatto s’interrompe, mentre gioca la sua unica
arma. Non senza sforzo, apre gli occhi, focalizzando attentamente su quanto ha
attorno... alberi, salita, rupe... e persino la figura incappucciata di
ROVER e Dune. "Questo è .... il luogo... Istarnie" conclude, sentendo le
forze venirle meno. Rover
Quando la lascerò Cavaliere....il suo corpo sarà privo di vita...non
prima! DunE
capitanoooooooo [urla lanciandoglisi incontro col proprio peso .. ] .. non e
questo l'onore che mi avete sempre dimostrato .. [mirando con il gomito al volto
.. per fargli perder la presa] Aranel sentendosi strattonare, si ridesta un poco, pur
sconvolta ed esausta. Tremante, si sforza di mantenere gli occhi aperti,
l’attenzione puntata sulla mente di Nerdanel. "Istarnie... a destra..." le
parole le giungono smozzicate, disturbate. "C’è Losse... sulla discesa... lo
vedete subito... e capirete d’esser giunta..." Rover il peso del mannaro lo sbilancia facendogli perdere
la presa....entrambi cadono per terra a poca distanza l’uno dall’altro
Rover
<la corta lama e nuovamene nelle sue mani...questa volta però sfiora la gola
del mannaro> Rover
...non...costringeteMi a farlo Cavaliere.... [SKILL] Il mannaro DunE inizia lentamente la mutazione
volontaria, concentrando le energie in nome della Madre Luna, la sua forma muta
in Crinos. Aranel segue ROVER nella caduta, che la frastorna
più di quanto già non lo sia. "Istarnie" cerca di sollevarsi su di un fianco,
sfiorandosi il collo sanguinante. "Sono viva, Istarnie" una voce lamentosa, ma
felice. Osserva la mano che s’è impregnata di sangue.
[SKILL] Il legame che il Demone ROVER cerca di
stabilire con il Suo Creatore è labile, l`arto compare per pochi secondi per
sparire del tutto. Rover
Maledizione!....<vede la trasformazione del suo braccio durare pochi
secondi... non sufficienti ad utilizzare l’arma> DunE [Crinos] la
grossa bestia di circa tre metri .. comincia copiosa a colare bava .. la lama
che egli sente premere sul collo alimenta la furia .. tenta con le grandi
braccia .. di allontanare il demone ... Aranel sente con forza Nerdanel, il soccorso che
disperatamente sta cercando di darle. Le gambe le tremano, ma rotola su un
fianco, verso la rupe Rover la spinta del crinos è tremenda....Rover viene
scaraventato lontano da Dune.....Mai il demone si era trovato di fronte un
mannaro in trasformazione crinos Aranel //Neve nitrisce sconvolto, quasi s’imbizzarrisce,
nel vedere la padrona in quelle condizioni impietose. Le va incontro, chinando
il muso DunE [Crinos]
allontanato abbastanza il demone lo fissa .. puntando le zampe posteriori al
terreno .... come stesse studiando la preda .. nella mente alcune immagini della
signora Aiwe affiorano alla mente .. ancora fissa il demone .. in attesa della
sua mossa .. portandosi fra aranel e il demone Aranel sussurra, con le sue ultime forze: "Losse, al
belvedere, al belvedere, da Istarnie" solo questo, prima di chiuder gli occhi,
svenuta Rover fissa a sua volta il mannaro.....digrigna i denti..ma
poi decide di evitare il combattimento [SKILL] La concentrazione dell`Essenza del Demone
ROVER è tanta ma non sufficiente a rendere impalpabile il suo corpo.
Fallita la trasformazione il Demone si ritrova incapace di vedere.
Rover già provato dal primo tentativo fallito di mutazione
dell’arto...tenta di farsi ombra...ma anche questa volta la concentrazione non è
sufficiente....la vista è annebiata....si alza in piedi attendendo la carica del
crinos DunE [Crinos] or
carica il demone .. gli artigli protesi .. verso il Rugbar del demone .. con
l'intento di porre fine alla sua vita .. la vita di colui che ha minacciato un
figlio di gaia .. [SKILL] L`immagine del demone ROVER diviene sfuocata
e con contorni irregolari assai difficoltoso da mirare con armi a distanza.
DunE [crinos]
sfugge il bersaglio .. cercando di colpirlo almeno di striscio .. allontanandosi
poi per un altra carica .. ormai la furia ne ha preso il controllo
Rover raccoglie le ultime energie......spiega le ali
alzandosi di qualche metro dal suolo..... DunE [Crinos] alza
lo sguardo al cielo .. fisso sul demone .. attende la sua carica .. dall'alto ..
pronta la destra artigliata .. ad attendere l'impatto ..
Rover osserva la bestia dall’alto....riesce tuttavia a
vedere il Primo Cavaliere dietro a quella furia animale.....
Rover
<muove piano le ali sufficientemente perchè vincano la forza di
gravità...continua a fissare il crinos..> DunE [crinos]
osserva ancora il demone .. ne studia i movimenti sospeso in aria .. non lascia
che altro occupi la sua attenzione .. mentre ancora scruta la sua preda ..
Rover valuta il da farsi...freddo calcolatore studia tutte
le probabilità Rover valuta una carica dall’alto...gli artigli protesi in
avanti... DunE [crinos]
attende la carica del demone .. schiacciandosi piu possibile al terreno .. la
destra dietro .. la sinistra carezza il terreno .. gli arti inferiori pronti a
scattare .. per colpire il demone in picchiata Rover ne deduce che un eventuale attacco da parte sua non
gli garantirebbe alcun valido risultato.....il Crinos è molto più potente
fisicamente di lui....inoltre....in fondo al petto della bestia v’è il cuore di
un cavaliere che sta difendendo la sua Signora...ma la vera ragione.....quella
che realmente fa desistere il demone.....egli non vede un crinos...egli vede un
nobile Cavaliere....un amico a cui ha promesso di combattere al suo fianco
Nerdanel [ragazzina/in
sella] procede di gran carriera lungo il sentiero che conduce verso
la radura, i capelli ancor più sconvolti del solito, al fianco di Daikin. "Ecco,
qui, non è distante" mormora in tono sommesso verso Daikin, rallentando
l’andatura di Neve, ancora ad una certa distanza. Le orecchie si tendono, ad
ascoltare i rumori della notte. DunE [crinos]
ancora osserva il demone il volo .. attende .. come sapiente predatore ..
studiando il proprio bersaglio .. rimanendo immobile nella radura ..
Daikin [a cavallo]
anuisce a Nerdanel, mentre Lysander mantiene il passo della cavalcatura della
giovane Nerdanel [ragazzina/in
sella] alle sensibili orecchie dell’elfa giunge qualche rumore, ma
troppo tenue ancora. La ragazzina, ormai giunta non troppo distante dalla
radura, frena ora completamente il cavallo, e si volge verso Daikin con aria
interrogativa "Forse qui meglio proseguir a piedi, che dite?" riflette incerta,
osservando la rupe e gli alberi. "C’era un demone, e zio Dune in crinos, ne son
sicura" Rover
<ferma il battito delle ali...lasciando che il suo corpo tocchi il
suolo......dritto di fronte al crinos lo fissa scrutandolo nell’animo>...
DunE.. Daikin [a cavallo]
annuisce ancora e aggiunge: "si, meglio giungere a piedi, ma facciamo presto!"
smonta quindi da cavallo, legando Lysander ad un robusto albero
DunE [crinos]
inclina il capo di lato .. a sentir il suo nome .. quasi a voler ascoltare il
demone .. lo osserva .. Rover ripiega le ali facendole scomparire dietro la
schiena.....indi chiama ancora il Primo Cavaliere guardando il crinos "DunE..."
Nerdanel [ragazzina] balza a terra con agilità, sussurra qualcosa a
Neve in fretta, in elfico, lasciandolo sciolto, e poi mormora in un sussurro a
Daikin "Da questa parte" dopo aver riflettuto un istante, per orizzontarsi. "in
silenzio" e detto questo, inizia ad avanzare. DunE [crinos] la
furia va scemando .. riconosce il capitano .. par annuire a sentirsi chiamare
per nome Daikin [a cavallo]
segue Nerdanel in silenzio, impugnando l’arco e sfilando una freccia dalla
faretra per ogni evenienza Rover adesso gli occhi del crinos sembrano avere un aspetto
più umano....continua a fissarlo immobile Nerdanel [ragazzina] con tutta la silenziosità che la sua agilità
elfica le permette, raggiunge infine la radura. S’arresta un istante, ad
osservare i due contendenti, quindi si tiene all’ombra degli alberi, procedendo
verso la rupe, là dove ha visto cadere Aranel, seppur lo sguardo è sempre sul
demone e sul crinos. DunE [Crinos]
ancora osserva il demone .. pare attendere le sue parole .. lo guarda ancora ..
ora la furia pare scemata Daikin [a cavallo]
osserva la scena attento, quindi segue da vicino nerdanel che evidentemente sa
dove andare Rover
DunE.....Voi avete effettuato una mutazione perchè io potessi vedere un altro
essere al Vostro posto... Rover
....sappiate che pur non avendo io mutato.....anche Voi questa notte avete visto
un altro essere in luogo di Rover DunE [Crinos]
ancora ascolta le parole del demonio... attento alla sorte della sua signora ..
gli occhi ambrati seguono il demone Nerdanel [ragazzina] un lampo metallico passa nello sguardo della
ragazzina, osservando colui che ha aggredito la sorella, ma poi distoglie lo
sguardo, e raggiunto il punto dove Aranel giace, tra l’erba, si china, la sua
attenzione ora concentrata su di lei. Svelta, strappa il bordo della sua veste,
a tamponare il sangue che esce il taglio dal collo. "Dobbiamo portarla via in
fretta" mormora a Daikin, mentre con una mano tampona, con l’altra carezza i
capelli della gemella, in tono accorato. Rover Io
sono un Demone DunE..... posso stimarVi come Cavaliere..come amico..e come
mannaro..ma sono pur sempre un Demone.... DunE [Crinos]
ascolta ancora le parole di ROVER .. sommesso brontolio e quello che
emette .. nell'ascoltar le sue parole Daikin da segno di aver compreso le parole di nerdanel con
un cenno di intesa, fa per prendere delicatamente la ragazza fra le sue braccia,
per condurla ove sono i cavalli Rover
....senza rancore....<tende una mano al crinos> Nerdanel [ragazzina] segue di un passo Daikin che porta la sua
gemella, lo sguardo ansioso che vaga dalla sua figura esanime ai due
contendenti, spaventata e al tempo stesso incollerita. Gli occhi sono duri, e le
emozioni spariscono lentamente dal viso, mentre procede per la stessa strada da
cui è venuta, verso i cavalli. DunE [crinos] si
solleva dal terreno .. dirigendosi verso il demone .. tende la grossa zampa ..
gli artigli retratti .. non ostile il gesto di chi .. in fondo .. comprende ..
Daikin [Aranel in
braccio] cammina più in fretta che può, cercando anche di non
sballottarla troppo Nerdanel [ragazzina] accelera il passo, ansiosa di ritornare
indietro il più in fretta che può. "In fretta, in fretta" sussurra verso Daikin,
tallonandolo: ormai sia Neve che la cavalcatura di lui sono di nuovo in vista.